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Ottobre 1917. 100 anni, 100 militanti della rivoluzione
Davvero, a 100 anni, l'assalto dell'Ottobre può ancora essere un riferimento per il mondo globalizzato e interconnesso? Di quella battaglia due insegnamenti rimangono cruciali. La strategia di Lenin si basava non su visioni localistiche ma sulle prospettive dello sviluppo capitalistico mondiale: oggi come allora, ""partito strategia"""" significa portare nella classe la coscienza dei fatti mondiali decisivi. Nella tempesta della guerra imperialista il """"disfattismo rivoluzionario"""", la parola d'ordine dei bolscevichi, fu il discrimine che permise di non essere catturati dal proprio imperialismo, dalla propria borghesia: oggi, nel tentativo di radicare il partito rivoluzionario nel cuore dell'imperialismo europeo, l'autonomia da ogni influenza dell'imperialismo è, come allora, la chiave per l'efficacia della lotta politica rivoluzionaria. Per questo, nel gigantesco e ineguale sviluppo economico e politico che prepara per il futuro la rottura dell'ordine e nuove tempeste, è attuale e decisivo quel lascito strategico dell'Ottobre. La nostra parola d'ordine internazionalista, """"opposizione proletaria all'imperialismo europeo e all'imperialismo unitario"""", è figlia dell'Ottobre."" -
Opere. Vol. 1: Scritti teorici.
Il volume comprende un gruppo di scritti teorici sviluppati dal 1964 al 1995. Essi costituiscono la base degli elaborati a carattere strategico sul corso dell'imperialismo mondiale, sull'ineguale sviluppo economico e politico delle sue parti e sul ciclo italiano che sono pubblicati nei successivi volumi. Gli scritti comprendono: ""Lotte di classe e Partito rivoluzionario"""", """"La difficile questione dei tempi"""", """"L'involucro politico"""", """"Metodo e partito scienza"""". In appendice si trova """"Marx ed Engels sul terrorismo democratico"""". Il volume è corredato da nuovi apparati: un indice bibliografico, un ampio numero di profili biografici, un indice dei nomi esteso, oltre che ai nomi di persona, ai luoghi geografici, ai grandi gruppi economici e finanziari, alle organizzazioni nazionali e internazionali, alle riviste e ai giornali."" -
Opere. Vol. 2: ciclo italiano, Il.
Il volume si apre con una raccolta di scritti dedicati al movimento operaio di Savona già pubblicati nel volume postumo ""Ricerche e scritti"""", del 2004. Seguono tre raccolte di articoli di Arrigo Cervetto sugli avvenimenti politici italiani e sui fattori che li determinarono. Su queste tre raccolte Cervetto lavorò di persona nella seconda metà degli anni '80 ricavandone libri che, nel loro insieme, rischiarano molti aspetti di quarant'anni di storia politica ed economica del capitalismo italiano. Il primo libro qui ripubblicato è """"Il ciclo politico del capitalismo di Stato 1950-1967"""". Uscito nel 1989, consta di 51 articoli scritti fra il 1950 e il 1967, inizialmente pubblicati su diversi giornali. Il secondo, """"L'ineguale sviluppo politico 1968-1979"""", apparve nel 1991 e contiene 40 articoli, pubblicati tutti su """"Lotta Comunista"""". Il terzo libro, """"Forze e forme del mutamento italiano"""", contiene 42 articoli, pubblicati fra il 1985 e il 1991. Fu dato alle stampe nel 1997, dopo la scomparsa di Cervetto, che però l'aveva già personalmente impostato. In appendice il volume contiene poi alcuni scritti di storia del movimento operaio, redatti nel corso degli anni '50."" -
Opere. Vol. 3: L'imperialismo unitario.
