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Scritti su Heidegger
Questo volume raccoglie alcuni fra i principali studi di Enrico Berti su Martin Heidegger. Il filosofo tedesco è stato infatti una presenza costante negli studi composti in questi decenni dallo studioso padovano, sovente in rapporto al pensiero di Aristotele. Con il suo consueto approccio ""classico"""", in questi saggi Berti non si limita a descrivere, ma valuta, ossia prende posizione, anche critica, nei confronti di colui che pure definisce come il maggiore pensatore del XX secolo."" -
La vita è bella. Roberto Benigni
Far vedere un film agli studenti che stanno imparando italiano è molto motivante, ma anche abbastanza difficile. Questa collana cerca di venire incontro a questo problema con una serie di Quaderni dedicati ai film italiani più famosi. Si individuano alcune scene chiave che vanno viste insieme alla classe. Gli studenti quindi entrano dentro la storia, conoscono i personaggi, si abituano alla varietà di italiano usata nel film, ci lavorano sopra - e poi possono passare alla visione completa del film, basandosi sulla comprensione globale delle scene non incluse nel quaderno. Questi volumetti comunque non riguardano solo il film, ma anche l'autore, il regista, i luoghi: interviste, snelle biografie, link su internet per approfondimenti, oltre che tutta una serie di attività relative all'analisi e revisione morfologica e sintattica e momenti di riflessione sul lessico, sui modi di dire e le frasi idiomatiche presenti nel film. In tal modo l'esperienza di qualche scena diventa una chiave d'accesso alla cultura italiana degli ultimi cinquant'anni, quelli che hanno visto sia la grande stagione neorealista, ma anche quelli del nuovo cinema italiano. -
Manuale di paleontologia. Fondamenti. Applicazioni
Pur essendo la Paleontologia una materia presente in tutti i corsi di laurea in Scienze Geologiche e in Scienze Naturali (ed in diversi casi anche in Scienze Biologiche, Scienze Ambientali, oltre che in Conservazione dei Beni Culturali), da diversi anni mancava un manuale aggiornato e completo a disposizione degli studenti. Il presente volume colma questa lacuna e ringraziamo l’Editore per aver voluto fermamente il progetto di questo libro. Sino dalla prima proposta della casa editrice abbiamo creduto che la migliore scelta da seguire fosse quella di realizzare quest’opera non per mano di pochi singoli, ma come risultato di un impegno collettivo della Società Paleontologica Italiana. Rimaniamo convinti che questa sia stata la scelta giusta, e siamo orgogliosi (insieme a tutti gli autori coinvolti) di vedere realizzata per la prima volta nella vita della SPI un’importante opera, anche se certamente perfezionabile, risultato di uno sforzo comune, sinergico e appassionato di un grande numero di soci a rappresentare le diverse specializzazioni dei singoli ricercatori e docenti, e le diverse realtà presenti nelle sedi di ricerca e di formazione universitaria su tutto il territorio nazionale. Abbiamo scelto di non riportare il nome degli autori all’inizio di ciascun capitolo per evitare un senso di eterogeneità e di individualità delle varie parti e perché il manuale sia inteso come un contributo unico, emerso dalla collaborazione dei ricercatori e dei docenti attivi in seno alla Società Paleontologica Italiana. Per quanto ci siamo sforzati di impostare e seguire delle indicazioni comuni, i diversi capitoli riflettono un inevitabile variegato ventaglio di stili e di impostazioni. Questo non necessariamente è da considerarsi un difetto, piuttosto riteniamo che sia un valore aggiunto che da un lato testimonia la vitalità delle diverse scuole e impostazioni, che sono la ricchezza della nostra Società, e dall’altro garantisce un alto livello di approfondimento e aggiornamento per ogni tematica trattata. Riteniamo infine importante sottolineare che gli autori di questo manuale hanno concordato che i diritti d’autore andranno devoluti alla Società Paleontologica Italiana, che utilizzerà tali entrate per iniziative a sostegno dei giovani paleontologi. Una scelta che porta all’iniziativa della pubblicazione di questo manuale un grande valore: convogliare gli sforzi di tutti verso un fine comune che è lo sviluppo futuro della Paleontologia italiana, rappresentato dai giovani più meritevoli. -
