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Studi e saggi linguistica (2013). Ediz. italiana e inglese. Vol. 2
Table of Contents Articles Iconicità rovesciata e altre anomalie dei nomi propri Claudia Fabrizio 9-56 Particle-verb constructions in Vedic: the case of ápa Serena Danesi 57-100 Lat. noegeum candidum ac perlucidum = niveum e nix nivis ning(u)it Luca Rigobianco 101-127 A proposito di messapico / Marco Ciceri 129-173 Reviews Francine Mawet (2012), Grammaire sanskrite à lusage des étudiants hellénistes et latinistes, Peeters, Lovanio - Parigi - Walpole. -
Syrian archaeology in perspective celebrating. 20 years of excavations at Tell Afis. Percorsi di archeologia siriana (Pisa, 27-28 novembre 2006). Ediz. bilingue
This volume celebrates 20 years of excavations at Tell Afis in Syria and the related research activities conducted by the University of Pisa. It contains some of the papers presented at the International meeting held in Pisa in 2006. These contributions offer new analyses and data from some important Syrian sites and discuss cultural processes and periods, often debated, which have been enlightened by the the excavations of Tell Afis. -
Nuova rivista di letteratura italiana
Vol 16, N° 1-2 (2013)SommarioArticoliLa tradizione a stampa della ""Commedia"""": dall'aldina del Bembo (1502) all'edizione della Crusca (1595).di Angelo Eugenio Mecca, pp. 9-59Il «Potta di Modena». Precisazioni storico-linguistiche attorno a un personaggio della Secchia Rapita di Alessandro Tassoni.Andrea Lazzarini, pp. 61-93 Considerazioni sulla lingua greca di Giovanni Pascoli PDF Accesso limitatoVincenzo Talarico, pp. 95-108DAnnunzio fra Nietzsche e Leopardi. Evocazioni testuali e pause del tempo in Meriggio e Linfinito.Antonio Zollino, pp. 109-128Dalla Versilia a Porto Venere: il Tritone di dAnnunzio e Montale PDF Accesso limitatoGiorgio Barberi Squarotti, pp. 129-134Il «romanzetto autobiografico»: sulla genesi dei Mottetti PDF Accesso limitatoGiuliana Petrucci, pp. 135-144 La morte di Palomar.Vinicio Pacca, pp. 145-154"" -
Donne al microscopio. Un'archeologia dello sguardo femminile
Margaret Cavendish, Aphra Behn, Eliza Haywood: alle soglie della modernità un nuovo soggetto accosta il proprio sguardo a microscopi e telescopi. È la dama di scienza, una figura che contribuisce alla nascita della filosofia sperimentale, inaugurando ""modi di vedere"""" alternativi a quelli della società patriarcale e mettendo in discussione anche i suoi oggetti di studio e la pratica scientifica nel suo complesso. Lo sguardo è per queste tre scrittrici e scienziate non solo il tema di importanti opere letterarie e di divulgazione, ma anche l'occasione per una sovversione delle pratiche sociali della scienza patriarcale attraverso il complesso e raffinato dispositivo della masquerade che consente di veicolare altri discorsi ed altre visioni. Abolendo la distanza tra osservatore e osservato, disattivando le pratiche di potere e di controllo inscritte nella visualità scientifica e trasgredendo i limiti tra fatti e finzione, queste tre scrittrici e scienziate iniziano un percorso di emancipazione che ancora oggi affascina la visual culture femminista."" -
Crossing borders: variations on a theme in Canadian studies
The papers collected in Crossing Borders focus on works written by Howard OHagan, Sheila Watson, Margaret Laurence, Jane Urquhart, Alice Murro, Aritha van Herk, Antonio DAlfonso, Margaret Awood, Olive Senior and by many contemporary metropolitan ethnic writers. They explore the cultural wealth of a national entity built on a multiplicity of voices, habits and memories and address topics such as: liminality and in-between-ness, the porosity and instability of literary borders, the perception of trespassing of borders, the various connotations of the theme concerning the crossing of geographical, historical, linguistic, symbolic, metaphorical, psychological and identity borders between gods and human beings.This sense of permeability, of the precariousness of borders, of adaptation to new circumstances creates the peculiarity of a literature where the past is still here, lurking under the surface of the cultural soil, while the writer has to cope with the confusing explosion of new events. The lack of a classic tradition, unless it derives from an experience lived in another historical time, in another country, questions the roots of national identity, and makes the writers explored in the following pages of this collection trespassers of narrative borders in a world linguistically and generically impervious and garbled. -