Il volume contiene ""L'imperialismo unitario"""", la raccolta degli articoli di politica estera pubblicati dal 1950 al 1980, edito per la prima volta nel luglio 1981. Cervetto scriveva: """"Nel 1916, Lenin sottolineava come la grande maggioranza dell'umanità non avesse ancora raggiunto lo stadio dello sviluppo capitalistico: [...oggi] la maggioranza è giunta al grado capitalistico di sviluppo. [...] È un fenomeno di immensa portata. Non era mai accaduto nella storia e, soprattutto, non era mai accaduto con tale velocità. [...] è l'oggetto della nostra analisi della politica internazionale"""". Nell'introduzione rifletteva su alcuni tra gli strumenti concettuali della teoria materialistica delle relazioni internazionali: analisi dei processi economici e delle tendenze dell'imperialismo nel mondo, analisi dei movimenti politici fra gli Stati, ineguale sviluppo del capitalismo e dinamica di una pluralità di potenze, incessante mutamento nei rapporti fra esse, equilibrio di potenza, rifiuto della tesi di un superimperialismo e di un super Stato, concorrenza e interdipendenza di una borghesia universalizzata e interessi nazionali particolari, collisioni storiche provocate dell'esterno."" -
Opere. Vol. 4: Prima e dopo Yalta.
Il volume 4 delle ""Opere"""" di Arrigo Cervetto presenta due raccolte di articoli di politica internazionale: """"La contesa mondiale"""" ed """"Il mondo multipolare"""". La prima fu pubblicata nel maggio 1990 sotto la guida dell'autore, la seconda nel 1996, non molto dopo la sua prematura scomparsa. I due testi contengono l'analisi della politica estera mondiale dal 1980 al 1995 e vanno considerati il proseguimento delle analisi già comparse ne """"L'imperialismo unitario"""". Cervetto nell'agosto 1980 scriveva: """"Montagne di libri sono state ormai scritte su Yalta. [...] Questo rapporto di forze è, dal punto di vista economico, definitivamente tramontato. [...] Si è aperta la lotta per la fine dell'assetto politico [...] La nuova contesa imperialistica è iniziata. Segnerà gli anni '80 e il destino di un mondo caotico"""". E nel maggio 1990: """"In un decennio è stato sconvolto l'assetto mondiale. Giorno per giorno abbiamo seguito ed esaminato il gigantesco processo. Le nostre riflessioni le abbiamo consegnate agli articoli pubblicati sistematicamente sul giornale. Ora è venuto il momento di radunarli organicamente in un libro che attesta la visione generale del lavoro svolto""""."" -
Opere. Vol. 6: Quaderni, metodo e scienza.
Il volume può essere suddiviso in due parti. La prima consta di appunti e materiali di lavoro selezionati e raccolti dall'autore nel 1965-1970; la seconda contiene quelli che abbiamo definito ""Appunti da libri"""". Sulla base dei manoscritti della prima parte - preceduti da uno schema indicante gli argomenti da affrontare - Cervetto svolse un ciclo di relazioni nella primavera-estate del 1971 a Savona, Genova e Milano. Argomento: le origini del metodo marxista, partendo dai risultati più alti raggiunti dal pensiero teorico borghese. Rivolto a una generazione di giovani che stava avvicinandosi al leninismo, l'obiettivo era afferrare un legame con la lotta pratica, trovare e formare quadri rivoluzionari che permettessero il lento lavoro di insediamento dei circoli operai nei quartieri, in raccordo con la presenza militante nella fabbriche."" -
Opere. Vol. 7: Quaderni. Strategia e marxismo.
I manoscritti contenuti nel volume ruotano tutti attorno all'elaborazione del concetto di strategia e sono stati redatti in fasi differenti e a più riprese in un arco di tempo che va dalla prima metà degli anni '60 ai primi anni '80. Un lungo, paziente e metodico lavoro di documentazione, vaglio, scavo ed elaborazione che copre un arco quasi ventennale. Un lavoro volto a chiarire, approfondire, specificare nella concretezza storica, nel succedersi delle generazioni del marxismo e delle differenti esperienze organizzative del movimento operaio internazionale, la nozione cardine di tutta l'elaborazione teorica di Cervetto: il concetto di Partito-strategia. Viene schedata una gran quantità di materiale: talvolta riassunta in tutto o in parte, non di rado con la trascrizione di interi passi; in altri casi ne sono accennate le tesi principali; in altri ancora si tratta di un semplice appunto bibliografico. Spesso vi sono accompagnati commenti critici, note, rimandi e approfondimenti. Alla fine si contano 1.438 fra libri e articoli di giornali e riviste per i quali compare almeno un sia pur breve commento, e altre 323 fonti di cui sono annotati semplicemente gli estremi bibliografici. -
Opere. Vol. 8: Stati nazionali e questione militare.
