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Ciò che Anselmo Secòs portò da Parigi
Questo trentenne spaesato e ""spostato"""" - nel quale non mi era difficile riconoscere le stesse beatitudini patite e gli stessi tormenti goduti da tanti altri eroi, anzi """"antieroi"""", scoperti nelle pagine di Daniele Gorret - era un """"trovatore"""". Era cioè uno che rinveniva, reperiva le cose, componendo così la sua immaginaria ma """"forte"""" e """"vera"""" realtà."" -
Settenni
"Settenni"""" è il racconto di un uomo semplice che per tutta la vita si è arrampicato sulla stessa imponente parete di roccia.Il desiderio di arrampicare gli è innato. Appena adolescente tenta una via di salita e continua da ragazzo per poi riuscire a risolverla solo in età adulta e ancora e ancora, fino a quando, ormai settantenne, per l'ultima volta vuole provare a se stesso di essere ancora in grado di salirla. È il racconto di una vita, la sua, divisa nei """"settenni"""" dell'antica elegia di Solone." -
Dolce e i misteri di Acquascura. Ediz. italiana e araba
Dolce, il dalmata che salva la sua amica papera dalla prigionia, ha conosciuto tanti animali, ma anche tanti bambini. Tutti diversi, ma tutti belli. Per questo motivo l'autore e l'editore hanno voluto che la storia fosse tradotta in varie lingue: francoprovenzale, francese, sardo, braille e, ora, arabo. Perché animali e bambini non tollerano confini. Età di lettura: da 4 anni. -
Variazioni feline
Cos'è un gatto? fronte nobile e profilo capriccioso, occhio d'onice, piccole guance tonde, lunghe vibrisse. Cosa nasconde quel capino dalla cuffietta a due punte? Cosa vuole, cosa sogna l'amico leggero e silenzioso? Forse non proprio in termini così poetici, ma in modo praticamente non troppo dissimile, l'uomo e la donna che avevano adottato Mortimer e Ramon si interrogarono a lungo sul loro futuro. -
Fede, arte e storia. Nelle cappelle rurali della parrocchia di S. Stefano in Gressan e nelle parrocchiali di Chevrot e di La Madeleine de Villa. Ediz. multilingue
La fede popolare ha costellato i nostri villaggi di montagna di una moltitudine di cappelle rurali costruite con estrema semplicità, e talora impreziosite da dipinti e pale d'altare di singolare bellezza in cui si esprime una religiosità profonda. Sorte per volontà di uomini animati da fede intensa a testimonianza della loro riconoscenza per fatti miracolosi, guarigioni o per interventi divini, o per porre fine a calamità naturali, rappresentano ora, con la loro storia, degli elementi importanti per gli studi di antropologia sociale delle genti alpine. -
Il mio nome è Giusto. Racconti di un partigiano
Trattare un materiale scottante, quale quello della narrazione di fatti accaduti tra il 1943 e il 1945, non è mai cosa semplice. Senza alcuna pretesa di fare Storia, ma solo di costruire un racconto che non ne forzasse i profili, le vicende di Giusto (personaggio di fantasia) e della banda partigiana di cui faceva parte, ha comunque comportato un notevole lavoro preparatorio da parte dell'autrice a partire dalla raccolta di memorie tra gli abitanti di Gressan e le successive verifiche del testo elaborato. Una sorta di archeologia della memoria resa oltremodo difficoltosa dalla frammentarietà delle testimonianze e, a volte, dalla loro evanescenza, dalla difficoltà e spesso dall'impossibilità di avere conferme o smentite di alcuni fatti riportati. -
Il gatto di Majacowskij
Leggendo questo romanzo si viene catapultati in una Torino ubriaca, ebbra di torsioni verso la grande letteratura. Majacovskij, rivoluzionario e cantore bolscevico, si manifesta in città alla ricerca di un vecchio quaderno compilato in una prigione zarista: inizia così una sorta di balletto demoniaco, dalle evidenti suggestioni bulgakoviane, con personaggi che si muovono e ci parlano dell'identità della vecchia ""Augusta taurinorum"""" oggi."" -
Papà è il mio eroe!