Raccontare di gusto. Arti del cibo e della memoria in America Latina e Africa
Sapori e saperi disseminati nei percorsi della memoria, nelle lotte per il riconoscimento di un patrimonio insieme culinario e linguistico; gravide affamate, in preda a carnivora voracità, che si auto-infliggono trattamenti purgativi; una modernità che modifica i gusti e viene esperita per assaggi o divoramenti; la ferocia del cannibale fra miti, esotismo e genuini desideri alimentari; il cibo del bianco, buono da mostrare, e i porridge rituali che riempiono la pancia; la fame come orizzonte culturale qualificante sul quale i sistemi simbolici si modellano. Il libro narra di arti del cibo filtrate dallo sguardo microscopico dell'etnografia. Economie nazionali, localismi identitari e rappresentazioni letterarie e iconografiche vengono qui riesaminati attraverso la lente del cibo e la memoria del gusto. Attraverso una puntigliosa analisi etnografica gli autori ricostruiscono le poetiche e politiche che si celano dietro ricette, pietanze, menù, miti e documenti storici per approdare a una visione non esotica, ma curiosa e interattiva, del cibo degli altri. -
Quale identità? Sfide culturali e politiche per un occidente in crisi
La questione di quale sia l'identità dell'Occidente è problema non nuovo, già affrontato in passato, ma che assume contorni inediti e originali. Se si considera che, consumate se non proprio finite le certezze che hanno accompagnato la storia e l'esperienza degli occidentali fino al recente passato, oggi i dubbi sono tanti, drammatizzati dagli interrogativi che pone la crescita di pensieri e filosofie che contestano all'Europa e all'America del Nord la loro pretesa di dominare il mondo. -
Leaning tower of Pisa. Concept and realisation of a medieval masterpiece
The Leaning Tower of Pisa is considered worldwide as one of the architectural marvels of all times, and has enticed generations of visitors, including artists, poets, scientists. Its elegant white marble structure, its unique design and its peculiar tilt made it one of the symbols of Italy and a very popular international mustsee. Nevertheless, the Tower was not originally conceived as a tourist attraction, but to provide the Cathedral of Pisa with the necessary sound-emitting device, outlined in a significant and symbolic form. The hidden aspects and the real meaning of this amazing monument have been detected by the Author and are explained here for the first time to an international public, completing the latest results of historical research with new hypotheses. The reader will be taken back to the time when the Tower was built, and will be shown all the characters in the buildings story, focusing on their role in the making of this unique bell tower. The purpose of this monument, its function and cultural role will appear easily understandable to the modern visitor, enabling him to get an exciting insight into the realisation of a medieval masterpiece. Valerio Ascani (b. 1962, Lucca, Italy) teaches Medieval Art History in the Department of Civilisations and Forms of Knowledge of the University of Pisa. A member of the main international associations of Art Historians, he is the author of several essays, articles and books about Medieval Architecture planning practice, Romanesque and Gothic Architecture and Sculpture in Italy, as well as studies about Medieval Iconography and the reuse and recontextualisation of art works in the Middle Ages. Tutto quello che avreste voluto sapere sulla Torre (e in inglese) [ Università di Pisa ] The Leaning Tower of Pisa. Concept and realisation of a medieval Masterpiece [ University of Pisa ] -
A morire son buoni tutti. Epitaffi arguti, curiosi e divertenti per avere l'ultima parola sulla morte
Scrivere un epitaffio è una pratica antica, come è antico il desiderio di incidere sulla pietra l'ultima sfida contro l'oblio. L'epitaffio è l'epilogo del romanzo scritto da ognuno di noi, ma è anche l'ultima occasione per essere ricordati, per riassumere il senso di un'esistenza o per sfogare in poche righe anni di risentimento. L'autore presenta una raccolta di epitaffi, a volte ironici e qualche volta poetici, che per la loro concisione e arguzia costituiscono un vero e proprio genere letterario, nella convinzione che, come recita un antico proverbio russo, ""moriremo realmente quando nessuno si ricorderà più di noi""""."" -