Nel volume sono riuniti i materiali raccolti dai primi anni '60 sul tema ""Stati nazionali e questione militare"""". All'interno, ordinati in fascicoli, si trovano appunti, schede ed estratti ricavati da oltre un migliaio di libri, riviste e giornali in varie lingue, decine di profili biografici, ma soprattutto una cinquantina di """"Note"""" che fanno sì che, oltre a una panoramica pluridecennale, questo ampio materiale offra un'occasione speciale per entrare nel laboratorio scientifico di Cervetto. Uno schema in 20 capitoli (dall'esercito assolutista a quello giacobino e napoleonico, dai teorici dell'""""arte militare"""" Clausewitz e Jomini all'elaborazione di Marx, Engels, Lenin e Trotsky, dall'esercito borghese a quello imperialistico e ai grandi conflitti mondiali) fa pensare che Cervetto avesse ipotizzato di pubblicare in volume questo materiale. Oggi che """"la questione militare è di ritorno"""" e che """"si accavallano revisioni strategiche e piani di riarmo"""", questo 8° volume delle """"Opere"""" di Cervetto è uno strumento di orientamento per i combattimenti, le battaglie e le guerre delle passate e delle nuove fasi strategiche."" -
Opere. Vol. 9: Quaderni scienza strategia politica.
La prima parte del volume contiene gli appunti di Arrigo Cervetto per una scuola di partito su ""Scienza, strategia, stato e partito"""", tenuta nell'agosto 1974. Il materiale risulta incompleto: probabilmente alcune parti sono state scorporate da Cervetto stesso per essere utilizzate in altre occasioni. La seconda parte presenta osservazioni e commenti a diverse fonti, sulla natura e l'avvento del fascismo italiano e sul falso mito della """"Resistenza tradita"""". La terza parte raccoglie vari materiali sulla concezione materialistica della politica e dello Stato. È la più cospicua: contiene schede, appunti, note che sono stati risistemati e fascicolati verso la fine degli anni '70, presumibilmente per costituire un archivio consultabile. La concezione materialistica della politica è messa in rapporto al liberalismo di Eduard Bernstein, al normativismo di Hans Kelsen, all'oggettivismo di Peter Struve, piuttosto che alle posizioni di Rosa Luxemburg, Lev Trotsky o Amadeo Bordiga. In gran parte si tratta di materiale di supporto agli editoriali degli anni 1977-81 e 1984-89, poi raccolti nel volume """"L'involucro politico"""", del 1994."" -
Opere. Vol. 10: I quaderni. Studi sull'imperialismo.
Il primo dei due volumi degli ""Studi sull'imperialismo"""" contiene materiali di lavoro, di studio, appunti e sintesi stesi ad iniziare dalla seconda metà degli anni '60 fino ai primi anni '70. Nell'orgia delle ideologie socialimperialiste degli anni '60, con il """"falso socialismo"""" del campo russo, con l'illusorio sviluppo pacifico di quello americano e del nascente imperialismo europeo, col socialimperialismo del """"fronte unito"""" maoista, la parola d'ordine che inaugura concretamente l'elaborazione teorica del partito scienza, nel dicembre 1965, fu """"Il nemico è in casa nostra"""". Si evidenziano sistematicità e volontà ferrea del lavoro: prefiggersi dei filoni di ricerca e percorrerli implacabilmente, senza fermarsi, senza annoiarsi, senza autosufficienza superficiale. Lavorare duramente, con la modestia rivoluzionaria dello scienziato marxista """"e senza la tronfia presunzione dell'intellettuale piccolo-borghese, il suo estetismo individualista per le novità che lo porta a saltare di argomento in argomento..."""". Con questo metodo di lavoro Cervetto arriverà a definire """"l'imperialismo unitario"""", """"la contesa mondiale"""" e """"il mondo multipolare"""", nella loro complessità e nella loro essenza."" -
Opere. Vol. 11: I quaderni. Studi sull'imperialismo.
