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Rime rubate
La nuova raccolta poetica di Michele Piramide. «""Fermati. Rallenta e respira. Piangi"""". Un uomo solo, un uomo perso, un uomo rassegnato: questo ho scovato in una delle mutevoli perle che fanno parte di Rime Rubate. Mutevoli, sì, perché un secondo sguardo a quelle parole mi infuse gioia, riparo, speranza. Michele ruba, è un moderno Ladro di poesia, ma sa rubare con grazia, sa mettere su carta ciò che giorno dopo giorno ci attanaglia e ci schiaccia, ci stritola e che infine ci catapulta in questo mondo fatto di illusioni da cui spesso è difficile svegliarsi. Mai così dolce è stato naufragare nel mare di un altro». Alessio Iannicelli. - Michele Piramide, di origini sannite, vive tra la Campania e Roma. Si è fatto conoscere con la raccolta poetica Ladro di Poesia, diventato in pochi mesi un vero e proprio libro di culto."" -
Come i bicchieri al bordo del tavolo
Il debutto poetico di Fabiola Catalano. -
Attimi di presente
Raccolta poetica di Jacopo Pellegrini. -
Illusioni e nuvole
La seconda raccolta poetica di Eleonora Giraldo. -
La più felice. La plus heureuse
Raccolta poetica di Alice Briscese Coletti. -
Mi troverai in ogni parola che scrivo
La poetica di Lamia Makaddam osa calarsi nei recessi più profondi, decomporre il corpo e ricomporlo, e con esso l'amore. Nuovi, diversi, trasformati sono l'immagine, la clausola subordinata, il dettaglio che fa inclinare una scena, la forza pura del simbolico che nutre la fonte senza sentimentalismi. In questo libro parlano solo l'intensità, la schiettezza e la bellezza. -
Transizioni. Climax ascendente
Raccolta poetica di Giovanni Malpelo. «È come chiamare a raccolta i numi tutelari incontrati nel corso degli anni, che possano proteggere il fragile guscio di lumaca che è la poesia, e al tempo stesso una chia- ra indicazione che la parola non è altro che una diversa via di accesso alla Parola» (dalla prefazione di Davide Puccini) -
Granelli di speranza
Raccolta poetica di Benedetto Ghielmi. -
Sensazioni. Raccolta di favole per adulti e piccini
«Per aprirmi al mondo delle favole ho dovuto ascoltare. Ho ascoltato le storie raccontate dagli anziani per generazioni, le filastrocche cantate in cerchio dai bambini, le lettere d'amore degli adolescenti, i sogni. Inizia così un viaggio tra semi di cacao che parlano, le ""strane"""" amicizie di un orso, oggetti animati che danzano e incontri emozionanti in luoghi sperduti e lontani. È un libro dedicato a tutti i bambini con la loro straordinaria fantasia e agli adulti (anche quelli complicati); confido nel vostro ascoltare». Una raccolta di favole per adulti e piccini."" -
Torri di pietra
Un ladro ex costumista di cinema riceve, dalla veggente di cui è innamorato, un incarico di vitale importanza per l'umanità. Si tratta di una missione impossibile? No, in realtà deve solo rubare un libro che si trova in una biblioteca gestita da una giovane fannullona appassionata di esoterismo. Ma che succede se il libro è stato dato in prestito a un giovane investigatore privato che per pagare le bollette fa l'accompagnatore di mascotte? È questo l'inizio di un'avventura in cui una serie di personaggi stralunati diventano l'affettuoso ritratto di un'umanità capace di fare i conti con la vita solo quando, dopo un ritmico e continuo crescendo di eventi, incontra la luce. Claudio Fiorentini è poeta, scrittore e pittore. -
L' errore della luce
Raccolta poetica di Lucrezia Lombardo. -
La quota d'ombra