Darwiniana. Evoluzione e comunicazione. Dai vermi all'intelligenza artificiale
"Darwiniana"""" nasce dall'idea che il tema della comunicazione e dell'evoluzione della mente sia in grado di fornire uno strumento utile per avvicinarsi allo """"stile di ragionamento"""" del grande naturalista. Le riflessioni sull'evoluzione dell'intelligenza negli animali non umani e nell'uomo, sull'origine del linguaggio e sull'espressione delle emozioni accompagnarono senza soluzione di continuità l'intero arco dell'impresa scientifica di Charles Darwin. I contributi raccolti in questo libro interrogano il corpus darwiniano tenendo insieme il punto di vista 'biologico' con un punto di vista 'ecologico': perché l'ambiente dell'essere vivente non è soltanto il complesso delle condizioni geoclimatiche da cui dipende la sua sopravvivenza, ma anche l'insieme degli altri esseri con cui entra in contatto e interagisce." -
Banche centrali e questione democratica. Il caso della Banca centrale europea (Bce)
Nelle moderne democrazie costituzionali la politica monetaria è protetta dalle dinamiche dei rispettivi sistemi politici mediante apposite tutele giuridiche. L'indipendenza degli istituti centrali è la manifestazione di tali guarentigie. In questa prospettiva la ricerca prova ad inquadrare l'indipendenza delle banche centrali, in primis Banca centrale europea (BCE), l'autorità monetaria con più ampia indipendenza formale, nell'ambito della teoria della divisione dei poteri. Le liberal/democrazie sono irriducibili all'assolutizzazione di un principio monistico, fosse pure quello di maggioranza. Poiché altri valori trovano tutela in esse, facendo da argine al potere derivante dal voto; e tra questi vi è, in specie nell'Eurozona in forza dei Trattati europei, la credibilità della moneta (minacciata sia dalla deflazione che dall'inflazione) e vi sono per connessione quei valori fondamentali (equità fiscale e proprietà) che dalla sua assenza possono venire lesi. In ragione di ciò lo studio afferma che l'indipendenza dell'Istituto di Francoforte (e, salve le differenze, delle altre autorità monetarie) entra a pieno titolo nelle relazioni tra moneta e democrazia. -
La matematica delle decisioni. Sistemi elettorali, giochi e volontà popolare
Quando si è di fronte ad una scelta tra più alternative che riguarda un gruppo di persone, sia essa una elezione politica o una decisione tra amici, si pone il dilemma di come effettuare tale scelta. Il dilemma è significativo in quanto il ""come"""" può influenzare decisamente l'esito; cercare di risolverlo introduce in un percorso affascinante alla scoperta dei modelli matematici, dei giochi e dei paradossi che, spesso inconsapevolmente, incontriamo. Il presente volume è il primo della collana Quaderni della Settimana Matematica, che rielabora, ampliandola con contenuti nuovi e approfondimenti, la consolidata esperienza dei laboratori della Settimana Matematica: iniziativa del Dipartimento di Matematica di Pisa e del Piano Nazionale Lauree Scientifiche. La collana intende offrire agli insegnanti di matematica spunti e idee per creare un laboratorio didattico che coniughi la conoscenza di contenuti matematici significativi con le capacità di modellizzazione e argomentazione, mostrando applicazioni potenti, affascinanti e inaspettate: un obiettivo in linea con le Indicazioni curricolari per la scuola superiore. Più in generale i volumi sono rivolti a tutti coloro che vogliono scoprire come la matematica permetta di interpretare il mondo che ci circonda."" -
Philinq. Philosophical inquiries (2014). Vol. 2
Philosophical Inquiries is an Italian philosophical journal published in English. Its aim is to cover a wide range of philosophical questions of broad interest and belonging to diverse fields, such as epistemology, ethics, metaphysics, aesthetics, philosophy of mind, philosophy of science and philosophy of law. It seeks to bring together international scholars committed to cutting edge research on pressing questions in those fields. The scholars who belong to the journal's Editorial Board, Advisory Board, and Executive Board do not belong to what might be called a ""school"""" nor do they privilege any exclusive philosophical style in their works. Over the years, they have shared concerns, and, on many occasions, have worked together on national and international research projects; and we believe that, as a scholarly group, they