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Rorschach e metodi proiettivi. Studi e ricerche cliniche
Il volume presenta una miscellanea di studi e ricerche in psicodiagnostica proiettiva. In particolare, il reattivo di Rorschach, così come altre prove proiettive ad esempio quelle di proiettivi tematici, analizzati rispetto alla loro applicazione in area clinica e forense. La raccolta illustra dati clinici e di ricerca effettuati in laboratori di psicologia clinica e forense nazionali ed internazionali, conservando l'originalità dei contributi di colleghi italiani e stranieri nella lingua d'origine. Il testo è particolarmente indicato a studiosi dell'area psicodiagnostica proiettiva e a professionisti dell'area psicologica e psichiatrica. -
Joham Vaasquiz de Talaveyra. Poesie e tenzoni
Venti cantigas inedite, ripartite nei tre generi canonici della lirica galegoportoghese (cantigas d'amor, cantigas d'amigo, cantigas d'escarnho e maldizer), si propongono in questo studio in una veste critica che cerca di sanare, per quanto possibile, le penalizzanti corruzioni di una tradizione testuale quanto mai travagliata. La ricerca filologica ha inteso inoltre fare chiarezza sulla discussa questione dell'identificazione storica di Joham Vaasquiz de Talaveyra, riconoscibile, secondo l'A., in un cavaliere della seconda metà del XIII secolo, legato alla corte di Alfonso X e del di lui figlio Sancho IV. -
Mi sei venuto a trovare
Sei ore di sei giorni diversi, di sei esseri umani in carcere. Sei ore immaginate, la cui lentezza o brevità non conosceremo poiché unica è la vita e il tempo di ciascun ristretto, indicibile. La parola ritrovata è di sei prigionieri, tutti storici e riconoscibili: Onesimo di Bisanzio, Gesù di Nazareth, Francesco d'Assisi, Giovanna d'Arco, Antonio Gramsci, Pavel Florenskij; altrettanti i loro interlocutori o compagni: Paolo di Tarso, Maria di Magdala, frate Leone, le voci, un passero, Anna Achmatova. -
Ciampate del diavolo. Le impronte dei primi uomini sul vulcano Roccamonfina
"Siamo nella Campania settentrionale, sulle pendici del vulcano di Roccamonfina... Qui una radicata tradizione indicava appunto come 'ciampate del diavolo' una serie di antiche impronte presenti sul terreno vulcanico che i più anziani con fantasia popolare attribuivano ad una passeggiata del diavolo, l'unico a poter camminare su quelle che un tempo erano ritenute colate laviche consolidate. È merito di Adolfo Panarello e Marco de Angelis aver compreso, poco più di dieci anni fa, la reale natura delle impronte che si sono rivelate le più antiche impronte fossili umane note in Europa e tra le più antiche a livello mondiale. Si tratta di una scoperta frutto della determinazione e della profonda conoscenza di un territorio, confermata da autorevoli paleontologi come Paolo Mietto, che hanno avviato un'intensa attività di documentazione e di studio del sito che non si è ancora conclusa."""" (Dall'Introduzione di G. Mesolella)" -
Vers sensa preteise
Il volume è una raccolta di poesie e racconti in lingua piemontese. -
Fantasmi
Entrare nel mondo affascinante dei fantasmi, significa affrontare fenomeni non ancora completamente esplorati. Si tratta di percezioni distorte dalla scarsità di luce, di allucinazioni, oppure di sensazioni ed immagini subliminali create dall'inconscio in stato di veglia rilassata? Gli studiosi del fenomeno ne stanno ancora discutendo. Forse i fantasmi rappresentano immagini mentali, create da una fantasia fervida, per affrontare i bisogni dell'inconscio... Nel libro ""I fantasmi"""" Guido Bava presenta una serie di racconti piacevoli allo scopo di """"regalare"""" al lettore momenti di gradevole suspence."" -
San Valentino
14 febbraio, San Valentino, in tutto il mondo è la giornata dedicata agli innamorati. L'origine della ricorrenza si perde nella notte dei tempi ma è bello mantenere una tradizione dedicata alle persone che si amano. Questo libro è stato realizzato grazie alla passione dei poeti che hanno aderito all'iniziativa proposta dall'Associazione Carta e Penna. Parte dei proventi sarà destinata al fondo per l'adozione a distanza di un bambino della Tanzania. -
