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Frammenti allo specchio
Il filo conduttore dei racconti è il viaggio, o meglio, frammenti di viaggio. Perché di volta in volta può essere un viaggio turistico, un viaggio virtuale, un viaggio interiore, una fuga, un'esplorazione, un breve percorso, un viaggio d'addio, un ultimo viaggio. Ma in ogni caso sempre un frammento che può condurre i protagonisti a guardarsi allo specchio, nel senso che ciò che succede nel racconto, mescolando realtà e fantasia, aspettative o delusioni, dramma o ironia, amore o imprevisto, porta il lettore dentro un coacervo di sensazioni. Momenti intimi e sociali si mescolano in questa raccolta, e i frammenti, piccola parte di un tutto, si uniscono come a formare un mosaico, fermando prima, però, attimi di una storia, che rimandano a un tessuto di pensieri, emozioni, sfaccettature diverse della personalità, a volte a se stessi sconosciute. -
Tumulti silenti
Leila Gambaruto ha vinto, col racconto ""Il ranocchio d'oro"""", il primo premio della sezione narrativa dell'ottava edizione del Premio Letterario Internazionale Prader Willi - Anno 2011 - e questo libro è il premio che l'Associazione Carta e Penna, promotrice del concorso, ha messo in palio. Il concorso letterario internazionale Prader Willi è stato bandito dall'Associazione Carta e Penna al fine di sensibilizzare e far conoscere la Sindrome ad un pubblico sempre più vasto."" -
Riflessi di luna. Poesie e brevi racconti
"Scrivere qualcosa delle belle liriche che sgorgano dalla fonte inesauribile di folgoranti ispirazioni di Maria Grazia è un'esperienza bellissima: ogni volta è come intraprendere un interessante viaggio che porta a conoscere luoghi esotici e a ritrovare angoli già conosciuti con l'ausilio di un linguaggio poetico davvero accattivante. Io ho il privilegio di poter dialogare spesso con l'autrice ogni volta mi ritrovo ricca di nuovi stimoli per riflettere sulla grandiosità di ciò che esiste accanto a noi e mi sovvengono le parole della notissima canzone dell'indimenticabile Domenico Modugno conosciuta con il titolo di 'Meraviglioso' in cui si narra la storia di un uomo disperato cui compare un angelo che gli dice 'ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare... tu dici non ho niente& ti sembra niente il sole!' Le poesie di Maria Grazia dipingono proprio la bellezza del creato e di ciò che di straordinario la vita ci offre ogni giorno.""""" -
Torino abbracciami
Dalla presentazione della curatrice, Prof. Giovanna Francese: ""Eccomi qui con loro, i miei allievi di oggi in questo mondo scolastico che inizia alle 18, in cui ho incontrato interessi disparati, partecipazione, voglia di imparare. Questo è il serale, la scuola serale in cui insegno da undici anni a persone che provengono da esperienze scolastiche disparate, da indirizzi scolastici diversi, da luoghi e spesso nazioni diverse. Le accomuna il fatto che devono avere almeno diciotto anni per iscriversi a questo corso presso il Liceo delle Scienze Sociali dell'Istituto Regina Margherita, quindi sono adulte, e con un gran piacere di conoscere e studiare""""."" -
Due cinture e una catena
Abigail ha 16 anni e vive a Firenze con il fratello maggiore. Emarginatasi dagli altri per non soffrire più, viene poi derisa in seguito alla nascita di Mäi. Ma l'inizio della scuola ha in serbo una sorpresa per la giovane protagonista, l'arrivo di un nuovo compagno di classe, Xänksus Roth, che l'aiuterà a vincere le sue paure... -
Qui fa buca. L'anziano
