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La leggenda del mantello. La vita di Martino di Tours raccontata dal mendicante
Questa operetta su San Martino presenta in modo nuovo una delle figure più luminose del primo Medio Evo cristiano. L'autore in questa ""leggenda aurea"""" sceglie di raccontare la vita di Martino dal punto di vista del mendicante. Una favola che riporta anche aneddoti, notizie curiose e tradizioni popolari."" -
Il Vangelo di Matteo
"Dopo il Vangelo di Marco e il Vangelo di Luca anche questo libretto offre il puro testo - quasi sine glossa - del Vangelo di Matteo, in una versione ritmica aderente all'originale greco. Solo ci si è permessi di mettere come titolo la parola-chiave dei vari brani, introdurli con alcune righe che ne dicono il senso e concluderli con una preghiera. Il Vangelo è stato scritto per essere letto, capito e pregato, in modo che possa essere vissuto."""" (dall'introduzione dell'autore)" -
La società a responsabilità limitata: funzionamento e operatività. Aspetti societari, fiscali, contabili
L'analisi è volta ad affrontare diversi argomenti di interese giuridico societario, fiscale e operativo inerenti alla s.r.l. al fine di fornire una guida operativa sui vari aspetti di funzionalità della società a responsabilità limitata. Il testo è suddiviso in quattro sezioni dedicate alla costituzione e al funzionamento, ai soci e agli aspetti fiscali specifici. Infine l'ultima parte è riservata alla trattazione degli adempimenti PEC e antiriciclaggio. -
Antiriciclaggio. Normativa e procedure per professionisti e imprese. Con CD-ROM
L'applicazione della normativa antiriciclaggio negli studi professionali ha creato un appesantimento burocratico non indifferente. Il Pocket MAP è uno strumento di immediato supporto per i professionisti e le imprese che si trovano a fare i conti con gli impegni procedurali introdotti dalle continue evoluzioni della normativa antiriciclaggio. A tal fine il Pocket propone: una raccolta completa di norme, provvedimenti e prassi, l'analisi delle più significative disposizioni di legge da parte di autorevoli professionisti, esempi di procedure e modelli indispensabili per l'applicazione pratica della normativa in oggetto. Il volume è aggiornato al provvedimento Agenzia delle entrate 28/04/2008. -
I redditi da lavoro dipendente, da collaborazione, autonomo
Il libro è dedicato alla trattazione della disciplina dei redditi da lavoro dipendente, autonomo e da collaborazioni, per offrire un quadro il più possibile articolato dei regimi, delle regole e degli adempimenti pratici connessi a tale ambito. -
SD. L'intelligence delle SS e la cultura tedesca
La storia del servizio di informazione super-segreto delle SS di Himmler, lo SD (Sicherheitdienst). Uno dei centri occulti di potere più inquietanti del Novecento, lo SD agiva strategicamente per affermare il delirio di onnipotenza di una nuova aristocrazia, germanica e guerriera. Spesso andando contro gli altri gerarchi nazisti che, come Goebbels, credevano nella «propaganda» e nelle «masse». Abili nel condizionare la comunicazione, nel diffondere veleni, gli uomini dello SD riuscirono quasi tutti a insabbiare le prove del loro operato, e continuarono a condizionare la cultura tedesca da posti di potere nelle Università e nei giornali anche nella Germania democratica del dopoguerra. -
Perché gli uomini non fanno più la corte?