L'onda d'urto della Rivoluzione Francese penetra in Italia, tra la fine del Secolo dei Lumi e il sorgere dell'Ottocento, per dettare le linee della nostra storia contemporanea attraverso la breve parentesi della Repubblica Napoletana. Come in tutti i grandi eventi rimangono impressi nella memoria collettiva gli eroi (e gli antieroi) e i valori per cui si vive e a volte si muore (la ragione, la colpa, il castigo). Ma chi la Storia la fa veramente sono tutti gli altri, con le loro ""questioni private"""", i dubbi, gli amori, le tensioni, le paure. In un romanzo storico, Mario Massimo ci racconta della relazione nient'affatto facile tra Irma, figlia di un avvocato importante di Foggia, e il bel tenente Guglielmo, le cui pulsioni sembrano rifugiarsi e perdersi nella propria personale quota d'ombra."" -
Bagliori dal varco
La nuova raccolta poetica di Matteo Maxia. «La parola di Maxia si tende sempre in questo delicato funambolismo, mai fine a se stesso, carica di tensione nella ricerca di nitidezza e, al contempo, nella resa di una complessità che germina continuamente dalle cose e dalla lingua che le esprime». (Dalla Prefazione di Gabriella Grasso). «Nella poesia di Maxia, non soltanto all'atto, ma già al sintomo, sentiamo l'altro, l'amato, il mondo. In una premonizione che infinita il desiderio, se ne prende cura, lo coltiva accettando i rischi delle conseguenze, l'eterogenesi dei fini, nella persuasione che senza desiderare non c'è possibilità per la vita umana di prendere forma». (Dalla Postfazione di Marco Pacioni) -
100 motivi per chiudere con un narcisista
«Vi prescrivo pillole di consapevolezza da assumere ogni giorno, sono l'unico vaccino efficace per salvarsi dalle relazioni tossiche». Non una ma cento, sono le buone ragioni che l'avvocata Luana Sciamanna propone per chiudere definitivamente un amore tossico. In un elenco inesorabile, spietato e al tempo stesso divertente, l'autrice aiuta donne e uomini a liberarsi dalla trappola della relazione narcisistica. Luana Sciamanna (1978) è nata a Genzano di Roma e vive ad Ariccia, dove svolge la professione forense. È esperta di violenza di genere e relazioni abusanti, collabora con i centri antiviolenza dei Castelli Romani, per i quali svolge consulenza e assistenza legale in favore delle donne vittime di violenza. È inoltre docente per la Regione Lazio nell'ambito della formazione degli operatori della rete antiviolenza territoriale, fondatrice e Presidente dell'associazione di promozione sociale ""Crisalide Donne per le Donne"""" che si occupa di consapevolezza ed empowerment femminile. Scrive di narcisismo e relazioni tossiche su alcune rubriche telematiche. Sugli stessi temi tiene anche una rubrica radiofonica."" -
Raccontami una storia
Con sorprendente profondità, i seicento alunni dell'Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di Valle Martella, Zagarolo, raccontano storie di bullismo e cyberbullismo. Il libro nasce da un progetto fortemente voluto dalla Dirigente scolastica, la professoressa Adriana Roma, dalla referente del bullismo e cyberbullismo, Maria Antonietta Nera, e da tutto il corpo docente, al fine di promuovere la cultura dell'empatia e del rispetto dell'altro partendo dai banchi di scuola. Maria Antonietta Nera, laureata in Sociologia, ha lavorato per molti anni in ambito minorile. Ha pubblicato la raccolta di racconti Piccole storie raccolte per strada (Ensemble, 2018). Attualmente insegna nella scuola primaria dell'IC Rita Levi Montalcini, dove è referente per il bullismo e il cyberbullismo. L'Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini si trova a Valle Martella, una frazione del Comune di Zagarolo di recente costituzione e in continua espansione, che, attraverso la via Casilina e la via Prenestina, si collega con la confinante città di Roma. Il sito Internet della scuola è: www.icritalevi-montalcini.edu.it -
Ground Zero