Vita da guerra. Genova, 1940-1945
La lettura dei quotidiani, forzatamente ubbidienti alle direttive del regime, non basta a raccontare la storia; notizie e fatti vanno comparati con fonti d'archivio. ""Vita da guerra"""" è scritto da un cronista con lo stile dei primi anni Quaranta, quando le notizie erano riportate in poche righe senza una sola parola più del necessario e senza commenti; a volte facendo intuire cosa poteva nascondersi dietro la notizia. Così se era vietato riportare i casi di suicidio si riferiva di improvvisi giramenti di testa proprio quando le vittime erano affacciate alla finestra o di colpi di pistola partiti inavvertitamente che laceravano cuore o cervello. Nel volume sono riportati anche numerosi episodi della guerra civile riferiti dai giornali dell'epoca, ma quasi del tutto ignorati. Una cronaca in pillole come usava in quel periodo, ma che vuole stimolare un approfondimento diretto di quei fatti che i nostri genitori e nonni non amavano ricordare e che rischiano di finire dimenticati."" -
Perché confessarsi
La confessione consiste nel riconciliarsi. Non si tratta di una semplice riconciliazione con la propria coscienza,ma di una riconciliazione con Dio, che abbiamo tradito, che abbiamo abbandonato per scegliere un altro signore, un altro pastore. Cos'è la confessione? Perché mai dobbiamo confessarci? Quali obblighi questo implica e dove può condurci? Formulando queste domande il compianto metropolita Anthony Bloom voleva rendere sempre più consapevoli i fedeli del gregge a lui affidato della gravità e della serietà del grande sacramento della misericordia di Dio. Riconciliarsi è abbandonare l'atteggiamento di chi si accontenta della condizione in cui si trova e compiere lo sforzo di cambiare per ritornare a Dio, ricomponendo l'unità dentro di sé e ritrovando la pace con il proprio prossimo, assumendo le proprie responsabilità e rinnegando il male. In questo fascicolo pubblichiamo la traduzione di due meditazioni tenute dal metropolita Anthony Bloom ai suoi parrocchiani il 30 dicembre 1989, in occasione della veglia di preparazione alla confessione in vista del Natale ortodosso. Il metropolita Anthony Bloom (1914-2003) è stato esarca per l'Europa occidentale del Patriarcato ortodosso di Mosca. -
Concorso comune di Milano 30 agenti di polizia locale. Kit completo di preparazione
Il Comune di Milano ha bandito un Concorso per 30 Agenti di Polizia Locale. -
Home sweet home. Ediz. italiana e inglese
"Casa, dolce casa non ha mai significato lavoro domestico, dolce lavoro domestico"""", scriveva Charlotte Perkins Gilman alla fine del XIX secolo. Le cose non sono cambiate molto rapidamente, ma nel corso del XX il discorso sullo spazio domestico è stato uno dei rilevatori più sensibili dei cambiamenti e delle inquietudini sociali, come testimoniano gli straordinari materiali di un secolo di mostre sulla casa custoditi negli archivi di Triennale Milano e qui riannodati in una nuova narrazione. Oggi, l'opera di architette, architetti e gruppi di ricerca contemporanei fa emergere con forza una nuova sensibilità, dove il lavoro di cura è da intendere come azione fondante dell'abitare, ovvero del processo di costruzione dello spazio e dell'architettura." -
Chi avrà mangiato le fragole?
Oh no, le fragole sono sparite! Qualcuno le avrà mangiate... Tira le linguette per scoprire chi è stato!. Età di lettura: da 2 anni. -
Le avventure del giovane Lupin. Caccia al Dottor Moustache