"Anche quest'anno, puntualmente, il Centro Socio Culturale Anziani 'il Fuligno' ha voluto essere presente con questa pubblicazione che è particolarmente importante dal momento in cui, il Centro compie dieci anni di attività. Un'aggregazione dove vengono svolte varie manifestazioni culturali, come concorsi di poesia, salotti letterari, presentazioni di libri, cene conviviali, tombole e corsi di pittura; un'Associazione Culturale che vive e respira il mondo dell'anziano il quale, trova all'interno del Centro stesso, solidarietà, condivisione e ascolto oltre che integra zione ai vari eventi proposti. Il tema che è stato scelto quest'anno non è ovviamente stato deciso a caso, ma essendo l'anziano stesso, protagonista di questo Centro, si è pensato che a lui e al suo mondo doveva essere dedicato questo volume."""" (Dalla prefazione di Marzia Carocci)" -
Rompere il cerchio
Monsignor Renzo Gardani è nato a Casalmaggiore il 4 ottobre 1914, ordinato sacerdote il 18 maggio 1940. Ora, all'età di 97 anni, scrive e dipinge. Dice di sé: ""ero un ragazzo, frequentavo la sesta post elementare, che corrispondeva alla prima media. La mia casa era frequentata da Francesco Orsini, giovane poeta, che veniva a incontrare mio fratello Giacomo, pure lui amante della poesia e si comunicavano le loro esperienze poetiche. Da allora è nata anche in me l'attitudine alla poesia. Giunto in Seminario, venivo incaricato alla festa della mamma, di esprimere il saluto a nome della comunità; naturalmente in poesia""""."" -
Némesis
La poesia d'oggi vive in modo particolare nell'io dei poeti, nel cuore pulsante e sensibile di quanti riescono a leggersi dentro, dando una risposta ai tanti interrogativi della quotidianità che si srotola accanto e che, nonostante tutto, finisce per condizionarne emozioni, pulsioni, desideri, profumi, attese. In questo contesto si muove - e non poteva essere altrimenti, vista la forza della sua voce intima - anche la poesia di Marzia Carocci, una poesia che naviga a vele spiegate in direzione della concretezza e della gioia del dire, del ricordare, del cercare in ogni direzione quel soffio di umanità e di musicalità che dà un senso alla vita, al sogno, al dialogare, all'amare, all'accettare anche il dolore, la delusione, l'indifferenza di quanti (e sono tanti) ci circondano. -
Matilde e i racconti dell'anatra
Fulvio Castellani, è nato e risiede in Friuli. Per diversi anni ha lavorato nel giornalismo e da sempre si dedica alla letteratura. Ha pubblicato libri di poesia, di narrativa, di storia locale e disaggistica. Ultimi in ordine di tempo: ""I graffiti del cuore"""", """"Orme e penombre"""", """"Sera di parole"""" e """"Oltre il recinto dell'eco"""", di poesia; """"Pioggia di primavera"""", """"Il paese delle fontane"""" e """"Parole a Siv e altri racconti"""", di narrativa; """"Registro segreto, """"Il rumore dei libri"""" e, infine, """"Legami culturali"""", di saggistica."" -
Masche bàsure e streghe: storia e leggenda
In questo nuovo volume Guido Bava ha raccolto un po' di storia, qualche leggenda e alcuni suoi racconti sulle streghe, quelle masche, che hanno impaurito grandi e piccini di tutte le epoche. Dal primo capitolo: Da ""Breve storia della santa Inquisizione"""" (Su Internet). Dopo il peccato di Lucifero, l'operato delle streghe supera tutti gli altri peccati& le streghe meritano pene gravissime, peggiori di quelle inflitte a tutti gli infami del mondo. Perché nel sesso tanto fragile delle donne si trova un numero di streghe maggiore che tra gli uomini? La ragione naturale è che essa è più carnale dell'uomo, come risulta in molte porcizie carnali. Considerato che le donne non possiedono né la forza dell'animo né quella del corpo, non c'è da meravigliarsi se operano tante stregonerie contro gli uomini che esse vogliono emulare. Quali donne sono più contaminate dalla superstizione e dalla stregoneria? Quelle dominate da tre vizi: infedeltà, ambizione e lussuria. Tutta la stregoneria deriva dalla lussuria della carne che, nella donna, è insaziabile. Le streghe sono le puttane del diavolo e inducono all'amore carnale e all'immoralità."" -
