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Limbo 2. Al guado respiro
«Che Romea Ponza sia una delle donne forti e straordinarie di questo fragile pianeta Terra lo si evince chiaramente […] anche senza conoscerla e senza averla mai guardata negli occhi; poiché certi abbracci nobili e intensi tra esseri umani precedono di molto quelli più banali del contatto fisico, e te li ritrovi addosso così, a pelle, arrivati da chissà dove; e ti viene subito voglia di starle un po' accanto, a Romea, di prenderla per mano e farti raccontare tutto...» (Tratto dalla prefazione di Francesco Gazzè). -
Di paglia e d'argento. Ediz. italiana e araba
La poetessa Sandra Ludovici paragona la vita a un essere umano che sorseggia da un calice d'alba il liquore amaro della solitudine e si bagna, nel respiro di orizzonti lontani, sconosciuti e pieni di incertezze e paure; poi s'arresta nel gelido afrore nascosto, in cavità d'ombra, dove la mente vaga nei meandri dell'incertezza. Dalla prefazione di Hafez Haidar ??????? ?????? ????????? ????? ?????? ???????? ???? ???? ?????? ????? ?????? ?? ??? ????? ????? ? ?? ????? ?????? ??????? ????????? ??????? ??????? ????????. ?? ????? ?? ??????? ?????? ?????? ???????? ? ?? ??? ?? ???? ? ??? ????? ????? ?? ????? ??? ??????. ????? ????? ???? ? ???? ?????? ?? ???? ????? ??????? ???? ???? ?????? ?? ????? ? ??????? ?????? ??????? ? ?????? ?????? ?????? ?? ??????? ???? ???? ???? -
Nella pallida commozione di un debole raggio di lLuna
Raccolta di poesie 2016. -
Né oro né carbone
Ora sei rimasto solo in Ticino, ma sei diventato una persona adulta. A volte ho l'impressione che tu sia più un fratello minore che mio figlio. Non volermene! Così a Carlo gli aveva scritto suo padre dall'America a guerra finita. Un timido vento di pace soffiava sui continenti. Gli ultimi focolai di peste bubbonica si spegnevano e la gente curava le proprie ferite con le lacrime, portando fiori ai morti. Raramente suo padre l'aveva tenuto in braccio, e quelle poche volte l'aveva subito rimesso a terra o ridato in braccio alla nonna, come se scottasse. Né suo padre né i suoi nonni, prigionieri di un passato troppo lontano dal suo presente, l'avevano iniziato alla vita. Suo padre tornava a trovarlo solo una volta l'anno, ma durante la Grande Guerra aveva preferito rimanere lontano dall'Europa in fiamme. Dopo un lungo silenzio suo padre gli propone di raggiungerlo in Messico, dicendogli: se verrai non dimenticherai più il colore rosso scarlatto del deserto, gli ululati del coyote e la falcata del puma. Per Carlo sarà l'opportunità per riallacciare le relazioni affettive con il padre. Sarà un viaggio avventuroso che dal provinciale Ticino, come tanti emigrati, lo condurrà attraverso l'Italia per imbarcarsi su di un piroscafo spagnolo a Genova. Dopo numerosi scali raggiunge il porto di Tampico, luogo d'inizio del viaggio sul continente americano. Affronta tante peripezie, mentre gradualmente s'inserisce nella cultura più profonda messicana, in un clima di fine guerra civile, con i rapporti con la Chiesa Cattolica in crisi. Sarà pure l'incontro di un nuovo amore, e un viaggio avventuroso nelle viscere della terra, in miniera, dove l'oro è padrone. Alberto Gianinazzi, scrive per conoscenza di causa, perché lui il Messico l'ha conosciuto profondamente. Vi ha vissuto negli ultimi anni degli anni Novanta, e vi ha viaggiato in lungo e in largo, visitando luoghi nascosti situati fuori dai consueti itinerari turistici. -
Pensieri... Parole... Realtà... Opinioni...
