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Cesare Leonardi. L'architettura della vita-The architecture of life. Catalogo della mostra (Modena, 15 settembre 2017-4 febbraio 2018). Ediz. illustrata
"Cesare Leonardi. L'architettura della vita"""" racconta il carattere trasversale e interdisciplinare della ricerca di Cesare Leonardi. Attraverso un flusso di immagini, intervallato da saggi tematici, è descritta la sua produzione: un sistema cinetico che è passato senza soluzione di continuità dal design alla fotografia, dalla fotografia al disegno, dal disegno all'architettura, dall'architettura alla scultura." -
Che fatica la pupù! Consigli per affrontare un problema comune dell'infanzia
La stipsi è un sintomo, più che una malattia, e può diventare un problema serio per il bambino e la sua famiglia. È una condizione in cui il piccolo non riesce ad espellere le feci, e finché persiste crea un notevole stato di ansia nei neo-genitori. Che fatica la pupù propone una serie di consigli, che possono essere nuove abitudini, con nuove regole e stili di vita da adottare, per attenuare e risolvere il fastidio ed evitare che si aggravi. Certamente è necessario il ricorso al pediatra quando la stipsi provoca sofferenza al bambino, e anche piuttosto precocemente, perché è dimostrato che i trattamenti hanno meno successo quando i sintomi sono presenti da molto tempo. Per superare il problema in maniera dolce un valido aiuto può venire dalle piante medicinali, che con il loro potere emolliente e lubrificante sono efficaci nei casi di stipsi acuta o cronica. -
Mi fa male l'orecchio! Consigli per affrontare l'otite media acuta
L'otite è una delle malattie più frequenti in età pediatrica, soprattutto nei primi tre anni di vita, e rappresenta la conseguenza o la complicanza di un episodio infettivo delle vie aeree superiori, in particolare il raffreddore e l'influenza tipiche della stagione fredda. Non c'è genitore, infatti, che non abbia avuto esperienza di un mal d'orecchi del proprio bambino e che sia stato preso alla sprovvista non sapendo bene cosa fare. Una delle forme più tipiche è l'otite media acuta, una forma di otite che inizia improvvisamente, fa male ed è quasi sempre associata a febbre e malessere generale. Un'altra forma di otite è l'otite media effusiva, che di solito non è accompagnata da dolore acuto e non presenta segni e sintomi dell'infezione acuta; per curare entrambe le forme le piante medicinali si rivelano molto utili. -
I giardini della memoria. Il cimitero monumentale di Bari
Lo studio dei cimiteri è di frequente quello degli esempi più eccellenti come Staglieno a Genova, Milano, Modena, con un’importante tradizione in questo campo, mentre spesso l’indagine scientifica dimentica le regioni ‘marginali’ come la Puglia. Da qui l’esigenza di intraprendere una ricerca che restituisca dignità ad un struttura urbana funzionale e affascinante. Nel volume sono stati presi in esame una moltitudine di stili architettonici, sviluppatisi dalla metà dell’Ottocento fino al Ventennio fascista, che spaziano, dai più consueti come il neoclassico e il neogotico a richiami locali, in cui echi del romanico pugliese si accostano a suggestioni ‘orientali’, a reminiscenze del più maturo gotico italiano, alle tendenze del Liberty, dello stile eclettico e del razionalismo. Il libro restituisce una serie di informazioni sulla cultura economica locale legata alla storia delle famiglie più in vista a Bari attraverso il loro ‘ritratto’, nonché un viaggio attraverso i più affascinanti simboli mortuali come l’angelo, la rosa e la pietas. Il volume si conclude, in appendice, con un interessante catalogo sullo scultore Giovanni Laricchia. -
