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Storia di Perugia
Storia della città di Perugia dalla fondazione ai nostri giorni. -
Una lettera d'amore per i terrestri
In quest'opera troverete dei suggerimenti per cambiare opinione filosofica e così vivere la propria vita con serenità e consapevolezza. -
Marhaba, mabsutha?
Marhaba, mabsutha, sono frammenti autobiografici con riferimenti storico-politici che hanno l'intento di evidenziare l'importanza del contatto personale con culture definite ""altre"""" nella formazione dell'individuo. L'ambientazione è una cittadina di provincia, sede di università per stranieri, dove l'autrice, partendo da un vissuto cattolico e conservatore degli anni '60, inizia il suo percorso di maturazione e consapevolezza critica e politica grazie anche all'incontro con Abdul, un giovane studente arabo palestinese di religione islamica. Dal contatto con quel protagonista narrante della propria dolorosa vicenda di esule, scaturirà l'esigenza di verifica personale della ragazza che, diventata adulta e combattiva, potrà affermare la propria identità di persona e di cittadina in lotta per l'affermazione dei """"diritti universali"""", sognando la realizzazione di una società di """"uguali e diversi""""."" -
Qualcuno cammina nel buio
C'è un nido su quel ramo... Un nido grande, finemente intrecciato con tutto l'amore che solo una madre può dare. L'albero di pesco è già fiorito, gli uccellini aspettano la loro mamma come ogni giorno, il becco aperto al cielo, nell'attesa... Presto voleranno via, lontano, fino ad un nuovo nido. Il pesco morrà ed il nido cadrà, spazzato via dal vento, rotolerà per la strada, calpestato, fino a scomparire, come tutte le cose, nell'ingratitudine del mondo. La loro mamma piangerà. -
Arte regia
"Anche noi, in quanto Arte, abbiamo a che fare con la verità, noi siamo gli Sciamani della Bellezza, gli Investigatori del Sublime. Noi siamo stelle comete, stelle danzanti, noi siamo l'alba e insieme il tramonto di ogni esistenza che ha il coraggio di superarsi. Amo infinitamente tutti coloro che portano sul volto i segni della ricerca del vero: non mi piacciono gli intellettuali, preferisco gli sciamani, gli iniziati, tutti quelli che danzano invece di pensare alla danza""""." -
I figli di Beowulf 2009. Il nuovo fantasy italiano
"I figli di Beowulf 2009"""" è un'antologia di racconti e saggi brevi dedicati al fantasy italiano, una raccolta che spazia attraverso tematiche e stili diversi in modo originale e stimolante. Tullio Bologna affronta il tema degli Investigatori dell'occulto. Jari Lanzoni si cimenta col fantasy storico in una storia di Cavalieri francesi del XIV secolo, mentre quello mitologico e romantico rientra nelle corde di Francesco Brandoli. Nella sezione saggistica, Bruno Gargano ci introduce al mondo della musica Heavy Metal italiana d'ispirazione fantasy e Giuseppe Panella analizza un classico moderno del cinema fantastico: Conan il barbaro. Altri testi completano l'antologia. Il volume è a cura di Alberto Henriet." -
La casa sulla collina che guarda il lago
"Balliamo, balliamo ancora, veloci, ancora più veloci. Tutto gira nel turbine del movimento circolare. Ci avvolgiamo nel calore della nostra pelle. Inspiriamo profondamente i nostri odori, avvinghiate, nello sguardo vigile del nonno, nei passi di danza che lui conosce, nel ritmo travolgente, nella musica assordante, nel suono del suo lamento ritmico.""""" -
Per un pezzo di pane
"Per un pezzo di pane qual'è il prezzo da pagare? Un giorno qualunque, un volo di sette metri e mezzo e solo il suolo ad accarezzare il suo viso e forse questo il prezzo? Un calvario di 105 giorni e 105 notti, una vita appesa a un filo e mille emozioni vissute, alternate da momenti di profondo rammarico e piccoli spiragli di luce in compagnia di una cara amica: la sofferenza. Il mio è un grido pieno di dolore per una giustizia che non è mai arrivata, per tutta quella gente che ha colorato la morte di bianco, per tutta quella gente che ha dato la vita per guadagnarsi un pezzo di pane, per non lasciare più quei pezzi di vita a bruciare nel vento e dentro ai cuori un mare di sabbia, aiutami a dare luce a queste anime sparse nel buio...""""" -
La chiamata dei principi. La profezia
Nani, barbari, elfi del bosco. Popoli isolati, che vivono ai margini dell'Impero fondato da Erik l'Uomo. Tre principi scelti tra loro sono chiamati a svolgere una missione per conto dei Saggi, i detentori della scienza e della magia. Si troveranno così a camminare sulle tracce di un male strisciante che minaccia tutta la Terraferma. -
Un uomo a Resurrection city
La guerra di secessione americana, con le sue rovine, le contraddizioni e la volontà di rinascita, fa da sfondo al romanzo ""Un uomo a Resurrection City"""" di Gabriele Cappelletti. Ma in realtà non si tratta solamente di una storia di guerra, bensì di un racconto che trae spunto dal conflitto stesso per mostrare i valori umani che sopravvivono ad ogni sciagura e l'amore che può nascere anche nelle più avverse situazioni."" -
Il cavaliere fiammeggiante
Questo non è un libro per bambini piccoli. È un libro per bambini grandi, capaci di cogliere tutta l'ironia nascosta nelle parole. E per quei grandi che sono ancora abbastanza bambini dentro da divertirsi con le avventure di un mitico cavaliere, e dei suoi compagni e amici, e abbastanza grandi fuori da divertirsi a leggere quelle avventure a figli e nipoti. Età di lettura: da 6 anni. -
Il fiore della rafflesia
