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Guai in paradiso
Irene Steele ha rivoluzionato la propria esistenza e, dopo aver lasciato gli Stati Uniti, ora si è stabilita nella meravigliosa villa caraibica dove il marito Russ aveva condotto una doppia vita prima di morire tragicamente. Una visita dell'FBI, ancora una volta, le fa capire quanto poco sapesse davvero dell'uomo che credeva di amare. Mentre la donna e i suoi figli cercano di costruirsi nuove esistenze, appare sempre più chiaro che l'incidente aereo in cui ha perso la vita Russ non è stata un'imponderabile sciagura. Nuovi interrogativi si affacciano: per esempio, chi guida la Jeep nera dai finestrini oscurati che si vede in giro per l'isola? Sta davvero pedinando la famiglia di Irene come sembra? Mentre una tremenda tempesta si sta per scatenare su St John, diverse sorprese attendono gli Steele. Ma alla fine tutti i segreti e le bugie che hanno portato Irene e i figli ai Caraibi saranno finalmente svelati. E la verità li cambierà per sempre. -
Conditio humana. Il rischio nell'età globale
Era il 1986, anno dell'incidente nucleare alla centrale di Chernobyl, quando Ulrich Beck pubblicava il suo capolavoro, La società del rischio, tradotto in trenta lingue e considerato oggi un classico della sociologia contemporanea, un libro capace di cambiare il modo in cui l'umanità legge il mondo. Una magistrale descrizione della modernità che nel corso dei decenni successivi Beck ha sentito la necessità di aggiornare: dall'11 settembre 2001 in poi, infatti, è apparso chiaro come la dimensione globale del rischio riguardi davvero tutti noi. Terrorismo, crisi economiche e finanziarie, conflitti, cambiamento climatico sono fenomeni sempre più totalizzanti, ma questo mutamento di proporzioni non è l'unica novità: Beck sottolinea anche come il pericolo sia oggi costantemente «messo in scena», sfruttato per fini politici. Il risultato è che la paura è diventata uno stile di vita, la conditio humana del XXI secolo, in cui i valori della libertà e dell'uguaglianza sono sostituiti dalla sicurezza. La sua analisi, però, non si limita a rilevare i problemi, ma propone anche una soluzione per uscire da questa situazione: una Realpolitik illuminata e cosmopolita, pienamente in grado di affrontare il futuro sulla base di una nuova consapevolezza. -
L' indagine del tenente Gregory
In una Londra invernale fitta di nebbia e di inquietudini, alla fine degli anni '50, spariscono i morti. Chi ruba i cadaveri dai cimiteri, dagli obitori, dall'istituto di anatomia? E se nessuno li ruba, come fanno a scomparire? Siamo davanti all'opera di un perverso maniaco o si tratta di resurrezioni? Un esercito di zombie si aggira per l'Inghilterra? Scotland Yard brancola nel buio e il poliziotto incaricato delle indagini, il solitario, serissimo tenente Gregory, sta quasi per cedere all'ipotesi di un evento paranormale quando il dottor Sciss, esperto di statistica, viene in suo aiuto. La ferrea logica dei numeri pare aprire uno spiraglio, ma alcuni dei casi non sembrano rientrare nella apparentemente rigorosa delucidazione fornita da Sciss… L'indagine del tenente Gregory (1959) utilizza lo schema della classica narrativa poliziesca e lo trasforma in un rompicapo metafisico dalle tinte kafkiane. Come sempre in Lem, sotto la superficie di una trama avvincente si nascondono grandi interrogativi: qual è il ruolo della ricerca scientifica? Come conciliare l'esistenza di spiegazioni contrastanti per uno stesso fatto? E, in definitiva, quali sono i limiti della conoscenza umana? Una profonda riflessione sul caso, il caos e il nostro bisogno di ordine e certezze. -
Abbiamo un bacio in sospeso (io e te)