Il secondo dei due volumi degli ""Studi sull'imperialismo"""" contiene materiali databili dalla seconda metà degli anni '70 alla prima metà degli anni '80. Estratti, riassunti, annotazioni da libri, riviste, quotidiani di scritti di vari autori, si presentano come una estesa ed interessante rassegna di posizioni, con particolare riguardo a tesi e interpretazioni """"sottosviluppiste"""", ma anche alle teorie dello sviluppo economico capitalistico. Negli anni in cui elabora l'analisi e le tesi sulla crisi di ristrutturazione, a Cervetto non sfuggono le interpretazioni teoriche che stanno nascendo dalla crisi del keynesismo e che saranno alla base di ciò che definirà come """"liberismo imperialista"""". Nel 2000 Cina e India saranno """"potenze mature"""", appunta Cervetto, """"saranno quindi potenze militari"""". """"Il bipolarismo è destinato a finire"""". """"Il futuro è multipolare"""" cioè a """"potenza diffusa"""". E poi: """"la diffusione della potenza"""" non può essere prevenuta, """"è inevitabile"""". Quel processo inevitabile sarà analizzato in profondità nel quindicennio successivo, nella """"Contesa mondiale"""" e ne """"Il mondo multipolare""""."" -
Opere. Vol. 13: Quaderni miscellanea.
Il volume è una miscellanea di appunti di varia origine, legati a due momenti di lavoro. Il primo gruppo fa riferimento a occasioni di studio i cui materiali, riconducibili al tema del ""Marxismo"""", sono stati riuniti quasi a voler costituire uno schedario pronto per la consultazione. I principali titoli sono: """"Il carteggio Marx-Engels"""", """"R. Luxemburg. Lettere"""", """"Il problema del Partito"""", """"Valori"""". Il secondo gruppo presenta, raccolti per autore, appunti lasciati da Cervetto in 90 degli oltre 10.000 libri della sua biblioteca. Si tratta di una selezione parziale di letture che va posta accanto a quanto è stato già utilizzato da Cervetto direttamente in articoli, relazioni, studi organici, e che contribuisce a definire quantità e qualità delle fonti del suo lavoro."" -
Opere. Relazioni 1970-73. Vol. 14
Il materiale pubblicato in questo volume raccoglie una parte dell'elaborazione svolta da Arrigo Cervetto negli anni che vanno dal 1970 al 1973. Il quadro politico internazionale di quei primi anni Settanta era caratterizzato dal manifestarsi delle modifiche dei rapporti fra le potenze e dai conseguenti squilibri dei sistemi di alleanze. L'economia internazionale vede momenti salienti come la fine della convertibilità del dollaro e la crisi petrolifera di fine 1973. Lo sviluppo delle forze produttive è segnato da numerosi eventi nei settori dell'elettronica, dell'informatica, dell'aerospaziale. L'Italia, ormai stabilmente inserita fra le prime potenze imperialistiche mondiali, attraversa i nodi della ""crisi di squilibrio"""" fra struttura e sovrastruttura, in una fase di forti lotte fra gruppi privati e statali. In questo contesto si colloca l'attività di elaborazione di Cervetto, della quale è raccolto in questo volume il materiale di base che veniva poi utilizzato per relazioni, articoli sul giornale, scuole quadri, fino ai Convegni nazionali, momenti di puntualizzazione strategica e politica, oltre che di bilancio dell'attività di partito."" -
Opere. Vol. 17: Relazioni 1978-79.
