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Le piante officinali. Vol. 1: Produzione e prima trasformazione.
La produzione nazionale di piante officinali soddisfa oggi solo una piccola parte del fabbisogno interno ma il potenziale che può esprimere passa per la competitività e la qualità del prodotto dalla produzione alle aziende di trasformazione. Le nozioni di base per poter avviare una coltivazione partono da una precisa conoscenza di quali piante coltivare, quali terreni ed attrezzature siano indispensabili, quale percorso produttivo porti al migliore prodotto finito, dall'impianto sino alla trasformazione. La consapevolezza dei produttori e degli aspiranti di quali siano gli standard richiesti dalle filiere di fabbricazione di prodotti medicinali e parafarmaceutici è una buona leva per una crescita tecnico-qualitativa di tutto il comparto. -
Coltivazioni erbacee. Vol. 1: Cereali e colture industriali
L'argomento è svolto, anche con integrazioni multimediali, in un'ottica di filiera con attenzione alle destinazioni d'uso e trattando le differenti tipologie di gestione colturale (agricoltura convenzionale, biologica, di precisione, conservativa) con cenno ai principali rischi biotici e abiotici. -
Ecologia forestale e selvicoltura. Gestione forestale su basi ecologiche
Il volume è diviso in due parti strettamente collegate fra loro, ecologia e selvicoltura. La prima, fondamento della seconda analizza i fattori che, interagendo fra loro, determinano i meccanismi e le dinamiche alla base dei sistemi forestali con particolare riguardo alla biodiversità e all'impatto umano sulle foreste, l'ambiente, il paesaggio. Nella parte dedicata alla selvicoltura, si distinguono le forme di governo dei boschi (ceduo e fustaia) e le strategie di gestione possibili a seconda delle casistiche reali. Ampio spazio è dedicato alle strategie di rinnovazione, alla base di una selvicoltura sostenibile, capace di garantire il recupero della copertura forestale in seguito al taglio. -
Olio sostenibile. Guida tecnica di sostenibilità per la filiera olivicolo-olearia italiana
Il volume è concepito come una guida operativa per le aziende olivicole-olearie che intendano migliorare il proprio livello di sostenibilità come richiesto dalle future politiche agricole a supporto dell'agricoltura sostenibile. Un portfolio di requisiti analizza i processi di produzione agricoli e di frantoio in termini di sostenibilità ambientale, sociale, economica favorendo l'autovalutazione e la pianificazione dei miglioramenti. I riferimenti di base sono le normative nazionali e regionali, le buone pratiche, le evidenze scientifiche, gli standard ISO, le certificazioni di sostenibilità già esistenti. Tutti i requisiti hanno avuto una verifica nazionale in campo. -
Ortensie
Il volume descrive i diversi tipi di ortensia, a partire dalla classificazione e dall’aspetto morfologico, e ne racconta, con linguaggio semplice tutte le modalità di coltivazione: ambiente, terreno, messa a dimora, irrigazione, concimazione, potatura, riproduzione. Un capitolo è dedicato alla coltivazione delle ortensie forzate (quelle in vendita già a marzo) e un altro a malattie e parassiti, da combattere anche con metodi di lotta biologica. Non mancano due curiosità: la storia e gli usi insoliti della pianta. Infine, la seconda parte del libro è dedicata alle singole specie e varietà: illustra i consigli specifici di coltivazione e presenta con foto le più belle varietà disponibili in commercio. -
Agricoltura urbana. Tecnologie, sistemi e innovazione
Le importanti sfide che l’umanità sta affrontando hanno portato ad una nuova concezione di agricoltura multifunzionale di prossimità. Sebbene la cosiddetta Agricoltura Urbana non sia un fenomeno di per sé nuovo, di recente la pratica ha raccolto l’interesse e gli sforzi di ricerca di studiosi ed accademici di diverse discipline. La coltivazione delle piante in un ambiente fortemente antropizzato quale quello urbano non può del resto prescindere dall’interazione tra scienze agrarie, ingegneria civile, architettura ed urbanistica. Il libro offre un’analisi puntuale di criticità ed elementi di successo, offrendo uno strumento fondamentale per l’ideazione e realizzazione di esperienze innovative e sostenibili di agricoltura urbana. -
Progettare l'irrigazione degli spazi verdi. Introduzione teorico-pratica
Una progettazione idraulica efficace ed efficiente nel tempo prevede una figura che coniughi competenze agronomiche ed idrauliche in grado di gestire la caratterizzazione agronomica, la progettazione idraulica, la realizzazione dell’impianto e la definizione di un programma di gestione e manutenzione dell’impianto, alla luce di considerazioni di tipo economico e storico. Il volume, pensato per la preparazione universitaria, guida gli studenti attraverso i fondamenti dell’idraulica e dei vari sistemi di irrigazione, sviluppando nelle parti finali come si costruisce un progetto e i principi che dovranno guidare la manutenzione dell’impianto. Un capitolo è dedicato al delicato equilibrio gestionale ed estetico dei giardini storici. -
