Sfoglia il Catalogo ibs033
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5941-5960 di 10000 Articoli:
-
Me e altri racconti
Tredici racconti molto diversi tra loro in quanto a struttura e argomento, ma unificati da uno stile di scrittura che, seppur complesso sintatticamente e portatore di una articolata “cultura” letteraria, mai cerca di mettere il lettore in difficoltà, visto che il fine ultimo dell’autrice è quello di condividere con gli altri ciò che scrive per se stessa. Protagonista del primo racconto il padre Vittorio, così come appariva alle figlie quando narrava proprie esperienze relative alla guerra e a come quel conflitto lo avesse cambiato. I racconti sulla scuola ci pongono di fronte alle difficoltà, alle vittorie e alle sconfitte che gli insegnanti, l’autrice in primis, devono affrontare quotidianamente, come pure ci fanno intendere quanto studio e quanta dedizione stiano alla base di una qualsiasi attività scolastica. L’ambiente ha un ruolo significativo in queste narrazioni che rivelano quanto della disponibilità e pazienza dell’autrice nell’ascoltare e nell’aiutare gli altri derivi dal suo rapporto con la natura non solo osservata, ma anche, si potrebbe dire amichevolmente, protetta. Non manca uno sguardo all’antichità del mondo egizio rivisitato in chiave personale... -
La signora della casa rossa. Epopea in 122 stanze
“Il libro che vi apprestate a leggere è la terza parte di un ideale polittico che l’autrice sta completando, l’esito forse non finale di un lungo racconto in cui elementi autobiografici si fondono con spunti romanzeschi e riflessioni profonde sulla condizione e l’animo umano. Con la leggerezza che le è propria, infatti, Bosisio raggiunge il cuore dell’esistenza, con l’acutezza e l’istinto di una mente lucida e rigorosa, senza abdicare a quella piacevolezza narratologica che ben conosce chi la segue fin dai suoi esordi letterari” (Dalla prefazione di Fabio Melelli). -
Di mare e di memoria. Poesie in versi liberi, 1976-2022
Furio Durando, nomen omen: furore fervente e impeto poetante. Da Io-narrante del paradosso della vita ci presenta il suo esordio poetico con “Di mare e di memoria”, una silloge di stile confidenziale, ma prezioso e a tratti ricercato, pur sempre essenziale, in cui la struttura diaristica si snoda in un andamento lirico interlocutorio. Diversi colori ridipingono scenari immaginifici, che inducono il lettore a seguire l’autore sulle tracce della vita che c’è stata, che potrebbe esserci stata ma che, soprattutto, ci sarà. -
Legami al buio
"Legami al buio"""" indaga le cose della vita attraverso lo sguardo intelligente di Tancredi, dodicenne complessato e spesso bullizzato dai compagni, alle prese con una famiglia difficile, nella quale si intrecciano segreti e narrazioni distorte. È solo grazie all’arrivo di una nonna sconosciuta e stravagante con al seguito Hagrid, il suo anziano gatto sornione, che passato e presente iniziano, finalmente, a svelare i loro nessi. È l’inizio di un dialogo familiare, di un racconto che si dipana lungo decenni, a partire dalla generazione nata nel primo dopoguerra e che ripercorre gli anni della contestazione giovanile, del terrorismo e della rivoluzione sessuale. I veri protagonisti della storia, che di giorno in giorno prende forma attraverso i racconti e la testimonianza di vecchie lettere ritrovate, sono i Lobello. Personaggi che hanno fondato le loro certezze su legami che si rivelano fragili, e che vengono spazzati via e stravolti dall’irrompere della verità." -
Tra cielo e mare
L’intensa sensibilità che Silvia Frangipane profonde in questa particolare raccolta di poesie emozionali ha tracce che si riscontrano già nelle sue consolidate attività artistiche e successi discografici oltre che spettacoli teatrali. Artista poliedrica affronta con questa raccolta, dal titolo ""Tra cielo e mare"""", anche l’intramontabile mondo della poesia e lo fa con un elegante stile retrò da Rive Gauche parigina, resa famosa dal fertile movimento di intellettuali del ‘900. La sua rima baciata ti coinvolge e ti trasporta in una visione della vita che sa di quel classicismo poetico che il grande Eugenio Montale ha immortalato nel suo famoso Ossi di seppia. (dalla prefazione di Marcello Soro)"" -
