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Il mistero del fiore dell'Apocalisse
Allison Dixon è una giovane ricercatrice dell’Università di Oxford e trascorre il suo tempo tra vecchi e impolverati manoscritti. Un giorno come un altro, il suo professore, Eric Palmer, le affida un nuovo incarico: setacciare un vecchio testo di Guglielmo di Ockham per scovare qualche dettaglio nascosto, magari sfuggito ad altri studiosi. Quasi per caso, la ragazza scopre un simbolo, il primo di una serie di indizi che la porteranno in giro per mezza Europa alla ricerca di una pergamena risalente alla costruzione della Torre di Babele, l’imponente struttura con cui gli uomini osarono sfidare Dio. Ciò che Allison non sa è che non è l’unica a cercare il rotolo: un antico ordine è sulle sue tracce, deciso a distruggere il reperto e impedire che i suoi segreti vengano svelati. -
Nonic. Storie di pinte anonime e altri bicchieri
Un cameriere, uno studente, un barista. Sconosciuti, indefiniti, anonimi. Attraverso una scrittura sperimentale, l’autore propone un flusso di coscienza in cinque racconti, che accompagna il lettore pagina dopo pagina in un percorso di crescita e di riconoscimento di ciò che si voleva diventare e ciò che invece si è diventati. Tra l’Italia e la Spagna, con un bicchiere tra le mani in cui riflettersi e riflettere, prendono vita queste diapositive di esistenze dominate da incertezze e caos. Un passo alla volta, dalla tarda adolescenza alla precaria maturità, ci riconosciamo e ci ricomponiamo, con i gomiti appoggiati al bancone di un bar, avvolti dalle luci soffuse e da un’illusione di appartenenza a qualcosa al di fuori di noi. -
Le ragazze fantasma
1917, New Jersey. La U. S. Radium Corporation apre una nuova fabbrica destinata al trattamento di strumenti militari, in cui le impiegate, conosciute come dial-painters, hanno il compito di dipingere i quadranti degli orologi. Il radio, elemento alla base di Undark, la pittura fosforescente utilizzata, viene celebrato dal mondo intero come nuovo e innovativo, ma gli studi a riguardo non sono ancora completi, offuscati da un alone di ambiguità. Nel corso degli anni, le ragazze iniziano ad ammalarsi una dopo l’altra e a morire misteriosamente, senza conoscere davvero la causa. Solo cinque di loro riusciranno a portare avanti un processo, lungo ed estenuante, alla ricerca della verità e, soprattutto, dei responsabili. -
La cucina delle mamme. Era un mangiare allegro
Dalla terrazza sulla collina di Capodimonte, dove ammirava il panorama sul golfo di Napoli, al mercato di Alessandria, girovagando tra i banchi insieme allo zio Peppino. Un viaggio attraverso odori e sapori che ancora oggi arricchiscono la vita di Giuseppe e che rivivono nel ricordo di tre donne e dei loro manicaretti, che hanno saziato il suo stomaco e il suo cuore: Diana, Maria e Nina. Una storia condita di sughi, di olio, ma soprattutto, di amore e allegria, perché il cibo non è solo nutrimento, ma anche condivisione e amore. -
Cum Clave. L'ambizione degli uomini sotto lo sguardo del Giudizio Universale
Il Papa è in fin di vita. Sente di avere ancora poco tempo a disposizione per portare a termine la rivoluzione che auspicava per la Chiesa al momento della sua elezione. Appena dimesso dall’ospedale, riunisce alcuni Cardinali per individuare, di comune accordo, un porporato da votare durante il Conclave che si svolgerà dopo la sua morte. La triste notizia della sua imminente dipartita diventerà l’occasione giusta per tutti quei Cardinali che vogliono bloccare la rivoluzione appena iniziata e riportare la Chiesa su posizioni più conservatrici. Quella che sembrava un’elezione semplice e priva di ostacoli si rivelerà ben presto più complessa del previsto e darà inizio a una dura lotta di potere che, in pochi giorni, deciderà le sorti del mondo cattolico. -
Il principe del Nuovo Mondo
Il principe Nicola, da sempre timido e riservato, sta per essere incoronato re di un piccolo regno: questa, però, non è la vita che sognava per sé e il suo nuovo ruolo è reso ancora più insostenibile dal matrimonio combinato con la responsabile della morte di sua sorella. Costretto a seguire i suoi doveri e a lasciare da parte i desideri, il principe scoprirà presto che la sua vita è una menzogna e che ci sono segreti che è meglio che il mondo non conosca. -
Solve et coagula
Una città, tante epoche diverse ma un destino comune. Cuma, VI secolo a.C. La giovane Partenope fugge in un villaggio di esuli inseguita dal tiranno Aristodemo, che è a conoscenza dei poteri della semidea, che possono renderlo inarrestabile. Neapolis, I secolo a.C. In seguito a una visione di Partenope, il poeta Virgilio si reca presso il misterioso popolo dei Cimmeri per recuperare un grimorio, le cui operazioni alchemiche sono in grado di compiere veri e propri prodigi. Napoli, 31 dicembre 1999. Nella basilica di San Domenico Maggiore compare dal nulla un neonato. Aspreno, il frate che lo soccorre, si accorge subito che ha qualcosa di strano: un simbolo alchemico marchiato sul petto e pupille color oro. E infine, Napoli, ai giorni nostri. La bocca dell’Inferno sotto il lago Averno si è aperta e i demoni sciamano per le strade della città, ma un misterioso frate dà loro la caccia, continuando una missione iniziata più di duemila anni prima. Chi veglierà sulla città adesso? -
Una reazione tardiva