Un menù da gatti. Manuale di alimentazione casalinga
Questa nuova edizione del libro presenta ben 52 ricette aggiornate e semplificate alla luce della disponibilità sul mercato di nuovi integratori nutrizionali. Troverete un approccio scientifico ed estremamente pratico all'alimentazione casalinga del gatto: come garantirgli una dieta bilanciata dai primi mesi di vita all'età avanzata, come preparare gli alimenti, cosa evitare e cosa preferire. -
Tappeti erbosi. Costruzione e manutenzione
I tappeti erbosi, oltre a costituire la base di molte attività ricreative e un gradevole elemento del paesaggio, svolgono importanti funzioni ambientali in aree urbane e suburbane, riducendo l’impatto dell’inquinamento e il rischio di erosione del suolo: aspetti ornamentali e funzionali che richiedono tappeti erbosi specializzati, correttamente impiantati e gestiti. L’opera, articolata in tredici capitoli, affronta i problemi dell’ambiente pedoclimatico e quelli relativi alle specie vegetali più adatte a formare tappeti erbosi resistenti e descrive, con approccio semplice e concreto, le tecniche agronomiche per la loro cura e manutenzione. Completa il testo una parte dedicata alle principali avversità e al controllo delle specie infestanti. -
Orchidee
Il volume descrive le diverse orchidee coltivate, dalle più comuni come Phalaenopsis, Cymbidium, Dendrobium, Miltonia e Paphiopedilum, alle più insolite ma bellissime come Epidendrum, Miltoniopsis, Maxillaria, Prosthechea e Bulbophyllum. Dopo brevi cenni storici, il testo affronta, con linguaggio semplice ma scientificamente corretto, la classificazione, l’aspetto morfologico e le modalità di coltivazione genere per genere: condizioni ambientali, substrati e contenitori, annaffiatura, concimazione, riproduzione, malattie e parassiti. Nella seconda parte del libro si descrivono, divise per genere, le singole specie e varietà, tutte reperibili nei vivai italiani di orchidee: per ciascuna, oltre alla foto di presentazione, si illustrano i consigli specifici di coltivazione. -
Mangimistica sostenibile
La sostenibilità mangimistica è un insieme di misure che il sistema specifico adotta per equilibrare redditività e rispetto dell'ambiente nonché la salute di persone e animali attraverso un approccio scientifico di economia circolare finalizzato a soddisfare i bisogni presenti e futuri, cumulando in modo additivo efficienza, resilienza e tollerabilità anche con l'attivazione di una corretta informazione che produca concreti cambi di mentalità generale. Il manuale racchiude 15 contributi di approfondimento sui temi della sostenibilità ambientale, economica, informativa e digitale e pur essendo rivolto prevalentemente ai tecnici mangimisti, per la varietà e attualità degli argomenti trattati, può trovare ampio spazio di consultazione fra gli agronomi e i veterinari, di approfondimento fra gli studenti delle materie zootecniche di agraria e veterinaria, di riferimento fra i tecnici delle pubbliche amministrazioni e, soprattutto, di guida fra gli allevatori che guardano al futuro della nostra zootecnia con impegno e fiducia. -
I biostimolanti in agricoltura. Presupposti scientifici e applicazioni pratiche
I biostimolanti sono mezzi tecnici ormai entrati nella gestione agronomica ordinaria delle aziende agrarie, utilizzati per migliorare la crescita, la qualità, la resa e la tolleranza agli stress abiotici delle colture, in particolare quelle ortofrutticole e floricole, riducendo l’impiego di fertilizzanti e le perdite di nutrienti. Regolati e sostenuti dalla normativa europea, sono miscele complesse, perlopiù di origine vegetale, il cui meccanismo d’azione deve essere ancora pienamente compreso anche se esiste già una buona scelta commerciale. La nuova edizione presenta le ultime scoperte e le nuove sostanze, addentrandosi nelle tecniche di applicazione e negli usi più comuni in frutticoltura, orticoltura, viticoltura e florovivaismo. -
Stelle
Sapete riconoscere la Stella Polare? Cos'è il Triangolo Estivo? Questo libro risponde a queste e ad altre domande su comete, pianeti e costellazioni. Una storia che spazia dagli Egizi ai Babilonesi, da Stonehenge ai Maya, un viaggio illustrato per imparare a orientarsi nel cielo notturno, giocando. Con una presentazione di Margherita Hack. -
Caravaggio. L'ultimo tempo 1606-1610. Catalogo della mostra (Napoli, ottobre 2004-gennaio 2005)
Ventitre capolavori dell'ultimo periodo di Caravaggio e dieci copie antiche di dipinti dispersi. Frutto della collaborazione tra il Museo di Capodimonte e la National Gallery di Londra, la mostra è un'esposizione e una rassegna critica sull'ultima fase della produzione dell'artista che ha indagato come pochi le passioni, il destino, la condizione misteriosa dell'uomo. Determinato a trasporre sulla tela solo ""quel che si vede"""", Caravaggio dà forma compiuta a un'autentica rivoluzione di prospettiva nel campo delle arti. Sperimentando il principio scientifico dell'osservazione diretta della natura, introduce in pittura concetti sorprendentemente moderni che avranno una vastissima risonanza già fra i suoi contemporanei."" -