Un'onda
Da alcuni mesi Francesco è a casa da solo, dovrebbe partire, ma non riesce a farlo. Laura è lontana per lavoro e lui, dopo un primo breve viaggio, tarda a ritornare da lei. Anche il suo lavoro di scrittore non va avanti. Qualcosa lo blocca. Finalmente i consigli di vecchie e nuove amicizie riescono a smuoverlo e così si avvia, in moto, in quel viaggio che da tempo pensava di intraprendere per raggiungere la sua compagna. Sarà una lenta presa di coscienza che, attraversando l’Italia, lo porterà tortuosamente verso la meta. Senza fretta, assecondando gli incontri e le casuali deviazioni. Scoprirà così l’origine delle sue angosce e cosa del suo mondo è cambiato. Riuscirà anche a concludere il suo libro. -
La cartiera del principe
Dietro le tende rognose del Tropical, a Val d’Ippari, accade qualcosa di grandioso: la razza umana, o meglio la razza siciliana, per graziosa concessione dei suoi massimi Fattori, o sedicenti Fattori, sta per essere giudicata! Le anime in pena, o meglio in suppillo, raccontano le loro storie saccheggiando a piene mani letteratura, arte, musica, cinema, teatro, storia, storie, nel tentativo di farla franca e di guadagnarsi la beatitudine eterna, giacché i Fattori, nel loro verdetto, terranno conto della loro versione dei fatti, infischiandosene dei criteri di giudizio del tribunale umano. Incombe su tutti, severa e inquietante, l’onnipresente Morte che scucchiaia una granita ai gelsi neri all’ombra del Mastio. Ma non sarà facile incastrare e condannare la Laparduna, il Soso, Turi Mangiarotti, il Pio, il signorino Pelligra, Tanu Menzampurra e i cento e più personaggi di questo libro irriverente, complesso, dal ritmo strepitoso eppure così vero, umano… anzi, sicano. -
I silenzi
La vita di un poeta non è molto differente da quella di tutti, e nel contempo lo è radicalmente. I fatti, le relazioni di ogni giorno, seguono un canovaccio che ci accomuna tutti: la chiave di lettura, l'interpretazione degli stessi, come s'imprimono nella singola percezione, è poi tutt'altra questione. Ciò, non per rivendicare una nobiltà o superiorità del poeta. Anzi. E' solo che il punto di osservazione può rivelarsi favorito, nitido o distorto che sia. In fondo, cos'è mai la realtà? Così, in questa nuova raccolta, com'è d'altronde sua cifra abituale Fabrizio Cavallaro punta lo sguardo sulla vita personale, sulle passioni, sulle lacerazioni d'amore, come filtri di interpretazione del vissuto comune – se è vero, come l'autore sembra voler farci intendere, che nella nostra unicità, e nella apparente banalità della matassa dei rapporti esistenziali, la vita (o solo la contemplazione di essa) per il poeta assume un'originalità di visione e di azione difficilmente riscontrabili nelle esperienze dei suoi simili. E, nel caso di Cavallaro, nel ""chiasso"""" dell'esistenza, nel gorgo delle passioni, o presunte tali, il silenzio del poeta è la cifra essenziale di decrittazione del reale..."" -
Le città degli altri
Una donna non più giovane riflette sulla sua vita e sugli episodi che l’hanno caratterizzata, e lo fa indagando a fondo, quasi ossessivamente, su alcune città-teatro della propria storia: Milano, Roma, Napoli, Bologna, Messina, Catania. Un inventario privato, un romanzo che procede per frammenti e quadri concatenati da una stringente necessità di ricerca. In queste città sono nati e ancora sopravvivono i ricordi e gli snodi della vita dell’io narrante, e si nasconde il mistero indefessamente sondabile e al tempo stesso insondabile dell’esistenza. Scritto con una prosa di altissimo valore letterari, suadente e poetica, in grado di restituire il cuore inedito di alcune delle maggiori città italiane, Le città degli altri è la storia di un’educazione sentimentale, irrequieta, apolide e lunga tutta una vita. -
Io, Franca Florio
