Sfoglia il Catalogo ibs041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6381-6400 di 10000 Articoli:
-
Sei personaggi in cerca d'autore
Sei personaggi, componenti di una famiglia, si presentano a un Capocomico lamentando di essere stati abbandonati dall'Autore che li ha inventati. Non ha voluto concludere il racconto delle loro vicende, così scabrose e drammatiche da meritare il palcoscenico. Ed eccoli che provano a esibirsi in uno spettacolo spudorato e spietato, dove genitori e figli si accusano a vicenda, senza rispettare né le convenzioni sociali né, tanto meno, quelle teatrali. Culmine della vocazione al teatro che Pirandello coltivò sin dall'adolescenza, strettamente connesso al vissuto personale (la crisi famigliare che Annamaria Andreoli ricostruisce nell'introduzione), “Sei personaggi” è un testo capitale della drammaturgia universale, per l'ardita tecnica scenica e lo scavo desolato dell'animo umano. -
La giara e altre novelle per un anno
Pirandello inizia a scrivere novelle alla fine dell'Ottocento, muovendo dai retaggi di un verismo di cui veniva disintegrando gli stessi presupposti teorici, e continua fino agli ultimi giorni di vita: questo genere letterario, ben radicato nella tradizione italiana, rappresentava per lui un momento ineliminabile di confronto con i suoi ricorrenti fantasmi, calati nelle vesti di personaggi. Questo volume raccoglie trentaquattro novelle tra le più celebri e conosciute, nelle quali lo scarto, l'anomalia, l'emarginazione diventano la molla che permette il sovvertimento di quel ""pantano della vita ordinaria"""" in cui annaspa l'anti-eroe pirandelliano, in cui l'uomo del XXI secolo non può non riconoscersi."" -
L'incontro
Maurizio ha dieci anni e non vede l'ora che comincino le vacanze. Per lui l'estate significa stare dai nonni a Crabas: lì ogni anno ritrova Franco e Giulio, fratelli di biglie, di ginocchia sbucciate e caccia alle libellule, e domina con loro un piccolo universo retto da legami che sembrano destinati a durare per sempre. Ma nell'estate del 1986 qualcosa di imprevedibile incrinerà la loro infanzia e mostrerà a tutti, adulti e ragazzi, quanto possa essere fragile il granito delle identità collettive. Basta un prete venuto da fuori a fondare una nuova parrocchia per portare una scintilla di fanatico antagonismo dove prima c'erano solo fratellanze. In quella crepa della comunità l'estraneo può assumere qualunque volto, persino i capelli rossi di un inseparabile compagno di giochi. In questo racconto insieme comico e profondo, la penna inconfondibile di Michela Murgia ci regala una storia di formazione in cui il protagonista scopre - insieme al lettore - cosa significa dire ""oi"""". """"Non era un pronome come negli altri posti, ma la cittadinanza di una patria tacita dove tutto il tempo si declinava così, al presente plurale""""."" -
Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria
Nel gennaio 2006 Michela Murgia viene assunta nel call center della multinazionale americana Kirby, produttrice del ""mostro"""", l'oggetto di culto e devozione di una squadra di centinaia di telefoniste e venditori: un aspirapolvere da tremila euro, """"brevettato dalla NASA"""". Mentre, per trenta interminabili giorni, si specializza nelle tecniche del """"telemarchètting"""" e della persuasione occulta della casalinga ignara, l'autrice apre un blog dove riporta quel che succede nel call center: metodi motivazionali, raggiri psicologici, castighi aziendali, dando vita alla grottesca rappresentazione di un modello lavorativo a metà tra berlusconismo e Scientology. Un racconto sul precariato in Italia, che fa riflettere, incazzare e, miracolosamente, ridere. Fino alle lacrime. Questo primo romanzo dell'autrice sarda ha ispirato il film di Paolo Virzì, """"Tutta la vita davanti"""". Con una nuova prefazione dell'autrice."" -
Stai zitta
