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Ricordi di una principessa clandestina. Nuova ediz.
"Ricordi di una principessa clandestina"""" è la seconda raccolta di poesie di Brisa (Fabrizia Fioroni), nata a Roma e laureata in Comunicazione all'Università Cattolica Argentina di Buenos Aires, città dove risiede da diversi anni. Tra programmi radiofonici, televisivi, lezioni di italiano e traduzioni, dopo Frammenti (Midgard 2016, ristampa 2018), Brisa continua il suo viaggio introspettivo in modo più maturo ma pur sempre con molta curiosità. Stavolta ricorrono figure femminili che accompagnano l'autrice in questo tragitto senza tempo, e come sempre, di pure emozioni." -
Piccole cose 3. Vol. 3
La poesia è musica e come tale deve avere una sua logica, deve essere interpretabile ed emozionare. La poesia è uno sfogo, la voglia di urlare senza alzare la voce, sicuri di essere capiti soltanto da chi è in grado di comprendere i sentimenti. Scrivo perché mi piace far trapelare un po' di me tra le righe e condividere così le tante emozioni che mi trascinano in un vissuto mai chiaro e scontato, scrivo perché vivo e questo mi riempie di gratitudine. -
L' incontro
Vittoria e Giulio, vecchi compagni di liceo, si ritrovano casualmente di fronte nel corso di una visita al museo etrusco di Tarquinia. Sono passati trent'anni dalle loro frequentazioni scolastiche: esperienze e tempo trascorsi hanno modellato e trasformato entrambi sia nel fisico che nello spirito. Ma se per Vittoria la trasformazione avvenuta non ha sostanzialmente alterato né modificato le caratteristiche essenziali della sua effervescente personalità, così non è stato per Giulio, divenuto nel frattempo individuo introverso e scontroso. La fitta corrispondenza assai poco convenzionale e ortodossa instaurata tra loro, infatti, fa emergere in lui una personalità complessa e pericolosa, capace di spaventare e attrarre al tempo stesso la ritrovata compagna. Nelle loro rispettive diversità situazionali e psicologiche, i due protagonisti riusciranno comunque a trovare o ritrovare quasi sempre un fil rouge d'intesa e di comprensione reciproca... finché non interverrà l'azione di un terzo emblematico personaggio, tesa a scompaginare gli eventi e ad alterare le tessere di un mosaico sino a quel momento armoniosamente composto. -
La pazienza della nemesi. Nuova ediz.
Tre attentati senza movente, tre donne che non si conoscono fra loro, versi criptici e inquietanti, che sembrano proiettare l'ombra di una vendetta. Fra il centro di Rimini e le sue spiagge ancora deserte alla fine dell'inverno, il commissario Brighelli e la sua squadra dovranno impiegare tutto il loro talento per svelare il sorprendente e feroce volto della nemesi. Seguito di ""Vite parallele""""."" -
L' enigma di Bernard Morris
Una ricerca rompicapo nel cuore millenario di Perugia. L'archeologo Bernard Morris, prima di morire, lascia all'adorata nipote Flavia un misterioso regalo. Da qui parte una ricerca appassionante che si dipana fra Perugia e Londra, con continui colpi di scena, sino all'imprevedibile finale. -
Il mondo s arvuldca. Il mondo si ribalta
Giampaolo Bianchini, classe 1953, ha pubblicato il suo primo libro nel 2018 dal titolo ""D tutto n po'... e n po' scomposto / Di tutto un po'... e un po' scomposto"""" dedicato a suo nipote Mattia, nel 2019 ha pubblicato il suo secondo libro dal titolo """"Ride e armugina / Ridi e rifletti"""" dedicato agli amici. Oggi si presenta con una nuova opera, sempre in dialetto contadino e in italiano, dedicata a sua figlia Alessandra e ai suoi genitori Gianclaudia e Dandino. Con il solito suo stile continua a fotografare le situazioni del nostro tempo con dei flash anche sul passato, cercando di raccontare in poche righe le cose più diverse, siano esse serie o meno serie, ma sempre con uno stimolo o una nota di positività."" -
Hyperborea. Nuova ediz.. Vol. 4
L'antologia fantasy ""Hyperborea 4"""" raccoglie i migliori racconti del Premio Midgard Narrativa 2020, dai vincitori parimerito """"Il deserto delle maschere"""" di Alexandra Fischer e """"Dipinto"""" di Marco Bertoli, al secondo arrivato, """"La fine di un lavoro ben fatto"""" di Giulio Rosani, al terzo piazzato, """"Monster"""" di Ottavio Nicastro. I quattro racconti ci fanno viaggiare attraverso i numerosi sentieri della letteratura Fantasy, dallo Sword and sorcery al Fantasy classico, dall'Urban al Dark Fantasy."" -
Il castello sulla rocca di fuoco