È possibile che, non sapendo più che pesci pigliare con queste benedette donne, gli uomini preferiscano restare a distanza da loro? Che con le loro contraddizioni e la loro ricerca di un principe azzurro le donne abbiano messo il proprio futuro sentimentale in pericolo? In quest'epoca di postfemminismo, l'espressione ""fare la corte"""" ha ancora lo stesso significato per uomini e donne? Odile Lamourère racconta con umorismo che fine ha fatto oggi la seduzione. Basandosi sulle testimonianze di centinaia di donne, ci offre una panoramica delle loro insoddisfazioni e delle loro aspirazioni nei confronti degli uomini. Poi, cedendo la parola agli uomini, svela i risultati di un'indagine sulle relazioni amorose."" -
Cittadine del Mediterraneo. Il Marocco delle donne
Un viaggio nel tempo e nei luoghi del Maghreb, dal passato delle ""madri, figlie, sorelle"""" al presente delle immigrate nelle metropoli d'Occidente. Con un profondo gesto d'amore nei confronti del suo Paese e delle donne che lo hanno abitato, l'autrice rintraccia le radici materiali di una cultura antichissima: il """"sontuoso Marocco delle donne"""" viene raccontato - grazie anche a una serie di rari documenti fotografici che testimoniano gesti e tradizioni del passato - in tutta la sua femminile potenza e raffinatezza. Un mondo, d'altro canto, di spose bambine, privato della parola scritta, così come di alcuni dei più elementari diritti civili. Un mondo giunto immutato nei secoli quasi alle soglie del terzo millennio, che poi ha affrontato nel giro di pochi decenni cambiamenti epocali. Nel 1999 Rita El Khayat, con un'Epistola indirizzata al giovane monarca Mohammed VI, osò sfidare ogni convenzione e porre sotto gli occhi del mondo islamico la centralità della questione femminile. Le modifiche in senso liberale apportate in questi dieci anni allo Statuto di Famiglia (tra cui la possibilità di rifiutare la poligamia e l'innalzamento dell'età minima per contrarre il matrimonio) pongono oggi il problema della effettiva applicazione delle norme, dell'alfabetizzazione femminile e, più in generale, quello dell'uso strumentale e a fini politici della religione. Perché in ogni luogo e in ogni tempo """"la conquista della garanzia di un diritto non è per sempre."" -
999. L'ultimo custode
«Firenze: 26 luglio 2007. Due letterati da best seller avvelenati con l'arsenico da un killer assoldato dal potere politico. I Ris in un'antica basilica di Firenze. Se fosse accaduto oggi, sarebbe il giallo del secolo. A distanza di 500 anni, si vuole trovare una risposta alla fine di Giovanni Pico della Mirandola e di Angelo Poliziano. Ma perché?»... forse perché in realtà si era alla ricerca delle 99 clausole segrete mancanti che, insieme alle 900 tesi pubblicate nel 1486 da Pico della Mirandola, rivelerebbero qualcosa di fondamentale sulla natura di Dio. Un segreto che avrebbe potuto, e potrebbe ancora, cambiare il corso della storia. È su questa sconvolgente rivelazione che si basa 999. L'ultimo custode, romanzo storico-esoterico di Carlo Martigli che, attraverso lunghi studi, ha ipotizzato l'esistenza di un filo rosso che lega la stesura delle 99 clausole segrete, ai giorni nostri. Pico della Mirandola voleva un Concilio dei saggi delle tre religioni monoteiste per rivendicare un Dio unico: Donna. Per scongiurare il pericolo e difendere la Santa Romana Chiesa, Innocenzo VIII e Rodrigo Borgia diedero così inizio alla sanguinaria caccia alle streghe con lo scopo di rendere la donna indegna agli occhi del mondo. In quel modo le 99 tesi di Pico, qualora fossero state pubblicate, non sarebbero state credibili. Romanzo storico, ma anche romanzo di fantasia, in cui i personaggi descritti non sfuggono allo sguardo acuto e ironico dello scrittore. -
Venti cose che rendono la vita infernale. Una soluzione rapida e indolore contro i mali del mondo