In questa raccolta di poesie esprimo i miei pensieri e le mie opinioni frutto della realtà e delle conclusioni tratte sia dalla storia che da alcune dicerie… Tra le liriche alcune sono dediche rivolte a persone speciali. Con la prefazione di Aletti Giuseppe. -
Voci d'Eau
"voci d'eau"""" è una raccolta di inediti, dal 1988. Irriflesso gesto dedicato ad amici ed amiche con cui ha attraversato anni, tra confronto artistico o semplice solidarietà. In buona parte dediti a mestieri che li rendono 'scelti dal Tempo senza del tempo far parte', come scrive nel suo primo poema 'La Settima Stanza' del 1993. Qualcuno non c'è più, e gli si sorride sempre. Contiene il poema dedicato a Margherita Aldobrandeschi per le celebrazioni dantesche oltre a poesie sparse, disegni, composizioni grafiche e foto. Con la prefazione di Hafez Haidar." -
Ulisse e le vite degli altri. Storie di improbabili incontri con il destino
Tutte e quattro le storie narrate in questo libro (Ulisse, Signora Contessa, Una Birra Chiara, La carrozza numero 5) partono da situazioni di ordinaria quotidianità per poi presentare sviluppi inattesi. I personaggi principali (un senzatetto, un cameriere, un uomo comune, due giovani attori) diventano dei punti di osservazione della vita di altre persone e – con modalità e per finalità differenti – finiscono per diventare attori o complici delle vite altrui. Essi sono messi di fronte a domande etiche e dubbi. In alcuni casi i personaggi riescono ad andare in fondo a queste domande, mettendosi in gioco e trovando le risposte, in altri, rimangono fermi alla superficie, non comprendendo fino in fondo nemmeno il senso delle domande stesse. Lo stile narrativo è vario per ogni racconto, con toni talvolta noir, altre di vero e proprio gothic novel. -
Questo perdersi nei miracoli
Un vagabondare nei silenzi dell'anima, attraversarla con la sete in gola, un instancabile navigare nei suoi moti più reconditi e con coraggio spingersi oltre, fino alle radici dell'esistenza umana, con un intenso sentimento panico presente in quasi tutti i testi. La parola/scialuppa intraprende un viaggio senza destinazione. Nella visione poetica e simbolista a vincere è la contemplazione malinconica e spesso nostalgica della natura, nella sua luce ora trasparente ora rarefatta, come occasione di impalpabile memoria, di sublimazione, di comprensione, di ricerca di cose perdute, di cose accadute, della verità in un filo d'erba e della bellezza come promessa d'amore. Ricorrente l'immagine del mare vissuto, espresso, rappresentato, contrastante, che si innalza a voce e che induce ad intravedere il senso del tempo nella dolcezza dell'irrequietezza. Con la prefazione di Hafez Haidar. -
La bestia
L'eroe del romanzo che tenete in mano, guidato da una potenza superiore, viene coinvolto in un susseguirsi di situazioni negative che lo conducono alla “fine”. Le vite degli uomini vengono plasmate dalla bontà o dalla cattiveria di ciascuno, ma sembra che siano guidate dalla nostra felicità o infelicità. Così anche Nikias sia come buona sia come cattiva persona è intrappolato nella sua infelicità. Quindi non c'è salvezza? O forse c'è una luce nell'infinito? -
Sussurri nel vento
“Sussurri nel vento” è la condivisione di momenti e pensieri dell'autore, in cui il lettore può trovare un riscontro, in quanto frutto di esperienze realmente vissute, espresse in versi. È composta da due sezioni: una ove i componimenti hanno sempre un messaggio positivo ed incoraggiante, la seconda, intitolata Noir, dal sapore più amaro, che denota un più tangibile riscontro con la realtà. Con la prefazione di Giuseppe Aletti. -
Enciclopedia dei poeti italiani contemporanei. Estate 2022
«Dietro la realizzazione di un'opera come l'Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei, si nasconde sempre una sfida: tracciare un ritratto del panorama poetico contemporaneo, attraverso la conoscenza compendiata di nuove voci. Alla presenza delle poesie, si unisce infatti una nota biografica per ogni autore ivi presente e, per coloro che lo desiderano, anche una fotografia. Il dato biografico, benché le opere viaggino bene anche da sole, è un elemento importante, che agevola la comprensione dei versi e ne chiarisce il contesto di riferimento, fornendo uno strumento prezioso anche per una maggiore consapevolezza degli aspetti antropologici degli anni che stiamo attraversando e che potranno rivelarsi utili in futuro per gli studiosi che vorranno approfondire le caratteristiche della nostra epoca. Nell'Enciclopedia, sebbene rispetto ad una silloge personale si dia solo un assaggio della creatività poetica, è molto forte l'elemento storico, anche nel richiamare uno specifico anno di consultazione di ciò che accade nel mondo poetico. Come se quel lasso di tempo fosse cristallizzato, e contrastasse la fugacità della vita, restituendo i segni lasciati dagli autori prescelti per questa nuova edizione» (Dalla prefazione di Giuseppe Aletti). -
Traversone 2022