Tomaso Vedova è un consulente aziendale e il suo lavoro lo trascina in giro per il mondo senza permettergli di sistemare la sua vita privata, che intanto sta andando in frantumi. L’incarico alla Bank of Mankind di Londra, e le frequenti incursioni in Turchia, lo mettono in contatto con una realtà spietata, schiava del denaro e della sete di potere. La sua vita precipita quando Timothy Callister, membro del Cda della Bank of Mankind muore in circostanze sospette sul suo stesso volo per Istanbul. Tomaso si ritrova così in un mare in tempesta e l’unica ancora di salvezza è la sua terra natale, le Marche, dove di tanto in tanto fa ritorno per riprendere fiato dopo una lunga apnea. -
Ragioni
Un vichingo che deve decidere se salvare suo figlio nonostante il crimine che ha commesso. Un baby boomer che riflette sulla pervasività dello Stato e delle nuove tecnologie, e poi si perde in conversazioni immaginarie con un pittore fiammingo. Un misterioso narratore che esamina la propria percezione di sé e del mondo, nel tentativo di scoprire la sua vera natura. Un’estroversa e un introverso alle prese con un amore difficile. Ognuno ha le proprie ragioni, in base alle quali agisce. Ma sono davvero espressioni di volontà, oppure sono frutto dell’inconsapevolezza? Smarrendo i presupposti, rimangono le conseguenze che ci trasformano in eroi, persecutori, vittime o persone comuni, purtroppo ignari e in balia di un destino inevitabile. Il filo conduttore è l’obiettivo, più o meno manifesto, di scongiurare la normalità. -
Quella cosa che chiamiamo vita
Il susseguirsi delle stagioni della vita è imprevedibile, così come sono imprevedibili le emozioni: le prime disillusioni dell’infanzia, le speranze dell’adolescenza, l’amore, l’odio, la paura e la felicità che nell’età adulta si sedimentano e prendono consistenza, per poi confluire nella saggezza della maturità. Un filo rosso avvolge il destino di ogni individuo e le vicende, apparentemente uniche, finiscono per rivelarsi comuni a ogni essere umano nel suo viaggio universale attraverso l’esperienza del singolo. -
Miti, racconti e dialoghi
Ogni viaggio dentro noi stessi è fatto di decine di strade possibili. Capita che alcune di esse prendano la forma di veri e propri miti, che narrano di cose mortali con parole immortali, come quando ancora la parola scritta non era stata inventata, ma l’esigenza di raccontarsi e raccontare era, allora come oggi, un’esigenza. Se c’è un dio, è solo ponendosi domande scomode che lo si può incontrare, scivolando tra disfatte e conquiste per rendersi conto, alla fine, che ogni dialogo con il divino è in realtà una fitta trama che tessiamo un Segno per volta. Tra miti che si ispirano a un mondo scomparso, racconti che lasciano il sacro per affondare le dita nel profano e dialoghi come sogni a occhi aperti, narrazione e filosofia si intrecciano in un percorso interiore il cui traguardo è una nuova strada, diversa per ogni persona, ancora tutta da scoprire. -
Il prete e il killer
Santa Giulia è un paese all’ombra del Monte Somma, tra le province di Napoli e Caserta, dove strozzini e commercianti vivono insieme alla luce del giorno. Un negoziante, Stefano, per non cadere nelle mani degli usurai, chiede un finanziamento per pagare le cure mediche del figlio ma, non riuscendo a saldare il debito nei tempi previsti, decide di togliersi la vita. Don Ciccio, il prete del paese, stanco della malavita e delle banche senza cuore, tiene un’omelia volta ad accusare un sistema senza pietà e attira su di sé l’attenzione degli strozzini, che decidono di dargli una lezione. Carmine, suo vecchio amico d’infanzia e killer professionista, si sentirà in dovere di intervenire come ultimo atto prima di ritirarsi dalle scene. Una storia di camorra, ma soprattutto di amicizia e riscatto, di un clergyman e di una fondina, che appartengono a due anime affini, e di un uomo di Chiesa che non giudica né un suicida né un killer. -
Esplosione di un paradosso
11 gennaio 2022, aeroporto di Parigi. Carlo, un ansioso cronico, è in attesa del suo aereo per Berlino, dove gareggerà in un torneo mondiali di scacchi. Crede di aver perso la password per poter accedere alla competizione, quando Jane, diretta invece a Bruges, gli porge un foglio che crede sia caduto all’uomo. Il foglio, in realtà, non è un semplice pezzo di carta, ma racchiude una verità sconosciuta per la maggior parte della popolazione e tra Napoli, Pozzuoli e Cantalupo nel Sannio, i due giovani saranno protagonisti di vicende che li porteranno alla scoperta di teorie che non credevano nemmeno possibili. -
Fu il vento di ottobre
Uno scambio epistolare di lettere mai inviate: è così che Dada e Trilli, due migliori amiche, decidono di raccontarsi quello che sta succedendo nelle loro vite, tenendo una sorta di diario. Dopo la morte per overdose di Franco, Dada e Il Piccolo vengono mandati in un convento a disintossicarsi. Ma non devono semplicemente smettere di far uso di droghe, devono piuttosto perdonare loro stessi per l’accaduto e capire che non c’è nulla di male nel chiedere aiuto. Nel frattempo, in città, la vita scorre alla ricerca di una normalità difficile da trovare. Anche Trilli ha paura di perdere la sua migliore amica e che quella situazione possa farle cambiare portandole a non riconoscersi più. Ma sarà proprio questo scambio mai avvenuto che manterrà vivo quel legame, permettendo loro di superare le incertezze e la distanza che le separa. -
W.T.