Per vivere i tormenti del fuoco e delle fiamme non è necessario finire all'inferno. Basta restare imbottigliati all'ora di punta nel traffico assurdo di qualunque grande città. La pena, in questo caso, può apparire ridotta rispetto a quella definita ""eterna"""". Ma quando allo stress da super-affollamento si aggiungono flagelli come il rumore, i bambini pestiferi, i cani cattivi, i regali di Natale indesiderati, gli allarmi antifurto, la prosopopea dei medici o le convinzioni dei benpensanti si può anche arrivare a credere che, rispetto agli abitanti della Terra, i dannati nel regno degli Inferì non devono poi passarsela così male... È per questo motivo che, con una scrittura sapientemente ironica, Dominique Noguez ha deciso di mettere nero su bianco queste Venti cose che rendono la vita infernale, uno sfogo liberatorio e dissacrante che, pagina dopo pagina, investe gli sfaccendati, i tracotanti, i voraci, i fanatici insieme a tutte le figure malevole del nostro tempo. Una lettura indispensabile per reprimere con sarcasmo gli individui che ostacolano lo scorrimento della folla sulle scale mobili o le persone che provano un piacere quasi erotico nel raccontare al prossimo il finale di un romanzo o di un film... Perché se l'Aldilà può attendere, c'è sempre questo mondo da affrontare!"" -
Un fenomeno di nome Ibra. Zlatan Ibrahimovic: la vita, i goal e i segreti di un campione
Il suo carattere forte, tipico di chi sa cosa vuole e come fare per ottenerlo, ha fatto arricciare il naso a più di un benpensante. Ma ogni volta che Zlatan Ibrahimovic è stato chiamato a esprimersi su un campo di calcio, chiunque tifoso o meno - conosca questo sport, è stato costretto a mettere da parte ogni sospetto per apprezzare il talento di un autentico campione, un fuoriclasse potente fisicamente, abile con entrambi i piedi, dotato di tecnica e di una straordinaria visione di gioco. Qualcuno ha ricordato la sua cintura nera di Tae Kwon Do e ha paragonato il suo modo di trattare il pallone alle tecniche tipiche delle arti marziali. Dietro il calciatore, in realtà, c'è un personaggio tutto da scoprire: un padre affettuoso e un ragazzo che ha imparato a vivere sulle strade di Rosengaard, il sobborgo di Malmo densamente popolato da immigrati. ""Un fenomeno di nome Ibra"""" racconta la storia dell'uomo e del calciatore e, dagli esordi nelle formazioni giovanili dell'FBK Balkan fino alla recente consacrazione della maglietta rossonera del Milan, passando per le performance ottenute militando nelle file di Malmo FF, Ajax, Juventus, Inter e Barcellona, svela i segreti di un protagonista del mondo del calcio."" -
Come beffare le multinazionali e vivere felici
Grazie all'enorme potere economico di cui dispongono, le aziende multinazionali non si limitano a governare il mondo ma, libere di scatenare contro chiunque le micidiali armi della propaganda, influenzano pesantemente le vite dei singoli, dettando i ritmi e imponendo stili di vita. In un'epoca in cui neppure gli Stati sembrano in grado di opporsi all'incontenibile sete di dominio dei giganti dell'economia, Piermaria Romani, da solo contro alcune delle più influenti multinazionali del pianeta, è riuscito ad arrivare là dove persino le leggi finanziarie e i regolamenti anti-trust falliscono miseramente e, utilizzando le armi dell'irriverenza, ha inferto colpi formidabili agli ingranaggi che regolano il funzionamento di queste mostruose macchine mangia-soldi. Con questo libro insomma, lo storico redattore del settimanale satirico ""Cuore"""" dimostra che beffare le multinazionali è possibile e spiega come farlo in pagine di irresistibile comicità: avventure di """"resistenza umana"""" in cui i rappresentanti di potentissime istituzioni commerciali, per una volta, sono costretti a soccombere davanti alle pretese del bistrattato consumatore. Una prova di irresistibile ironia per un nuovo Don Chisciotte che, a sorpresa, non verrà sconfitto dagli odiati mulini a vento."" -
