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Il problema del maggiordomo impiccato. Tim Specter. Vol. 1
Tra le nebbie di una Londra vittoriana si celano fantasmi senza pace e un cacciatore pronto a tutto per liberarli! rnrnTimotheus Specter, per gli amici Tim Specter, è il più grande cacciatore di fantasmi della sua epoca (“E anche di tutte le altre epoche”, aggiungerebbe lui). L’obiettivo delle sue indagini è quello di liberare gli spettri dai problemi che li tengono legati al nostro mondo: questo perché solo chi ha lasciato un conto in sospeso in vita diventa un fantasma! Un gotico investigativo con piglio da commedia surreale, immerso nell'atmosfera suggestiva della Londra vittoriana di Sherlock Holmes e Jack lo squartatore. -
Capire come potenziare l'empatia
Il volume si rivolge a chi si occupa di sostegno, riabilitazione e rieducazione di bambini e ragazzi con disabilità intellettiva e/o ritardo nell’acquisizione delle abilità sociali. L’intento è fornire strategie di intervento per sostenere lo sviluppo dell’empatia, componente essenziale per impostare piani di rieducazione e attività didattiche di sostegno. A partire da un quadro metodologico di riferimento, il volume fornisce numerosi materiali operativi, pronti all’uso, che mettono in relazione le difficoltà specifiche nelle varie componenti dell’empatia e le relative strategie di intervento. Tale abbinamento permette di strutturare percorsi di potenziamento delle capacità necessarie per entrare in relazione con gli altri e pertanto consente ai professionisti che operano dentro e fuori la scuola, insegnanti compresi, di usare questo materiale come base o in affiancamento ad altri interventi inclusivi. Il volume comprende: un questionario, agile strumento per mappare le abilità sociali e le componenti dell’empatia, che permette di avere un quadro generale del bambino e impostare percorsi di intervento; numerose attività di potenziamento, articolate in 4 aree: - Conoscere e riconoscere le emozioni, Imparare a essere flessibile, Generalizzare i comportamenti sociali, Assumere la prospettiva degli altri; un set di materiali organizzati in oltre 100 schede con gli stimoli da utilizzare durante le attività e strumenti di valutazione delle abilità implicate nell’empatia, per monitorare l’evoluzione e l’andamento degli apprendimenti del bambino. -
Kit per gestire l'agitazione con calma. Con videocorso online
Scoprite insieme com’è facile imparare...ad affrontare l’agitazione con calma!Questo Kit intende insegnare ai genitori come gestire questa perenne agitazione e irrequietezza dei propri figli e come aiutarli a diventare più controllati, pazienti e organizzati nei diversi contesti di vita - a scuola, nello sport, nel gruppo dei pari - sviluppando le proprie competenze emotive, essenziali per stare bene con se stessi e con gli altri e per crescere autonomi e più sereni. -
Indici di Parola Spirito e Vita PSV 1-60
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola. -
Rivista biblica (2017). Vol. 3
È l'organo dell'Associazione Biblica Italiana (ABI), che riunisce i docenti di scienze bibliche in Italia. La rivista presenta articoli di approfondimento esegetico, note di carattere storico e filologico, discussioni tematiche, recensioni e segnalazioni di pubblicazioni italiane e straniere. Ogni anno inoltre viene pubblicata una serie di articoli su temi programmati, a cui si accompagna un «Osservatorio bibliografico». Alcuni utili Indici chiudono l'annata. -
Rivista biblica (2020). Vol. 1
È l'organo dell'Associazione Biblica Italiana (ABI), che riunisce i docenti di scienze bibliche in Italia. La rivista presenta articoli di approfondimento esegetico, note di carattere storico e filologico, discussioni tematiche, recensioni e segnalazioni di pubblicazioni italiane e straniere. Ogni anno inoltre viene pubblicata una serie di articoli su temi programmati, a cui si accompagna un «Osservatorio bibliografico». Alcuni utili Indici (dei testi, degli autori, e generale) chiudono l'annata. Rivista biblica vuole essere uno spazio comune e condiviso in cui prende forma un'indagine biblica rigorosa, attrezzata epistemologicamente, disponibile al confronto interdisciplinare con i nuovi approcci, specialmente quelli indicati dalle scienze umane, che valorizzi sia la dimensione storico-letteraria, sia quella teologica delle Scritture. -
