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China’s race to global technology leadership
Introduzione di Paolo Magri. -
Steve Jobs. Il genio visionario e creativo del nostro tempo
È una giornata emozionante per gli studenti della Stanford University: la cerimonia della consegna delle lauree è uno dei grandi riti americani, e a rendere questo giorno ancora più memorabile è l'uomo in toga nera e colletto rosso che si appresta a pronunciare il suo discorso augurale. Steve Jobs, dietro quel suo sorriso che tradisce un filo d'emozione e quegli occhi accesi di febbrile intelligenza, fa una pausa prima della frase finale, una frase che diventerà il simbolo stesso della sua filosofia di vita e della sua visione del mondo. ""Stay hungry, stay foolish"""", """"Siate affamati, siate folli"""". Affamato e folle. Così è sempre stato Steve Jobs, con i suoi successi e i suoi fallimenti, il suo carattere estremo e la sua perfezione. Questo libro ripercorre la vita di questo visionario anticonformista dalla mente vorace e inarrestabile, che ha attraversato da protagonista la storia dell'informatica e ha rivoluzionato il modo di pensare e vivere la tecnologia. Ma soprattutto traccia una """"biografia mentale"""" di Steve Jobs, un ritratto del suo genio. Un genio controverso, che spesso divide ma non lascia indifferenti, e un genio moderno, capace di saper unire elementi diversi e integrarli in una visione coerente, di saper vedere oltre le credenze comuni e di saper riuscire, con la forza dell'immaginazione, a creare le condizioni per realizzare la propria visione e modellare il reale sulla base del proprio ideale."" -
Cortocircuito. Come politica, social media e post-ironia ci hanno fottuto il cervello
Da Di Maio e Salvini, da Trump alla Brexit, lo stile di comunicazione politica dove chi grida di più ha ragione, dove chi è più sicuro trionfa e dove la battuta conta più dell’approfondimento è diventato quello comune. È lo schema politica-social media ed è in cortocircuito. In campo ci sono “loro”, i populisti che impongono i temi perlopiù marginali di cui parlare. Nel mezzo TV e giornali capaci di amplificare il rumore e generare ulteriore disordine informativo. All’ultimo posto i cittadini, ovvero i “noi”, che reagiscono scandalizzati a ogni provocazione schierandosi e commentando un provvedimento del Ministro del Lavoro come se fosse un outfit di Chiara Ferragni. Quando e come si è creato questo stile di comunicazione? Chi sono gli attori e perché è importante fermarlo? In questo pamphlet dal taglio narrativo, Gabriele Ferraresi racconta casi significativi degli ultimi mesi e insieme all’analisi di sociologi, linguisti e filosofi cerca di capire i meccanismi di questa strategia di amplificazione del segnale basata sull'indignazione dei “buoni”, che si galvanizzano a colpi di condivisioni su Facebook, retweet e commenti su Instagram. Un meccanismo consolatorio ma inutile: serve forse a contarsi, a sentirsi meno soli, ma andrebbe fatto con cautela. Perché è esattamente il carburante di cui hanno bisogno “loro”. Glielo stiamo regalando e sarebbe il caso di smettere. -
Prospettive del third party funding in italia
Il finanziamento della controversia da parte di terzi è fenomeno diffuso in altri Paesi, anche europei, mentre in Italia è ancora poco conosciuto. Nel corso del progetto FundIT, finanziato dalla Compagnia di San Paolo, è stato condotto uno studio biennale finalizzato a vagliare la possibilità di utilizzare in Italia contratti di finanziamento della lite, esaminando in particolare: la natura di questi contratti; il valore economico che la controversia deve avere per interessare il finanziatore; se, per l'avvocato, vi siano conflitti con gli obblighi di condotta imposti dal codice deontologico italiano. I risultati dello studio svolto dal gruppo di lavoro FundIT sono consultabili nel sito http://fundit.unito.it e le conclusioni raggiunte sono state raccolte in questo volume. -
Esempi di seconda mano. Studi sulla citazione in contesto europeo ed extraeuropeo
