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Democratizzazione della scuola italiana. Momenti e problemi
Perché in Italia l'estensione dell'obbligo non è stata ancora realizzata? Rispondere a questo interrogativo significa ripercorrere la storia della scuola italiana e mostrare le contraddizioni, la volontà della classe dirigente al potere di conservare una scuola sostanzialmente elitaria e selettiva e le richieste e le lotte provenienti dalle classi sociali escluse dal sistema scolastico per ottenere una scuola che offra a tutti pari opportunità e che sia davvero adeguata alle esigenze di una società moderna e più democratica. I saggi qui riuniti si propongono di delineare alcuni aspetti di questo complesso processo di ""democratizzazione""""."" -
Il recupero del testo. Aspetti della letteratura ebraico-americana
“Qualunque cosa sia, non somiglierà più alla lingua inglese”, scriveva allarmato Henry James, dopo aver ascoltato gli “accenti del futuro” in una visita al ghetto del Lower East Side di New York. In realtà, l’incrocio babelico delle lingue, così colorito e commovente nelle pagine di Abraham Cahan e di Henry Roth, segnava l’inizio di una nuova e felice stagione della letteratura anglo-americana, che oggi non sapremmo nemmeno immaginare senza gli apporti a lungo rimossi o dissimulati e più tardi liberamente esplosi degli ebrei immigrati dal Vecchio Mondo. Attraverso una serie di interventi su una vasta campionatura di quel che ormai si configura come un corpus ricchissimo, questo libro esamina le dinamiche e le modalità grazie alle quali un popolo non a caso definito text-centered ha saputo conservare o contrabbandare una sua tradizione all’interno di un mondo apparentemente vergine come quello americano. Fra le tentazioni della fedeltà a oltranza e quella del revisionismo, s’intreccia un gioco intertestuale di riletture, riscritture, interpretazioni eterodosse, parodie, che investe i campi paralleli della narrativa, della poesia, della saggistica, del cinema… In sottofondo, è sempre avvertibile la stessa domanda: ma esiste uno “specifico” ebraico-americano? E alla domanda, come insegna il Talmud, non si può rispondere che con un’altra domanda. -
Statistica (1995). Vol. 1
SOMMARIO: Una generalizzazione del modello di Haberman per il calcolo di valori attuariali in presenza di HIV e AIDSRosanna Benassi, Dario SpeltaA multiple imputation-based method to correct non-response bias in prevalence surveysRoberto De Marco, Giuseppe Verlato, Elisabetta ZanolinOn some models and tests for heteroscedasticityAlessandro Fassò31-44Analisi di un collettivo stratificato basata su più valutazioni di cotomiche individualiLuigi BollaniUn principio di linearità per le inferenze predittiveMaria Concetta Di MaioEstimation de la polarisation d’un faisceau d’electrons: par intervalle de confiance asymtotique ou exactJean-Louis Philoche, Michel ViotIntervalli di confidenza per la differenza tra medie basati sulla verosimiglianza empiricaGianfranco AdimariSome results about Bayesian experiments with discrete sample space and positive sampling probabilitiesClaudio MacciAn alternative to regression procedure to produce area sample breakdowns of the monthly national estimates of the retail trade surveyHardeo Sahai, Anwer KhurshidTowards an understanding of the subjects and the borderlines of today’s economic statisticsMiranda Cuffaro, Maria Davì -
Economia del mercato dei prodotti agricoli
Il volume, dopo aver illustrato le caratteristiche generali dell’offerta e della domanda dei prodotti agricoli, offre un’ampia panoramica sulla situazione mondiale, comunitaria e nazionale delle principali produzioni, nonché un’analisi sulle tendenze evolutive dei consumi alimentari nel nostro Paese. Vengono poi presi in considerazione i servizi e gli operatori di mercato, illustrando la situazione e le problematiche dei primi e l’attività svolta dai secondi. Particolare attenzione è dedicata all’analisi del sistema distributivo (fasi della distribuzione, sistemi di contrattazione e di vendita, canali di distribuzione) delle organizzazioni di mercato e dei processi di integrazione esistenti nel mercato dei prodotti agricoli. L’ultima parte del volume tratta le più interessanti politiche di mercato adottate dai diversi Paesi soffermandosi, in particolare, sulla regolamentazione dei mercati agricoli nella Comunità Economica Europea. -