Un protagonista tra gli eredi del Celeste Impero. Celso Costantini delegato apostolico in Cina (1922-1933)
Celso Costantini, primo delegato apostolico in Cina, compì un'impresa mai riuscita prima: impiantare la Chiesa tra gli eredi del Celeste Impero. Il libro, frutto della consultazione degli archivi della Santa Sede, offre un inedito spaccato storico sul ruolo fondamentale svolto in Oriente dal futuro cardinale italiano. Promotore e presidente del concilio plenario di Shanghai del 1924, portò i primi vescovi cinesi alla consacrazione a Roma nel 1926. Nei tre anni seguenti fondò la prima Congregazione religiosa maschile indigena, l'Azione Cattolica Cinese, due scuole di arte sacra cinese sull'onda della decolonizzazione religiosa e dell'inculturazione cristiana. Si prodigò inoltre per un accordo tra la Santa Sede e la Cina al fine di instaurare relazioni diplomatiche, realizzate nel 1946. Prefazione del card. Pietro Parolin. Presentazioni di mons. Savio Hon Tai Fai, mons. Giuseppe Pellegrini, fr. John Chia Khee Long. -
Nostra fede è la nostra vita
Autunno 1961. Il vescovo Iuliu Hossu è in carcere da 13 anni. È per lui un periodo di totale isolamento e solo il fratello Traian ha il permesso di fargli visita. Gli porta tre quaderni e una boccetta di inchiostro. Hossu – con il timore di essere scoperto dalla Securitate, la feroce polizia segreta della Romania comunista – scrive una lunga e appassionata lettera ai fedeli della sua diocesi e al suo successore. Si augura che quel testo possa vedere la luce quando la Chiesa uscirà dalle catacombe. Traian custodirà i preziosi quaderni fino alla caduta del regime di Nicolae Ceaușescu.rnQuesto straordinario documento storico, pubblicato per la prima volta in Italia, testimonia l’appassionato amore della Chiesa romena di rito bizantino per Dio e per la Chiesa. -
Profeta in Vaticano. Arturo Paoli e la Gioventù cattolica italiana (1950-1954)
Umberto Eco, Gianni Vattimo, Emilio Colombo, Silvio Garattini, Pietro Pfanner, Emmanuele Milano sono stati tra i giovani dell’Azione cattolica che nei primi anni Cinquanta hanno avuto don Arturo Paoli come assistente spirituale. Quel gruppo ha rappresentato la «meglio gioventù» del cattolicesimo italiano del Novecento, precursore delle aperture e delle riforme che la Chiesa farà proprie soltanto con il concilio Vaticano II.rnQuesto volume, che riguarda un periodo breve, ma cruciale della vita di Paoli, raccoglie una selezione di lettere, relazioni, articoli, verbali composti quando il sacerdote era vice assistente centrale della Gioventù di Azione Cattolica, movimento giovanile che negli anni del primo dopoguerra godeva di larghissima diffusione e forza identitaria.rnQuel breve periodo, vissuto all’apice di un’organizzazione incardinata nel cuore dello Stato Vaticano durante il pontificato di Pio XII, può rivelare i molteplici aspetti che hanno caratterizzato la personalità e l’impegno di Paoli. Libertà e fedeltà sono due cardini del suo pensare e del suo agire: la libertà dell’uomo di cultura e di fede che orienta azioni e parole secondo la Parola del vangelo, che non esita a esercitare e stimolare una critica propositiva nel dibattito su religione e politica; la fedeltà del «figlio» che non rinnega il legame con la Chiesa cui appartiene neppure quando viene ingiustamente punito, ma anzi da lì trae ragione e forza per diventare un suo testimone più credibile e coerente. -
Sergio Colombo uomo della Parola. Antropologia, teologia morale e pratica pastorale