Versi r-versi
Si è classificata al secondo posto nella Selezione Editoriale 2012, indetta da Carta e Penna Editore, con le poesie presentate in questa silloge. Dalla prefazione di Fulvio Castellani:Non ci sono ragnatele e angoli di nebbia a celare emozioni, riprese e rinascite di incontri e di pensieri. Il discorso mandato in onda da Rita Stanzione scivola via in un'altalenante concatenazione di immagini e di risvegli che fanno il pari con la profondità di un rapporto d'amore senza bavagli di sorta, con l'attesa e la felicità ansante vissute in un continuum di estensioni lunari, di cigolii di porte socchiuse o spalancate, di spazi che non trovano ostacoli oppure ombre appese ai capricci del vento. È indubbia la presenza di un io e di un altro che navigano in perfetta armonia, sintonizzati come appaiono nel rincorrere vertigini e tempeste di silenzio, abbandoni in libertà oppure ""l'anello di congiunzione / fra l'abitudine e la necessità""""."" -
Mediterrando... Messòyios
"Sono le onde a suscitare ricordi, a smuovere l'animo sensibilissimo di Walter Giuseppe Milone. Ma sono onde fascinose, sinuose, calde, amicali, amorevoli... In più c'è da dire che queste onde sono legate in modo ombelicale al Mediterraneo, il cuore pulsante della vita e del destino per lui che vive al Nord e che nel proprio io si agita, si muove, si stempera, si ingentilisce, si ripresenta giornalmente con la voce del vento lontano, con il profumo della storia millenaria, con gli ulivi, con la risacca, con l'incanto di un amore che non ha confini e che si rinnova ad ogni suo ritorno nelle acque amiche."""" (Dalla prefazione di Fulvio Castellani)" -
Regalami un sogno
Età di lettura: da 12 anni. -
La rana pensatrice
Dea ha appena sedici anni quando i suoi genitori scompaiono, forse ingoiati dalle onde, con la loro auto che viene ritrovata in mare in fondo ad un altissimo precipizio. La sua storia, che nell'incipit può sembrare una favola, si rivela nel suo sviluppo concreta e reale, e si evolve attraverso tre generazioni di persone della stessa famiglia. L'ambiente è un Paese volutamente immaginario, per ovvie necessità di narrazione, e la storica farmacia del Corso fa da sfondo all'innesco di eventi concatenati che coinvolgono la protagonista e tutti i personaggi del romanzo, ma il vero coinvolgimento lo opera Dea, la ""rana pensatrice"""", la splendida ragazza protagonista di questa storia intessuta di misteri e intrighi. Dea, costretta fin dall'adolescenza a crescere in solitudine, sa trasformarsi in un'eroina coraggiosa, moderna, profonda, che persegue la ricerca della verità, muovendosi delicata e precisa come una navetta su un telaio, tra le trame e gli orditi di un passato che, molto prima che lei nascesse, ha tessuto il canovaccio del suo destino oscurato da strani delitti. Lei saprà trasformarlo in luce, quel destino, agendo senza mai smettere di riflettere e meditare, in ascolto profondo del proprio pensiero logico ma anche lasciandosi guidare dai messaggi onirici e trascendenti dell'inconscio, riuscendo infine a trovare il colpevole, che sarà giustiziato da una sorta di autocombustione purificatrice."" -
E il cielo