Il biennio 1978-79 è stato un periodo denso di avvenimenti, sia sul piano internazionale che specificamente italiano. Arrigo Cervetto li segue sistematicamente e li puntualizza nelle numerose relazioni che raccogliamo in questo volume 17 delle ""Opere"""". Un lavoro frutto dell'esame sistematico di centinaia di fonti diverse, italiane e internazionali, una vastità di materiali, selezionati, confrontati e inquadrati nelle battaglie economiche e politiche in corso. Tra i tanti avvenimenti nel campo delle relazioni internazionali, due fatti di importanza storica fanno del 1978 un """"anno chiave"""": la fondazione dello SME e la firma del Trattato di pace fra Cina e Giappone. """"Due grandi potenze - annota Cervetto - Germania e Giappone, sconfitte nella Seconda guerra mondiale, emergono definitivamente come potenze politiche con atti che esprimono la loro piena autonomia di potenza"""". Nel Convegno Nazionale del dicembre 1978, Cervetto osserva che un giorno bisognerà scrivere """"la vera storia di quest'anno cruciale [...] noi l'abbiamo seguito attentamente e siamo riusciti ad anticiparne lo svolgimento""""."" -
Opere. Vol. 21: Relazioni 1985-86.
Il volume raccoglie i materiali per le relazioni tenute da Arrigo Cervetto nel biennio 1985-1986. Il 1985 e il 1986 sono al cuore delle due battaglie cruciali condotte da Lotta Comunista negli anni Ottanta. La prima, sintetizzata come ""battaglia internazionalista sulla nuova contesa"""", veniva scandita dalle guerre e dalle tensioni che accompagnavano il declino di USA e URSS e l'emergere di Germania e Giappone. Solo una visione dialettica e non meccanica delle relazioni internazionali avrebbe dato un quadro scientifico della lotta tra le potenze che andava accelerando, e avrebbe reso solide le basi della battaglia internazionalista. L'altra, la """"battaglia politica sul mutamento sociale"""", dove la posta era la conoscenza scientifica dei nuovi strati e delle nuove condizioni della maturità imperialista nella metropoli italiana, necessaria a radicare il partito in una nuova generazione e tra le nuove figure dei salariati, mentre si aggravava la crisi strategica del PCI e prendeva piede il tentativo contraddittorio di Bettino Craxi, una modernizzazione politica che intendeva rappresentare l'""""onda lunga"""" delle nuove stratificazioni sociali."" -
Opere. Relazioni 1987-91. Vol. 22
Si completano qui le relazioni di Arrigo Cervetto. La metropoli italiana era in trasformazione economica, sociale, ideologica e politica. Si andava verso una stratificazione sociale ""enormemente complicata"""", con nuovi caratteri, figure, ideologie e psicologie sociali, nuove forme politiche. L'invecchiamento della popolazione metteva sotto pressione i sistemi pensionistici. L'incremento della forza-lavoro immigrata, se da un lato poteva aiutare a sostenere il costo del welfare, dall'altro avrebbe alimentato ideologie di rigetto e correnti xenofobe. La natalità in declino reintroduceva il fattore demografico nel confronto tra le potenze. La """"famiglia plurireddito"""" portava a nuove forme di aristocrazia salariale. Gli scricchiolii del sistema di partiti sarebbero sfociati di lì a poco nel sommovimento politico degli anni '90. È anche costante l'analisi del ciclo economico in espansione, dei suoi effetti politici e sociali nelle diverse aree mondiali. Spiccava la crescita asiatica, in particolare della Cina. Nelle grandi campagne del globo, si creava una massa di proletari incomparabilmente maggiore di quanti la putrescenza imperialista non ne corrompeva nelle metropoli."" -
Opere. Carteggio 1948-53. Vol. 23