Scomparso nel 2013 all'età di 71 anni, don Sergio Colombo, parroco bergamasco della parrocchia di Redona, era uomo dalla visione pastorale innovativa, capace di originali intuizioni. Don Maurizio Chiodi, in questo libro, ne indaga la teologia morale e pastorale ed è una occasione ricca e preziosa per riprendere quei temi e quei passaggi che sono ancora non solo interessanti ma addirittura cruciali per la morale e la pastorale delle comunità cristiane. -
Missione e Chiesa, denaro e nazione. Quattro prospettive su Léon Dehon, fondatore dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù
Alla fine dell'Ottocento, Léon Gustave Dehon (1843-1925) fonda un moderno istituto religioso nel nord della Francia, in un ambiente segnato dall'allora fiorente devozione al Sacro Cuore di Gesù. A questa impresa si accompagnano molte sfide e problemi. Questo saggio si occupa del fondatore dei Sacerdoti del Sacro Cuore a partire da quattro diverse prospettive - missione, Chiesa, denaro e nazione - e ne presenta la figura all'interno della Chiesa cattolica e della Francia del suo tempo. Poco prima della morte, avvenuta a Bruxelles nel 1925, Dehon può contare su una Congregazione di oltre 730 religiosi in diverse nazioni, ma nonostante questo successo la sua figura rimane controversa, come dimostra la sospensione del processo di beatificazione decisa da Benedetto XVI nel 2005. -
Matrimonio tra Oriente e Occidente
Per un quarto di secolo, Bede Griffiths è vissuto in India. Nel volume offre il risultato di anni di meditazione, descrivendo quelli che egli chiama i ""miti"""" religiosi - indù, ebraici, cristiani - ossia quei testi sacri antichi che attraverso il linguaggio dei simboli comunicano una sapienza intuitiva circa i valori di ogni umana realtà. Ed essi portano alla comune consapevolezza che Dio è presente nell'uomo e nella natura: """"Quando un uomo incontra Dio, la realtà, la verità, l'amore, anche se è formalmente un ateo o un agnostico, egli incontra la grazia di Dio in Cristo""""."" -
Giuseppe Dossetti e il Libro bianco su Bologna
Il libro fa intensa memoria dell'impegno di Giuseppe Dossetti dal 1955 al 1958 per proporre un'alternativa a Giuseppe Dozza nel governo del comune di Bologna. Dossetti affidò allora ad Ardigò la preparazione del programma amministrativo della sua lista, con numerosi apporti di studiosi amici. Il programma venne presentato agli elettori col titolo ""Libro bianco"""" su Bologna. Ampia parte di quelle 170 pagine viene ora riprodotta e ancora merita attenzione per la ricchezza tematica, soprattutto attorno all'idea più innovativa: la riforma dei quartieri. Ai nuovi capitoli proposti dall'autore si aggiungono tre riflessioni affidate a testimoni qualificati. In occasione della sua candidatura a sindaco di Bologna nel 1956, Giuseppe Dossetti propose alla responsabilità personale del laico credente in politica, fuori da ogni arbitraria semplificazione integristica, la novità dei """"fondamenti"""" per rianimare il volto spirituale della città. Il testo sui """"fondamenti"""", Dossetti """"me lo consegnò di persona in una stanza del santuario di San Luca, nel colle omonimo di Bologna, in un incontro in cui egli approvò con integrazioni le mie proposte per la riforma dei consigli di quartiere"""" (A. Ardigò). Il volume è indirizzato a quanti sono alla ricerca di un'identità spirituale pubblica e di un metodo, per far politica civica di innovazione, da sinceri democratici."" -
Un «Giusto fra le Nazioni» Odoardi Focherini (1907-1944). Dall'Azione Cattolica ai lager nazisti
