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I miracoli di Gesù
Il quinto volume della collana L'arte racconta la Bibbia mantiene l'approccio alle raffigurazioni artistiche già felicemente sperimentato nei precedenti volumi. Come sottolinea don Giuliano Zanchi nella Prefazione, l'autrice «raccoglie in categorie le varie occorrenze dei miracoli nel Nuovo Testamento, illustra con particolare dovizia gli episodi maggiori, passa in rassegna i luoghi della loro rappresentazione e infine enumera, ove esse siano documentabili, le personalità artistiche che hanno concorso al bimillenario scavo iconografico di un tema così singolare». Il risultato di questo lavoro - conclude don Zanchi - è «una sorta di catalogo ragionato, prezioso per ogni cultore dell'arte sacra, utilissimo per chi ne voglia fare punto di partenza di una didattica e di una catechetica non improvvisata e sprovveduta, ma sorretta dalla competenza, nonché fornita di un agile strumento di consultazione». -
Sorella morte
Vi sono due modi di considerare la morte: un modo sapienzale che la Bibbia ha in comune con altre realtà, come la filosofia, le religioni, la poesia, e un modo misterico o pasquale che è proprio ed esclusivo del cristianesimo. Nel primo modo, si ha un morte pedagoga; nel secondo, una morte mistagoga, nel senso che introduce nel mistero ed è parte essa stessa del mistero cristiano. Queste due prospettive sulla morte vengono illustrate dall'autore nelle loro implicazioni esistenziali, ascetiche e pastorali per l'uomo d'oggi. L'intento è di far passare anche il discorso sulla morte attraverso un rinnovamento 'nello spirito'. -
Charles de Foucauld. Il magistero di una biografia
Andare il più lontano possibile nel dono di sé. È questo impulso spirituale irresistibile a spingere Charles de Foucauld verso vie di consacrazione inedite, unendo contemplazione e missione, esperienza mistica e pensiero teologico, esegesi biblica e cultura intellettuale, amore per i dogmi e carità verso gli ultimi della terra. L'autrice indaga alcuni contenuti della tradizione che Foucauld sceglie a fondamento della propria ricerca: dalla visione spirituale di Gesù adolescente a Nazaret al culto del Sacro Cuore, dalla pratica dell'adorazione perpetua alla dottrina benedettina dell'umiltà, fino all'ascesi del silenzio eletta a mezzo missionario. Ne risulta il profilo d'un uomo di Dio che dalle più pregevoli ispirazioni cattoliche trae il vigore per rendersi accattivante seguace di Cristo in tempi di avversione alla religione. -
Coinvolgersi. Teologia e psicologia delle relazioni pastorali difficili
Nei contesti pastorali non è raro che un prete si trovi ad avere a che fare con situazioni interpersonali difficili e perfino difficilissime, «tirato dentro» dal proprio spirito di servizio evangelico, dalla propria generosità, qualche volta dalla propria imprudenza. La sua condizione affettiva di celibe rende singolari quelle interazioni e difficilmente riconducibili ad altre forme di relazione. Tutto ciò apre spazi di grande fecondità, psicologica e spirituale, ma pure di possibile problematicità. Occorrerebbe evitare la deriva dell'ingenua deregulation, da un lato, come pure quella opposta, della distanza estrema e, ultimamente, del «non coinvolgimento», dall'altro. Il testo, anche a partire dall'esame di situazioni concrete, propone riflessioni e strumenti per un coinvolgimento autenticamente cristiano. -
La città deserta
Improvvisamente in città c’è silenzio, non c’è presenza di umani, nessuna automobile che sfreccia nel traffico, le strade sono vuote. Solo gli animali continuano la loro vita di sempre, ma presto si accorgono di questo silenzio e dell’assenza strana degli umani. Si impadroniscono così della città e scopriranno il motivo: un’ombra scura sta minacciando gli umani che sono costretti a stare in casa e a non uscire più, perché altrimenti sarebbero portati via dall’ombra. Riusciranno gli umani a tornare alla vita di sempre? O gli animali saranno per sempre padroni della città deserta? -
L'ospite. Storia di un trapianto
