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Il surrealismo come tergicristallo. Scritti critici 1943-1984
Robert Lebel (1901-1986) è stato al contempo poeta e romanziere d'eccezione, fine critico d'arte, esperto di pittura antica e collezionista eccentrico. Oggi è ricordato principalmente per la celebre monografia su Marcel Duchamp apparsa nel 1959 dopo dieci anni di intensi scambi con l'artista da una sponda all'altra dell'Atlantico. Definirlo un esegeta di Duchamp, tuttavia, rischia di oscurare le molteplici sfaccettature di un importante testimone della cultura del suo tempo. Questa prima raccolta di scritti sul Surrealismo, composti da Lebel fra il 1943 e il 1984, intende compensare una visione parziale del suo percorso e rendere conto della complessità e dello spessore dei suoi legami con il movimento fondato da André Breton. Una selezione di testi teorici, saggi monografici e note critiche accompagnate da fotografie perlopiù inedite ricompone il profilo proteiforme di un intellettuale che indossa, di volta in volta, le vesti di adepto riluttante, spettatore ostinato e commentatore imparziale delle avventure surrealiste, di cui restituisce le fasi alterne e le relazioni controverse dei suoi protagonisti a partire dagli anni dell'esilio americano. Lebel appare come un cane sciolto capace - per mezzo dell'umorismo e della dissacrazione - di mantenere un'indipendenza di vedute imposta da una viscerale avversione verso ogni forma di militanza o di azione collettiva. Tale distacco non gli impedisce però di condurre il proprio occhio ""iperlucido"""" a scavare in un universo artistico gremito di anime genuinamente sovversive - da Roberto Matta a Isabelle Waldberg, da Yves Tanguy a Jean-Pierre Duprey - attestando le sue passioni in una scrittura sontuosamente classica e libera. Nel rivelarci gli aspetti splendidi e insieme terrificanti di un movimento capitale del XX secolo, Lebel è animato dalla volontà non solo di mostrare il lato meno noto delle opere di artisti quali per esempio Lam, de Chirico o Ernst, ma anche di rispondere, in ogni fase della propria esistenza, a una domanda che un giorno gli è stata rivolta e che oggi ritorniamo a porci: a che punto siamo con il Surrealismo?"" -
Il viaggio della chimera. Gli Etruschi a Milano tra archeologia e collezionismo. Catalogo della mostra (Milano, 12 dicembre 2018-12 maggio 2019). Ediz. illustrata
La mostra ""Il viaggio della Chimera. Gli Etruschi a Milano tra archeologia e collezionismo"""" (12 dicembre 2018-12 maggio 2019), ospitata presso il Civico Museo Archeologico di Milano e concepita e realizzata dalla Fondazione Luigi Rovati e Civico Museo Archeologico di Milano in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano, mette in luce il legame fra Milano e il mondo etrusco, sviluppatosi a metà dell'Ottocento con la costituzione del nucleo più antico delle Raccolte Archeologiche milanesi e rinsaldato nel secondo dopoguerra, quando la città ospitò la grande """"Mostra dell'Arte e della Civiltà Etrusca"""", curata da Massimo Pallottino e svoltasi a Palazzo Reale nel 1955. Questa la data spartiacque che segnò l'avvio di una feconda stagione per l'etruscologia a Milano: dalle prospezioni della Fondazione C.M. Lerici del Politecnico alle campagne condotte dall'Università degli Studi di Milano a Tarquinia e nell'Etruria padana al Forcello di Bagnolo San Vito. Un legame solido e virtuoso fra Milano e gli etruschi che continua oggi con i recenti scavi condotti a Populonia dall'Università Cattolica e con la prossima apertura al pubblico del Museo etrusco in Corso Venezia 52. La mostra si sviluppa in cinque sezioni, con oltre duecento reperti provenienti dai maggiori musei archeologici italiani, dalle collezioni del Civico Museo Archeologico di Milano e dalle collezioni della Fondazione Luigi Rovati stessa, che presenta in anteprima una selezione dei reperti che confluiranno nel nascente Museo