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Antropologia dell'età vittoriana
L'autore mette a fuoco gli anni e l'epoca in cui questa disciplina si autonomizzò e si emancipò diventando uno dei cardini della conoscenza occidentale. -
Antropologia e vita moderna
Questo lavoro risponde ad una semplice domanda: cos'è l'antropologia e a cosa serve? La risposta - ancora oggi valida - la fornì uno dei più grandi antropologi del Novecento. L'antropologia è la sola disciplina in grado di risolvere gli interrogativi fondamentali che ci pone la società moderna su se stessa e sugli ""altri""""."" -
I giardini del Lussemburgo
I giardini del Lussemburgo è la prima opera nella quale l'autore, fra i maggiori africanisti francesi, passò all'antropologia delle società complesse. Concepito sotto forma di un diario-romanzo, I giardini del Lussemburgo costituisce anche un esempio di letteratura. -
Storia della teoria etnologica
Il testo di Lowie è una delle più importanti sintesi del pensiero antropologico in cui appaiono anche autori di lingua tedesca che sono stati messi da parte ma che hanno esercitato sulle discipline demo-etno-antropologiche una importanza difficilmente trascurabile. -
Il matrimonio primitivo. Ricerca sull'origine della forma di cattura nelle cerimonie matrimoniali
Nato nel 1827 ad Inverness nel nord della Scozia, John Ferguson McLennan fu uno dei padri fondatori della moderna scienza antropologica. Per il suo ""L'adorazione degli animali e delle piante"""", pubblicato fra il 1860 e il 1870, è stato considerato una figura di spicco anche nel campo della storia delle religioni. McLennan diede l'avvio agli studi sulla funzione delle strutture parentali che stanno alla base dell'organizzazione sociale. Questo tipo di studi sarebbe proseguito fino al XX secolo nelle ricerche di Claude Lévi-Strauss, Robin Fox ed altri. """"Il matrimonio primitivo"""" è la sua opera più importante. Si tratta di un lavoro che, oltre ad aver segnato un'epoca nell'ambito strettamente antropologico, svolse un ruolo di primissimo piano in quella possente spinta laica che caratterizzò lo studio dell'uomo nella seconda metà del XIX secolo. Egli fu infatti un esponente di rilievo dell'ala liberale e progressista nel Regno Unito dei suoi tempi. Morì a Hayes Common nel Kent nel 1881, a soli 54 anni."" -
Freud e l'antropologia
È noto che Sigmund Freud fu un grande appassionato di archeologia. Meno noto è che fu un appassionato, e ancora più profondo, cultore di antropologia. In modo piano, ma scientificamente ineccepibile Edwin R. Wallace mostra come la riflessione antropologica sia stato uno degli elementi cardini del pensiero freudiano e come l'influenza di questa disciplina non si sia limitata al solo Totem e tabù. -
La sinfonia
Per gli amanti della musica d'arte, e non solo, il termine sinfonia è probabilmente quello più ricorrente. Ebbene, questo termine così usato - e qualche volta abusato - ha una sua origine, una sua gestazione, un suo sviluppo, in una parola una sua storia. È di questo che racconta il libro di Pahlen, esempio di divulgazione priva di qualsiasi cedimento alla banalizzazione. L'autore ripercorre la storia di questa espressione musicale attraverso le personalità e i momenti rappresentativi che ne hanno segnato il viaggio verso le sue forme più compiute, fino all'età moderna. Dai precursori alla nascita della partitura, dalle forme iniziali a Mozart, da Mozart a Britten l'autore dischiude tutto l'orizzonte dalla più classica delle architetture musicali. Saggio introduttivo di Cecilia Campa. -
Usi e costumi dei selvaggi americani comparati agli usi e costumi dei primi tempi
Gli usi e costumi del padre gesuita Joseph-François Lafitau costituiscono, per universale ammissione, la nascita dell'etnografia moderna. Pubblicata per la prima volta a Parigi in due volumi nel 1724, l'opera era stata a lungo trascurata malgrado contenesse alcune delle pagine più importanti mai scritte sulla vita e le costumanze degli Indiani Uroni e Irochesi del Canada, oltre a riflessioni fondamentali riguardanti l'intero continente americano. La rivalutazione del grande lavoro di Lafitau ha cominciato a prender corpo a partire dai primi decenni del ventesimo secolo per trasformarsi, con il passare degli anni, in un vero e proprio riconoscimento di valore scientifico e storico. Uomo a cavallo fra il diciassettesimo e diciottesimo secolo, religioso di formazione classica, Lafitau si accosta allo studio di questi popoli con un approccio che lo rende fondamentale per ogni riflessione in quel vasto campo disciplinare rappresentato dal comparativismo storico, dagli studi sul mondo classico, dalla storia delle religioni, dal folklore e dall'antropologia culturale. Tradotto in tedesco, olandese, inglese il lavoro di Lafitau era stato inspiegabilmente dimenticato dall'editoria italiana. -
Usi e costumi dei selvaggi americani comparati agli usi e costumi dei primi tempi. Vol. 2: Spiegazione delle tavole. Sulla religione.