A Palermo per morire. I cento giorni che condannarono il generale Dalla Chiesa
Un libro che fa luce su uno dei più clamorosi e misteriosi ""buchi neri"""" della storia d'Italia: l'assassinio a Palermo del generale dei Carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa, nominato dal governo prefetto del capoluogo siciliano per combattere la mafia. Vengono raccontati i suoi ultimi cento giorni in Sicilia, il contesto politico in cui maturò il delitto e le troppe ombre che ruotano intorno alla strage di via Isidoro Carini del 3 settembre 1982. Il processo sull'assassinio del generale, infatti, pur facendo riferimento a possibili """"zone grigie"""", ha condannato soltanto il primo livello di Cosa nostra, l'ala militare, quella che ha commesso materialmente il crimine, senza addentrarsi su eventuali """"mandanti esterni"""" che stanno dietro ai delitti eccellenti di quegli anni. Attraverso gli atti processuali e testimonianze inedite si delineano i probabili moventi sull'uccisione di Carlo Alberto dalla Chiesa che venne spedito a Palermo per contrastare la mafia senza avere i poteri necessari. Nel libro il giornalista Luciano Mirane mette insieme i pezzi di un complesso mosaico che dal cuore della Sicilia porta nelle segrete stanze del potere italiano. Il testo si avvale delle interviste che l'autore ha realizzato con Nando dalla Chiesa, Francesco Accordino, Giuseppe Ayala, Gian Carlo Caselli, Alfredo Galasso, Riccardo Orioles, Umberto Santino e tante altre autorevoli personalità del mondo della politica, della magistratura, del giornalismo."" -
Marilyn & me. Un memoir fotografico
Nel 1960, mentre entrava con la sua station wagon nel parcheggio degli Studios della 20th Century Fox, il ventitreenne Lawrence Schiller continuava a ripetersi che quello sarebbe stato solo un altro incarico, solo un'altra bella ragazza da fotografare. Ma l'incarico e la ragazza avevano ben poco di ordinario. Schiller lavorava come fotografo per la rivista ""Look"""", e il suo soggetto quella volta era Marilyn Monroe. Tra i due sarebbe nata una particolare amicizia. Schiller fotografò la grande diva dal I960 al 1962, sul set di """"Facciamo l'amore"""" e su quello dell'incompiuto """"Somethings Got to Gire"""". In questo libro di memorie ricorda la sua Marilyn, una donna dura e determinata, convinta delle sue capacità di fotomodella ma altrettanto insicura di sé come attrice. Una star del cinema che faceva di tutto per nascondere le profonde cicatrici intime, che pure trasparivano. Con Schiller si è rivelata come mai aveva fatto, mostrandogli una sincerità disarmante. Leggendo """"Marilyn & Me"""" si ha l'impressione di toccare con mano la vera Marilyn, di conoscere la personalità dell'eterno sex symbol americano, di vederla in carne e ossa attraverso gli occhi di un giovane uomo che le è stato vicino, che ha creato con lei un rapporto di amicizia e di fiducia. Un ritratto intimo e unico a cinquant'anni dalla sua scomparsa, un breve viaggio nel """"dietro le quinte"""" della donna più amata di sempre."" -
Una camera a Chelsea
Provocatorio, imbarazzante, misogino, sottilmente sovversivo ma anche radicalmente conservatore, farneticantemente gay e al tempo stesso omofobo, questo graffiante divertissement venne pubblicato in Inghilterra, anonimo, nel 1958 (quando ancora nel Regno Unito l'omosessualità era considerata un reato) con enorme scalpore, divenendo nel giro di poche settimane un vero e proprio ""caso"""" letterario e di costume. Facendo muovere i personaggi in una cornice elegantemente camp con una leggerezza sfacciata e irridente degna, a tratti, di Coward e di Waugh, """"Una camera a Chelsea"""" narra con caustico sense of humor i mirabolanti tentativi del ricchissimo Patrick per