Questo libro è uno strumento che evidenzia il legame mortificante che esiste tra le ingiustizie che viviamo e le parole che sentiamo. Ha un’ambizione: che tra dieci anni una ragazza o un ragazzo, trovandolo su una bancarella, possa pensare sorridendo che per fortuna queste frasi non le dice più nessuno.Di tutte le cose che le donne possono fare nel mondo, parlare è ancora considerata la più sovversiva.Se si è donna, in Italia si muore anche di linguaggio. È una morte civile, ma non per questo fa meno male. È con le parole che ci fanno sparire dai luoghi pubblici, dalle professioni, dai dibattiti e dalle notizie, ma di parole ingiuste si muore anche nella vita quotidiana, dove il pregiudizio che passa per il linguaggio uccide la nostra possibilità di essere pienamente noi stesse. Per ogni dislivello di diritti che le donne subiscono a causa del maschilismo esiste un impianto verbale che lo sostiene e lo giustifica. Accade ogni volta che rifiutano di chiamarvi avvocata, sindaca o architetta perché altrimenti «dovremmo dire anche farmacisto». Succede quando fate un bel lavoro, ma vi chiedono prima se siete mamma. Quando siete le uniche di cui non si pronuncia mai il cognome, se non con un articolo determinativo davanti. Quando si mettono a spiegarvi qualcosa che sapete già perfettamente, quando vi dicono di calmarvi, di farvi una risata, di scopare di più, di smetterla di spaventare gli uomini con le vostre opinioni, di sorridere piuttosto, e soprattutto di star zitta. -
A conti fatti. Quarant'anni di capitalismo italiano
Attraverso lo sguardo di un grande dirigente italiano ricostruiamo gli ultimi quarant'anni di battaglie e di conquiste, che hanno avuto per protagonisti le grandi aziende e lo Stato, per capire dove sta andando la nostra economia.La storia di Franco Bernabè, che ha guidato alcuni tra i maggiori gruppi industriali del paese, è uno spaccato inedito delle vicende nazionali e internazionali degli ultimi decenni. Il racconto della sua esperienza manageriale è uno straordinario documento sulle trasformazioni del capitalismo e del suo sistema di potere e sull'evoluzione del rapporto tra politica e impresa. Dopo qualche anno all'Ocse Bernabè approda alla Fiat come capo economista e attraversa il drammatico periodo della crisi e del recupero del gruppo torinese a opera di Romiti, godendo di un osservatorio privilegiato all'interno della struttura di pianificazione e controllo. Nel 1983 entra in Eni, di cui diventa nel 1992 amministratore delegato. Dopo la trasformazione dell'ente di Stato in società per azioni, si impegna in una lunga battaglia contro lo smembramento e la liquidazione del gruppo e per la sua quotazione. È così che Bernabè si scontra con un sistema di potere corrotto e con le sue connivenze politiche e manageriali e ingaggia con i governi che si succederanno una battaglia a difesa della autonomia dell'ente. Nel 1998 lascia l'Eni per assumere la guida di Telecom Italia. È l'inizio di una vicenda densa di colpi di scena, dal piano dei capitani coraggiosi per scalare l'azienda al suo ritorno in Telecom nel 2007. Quello di Franco Bernabè è uno sguardo d'eccezione sull'economia e la politica del nostro paese, nel suo racconto entrano in campo protagonisti passati e presenti dell'establishment: da Agnelli a De Benedetti, da Schimberni a Romiti, da Reviglio a Cagliari, da Necci a Gardini, da Colaninno a Tronchetti Provera, da Maranghi a Bolloré, da Andreotti a Craxi, da Ciampi a D'Alema, da Cossiga ad Amato, da Prodi a Berlusconi. -
I mostri. E come sconfiggerli
Perché siamo insoddisfatti della politica? Da dove viene il vuoto di fiducia che ha allontanato i cittadini dalle istituzioni? Di quale Europa siamo tanto diffidenti?rnCarlo Calenda per la prima volta scrive un libro politico dedicato all’Italia e alle chimere profonde che ne fanno un paese immobile. rnrnNel pieno della peggiore crisi dal Dopoguerra, l'economia italiana rischia di fermarsi. E allora come mai perdiamo tempo a combattere uno scontro ideologico vuoto e posticcio? Secondo Carlo Calenda, negli ultimi decenni gli italiani si sono assuefatti a un modo di guardare alla politica che li affascina e poi li pietrifica, come se subissero lo sguardo di Medusa, incapaci di tagliare la testa alla Gorgone che incarna i loro vizi. È la politica che ha bisogno di nuovi eroi prepotenti e muscolari. E poi c'è l'insofferenza profonda per le aspettative tradite: un sentimento bruto e cieco, capace della ferocia del Minotauro. D'altra parte, l'Italia è il paese della grande bellezza: la classe dirigente e i media sono cinici e nichilisti come Narciso. Oltre alla propria immagine riflessa, tutto il resto è brutto e sporco. E questo atteggiamento ha spinto il paese nel pantano della rassegnazione. La frattura tra lo Stato e i cittadini è la stessa che separa il progresso dalla società: se il progresso avanza troppo velocemente rispetto alla capacità della società di comprenderlo e dirigerlo, i cittadini si sentono spossessati del loro destino. La paura, la chiusura e l'aggressività sono reazioni inevitabili. Per costruire un percorso di cambiamento serve la fiducia. Calenda per la prima volta scrive un libro politico dedicato all'Italia e alle chimere che dobbiamo vincere. Non possiamo più permetterci di ignorarle, perché viviamo in tempi difficili e imprevedibili. L'Occidente è fragile e noi siamo fragilissimi. La cattiva notizia è che i mostri convengono a qualcuno. Quella buona è che si possono combattere. L'Italia è più forte di chi la vuole debole, e i nostri mostri possono essere sconfitti. -
Patria 2010-2020
Negli ultimi dieci anni l'Italia è cambiata. Forse siamo cambiati anche noi. C'eravamo tutti, ma davvero sappiamo come sono andate le cose?Mentre l'Italia e tutto il resto del mondo si ritrovano precipitati in una crisi economica e sociale gravissima nessuno ci pensa, ma questo decennio è cominciato con il bunga bunga. Che fai, mi cacci?, disse Fini a Berlusconi. Chi si ricorda più di Emanuele Filiberto sul palco di Sanremo? E del Trota? E dello spread a quota 528? Se ci dimentichiamo, non riusciamo a capire come siamo arrivati qui. Il virus si è rivelato una calamità di dimensioni che nessuno poteva immaginare, neanche quando Wuhan chiuse, neanche quando Codogno chiuse, e intanto la famosa sanità lombarda è crollata, con il più alto numero di vittime in Italia e le conseguenze di una tragica serie di scelte sbagliate e ripetute. Al centro e alla periferia di questo disastro ci sono molti protagonisti di lunga data. Tanti nodi sono rimasti irrisolti, tanti errori sono stati ignorati. Come abbiamo fatto a non impedirlo? In questi dieci anni abbiamo assistito senza fare abbastanza alla tragedia dei migranti in mare, al renzismo, al populismo e al sovranismo, alla farsa dell'abolizione della povertà, all'infamia dei porti chiusi, a Mafia Capitale e alla deriva della giustizia, alla decrescita industriale, abbiamo imparato a usare lo smartphone e scoperto il bosone di Higgs, abbiamo visto i comici al governo, l'invasione delle fake news, i ""pieni poteri"""" e il Papeete. L'Italia si è trasformata profondamente. È come un romanzo pieno di scandali, intrecci e svolte inaspettate. I protagonisti siamo noi. Ma conosciamo davvero tutte le regole e i segreti di questo gioco complicatissimo? Enrico Deaglio chiude la trilogia di Patria con una grande cronaca in diretta degli ultimi dieci anni di storia italiana. Ci sarà un happy end?"" -
Le prodigiose puzzette di Pesce Batuffolo
Una nuova divertente avventura di un cucciolo e della sua padroncina, firmata da due grandi nomi della letteratura infantile anglosassone.rnrnElvira ha sempre sognato di possedere un cucciolo e pare che finalmente la madre abbia deciso di esaudire il suo grande desiderio! Quando la mamma le consegna una boccia di vetro con dentro un pesce rosso, la bambina rimane di stucco. Ma dopo l'iniziale delusione decide di non perdersi d'animo: per cominciare lo chiama Batuffolo, come si addice a un morbido cucciolo peloso, dopodiché cerca di addestrarlo a recuperare oggetti, saltare, stare seduto, insomma lo tratta come un vero e proprio cagnolino. Il bello è che il pesce sembra capire perfettamente i suoi ordini e si impegna al massimo per non deluderla. Quando Elvira prova a insegnargli a contare, Batuffolo, invece di abbaiare, risponde emettendo bolle dal didietro e si perfeziona al punto da riuscire a creare bolle sonore, diventando presto una star televisiva. Un brutto giorno, però, il pesce viene quasi ingoiato da un vero cucciolo di cane e lo shock gli fa perdere il talento canoro: Elvira però continuerà ad amarlo per quello che è e finalmente lo tratterà come un pesce rosso. Età di lettura: da 7 anni. -