Etrusco. Il catalogo ripropone le tappe espositive partendo dalla sezione dedicata al collezionismo, con le collezioni etrusche del Museo Civico Archeologico e della Fondazione Rovati e i nuclei storici milanesi tra cui spiccano le raccolte di Pelagio Palagi, Amilcare Ancona e Jules Sambon; il focus si sposta poi sull'esposizione del 1955 a Palazzo Reale """"Mostra dell'Arte e della Civiltà Etrusca"""" e quindi sulle attività di scavo promosse dalla Fondazione C.M. Lerici del Politecnico di Milano e dalle università milanesi in Etruria, Campania e nell'Etruria padana, dove sono state ritrovate numerose iscrizioni che danno conto della presenza etrusca a nord del Po. Tre approfondimenti tematici dedicati ai canopi e alla rappresentazione della figura umana, al bestiario fantastico orientalizzante e al mito consentono infine una lettura trasversale dei reperti esposti e introducono alla ricca sezione che raccoglie le schede di catalogo dei reperti in mostra."" -
The Whale Theory. Ediz. illustrata
La balena è un animale che si mostra solo a chi sa aspettare: creatura colossale e opalescente, sfugge allo sguardo e come Moby Dick ""elude cacciatori e filosofi"""". L'incontro con lei è fulmineo e fatale; può avvenire in mare, tra i calanchi ossuti degli Appennini, in un museo o scrutando la volta celeste. Nei secoli è stata mostro mitologico e ispiratrice di racconti, fonte di sussistenza e oggetto di devozione, immagine ossessiva che inghiotte e accoglie all'interno del proprio ventre. Per l'artista Claudia Losi diventa un'idea fissa nel 2004. Da quel momento prende il via un'impresa che si declina in molteplici forme e azioni attorno al corpo itinerante di una balenottera comune, ricostruito in tessuto di lana grigia a grandezza naturale. È Balena Project, entità viva che si muove e calamita storie in giro per il mondo, assorbendo suggestioni e mutando continuamente aspetto. The Whale Theory, capitolo conclusivo di questo viaggio, ne è la materializzazione letteraria. Libro d'artista che custodisce strane e segrete meraviglie, è anche una bussola che consente di ripercorrere questa lunga esperienza poetica attraverso illustrazioni, fotografie e testi, facendosi luogo di incontro di competenze e sguardi diversi, in una polifonia di voci che si mescolano al canto dei cetacei. Lanciata audacemente nell'abisso, Claudia Losi vi si perde con grazia e lascia affiorare una geografia marina fatta di parole e visioni che hanno nutrito l'archetipo della balena nel suo immaginario privato come in quello collettivo: un inno dedicato al mistero di questo imponente abitante degli oceani e alle narrazioni che hanno accompagnato la nostra storia di esseri umani. Con testi di: Christopher Collins, Matteo Meschiari, Vinicio Capossela, Jean Rezzonico, Jean D'Yvoire, Gianni Pavan, Silvia Bottani, Tore Teglbjaerg, Mauro Sargiani, Petra Aprile, Sunaura Taylor, Gioia Laura Iannilli, Jurg Slabbert, Kate Pocklington, Philip Hoare."" -
Galeone rosso. Le regate delle Repubbliche marinare. 50 anni di storia
Il volume costituisce una raccolta completa di notizie sulla manifestazione storico-sportiva ""Repubbliche Marinare"""": la sua ideazione, l'evoluzione dei regolamenti nel tempo, le barche e il corteo. Particolare attenzione viene inoltre rivolta all'avvenimento sportivo nato nel 1956 e da allora annualmente disputato alternando la sede nelle quattro città, a ciascuna edizione del quale il libro dedica una scheda descrittiva e alcune immagini. Sebbene le vicissitudini dello staff pisano in occasione della vittoria della 51° edizione acquistino uno specifico rilievo, non mancano tuttavia notizie, curiosità e personaggi di Amalfi, Genova e Venezia."" -
Dai satelliti le prime immagini della mitica Atlantide. Ediz. illustrata