Questo volume, che si avvale della partecipazione di un gruppo di docenti del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell'Università degli Studi di Milano, apre una prospettiva plurilingue e comparatista sulla citazione come luogo d'incontro tra almeno due voci. La suddivisione nelle diverse parti rende conto dell'internazionalità sottesa all'esigenza del citare che può essere interpretata all'interno della stessa lingua o da una lingua all'altra con diversi risultati. Il merito di questo tipo di ricerche è l'accostamento inedito di opere e contesti che difficilmente entrerebbero in risonanza. La raccolta sincronica di saggi monografici, oltre a offrire preziose messe a fuoco nelle singole aree di studio, propone di fatto collegamenti interdisciplinari promettenti e indispensabili per futuri spunti di riflessione. -
Tribolati, ma non schiacciati. Storie di persecuzione, fede e speranza
Dei cristiani perseguitati si parla sempre come di vittime, e raramente come di testimoni: si sottolinea la violenza e l'ingiustizia di cui sono oggetto più della fede con cui affrontano la prova e della carità che hanno verso i loro persecutori. Rodolfo Casadei racconta il coraggio degli oppressi e come abbiano saputo trarre il bene dal male, con storie poco note o del tutto sconosciute, che prendono forma pagina dopo pagina e ci permettono di incontrare grandi figure umane. Gli iracheni che hanno testimoniato Cristo durante l'eccidio nella chiesa siro-cattolica di Baghdad e hanno cercato di convertire i terroristi che li tenevano in ostaggio; la vedova del Presidente della Commissione Giustizia e Pace di Juba (torturato e fatto sparire dai servizi segreti di Khartoum) che promuove i diritti delle donne sud-sudanesi che si trovano nelle sue stesse condizioni; la giornalista cristiana libanese May Chidiac sopravvissuta alla bomba che l'ha mutilata, divenuta segno di contraddizione tanto per Hezbollah quanto per la Chiesa maronita; i mujaheddin iraniani che hanno conosciuto il cristianesimo e si sono convertiti mentre erano prigionieri degli americani e del nuovo governo iracheno; i cristiani iracheni che tornano nel loro paese mentre tanti continuano a fuggire e quelli rapiti che hanno rifiutato di cambiare religione; l'arcivescovo di Mosul monsignor Paulos Faraj Rahho, rimasto al suo posto nonostante ripetute minacce e morto durante il sequestro. Prefazione di Louis Sako. -
Vivere fino alla fine. Accompagnamento e cura della persona morente
Trovarsi di fronte a una malattia giunta in fase avanzata o terminale è un'esperienza che rischia di far precipitare il malato (e la sua famiglia) in un abisso di disorientamento e a volte di disperazione. La fine della vita è spesso vissuta come un anticipo della morte, come un periodo buio durante il quale non resta che attendere, magari nell'abbandono terapeutico, che si compia un triste destino. All'origine di questo dramma vi sono differenti fattori: la scarsa capacità dei curanti di affrontare la situazione e di assistere globalmente la persona, la difficoltà dei pazienti e dei loro congiunti di accedere ai giusti percorsi di cura, lo scarso interesse della nostra società per malati poco ""redditizi"""" e anzi molto """"costosi"""". In questo libro l'autore cercherà di chiarire in modo semplice alcuni concetti di base (cure palliative, eutanasia, testamento biologico ecc.) attorno ai quali una cattiva informazione costruisce spesso, magari inconsapevolmente, un clima di paura. Inoltre, l'analisi della legislazione francese in materia, frutto di una lunghissima e articolata riflessione, offrirà un esempio di come si possa affrontare la fine della vita anche dal punto di vista legislativo. L'obiettivo è quello di aiutare pazienti, famiglie e curanti ad affrontare insieme, in un clima diverso e possibilmente positivo e sereno, la malattia inguaribile giunta in fase terminale."" -
Per un'economia giusta
Ci vorrebbe una nuova economia, più giusta: sempre più spesso si sentono riecheggiare queste parole, nel dibattito politico come nella società civile. Ma quali caratteristiche dovrebbe avere questa nuova economia? E in che senso dovrebbe essere diversa dal sistema attuale, che bene o male ha procurato un benessere diffuso e assicurato una rete di sicurezza anche alle fasce più deboli della popolazione? La riforma del sistema economico vigente ruota intorno ad alcuni punti ineludibili: la sostenibilità economica, la giustizia sociale, il rispetto dell'ambiente, ma ciò che più conta, scrive Reina, è che cambi la scala di valori su cui ""si regge"""" la nostra società: basta allo sfruttamento incondizionato delle risorse, basta alla crescita continua, basta alla speculazione finanziaria, basta alla ricchezza esclusiva, basta ai manager onnipotenti e iperpagati, basta alle banche che fanno trading. Torniamo invece all'economia reale, alla manifattura, alla produzione di servizi utili alla cittadinanza, a un benessere orizzontale e inclusivo, a un'imprenditoria innanzitutto responsabile, alle banche commerciali e di territorio. In dodici capitoli, scritti con la competenza del tecnico e l'indignazione del cittadino, Reina propone una ricetta contro l'iniquità del presente, individuando storture ed eccessi, nella convinzione - sempre più condivisa - che l'economia del futuro o sarà più giusta dell'attuale o non sarà un'economia libera e di mercato. Prefazione di Marco Vitale"" -