Nel mare dei miei sogni
Come un'improvvisazione prende forma la silloge poetica di Giuseppina Iannello Siccardo, tra l'astrattismo e la delicatezza di affetti veri e per questo indimenticabili. Più volte il mare è stato evocato dall'autrice come una necessità interiore di rivederlo e con esso le persone più care, tra cui il padre che gradiva tanto praticare la pesca. È inopportuno, credo, collocare la Iannello in una dimensione poetica fatta soltanto di sogni e di figure dei propri cari che, comunque siano andate le cose, sono e le saranno sempre vicino: il padre, la madre, la nonna, la zia, la figlia mai nata, la nipotina, l'amica... -
Briciole di storia ponentina
Piccoli appunti di ""come eravamo"""" lasciano il posto a capitoli dedicati alla storia delle località liguri di Ponente. Ecco allora il ricordo della caccia alle streghe che vide Triora primeggiare tristemente nella persecuzione di donne innocenti, l'industriosità di Altare con l'arte della lavorazione del vetro che la rese famosa in Europa, il ricordo di Alfred Nobel che visse a Sanremo... tanti frammenti di storia messi insieme dall'autore con la precisione di uno storico e l'affetto di un innamorato."" -
Racconti brevi
In questa raccolta di racconti l'autore passa dal noir al filo dei ricordi, all'osservazione dei comportamenti, alla costruzione di situazioni che mettono a nudo i vizi e le virtù delle persone. Una narrazione nitida, senza fronzoli ma dettagliata. Silvano Fecchio ha vinto, col racconto ""1901 - Solo cinque giorni"""", il primo premio della sezione narrativa della prima edizione del Premio Letterario Internazionale Prader Willi - Anno 2004 - e questo libro è il premio che l'Associazione Carta e Penna, promotrice del concorso, ha messo in palio."" -
Foglie di pensieri
L'autrice, in quegli istanti che sono a volte folgorazioni, coglie anche gli aspetti di un vivere quotidiano che appartiene a persone incontrate per strada o conosciute attraverso la cronaca di un mondo impazzito lasciando larga parte alle proprie radici, agli affetti che appaiono e poi scompaiono, agli strappi dell'infanzia, ai padri e alle madri che se ne vanno. -
Polvere di stelle
L'opera raccoglie le prime poesie scritte da Selene Favuzzi dai tredici ai quindici anni. Frequenta il liceo classico, è una ragazza semplice ed innamorata della vita pur nella consapevolezza, forse amara ma sicuramente fiera, di essere ""diversa"""" in un mondo di simili."" -
Ottimesia
Dalla prefazione: ""L'Ottimesia è un neologismo che nasce dall'intreccio di due parole: OTTIMISMO+POESIA e mi piacerebbe diventasse un nuovo movimento poetico di questo inizio secolo. Dico mi piacerebbe, perché mi rendo conto che in questo particolare momento della nostra storia, l'ottimismo non trova grande spazio nel cuore degli uomini, e l'Ottimesia potrebbe rivelarsi un'utopia e fermarsi a questo libro. Ma ciò dipenderà da tutti noi. L'idea dell'Ottimesia è nata pensando che la scrittura in genere e la poesia in particolare, sono un efficace metodo terapeutico, uno strumento che aiuta l'uomo a liberarsi di pesanti fardelli e a condividerli con gli altri permettendogli di prenderne coscienza""""."" -
Canto d'inverno
Prologo ""Era buio pesto quando lei aprì gli occhi. Ci mise un po' a capire di non essere nel suo letto, anzi di non aver dormito affatto. Stesa su un pavimento umido e ruvido - puzza di muffa e silenzio da brividi - tentò di muoversi. Ma aveva le ossa bloccate e un forte dolore alla nuca. Hai preso una botta in testa, disse a se stessa. Ché il buio era anche nel suo cervello: vuoto totale, nessuna memoria. Dove diavolo si trovava? Come? Perché? Istintivamente si portò le mani al volto, ma non c'era sangue, non sembrava almeno. Poi, lentamente, l'oscurità si fece un po' meno nera: solo un lieve bagliore latteo - punto indefinito sopra la testa - ma le bastò per tentare di orientarsi. Una botola, forse un pozzo. O una prigione? Dove?"""""" -
Opere complete. Vol. 9: Tra Kierkegaard e Marx.