Attraverso le portate di un pranzo, i sapori di una storia d'amore e del suo fallimento; Virginia era bella, Virginia era brava. Ma, in un pomeriggio di agosto, il suo cuore aveva smesso di battere. Al suo posto, uno stagno. Un esame specialistico. Potrebbe essere tutto, ma potrebbe essere niente. Per superare la paura, poche parole ripetute come un mantra: «Non c'è niente... non c'è niente...». A Ground Zero c'è il silenzio, quello sordo, che pure stona perché è il rumore vuoto delle cose che non esistono più. ""Ground zero"""" è, per definizione, l'epicentro di un'esplosione, di un terremoto o di un attentato, ma anche di eventi drammatici della vita. Ciò che rimane dopo sono solo macerie. Pezzi minuti e scomposti di un puzzle, perfetto fino a un attimo prima, che Ester Arena prova a ricomporre insieme ai suoi lettori in sedici racconti intensi e visionari."" -
La via del vento
Ostro è il nome del vento che soffia da sud, ma anche quello di un manager affermato che si ritrova a cinquanta anni intrappolato in una causa che non sente più sua. Pianificatore, ossessionato dalla produttività e dal controllo, escogita il modo per uscire da quella gabbia ma viene anticipato dall'azienda che lo licenzia. Senza perdersi d'animo coglie l'occasione di fare il viaggio della vita: attraversare le riserve indiane d'America, terra di origine di sua madre, sperando di ritrovare la connessione con lo spirito dei suoi avi che da ragazzo gli aveva parlato. Nella magia di quei luoghi, non trova solo ciò che si aspetta, ma molto di più: fa esperienza della dimensione umana che trascende il visibile e ci lega all'infinito. Assapora la gioia di dire ""non lo so"""" e la fiducia di attraversare l'ignoto, libero dal bisogno di avere bisogno, vivo come il vento."" -
Urti e canti
"Urti e canti"""" è una raccolta poetica in cui le idiosincrasie, nevrosi ed esaltazioni dell'autore, Enrico Le Pera, sono esposte al lettore come in una mostra delle atrocità di cui vittima è essenzialmente l'identità dello stesso autore. Si instaura un conflitto continuo con la parola, un gioco d'azzardo al rialzo, o al ribasso, dove la posta in palio diventa la comunicabilità della vita. Si mescolano registri diversi, luoghi diversissimi (Crotone, Roma, Torino, Los Angeles) dove Le Pera ha vissuto, luoghi che ha amato e in cui si è scontrato con il reale, sperando che da questi scontri, da questi urti scaturisse un senso, un ritmo, una frattura (come dall'emicrania di Giove si genera la bellicosa Minerva). Anche i suoi numi tutelari (Landolfi, Rebora, Pirandello e, ancora, Majakowski, Palazzeschi, Baudelaire) vengono fagocitati da questa ferocia lirica che non risparmia nessuno. Ne resterà un residuo melodioso? Un accenno lirico? Una massa guasta che riesca a sciogliersi in canto?" -
Tempeste
La raccolta poetica di una grande autrice italiana, da riscoprire e approfondire. «Ada Negri, donna, poetessa, scrittrice e insegnante, sarà attraversata dalle passioni e dalla vita. In Tempeste appaiono un alternarsi di tematiche sociali e personali. Sin dai primi versi, dedicati alla madre, Ada si dichiara con un'anima a brandelli ma tenace è la reazione alla sofferenza: ""Nulla piega il mio fronte e il mio pensiero. / Io sono forte, è vero, / Io son la quercia che non crolla al vento"""". Le questioni che si presentano al lettore, man mano, alternano la sfera amorosa e quella etica, in un miscuglio che a volte rende disgregante il contenuto e, probabilmente, non rimane totalmente fedele all'intento di base del lavoro». Alessia Bronico. - Ada Negri (Lodi, 1870 - Milano, 1945) è stata una poetessa, scrittrice e insegnante italiana. Ha pubblicato diverse opere poetiche e di narrativa. Nel 1940 (prima e unica donna) ha ottenuto il titolo di Accademica d'Italia, dopo che già negli anni Venti aveva sfiorato il Nobel (assegnato invece nel 1926 a Grazia Deledda)."" -
Rinascita
La nuova raccolta poetica di Chiara Rantini.