sedurre Nicholas, il giovane e belloccio paysan parvenu da lui attirato a Londra con il miraggio di una brillante carriera giornalistica. Nel giro di una settimana, percorrendo le varie tappe di una favola crudele il cui """"lieto fine"""" non può essere, ovviamente, la vittoria dell'amore bensì quella del più sfrenato cinismo e del brutale potere della ricchezza, il grazioso Nicholas (che non ha il coraggio di accettare fino in tondo le regole del gioco) precipiterà dagli abbaglianti splendori di un lusso mai immaginato a uno stato di assoluta necessità, senza un soldo, senza un lavoro e senza un amico, gettato via come un rottame inservibile... Partita persa: tutto da dimenticare, tutto da ricominciare. Forse qualcuno ha barato."" -
Sylvia Plath
Linda Wagner-Martin è stata la prima studiosa a consultare i diari e la corrispondenza privata di Sylvia Plath, a sciogliere molti dei nodi di una vita breve e sofferta, proiettando una luce nuova sugli angoli più nascosti, sulle ombre più buie, sui momenti di vita che la grande poetessa americana teneva per sé, in ""botti"""" di pudore, sofferenza e dolore. A cinquant'anni dal suicidio, avvenuto a febbraio 1963, Sylvia Plath è riconosciuta oggi come una delle poetesse più importanti del Novecento, la prima ad aver ricevuto il Premio Pulitzer dopo la morte. """"La campana di vetro"""", suo unico romanzo, è diventato un classico della narrativa moderna. Si uccise a trent'anni infilando la testa nel forno a gas, dopo aver sigillato la porta della cucina per impedire che il monossido di carbonio arrivasse alla stanza dei figli. La sua fine tragica, secondo l'amico e critico Al Alvarez, fu """"la risposta a un grido d'aiuto rimasto inascoltato"""". Malgrado il talento straripante, la Plath non riuscì mai a liberarsi da un'insicurezza che la accompagnava sin dall'infanzia e che fu alla base di continue crisi depressive. Questa biografia ricostruisce la sua storia, le origini, la famiglia, gli amori, gli episodi che hanno segnato la traiettoria umana della poetessa più tormentata d'America, la vita e l'arte di Sylvia Plath."" -
Zenobia. Dalla Salerno-Reggio Calabria ai cantieri del Nord. Il laboratorio dei rapporti tra 'ndrangheta e imprese
Lavori eterni, incidenti mortali, operai deceduti e ben undici inchieste della magistratura sulla ""signoria territoriale"""" della 'ndrangheta. Un libro che racconta il meccanismo criminale che decide sui cantieri dell'autostrada più importante del Sud Italia. Lungo la Salerno-Reggio Calabria c'è chi corre e chi guadagna """"appaltando con lentezza"""". Corrono le imprese dei subappalti e soprattutto gli operai. Lavorano a qualunque ora, senza protezioni e senza badare agli straordinari. Allora è facile cadere nel cemento e morire soffocati, perdere la vita fulminati da un cavo elettrico o schiacciati da un rullo per l'asfalto. Nessuno, però, protesta. Il terrore è il filo rosso di questa vicenda. Solo il dominio basato sul terrore può permettere ingiustizie così evidenti. Non solo la paura di perdere il lavoro ma il timore che determinano i boss assunti nei cantieri. Ci troviamo di fronte a una gestione mafiosa della forza lavoro con l'imposizione di veri tributi e l'annullamento del conflitto sindacale e dei diritti. Il giornalista Antonello Mangano racconta il """"sistema A3"""", che non è solo un problema calabrese. Il modello si estende verso Nord. I rapporti tra clan e imprese nati in Calabria si sono riprodotti tali e quali in zone fino a poco tempo fa immuni dal problema. Un testo che fonde il lavoro giudiziario alla pura narrazione, grazie a testimonianze inedite di persone rimaste invischiate nell'ingranaggio mafioso."" -
Balzac. Il romanzo della sua vita