Leonardo fa il fotografo, ha trent'anni, gli occhi timidi di chi parla poco e una ferita al cuore che non riesce a rimarginare. Ogni giorno prende il treno per andare al lavoro e sulla carrozza numero 2 incontra il sorriso di Sara, che illumina per un attimo le sue giornate. Qualche volta, però, la paura di amare supera il coraggio di osare. E così, per Leonardo, quella sconosciuta che ascolta musica e scrive su un diario dalla copertina rossa diventa un modo per fantasticare: cosa accadrebbe se finalmente si facesse avanti e decidesse di sfidare il destino? Reduce da una lunga storia, Leonardo è tornato a Verona, la sua città, e ha ritrovato la vita che lì aveva lasciato. Un nuovo amore non era nei piani, ma si sa, il cuore fa i suoi progetti, e a volte ce li mostra nei modi più inattesi. Così un giorno Leonardo capisce che deve tuffarsi - a costo di sembrare un po' pazzo, a costo di farsi male - e lascia sul sedile che di solito occupa la ragazza una fotografia che le ha scattato di nascosto. Il destino lo porterà dentro un negozio di musica, con la luce della notte che filtra dalla serranda semiaperta, insieme a lei: Sara. E gli ricorderà che a volte basta poco - uno sorriso rubato, una bella canzone, un bacio a fior di labbra - per aggiustare un cuore e ricominciare. -
Il nostro PCI. 1921-1991. Un racconto per immagini
Le tessere, i manifesti, i leader. E ancora immagini uniche, cimeli, aneddoti: a 100 anni dalla fondazione del PCI un viaggio sentimentale in una stagione epica.rn«La tessera del PCI è oggi il coriandolo colorato di un mondo che non c’è più: ne è un frammento minore e minimo, e tuttavia di grande significato, sia per la storia dell’iconografia e della propaganda comunista, sia per il valore sentimentale che ha rivestito nella storia soggettiva di chi in quel partito ha militato e, soprattutto, vissuto.» Sono passati cento anni dal 1921, l’anno in cui i comunisti si separarono dai socialisti, e dalla prima tessera del grande partito di massa che segnerà la storia del nostro Paese. E proprio dalle immagini delle tessere, raccolte nel tempo dall’autore, nasce questo volume: una collezione straordinaria che ripercorre le evoluzioni politiche e iconografiche vissute dal partito di Gramsci, Togliatti e Berlinguer fino allo scioglimento nel 1991. Alle tessere si aggiungono le spille dei movimenti sindacali e operai, i manifesti delle campagne elettorali dalla Costituente in poi, le cartoline e le medaglie, le coccarde delle Feste dell’«Unità», la stampa clandestina: una galleria di memorabilia che supera la distanza del tempo e parla a tutti, anche a chi il PCI non l’ha conosciuto. Perché, come scrive Fabrizio Rondolino nell’introduzione a questa storia per immagini, «il PCI era prima di tutto, nella soggettività di chi ne faceva parte come nel panorama politico e culturale del Paese, una grande comunità autosufficiente. E poteva essere pienamente autosufficiente, senza per questo diventare una setta, proprio perché era grande». -
L'universo su misura. Viaggio nelle incredibili coincidenze cosmiche che ci permettono di essere qui
Dagli autori della pagina Facebook Chi ha paura del buio?Se stai leggendo queste righe, la fortuna è davvero dalla tua parte. Per almeno due motivi.Innanzitutto: hai mai pensato a quante coincidenze si sono rese necessarie per consentirti di esistere? Basti dire che l’universo osservabile si estende per 360 milioni di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di chilometri cubici e che, per quanto ne sappiamo, l’unico luogo in cui puoi sopravvivere per più di qualche minuto è proprio la Terra.Il cosmo però è tutt’altro che ostile alla vita, anzi! Passando in rassegna ciascuno dei suoi ingredienti fondamentali (spaziotempo, particelle, interazioni, eccetera) scopriamo infatti che sembrano “dosati” in modo straordinariamente preciso per consentire la nostra esistenza.L’altro motivo per sentirsi fortunati è che per condurci in questo affascinante viaggio nelle incredibili coincidenze che ci permettono di essere qui non potrebbero esserci nocchieri migliori di Filippo Bonaventura, Lorenzo Colombo e Matteo Miluzio. Dopo il successo di Se tutte le stelle venissero giù, i tre giovani astrofisici tornano in libreria con il loro stile di divulgazione brillante, divertente, chiaro e rigoroso nello stesso tempo per accompagnarci alla scoperta del nostro vastissimo e meraviglioso universo. -
Il pensiero che ascolta. Come uscire dalla crisi