Odoardo Focherini (Carpi [MO] 1907 - Hersbruck [Germania] 1944) nel 1969 è stato proclamato ""Giusto fra le Nazioni"""", per aver salvato decine di ebrei tra il 1943 e il 1944 e aver pagato tale comportamento con la sua stessa vita. Scoperto e incarcerato, fu infatti deportato in Germania, trovando la morte nel Lager di Hersbruck, dove venne assistito da un altro martire della Resistenza cattolica italiana, Teresio Olivelli. Il volume costituisce la prima biografia completa sulla sua figura, condotta con criteri scientifici e fondata su moltissimi documenti custoditi dalla famiglia e in archivi pubblici e privati. Ne esce il ritratto di un uomo del tutto 'normale', almeno per quei tempi: un padre costretto a molteplici lavori per mantenere la famiglia numerosa, tra cui quello di amministratore del giornale Avvenire d'Italia, un dirigente locale dell'Azione Cattolica (a Carpi), un cristiano fedele alla sua Chiesa. Nella vita di Focherini c'è tutto questo, ma nessun fatto eclatante: un uomo come tanti altri. Ma, al momento opportuno, quest'uomo 'normale' seppe compiere gesti straordinari e mise in piedi un'efficiente rete di salvataggio per decine di ebrei disperati. Di più: seppe infondere loro coraggio, offrire spazi di umanità e persino di buon umore. Odoardo Focherini è dunque uno degli eroi italiani del XX secolo e la sua figura merita di essere ampiamente conosciuta a livello nazionale."" -
Catene e terrore. Un vescovo clandestino greco-cattolico nella persecuzione comunista in Romania
Arrestato nel 1949, recluso per quindici anni nelle carceri della Romania, poi continuamente sorvegliato e pedinato dai servizi di sicurezza fino al 1989, il vescovo greco-cattolico Ioan Ploscaru ha pagato con l'accusa di ""tradimento della patria"""" e di """"spionaggio"""" il rifiuto di passare alla Chiesa ortodossa. Siamo alla fine della seconda guerra mondiale e la Romania """"liberata"""" dai sovietici entra, con il governo di Petru Groza, in un periodo buio e di sofferenza. Nelle carceri comuniste e nelle colonie di lavori forzati vengono perseguitati e sterminati cittadini romeni di diverse confessioni, alcuni per motivi strettamente politici, altri - come i vescovi e i fedeli greco-cattolici, dichiarati fuori legge nel 1948 - a causa del credo e dell'appartenenza alla Chiesa di Roma. Le pagine lucide e dolenti di Ploscaru, lontane da qualunque concessione al rancore e segnate dalla compostezza di un uomo che ha deciso serenamente di non patteggiare con la propria coscienza, sono state composte tra la metà degli anni Cinquanta e i primi anni Novanta e pubblicate in Romania nel 1993. Tradotte ora per la prima volta in italiano, esse offrono al tempo stesso il diario di una sofferenza personale, la testimonianza di una Chiesa costretta alla clandestinità e la triste conferma che il Novecento è stato anche il secolo del martirio delle élites intellettuali e degli uomini di fede."" -
Ricordi di prigionia. Russia 1942-1954
Il cappellano degli alpini don Giovanni Brevi non ha bisogno di presentazioni. Il suo nome, legato alla tragica campagna di Russia, è noto in Italia e in Germania, in Austria e in Spagna, fra centinaia di migliaia di reduci, come quello di un uomo che non ha avuto paura né delle angherie né della morte. Migliaia e migliaia di uomini, che vissero per mesi, anni o lustri le drammatiche vicissitudini della prigionia nell'Unione Sovietica durante la Seconda guerra mondiale, lo ricordano con commossa ammirazione e con profonda riconoscenza per ciò che fece in aiuto di tutti i sofferenti, senza distinzione di nazionalità e di fede. Tra le motivazioni della Medaglia d'oro al valor militare, conferitagli dal governo italiano nel 1951, si legge: ""Esempio sublime di pura fede e di quanto possa un apostolo di Dio e un soldato della Patria""""."" -
Lettere dalla prigionia e dai campi di concentramento (1944)
Odoardo Focherini (Carpi 1907 - Hersbruck 1944), beatificato il 15 giugno 2013 e in precedenza insignito della medaglia di Giusto fra le nazioni dallo Stato d'Israele e della medaglia d'oro al merito civile dalla Repubblica italiana, morì in un campo di lavoro nazista. Giornalista, amministratore del giornale L'Avvenire d'Italia, impegnato nell'Azione cattolica, padre di sette figli, si prodigò per aiutare gli ebrei perseguitati. Arrestato l'11 marzo 1944, fu condotto nel carcere di San Giovanni in Monte di Bologna, sotto la diretta giurisdizione delle SS, poi al campo di concentramento di Fossoli. Attraverso il campo di smistamento di Gries-Bolzano e il campo di concentramento di Flossenbürg raggiunse quello di Hersbruck, dove morì pochi mesi dopo. Le sue lettere, scritte nelle diverse stazioni della sua via crucis, sono la testimonianza più eloquente e commovente di una fede profonda che non si rassegna di fronte alla sofferenza e alle persecuzioni. -