La mitica Atlantide è considerata fin dai tempi antichi uno dei più impenetrabili misteri dell'archeologia e da molti secoli vede impegnate generazioni di studiosi nel vano tentativo di dare una risposta credibile alla problematica della sua ubicazione. Si calcola che ad oggi su Atlantide siano stati pubblicati circa 25.000 studi. Diversamente da tutti questi, la presente indagine si è potuta avvalere a suffragio della propria tesi delle immagini registrate da uno dei più sofisticati sensori satellitari di ultima generazione, il QuickBird. Il confronto tra queste e la descrizione fatta da Platone della metropoli repentinamente e misteriosamente scomparsa rivela una sorprendente affinità e permette di avanzare una nuova e affascinante ipotesi fino ad oggi mai presa in considerazione. I tre fossati da cui sarebbe stata circondata la cittadella di Atlantide e il canale che tagliava l'isola in due sono solo alcuni dei dettagli presenti nella descrizione del filosofo greco perfettamente riscontrabili sulle immagini satellitari relative all'isola di Sherbro, al largo della Sierra Leone. Solo una approfondita serie di ricerche sul terreno potrà portare significativi dati per far proseguire il dibattito, ma certo quello che Marcello Cosci segnala con questo suo scritto non può non attirare la curiosità di quanti, a vario titolo, si occupano del mondo antico. -
Aqua/Aquae II. Dalle piazze alle case: storia delle reti idriche nel territorio dell'ATO2
Dalle piazze a tutte le case: è riferita alla storia della costruzione degli acquedotti nel territorio di ATO2 la ricerca di quest'anno, idealmente il seguito di quella dedicata l'anno scorso ai vari usi della preziosa risorsa idrica. Aver in casa ad ogni ora, e in quantità non limitata, acqua sicuramente potabile è una conquista del tardo Ottocento e della prima metà del Novecento. Si tratta di un processo complesso, discusso, costoso, che si è snodato nel territorio considerato con varie fasi e con varie modalità e che è collegato anche ad un cambiamento sostanziale della filosofia della distribuzione dell'acqua. Oggi, nel territorio considerato, è possibile disporre di 179 litri di acqua potabile procapite. Con l'acquisita consapevolezza di quanto sia preziosa - e non infinita - la risorsa idrica, l'attenzione si è spostata verso le perdite occulte, l'utilizzo improprio e gli sprechi. Ma la nostra acqua quotidiana è figlia diretta delle selte e degli impegni che i nostri progenitori attuarono a partire dalla fine dell'Ottocento. -
La coscienza e i suoi disordini in neuroriabilitazione
Questo libro è composto da una serie di capitoli dedicati alla sicología e fisiologia della coscienza ed altri alla clinica dei disturbi di coscienza in ambito neuroriabilitativo. La coscienza è da intendere come un tipo particolare di memoria a breve termine, rievocata in modo automatico e seriale e essa in relazione con il mondo esterno in virtù dei processi peritivi, attentivi ed esecutivi. -
Rochester
Nella seconda metà del XVII secolo John Wilmot, secondo conte di Rochester, è avventuriero, soldato, poeta, commediografo, ubriacone e attaccabrighe. Ateo e bisessuale, amato e odiato alla corte di re Carlo II Stuart, il conte attira su di sé parecchie inimicizie, fino al giorno in cui qualcuno ordisce un complotto a suo danno. La storia che ha anticipato ""The Libertine"""" con Johnny Depp, svelando ciò che il film non ha osato raccontare."" -
Beccanoce. La storia mai raccontata
La storia di Luigi Volpi, l'uomo dalle mani che guariscono, destinato a diventare Beccanoce, non è frutto della fantasia. Centinaia di persone possono ancora oggi testimoniare la storia di un uomo che da oltre sessant'anni guarisce i mali di tutti, senza nessun medicamento, nessuna tecnica né pressione, particolari astinenze o riti. Semplicemente ponendo la sua mano sulle parti malate. Un fisioterapista? Un medico non iscritto all'Albo? Un pranoterapeuta? Un cartomante? Un ciarlatano? No. Nessuna di queste cose. Almeno per le oltre sessanta persone che in questo libro hanno raccontato le loro storie di dolore e sofferenza, di sentimenti adulti e consapevolezze amare. -