La protagonista è Madeleine, un'umana che viene rapita da una misteriosa vecchietta ultracentenaria e finisce per entrare a fare parte del Piccolo Popolo del Bosco di Yule, sul Monte dei Dahu, nella Valle di Susa. Le radici celtiche di questo luogo improntano fortemente le abitudini delle creature dei boschi. Accanto a lei Sadi, l'inseparabile amica, un tempo perversa e malvagia megera, e la bellissima Nox, strega selvaggia e affascinante, che finisce per innamorarsi di un mortale ma rischierà di perderlo nella lussureggiante Foresta dei Pini. Per aiutare Nox a ritrovare il suo Riccardo le tre amiche dovranno compiere un viaggio ai confini della Terra e cercare il mitico fiore della Rafflesia, navigando sullo Shackleton, un vascello fantasma governato da un vecchio lupo di mare, il Finlandese. -
Caffè Alicante
Vittoria è una giovane donna che di professione fa l'avvocato. Una vita regolare e piena di certezze. All'improvviso un incontro, inaspettato, le offre l'occasione per mettere in discussione se stessa e le proprie scelte. Inizia così un viaggio interiore, attraverso il quale Vittoria scoprirà che a volte, per essere felici, basta solo un po' di coraggio. -
Superman, Spiderman, Batman. Personaggi parmenidei
Ci sono eroi che non hanno tempo, né spazio, e che oggi dopo anni dalla loro nascita sono più vivi che mai. Sono. Esistono. Ma chi sono, cosa sono e, soprattutto, sono o non sono? Uomini o supereroi? In tre si interrogano e lo fanno oggi, nel terzo millennio. Ma c'è qualcuno che già lo faceva nel V sec a.C. e che potrebbe dar loro una mano. -
Brancolare nel buio. I racconti della buona notte
I racconti di questo libro, in cui si intrecciano avventura, fantasia e suspense, fanno parte di un genere letterario che molti chiamano ""fantasy"""", con qualche attributo della letteratura gialla e nera. Considerato il cambiamento dei contesti sociali e comunicativi questi fanno parte di un nuovo genere letterario, chiamato """"contamination"""", che implica """"la fusione, in un'opera letteraria, di più elementi di diversa provenienza"""". Nelle storie è raccontato non ciò che è vero, ma ciò che potrebbe accadere nella realtà, il """"desiderato o immaginato"""", il """"dejà vu"""", superando così il racconto tradizionale."" -
Imparare a volare
Nemi è un artista che, improvvisamente, viene catapultato nella dura realtà di chi, perso il lavoro, perde anche se stesso, divenendo un senzatetto. Alla costante ricerca di risposte ai suoi interrogativi, incontrerà una bambina che cambierà per sempre la sua vita. E grazie alla fantasia tutti i protagonisti ""impareranno"""" a volare con lui."" -
Crisalide. Un bruco rinascerà farfalla
"Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, che la diritta via era smarrita"""". Armatami di granitica motivazione, riuscii a risalire, a capire che il controllo delle forme corporee rappresentava soltanto una fittizia identità, che la mia ossessione era solo un rifugio infausto per risanare le profonde lacune dell'anima e del mio Io che avevo, ormai, perso da tempo. Storie, queste, di anoressie e bulimie, di donne e uomini che, proprio come un bruco, sono rattrappite nel loro bozzo sintomatico, ma che, ritrovata la forza per iniziare il percorso di cambiamento, sostenendosi a saldi fili di seta, divengono crisalide per poi dispiegare le ali e spiccare il loro primo volo da farfalla, quello più ameno, più emblematico. Nelle parole che incarnano il tema del D.C.A, palpita il vivido cuore del libro: il filo di seta, personificato da tutti i componenti dell'equipe che, attraverso un approccio biopsicosociale, permetteranno alla """"volenterosa crisalide"""" di riappropriarsi della propria vita." -
Il collo della bambolina
"La follia non può essere il luogo dell'errore, poiché essa non è chiamata a garantire la corrispondenza tra pensiero ed essere."""" """"La malattia è la normalità nuda, il suo scheletro, la struttura formale più resistente, il meccanismo profondo e invisibile che sostiene e articola i suoi movimenti: è la lingua messa in azione dall'immaginario, la sostituzione della lettera con la metafora, del luogo comune con il paradosso, del quotidiano con l'epopea e dell'altrui con il proprio interesse."""" (Carlo Manuali)" -
La sfida
Campanella nella Città del sole esalta la bontà dei buoni esempi e sottolia l'importnza delle belle immagini, oggi invece, bambini e giovani sono sommersi da esempi negativi. Oggi tutti vogliono tutto e subito, desiderano e prendono questo e quello. Tutto pretendono, il resto non interessa e le norme sociali ""proteggono i ricchi."""" """"Lavorare?"""" Prima chiedono: """"Quanto mi dai e quanto dovrei lavorare?"""" Poi c'è chi non ci pensa proprio e arraffa ciò che desidera senza rispettare nessuno... È il tempo di rimboccarsi le maniche e di percorrere i vecchi tratturi dei Padri, con le nostre scarpe e con più umanità""""."" -
Appunti sulla decrescita
La conseguente banalizzazione nell'uso del mondo come effetto secondario del dogma-crescita, è via via divenuto un movente primario dei movimenti antisistemici che annoverano come motore di coscienza la Decrescita . La Decrescita si colloca nell'opera di decodificazione dei codici dominanti, nella decomposizione interna della comunità costituita su questi codici, il cui approccio critico parte dall'individuazione di alcune questioni di fondo: la merce come perno ed essenza del capitalismo; il capitalismo come plusvalore accumulato; il processo espansionistico del capitalismo.