Nei volumi 23, 24, 25 delle ""Opere"""" è pubblicata la corrispondenza a carattere politico, organizzativo e teorico che Arrigo Cervetto ha conservato dal 1948 fino al 1965. Il 1965 è un anno spartiacque: si chiude la vicenda del Movimento della Sinistra Comunista e inizia quella dei Gruppi Leninisti della Sinistra Comunista; giunge all'epilogo Azione Comunista e inizia le pubblicazioni, nel dicembre, il mensile Lotta Comunista. Da quel momento in poi il carteggio si dirada e le lettere divengono interventi occasionali. In appendice, viene comunque messa a disposizione anche una selezione di lettere che giunge sino alla metà degli anni '70. Pubblichiamo così circa 3.100 lettere, che si scambiano fra loro 208 corrispondenti diversi. Nel volume 23, che va dal 1948 al 1953, il filo conduttore è il rapporto col movimento libertario. In coda al volume, l'appendice """"Cervetto anarchico"""" documenta invece con una trentina di articoli, pubblicati per lo più su Umanità Nova e Il Libertario, i primi passi di un apprendistato politico."" -
Opere. Carteggio 1954-58. Vol. 24
Nei volumi 23, 24, 25 delle ""Opere"""" è pubblicata la corrispondenza a carattere politico, organizzativo e teorico che Arrigo Cervetto ha conservato dal 1948 fino al 1965. Il 1965 è un anno spartiacque: si chiude la vicenda del Movimento della Sinistra Comunista e inizia quella dei Gruppi Leninisti della Sinistra Comunista; giunge all'epilogo Azione Comunista e inizia le pubblicazioni, nel dicembre, il mensile Lotta Comunista. Da quel momento in poi il carteggio si dirada e le lettere divengono interventi occasionali. In appendice, viene comunque messa a disposizione anche una selezione di lettere che giunge sino alla metà degli anni '70. Pubblichiamo così circa 3.100 lettere, che si scambiano fra loro 208 corrispondenti diversi. Nel volume 24, tra il 1954 e il 1958, sullo sfondo sono la crisi dello stalinismo, la lotta per la successione a Stalin e l'insurrezione in Ungheria. Mentre si esauriscono le possibilità di lavoro nel movimento anarchico, si apre un tentativo di imbastire una relazione con le altre correnti del comunismo internazionalista, fino alla formazione del Movimento della Sinistra Comunista ispirato ai principi fondatori del Partito Comunista d'Italia del 1921."" -
Opere. Carteggio 1959-65. Vol. 25
Nei volumi 23, 24, 25 delle ""Opere"""" è pubblicata la corrispondenza a carattere politico, organizzativo e teorico che Arrigo Cervetto ha conservato dal 1948 fino al 1965. Il 1965 è un anno spartiacque: si chiude la vicenda del Movimento della Sinistra Comunista e inizia quella dei Gruppi Leninisti della Sinistra Comunista; giunge all'epilogo Azione Comunista e inizia le pubblicazioni, nel dicembre, il mensile Lotta Comunista. Da quel momento in poi il carteggio si dirada e le lettere divengono interventi occasionali. In appendice, viene comunque messa a disposizione anche una selezione di lettere che giunge sino alla metà degli anni '70. Pubblichiamo così circa 3.100 lettere, che si scambiano fra loro 208 corrispondenti diversi. Nel volume 25, dal 1959 al 1965, arriva all'epilogo il movimento della Sinistra Comunista; tra il 1960 e il 1962 divengono concreti i primi collegamenti con una nuova generazione di giovani militanti; emergono le prospettive dello sviluppo imperialistico italiano, con le contraddizioni e le lotte delle classi legate a quello sviluppo e il primo manifestarsi della """"spontaneità operaia"""". Nel dicembre 1965 esce il primo numero di Lotta Comunista."" -
Opere. Vol. 27: Archivi.
Tra i materiali del lascito teorico e strategico di Arrigo Cervetto troviamo anche una serie di volumi cartonati contenenti altri appunti e ritagli. Si tratta di volumi prerilegati, con pagine inizialmente bianche, sulle quali sono stati incollati manoscritti e colonne di testi a stampa, sottolineati e commentati con note a margine. Essi sono suddivisi in una serie di 113 volumi con la copertina rossa, contenenti materiali teorici e storici, una serie di colore giallo di 203 volumi dedicata all'Italia politica e una serie marrone di 95 volumi dedicata all'Italia economica. Si tratta soprattutto di una documentazione ragionata che permetteva a Cervetto di avere immediatamente a portata di mano, ordinato per argomento, tutto quello che aveva letto, copiato e riassunto durante l'abituale spoglio delle riviste. Il volume 27 è il secondo dei tre che presentano ampi estratti di questo materiale.