Cibi e sapori dell'area vesuviana
Nella storia dell'uomo il cibo è un elemento di aggregazione sociale e perfino di propaganda politica. Le collezioni del Museo archeologico di Napoli, nel contesto della rassegna Cibi e sapori nell'Italia antica, organizzata dalla Direzione Generale per i Beni Archeologici, grazie ai reperti ""sigillati"""" dalla lava dell'area vesuviana offrono la possibilità di ricreare una """"fotografia"""" dell'alimentazione nel mondo antico."" -
Il paesaggio nei Campi Flegrei. Tra realtà e metafora
I Campi Flegrei tra ""visione infernale"""" e """"locus amoenus"""": il fascino """"terrifico"""" dei Campi Flegrei, attraverso i secoli e i personaggi che, riscoprendo l'antichità, li rivalutarono. Salvatore Di Liello segue il filo conduttore e i percorsi dei viaggiatori italiani e stranieri che, dal XV secolo fino ai nostri giorni, hanno visitato i Campi Flegrei, attirati dalle testimonianze romane, dal vulcanesimo e dal termalismo."" -
Pompei verde. Il tempo, la moda, le piante
Alla scoperta degli spazi verdi dell'antica Pompei: un patrimonio straordinario di orti e giardini, vigneti e piccoli parchi, ricostruiti fedelmente grazie alle tecniche più avanzate d'indagine e tutela della vegetazione e al recupero di competenze antiche. Percorsi da godere attraversano l'intero tracciato urbanistico, in ambienti naturali di straordinaria bellezza. -
Tutta Napoli
Una guida turistica messa a punto interamente, a più mani, da napoletani, rigorosamente anonimi, per gli ospiti auspicati ma, altrettanto, per i cittadini volenterosi... Per ripercorrere, senza enfasi, pittoresco, folklorismi di maniera, le vene profonde di una antichissima civiltà multietnica che si rinnova. Niente rimandi, nel testo, ad indirizzi commerciali, troppo esposti alle vicende alterne della sorte (basta il cambio di un cuoco, di un riferimento essenziale, di un dettaglio, per vanificare anche le indicazioni più scrupolose e serie; molto meglio affidarsi, al momento, al consiglio di un amico ben informato). Per segnalare, area per area, compresa l'atmosfera che evoca (il famigerato 'genius loci'), unicamente ciò che resta, indelebile, e ciò che rischia di perdersi irrimediabilmente, insieme ai nuovi innesti che promettono l'avvenire. Una guida che affida, dunque, a poche parole asciutte il racconto della Napoli che ha impresso le nostre vite; parziale, naturalmente, come ogni passione autentica: è l'omaggio doveroso alle proprie radici profonde di un'impresa votata da oltre vent'anni alla tutela, alla valorizzazione, al futuro, di un patrimonio di storia, ambiente, cultura, arte che merita un viaggio intimo, consapevole, scarno. -
Bernini in Francia
Nell'estate del 1665 Gian Lorenzo Bernini parte per Parigi, mentre a Roma sono in piena attività i cantieri delle sue opere monumentali. Il soggiorno in Francia è un affare di Stato, impresso negli annali del regno di Luigi XIV, negli epistolari e nelle corrispondenze degli ambasciatori. Protagonisti: il re più brillante d'Europa, cortigiani e curiali, artisti e architetti in auge. Il ""Journal de voyage du Cavalier Bernin en France"""", diario minuzioso di Paul Fréart de Chantelou, 'maestro di casa' del re, esperto d'arte e appassionato collezionista, registra giorno per giorno questo intreccio di relazioni straordinarie. Insieme alle iniziative cruciali e alle opinioni del Cavaliere, ripercorre con leggerezza la vita politica della corte e i programmi artistici del ministro Colbert, le collezioni d'arte e di antichità più rinomate, le residenze reali, i palazzi dell'aristocrazia e della nuova borghesia, tratteggiati con la passione e la sapienza del conoscitore. Una fonte singolare, essenziale, nel panorama della letteratura artistica canonica, straordinariamente ricca di informazioni di prima mano, di riferimenti teorici, valutazioni ponderate su opere d'arte e di architettura, artisti, istituzioni, una sorta di autobiografia collettiva dei fermenti più vitali di una civiltà raffinata."" -
Musei nascosti. Collezioni e raccolte archeologiche a Siracusa del XVII al XX secolo. Catalogo della mostra (Siracusa, 6 dicembre 2008-15 febbraio 2009)
Se nella Sicilia del '500 e del '600 la passione per le antichità si manifesta essenzialmente nella ricerca della meraviglia insita nell'oggetto stesso, nel '700 il collezionismo archeologico vive una nuova stagione: le raccolte vengono aperte al pubblico e la loro fama si diffonde fuori dall'isola, grazie alla moltiplicazione delle opere a stampa. Negli ultimi due secoli, il passaggio dal privato al pubblico di molte collezioni segna infine le origini del museo moderno.