La ""crisi attuale"""" è una di quelle espressioni inflazionate che, a forza di essere usate in maniera stereotipata, rischiano di non significare più nulla. Questo libro, tuttavia, parte proprio da qui, in particolare dalla crisi provocata dal """"delirio economico"""", non per fornire """"la"""" risposta, ma per illustrarne le implicazioni, spesso drammatiche per intensità ed estensione. L'autore M. Bellet parla in particolar modo del mondo delle scienze umane, della filosofia, del Vangelo, affermando che le crisi della società attuale si incrociano con quelle del suo itinerario personale, duramente scosso dalla filosofia e dalla teologia moderne e, più ancora, dalla psicanalisi. In campo economico, il """"desiderio-voglia"""", costantemente alimentato, disumanizza radicalmente, in tutto il mondo, le relazioni umane. Da parte loro, filosofia moderna e psicanalisi hanno fatto a pezzi convinzioni e certezze. Ma, ora, questi strumenti critici sembrano a loro volta in crisi. Quale parola è dunque possibile? Il Vangelo può ancora indicare una via ? o far sentire una voce ? che valga la pena di essere ascoltata e seguita? L'Autore propone una linea di pensiero che rinunci a ogni pretesa di possedere la verità e, superando i confini della parola, si faccia puro ascolto. Il volume, strutturato in forma di intervista, si articola in 4 capitoli: La crisi attuale, La funzione maggiore e il posto della religiosità, La traversata della psicanalisi, Dalla filosofia classica a un rovesciamento dell'atto di pensare. Prefazione al libro di Marco Guzzi."" -
Alle porte del grigio
Una volta varcata la soglia, non si può tornare indietro. Potrebbero passare degli anni prima che Valentina e Riccardo ti trovino, oppure non ti noteranno e andranno altrove a fotografare e a strimpellare con la chitarra. È tutto così vasto e monocromatico qui. Io ti consiglio di non procedere oltre. Il Grigio infesta questo luogo. Ne carpirai l'essenza e l'odore, ogni angolo ne trasuda. Asseggerai lacrime acide e lamenti dimenticati. Dita affamate. Qui non comandi tu, ma Lui. Addio. -
Vivo la mia vita un quarto di secolo alla volta
Si tratta di un esame di coscienza vero e proprio dove la nostra Miss Bisi si trova a fronteggiare una se stessa proveniente da ogni quarto di secolo della sua vita: la se stessa bambina ricca di sogni e aspettative, la se stessa cinquantenne irriverente e la se stessa anziana in vena di insegnamenti. La protagonista arriverà poi a incontrarsi con la sua Miss Alter Ego di un universo parallelo. Queste esperienze riusciranno a ribaltare il punto di vista della nostra Miss Bisi? -
Confessions
Il Peccato: l'eterno macigno che grava sulla specie umana fin dall'Alba della Civilità. Prima di inventare Dio, l'Uomo paventava la Morte nel timore che fosse la fine assoluta dell’esistenza, finché non arrivò la Fede, che spostò il paradigma da ""ci sarà un Aldilà?"""" a “spero non mi facciano il culo, nell'Aldilà"""". Per quanto costituisca senza dubbio un potente mezzo di controllo, il senso di colpa non è mai stato in grado di placare fino in fondo gli impulsi primordiali della nostra specie: l'ira, la gola, l’avarizia, l'accidia, la lussuria, la superbia, l’invidia. Nelle vesti di finto prete, Don Alemanno - già autore di Jenus e NaziVeganHeidi - scruta i meandri più peccaminosi dell'animo umano, avvalendosi delle Instagram Stories e garantendo alle proprie pecorelle il Segreto del Confessionale. Perché in """"Confessions"""" si dice il peccato, certo. Ma non il peccatore."" -
Sono vivo
Busdraghi affonda a piene mani, ma allo stesso tempo in punta di fioretto, in uno specchio d'acqua di trepidazioni. Le onde che si propagano assumono sfumature di vario genere, spaziando dall'invocazione della bellezza dell'amore al passaggio nella terra di mezzo della subroutine che ci accompagna nel quotidiano. Due facce della stessa medaglia, due macrosistemi guidati l'uno dalle leggi della natura immutabile e l'altro dai turbamenti della natura umana, in un dare-ricevere irrisolvibile quanto emozionante. I versi si susseguono con un ritmo che invita a leggere l'opera tutta d'un fiato, per cogliere i contorni di una storia in divenire, mediante rapidi salti cognitivi che con disinvoltura e briglie sciolte costeggiano un orizzonte non irraggiungibile. -
Zitto e baciami!