Madeleine Delbrêl. Biografia di una mistica tra poesia e impegno sociale
Prefazione (M. Santier). Presentazione dell'edizione italiana (L. Luppi). Cronologia della vita di Madeleine Delbrêl (L. Luppi). Introduzione. I. Una famiglia fatta di tutto. II. L'itinerario di un'artista (1916-1928). III. O bellezza, dammi la tua carità (1928-1935). IV. Gomito a gomito con una popolazione abbandonata (1935-1945). V. Una rinnovata comprensione della missione della Chiesa nel mondo (1945-1953). VI. ""La bontà diventata cristiana è smisurata come la croce"""" (1953-1958). VII. """"Mi resta così poco tempo?"""". Nuovi orizzonti. Breve bibliografia (L. Luppi). Indice dei nomi."" -
Il Povero, ottavo sacramento? L'epistolario di Giacomo Cusmano tra morale, spiritualità e pastorale
Nato a Palermo nel 1834 da un'agiata famiglia cattolica, Giacomo Cusmano si era laureato in medicina a 21 anni e aveva scelto di diventare prete per occuparsi delle persone più disagiate. Nel 1868 Pio IX aveva benedetto la sua Opera, ""Il boccone del povero"""": dodici anni dopo avrebbero preso l'abito religioso le prime suore e quattro anni più tardi i primi frati. L'opera di Cusmano, dichiarato beato da Giovanni Paolo II nel 1983, si inquadra nel contesto delle precarie condizioni economiche e sociali della Sicilia prima e dopo l'unità italiana e la sua figura può essere avvicinata ai molti apostoli della carità della stagione napoleonica e del periodo risorgimentale: don Giovanni Bosco a Torino, l'agostiniano Giacomo Bellesini a Trento, l'oratoriano Alfonso Capecelatro nel Regno di Napoli, il francescano Lodovico da Casoria. A partire dall'epistolario, il volume affronta il magistero cusmaniano del """"povero"""" delineando il contesto storico-sociologico degli inizi del risorgimento italiano e approfondendo il tema della povertà in termini cristologici ed ecclesiali come """"ottavo sacramento"""". Nella conclusione, l'arcivescovo di Catanzaro, Vincenzo Bertolone, valuta il tenore dottrinale della vita evangelica di Cusmano chiedendosi se il medico e prete dei poveri, animato da una """"carità sfrenata"""" che non si ferma all'elemosina ma cerca l'affrancamento dalla miseria, possa essere considerato santo e dottore della Chiesa."" -
Chi ha diritto di dirsi cristiano? Scritti giovanili
La seconda guerra mondiale, le persecuzioni contro gli ebrei, la lotta partigiana, la fine del fascismo, la scomunica ai comunisti, la Costituzione repubblicana. Si collocano negli anni Quaranta del Novecento gli scritti giovanili di Arturo Paoli, sacerdote lucchese e piccolo fratello di Charles de Foucauld. Lettere, articoli, documenti e testi in gran parte inediti compongono le due parti del libro. La prima comprende due volumi del 1944 e del 1945 - dedicati rispettivamente a un amico partigiano morto durante la guerra e alla ricostruzione morale post-bellica - e la raccolta degli articoli pubblicati sul settimanale diocesano tra il 1947 e il 1949. Da questi testi emergono il pensiero del giovane Paoli, i suoi riferimenti spirituali e culturali, il contesto ideologico e storico in cui operava, il suo modo di interpretare il sacerdozio e l'appartenenza alla Chiesa. La seconda parte compendia una selezione delle lettere scritte negli anni 1940-1944 e la documentazione dell'attività svolta in difesa di ebrei, renitenti, partigiani ed esponenti del Comitato di liberazione nazionale. Una sezione è dedicata alla corrispondenza tra monsignor Montini, sostituto alla Segreteria di Stato Vaticana, e l'arcivescovo di Lucca, monsignor Torrini, relativa al trasferimento di Paoli alla dirigenza nazionale della Gioventù di Azione Cattolica, incarico da cui verrà allontanato per divergenze di vedute con la presidenza di Luigi Gedda.