Roma antica. Vademecum di storia per il viaggiatore
Una sintesi completa della storia di Roma, dalla fondazione alla fine dell'impero d'occidente. Una particolare guida turistica della città che non segue il comune criterio topografico, bensì un nuovo criterio storico che consente di collegare monumenti, luoghi e strade di roma alle vicende storiche e agli uomini che li hanno vissuti ed animati. -
La Bibbia e il futuro
Questo libro è un tentativo di esporre ciò che la Bibbia insegna riguardo al futuro. Esistono tre posizioni escatologiche principali. Ciascuna di esse ha una concezione diversa circa la venuta del regno di Dio: il regno è (1) presente; (2) futuro; oppure (3) l'uno e l'altro: presente e futuro. Quest'ultimo è il punto di vista adottato in questo studio; esso riconosce una distinzione fra il ""già"""", la presenza del regno di Dio così come inaugurato da Cristo, e il """"non ancora"""", la definitiva instaurazione del regno che avverrà al momento del ritorno di Cristo."" -
Subbuglio. Monologo atto unico
È la presa d'atto di un dubbio che percorre la notte dei tempi e che mai avrà soluzione. Le proprietà benefiche e malefiche, insieme, di cui sono dotati gli elementi ""terra, fuoco, acqua, aria"""". Il monologo vedrà il protagonista muoversi sul palco che avrà come scena soltanto 5 sedie alle quali saranno poggiate 5 stole di stoffa. Le sedie rappresentano i luoghi appartenenti al personaggio di turno (oltre i 4 elementi c'è la postazione del cielo che pone il dilemma. Il protagonista, finito l'intervento riguardante un personaggio, si siederà nella sedia corrispondente al personaggio che dovrà interpretare, indicandone l'appartenenza a fine intervento. I personaggi avranno come segno di riconoscimento una sciarpa (un pezzo di stoffa, oppure un cappello), di colori diversi (azzurro, bianco, marrone, rosso, verde) che si avvolgerà al collo nel momento in cui cambierà personaggio, dopo aver posato quella che si toglie sulla sedia di competenza. Se, lo spettacolo dovesse avere i cinque protagonisti, una luce (occhio di bue) illuminerà l'attore/attrice, seduta nel suo posto stabilito, e i segni di riconoscimento col singolo non saranno più necessari)."" -
La storia della salvezza ne l'Antico Testamento
Questo volume non è soltanto un'introduzione alla lettura della Bibbia, è esso stesso lettura biblica. Si presenta come un'antologia, che raccoglie oltre 230 passi significativi dell'Antico Testamento, corredati con essenziali commenti e sintesi, 150 illustrazioni e 70 grafici. Il testo biblico è quello della traduzione Cei. -
I cinque linguaggi del perdono. Come vivere la gioia di recuperare i rapporti interpersonali
Nella vita si commettono sbagli. Il bisogno di chiedere perdono riguarda ogni realtà umana, ma a volte limitarsi a dire ""Mi dispiace"""" non è sufficiente. Attraverso le loro ricerche e il lavoro svolto accanto a centinaia di persone, gli autori di questo volume hanno scoperto cinque aspetti o """"linguaggi"""" fondamentali del perdono: Esprimere rammarico - Assumersi le proprie responsabilità - Cercare di rimediare - Pentirsi sinceramente Chiedere scusa. Con questo strumento è possibile individuare il proprio linguaggio principale del perdono, parlando i linguaggi delle persone amate. Un testo indispensabile per migliorare i rapporti interpersonali."" -
Oppenheimer. La tragedia di uno scienziato: dalla bomba atomica alla guerra fredda