La biografìa di Honoré de Balzac, da molti considerata come l'opera più importante di Stefan Zweig (che non giunse a vederne la pubblicazione, avvenuta solo nel 1946), è una raccolta impressionante di aneddoti, inciampi, curiosità e bizzarrie che hanno segnato la vita del padre del realismo francese; un racconto commovente, tragico e talvolta comico, cui lo scrittore e biografo austriaco dedicò gli ultimi dieci anni della sua vita, prima del suicidio. Balzac, in effetti, ebbe una vita da romanzo, tempestata di avversità, avventure e colpi di teatro degni di quella ""Commedia umana"""" che secondo lui doveva """"fare concorrenza allo stato civile"""". Le sue prime opere caddero nel vuoto, la critica si astenne anche solo dal prenderle in considerazione, e allora il giovane Honoré cambiò perfino strada, cimentandosi come editore, stampatore, ma incorrendo sempre e inesorabilmente nel fallimento, e in un accumulo di debiti che proverà a estinguere fino al resto dei suoi giorni, nonostante una produzione che arriverà, nel suo picco, ai famosi novanta romanzi in diciassette anni. Prima di raggiungere la celebrità, Balzac, pur continuando a scrivere, si dedicò a imprese a dir poco folli, come quando andò in Sardegna sognando di arricchirsi con lo sfruttamento delle miniere d'argento abbandonate. Zweig non si limita però a raccogliere le tante picaresche storie di vita del grande francese, ma intesse una trama che riesce a ricreare e a spiegare l'indissolubile intreccio tra finzione e vita."" -
Verdi. L'uomo nelle sue lettere
Pubblicata inizialmente in tedesco nel 1926 e poi ampliata e riedita in inglese nel 1942, questa è stata la prima antologia delle lettere di Giuseppe Verdi destinata a un pubblico non italiano: un libro che ha dato un deciso impulso agli studi verdiani fuori dai confini nazionali, ma che per struttura e organicità ha rappresentato un modello importante anche in Italia. La selezione attinge al cospicuo patrimonio dei carteggi verdiani e copre l'intero arco della carriera del Maestro, dagli esordi fino agli ultimissimi giorni di vita, rievocando la parabola gloriosa di un artista immortale sullo sfondo di un'epoca di straordinario fermento. Scelte e ordinate in modo da restituire in un quadro coerente la personalità schiva quanto complessa di Verdi, le lettere rivelano il genio, gli affetti, l'impegno politico e sociale, le speranze e le delusioni di un carattere irrequieto. Il volume si apre con un saggio di Franz Werfel, già autore di Verdi. Il romanzo dell'opera, che nel suo stile inconfondibile fornisce al lettore le coordinate essenziali per addentrarsi nell'universo del compositore di Busseto senza smarrirsi nella sua vastità. ""Verdi. L'uomo nelle sue lettere"""" offre un contributo indispensabile alla conoscenza della dimensione umana del Maestro; una raccolta ragionata di documenti preziosi, che non smette mai di intrattenere e appassionare."" -
Fino alla tua bellezza
Spagna, 1937. Nel Paese sconvolto dalla Guerra civile Giulio Jentile e Marco Paganoni, dopo aver condiviso il fermento rivoluzionario dell'impresa fiumana di Gabriele d'Annunzio, si ritrovano sul fronte franchista a combattere fianco a fianco una loro guerra diversa e privata. All'indomani della battaglia di Guadalajara, si avventurano dietro le linee nemiche per salvare l'anarchico Dado, loro compagno a Fiume ora condannato a morte dagli stalinisti. Inizia così questo romanzo sull'amicizia e sul coraggio, dove la Storia non è che il tragico sfondo contro il quale gli uomini lottano per restare fedeli ai propri ideali e ai propri affetti. È in nome di questa fedeltà che si rischia la vita, e sarà l'amore per una donna a portare Giulio fino in Eritrea, per un'ultima solitaria avventura. Gabriele Marconi ricostruisce con vivezza di particolari la Spagna e l'Africa degli anni Trenta, mescola i suoi eroi con i protagonisti della Storia, alterna riflessioni malinconiche e colpi di scena per dare vita a un'epica esemplare e sincera.