Questi saggi, scritti nell'immediato dopoguerra, volevano individuare soltanto alcuni punti di maggior pressione per un orientamento ideologico delle nuove correnti dell'esistenzialismo marxista e dell'esistenzialismo cristiano. L'interesse del confronto, sia pure ridotto ai momenti essenziali, è che Kierkegaard e Marx nella cultura contemporanea incarnano un'alternativa senz'ambiguità; l'interesse teoretico del confronto sta nel fatto che ambedue raggiungono le rispettive posizioni estreme antagoniste pur muovendosi dallo stesso problema. -
La libertà nel pensiero di Cornelio Fabro
Primo volume della collana ""Tomismo essenziale"""", """"Studi sul pensiero di Cornelio Fabro"""" contiene gli atti del convegno commemorativo sulla libertà nel pensiero di Cornelio Fabro tenutosi a Montefiascone (VT) il 7 novembre 2015. Nel volume sono raccolti i contributi dei professori: Ariberto Acerbi, Christian Ferraro, Giovanni Turco, Danilo Castellano, Rosa Goglia. Presentazione di Gianluca Trombini, direttore del Progetto Culturale Cornelio Fabro."" -
Appunti di un itinerario
Autobiografia intellettuale di Cornelio Fabro, fin'ora inedita. Magnifico lavoro in cui presenta l'evoluzione del suo pensiero nelle varie fasi di tematizzazione e di sviluppo. Il testo nasce come risposta all'invito che gli perviene nel 1980 dall'Università di Perugia, nell'avvicinarsi della data del congedo dall'insegnamento accademico. Dopo aver terminato la stesura del testo, consegna alla stampa solo una parte, conservando per se la parte più autobiografica, che oggi viene alla luce in occasione della celebrazione del Centenario della sua nascita. Testo indispensabile per avvicinarsi alla poliedrica figura di Fabro. Obiettivo precipuo del manuale, vuole quindi essere quello di stimolare nel lettore le curiosità e il desiderio di sperimentazione sul terreno che sono i soli elementi in grado di rendere interessanti gli argomenti trattati, in modo da farli diventare parte integrante di quella cultura dell'andar per monti che le Scuole del Club Alpino Italiano si prefiggono di trasmettere ai propri allievi. -
Opere complete. Vol. 25: La svolta antropologica di Karl Rahner.
La questione post-conciliare rimane oggi più che mai aperta. Questo saggio pubblicato nel 1974 e che ebbe traduzioni in altre lingue contesta nel suo punto di partenza e fondamento l'opera del teologo più letto e seguito dalle giovani leve della teologia cattolica dell'epoca post-conciliare. Nella sua opera giudicata da tutti rivoluzione copernicana in Teologia, Rahner fa la dichiarazione sorprendente di voler procedere nell'analisi della dottrina tomistica senza curarsi delle sue dipendenze storiche (Platone, Aristotele, Agostino...): lo studio del Fabro dimostra che Rahner ha per di più travisato sistematicamente i testi tomistici e travisato i contesti capovolgendone il senso. -
Opere complete. Vol. 31: L'alienazione dell'Occidente. Osservazioni sul pensiero di E. Severino.
Questa pubblicazione riproduce nei primi tre capitoli il rapporto richiesto dalla Congregazione della Dottrina della Fede circa l'ortodossia cristiana degli scritti di E. Severino allora docente della Cattolica di Milano. Gli ultimi due capitoli prendono in esame la docenza veneziana di Severino. Il 23.01.1970 Severino scrive a Fabro una densa lettera ove, tra l'altro, afferma: ""Ho letto il più ampio dei tre """"Voti"""" (non firmati) con estremo interesse e mi sono trovato di fronte alla comprensione più penetrante e più """"concreta"""" del mio lavoro. Troppo stimolante, perché io non senta il bisogno di discuterla sul piano filosofico. Può quindi comprendere quanto Le sarei grato se Lei potesse dirmi che da quelle Sue pagine ha intenzione di trarre un articolo da pubblicare. Resto in attesa di una Sua gentile risposta"""". La risposta di Fabro, oltre allo scambio epistolare, consisterà soprattutto nella pubblicazione di questo volume."" -
Il golfo amato della mia speranza. Manoscritti autobiografici inediti
Il volume raccoglie alcuni manoscritti autobiografici inediti dell'autore stesi tra il 1979 e il 1987.