Memorie di un crociato
La Crociata indetta da Papa Urbano II nel 1095 è una splendida occasione per i Conti di Montemasso di far crescere il prestigio e il potere della propria famiglia, appartenente alla piccola nobiltà terriera vassalla dell'Arcivescovo di Pisa Daimberto. Per rispettare le regole di vassallaggio e inseguire il suo sogno di gloria, Lamberto di Ranieri, giovane, ambizioso e pieno di entusiasmo, ha il compito di partire con il suo piccolo contingente di uomini dai suoi possedimenti a sud del Porto Pisano. L'avventura per Lamberto comincerà ancor prima di imbarcarsi a Pisa, grande metropoli multietnica dedita al commercio con tutti i paesi del Mediterraneo. Fin dalla partenza dal piccolo borgo di Salviano, Lamberto dovrà infatti confrontarsi con la riottosità dei suoi uomini, gli intrighi e i complotti delle famiglie più potenti della sua. In corsa contro il tempo e le menzogne degli uomini, per Lamberto sarà difficile perfino arrivare vivo a Pisa, dove lo aspetta un'amara scoperta: la venalità, l'ambizione, l'ipocrisia e la corruzione dei cavalieri che si apprestano a salpare dietro il vessillo rosso crociato dei fedeli cristiani. Un romanzo storico che ricostruisce minutamente il territorio tra Pisa e Livorno, la vita quotidiana alla vigilia delle Crociate e la preparazione della ""Grande Impresa"""", per rivivere il mondo di chi ha abitato gli stessi luoghi, secoli prima."" -
Non solo barzellette. Raccolta di barzellette sconce e non con riflessioni semiserie
Ad un'esilarante raccolta di barzellette argute e trasgressive si affiancano storielle ebraiche più cerebrali ed esclusive. Ne emerge un quadro ironico e divertito degli usi e costumi dell'Italia di oggi: l'amicizia, l'infedeltà coniugale, l'indifferenza maschile, il rapporto madre-figli e molto altro ancora. -
Darwin, Teilhard de Chardin e gli altri. Le tre teorie dell'evoluzione
L'evoluzione come risultato di una ricerca di tipo storico è ormai altrettanto provata quanto lo è l'esistenza dell'impero romano. Altra cosa sono le teorie che ne spiegano i meccanismi. Le tre teorie usate oggi per chiarire vari aspetti dei meccanismi evolutivi vengono qui confrontate. La proposta finale è quella di una teoria della Biosfera, quale possibile strumento unificante, che si deve al genio scientifico del paleontologo e geologo francese Pierre Teilhard de Chardin, il gesuita proibito, fino ad oggi noto per la sua affascinante sintesi tra scienza e fede. I suoi lavori sulla complessità in biologia e sulla teoria della Biosfera furono pubblicati in Cina nella prima metà del ventesimo secolo e sono quindi poco note, ma ne fanno il precursore delle teorie evolutive del terzo millennio. -
Mario Gianquitto. Narratore di anime
Prende ossa sbiancate dal tempo, le ricompone e fa rivivere persone, emozioni e sentimenti. È questo il potere magico della pittura di Mario Gianquitto. Una magia che la scienza, illudendoci che può tutto, insegue invano. Gianquitto ha frequentato con passione e profitto la Scuola d'Arte di Napoli e, successivamente, l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Nell'arco della sua lunga vita artistica ha maturato uno stile pittorico originale da lui definito ""simbiosismo"""". L'intelligenza critica, il suo antivedere la sorte umana con sottile premonizione, lo inseriscono pienamente tra i pittori contemporanei."" -
Omelia oltre l'amore
Una storia dove i colpi di scena scivolano dentro una narrazione quasi sussurrata e i personaggi si muovono nello scenario di una quotidianità piena di sorprese per raccontare le vicende di una donna in cerca di se stessa e di un nuovo equilibro a cui affidare un futuro davvero nuovo e carico di speranze. -
Parole dell'anima