Lauren è una ragazza italo-inglese che vive a Milano in un appartamento che condivide con la sua miglior amica. È la primogenita, la pecora nera della famiglia, e come lavoro fa la stilista. Sua madre preferisce l'altra figlia, Sophie, la quale studia diritto per diventare avvocato, e sta per sposare Luca, l'ex ragazzo di Lauren, seppur questa ancora fatichi ad accettare che lui e sua sorella abbiano avuto una storia alle sue spalle. Quando i suoi nonni la inviteranno alle nozze d'oro in Sardegna, lei sarà ""obbligata"""" ad andarci. Lì conoscerà Mat Kodra, un ragazzo albanese che lavora per i nonni. Lauren, a causa della frustrazione che prova nei confronti della mamma e della nonna inizia a trattare male Mat apparendo un po' razzista. Inoltre il ragazzo svolge attività collaterali alquanto discutibili, ma seppure lui inizi a pensare che Lauren abbia un pessimo carattere e che sia solo una ragazzina viziata, presto dovrà ricredersi. Tutto cambierà nel momento in cui il destino porterà Mat a Milano per lavoro, fra lui e Lauren avranno inizio diversi battibecchi, ma questi saranno il preludio di un'attrazione innegabile e di un amore impossibile da reprimere..."" -
Segni di fuoco
«L'oscura morte del pittore palermitano Pietro Novelli, raccontata da un suo misterioso amico, diventa per Rebulla il pretesto per evidenziare lo scarto tra l'individuo ed il suo tempo, mostrando il dramma di chi vive una storia in cui non si riconosce» (Giornale di Sicilia). -
Graffiti aziendali
Nel pungente libriccino in versi, epigrammi e favole l'autore racconta le esperienze di «quattro mondi diversissimi tra loro», svelando con ironia «i fasti e i nefasti» di grandi aziende nazionali. -
Diario
«La più autentica e la più attendibile tra le esigue fonti su Svevo» (Luca De Angelis) è il diario del fratello Elio, in cui, le vicende familiari narrate, si ritrovano trasfigurate nei libri dell'autore dell’«inettitudine». -
Esodo. La rivoluzione del mondo antico
Fra le grandi narrazioni che hanno accompagnato la storia dell’uomo, quella dell’Esodo dall’Egitto è senza dubbio una delle più dense di significato, e il testo biblico che l’ha tramandata fino a noi ne è la vivida testimonianza letteraria. La potenza evocativa delle descrizioni – dalle dieci piaghe d’Egitto al prodigio del Mare dei giunchi – rischia tuttavia di lasciare in ombra gli sviluppi sotterranei del mito. In questo saggio Jan Assmann, con profondità e vastità di sguardo, interroga il libro dell’Esodo dal punto di vista dell’«egittologo che opera nel campo delle scienze culturali», risalendo alle origini dei suoi nuclei mitici e indagandone gli effetti e i riverberi nel tempo. Sarà così possibile vedere da una nuova prospettiva la cruciale rivelazione nel roveto ardente, allorché Yahweh manifesta la propria volontà e stabilisce un patto con il popolo eletto: «Con l’idea del patto viene al mondo la “fede”, che rappresenta l’autentica, rivoluzionaria novità del monoteismo biblico, sia esso veterotestamentario, neotestamentario o islamico». Nell’Antico Testamento, infatti, «“fede” ha lo stesso significato di “fedeltà”, ovvero fiducia nel patto». E il «monoteismo della fedeltà» porterà a una nuova idea di religione, in grado di gettare «le basi per un rapporto totalmente nuovo con il mondo, con Dio e con il tempo» – un rapporto destinato a perdurare fino alla modernità. -
