Sfoglia il Catalogo ibs026
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9961-9980 di 10000 Articoli:
-
L' aggressività in età evolutiva
Fare e/o subire prepotenze e prevaricazioni sembra essere un esperienza comune agli adolescenti di tutto il mondo. I riti di iniziazione che accompagnano l'ingresso all'università o contrassegnano il periodo iniziale del servizio militare hanno probabilmente le loro radici negli episodi di bullismo che si manifestano sin dai primi anni dell'esperienza di scolarizzazione. Questo volume offre un quadro esaustivo del fenomeno dell'aggressività in età evolutiva, fornendone una definizione chiara, descrivendo le caratteristiche del bullo e della vittima, il ruolo degli insegnanti, quello del clinico e il rapporto genitori-insegnanti. -
Amedeo Avogadro. Una politica per la scienza
Avogadro è sempre stato presentato come un scienziato schivo, un genio isolato tra le sue carte e le sue riflessioni teoriche. Al contrario, la sua vita e le sue ricerche furono strettamente legate agli avvenimenti scientifici, politici e culturali più importanti della sua epoca. Questo volume dimostra quanto l'opera di Avogadro non sia stata solo straordinaria per il progresso della scienza, ma costituisca un punto di riferimento privilegiato per una migliore comprensione della storia del Regno di Sardegna, della politica sabauda in relazione al ruolo del sapere scientifico e, più in generale, del Risorgimento italiano. -
Lettere dalla Crimea 1855-1856
Ettore Bertolè Viale fu un personaggio di grande rilievo tra gli intermediari della politica personale di Vittorio Emanuele II e una figura importante ai vertici militari e politici nel primo trentennio del Regno d'Italia. Ventiseienne partecipò anche al conflitto in Crimea nel 1855-56 e di tale esperienza tenne un diario giornaliero, da lui stesso riversato in frequenti lettere ai familiari. Bertolè Viale fu attento a registrare tutti gli aspetti della vicenda vissuta in prima persona, da quelli militari, politici e dell'opinione pubblica a quelli di scontro tra civiltà diverse, di ambiente, di vita quotidiana al campo, sempre nell'attesa del fatto glorioso, ma in realtà sotto il peso delle malattie e delle proibitive condizioni ambientali. -
Il giornalismo francese
Giornalismo ""letterario"""" e politicizzato, quello francese? Nonostante i miti legati al ruolo di Émile Zola nel caso Dreyfus, il giornalismo francese si è progressivamente avvicinato al modello americano. Il libro evidenzia come i recenti sviluppi dell'economia dell'informazione, con le concentrazioni in grandi gruppi multimediali, la ricerca di profitti più alti e, infine, la crescita dell'infotainment abbiano trasformato la realtà francese."" -
Il mondo nello specchio del Timeo
Secondo la tradizione, Platone avrebbe acquisito dai Pitagorici alcune delle loro opere, tra le quali figura anche il ""Timeo"""". La notizia è verosimile ma non certa. La cosa, alla luce dei risultati di questa ricerca, diventa addirittura irrilevante, perché Platone ha preso dai Pitagorici molto di più: ha preso il loro metodo, che è rimasto come sepolto nel tempo."" -
Genere e valutazione delle occupazioni
Il volume si propone di indagare il tema della valutazione sociale delle occupazioni da un punto di vista sperimentale. Si interroga sui legami fra stratificazione sociale, rappresentazioni dello spazio sociale e genere, nella convinzione che la categoria del genere non serva solo a riflettere sulle dimensioni della stratificazione, ma anche a esplorare i modi con cui uomini e donne si rappresentano lo spazio sociale. Che differenze ci sono tra le professioni esercitate da maschi e le stesse professioni svolte da donne? È lecito aspettarsi delle differenze? Nel volume viene presentata una ricerca svolta a Napoli che rende possibile comparare gli ordinamenti delle occupazioni declinate sul genere dell'occupazione medesima, considerando quindi il genere come un criterio che ha effetto sul ranking delle professioni. -
Dentro ogni carcere. Antigone nei 208 istituti di pena italiani. 4° rapporto sulle condizioni di detenzione
Questo quarto Rapporto dell'Osservatorio nazionale sulle condizioni di detenzione si presenta come un album di fotografie delle carceri italiane. Quando lo scatto riesce, la fotografia non è mai muta ripetizione della realtà, né tuttavia interpretazione verbosa e ingombrante. Essa è l'attimo, per il significato universale che può comunicarci. Gli attimi delle galere fotografate in questo libro fanno emergere un quadro della pena carceraria che chiama a una riflessione sempre più complessiva. -
Gruppi economici e mercati finanziari nella sociologia di Max Weber