Il cielo in una casa. Con gadget
La gente di Borgo San Giovanni desidera una nuova chiesa, così tutto il popolo si mette laboriosamente all'opera. La vigilia di Natale l'edificio è pronto, ma qualcosa sembra rovinare la festa e cancellare la soddisfazione per la grande impresa che ha coinvolto la comunità. E invece? proprio grazie a quell'evento inaspettato, nascerà una nuova Chiesa a Borgo San Giovanni. E alla fine del libro troverai anche dei biglietti da usare per fare gli auguri di Natale. Età di lettura: da 6 anni. -
Oscuro portone o immenso roveto ardente? Edith Stein nel mistero della morte
Edith Stein è icona del suo tempo perché la sua esistenza, la sua vicenda interiore, la sua ricerca filosofica e quella di Dio, divengono simultaneamente radiografia della storia coeva e, in un frangente di tenebre, testimonianza luminosa che supera la barriera degli anni per giungere intatta fino a noi. La ricerca si sviluppa seguendo i fili del racconto autobiografico, della riflessione filosofica, degli scritti spirituali, in stretto confronto con le testimonianze delle persone a lei prossime: familiari, amici, carmelitane. La sua vita personale, nella minacciosa e assurda Shoah, si trasfigura in esperienza epocale, storia trasformativa, mentre la sua figura acquista il valore di significativo paradigma interpretativo della condizione della persona umana. Ormai Edith Stein è nell'""Ewig nun"""", nell'eterno presente, e si dona come parete translucida: quando entra la luce esce il mistero, ormai trasfigurato nella sua completezza, immersa nel Risorto, immenso Roveto Ardente."" -
L' arte di farsi amare. Tutto quello che bisogna sapere per essere felici in amore
La relazione di coppia rappresenta una delle sfide più impegnative, problematiche e decisive, nello sviluppo della personalità. Perché ci sentiamo attratti da un'altra persona? Perché amiamo? Come si coltiva un rapporto sereno e duraturo? Come ci si libera da un amore impossibile? Insomma, cosa bisogna sapere per essere felici in amore? A tutte queste domande risponde il manuale teorico-pratico di Iacopo Casadei, nel quale si affrontano con un approccio multidisciplinare, non solo dal punto di vista della psicologia e della biologia, ma anche della filosofia e della letteratura, i grandi temi dell'amore, nelle varie fasi dell'attrazione, dell'innamoramento, del consolidamento del rapporto di coppia. L'arte di farsi amare è il nucleo fondamentale del volume. L'autore analizza la figura del seduttore, ne fornisce un modello più ricco e positivo dello stereotipo moderno, indicando nel senso dell'umorismo, nella generosità, nella capacità d'ascolto, nella fantasia, le ""virtù"""" necessarie a chi vuole attrarre e conquistare la sua anima gemella. Le diverse tecniche di seduzione non vengono presentate come metodi infallibili, quanto piuttosto come suggerimenti e consigli immediatamente praticabili nella vita quotidiana. Vengono anche proposti comportamenti e stili relazionali che saranno utili al lettore non solo per acquisire una maggiore capacità seduttiva, ma anche e soprattutto per rendere serena e stabile una relazione e per migliorare la quotidianità."" -
Jack l'ammazzagiganti
Età di lettura: da 6 anni. -
Giovanni Paolo II. La biografia del Papa che ha cambiato la storia
Per penetrare il mistero di un uomo tanto complesso, nello stesso tempo santo e stratega, Alain Vircondelet risale fino all'infanzia di Giovanni Paolo II e alla prematura scomparsa della madre e del fratello. Rievoca poi gli anni intensi della giovinezza, il lento cammino della vocazione, le prime esperienze all'interno della Chiesa, il difficile confronto con il regime comunista, fino all'ascesa al Soglio di Pietro nel 1978. E poi si inoltra nel suo lungo e straordinario pontificato. -
Amore e obbedienza in filosofia