Lucrezia, dodici anni, tanta voglia di vivere e una malattia che le sta distruggendo il fegato. In attesa del trapianto, l’autrice, mamma Michela, vive giornate drammatiche al fianco della figlia: notti insonni, visite angosciose in terapia intensiva e consulti con medici e paramedici… fino a quando l’organo compatibile arriva e Lucrezia è pronta per l’ospite. Scritto con uno stile che raggiunge in modo molto intenso la mente e il cuore dei lettori, questo libro è un racconto partorito in nove mesi di stesura ininterrotta, sul filo di una memoria razionale e appassionata. «Non avrei, nemmeno nei peggiori incubi, potuto immaginare l’orrore che si stava materializzando sotto i nostri occhi. Lucrezia stava morendo. E nessuno si era accorto di nulla». Una storia di dolore e di resilienza. Una testimonianza dirompente sul valore della vita. Età di lettura: da 10 anni. -
La pratica del counseling spirituale. La prima esperienza in una parrocchia italiana tra promesse, prospettive e urgenze
La parrocchia funziona ancora? Perché le chiese si svuotano? Quali sono le sfide attuali? In questo saggio l'autrice prova in modo audace a rispondere a queste domande e lo fa a partire dalla prima sperimentazione italiana in una parrocchia milanese che vede il servizio di Counseling Spirituale come supporto per la coscienza credente. Il libro, strutturato su tre urgenze spirituali, permette uno sguardo realistico sull'oggi e rilancia nuove prospettive pastorali. Scopo della ricerca è quello di presentare le testimonianze raccolte sul campo e rintracciare la pratica del Counseling Spirituale come opportunità formativa per la vita della parrocchia, ancora cruciale nella nostra cultura. -
Oltre il sacrificio? Tra filosofia e teologia
Non certo assente dal linguaggio corrente, la categoria di sacrificio è stata per lungo tempo utilizzata nel cristianesimo in riferimento alla morte di Cristo e alla Messa. Tuttavia, a motivo dell'ambiguo immaginario che questo linguaggio evoca, la teologia del XX secolo si rivela assai cauta nel suo impiego. A partire da questa considerazione, il volume intende mettere a fuoco ciò che la Scrittura e la tradizione cristiana effettivamente vogliono dire quando utilizzano il linguaggio sacrificale per parlare della morte salvifica di Gesù Cristo, della celebrazione eucaristica e dell'esperienza spirituale del cristiano. Si tratta cioè di verificare in quale senso si possa ancora parlare di sacrificio per indicare la via attraverso la quale Dio, in Gesù, ha offerto salvezza all'umanità. -
Baracche nella nebbia. Due testi teatrali sulla Shoah
Affidando ancora alla forza evocativa del teatro il racconto di un passato incredibile, queste ""Baracche nella nebbia"""" ospitano i testi di due atti unici - """"Vite indegne"""" ed """"Eppure non ho paura"""" - con lo scopo di proseguire il cammino dell'autore dentro la narrazione indispensabile. Si tratta di un percorso già avviato con il precedente volume E scese la notte, attorno a quei mille aspetti della Shoah che ancora debbono essere divulgati al grande pubblico e che, per tale ragione, possiedono una caratteristica di unicità che li rende, seppur nella loro dimensione tragica, preziosi ed attuali. Vittime e di carnefici che raccontano particolari grammatiche del dramma investendo, da un lato la scienza medica asservita alla follia ariana della purezza razziale e, dall'altro, la tragedia quotidiana, segnata anch'essa da un'orrida ricerca scientifica di medici criminali, della detenzione femminile nell'orrore dell'universo concentrazionario nazista. Viene così assolto un compito fondamentale del teatro, quello cioè di parlare del passato legandolo al presente ed al futuro e perseguendo così la funzione didattica e sociale di ogni narrazione. Il teatro non è un trattato di storia, ma possiede quell'immediatezza oggi così urgente e necessaria per proseguire la memoria degli ultimi Testimoni, nella convinzione che il baratro del ripetersi potrà essere evitato solo continuando a raccontare e ricordare."" -
Luna e il caso delle piume. Ediz. italiana, inglese, ucraina e russa