Il tema dell'economia morale, ossia delle regole di condotta vigenti nell'ambito degli scambi di mercato, ha ricevuto molta attenzione a partire dagli anni Ottanta del Novecento, ma non era estraneo all'attenzione di alcuni autori classici della sociologia come, fra altri, Max Weber. Il libro si propone, anzitutto, di mettere in luce la specificità del contributo weberiano a questo tema rispetto ad altri autori coevi. In secondo luogo, di costruire con riferimento ai contributi di Weber e Simmel due modelli di rapporti fra aziende e mercato e mostrarne le conseguenze per il loro sviluppo economico. Infine, soffermandosi sullo studio weberiano dei mercati finanziari e facendo riferimento alle teorie della scelta razionate e delle reti, proporre una spiegazione del comportamento seguito dagli operatori finanziari. -
Web sociology. Il sapere nella rete
La diffusione di Internet ha rivoluzionato la pratica di ricerca scientifica. In maniera decisamente più agevole rispetto al passato, il ricercatore può accedere 24 ore su 24, 7 giorni su 7 alle principali fonti statistiche e documentarie, alla letteratura grigia e ai dati grezzi. Internet modifica le modalità di comunicazione all'interno della comunità scientifica, definendo nuove possibilità di contatto tra i ricercatori: alla tradizionale funzione di conservazione del sapere scientifico, il Web affianca quella di ""conversazione"""" sui processi di ricerca. Networks informali, reti di ricerca, iniziative Open Access rappresentano nuove forme di condivisione della conoscenza per una comunità che in parte rinnova se stessa attraverso l'utilizzo degli strumenti di Rete, in parte trova nuove possibilità di accreditamento del pensiero scientifico."" -
Corrado Alvaro e il «Corriere della Sera». Carteggio 1919-1955
Ottanta e più lettere che focalizzano il sofferto rapporto fra Corrado Alvaro, uno degli scrittori più interessanti del Novecento italiano, e alcuni direttori del ""Corriere della Sera"""" (fra cui Alberto Albertini, Ugo Ojetti, Aldo Borelli, Mario Missiroli). La """"storia"""" privata di uno scrittore-giornalista, ricostruita per tessere e segmentata in quattro tempi, che offre più di uno spunto per una storia del giornalismo tra primo e secondo dopoguerra."" -
Il giudice della Beira. Testo spagnolo a fronte. Ediz. critica
Il testo consiste in una farsa, continuazione della precedente ""Farsa di Ines Pereira"""". Il contadino bonaccione, prima rifiutato, poi sposato e allegramente tradito dall'arguta Ines nel primo episodio, in questo sequel è chiamato a corte, per rendere ragione delle sentenze """"bizzarre"""" da lui pronunciate in veste di (improbabile) giudice rurale."" -
Tra ordinario e straordinario: modernità e vita quotidiana
La vita quotidiana costituisce oggi un concetto chiave per l'insieme delle scienze sociali. Per i soggetti che la abitano essa può rappresentare contemporaneamente tanto il terreno più appropriato per produrre innovazione quanto la piattaforma per costruire un ordine rassicurante e protettivo. -
C'era una volta il mondo nuovo. La metafora sovietica nello sviluppo emiliano
In una ricerca condotta attraverso fonti orali, nei mesi in cui si estingueva l'Unione sovietica, decine di comunisti e socialisti di una provincia emiliana raccontano esperienze del dopoguerra e reinterpretano le onnipresenti simbologie sovietiche che contrassegnavano quotidianità e miti della passata militanza. Il paese della Rivoluzione d'Ottobre viene trattato come uno specchio in cui la loro generazione militante e quella dei loro genitori hanno a lungo guardato se stesse, traendone stimoli per realizzare una democratizzazione radicale della società regionale, da prendere a modello di ambiziosi progetti per trasformare quella nazionale. Dietro una Russia guardata come paese idealizzato del progresso e dell'eguaglianza sociale, emerge il loro pragmatismo nell'organizzare localmente nuovi spazi civili e nel costruire durante gli anni Quaranta culture largamente condivise, per nulla somiglianti all'immutabile ""mondo piccolo"""" dipinto nei romanzi di Guareschi e nei film su Don Camillo."" -
Fonetica dell'italiano L2. Un'indagine sperimentale sulla variazione nell'interlingua dei marocchini
Il volume presenta una ricerca sperimentale che si inserisce nel panorama di studi di fonologia dell'interlingua. Oggetto di studio è l'analisi dei principali fenomeni di variazione fonetica che caratterizzano l'italiano parlato da arabofoni di origine marocchina immigrati in Italia. L'analisi fonetica è stata condotta su un corpus di registrazioni appositamente raccolto e i dati sono stati elaborati avvalendosi degli strumenti e delle metodologie sviluppati dalla fonetica sperimentale. Vengono presi in esame sia il versante della produzione, mediante l'analisi acustica delle marche fonetiche a livello segmentale, che quello della percezione con esperimenti di identificazione per vatutarne La salienza percettiva in termini di ""accento straniero"""". I risultati ottenuti forniscono indicazioni utili all'elaborazione di attività didattiche per l'insegnamento della fonetica dell'italiano come L2."" -
Il vessillo e la croce. Colonialismo, missioni cattoliche e islam in Somalia (1903-1924)