Ritrovata fra le sue carte autografe, si offre ai lettori la stampa della sceneggiatura inedita di Gesualdo Bufalino ""Io, Franca Florio"""". Il testo fu commissionato all’autore nel 1993 da Edward R. Pressman, produttore cinematografico americano (Wall Street di Oliver Stone, con Michael Douglas premio Oscar come miglior attore protagonista, è stata una delle sue produzioni più acclamate). Interlocutore del grande scrittore fu Alessandro Camon, sceneggiatore, che si era trasferito a Hollywood come produttore esecutivo. Soggetto del copione è il racconto della straordinaria vita di Franca Florio, donna bellissima, simbolo di un mondo fatto di eleganza e opulenza. Sposata con Ignazio Florio, Franca fu vittima di un destino senza pietà, prima per la morte precoce dei figli, poi per il tracollo economico della famiglia e infine per il suo lungo sopravvivere, postuma di se stessa, in un tempo che ne aveva quasi dimenticato il nome."" -
Fra i miei occhiali e tuoi occhi. Carteggio 1979-1996
Il carteggio si compone di un ricco corpus di lettere inedite scoperte solo di recente da Giulia Cacciatore durante alcune ricerche presso l’archivio della Fondazione Gesualdo Bufalino di Comiso e alla Fondazione Primo Conti di Fiesole, e copre un arco cronologico di circa vent’anni, dal 1979 al 1996, anno della morte di Bufalino. Nel suo complesso, lo scambio epistolare – nato, quasi casualmente, dalla richiesta di Bufalino al critico d’arte Venturoli di un suo parere di lettura sul materiale fotografico pubblicato con Sellerio nel 1978, (Comiso ieri) – costituisce uno strumento per ricostruire sia l’attività letteraria “sommersa” di Bufalino, praticata cioè prima dell’esordio del 1981 con ""Diceria dell’untore"""", sia quella da scrittore pubblico. Le lettere consentono di colmare la quasi totale mancanza di informazioni sul periodo che precede l’esordio di Bufalino, se si eccettua il Carteggio di gioventù (Il girasole, 1994) intrattenuto con Angelo Romanò e relativo al periodo di guerra e dell’immediato dopoguerra (dal 1943 con punte sporadiche del 1950 e del 1976): se quest’ultimo permetteva di ricostruire le tappe della formazione intellettuale del giovane Bufalino, il carteggio con Venturoli testimonia, invece, la conclusione dell’apprendistato scrittorio avviato un quarantennio prima e il definitivo ingresso nella società letteraria. Nato da una profonda stima intellettuale e umana, il loro sodalizio si concretizzò in un vicendevole e costante scambio critico: l’uno era il primo “consulente” ed esegeta dell’altro. Venturoli diventò per Bufalino il primo e unico lettore delle «sue cose»: a lui spedisce il dattiloscritto di Diceria dell’untore e dell’inedito Il guazzabuglio, entrambi accompagnati da due «Note di lavoro», vere e proprie quarte di copertina o dettagliati paratesti, seguiti dal Dizionario dei personaggi di romanzo, e a lui affidò idee e progetti letterari poi realizzati nelle opere pubblicate dopo il 1981. Marcello Venturoli, come si legge nelle missive, fu una presenza determinante nel percorso di maturazione dello scrittore comisano, poiché egli lo esortò a “debuttare”, a vincere le sue remore nei confronti della scrittura e, soprattutto, della pubblicazione. Bufalino, da par suo, diventò non soltanto il lettore, privilegiato delle opere di Venturoli, ma fu anche il suo editor e, in qualche caso, consulente editoriale e ghost (re)writer. Un aspetto di Bufalino del tutto sconosciuto e inusuale, quest’ultimo, ma che si rivela essenziale per ricostruire le strategia attraverso le quali lo scrittore congegnava l’opera in tutte le sue fasi dalla scrittura al lancio editoriale. Agli aspetti letterari si legano indissolubilmente quelli personali, confessati lungo tutto l’arco cronologico di questa amicizia, intrattenuta quasi esclusivamente per via epistolare, come la sofferenza patita da Bufalino per la morte del padre e per la malattia della moglie, cui fa eco quella di Venturoli per la perdita della madre e per l’esclusione dagli ambienti letterari e, di conseguenza, editoriali. E non mancano piccoli diverbi o scontentezze, talora solo “sussurrate”, talora espresse con fraterna fermezza."" -
Tour del Bernina. Trekking tra l'Italia, la Svizzera e l'alta Via della Valmalenco. Con cartine