Tra colpi di scena e fughe rocambolesche, travestimenti e astuzie, Marta Palazzesi ci conduce nell'avventuroso passato di Lupin per scoprire come ha fatto a diventare il ladro gentiluomo più famoso e amato del mondo. rn«Guardai la direttrice con aria di sfida, i pugni chiusi e il mento alto. Poi, senza una parola, uscii dall’orfanotrofio così com’ero, in pigiama, affondando i piedi scalzi nella neve. Gettarmi in strada fu il più grande regalo di Natale che avrebbe potuto farmi. Perché è così che ebbero inizio le mie avventure»rnrnScaltro, coraggioso e con un profondo senso dell’onore: Lupin ha solo quattordici anni ma è già una celebrità tra i malviventi di Parigi. La sua casa è la Forca, il palazzo più malfamato della città, e i suoi vicini sono falsari, rapinatori di banche e topi d’appartamento. Lupin, però, non ruberebbe mai senza un motivo e divide sempre il suo bottino con gli orfani del quartiere. rnUn giorno alla sua porta bussano Cyrano e Clarisse, lo scontroso domatore di elefanti e l’agile funambola del Circo d’Hiver, e per Lupin comincia un’avventura inaspettata. Il fratello di Cyrano è infatti scomparso nel nulla e la polizia si rifiuta di indagare. Quando Lupin capisce che dietro al rapimento si nasconde il fantomatico Dottor Moustache non può più tirarsi indietro perché, nessuno lo sa, ma i due hanno un vecchio conto in sospeso...rnTra colpi di scena e fughe rocambolesche, travestimenti e astuzie, Marta Palazzesi ci conduce nell'avventuroso passato di Lupin per scoprire come ha fatto a diventare il ladro gentiluomo più famoso e amato del mondo. -
L' orecchio delle Dèe
"L'orecchio delle dèe"""" nasce dall'esigenza di dare voce alle problematiche del nostro tempo attraverso simboli e figure mitologiche che l'antichità ci presta. La silloge si trasforma in un diario che raccoglie confidenze e silenzi. Si parla della difficile situazione che vivono ogni giorno le donne, soprattutto le madri, in alcune zone del mondo. Altrettanto difficile è la sorte dei bambini. Con questi versi l'autrice esprime il dolore e la speranza di chi trova il coraggio di fuggire da guerra e fame intraprendendo il duro e drammatico viaggio della traversata del Mediterraneo." -
Storia di cavalieri e paura
Le giornate di Paolo si susseguono faticosamente tra mille ostacoli da affrontare e prove difficili da superare. A pesare su di lui, rendendo tutto più scuro e minaccioso, è la paura che spesso lo accompagna. Riuscirà Paolo ad accogliere questa emozione così faticosa? Una storia che guida il piccolo lettore in un'esperienza di contatto e conoscenza delle proprie emozioni, e che dona all'adulto le parole per aiutare il bambino ad affrontare con coraggio le piccole e grandi sfide della vita. Età di lettura: da 7 anni. -
Il docente di sostegno. Tra formazione generale e formazione specialistica
Negli ultimi decenni il tema della disabilità e dei suoi problemi ha fatto, a scuola e in società, passi da gigante, unitamente a quello più specifico della formazione del docente di sostegno, come specialista di una materia così delicata che ha un forte impatto sociale nella vita quotidiana delle famiglie, della scuola e delle altre istituzioni educative. Il volume, pensato ed elaborato con un taglio pedagogico e didattico, ne affronta, pertanto, i molteplici aspetti, sia giuridici che educativi e curricolari, all'interno di una cornice più ampia che colloca il problema della disabilità nel quadro di un clima politico e pedagogico nuovo che riconosce l'importanza, per tutti e per ciascuno, di una formazione inclusiva e democratica. -
Il quadro invisibile
Nel centenario della nascita di dada la domanda sul non senso dell'azione artistica merita di essere radicalmente riproposta. Sono passati più di ottant'anni dalla denuncia della ""povertà d'esperienza"""" da parte di Benjamin e il deserto esperienziale avanza a livello globale. Solo l'arte sembra rappresentare l'ultima frontiera per chi non sa rassegnarsi al destino di liquidazione dell'esperienza. L'opera d'arte mantiene viva e desta la capacità di provocare, meravigliare e offrire la possibilità di spingersi esistenzialmente un po' più in là di quel che si è stati e si è. Eppure, la storiografia, la critica (anche militante) e la filosofia dell'arte seguitano imperterrite a ridurre sistematicamente le opere d'arte a mero oggetto di conoscenza."" -
Lessico famigliare di Natalia Ginzburg. Inseguendo un libro s'incontrano le persona
Ci sono libri di cui si conoscono le storie anche senza averli mai letti. Perché le storie nate nei libri continuano anche senza di loro. E se per caso un libro incontrasse dal vero il lettore che l'aspetta? Una magia, a metà tra la letteratura e la vita... un lessico famigliare. -
Se l'amore bussa... (forse) ha perso le chiavi...