Pour une traduction holistique. Recueil d'exemples pour l'analyse et la traduction
Il volume presenta una concezione della traduzione che supera l'idea frammentaria di semplici analisi specifiche. La traduzione diviene allora un organismo complesso il cui risultato finale è più che la somma di settori specialistici in cui è finora confinata questa discipina. La teoria e gli esercizi di sintesi tendono così a una ritrovata visione unitaria dell'atto del tradurre. -
Corpus titulorum figulorum
Dizionario dei termini epigrafici. Il lessico raccoglie i termini riguardanti le figulinae e presenti sia nelle fonti letterarie, sia nei documenti epigrafici, con ogni loro possibile variante. A questa serie vanno aggiunti quelli relativi alla attività produttiva, al materiale usato e ai prodotti finiti che uscivano dalle medesime ""figlineae"""". Specialmente le fonti letterarie hanno consentito anche un esame non strettamente tecnico ma rivolto al significato traslato delle singole voci o alle modifiche di carattere fonetico che ha arricchito e completato questo lavoro."" -
Curricolo, cognizione, conoscenza
La sempre più avvertita necessità che la scuola superi l’attuale condizione di disagio e incertezza, acquisendo una precisa identità culturale e sociale, porta a considerare e valorizzare come sua funzione primaria la trasmissione del sapere, fin dai primi livelli. Questo volume affronta tale tematica dal punto di vista del rapporto tra la costruzione di atteggiamenti, conoscenze, abilità cognitive e le sollecitazioni culturali del curricolo scolastico. Si tratta della relazione tra la dinamica dei contenuti culturali e la dinamica dei processi cognitivi di chi apprende, tra concetti delle discipline e processi di acquisizione ed utilizzazione dei concetti da parte del soggetto. L’approccio presentato si basa sul presupposto dell’interazione tra sviluppo e apprendimento, tra bambino e curricolo, utilizzando i dati delle ricerche su tale interazione, avendo come riferimento la fascia di prima scolarizzazione, attualmente interessata da mutamenti strutturali e pedagogico-didattici per l’entrata in vigore dei nuovi programmi d’insegnamento…Tale lavoro offre elementi di riflessione sul significato dei nuovi programmi per la scuola primaria, chiarendo i criteri di intervento didattico che possono dare attuazione concreta a quanto essi prescrivono. -
La moda nel secondo dopoguerra
L’innovazione è un bisogno fisiologico, in ogni processo culturale, anzi, si può giungere a sostenere che senza di essa non c’è cultura affatto: ma certo, quando ci si occupi dei settori particolarmente sensibili della ricerca artistica (si tratti delle arti visive, o di quelle del suono, dello spettacolo, delle lettere, la cosa non cambia), la novità, l’obbligo di cercare immagini di originalità, di non ripercorrere sentieri già triti, divengono condizioni determinanti, veri e propri “sine qua non”. E dunque, sarà ormai inutile tentare di condannare quanche fenomeno stilistico dicendolo “di moda”, o accusandolo di “seguire la moda del momento”. La ricerca di stile non è come la produzione del pane, o di altri generi di prima necessità necessari per la sopravvivenza; forse, in questo secondo caso, i processi produttivi possono fare a meno di spendere energie nel “nuovo” (ma sarà poi vero, forse che col tempo non mutano anche le forme del pane e della pasta?). Sta di fatto che, qualora si tratti di arte, il variare, mutare, spiare da dove vengano i soffi della moda, costituiscono premesse difficilmente eludibili. E la moda è tale, così si chiama, perché incarna come meglio non si potrebbe questa necessità primaria, la rivela, la mette in scena con una sensibilità straordinaria: come il galleggiatore, nelle partite di pesca, che trema, si agita alla minima increspatura delle acque, e al minimo strappo del pesce che abbocca, o che solo sfiora l’esca. -