J. Robert Oppenheimer è una delle figure più enigmatiche e influenti della fisica del Novecento. In un'epoca che è stata generosa di menti geniali e di elaborazioni teoriche rivoluzionarie, Oppenheimer non è stato solo un grande scienziato, ma, con il suo incarico di direttore del Progetto Manhattan e quindi di referente dello sviluppo della bomba atomica, divenne il simbolo di una scienza che, dalle paradossali astrattezze della meccanica quantistica, fu in grado di ricavare l'«arma definitiva», siglando la fine del secondo conflitto mondiale e consegnando all'umanità la responsabilità e l'incubo di una possibile distruzione totale. -
Il bambino arrabbiato. Favole per capire le rabbie infantili
La rabbia infantile cela il più delle volte una situazione di conflitto e di sofferenza psicologica. Quando un genitore si trova di fronte a tali manifestazioni spesso si sente in un tunnel: vede che il piccolo sta male ma non riesce a individuare i reali motivi che si nascondono dietro al disagio e all'angoscia del proprio figlio. La rabbia del bambino infatti è spesso uno strumento per esprimere e comunicare altro: dolore, impotenza, paura dell'abbandono. Emozioni e sensazioni che, se fossero trasmesse con altri canali, potrebbero gettare un ponte tra bambini e adulti. Le favole raccontate in questo volume, scaturite da storie reali, offrono importanti spunti per aiutare a comprendere meglio il bambino «arrabbiato», favorendo lo scioglimento di quei nodi che gli impediscono di crescere in armonia con se stesso e con il mondo che lo circonda. -
Un calcio in bocca fa miracoli
"Io non ho più interesse per niente e nessuno, rubo penne, passeggio per strade degradate, sbavo per una portinaia e basta, basta così"""", dice di sé il narratore di questa storia, un vecchiaccio sgradevole e scorretto, burbero, perfido. Irresistibile. E se la portinaia di cui si è invaghito - una donna sulla sessantina, attraente, 'sciabile'- accetta la corte di un barista con i denti rifatti; se la sua ex moglie, che era """"un vortice di generosità, di capricci, di ovulazioni, di piccole iniziative stupefacenti"""", lo guarda come se fosse il suo gommista; se con la figlia parla per lo più del tempo, a lui non resta che raccontare, divagando, di tutto questo. E raccontare di Armando, il suo migliore amico. La parte buona del carciofo che è lui. Una persona rara, gentile, positiva. Con un progetto folle in testa. Sì, perché se tutti vogliono lasciare qualcosa dopo la loro morte, """"chi una tabaccheria avviata, chi un grande romanzo, qualcun altro una collezione di lattine di birra"""", Armando vuole lasciare un amore. Si è messo in testa che due ragazzi del quartiere che ancora non si conoscono, Chiara e Giacomo, sarebbero una coppia perfetta, e intende dare una mano al destino. Pretesa, questa, che l'intrattabile vecchiaccio reputa ridicola e tenta di osteggiare in tutti i modi. Ma dopo aver impiegato oltre settant'anni per convincere gli altri a non contare su di lui, si ritroverà coinvolto dalla fastidiosa, insistente, implacabile fiducia nella vita di Armando." -
Fratelli
Non è facile essere il più piccolo. Tutti ne sanno più di te, ci sono sempre cose che ""un giorno imparerai"""", e se c'è qualcuno da prendere in giro, nove volte su dieci sei tu. Se poi sei il più piccolo di sette fratelli... Ma non si moltiplicano solo i guai, perché visto da quattordici occhi il mondo non è più ciò che sembra: una pietra diventa il primo gradino della scala di un castello, molle e assi si trasformano in una macchina che sfreccia in camera da letto, la caldaia non è più una caldaia, ma una bestia con un occhio solo, rossissimo, che sputa fiamme nel buio della cantina. In quarantanove brevi racconti autobiografici Bart Moeyaert ricorda le disavventure della sua infanzia, passata in compagnia di sei fratelli maggiori, con uno sguardo che incanta, commuove e fa sorridere insieme. Moltiplicato per sette. Età di lettura: da 10 anni."" -
Opere di Girolamo. Vol. 10: Commento a Matteo.