Sadie ha tredici anni, i genitori separati, una sorellina bebé di nome Martha, nata dal nuovo matrimonio della madre, e un gemello, Sonny, che sogna di fare la rockstar. Fin qui tutto follemente normale. Ma per la serie ""tutto può cambiare. In peggio"""": 1) Il padre (disordine a gogò, musica a manetta) vive ancora in casa, con la ex-famiglia, in una stanza sopra il garage. 2) Il nuovo marito della madre chatta su Internet, per un motivo che nessuno immaginerebbe mai. 3) Cormac, il ragazzo che piace a Sadie, lavora in un'impresa di pompe funebri... No comment. Età di lettura: da 11 anni."" -
Ho attraversato il mare a piedi. L'amore vero di Anita Garibaldi
"Dopo due femmine, mia madre e mio padre volevano un maschio. Invece sono arrivata io."""" Con queste parole inizia l'incredibile racconto di Anita, la sua avventura, il viaggio della sua vita che la porterà dal Brasile in Italia, da semplice ragazza a eroina dei due mondi. A soli quattordici anni Anita è costretta a sposare un uomo che non ama. Ma lei già sogna l'oceano che un giorno attraverserà, sogna un destino diverso, sogna l'amore, quello vero. Anita non è fatta per obbedire ai prepotenti, non è fatta per subire i soprusi, non può rinunciare ai suoi ideali. A diciotto anni incontra José Garibaldi, il """"pirata italiano"""". Se ne innamora perdutamente. """"La mia felicità ha un nome: José. Non avevo mai pensato che potesse accadere. A me."""" Questo libro racconta l'amore di Anita e Giuseppe Garibaldi. E di una delle più forti passioni che li unì: l'Italia." -
Romanzo della Rosa. Testo francese antico a fronte
Due testi e molti misteri. Il ""Romanzo della Rosa"""" è costituito da due parti scritte da autori diversi a distanza di una quarantina di anni. Due parti molto diverse e la seconda sembra essere la palinodia della prima. I dubbi sull'identità degli autori, su eventuali interpolazioni di Jean de Meun nella prima parte, sul senso del poema come opera complessiva sono ripercorsi nell'introduzione di Mariantonia Liborio. Quello che sembra sicuro è che il """"collage"""" dei due testi mostra come in quel mezzo secolo di iato fra la prima e la seconda metà del XIII secolo fossero profondamente cambiati i modelli culturali: dagli ideali e dalle forme letterarie cortesi del Roman di Guillaume de Lorris all'approccio filosofico-enciclopedico di Jean de Meun. E un passaggio che si verifica, in forme diverse, anche nella letteratura del sì fra i poeti siciliani e Dante. È dunque importante rileggere il """"Romanzo della Rosa"""" nella sua diversificata completezza. Al di là dei problemi filologici e narratologici, il poema è davvero uno dei fondamenti della cultura europea: una rilettura dell'ars amandi ovidiana che diventa una fenomenologia della conquista amorosa e del desiderio; una perfetta compenetrazione di allegoria e narrazione che anticipa la Commedia dantesca."" -
Giacomo Puccini. Epistolario. Vol. 1: 1877-1896
Questo primo volume contiene 784 lettere indirizzate da Giacomo Puccini a più destinatari negli anni dal 1877 (quando era ancora studente di musica nella natia Lucca) al 1896 (quando era ormai un compositore di opere di livello internazionale). Più di 150 lettere sono pubblicate per la prima volta; la gran parte delle altre sono presentate in nuove trascrizioni, emendate sulle fonti, o con datazioni più coerenti nei casi frequenti in cui gli autografi ne sono privi. -
Il libro d'ore in Italia tra confraternite e corti (1275-1349). Lettori, artisti, immagini
A lungo considerato un prodotto di derivazione francese sviluppatosi nelle corti del nord Italia nella seconda metà del Trecento, il libro d’ore, vero “best seller del Medioevo”, è invece il testo devozionale per eccellenza che appartiene di diritto all’Italia dei Comuni a partire dall’ultimo quarto del XIII secolo. Sostenuto da un corpus di diciassette codici reperiti in collezioni pubblicherne private, alcuni inediti o solo marginalmente studiati, il presente volume conduce il lettore a considerare i libri d’ore in relazioni ai suoi committenti – donne e uomini, talora signori ma più sovente devoti borghesi – , agli artisti che li hanno decorati e alla complessa rete di immagini che ne illustrano le sezioni e le ore canoniche. Questo studio è la prima pubblicazione dedicata ai libri d’ore prodotti in Italia sino alla peste del 1348-49 e parte dalle relazioni tra la produzione in Italia e quella, sinora meglio documentata e più indagata, in Francia, nelle Fiandre e in Inghilterra, e la diffusione geografica e cronologica per approdare a dei nuovi risultati sulla loro committenza in relazione al movimento devozionale che portò allo stabilirsi delle confraternite di laudesi e di penitenti. -
Nuove musiche (2018). Vol. 5
Il volume studia l'opera di sei giovani compositori odierni internazionalmente affermati: Stefan Prins, Mauro Lanza, S. Steen-Andersen, Rama Gottfried, J. Walshe, P. Kokoras. Centro dell'analisi sono il processo creativo, le tecniche compositive e la scrittura musicale, in relazione con le tecnologie. In questo numero: Giacomo Albert and Andrea Valle, Writing - Technology. Composers 1973-1983. Anne Holzmüller, The Politics of Poetry. Piano Hero (2011/2017) by Stefan Prins. Johannes Bernet, Living things: Sound and Physical Presence as Measures of Musical Agency and Immersion in ""Apophänie"""" by Rama Gottfried. Amy Bauer, Automata in extremis: Mauro Lanza's sublime sound machines. Stefan Drees, «Expanded music»: the technological extension of body and instrument in Simon Steen-Andersen's Piano Concerto (2013/14). Landon Morrison, Transmedial Aesthetics and Mimetic Models in the Music of Panayiotis Kokoras. Fabian Czolbe, Staging Technology - Composing with and within Digital Everyday Life.""