Con questa pubblicazione Mariagrazia Simonelli dà voce alla sua anima attraverso parole che escono dalla sfera privata e aprono a una riflessione sulla sofferenza e sulla forza del cambiamento che il dolore per la perdita di un figlio porta con sé. Un esordio nel mondo della narrazione scritta che affida pensieri universali a un linguaggio semplice e carico di emozione, per un messaggio di speranza che diventa, suo malgrado, un invito ad affrontare la realtà oltre le pieghe più buie che in ogni momento essa può riservare. Un messaggio che arriva dritto al cuore del lettore. -
Per un'ecologia dei rapporti sociali. Performat: la storia, il pensiero
PerFormat è una società di formazione, consulenza e training professionale che utilizza l'Analisi Transazionale (AT) come strumento di lavoro. Questo volume vuole offrire al lettore una visione di insieme sulla storia, il pensiero e l'etica condivisi da quanti hanno reso possibile, a partire dalle proprie diverse e complementari professionalità, la crescita e lo sviluppo nel tempo di una società che oggi festeggia il decennale della propria fondazione. L'ampia sezione antologica raccoglie una significativa selezione di interventi tenuti nei primi quattro anni di convegni di PerFormat. -
L' immortale
Un passato che somiglia molto al nostro inquietante presente; principi e regnanti di un medioevo fantastico che possono essere, senza troppe varianti, i politici europei e internazionali di questo XXI secolo. Con ironia, sagacia e una punta di sarcasmo, l'autore ci racconta una storia ambientata in un ""ieri"""" che rievoca l'""""oggi"""" e guarda preoccupata ad un .domani. forse ancora una volta uguale. Strizzando l'occhio alla cronaca, l'autore immerge il lettore in una prosa gradevole e ricca di colpi di scena che senza forzare la mano induce a riflettere su temi etici, politici e sociali di grande importanza e attualità. Un gustoso romanzo dove gli ingredienti, ben dosati e altrettanto ben cucinati, danno vita ad un equilibrato esempio di buona letteratura contemporanea."" -
Dove crescono i talenti. Viaggio nella scuola superiore Sant'Anna di Pisa
Cerca, raduna e coltiva i migliori talenti. Ha per motto ""L'eccellenza come disciplina"""". È la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant'Anna di Pisa, istituzione di alto profilo culturale. Dino Satriano, giornalista, ex allievo del Collegio Medico-Giuridico dalla cui fusione con il Collegio Pacinotti nacque la Scuola, ha voluto dedicarle questo libro. Un libro che è un percorso di storia e memoria rivolto al futuro. La nascita della Scuola, la sede, le modalità di accesso, come si studia e come si vive, la ricerca, le tante aperture al mondo scientifico internazionale e... """"quello che non trovi sui libri"""", ovvero la palestra di vita che questo centro di eccellenza è capace di essere."" -
Il Padule era la nostra fabbrica. Economia e ambiente del Padule di Fucecchio nel primo Novecento
Della natura del Padule di Fucecchio, la più estesa area umida interna italiana tali attività, delle possibilità offerte dall'area umida e del profondo legame tra uomo e natura che nei secoli si è creato, influenzando la vita sociale, culturale, ricreativa e religiosa degli abitanti della zona, si dà conto in questa pubblicazione, attraverso fonti bibliografiche, archivistiche e iconografiche, ma soprattutto grazie alle interviste rilasciate da uomini e donne nati prima della metà del secolo scorso, ultimi testimoni e protagonisti dell'economia paludana. -
Fegato
Davide è il leader delle Mucche di Mare, un gruppo rock che finalmente trova spazio su palchi importanti. La sera che torna, da trionfatore, a suonare nella sua città, c'è molta agitazione nella testa di Gancio, storico chitarrista del gruppo, poi allontanato da Davide per manifesta inferiorità musicale. Gancio lo sa che ci sono serate che qualcosa deve succedere per forza. Fegato è un romanzo rock veloce, una storia che affronta, con cinismo visionario, lo spietato raffreddarsi dei bollenti spiriti che impastano la vita d'amore e di morte.