Il secondo volume dell'edizione italiana degli ""Usi e costumi"""" del padre Lafitau corrisponde al capitolo quarto contenuto nel primo dei due volumi della prima edizione originale francese del 1724. È il capitolo consacrato alla religione. Ha inizio così una analisi coraggiosissima ed erudita lungo la quale Lafitau tenta di stabilire, e a suo modo stabilisce, una comparazione 'à l'échelle du monde' del fatto religioso. Egli è convinto che tutte le manifestazioni mistiche e trascendenti abbiano una sola e identica fonte a partire dalla quale le religioni del mondo presero forma per degenerazione, corruzione e allontanamento da questa origine. La teoria di base, per un verso oggi unanimemente rifiutata dagli storici e dagli antropologi, consentì però a Lafitau di accostare agevolmente i culti degli Indiani Uroni a quelli dell'antica Grecia, le credenze cinesi a quelle della tradizione cristiana contribuendo alla fondazione di quella scienza dell'etnologia religiosa su cui, per una paradossale efficacia della eterogeneità dei fini, si è in seguito mossa la riflessione sulle varie religioni dell'uomo."" -
Gli oggetti e gli altri. Saggi sui musei e sulla cultura materiale
Chi è autorizzato ad attribuire senso e valore ad un oggetto trasferito da una cultura all'altra? Qual è il significato ""vero"""" prelevato da un contesto culturale per essere """"esposto"""" altrove? E questa stessa esposizione non è, dopotutto, una violenza? Chidecide cosa salvare e perché salvare? Quali sono i limiti antropologici di ciò che viene definito """"patrimonio culturale""""? Sono questi gli interrogativi che attraversano il volume curato da George W. Stocking jr e a cui cercano di rispondere alcuni fra i maggiori esperti americani alla luce dei più recenti dibattiti sul senso e ilvalore delle scienze dell'uomo."" -
Antropologia e vita moderna
Franz Boas (1858-1942) è stato il maggiore antropologo americano del Novecento. A lui si deve la istituzionalizzazione dell'antropologia culturale come disciplina accademica. La sua bibliografia è sterminata e copre interessi vastissimi che toccano linguistica, antropologia fisica, estetica, geografia umana, eugenetica, pedagogia. In Italia sono stati tradotti L'uomo primitivo, Arte primitiva, Introduzione alle lingue indiane d'America, La storia dell'antropologia, La funzione sociale della donna. Antropologia e vita moderna è un classico che risponde alla semplice domanda: cos'è l'antropologia e a cosa serve? La risposta fornita è altrettanto semplice, ma gravida di conseguenze: l'antropologia non è una scienza delle ""curiosit"""" lontane ma è forse la sola disciplina capace di gettar luce sugli interrogativi fondamentali che la società pone a se stessa e agli """"altri"""". Scritta con un intento dichiaratamente divulgativo, questa opera è uno strumento indispensabile per chiunque voglia comprendere il posto dell'uomo nella società e nella natura: a più di novanta anni dalla sua prima pubblicazione ancora oggi viene ristampata dalle maggiori case editrici inglesi e americane."" -
I promessi sposi. Ediz. per ipovedenti
Edizione speciale in grandi caratteri, corpo 18, bastone, in grande formato su carta opaca a elevato contrasto. Edizione speciale per lettori ipovedenti e dislessici. -
A quest'ultimo. Quattro saggi di socialismo cristiano. Ediz. per ipovedenti
"Il potere della ghinea che porti in tasca dipende esclusivamente dalla mancanza della stessa ghinea nella tasca del tuo vicino."""" Il monito di John Ruskin, ad oltre 140 anni dalla pubblicazione, ritorna di attualità dopo il fallimento del modello economico marxista e l'ubriacatura dell'economia basata sul consumismo. In un mondo apparentemente globalizzato e sull'orlo di una crisi, questa sì realmente globale, i quattro brevi saggi pubblicati da Ruskin e fin dall'inizio accolti con violente polemiche dalla comunità vittoriana dell'epoca, ritornano di estrema attualità. Snobbata dagli economisti, l'opera di Ruskin anticipa i valori del noglobal e i fattori di crisi dell'economia mondiale con tragica lucidità." -
Dal silenzio alla musica col metodo Montessori