Il titolo dell'opera, ""Traversone"""", implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno del """"Traversone"""" si susseguono, in ordine alfabetico: Giuseppina Crifasi con """"Illusione d'eterno""""; Milena De Magistris Von Rex con """"Il giardino e la neve""""; Antonella Longo con """"Nei pensieri""""; Umberto Miotto con """"Passi""""; Camilo Pinto; Eliseo Pisinicca con """"Il mio viaggio."""""" -
Tivano 2022
Il titolo dell'opera, ""Tivano"""", implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno si susseguono, in ordine alfabetico: Michele Bruno, Carla Contardi Guglielmetti, Marina Degrassi, Valentina Gonella, Fabrizio Polizzi, Michelangelo Zanelli."" -
Africo 2022
Il titolo dell'opera, Africo, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di ""Africo"""" (vento di mezzogiorno, che spira dalla Libia, verso l'isola di Zante, terra cara a Ugo Foscolo) si susseguono, in ordine alfabetico: Maria Grazia Del Puglia con """"Lontananza""""; Roberto Onorati con"""" Fiori bianchi profumati""""; Silvano Loppoli con """"Chemin de fer""""; Antonio Mou con """"Siu Argentu""""; Natale Salvo con """"Fragore e ronzio""""; Christian Testa con """"Evento."""""" -
Occidentale 2022
Il titolo dell'opera, ""Occidente"""", implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di Occidente (vento rapido e vigoroso, messaggero della bella stagione) si susseguono, in ordine alfabetico: Ulisse Barra con """"Mare verde""""; Giovanna Belfiore con """"Semplicemente un sentimento virale...""""; Karen Ceci con """"Passione""""; Enea Guiffre con """"Battaglia""""; Dario Meini con """"Speranza - calvario""""; Alberto Tortora con """"Ho un abbraccio per te."""""" -
Brunale 2022
Tiziano Boggio con ""Apollo e Dafne""""; Maria Calabria con """"Ciao mia fanciullezza""""; Raffaella Mummolo con """"Coraggio""""; Cesare Nisi con """"Silenzi""""; Mario Antonio Filippo Pio Pagaria con """"Marinaio del tempo""""; Antonio Rossi con """"Il carnevale"""";"" -
Fin dove giunge il canto dell'iperboreo. Ediz. italiana e araba
Il mitico canto a cui il poeta fa riferimento ci permette di scorgere un nuovo spiraglio di luce verso un mondo sconosciuto, ma al contempo basilare per l'umanità intera, visto che proprio in quel contesto sono stati piantati i semi del sapere, della filosofia, della dialettica e della retorica, che sono poi sbocciati nell'antica Grecia, patria di grandi filosofi e di sapienti come Ecateo, Esiodo, Eliano, Pindaro, Pausania, Erodoto, Plutarco e Platone, uomini che ci hanno insegnato a riflettere prima di parlare, prima di agire o di prendere decisioni. ????? ? ???????? ??? ????? ?????? ??????? ?????? ??? ????? ?? ?????? ????? ?????? ? ???????? ??????? ? ??????? ????? ??????? ??????? ??? .??????? ???????? ????? ?? ????? ??? ???? ?? ??? ???????? ?????? ?????? ??? ???? ??? ?? ?????? ?? ?? ????? ??? ????? ??? ??? ? ?????? ????? ?? ???? ??? ???????????? ? ???????? ??? ????? ?????? ??????? ?????? ??? ????? ?? ?????? ????? ?????? ? ???????? ??????? ? ??????? ????? ??????? ??????? ??? .??????? ???????? ????? ?? ????? ??? ???? ?? ??? ???????? ?????? ?????? ??? ???? ??? ?? ?????? ?? ?? ????? ??? ????? ??? ??? ? ?????? ????? ?? ???? ??? ??????? -
Schioccare le dita nel buio
“Schioccare le dita nel buio” è una raccolta di 34 componimenti di vario genere e lunghezza, temi in gran parte tratti da esperienze personali e generalmente da spunti quotidiani, tra i quali alcuni divertissement: i fili conduttori della raccolta sono le donne, l'ironia, la vita che continua sempre e comunque, nonostante tutto, contro ogni aspettativa, in modo assurdo in un mondo assurdo. -
Verrà il mattino e avrà un tuo verso. Vol. 19: Eos
Verrà il mattino e avrà un tuo verso, il canto dei poeti contemporanei all'amore, una intelaiatura di tutti i colori. Ricordi, slanci verso il futuro, buoni propositi del presente, l'incontro estatico e contemplativo con la natura, il desiderio della conquista e lo smarrimento per la perdita e il distacco; in questa raccolta la poesia d'amore è attraversata da metri stilistici diseguali e complementari, un mosaico di tasselli esistenziali, in cui il lettore non avrà difficoltà a trovare empatia, a immedesimarsi e sentire che quei versi sono stati scritti anche per lui. Dalla prefazione di Giuseppe Aletti. Scrivere poesie d'amore è come partecipare alla gara dei cento metri. Scrivere poesie d'amore è sapere che non puoi dire nulla di nuovo. Eppure io sono continuamente tentato dallo scrivere d'amore. Forse perché mi sembra di non riuscire mai a raggiungerlo, come se fosse una vicenda di altri. Sono con l'amore in un rapporto di intimità e distanza. E forse questo mi permette di vederlo meglio. Dalla prefazione di Franco Arminio. -
I semi e il raccolto
"L'ultima raccolta poetica di Anna Maria Carroli, I Semi e il Raccolto, segue la traiettoria delle sue opere precedenti, penso in particolare a La Ragnatela illuminata (2007), che tentava già di catturare e di estrarre la poesia dal reale, e a Strategie di felicità discorso poetico in 13 fili (2016), che indagava i mezzi a disposizione della scrittura poetica per agire sul mondo. In questo nuovo lavoro si tratta dunque, per Anna Maria Carroli di “spingersi” più lontano (o più alto), di interrogare il senso e l'esistenza stessa del poema e della poesia"""". Lucien Giraudo"