exemplify what a respectful scientific community should ideally look like and how it should cooperate. For further information, current issue ToC and subscription, please visit http://www.philinq.it Essays Stephen Kearns and Alfred R. Mele, Have Compatibilists Solved the Luck Problem for Libertarians? pp. 9-36 Leonardo Marchettoni, Brandoms Theory of the Institution of Norms pp. 37-58 William Simkulet, In Control pp. 59-75 Focus Cesare Beccaria: Utilitarianism, Contractualism and Rights Mario Ricciardi and Filippo Santoni de Sio, Cesare Beccaria: Utilitarianism, Contractualism and Rights pp. 79-86 Richard William Davies, Limiting the Death Penalty: Beccarias polemical styles pp. 87-106 Dale Jacquette, Beccaria on Discounting Intentions in Adjudicating Punishments for Crimes pp. 107-120 Mark D. White, On Beccaria, the Economics of Crime, and the Philosophy of Punishment pp. 121-137 Past Present Paolo Parrini, About the Parting of the Ways: Three Roads or Four? Schlicks Reviews for the Vierteljahrsschrift für wissenschaftliche Philosophie und Soziologie and Husserls Phenomenology pp. pp. 141-159 Moritz Schlick, Five Reviews pp. 161-177"" -
«De flores despojando el verde llano». Claudiano nella poesia barocca, da Faría a Góngora
Il volume offre un'articolata riflessione sulla presenza di Claudio Claudiano nella poesia barocca spagnola. Sceglie, come testimoni privilegiati dell'ampia fortuna di cui gode, la traduzione in ottave del ""De Raptu Proserpinae"""" di Francisco de Faría, pubblicata nel 1608, e l'opera di Luis de Góngora, che elegge il poeta latino a sua frequente auctoritas di riferimento. Accoglie lo studio e l'edizione del """"Robo de Proserpina"""", mettendo in luce il ruolo di notevole rilievo da essa svolto nell'anticipare soluzioni stilistico- formali in direzione della nueva poesía. Attraverso lo spoglio dei commenti secenteschi all'opera di Góngora e l'analisi dei loci similes da questi segnalati, opera poi un'attenta ricostruzione dei rapporti intertestuali, decretando la poesia di Claudiano sicuro e pervasivo modello dalle molteplici funzioni."" -
Conversazioni con Steve Lacy
Trentaquattro interviste che coprono l'intero arco della carriera di Steve Lacy, dal 1959 al 2004, apparse in riviste di jazz americane ed europee ma anche inedite, per illustrare la straordinaria evoluzione della carriera e del suo pensiero musicale. Completano il volume una sezione di scritti autobiografici e artistici con vari inediti - riprodotti nella nitida calligrafia dello stesso sassofonista - le partiture autografe di tre canzoni su testi poetici, una discografia consigliata e molte foto storiche. Se oggi il sax soprano è onnipresente sui palchi del jazz lo si deve alla curiosità musicale di Steve Lacy, il cui esempio spinse Coltrane a imbracciare il sax dritto. Ispirato da Sidney Bechet, Lacy ha suonato giovanissimo a New York con i grandi del jazz tradizionale come Rex Stewart e Henry ""Red"""" Allen. Dopo l'incontro con Cecil Taylor e Thelonious Monk, si dedica a sviluppare la propria musica continuando a collaborare con una vasta gamma di musicisti, dal trombonista Roswell Rudd all'arrangiatore Gil Evans da Mal Waldron e George Lewis a Misha Mengelberg, Evan Parker, Joelle Léandre e Alexander von Schlippenbach."" -
Second Pisa colloquium in logic, language and epistemology
The origins of this collection of essays trace back to the Pisa Summer Workshop in Proof Theory, held in June 2012 at the Department of Philosophy of the University of Pisa, where several people urged the importance of devoting a volume to reflections concerning features of contemporary logic that have become more and more significant with respect to both the mathematical and the philosophical dimension. Afterwards, a series of colloquia held in Pisa, at the same Department of Philosophy, between the end of 2012 and the first months of 2013, focussed on important aspects of logical inquiry, also covering historical and epistemological topics. This volume brings together the contributions which originated from these meetings. The papers gravitate towards three main thematic areas: the reflection on syntactic questions, themes in proof-theoretic semantics, and the philosophical and historical analysis of some chapters of the logical inquiry. -
Il triangolo di fuoco e l'energia per la vita. Fisica e vita