Una divertentissima avventura di Luna, una bimba monellissima a cui ne capitano di tutti i colori insieme ai suoi amici animali. Non si trova più la volpe Irene, Luna e i suoi amici la cercheranno dopo che hanno saputo che il dottor Volpacchioni le ha prescritto una zuppa di piume! Ma Irene non vuole mangiare i suoi amici pulcini! Luna riuscirà a trovare Irene? E Irene mangerà la zuppa di piume? Il libro, che viene pubblicato nel momento peggiore della guerra in corso in Ucraina, ha la particolarità di avere il testo in italiano, ucraino, russo, inglese, perché la forza delle parole, il conforto delle storie, tanto più se lette nella propria lingua madre, possono rappresentare uno straordinario veicolo di accoglienza e inclusione. Età di lettura: da 6 anni. -
Last Christmas (e le altre). Le storie delle più famose canzoni di Natale
Le storie delle più famose canzoni di Natale raccontate dai loro autori: Isaac Watts - Joy to the World; John Wade - Adeste Fideles; Alfonso de' Liguori - Tu scendi dalle stelle; Joseph Mohr - Stille Nacht; Placide Cappeau - Minuit, Chrétiens; James Pierpont - Jingle Bells; Irving Berlin - White Christmas; José Feliciano - Feliz Navidad; John Lennon - Happy Xmas (War Is Over); George Michael - Last Christmas. -
E te ne vai fra l'altra gente. Ritratto musicale di Maria di Nazareth da De Andrè a Van De Sfroos
«Il mio intento è lo stesso delle canzoni prese in esame: fare un'esperienza di bellezza, narrando la vita di Maria e il suo porsi di fronte al Mistero». Così Walter Muto spiega il ""filo rosso"""" che lo ha guidato a scegliere e raccontare 33 canzoni scritte o interpretate dai grandi protagonisti della canzone, da Mina che """"reinventa"""" Jacopone da Todi alla """"Buona Novella"""" di De André, passando per Joan Baez, Sting, Zucchero, Davide Van De Sfroos, Renato Zero, Giorgio Gaber, Bruce Springsteen e tanti altri. Un mosaico affascinante di suoni, parole e voci, pieno di scoperte e sorprese, a comporre un inedito ritratto musicale di Maria di Nazaret."" -
La cuccia del filosofo. Snoopy & Co.
Le strisce dei Peanuts create da Charles Schulz (1922- 2000) sono sicuramente tra i fumetti più popolari e amati, perché sono capaci di strapparci sempre un sorriso, ma anche e soprattutto perché ci aiutano a riflettere con lieve profondità sulle piccole e grandi vicende della vita. Schulz ha infatti la capacità di condurre il lettore al cuore delle cose, mostrandoci personaggi che diventano parte di noi. In questa esplorazione del mondo dei Peanuts Saverio Simonelli guarda idealmente il mondo dalla cuccia di Snoopy e riflette con leggerezza e ironia tutta schulziana su temi capitali, dall'amicizia alla fede in Dio, dalla felicità alla paura di crescere. -
Dirsi «Buon Natale» è una cosa seria! Ediz. ad alta leggibilità
È successa una cosa incredibile! Abbiamo fatto una scoperta che sicuramente sorprenderà anche te. Esiste un posto che raccoglie tutti gli auguri di Natale non fatti. Ne abbiamo contati tantissimi, ammassati uno sull'altro. Sono lì, fermi, impolverati, ma per nulla rassegnati. Nessuno poteva immaginare che esistesse un posto così e non sappiamo neanche dirti come abbiamo fatto ad arrivarci. Una cosa però l'abbiamo capita: questi auguri ormai hanno aspettato troppo tempo e non possono più restare lì. E li troverai tutti in questo libro, perché non è mai troppo tardi per dirsi: ""Buon Natale!"""". Età di lettura: da 8 anni."" -
Mani che proteggono. Storie, luoghi, volti dei miei trent'anni tra guerre e conflitti
«Le mani si uniscono a formare il tetto di una casa che protegge la persona. Le mani sono molto grandi. Enormi. Smisurate. A sostenerle, due rami di ulivo incrociati: l'emblema della pace, della speranza, della riconciliazione, della giustizia, della fratellanza. Questo è il simbolo dell'Agenzia delle Nazione Unite per i Rifugiati, l'UNHCR, l'organizzazione umanitaria in cui ho prestato la mia opera per trent'anni. Questo simbolo è stata la mia seconda pelle. È stata la mia missione, il senso della mia vita». Per trent'anni Alessandra Morelli ha lavorato nell'Agenzia delle Nazione Unite per i Rifugiati, impegnandosi