"Al cortese lettore che vorrà accostarsi alla lettura di questa mia nuova opera poetica, desidero rivolgere alcune parole. La presente silloge è strutturata in tre distinte sezioni: la prima, di cui fanno parte liriche inerenti a pensieri sull'esistenza e i sentimenti, la seconda, riguardante la tematica religioso-cristiana, e la terza, in cui ho provato me stesso nel porre in versi avvenimenti riguardanti la mitologia classica greca e latina. Le liriche qui presenti sono state composte fra il 2010 e la fine del 2013.""""" -
Incontro
Eravamo a Golomolo, sperduto villaggio nel cuore dell'Uganda, nel cuore del mondo, quando Simona Caroti ha scattato la foto di copertina. Eravamo in viaggio con l'Associazione Bhalobasa, incontro al mondo... La foto racconta un incontro di mani, un incontro di persone... Golomolo ospita una comunità di bambini, orfani a causa dell'HIV. Bhalobasa sostiene il loro percorso di vita. Il villaggio di Golomolo fa da cornice al racconto ""Futuro remoto""""."" -
Attimo. Emozioni e sentimento
Età di lettura: da 10 anni. -
Dorino e la magica fonte della saggezza
"Le favole, ieri come oggi, sono delle storielle che intendono suggerire ai giovani (e non solo) momenti di riflessione, ossia costituiscono un tramite assai efficace per veicolare filosofie di vita dai toni solo in apparenza leggeri. In questo caso, Teresa Denise Spagnoli ha inteso parlare ai più piccoli anche per costringere i più grandi a meditare intorno a una società corrotta, egoista, possessiva e ad assaporare sempre il piacere di una sana alimentazione, senza dimenticare mai di contribuire per quanto possibile a risolvere realtà in negativo usando il dialogo e la ricerca del bene comune. Scritta in maniera elegante, la favola è incentrata sul piccolo Dorino e sul suo amichetto Carotino, su una minuscola comunità di ortaggi e di agrumi che si vede sottomessa a un despota dal lignaggio reale e successivamente costretta ad assecondare le richieste, sempre più esose, del Duca Fagiolone, eletto, sì, democraticamente dopo aver spodestato il Re Gran Melone, ma subito dimostratosi assai peggiore del monarca..."""" (Dalla prefazione) Età di lettura: da 7 anni." -
Tragedie e sorrisi
Argomentazioni non adatte a lettori seriosi, pudichi, di abbondante cultura, o miseri di tempo da perdere. Naturalmente senza voler offender alcuno. Sei racconti che ritraggono, con ironia e arguzia, la vita dei protagonisti. Le storie si snodano intervallate dai commenti dei lettori - Gino e Gina - che si compenetrano nel racconto e, in quarta di copertina commentano: ""sì, abbiamo letto libri peggiori. E quando il peggio è un peggio che rattrista o annoia ti scoccia d'averlo acquistato. Questo libro, pur trattando """"Tragedie"""", non ci ha provocato turbamenti mesti o barbosi, per cui volentieri esprimiamo affettuosa simpatia a tutti i personaggi dei racconti, e all'autore una cordiale e sorridente benevolenza""""."" -
Le avventure di Giangallo
Alla fossa dei Leoni c'è grande fermento! Mordicchio, il picchio relatore, e Bicchio, l'informatore, stanno a gran voce relazionando, a tutti gli ospiti della fattoria, le ultime novità sul viaggio di Giangallo. Torniamo all'inizio. La fossa dei Leoni è un piccolo ma capiente agriturismo in cui convivono allegramente tanti animali da cortile e non Pino, il contadino, proprietario di questo folcloristico zoo a cielo aperto, decide di mandare in pensione Giangallo e Brilia, rispettivamente capo pollaio e amministratrice per il settore. Dopo anni di onorata carriera lavorativa, Pino ritiene come adeguato premio regalare ai suoi due dipendenti una meravigliosa vacanza di due mesi al mare. Mordicchio, factotum di tutti i settori, suggerisce a Pino la meta, dato che la fossa dei Leoni è situata nella Pianura Padana e il clima umido, quanto nebbioso, non facilita gli acciacchi di salute...