L'immagine del missionario ha spesso oscillato tra gli opposti stereotipi di avamposto della presenza europea e di difensore delle popoLazioni locali dinanzi alle forme più efferate della violenza coloniale. Sgombrando il campo da vuote generalizzazioni, il volume ricostruisce la vicenda della missione cattolica dei trinitari in Somalia, con l'intento di gettare luce sulle complesse relazioni tra colonialismo italiano, espansione missionaria e islam, dall'età giolittiana all'avvento del fascismo. Se è indubbio che tra missionari e autorità coloniali si realizzò, sul piano della propaganda, una saldatura in nome della lotta contro la ""barbarie"""", per l'affermazione della """"civiltà"""" e della patria, nei primi anni questo incontro non fu privo di resistenze, riconducibili a un anticlericalismo ancora vivo in alcuni ambienti coloniali. Con l'affievolirsi delle spinte tese a difendere il carattere laico dell'occupazione italiana, si registra un'apertura con il tendenziale proposito di utilizzare l'opera dei missionari per compensare le carenze dello Stato occupante nei settori dell'assistenza e dell'istruzione. Più che di una differente politica religiosa, che restò viceversa sempre orientata in senso filoislamico, le aperture nei riguardi dei missionari furono dunque il riflesso di difficoltà finanziarie e amministrative."" -
Le disgrazie di Bartolino. Ediz. critica
"Le disgrazie di Bartolino"""", pubblicate a Bologna nel 1597 come opera di Giulio Cesare Croce, sembrano a prima vista un'opera burlesca. In realtà sono la più antica traduzione italiana data alle stampe del celebre """"Lazarillo de Tormes"""", il romanzo spagnolo d'autore ignoto, capostipite del genere picaresco. Ma il libro riserva un'ulteriore sorpresa: il suo autore. Non Giulio Cesare Croce, famoso per """"Bertoldo e Bertoldino"""" e poeta carnevalesco della vita popolare, ma lo storico ed erudito Pompeo Vizzani (1540-1607), che a dispetto dei pregiudizi estetici del tempo si diletta a comporre """"questa favola del Bartolino"""", da lui calata in un'ambientazione bolognese." -
Il knowledge management come strumento di vantaggio competitivo. Un confronto intersettoriale
Il knowledge management ha assunto un ruolo da protagonista nell'interpretazione dei meccanismi competitivi. La possibilità per una impresa di competere con successo sul mercato, di sopravvivere ed espandersi appare sempre più condizionata dalla capacità di produrre, elaborare e scambiare conoscenza. In tal senso, la punta di lancia del potere competitivo si sta spostando sempre più ""a monte"""" dello stadio finale della produzione e commercializzazione di un prodotto per focalizzarsi nella progettazione. Un fenomeno che ha le sue radici, da un lato, nelle vaste trasformazioni nel sistema economico internazionale e, dall'altro, nell'utilizzazione di strumenti sempre più avanzati nel campo delle Information and Communication Technologies. Il volume - frutto di un """"Progetto di ricerca di Rilevante""""Interesse Nazionale (PRIN)"""" co-finanziato dal MIUR e realizzato in maniera integrata da cinque gruppi operanti nelle università di Modena, Udine, Salerno, Torino e Venezia - effettua una analisi articolata su un complesso di imprese operanti in una pluralità di settori industriali. La ricerca si è focalizzata soprattutto nel cogliere le diversità di impostazione, nei rispettivi programmi di knowledge management, di un campione di imprese particolarmente innovative."" -
La finanza utile
Gli autori sostengono la necessità di una finanza ""utile"""", ossia al servizio dello sviluppo umano e della componente sana dell'economia. Il volume, dopo aver descritto brevemente la storia e il funzionamento dei mercati finanziari, propone una lettura innovativa delle forme di finanza utile esistenti - dalle banche cooperative al microcredito - e delle politiche pubbliche necessarie a incoraggiarle."" -
Crisi della politica e governo dei produttori
Quali e quante sono le trasformazioni del potere politico e sociale nella occidentale civiltà della produzione, dalla prima rivoluzione industriale fino alla recente stagione postindustriale? Si è forse vicini alla sostituzione della politica con una modalità manageriale e tecnocratica di guidare la società? Il volume, tentando un intreccio tra questi temi, ricostruisce le radici teoriche di impostazioni e fenomeni ricorrenti, precisando non solo le aree funzionali proprie della politica e dell'economia, ma soffermandosi sul ruolo della morale e della scienza nella determinazione delle scelte pubbliche. -
Città: per uscire dal labirinto. Politiche per una mobilità sostenibile
Il volume fornisce un quadro teorico dei principali strumenti di politica ambientale e di politica dei trasporti a disposizione delle autorità pubbliche competenti, descrivendo gli strumenti adottati per risolvere i fattori di evoluzione più critici. Si dà quindi una valutazione di queste misure alla luce sia del quadro teorico, sia delle esperienze italiane più significative.