L'apprendimento musicale nella prima infanzia e lo sviluppo delle potenzialità musicali di ogni individuo sono al centro di questo libro, rivolto a genitori, insegnanti e musicisti. Con esempi pratici in tutti i campi dell'educazione musicale si vuole avvicinare la musica a coloro che ritengono l'insegnamento di questa disciplina solo specialistico, impedendo ai bambini di goderne nella quotidianità familiare e scolastica. Nello stesso tempo si vuole portare il metodo Montessori tra i musicisti, che hanno spesso bisogno di consigli su come proporre in modo corretto la musica ai bambini, specie se piccolissimi. -
Viaggio intorno a una scuola primaria Montessori
Il libro raccoglie la testimonianza di un gruppo di insegnanti di una scuola statale Montessori riguardo a: organizzazione degli spazi e delle attività educative, ruolo dell'insegnante, lavoro dei bambini, verifica e valutazione. -
Viaggio intorno a un nido Montessori. Ediz. multilingue
Il libro illustra la vita educativa in un nido Montessori con particolare attenzione allo sviluppo del bambino (conquista dell'indipendenza, relazioni, ecc.), all'organizzazione dell'ambiente e delle attività educative (gioco euristico, cestino dei tesori, materiali sensoriali Montessori), al ruolo dell'educatore. -
I ludi geometrici di Leonardo da Vinci. Un gioco per avvicinarsi al concetto di area. Con gadget
Prendendo spunto da alcuni bellissimi disegni di Leonardo da Vinci tratti dal Codice Atlantico, attraverso i quali intendeva quadrare figure con il perimetro curvilineo mediante argomentazioni che a lui dovevano apparire come un gioco (tanto da annunciare un'opera dal titolo Elementi ludici geometrici), si sono ideate una serie di attività da proporre in forma ludica: in queste gli studenti si cimentano per determinare l'area di figure interamente curvilinee oppure miste, con lati curvi e lati rettilinei. In una confezione cartonata sono contenenuti: il libro, 124 forme di plexiglass, 8 tavole con disegni di Leonardo, 8 basi, 6 cornici in plexiglass. -
Aritmetica manuale. Idee montessoriane per insegnanti di scuola comune
Il libro mette a confronto i risultati delle recenti ricerche neuroscientifiche relativi allo sviluppo della mente matematica del bambino, con il pensiero e i materiali di Maria Montessori. Il metodo proposto utilizza materiali in uso nelle scuole o preparati dagli insegnanti, fornendo uno strumento pratico anche attraverso numerose immagini esplicative. Inoltre, viene descritto il percorso attraverso il quale il bambino arriva a conoscere i concetti relativi all'aritmetica attraverso il movimento e la personale scoperta. -
Educare il bambino, formare l'uomo. Atti Convegno Nazionale Montessori (Udine, 18 maggio 2019). 1949-2019: Maria Montessori da San Remo a Perugia
Il testo contiene gli interventi tenuti al Convegno Nazionale Montessori svoltosi a Udine organizzato dall'Associazione ""Costruire Montessori"""". Pedagogisti, psicologi, neuroscienziati hanno sottolineato l'attualità della pedagogia Montessori in relazione all'apprendimento della matematica, all'importanza del movimento per lo sviluppo cognitivo, ecc. Il convegno si è concluso con la proiezione in anteprima nazionale del film """"Il bambino è il maestro"""" di Alexandre Mourot, del quale è pubblicata un'intervista. Un inserto a carattere storico-pedagogico ricostruisce il clima socioculturale nel quale avvenne il ritorno di Montessori in Italia negli anni 1947-1950 con particolare riferimento a tre avvenimenti: candidatura di Montessori al Nobel per la Pace, Congresso internazionale di San Remo, Conferenze a Perugia presso l'Università per Stranieri."" -
Insegnare inglese in una scuola primaria Montessori. Idee e suggerimenti
Il libro è una raccolta di esperienze nell'ambito dell'insegnamento della lingua inglese in una realtà montessoriana con bambini della scuola primaria. L'obiettivo del testo è condividere idee e percorsi laboratoriali con tutti coloro che considerano la scuola come un luogo di calmo lavoro in cui l'ordine, la sobrietà e la misura contribuiscono all'incontro attivo tra i saperi e le pratiche.