L'unico commentario evangelico integrale e sistematico redatto da Girolamo. Il Commento a Matteo è un testo unico, poiché costituisce, nella produzione di Girolamo, il solo commento integrale e sistematico di uno scritto evangelico. Prerogativa di quest'opera, dalla quale sempre traspare il tema della chiamata delle genti, è la scelta programmatica per un'esegesi letterale, che solo sporadicamente si apre alla riflessione allegorica. Il volume presenta il testo latino di D.Hurst e M.Adriaen rivisto dal curatore, la traduzione italiana e un commento, che illustra le allusioni al patrimonio esegetico precedente e rimarca i tratti di originalità delle interpretazioni geronimiane, mettendone in luce le connessioni con le polemiche contingenti. -
Lo stato naturale dell'essere. Testi della tradizione Dzogchen
I testi qui tradotti, copiati da James Low in India dalle piccole biblioteche di yogin itineranti e composti da maestri quali Padmasambhava, Patrul Rinpoche e Garab Dorje, presentano insegnamenti essenziali del buddhismo tibetano, dalle pratiche preliminari a quelle più avanzate della Mahamudra e dello Dzogchen. L'ordine progressivo delle istruzioni, che partono dalla riflessione sulla preziosità della rinascita umana, suU'impermanenza e la morte e arrivano fino all'esposizione della visione non duale, è tipico degli insegnamenti tradizionali che descrivono tutto il sentiero. L'introduzione generale e il commento di Low, più che ""spiegare"""" i testi, introducono il lettore alla visione del mondo tibetana, così diversa da quella occidentale, permettendogli di comprendere e applicare in prima persona le tecniche meditative illustrate. Gli ultimi quattro capitoli, tratti da seminari tenuti dallo stesso Low, approfondiscono alcuni punti basilari della tradizione buddhista, filtrati attraverso l'esperienza di un praticante occidentale: la presa di rifugio e il """"bodhicitta"""", la devozione verso il guru, la natura di per sé chiara e illuminata della mente, la funzione reificante del linguaggio e lo stato di consapevolezza non duale percepibile nello spazio vuoto tra i pensieri."" -
Vangelo di Luca. Vol. 1-3
«François Bovon fornisce al lettore il materiale necessario per potersi fare una propria opinione. Sia a chi condivida questo o quel parere dell'autore sia a chi ne dissenta, sempre viene chiesto di pensare, e per questa ragione l'opera merita d'essere definita magistrale», così conclude una delle molte entusiastiche recensioni all'opera. Su base filologica le pagine di F. Bovon si mostrano costantemente interessate sia al talento letterario di Luca sia agli orientamenti teologici che lo animano, e a ciò che fa l'originalità di Luca: la predominanza della cristologia sull'ecclesiologia e dell'evangelizzazione sull'edificazione. La storia dell'esegesi e della ricezione del vangelo lucano riserva poi non poche e straordinarie sorprese. -
Lepidoptera. Coleophoridae
I Coleophoridae sono microlepidotteri di piccole dimensioni, spesso di aspetto poco vistoso, di colore scuro, brunastro o ocraceo e il territorio italiano ospita oltre la metà delle specie conosciute in Europa. Sebbene parecchi studiosi e appassionati s'interessino a questi insetti per alcune specificità anatomiche, esistono pochissime monografie a carattere nazionale, anche per le difficoltà relative all'identificazione delle singole specie che impediscono la stesura delle chiavi normalmente utilizzate dagli studiosi. Il volume, che raccoglie gli studi di oltre 40 anni di ricerche e raccolte, ha lo scopo di presentare le attuali conoscenze sui Coleophoridae italiani e di fornire gli strumenti idonei alla loro identificazione attraverso tavole a colori e in bianco e nero e fotografie. Non dannosi per le piante, i Coleophoridae sono indicatori di qualità ambientale e strumenti per la pianificazione gestionale di aree d'interesse naturalistico ma, data l'attuale situazione di distruzione progressiva dei biotopi a causa dell'inquinamento, della cementificazione, dell'abbandono di boschi e dell'agricoltura tradizionale; essi rischiano l'estinzione. -
L'incredibile storia della neve e della sua scomparsa. Dalle civiltà mesopotamiche al frigorifero, dai cocktail all'emergenza climatica