Interni couture. Le abitazioni private dei grandi stilisti
Un viaggio inedito negli interni privati dei più grandi creatori di moda in tutto il mondo: il loft di Azzedine Alaia a Parigi, il palazzo di Laudomia Pucci a Firenze, la residenza vittoriana di Manolo Blahnik a Bath, la casa in terra di Christian Louboutin a Luxor, l'appartamento di Yves Saint Laurent a Parigi, l'appartamento di Rosita & Ottavio Missoni a Venezia, la tenuta di Nicole Fahri a Londra o ancora la chalet di Giorgio Armani a Saint-Moritz... 19 luoghi magici. -
Luci sull'islam. 66 voci per un lessico
Il ""Lessico"""" di Tomasello offre al lettore un serrato confronto fra l'islam tradizionale e ciò che si è soliti chiamare """"fondamentalismo"""". Più volte, nel corso del volume, il lettore vedrà smentite le tesi di quei musulmani moderni e di quegli occidentali che confondono l'ideologia politico-sociale di questo fondamentalismo con l'autentico messaggio del Corano. La tradizione islamica è tutt'altra cosa, e soprattutto essa è ancora viva nelle società islamiche, che in larga maggioranza rifiutano questo genere di devianze, così lontane dallo spirito della loro religione. Le voci di questo libro ci sembrano sufficienti a sgombrare il campo da ogni equivoco, mettendo in chiaro risalto la differenza che corre fra il fine ultimo della rivelazione musulmana, orientato eminentemente verso obiettivi ultramondani, e il progetto tutto secolare del radicalismo contemporaneo. Le fonti alle quali Tomasello si è ispirato in questo suo lavoro sono soprattutto quelle della tradizione classica, con copiose citazioni dei suoi esponenti più autorevoli. Prefazione di Alberto Ventura."" -
Il suo piede destro. Ediz. a colori
Pochi sanno che il piede destro della Statua della Libertà è sollevato dal piedistallo. Come se la Statua volesse andare da qualche parte. Ma dove? Dave Eggers risponde a questa domanda raccontando la storia del simbolo americano per eccellenza e trasmettendoci il suo attualissimo messaggio di accoglienza, impegno civile e tolleranza. Età di lettura: da 5 anni. -
Girl power. La rivoluzione comincia a scuola
"Chissà cosa farebbe in questo momento Wonder Woman. Oppure mia madre. O la ragazza che canta rebel girl. Quella con la voce come un'arma. Quella che non aveva paura di attirare gli sguardi di tutti. Anzi, ci provava gusto. Cosa farebbe lei, a uno come Jason?""""rn Viv non ne può più: è stanca delle rigide regole sull'abbigliamento che vigono nel suo liceo, e che sembrano punire soltanto le studentesse, è stanca del clima che si respira nei corridoi, dove i membri della squadra di football giocano a palpa-e-fuggi, prendendo di mira le ragazze e trattandole come oggetti. Ed è stanca dell'indifferenza degli altri. E così lancia un grido di lotta: crea una fanzine femminista anonima, """"GRRRinta!"""", ispirandosi a sua madre, vera ribelle punk negli anni Novanta. A poco a poco Viv trova nuove alleate ribelli, amicizie inaspettate e persino un amore, proprio mentre la protesta femminista cresce e la rivoluzione sta per avere inizio... Età di lettura: da 12 anni."