in missioni altamente pericolose in svariati paesi del globo afflitti da gravi criticità che provocavano esodi di massa, generavano sfollati, obbligavano alla fuga tante persone. Dopo il suo ultimo incarico in Niger, ha sentito il bisogno di fare opera di memoria e di narrazione di quanto visto e vissuto, sentito e patito. Quello che Alessandra Morelli ha svolto in tanti anni sui fronti più pericolosi del globo è stato un ruolo chiave, di presidio umano e culturale, in tempi che tendono a disumanizzare per creare paure su cui lucrare politicamente ed economicamente. In tante situazioni estreme dove l'umanità si trasforma perché lotta per la sopravvivenza, lei ha interpretato il compito di servitore del bene comune nell'istituzione laica più alta preposta a farlo, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, senza cedimenti e deviazioni. E la ricerca dell'umano è sempre stata il suo faro. -
Natale per sul serio. Ediz. a colori
Dal ripiano del salotto al tappeto per risalire sul cuscino del divano dove le pecore brucano comodamente il plaid della mamma che, armata di scopa, cerca di venire a capo di quel pulviscolo giallo sparso per la casa, a metà tra farina e tempesta di sabbia: Adriano, 7 anni, tiene al suo presepe! Ma... mentre lui lo allestisce, i suoi personaggi prendono vita! Ecco che allora si snodano due piani di lettura: quello di una famiglia dei nostri tempi e quello della Famiglia che si intrufola in una casa che potrebbe essere la nostra. Età di lettura: da 7 anni. -
In dialogo con la Parola. Meditazioni sulle letture festive ambrosiane. Vol. 1: Avvento, Natale, Epifania
Nel contesto dell’assemblea eucaristica, «l’omelia è un riprendere quel dialogo che è già aperto tra il Signore e il suo popolo» (Francesco, Evangelii gaudium). Questo libro sulle letture festive ambrosiane non propone omelie già pronte per l’uso, ma intende favorire il dialogo del popolo ambrosiano con il suo Signore, che nelle celebrazioni eucaristiche più intensamente si attua. Le meditazioni in esso proposte mirano a introdurre il lettore al dialogo personale con la Parola proclamata nelle messe domenicali e festive, ben sapendo che nessuno può interporsi nell’intimità che il Signore desidera creare con i suoi uditori. -
La nuova barba di Babbo Natale. Ediz. a colori
All’improvviso si sente un urlo dal bagno: «Oh oh, oh no! Presto, qualcuno mi AIUTI!». Subito tutti gli elfi corrono a vedere cosa èrnsuccesso e scoprono che Babbo Natale per sbaglio si è tagliato la barba a causa di un gigantesco starnuto!!! Senza la sua famosa barba nessuno lo riconoscerà e non potrà quindi portare i regali a tutti i bambini. Riusciranno gli elfi a incollarla? Ce la faranno prima della vigilia di Natale? Età di lettura: da 3 anni. -
Ritorno a Tretronchi
Mentre don Ulisse si trova in punizione in montagna a Raminga, a Tretronchi si affaccia un nuovo losco figuro, Odoacre, che comincia a distruggere tutto quello che il parroco e i suoi amici erano riusciti a costruire. Intanto a Raminga don Ulisse e Bortolo fanno incontri molto interessanti. E... riuscirà don Ulisse a ritornare a Raminga? Riuscirà Odoacre a portare a termine le sue oscure trame? Il secondo romanzo della «saga di Tretronchi», con la sua folla di personaggi vecchi e nuovi, procede rapido e ricco di colpi di scena verso un sorprendente finale. -
Il Natale fra pittura e letteratura
Attraverso la bellezza, artisti e scrittori di ogni epoca hanno raccontato una storia. E anche ""la storia"""", quella della Salvezza. In fondo, cos'è il Natale se non un'immagine forte, una parola nuova, un messaggio agli uomini e alle donne amati dal Signore? In questo libro ci incammineremo sulla via della bellezza che unisce l'Annunciazione alla Natività, lasciandoci ispirare da dieci opere d'arte pittorica e da innumerevoli della letteratura, diverse fra loro per stile, tempo, storia e spazio, ma accomunate dal desiderio di «carpire dal cielo dello spirito i suoi tesori – per dirla con Paolo VI – e rivestirli di parola, di colori, di forme». Che sia un Natale di nascita. Che sia il capolavoro di Dio.""