Il castello sulla ""rocca di fuoco"""" man mano che la luce del sole diminuiva, cominciò ad allungarsi; le sue guglie, i suoi merli, il ciclopico torrione scuro e rotondo, salirono verso l'alto quasi volessero confondersi con il buio sempre più profondo. Attraverso qualche finestra più ampia, nelle feritoie, nelle porte finestre delle terrazze non si vedeva alcuna luce. Nessun movimento né umano né di animali disturbava una quiete fatta di profondi silenzi in una pace quasi tombale."" -
L' eco delle mie emozioni
Andrea Troiani ama scrivere e la sua passione è la poesia: da due anni a questa parte decide di mettere su carta i suoi sentimenti e in poco tempo emerge come autore di poesie e aforismi, letti, amati e condivisi da moltissime persone. ""L'eco delle mie emozioni"""" è la sua prima raccolta poetica."" -
Isabel. Meraviglia e dramma
Isabel, aggraziata e vorace negli studi, conosceva per antico dono le qualità terapeutiche delle pietre, delle erbe e di insoliti rituali. La sua mamma la sciolse al mondo, rivelandole le cose più segrete dell'anima. Il padre le costruì una casetta, accogliente, ""un nido di legno"""" su un albero di fico, dai larghi rami, ad abbracciarlo tutto. Isabel comunicava mirabilmente con gli animali attraverso cenni lievi, versi, suoni, gesti o moti del pensiero, in modo finemente empatico. Leggeva l'anima delle persone e viaggiava nel mondo astrale, per sé e per gli altri. Mentre Mamma si ammalò in modo irreversibile Isabel dovette fronteggiare un dramma inaspettato, traverso, peccaminoso e fatto di vessazioni inimmaginabili. Alcune volte l'immaginazione stessa prova imbarazzo a riferir di sé. Succube di un essere animale, preso dalla violenta viziosità carnale del suo esser bestia. Prigioniera di un fato teso a svilire e ad annientare la virginea dolcezza di Isabel, così cara agli Dèi, e le sue dorate forme, violate da un essere fatto del fascinoso ghigno degli inferi."" -
La colpa imperfetta
"La colpa imperfetta"""" è il primo giallo scritto da Giulio Volpi. Un ingegnere viene trovato cadavere nella piscina della sua villa e in una Firenze assolata e inquieta la polizia indaga. Enzo Cantoni, già protagonista di altri romanzi di Volpi, è il Commissario incaricato del caso. La storia si dipana fra una scena del crimine dove troppe sono le cose che non tornano, un assassino reo confesso, una bella donna con molti segreti, e vecchie storie che tornano a galla dopo svariati anni, sino all'imprevedibile finale." -
Brunella e i piatti di riso. Nuova ediz.
La vita di Brunella è raccontata in questo romanzo, con le sue gioie e i suoi dolori, con le sue risate e i suoi pianti, con le sue luci e le sue ombre. Una vita difficile, sofferta, che alla fine trova conforto e speranza nella fede religiosa. -
Sconfinamenti
"Quando, qualche giorno fa, Gianluca mi ha chiesto che titolo avrei voluto dare io alla raccolta dei suoi racconti, subito gli ho risposto: """"Sconfinamenti"""". E infiniti sono infatti gli sconfinamenti in cui si imbatte chi, leggendo, viene trasportato dal mondo terreno a quello divino; da quello degli esseri umani a quello degli animali; da quello reale a quello nato dalla fantasia dell'autore; da quello della storia dell'umanità che conosciamo (o crediamo di conoscere) attraverso libri, documenti... a quello di un'altra storia deformata completamente dalla penna di chi scrive; da quello delle fiabe strutturate come tutti i bambini e gli adulti conoscono a quello descritto nelle """"Fiabe al contrario"""", introdotte nelle ultime pagine del volume."""" (Vittoria Maltese)" -
La banda del vecchio orologiaio e altre storie d'amicizia
I cinque racconti - rivolti a bambini dai 7 anni in su - sono storie illustrate, dove alle immagini si è cercato di dare lo stesso peso e valore delle parole. Un sottile filo conduttore lega le storie, pur così diverse tra loro: il sentimento dell'amicizia. Si tratta di incontri particolari (come del resto lo è ogni amicizia unica e particolare): un ragazzino solo e quattro vecchi amici, una bambina e un cane, un clown e un trovatello, un bambino e un vecchio pittore e in ultimo un contadino e un puledro. Si tratta di legami forti, di quelli per cui non si può dimenticare né essere dimenticati. Sono amicizie signifi cative che vanno al di là del tempo e dello spazio. Raccontano di un sentimento universale in cui tutti noi, grandi e piccoli, possiamo riconoscerci, in qualsiasi posto del mondo viviamo. Amicizie come legami di amore, come magie di incontri, sentimenti che accomunano e rendono meno soli, di fronte alla vita, uomini e animali. Età di lettura: da 7 anni. -
L' archetipo della femme fatale e la crisi del patriarcato. Nuova ediz.