Può un antico castello essere ambientazione di una favola moderna e contemporaneamente teatro di un’atroce strage? Questa è la storia di Will, signorotto di altri tempi, e di Emily, giovane romantica e aspirante scrittrice, che la vita farà incontrare regalando a entrambi un grande amore e la possibilità di salvare un popolo dalla tirannia. -
Milady e Fred. Le loro conversazioni appese
Anche se costituita da episodi e fatti che si svolgono con ripetitività, la quotidianità spesso sa essere complessa, spiacevole, difficile da affrontare. Per questo anche ciò che succede ogni giorno merita di essere analizzato e sviscerato per bene, magari insieme a un caro amico, davanti a una birretta e qualche salatino. È proprio quello che sono soliti fare Milady e Fred, due amici che si sostengono e si supportano in questa vita che a volte, tra una rottura con il partner o un commento invidioso di troppo, è capace di dare forti spallate. Milady e Fred, oltre a essere gli ironici protagonisti di questa storia, rappresentano le molte sfaccettature dell’individualità umana. Sfaccettature che, dopotutto, ricordano molto quelle di ognuno di noi. -
Campo zucchero civico 21
Campo Zucchero è il nome di un tranquillo condominio orizzontale nella periferia di Milano, composto da venti villette uguali, nelle quali i residenti conducono le loro vite, all’apparenza tranquille. Ciò che accomuna gli abitanti di questo microcosmo è l’intrecciarsi delle vicende personali che, seppur differenti e variegate, sembrano legate da un filo invisibile: passioni, dubbi, desideri e speranze di persone di età, generi, mestieri e caratteri diversi piegheranno la calma realtà e la indirizzeranno verso nuovi e imprevedibili orizzonti. -
Non avrai altro figlio all'infuori di me
Vittorio, musicista e padre separato, decide di scrivere un diario della sua storia con il figlio Pietro. È un lavoro che svolge con passione per la sua naturale attitudine alla memoria storica, ma il suo progetto acquista forza a causa dei continui osteggiamenti dell’ex coniuge Rita. La paura di Vittorio è che Pietro, una volta cresciuto, possa giungere al punto di non amarlo o di deplorarlo, senza però conoscere la sua lunga storia nella sua interezza e profondità. Comincia così a raccontare i bei momenti passati con suo figlio e a scrivere le sue intime riflessioni per racchiudere la sostanza della relazione paterno-filiale che, come recita il primo comandamento della Toràh con cui “Non avrai altro figlio all’infuori di me” è assonante, si basa sull’amore e la gratitudine, oltre che sul dovere genitoriale. -
Questo sono io. La storia della mia dislessia
Le prime difficoltà a scuola, l’esame della vista, le parole che si accalcano sul foglio, i timori nel stringere amicizie: sono solo alcuni dei sintomi che portano alla diagnosi della dislessia. Raccontare questo disturbo dell’apprendimento non è facile perché, oltre a influenzare il percorso scolastico di una persona, ne determina anche alcuni aspetti della vita sociale e famigliare. Gabriele, però, ha trovato un modo tutto suo per mettere in ordine i pensieri che si affollano nella sua mente: il disegno. È proprio attraverso i suoi schizzi che fa un viaggio terapeutico all’interno di se stesso, un onesto tentativo di presentarsi com’è, di spiegare agli altri cosa significhi “dislessia” e di insegnare a ognuno ad accettare le proprie peculiarità. -
Devi fare come quando lecchi un ghiacciolo
Lorenzo insegna letteratura in un liceo in provincia di Genova, ma prima di diventare un docente ha avuto un’infanzia e una giovinezza decisamente movimentate. Dietro al suo desiderio di provare a comprendere e istruire le nuove generazioni, si celano un’esistenza al limite del surreale e ricordi di esperienze imprevedibili. Quattordici audaci racconti incentrati sulla vita di Lorenzo sono l’origine di reazioni contrastanti: risate, lacrime di commozione e occhiate perplesse diventano gli ingredienti di un libro insolito e originale.