Le fondazioni. Obiettivi finalizzanti, sistema informativo e bilancio di esercizio
L'analisi delle fondazioni non è condotta con l'ottica del giurista, ma con l'intento di chi è interessato allo studio dei caratteri economico-aziendali delle Aziende Non Profit. L'intero lavoro è permeato dall'idea che una realtà aziendale che nasca con lo scopo dichiarato di perseguire finalità altruistiche debba necessariamente assumere responsabilità proporzionalmente maggiori rispetto a quelle che caratterizzano aziende altrimenti orientate e che ciò deve incidere conseguentemente sui comportamenti di coloro cui spetta il governo dell'azienda, sia nell'indirizzare le scelte che concernono la gestione, sia nel vincolare le modalità di rendicontazione esterna. Il percorso di analisi trova il momento conclusivo nella formulazione di due proposte. -
Intense emozioni in musica
Le emozioni. Così importanti nell'esperienza musicale quotidiana. E così poco considerate negli studi della musica, conformati alla razionalità della civilizzazione moderna. Da dove partire? Da esperienze forti, eccezionali: intense esperienze emotive in musica. Storie personali di bambini, giovani, adulti, ascoltando, suonando o cantando musica di ogni genere. E poi ancora le trance etniche (in particolare il tarantismo), la mistica romantica e quella islamica e tanti percorsi transdisciplinari o (ancora) indisciplinati, documentati in un'ampia serie di schede informative e critiche. -
Strumenti per l'indagine statistica. Vol. 2: Statistica descrittiva bivariata.
Il volume contiene elementi di statistica descrittiva bivariata. Lo studio delle relazioni statistiche tra i caratteri coinvolge aspetti sostanziali e questioni di metodologia statistica. Sul versante della tecnica statistica viene proposta una pluralità di soluzioni adeguate alle molteplici esigenze investigative e coerenti con i differenti modi di concepire il concetto di relazione tra i caratteri. -
Lezioni di sociologia del controllo sociale
Nella prima parte di queste Lezioni si ricostruisce l'emergere delle varie concezioni del controllo sociale negli Stati Uniti sullo sfondo della preesistente tradizione europea di teoria politica. Nella seconda parte si mettono in relazione tali concezioni del pensiero politico e sociologico con le principali teorie del comportamento criminale e deviante. -
Rivista di merceologia (1995). Vol. 3
INDICE: M.SPECCHIARELLO – O.CONIO – F.PALUMBO – T.HUVIO, Il controllo di qualità dei sistemi filtranti nei processi di potabilizzazione mediante conteggio delle particelle. M.L.MECUCCI – R.ACQUISTUCCI – A-SELVATICO, Impiego della furosina come indice di danno termico nella produzione industriale di pasta. M.A.FRANCO – G.SFERLAZZO – V.VACCA – A.BAGARD – L.BOURDE – C.LAVERGNE – B.ACCIARO, Primo approccio alla caratterizzazione del profilo antocianico di alcune cultivar di “Vitis vinifera” a bacca rossa allevate in Corsica. P.BOGONI – P.MASOTTI, Analisi della situazione alimentare in Cina nell’ultimo trentennio. E.PIZZOLI MAZZACANE – G.GIRONE, Sviluppo e declino dell’amianto. Nota I. -
Introduzione all'economia aziendale
Nella prima parte del libro, dopo le premesse sull’impresa e sulla gestione, sono esposti i fondamenti concettuali del capitale, del reddito e delle riserve nelle imprese. Lo svolgimento segue un collaudato schema classico aperto ai moderni sviluppi. Nella seconda parte sono discussi gli obiettivi dell’impresa e la figura dell’imprenditore, l’equilibrio dell’impresa nel tempo con richiami alla pianificazione ed alla programmazione, un esempio di preventivo d’impianto ed i costi dei fattori produttivi a lungo ciclo d’utilizzo, soprattutto in presenza d’inflazione. Lo studio è sviluppato con ampi accostamenti all’Economia politica. L’opera è principalmente destinata agli studenti universitari del corso propedeutico di Economia Aziendale. -