La storia della conservazione della neve è un’epopea mondiale che tocca tutte le aree geografiche e tutte le grandi civiltà: dagli assiri agli egizi, dalla Roma di Nerone alla Cina Imperiale, dalle raffinate corti dell’Italia rinascimentale alla Versailles del Re Sole. Fin dall’antichità il freddo è stato uno dei mezzi più semplici per conservare gli alimenti deperibili. Il ghiaccio e la neve venivano utilizzati anche per preparare specialità gastronomiche particolarmente ricercate o, più semplicemente, per rinfrescare pietanze e bevande. Non solo: il freddo fu per lungo tempo l’unico presidio medico davvero efficace nel controllo della temperatura corporea. Da qui scaturiva la necessità di un’attività di produzione, raccolta e commercio immane e costellata di sfide logistiche che presentavano problemi tecnici non indifferenti e che vennero del tutto superati solo nella seconda metà del XIX secolo, con l’invenzione della macchina per produrre artificialmente il ghiaccio. Attraverso un arco temporale che va dall’antichità ai giorni nostri, l’originalissimo saggio di Alberto Grandi ripercorre le tappe di questa incredibile storia, in gran parte sconosciuta, che ha avuto momenti davvero epici e ha rappresentato, almeno fino alla metà del XX secolo, una realtà economica di rilevanza internazionale. Una storia che fa emergere non solo elementi economici di grande interesse e attualità ma anche qualcosa di più sorprendente, vale a dire la dimensione culturale dell’uso del freddo. Oggi come nel passato, infatti, il livello dei consumi di ghiaccio non è mai stato solo legato alla sua disponibilità a basso costo, ma sembra essere strettamente connesso a particolari propensioni e ai gusti dei consumatori, a qualcosa, in altre parole, che potremmo definire come una simbologia sociale del freddo. “La storia della neve è la storia di un prodotto, di un mercato, di una tecnologia. È la storia di modelli di consumo che si sono evoluti in maniera differente nei diversi paesi del mondo. Oggi il ghiaccio e la neve si producono solo per soddisfare bisogni superflui, come la realizzazione di cocktail o per preparare piste da sci. Il paradosso è che per avere a disposizione tutto ciò, per avere le nostre case sempre fresche e i nostri frigoriferi sempre più grandi, stiamo contribuendo a rendere la Terra un pianeta torrido: per avere la neve artificiale, ci stiamo privando del piacere di toccare e di contemplare la neve naturale”. -
Gianfranco Ferré. Sotto un'altra luce. Gioielli e ornamenti. Ediz. italiana e inglese
"Nel gioiello, un mondo. O meglio il mondo. Da sempre oggetto di incommensurabile valenza simbolica, per me il gioiello concretizza un'infinità di riferimenti, di rimandi, di sguardi alle realtà più disparate, tanto reali quanto oniriche, da cui traggo ispirazione. In ciò non sento la minima differenza tra 'sognare' un abito o un gioiello. Perché è del tutto simile l'impulso a ritrovale stimoli e suggestioni in un orizzonte infinitamente eterogeneo, privo di confini temporali/non meno che spaziali."""" (Gianfranco Ferré)" -
Les Métamorphoses (rist. anast. 1931). Ediz. illustrata
Ritorna in libreria in perfetto fac-simile, in 1.000 esemplari numerati, il primo mitico volume pubblicato da Skira nel 1931. rnrnNel 1931, grazie all’aiuto di Jacqueline Apollinaire, il giovane Albert Skira, all’età di 25 anni e su suggerimento di Pierre Matisse, convince Pablo Picasso a illustrare con trenta acqueforti le Metamorfosi di Publio Ovidio Nasone. L’eccezionale edizione, tirata in 145 esemplari, è il primo titolo della neonata Skira, cui faranno presto seguito le Poesie di Mallarmé con ventinove acqueforti originali di Henri Matisse e Les Chants de Maldoror illustrati da Salvador Dalí con quarantadue incisioni. In occasione del novantesimo compleanno della casa editrice, Skira pubblica una edizione anastatica dell’opera, solo minimamente variata dal formato originale in accordo con la Amministrazione Picasso. Il volume conta 412 pagine comprese le 30 acqueforti nel testo e fuori testo. Il fac-simile è perfetto. Il volume, in formato 24 x 30,5 centimetri è rilegato con rivestimento in carta e impressioni a caldo, come la prima edizione del 1931, l’opera è contenuta in un box di plexiglas che, con le Metamorfosi, reca una brochure illustrata in edizione italiana che narra la nascita e la storia di questo mitico volume. Le Metamorfosi di Ovidio in 11.995 versi e XV libri raccolgono e rielaborano oltre duecentocinquanta miti greci, e sono state definite una “enciclopedia della mitologia classica”. Le acqueforti di Picasso fuori testo, centrate su quindici miti, sono di una omogeneità rara, in uno stile dai contorni puri e di un erotismo discreto. Le acqueforti che si trovano in testa ai capitoli, al contrario, si liberano dei vincoli del testo e rappresentano volti, studi di nudo ed una deliziosa litote del corpo femminile (XXVII incisione). Il libro fu stampato il giorno del cinquantesimo compleanno di Picasso e fu definito da Christian Zervos di “una bellezza quasi dorica”.