Questo racconto è il seguito di ""L'altalena è mia"""". Michele, il compagno di scuola di Camilla, la bimba protagonista della prima storia, quando la sera va a dormire, ha paura di essere aggredito da un mostro che esce dall'armadio della sua cameretta. Quando si avvicina l'ora di andare a letto la famiglia vive ogni volta la stessa tragedia. Età di lettura: da 7 anni."" -
Il mio nome è Giusto. Racconti di un partigiano
Questa storia tragica mette in risalto la bestialità, la miseria, la vigliaccheria e il tormento dell'essere umano in un periodo pieno di barbarie della nostra Storia, dove anche i partigiani, che dovevano essere i buoni, esercitavano la stessa violenza dei fascisti, quando volevano impossessarsi dei beni di coloro che non potevano difendersi (1943/45). -
Il rosso dentro
David è un ragazzo tormentato e insicuro, disposto a tutto pur di farsi amare e accettare dal padre, ultimo discendente di un nobile casato inglese. Un segreto inconfessabile scoperto per caso, un gioco che si trasforma in tragedia e all'improvviso la vita di David viene travolta dalla feroce violenza del conte Edward che lo costringe ad abbandonare la sua casa per trasferirsi in Italia. Qui, a Bologna, sullo sfondo dei fermenti del 68, il giovane sembra riconciliarsi con il mondo e con se stesso. Qui David conosce l'amore, quell'amore assoluto che solo a diciassette anni si può provare. Il destino però obbligherà presto il ragazzo a fare i conti con il suo passato, a misurarsi un'ultima volta con i fantasmi e le paure che lo hanno accompagnato nel corso della sua vita. Il suo desiderio di libertà lo porterà a scrivere un finale tutt'altro che scontato che tingerà di rosso - come la passione, la politica e il dolore - i giorni della sua primavera. -
Il «Downstaging» della sindrome metabolica. La regressione della sindrome metabolica, un'azione preventiva per cuore e cancro
Noi siamo ciò che mangiamo e la nostra vita dipende da come noi la viviamo. Per chi crede nello sport/attività fisica come medicina preventiva. Per chi crede nell'alimentazione come un importante momento terapeutico. Per chi crede nella differenza tra età anagrafica e età biologica. Per chi crede nell'importanza dello stile di vita. Per chi vuole aumentare gli ""anni passati in salute"""". Per chi vuole """"saper vivere la vita"""". Per chi in una """"unica prevenzione"""" vuol combattere le malattie di cuore e le malattie neoplastiche. Per chi ha capito che non esiste mai una sola terapia. Per chi crede che la mente debba prevalere sul corpo."" -
Verdina e Giuliva-Birdedda e Giulia
Verdina e Giuliva è una favola istruttiva per l'infanzia che narra, con freschezza, stupore, magia e a tratti suspence le peripezie di due giocose olive che si incontrano, trasformate dalla loro avventura, nel nostro piatto. Lo stile semplice e la narrazione fluida e affabulatrice appassionano grandi e piccini svelando una profonda morale. Età di lettura: da 7 anni. -
Tra sogno e realtà. 12 racconti in fiera a Sant'Orso
"... Quelle immagini da sogno la catturarono, vide dentro di sé le forme che presto avrebbero conferito realtà alla fioritura degli spazi circostanti, sentì la delicatezza dei petali e ne percepì la profumata essenza...""""" -
C'era una volta... a Pontey. Storia di gnomi
È una delle tante storie della veillà, nate in seno ad una comunità contadina strettamente legata al ritmo produttivo della terra, nel quotidiano confronto con l'ambiente - ora generoso, ora minaccioso e ostile - popolato dalla fantasia di misteriose presenze. Quasi su un palcoscenico, l'azione si svolge in tre tempi - i preparativi della festa, il rifiuto della tradizione ancestrale, l'ira degli gnomi e il perdono - in riva al torrente Moline, adombrando la necessità di accettare l'innovazione, nel rispetto dei valori del passato, in ogni momento di evoluzione culturale. Età di lettura: da 7 anni. -
Viaggi vicini e lontani
C'è vita nello spazio? Siamo soli nell'universo? Da dove proveniamo? Domande ormai quasi oziose, in relazione allo sviluppo degli studi astronomici attuali, ma se una qualche ""risposta"""" ci viene non dalle scienze bensì dalla letteratura, campo dove ogni fantasia è lecita, come resistere alla suggestione di certe situazioni finite sulla pagina?"" -
Mnemonico riordino. Ediz. multilingue
Queste pagine sono il percorso intimo e profondo nei solchi dell'esistenza e del cuore dell'autrice. Un canovaccio su cui lei ricama sentimenti ed emozioni, spesso molto intense, che si alternano in un'ampia silloge di stati d'animo e di situazioni diverse. In esse il tempo e lo spazio non creano confini ma, anzi, assumono una dimensione unica, mietendo dalla vita vissuta sia le spighe buone che il loglio e la gramigna. -
Diario di emozioni. Percorrendo il cammino di Santiago de Compostela
Un passo dopo l'altro, sotto il sole, si osservano le nuvole e, guardando il cielo, si spera che ogni tanto portino un po' d'ombra, almeno per qualche minuto, per dare respiro e alleggerire il caldo. E poi c'è il vento, anche lui quando soffia aiuta a rinfrescare un po' e a sentire meno la fatica dello zaino sulle spalle. Intanto si cammina e si cammina ancora. Consapevoli soltanto di dover continuare ad andare avanti per raggiungere un nuovo paese o un'altra città. Un po' come nella vita: ogni tanto ci si volta indietro e si ripensa al passato. Con la mente si ripercorre la strada intrapresa e si spolverano le fotografie; si fa un bilancio. Capita di voler fermare il tempo... poi si avanza per affrontare il futuro e continuare ad alimentare il bagaglio di emozioni che si porteranno nel cuore per tutta la vita. -
Il suono di una mano sola. Fumetti e pensieri
All'origine di quell'episodio c'era, evidente, lo strazio per un amore finito, un'esperienza cui nessuno sfugge, da considerarsi perciò del tutto normale e prevedibile, anche se, quando tutto sembra crollarti addosso e ti senti al centro del più grande dolore possibile, costa fatica accettare quella normalità. C'era comunque da chiedersi come mai un fatto tanto prevedibile quanto può esserlo un incidente di percorso lungo un cammino per sua stessa natura accidentato, abbia potuto a un certo punto trasformarsi in qualcos'altro: un'inestricabile groviglio di angoscia e di sentimenti al calor bianco che sarebbe stato riduttivo immaginare esclusivamente derivato dalla fine di una storia della cui caducità, in ogni caso, non avevo mai avuto dubbi. -
Vieni con me
Vieni con me: vuole essere un leggero rimedio antidepressivo, da assumere senza ricetta medica. È adatto a tutti, sebbene il soggetto del presente trattamento sia di genere femminile e di media età: d'altronde è statisticamente provato che la depressione colpisce in maggior proporzione le donne. La sua lettura non ha controindicazioni. -
Cento giorni
Uno sguardo al cielo prima del calare delle ombre. Uno squarcio di luce tra le nuvole... Una strada, una via senza ritorno, in fondo una casa senza pareti,infinita e sicura come il nido per l'allodola...