RID. Rivista italiana di dialettologia. Vol. 19
INDICE:RID-RICERCA.SAGGI E PROBLEMI: Correlati acustici della opposizione di quantità vocalica in area emiliana. (A.Uguzzoni, M.G.Busà; Bologna). / Variazione nella sillabificazione: il caso dei dialetti emiliani e romagnoli. (L.Repetti; New York). / Demologia e linguistica. Una proposta operativa. (A.Merendino; Lecce). / Traduzioni interdialettali: La scoperta de l’America da Pascanella ai genovesi. (H.W.Haller; New York). / Aspetti della concisione verbale nei testi delle ballate tradizionali piemontesi: l’uso del vocativo. (R.Grazioli; Milano). / Pronuncia e grafia del bolognese. (L.Canepari, D.Vitali; Venezia). / Osservazioni sul clitico oggetto maschile della 3a persona “lo” nei dialetti italiani settentrionali. (L.Zorner; Innsbruck).NOTE, RASSEGNE E DISCUSSIONI: LEI, fascicoli 27-45. (A.Fassò; Bologna).RID-SCHEDARIO. -
Il mentore come antimaestro
In questo volume si è cercato di riflettere sulla apparente scomparsa del mentore come figura riconoscibile e riconosciuta socialmente e contemporaneamente sul fatto che la domanda del mentore e la sua persistenza appare invece ancora pressocché universalmente diffusa. L'incontro con il mentore appare iniziatico e come trasformatore, la risposta ad un bisogno di affermazione personale e di superamento della nicchia famigliare che molti giovani, ma anche non più giovani avvertono con forza. Nel libro viene esplorata la struttura di questo incontro, anche attraverso l'analisi di esperienze reali e recenti di giovani studenti coinvolti in un'indagine clinica sulla relazione con tale figura. -
Una guida alla teoria dei giochi
Il volume vuole presentare i concetti fondamentali e i principali strumenti utilizzati nell'ambito della teoria dei giochi. Ciascun concetto viene dapprima presentato in via definitoria, discusso criticamente, quindi applicato a semplici giochi ed infine analizzato attraverso l'applicazione a concreti problemi economici. -
Atti normativi e giurisprudenza in materia di diritto internazionale privato
Il diritto internazionale privati sidifferenzia largamente da tutte le altre branche del diritto interno. Esso, con il rinvio alle norme degli ordinamenti stranieri che stabilisce e con i limiti che a tale rinvio pone, precisa l’apertura del nostro ordinamento a dette normeimplicata dal rifiuto dell’autarchia sancito dalla Costituzione. E lo fa con un numero ridotto di disposizioni destinate a funzionare in relazione ad una serie,invece, svariatissima di situazioni che, appunto anche in ragione delladisciplina sostanziale loro applicabile per effetto dei rinvii operati dal diritto internazionale privato, presentano caratteristiche tra loro potenzialmente tanto diverse quanti sono gli Stati membri della Comunità internazionale; ne discende che ciascuna regola di diritto internazionale privato, per potere operare, deve presentare un carattere marcatamente generaleed astratto e deve lasciare largo spazio all’interpretazione. A fronte di quanto sopra la giurisprudenza acquista un ruolo molto più saliente rispetto a quello che ha con riferimento a qualsiasi altra branca del diritto: costituisce una guida capace di illuminare l’interprete nell’utilizzazione di detto spazio e di fornire alle persone una via per individuare in modo più sicuro in qual guisa debbano considerarsi disciplinate situazioni, di loro interesse, presentanti caratteri di internazionalità. Questo volume intende fornire la possibilità diconsultare direttamente le pronunce giudiziali rese nei più importanti casi che hanno interessato la materia e costituire un ausilio a far fronte alledifficoltà che si presentano per la determinazione della relativa disciplina vivente. Esso, peraltro, si