Quale atteggiamento deve assumere il cristiano in filosofia? Se la condizione di cristiano è tale da influire sulle modalità della riflessione filosofica, che cosa ne consegue per il rapporto tra la fede e la ricerca della verità? I due autori, entrambi cristiani, hanno approcci diversi al riguardo, sotto il profilo dell'ispirazione intellettuale, degli approfondimenti tematici e dello stile espositivo, ma è comune a entrambi il desiderio di riflettere sull'amore e l'obbedienza come fonti della filosofia del credente. Questo piccolo libro realizza un'eco italiana del dibattito intorno a ""una filosofia conforme a Cristo"""", molto vivo soprattutto nei paesi anglosassoni, qui articolato con un costante riferimento al pensiero di san Tommaso d'Aquino, così centrale nella tradizione religiosa e culturale del nostro Paese."" -
Henri Nouwen. La sua vita, il suo pensiero
Sono in tanti, nel mondo, a considerare Henri Nouwen (1932-1996) come il proprio maestro spirituale. La ragione di un'influenza così vasta risiede forse nella sua determinazione a fare esperienza diretta della sofferenza di uomini e donne, spronati e persuasi a compiere insieme a lui un viaggio attraverso il mistero del Vangelo, la solitudine, il dolore, la ricerca di senso nella vita e la condivisione con i poveri. La sua stessa esistenza è stata un arduo cammino, segnato dalla depressione, dalla lotta fra sentimenti contrastanti e dal desiderio mai soddisfatto di raggiungere il cuore dell'esperienza cristiana facendo della propria vita un dono per gli altri. Nei suoi oltre cinquanta libri si riflettono del resto molte esperienze vissute in prima persona. La sua attività di studioso fu molto intensa e lo vide fra l'altro insegnare in università prestigiose come Yale e Harvard. Non vi è però dubbio che le esperienze più significative furono quelle che lo portarono a condividere la vita degli ""ultimi"""", in particolare i dieci anni trascorsi in Canada presso l'Arche, la comunità fondata da Jean Vanier e dedicata alle persone con handicap. In un periodo in cui il mondo cattolico sembra attraversato da una forte ansia di rigenerazione e di rinnovamento, la parabola di Henri Nouwen può rappresentare per molti, se non per tutti, un'importante fonte di stimoli e suggestioni e un esigente termine di paragone."" -
La storia. Maestra di fede, di speranza, di carità
Nel panorama così vivo e vario del mondo monastico italiano, Madre Cristiana Piccardo, fino al 1988 badessa del monastero di Vitorchiano, è un modello per molte generazioni di monache. Chiusa l'esperienza a Vitorchiano, ha assunto il Superiorato nella Fondazione di Nostra Signora di Coromoto, a Humocaro, in Venezuela, da dove il calore del suo amore per Cristo continua a illuminare le giovani monache che affollano nel mondo i monasteri nati da Vitorchiano a partire dall'umilissima radice di San Vito (sulla collina di Torino) e Grottaferrata. In questo libro Madre Cristiana ripercorre la sua esperienza personale e pedagogica, analizza il ""metodo"""" della propria sapienza monastica, in cui la parola """"sapienza"""" è il punto di congiunzione con la grande teologia dei Padri monastici del XII secolo, e l'accettazione umile del dolore ne rappresenta il segno distintivo, e riflette su quale fu la risposta monastica al Concilio Vaticano II, una risposta che si può riassumere nell'espressione conversione del cuore. Il lettore troverà in queste pagine i più significativi insegnamenti di Madre Cristiana alle giovani delle Fondazioni nate dalla comunità di Vitorchiano, una testimonianza preziosa di come la fede possa illuminare l'esistenza di ognuno e, passo dopo passo, trasformarci in persone consapevoli della propria identità e capaci di costituire un popolo unito e dedito al bene comune."" -
Mi ricordo
Nell'estate del 1969 Joe Brainard comincia a scrivere un testo assolutamente originale. Si tratta di una serie di ricordi che spaziano dal dato puramente autobiografico e personale a personaggi e situazioni dell'immaginario collettivo, introdotti sempre dalla stessa formula: ""Mi ricordo"""". Il risultato potrebbe riuscire noioso, se non altro perché ripetitivo, o anche banale, ma non è così. La potenza evocativa del testo di Brainard trascende il semplice accumulo di memorie del passato per trasformarsi sotto i nostri occhi in una storia di formazione e nel ritratto vivace, tenero e pittoresco di un uomo di rara sensibilità, dalla prima infanzia fino all'inizio degli anni '70. """"Mi ricordo"""" è un tuffo nella cultura e nel costume americani - attrici e presentatori, mode e abitudini che ai giorni nostri possono far sorridere, prodotti ormai introvabili e personaggi stravaganti -, ma rappresenta soprattutto uno sguardo ravvicinato sulla realtà quotidiana e sui pensieri di un artista profondamente consapevole di sé, che si mette a nudo senza imbarazzi né falsi pudori, con un'innocenza e un'autoironia assolute. In apparenza senza un ordine riconoscibile, ma in realtà legati da nessi e richiami evidenti, i ricordi costituiscono una sorta di diario intimo, di stenografia esistenziale... Prefazione di Paul Auster."" -