Diagnosi infermieristiche con NOC e NIC
La seconda edizione del testo Diagnosi infermieristicherncon NOC e NIC, come l’edizione precedente, è pensatarnper permettere a infermieri clinici e studenti dirnaffrontare il problema dello sviluppo di un piano dirnassistenza infermieristica personalizzato utilizzandornle tassonomie NANDA-I, NOC e NIC.rnIl piano di assistenza infermieristica può essere elaboratorna partire dalla diagnosi infermieristica o da condizionirnmediche. Per questo, il libro è suddiviso in duernparti principali: un piano completo di assistenza perrnle diverse diagnosi infermieristiche NANDA-I (edizionern2015-2017) e un elenco di condizioni mediche, chirurgiche,rnpsichiatriche, perinatali e pediatriche, ciascunarnaccompagnata dalle relative diagnosi infermieristicherne dai problemi collaborativi (secondo ilrnmodello bifocale di Carpenito) normalmente associatirna tali condizioni.rnDopo una prima sezione introduttiva, la seconda sezionernpresenta, per ciascuna diagnosi NANDA-I 2015-rn2017, la definizione della stessa, l’elenco delle caratteristicherndefinenti, l’elenco dei fattori correlati e deirnfattori di rischio, una serie di suggerimenti per l’uso,rnl’elenco delle diagnosi alternative suggerite. Ampiornspazio è inoltre dedicato ai risultati di salute (NOC)rnche lo Iowa Outcomes Project ha identificato come irnpiù probabili da selezionare con persone con quellarndeterminata diagnosi infermieristica e agli interventirninfermieristici prioritari NIC che lo Iowa InterventionrnProject ha indicato come i trattamenti prioritari darnintraprendere per una specifica diagnosi. La terza sezione di questo manuale è strutturata inrnmodo da aiutare gli infermieri a concentrarsi sullarnvalutazione da intraprendere quando la condizionernclinica dell’assistito è stata definita, ma non sonornancora state stabilite le appropriate diagnosi infermieristiche.rnIn questa sezione sono elencate le condizionirncliniche mediche, chirurgiche, psichiatriche,rnperinatali e pediatriche con associazione delle relativerndiagnosi infermieristiche e dei problemi per irnquali è previsto un approccio integrato. -
Manuale di galenica a uso umano e veterinario. Con espansione online
La galenica - cioè l'allestimento di medicinali da parte del farmacista in farmacia - rappresenta un aspetto appassionante e peculiare della professione del farmacista: infatti tutte le farmacie, aperte al pubblico od ospedaliere, dispongono di un laboratorio per le preparazioni galeniche. Questi preparati rendono possibile la modulazione personalizzata della quantità dei singoli principi attivi, il che è particolarmente importante in trattamenti terapeutici per fasce di età con esigenze e problematiche specifiche, bambini e anziani, o nel trattamento di patologie particolari che possono richiedere dosaggi diversi da persona a persona. La galenica va dunque efficacemente ad affiancarsi all'industria farmaceutica che, dovendo immettere in commercio medicinali standardizzati, non può venire incontro a esigenze estremamente specifiche. Aggiornato, rispetto alla normativa vigente per la spedizione delle ricette, a quanto previsto dopo l'entrata in vigore della nuova tariffa nazionale italiana per la vendita al pubblico dei medicinali e l'aggiornamento della Farmacopea Ufficiale Italiana di maggio 2018, questo ""Manuale di galenica"""" si caratterizza non solo per il gran numero di formulazioni (403 schede complessive tra formulazioni a uso umano, veterinario e preparati vegetali assimilabili agli integratori alimentari), ma anche per offrire un approccio economico, con utili strumenti di valutazione e calcolo dei costi di preparazione e valore del prodotto. Altri elementi di rilievo sono: l'analisi delle modalità ottimali di organizzazione, gestione e implementazione del laboratorio, le indicazioni tecnologiche per l'allestimento delle forme farmaceutiche, le indicazioni per il controllo di qualità e la valutazione di stabilità delle preparazioni galeniche. Al testo si accompagnano 12 filmati, che illustrano altrettante preparazioni, fruibili mediante realtà aumentata."" -