La femme fatale è uno degli archetipi del femminile. Un archetipo che attraversa la storia e le civiltà. I miti, le fonti storiche e la letteratura di svariate epoche e civiltà sono ricolmi di questo tipo di donna. Come dice il Praz in un suo classico studio: ""Di donne fatali ce ne sono state nel mito e nella letteratura, perché mito e letteratura non fanno che rispecchiare fantasticamente aspetti della vita reale, e la vita reale ha sempre offerto esempi più o meno perfetti di femminilità prepotente e crudele""""."" -
Lo squisito dolore
Rifuggire il dolore o, peggio, rinnegarlo, equivale ad abiurare noi stessi. Il dolore, volente o nolente, è costitutivo del nostro essere e delle nostre esistenze. Alla luce di quest'affermazione, nessun deus ex machina è in grado di fare ciò che noi possiamo portare a compimento con la nostra forza di volontà: porci dinanzi a questa squisita sensazione che a volte ci tormenta, a volte ci sazia, con tronfia e superba volontà di accettazione, perdono e desiderio di convivenza. Un elogio del dolore, un'esortazione ad assaporarne lo squisito sapore e tentare di sublimarlo, un'occasione per tentare di connettersi con questa potente sensazione che rappresenta il leitmotiv dell'esistenza di tutti noi, nessuno escluso; e se c'è un modo per rendere squisito il dolore, il livore, il supplizio è quello di condividerlo, esternarlo e affrontarlo insieme. Un volo pindarico dentro un mondo interiore, fatto di sprazzi di gioia e interminabili momenti di dolore. Una prospettiva filantropica fra trascendenza e perdizione, in questo viaggio incredibile che è, precipitevolissimevolmente, la vita. -
Favole golose al cioccolato
"Favole golose al cioccolato"""" riprende la struttura narrativa e la veste grafica del volume """"Favole Golose"""" di cui vuole esserne un seguito." -
Antonino e la melodia magica. Nuova ediz.
Curioso e indipendente, Antonino, a soli 8 anni, viaggia nel tempo e nello spazio, quando qualcosa improvvisamente va storto. Smarrito in un mondo sconosciuto, deve appellarsi a intuizione, spirito di adattamento e fiducia in se stesso per trovare la via del ritorno verso casa. Proprio dall'imprevisto, tra incontri inusuali e una nuova amicizia, nasce la scoperta di una grande passione e la consapevolezza che dietro ogni avvenimento inatteso si nasconde qualche grande possibilità. -
La rosa e il filosofo
Amo i sentimenti, le emozioni, la vita, il pensiero. Amo lo studio e la preghiera. Amo costruire. Ricostruire. Riconciliare. Amo l'amore. -
Hyperborea. Vol. 5
L'antologia fantasy Hyperborea 5 raccoglie i migliori racconti del Premio Midgard Narrativa 2021, dai vincitori pari merito La scommessa con il demone di Lorenzo Peka e Rigor mortis di Ottavio Nicastro, ai secondi pari merito Il segno della riscossa di Alexandra Fischer e L'esercito delle ombre di Massimo Giachino, ai terzi pari merito Poco lontano da Goresthorpe Grange di Giordano Giorgi e Il futuro migliore di Giulio Rosani. I sei racconti ci introducono nei numerosi sentieri della letteratura Fantasy, fra spade e stregoni, misteri e magia.