Nella gabbia
Un'impiegata del telegrafo, prigioniera del suo gabbiotto e di un destino mediocre e inesorabile che farà di lei la moglie di un droghiere, sogna la vita degli altri - ricostruita pazientemente, telegramma dopo telegramma, unendo indizio a indizio - e proietta in essa desideri e ambizioni. Tanto basta a Henry James per evocare con crudele precisione quel mondo della borghesia di fine XIX secolo di cui è stato il ritrattista insuperato. Ma sbaglierebbe chi volesse ridurre ""Nella gabbia"""" allo stato di impietoso resoconto sociologico, sia pure steso da una mano di magistrale delicatezza e sorretto da una finissima capacità di penetrazione psicologica. L'anonima telegrafista del romanzo interpreta un destino più vasto, che valica il tempo e lo spazio fino a lambire e a turbare la nostra stessa contemporaneità: è il destino di chi non sa, né forse può, trovare """"una maglia rotta nella rete che ci stringe"""", e sottrarsi all'imperioso ricatto dei sogni degli altri. Ancora con Montale, potremmo dire che lei è """"della razza di chi rimane a terra""""."" -
La sparizione dei bambini down. Un sottile sentimento eugenetico percorre l'Europa
Per i nati con Trisomia 21, la sindrome di Down, questo è il momento migliore. In Occidente la loro speranza di vita sfiora i sessant'anni, un traguardo ritenuto impossibile fino a pochi decenni fa, e soprattutto le loro condizioni di vita hanno subito un radicale cambiamento: sono praticamente autonomi in tutto e mostrano una grande voglia di fare, di esprimersi, di realizzarsi, che trova sbocchi sempre più significativi e apprezzabili. Vi è un crescente numero di down che lavorano, non soltanto in ambiti protetti, mentre si restringe fino alla marginalità la quota di quelli costretti a vivere tra le mura domestiche. Nel 2016 si terranno a Firenze i primi Trisomia Games, i giochi internazionali di atletica a cui parteciperanno giovani affetti da Trisomia 21 provenienti da ogni parte del mondo. Eppure proprio Firenze e la Toscana rappresentano una delle punte più avanzate della sparizione dei down attraverso il combinato disposto della diagnosi prenatale e dell'interruzione volontaria di gravidanza in presenza di feti affetti da questo difetto genetico. È la formidabile contraddizione che attraversa oggi non già il mondo dei down ma la nostra cultura e i nostri valori alle prese con questo mondo: per un verso offriamo loro prospettive sempre migliori, e per un altro cerchiamo di evitare in tutti i modi che vengano al mondo. E infatti si stanno estinguendo in tutta Europa, nel silenzio generale, se non proprio nella soddisfazione sottilmente eugenetica per un tale risultato. -
Il taoismo. La via è la meta
Questo volume raccoglie una serie di lezioni tenute da Alan Watts fra il 1968 e il 1973, a cui parteciparono folle entusiaste e dal background culturale estremamente variegato: alcuni erano suoi allievi, altri erano incuriositi dalla filosofia del wu wei, il ""non agire"""", altri inseguivano i venti della controcultura americana. In ogni caso tutti uscivano dai suoi seminari affascinati dal Tao e con la sensazione di poter riappacificare il pensiero occidentale con quello orientale. Il grande Tao scorre ovunque, verso sinistra e verso destra. Ama e nutre tutte le cose, ma non si comporta da padrone nei loro confronti. Il Tao è il processo, è il fluire, comprende l'essere e il non essere, e non si può descrivere. Il Tao è ogni cosa in trasformazione costante ed è inafferrabile. Se si è capito questo le grandi domande ? chi sono? qual è il mio destino? perché sono qui? ? cessano. Ciò che rimane è la spontaneità: seguire il """"corso d'acqua"""" senza ostacolarlo, seguire la strada della minor resistenza. Lao-tzu disse: """"Il Tao non fa nulla, ma nulla è lasciato non fatto"""".""