Nuovi lavori, nuovo welfare. Sicurezza e libertà nella società attiva
Professore di Sociologia del lavoro, presidente dell'INPS dal 1999 al 2003, Massimo Paci interviene sul tema del nuovo welfare. Delle grandi trasformazioni che hanno investito il mondo del lavoro e messo in crisi il tradizionale sistema di welfare si danno spesso letture solo in negativo che sottolineano la precarizzazione del lavoro, la ridotta protezione sociale, l'insicurezza diffusa. Eppure, spiega Paci, non tutto è così negativo. Le aspirazioni di autonomia e di libertà individuale delle nuove generazioni non vanno sottovalutate: piuttosto, occorre adottare nuove forme di protezione e di organizzazione sociale. -
Complementi di antropologia del sacro. Vol. 1: I simboli nelle grandi religioni
La ricerca comparata ha permesso di rilevare l'importanza dei simboli e del simbolismo in ogni forma di celebrazione culturale. Agli occhi di Mircea Eliade - iniziatore di questo metodo - gli innumerevoli gesti di consacrazione rivolti agli spazi, agli oggetti, agli uomini - cioè la simbolica del rito sono per l'homo religiosus il modo di riferirsi a un archetipo in grado di conferire forza ed efficacia alle sue azioni. Ogni rituale ha un modello divino. Proprio Eliade ha aperto nuovi orizzonti nella ricerca, non puramente fenomenologica delle varie religioni, ponendo a tema l'homo religiosus. Si tratta di esplorare il pensiero, la coscienza, il comportamento; è l'ermeneutica del messaggio dell'homo religiosus a esser messa in movimento. Ma il sacro, che appartiene a un ordine diverso dall'ordine naturale, non si presenta mai allo stato puro: si manifesta per mezzo di esseri, oggetti, miti o simboli. Attraverso la ierofania l'uomo coglie l'irrompere del sacro nel mondo e prende coscienza dell'esistenza di una realtà trascendente che imprime al mondo la sua dimensione di compiutezza. Il simbolismo realizza la permanente solidarietà dell'uomo con il sacro: nella vita dell'homo religiosus il simbolo viene a compiere una funzione rivelatrice in grado di attribuire nuovo significato all'esistenza. -
In loving memory. Il cimitero agli Allori di Firenze
Il volume si articola in una parte saggistica e in una di biografie dei defunti, guardando da un lato al cimitero agli Allori come a un vero e proprio museo all'aperto, con importanti testimonianze nel campo della scultura e delle arti applicate tra Ottocento e Novecento, e dall'altro seguendo le biografie dei sepolti e l'intreccio tra le esistenze individuali e la città di Firenze. -
Miracoli con il pranic healing. Manuale pratico di guarigione energetica. Con QR Code
Il volume presenta in modo semplice e sistematico principi e tecniche che chiunque è in grado di apprendere e di mettere in pratica con risultati efficaci! Imparando ad utilizzare il Prana, l'energia che anima la vita, si può recuperare il proprio stato di salute e accelerare il processo di guarigione. Nel libro sono inoltre riportate le testimonianze di molti pazienti e guaritori che attestano i poteri di guarigione del Pranic Healing™. Miracoli con il Pranic Healing™ è stato tradotto in più di 30 lingue e pubblicato in oltre 70 paesi. Il numero dei pranic healer che operano individualmente in centri o in cliniche di Pranic Healing™ è aumentato rapidamente in quasi tutte le nazioni del mondo. -
A piedi scalzi
Nelle favole l’uomo cattivo è quasi sempre in cerca di bambini; le favole molto spesso prendono spunto dalla realtà, che a volte può essere peggiore della fantasia. L’esigenza di questo testo nasce dal desiderio di parlare di un tema tristemente discusso: la pedofilia. Riteniamo sia fondamentale imparare a riconoscere un pedofilo per permettere a tanti bambini di salvarsi e alla famiglie di intervenire in in maniera tempestiva. Il volume inizia con un racconto che ha per protagonista una bambina di 9 anni costretta a cambiare abitudini di vita a causa di uno sconosciuto che a tutti i costi cerca di avere un contatto con lei attraverso appostamenti e inseguimenti. Una storia che raccoglie più punti di vista, per far comprendere quanto episodi del genere incidano non solo sul bambino, ma su tutto il suo contesto familiare e sociale. I personaggi sono romanzati, come pure i fatti, i luoghi e gli eventi che traggono purtroppo spunto dalle tante storie di cronaca. Il testo è integrato da una appendice tecnicolegale, curata da addetti ai lavori, che illustra gli attuali metodi di intervento sui bambini maltrattati, il profilo criminologico del pedofilo e gli aspetti legislativi. -