Fare un anello intorno a un gigante delle Alpi contando solo sulle proprie forze e riuscire a tornare al punto di partenza è qualcosa di estremamente gratificante. Il tour del Bernina vi regalerà dei momenti indimenticabili camminando giorno dopo giorno attorno al massiccio ghiacciato del Bernina, a cavallo tra Italia e Svizzera. Ma non solo, la guida propone anche l’itinerario più impegnativo dell’Alta Via della Valmalenco, un trekking ad anello che tocca la zona più meridionale della valle, molto vicina a un altro grande gigante, il Monte Disgrazia. Entrambi questi splendidi percorsi si snodano su sentieri ben segnalati attraverso valli e pascoli, foreste piene di animali, prati rigogliosi di fiori selvatici, paesaggi rurali punteggiati da villaggi di case tradizionali dai tetti di pietra e piccole malghe alpine ancora in uso. La guida include: indicazioni per il trekking ad anello del Tour del Bernina (9 o 6 giorni); indicazioni per il trekking dell’Alta via della Valmalenco (8 o 6 giorni); cartine escursionistiche dettagliate; elenco degli alloggi consigliati: rifugi, alberghi, ostelli e ristoranti; periodo migliore: tra la fine di giugno e la fine di settembre. -
Anna dai capelli rossi
Una collana che mira ad avvicinare i piccoli lettori alla grande letteratura, riproponendo di volta in volta i testi che hanno segnato intere gene razioni, vicine e lontane nel tempo. Anna, orfana di entrambi i genitori, viene affidata a una coppia di fratelli che, non senza difficoltà, la accolgono nella loro famiglia. Tra giochi e avventure, silenziose sofferenze e rumorosi litigi, la bambina travolgerà il lettore con la sua curiosità e intraprendenza. Età di lettura: da 6 anni. -
L' isola del tesoro
Una collana che mira ad avvicinare i piccoli lettori alla grande letteratura, riproponendo di volta in volta i testi che hanno segnato intere generazioni, vicine e lontane nel tempo. Il coraggioso Jim parte per un'avvincente avventura, sulla barca Hispaniola, alla ricerca di ricchezze nascoste. Tra lupi di mare e pirati, riuscirà il giovane a recuperare il tesoro del capitano Flint? Età di lettura: da 6 anni. -
Il nascondiglio. Ediz. a colori
Buongiorno, Luna. Perché fai la timida oggi? Perché ti nascondi? Dove si nasconde Luna? Perché non si fa trovare? Il libro racconta la storia di una gatta che “gioca” a nascondino con il suo padrone, ma che alla fine rivelerà un dolce segreto.... Età di lettura: da 3 anni. -
Odissea
Una collana che mira ad avvicinare i piccoli lettori alla grande letteratura, riproponendo di volta in volta i testi che hanno segnato intere gene razioni, vicine e lontane nel tempo. Il poema epico più famoso di tutti i tempi narra le vicende di Ulisse e dei suoi compagni, impegnati in mille avventure e peripezie, ma anche in incontri singolari, come il ciclope Polifemo, la maga Circe, le sirene incantatrici e molti altri. Età di lettura: da 6 anni. -
Ercole e le sue fatiche
La nuova collana Dei e miti avvicina i giovani lettori alla mitologia e ai suoi racconti straordinari. Il primo volume è dedicato a Ercole, eroe mitico sottoposto a dure prove per cercare di liberarsi dalla colpa di aver ucciso moglie e figli. Tra le dodici fatiche, le più famose sono: uccidere il potente leone di Nemea e portare la sua pelle come trofeo; catturare il toro di Creta; rubare i pomi d'oro del giardino delle Esperidi; portare vivo Cerbero, il cane a tre teste guardiano degli Inferi, a Micene. Età di lettura: da 6 anni. -
Dante e la Divina Commedia
Dall'incontro con Beatrice e il suo amore per lei all'impegno politico, dalla Vita Nova al concepimento dell'opera più famosa di tutti i tempi: la vita di Dante e la sua Divina Commedia descritte con minuzia di particolari dalla penna creativa di Caterina Falconi e dalla mano artistica di Letizia Depedri. Età di lettura: da 8 anni. -
Leggi bene Babbo Natale! Ediz. a colori
Oggi è la vigilia di Natale, ormai mancano poche ore alla partenza... lo sbadato Babbo Natale ne combinerà delle belle con i suoi occhiali per riuscire a consegnare i regali: ma ce la farà? Età di lettura: da 3 anni. -
Tesoro di Zanna d'Oro, il. Ediz. illustrata
La metropoli di Big City è sconvolta dal passaggio del famoso criminale Zanna d'Oro, uno spietato antieroe che, dotato di orecchie giganti e una lunga proboscide, vola fra i grattacieli e ruba ciò che gli serve da collezionare nel suo tesoro. Per il tenente Mattarello questo è un caso complicato: non gli resta farsi aiutare dall'ispettore più giovane del mondo, Andy Spaghetti, e dalla sua collega trasformista Mela. Età di lettura: da 8 anni.