Siamo abituati a considerarci separati dalla Natura. Non è così. L'energia di cui si occupa la fisica è la stessa che fornisce la massa ai nostri corpi e riempie le nostre azioni. La fisica (termodinamica) afferma come non si possa usare energia senza che l'entropia cresca, fino a causare cambiamenti irreversibili. La termodinamica degli esseri viventi è diversa. Essendo sistemi aperti e lontani dall'equilibrio, è loro carattere fondamentale nutrirsi di un flusso di energia ordinata (il cibo), che si accompagna alla fuoriuscita di energia disordinata (il calore). La fisica può contribuire a svelare il mistero dell'energia per la vita. Ciò che appariva come ""forza vitale"""" sarebbe il risultato di un compromesso tra le esigenze di una forza animatrice, la cosiddetta energia libera, e di un componente entropico. La prima serve a tradurre l'energia dei nutrienti in azioni, sulla seconda si baserebbe la cosiddetta """"freccia del tempo biologica"""". Tuttavia, dallo stesso componente entropico, accanto al disordine, sembra originare un """"caos ordinatore"""" che, attraendo i componenti in un ordine invisibile, farebbe emergere le proprietà del vivente: adattabilità, capacità di apprendimento e finanche creatività e spiritualità. L'accelerazione della """"freccia del tempo"""" sarebbe anche il frutto dello stile di vita edonistico, indolente e incurante dei rischi dell'opulenza."" -
Lezioni di libertà. Hannah Arendt in America
Hannah Arendt (1906-1975) fu scrittrice, giornalista e teorica della politica in un mondo travolto da circostanze straordinarie. Forte personalità, negli Stati Uniti trovò le condizioni ideali per sviluppare il suo punto di vista originale sui conflitti più importanti del suo tempo, a dispetto di pareri ufficiali e opportunità del momento. Questo libro dimostra che al di là delle sue folgoranti intuizioni, Arendt sviluppò nell'arco della sua produzione una riflessione teorica coerente, capace di influenzare la storia del pensiero contemporaneo e di fornire una chiave di lettura agli interrogativi sociali del nostro tempo. -
Artes. Periodico annuale di storia dell'arte (2010-2014). Vol. 15
Diplomazie collaterali. Scambi di doni tra i Visconti e i conti di Hainaut, Olanda e Zelanda della casa di Baviera (1373-1399) Ludovic Nys , p.7 L’“usanza moderna” e la “maniera antica”. San Sigismondo di Cremona nella cultura architettonica lombarda del XV secolo. Parte seconda . Jessica Gritti , p.25 Giampietrino e l’eredità di Francesco Galli, orafo Cristina Quattrini , p.63 Giovan Battista Bel Monte, un leonardesco in ritardo Federico Cavalieri , p.75 Un Garofalo perduto; un Garofalo ritrovato Ranieri Varese , p.83 Elaborazioni del modello gesuitico a Roma tra Cinque e Seicento. Ottaviano Mascherino architetto e la chiesa di San Salvatore in Lauro Gianpaolo Angelini , p.105 Da Tommaso Laureti a Caravaggio: un’osservazione Kenichi Takahashi , p.153 Francesco Stringa e i Miracoli di san Contardo d’Este Alessandro Rossi , p.169 Per il classicismo realista di Francesco Messina: le opere pavesi Paolo Campiglio , p.179 -
Subtitling and intercultural communication. European languages and beyond. Ediz. multilingue
Con questo volume si inaugura ufficialmente la Collana InterLinguistica. ""Studi contrastivi tra lingue e culture"""", che accoglie saggi teorici e ricerche applicative volte a scandagliare, da un lato, le relazioni """"sistemiche"""" tra le diverse lingue, dall'altro, le relazioni di natura culturale tra le differenti realtà trattate. """"Subtitling and Intercultural Communication. European Languages and beyond"""" si muove non a caso in queste due direzioni e varca i confini delle lingue europee, cui la Collana primariamente (ma non esclusivamente) si rivolge, per aprirsi alla riflessione ed al confronto su lingue e culture altre. Raffronto difficile, ma assolutamente irrinunciabile, per chi tratta il tema della sottotitolazione di prodotti audiovisivi - che coinvolge almeno una coppia di idiomi - e la comunicazione interculturale, il cui faro è proprio il dialogo efficace e proficuo tra parlanti di lingue e culture differenti. È così che le riflessioni dei singoli autori si incentrano qui su italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, danese, arabo, con incursioni nel lituano, il russo, il finlandese e ancora lo swahili e il dialetto siciliano; l'ottica contrastiva, soprattutto con l'italiano e l'inglese in quanto lingue di arrivo, favorisce sia lo scambio comunicativo che la progettualità su ricerche future, centrando in pieno gli obiettivi di InterLinguistica.""