C'era una volta il pool antimafia. I miei anni nel bunker
Una mattina di aprile del 1984 una chiamata cambia per sempre la vita del giudice Leonardo Guarnotta. Al telefono il consigliere istruttore Antonino Caponnetto: gli chiede di far parte del pool antimafia, costituito pochi mesi prima in un bunker del Tribunale di Palermo, al fianco di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Giuseppe Di Lello. È l'inizio di una stagione investigati¬va e giudiziaria intensa e appassionante, che porterà alla celebrazione del maxiprocesso e a importanti condanne contro i boss di Cosa nostra. Un nuovo metodo d'indagine, i santuari bancari violati, la collaborazione dei pentiti, la scoperta della Cupola. E poi, alla fine, gli amici perduti nelle stragi dell'estate del 1992. Leonardo Guarnotta riavvolge oggi per la prima volta il nastro dei ricordi. E ricostruisce, cono¬scendone le pieghe più intime, la straordinaria vicenda di una piccola schiera di uomini che ha fatto la storia della lotta alla mafia e, quindi, dell'Italia intera. Prefazione di Attilio Bolzoni. -
Il vangelo esseno della pace. Libro1
«Saranno presto passati due millenni da quando il Figlio dell’Uomo è venuto per insegnare all’umanità “la via, la verità e la vita”. Portava la guarigione ai malati, la saggezza agli ignoranti e la felicità a coloro che erano infelici e miserabili. Le sue parole, in parte dimenticate, furono raccolte solo alcune generazioni dopo che furono pronunciate. Furono fraintese, falsamente annotate, rielaborate centinaia di volte, riscritte centinaia di volte e tuttavia sopravvivono da quasi due millenni. E anche se le sue parole, come le abbiamo attualmente nel Nuovo Testamento, sono state terribilmente mutilate e distorte, hanno conquistato metà dell’umanità e formato l’intera civiltà dell’Occidente. Questo solo fatto dimostra l’eterna vitalità, il valore supremo e incomparabile delle Parole del Maestro. Questa è la ragione per cui abbiamo deciso di pubblicare le parole autentiche e originali di Gesù, tradotte direttamente dall’aramaico, la lingua parlata da Gesù e da Giovanni, il suo amato discepolo, che fu l’unico tra i discepoli di Gesù a prendere nota con perfetta precisione degli insegnamenti personali del Maestro». (dall’Introduzione al volume) -
Il linguaggio del comportamento
L'interazione umana non si ferma al livello puramente verbale, anzi, una grandissima parte della comunicazione ha luogo attraverso segnali, mimiche, gesticolazioni, posture e altre più elusive modalità di comportamento. Osservando direttamente la relazione tra i vari elementi del comportamento linguistico-cinetico nei vari contesti in cui ha regolarmente luogo, Scheflen traccia un modello di come i codici di comportamento non verbale specificano e definiscono il significato di ciò che viene detto con le parole. Il libro descrive alcuni modi in cui il senso della comunicazione orale viene reso più ovvio e significativo (o addirittura smentito) tramite mezzi non verbali, che vanno dal gesticolare vero e proprio alla postura e al modo di raggrupparsi in pubblico o di misurare la rispettiva distanza dall'interlocutore in una conversazione. Questi e altri elementi comunicativi sono descritti e considerati da Scheflen nel presente studio, che illustra le innumerevoli possibilità di comunicazione umana al di fuori del linguaggio. -
Change: la formazione e la soluzione dei problemi
I risultati delle ricerche sul cambiamento compiute al Brief Therapy Center di Palo Alto. Un manuale di tecniche terapeutiche fondate sulla teoria dei gruppi e su quella dei tipi logici.