caratterizza per il fatto di essere in larga misura raccordato con manuali – quali il “Diritto internazionale privato italiano”edito, per i tipi della UTET, dal suo stesso Autore – in cui molti dei casiriportati sono ampiamente discussi e criticamente analizzati. Vuole, così, costituire, oltre che una fonte di informazione, uno strumento utile per chi segue corsi giuridici o vuole autoaggiornarsi per un adeguato esercizio della professione legale, la quale è sempre più interessata da casi trascendenti la dimensione puramente nazionale: uno strumento utile a far cogliere il modo in cui i principi e i metodi del diritto internazionale privato trovano oggi concreta applicazione. Oltre alle sentenze della Corte costituzionale che hannointeressato la materia e alle più significative tra quelle adottate conriferimento alla stessa dai giudici ordinari, il volume comprende il testo delle varie disposizioni di legge che, nel loro insieme, costituiscono il diritto internazionale privato italiano (norme disciplinanti l’adozione internazionale comprese). Esso contiene altresì, tra l’altro, il testo della Convenzione CEE sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali (con annesso il testodelle prime pronunce che l’hanno applicata in vari Paesi membri della Comunità) e della Convenzione sulla legge applicabile alle vendite internazionali, nonché quello delle convenzioni internazionali in materia di adozione e di divorzio equello del disegno di legge per la riforma del diritto internazionale privato italiano, che è prevedibile possa essere prossimamente adottato dal nostro Parlamento. -
Città e spazi economici nell'Italia comunale
Le città dell’Italia medievale operavano all’interno di spazi differenziati. Le mura urbane, distinguendo i cittadini dal resto della popolazione, rappresentavano una prima linea di confine; oltre si apriva il territorio soggetto, legato alla Dominante da stretti vincoli istituzionali ed economici. Le città maggiori svolgevano la loro azione ben al di là del dominio in funzione delle esigenze interne e in rapporto alla forza e al dinamismo della propria economia. Nel caso di quella decina di grandi centri che furono protagonisti della “rivoluzione commerciale” del medioevo, il loro spazio si estendeva a buona parte dell’Europa e del Mediterraneo. I saggi qui raccolti ruotano intorno a queste tematiche, avendo per oggetto il popolamento urbano e rurale, l’organizzazione della difesa e dell’annona, i rapporti tra città e campagna. Completano il volume tre profili urbani (Ascoli, Volterra e Borgo San Sepolcro) che delineano tre modi diversi di raccordarsi con gli spazi economici interni ed esterni alla sfera politico-amministrativa. -
Louisiana. Storia di un uomo e di un museo
“In una giornata d’autunno del 1954…” in Danimarca, una favola: la storia appassionante di uno dei più bei musei d’arte contemporanea. Louisiana, nato come piccolo “museo di campagna” in un parco sulla riva del mare. Quando aprì, nel 1958, il successo fu subito enorme, e da allora il pubblico vede e ammira una combinazione di arte e natura resa possibile da un progetto di grande lucidità, in cui ciascuno dei tre elementi – opere esposte, parco, architettura – assolve il suo ruolo e, insieme, sostiene quello degli altri. Come nelle favole, ogni visita a Louisiana inizia con un sentimento di attesa e si conclude con la felicità di aver vissuto tante scoperte: la stessa provata da Knud Jensen nel fare il suo museo “con passione e senza alcuna moderazione” in stretta amicizia con i suoi artisti. Ma, fin dalle origini, a Louisiana non solo l’arte è di casa, bensì anche una cultura che non tollera barriere: vi si tengono spettacoli, concerti, giornate per bambini, mostre di industrial design, letture di poesia, proiezioni di film, incontri con scrittori, convegni. E ovunque, assume un suo preciso significato l’architettura, che è invariabilmente la componente essenziale del dialogo tra opere in mostra e visitatori.