Sfoglia il Catalogo ibs041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7421-7440 di 10000 Articoli:
-
Conan il barbaro
Nella remota era Hyboriana, in un'epoca di forze oscure e minacciose, vive Conan; è un mercenario rozzo e violento, ma anche un uomo dotato di lealtà e coraggio, il più riuscito rappresentante del ""fantasy eroico""""."" -
Morgana. L'uomo ricco sono io
"Una ragazza dovrebbe avere una stanza tutta per sé e una rendita di 500 sterline l'anno."""" Con questa frase politicamente rivoluzionaria e di cui purtroppo la memoria collettiva ha conservato solo la prima parte, Virginia Woolf lega strettamente il discorso sull'emancipazione femminile ai soldi, presentati come la premessa stessa della libertà. Il denaro è il vero tabù da violare quando si parla di donne perché è il potere più grande, quindi per definizione è stato per anni solo degli uomini. Ma allora perché tutti continuano a consigliare alle donne, oggi come allora, di sposarsi con un uomo ricco? Perché in molte famiglie si insiste a non insegnare alle ragazze a gestire il denaro, facendo loro credere che farsi procurare da qualcun altro la sicurezza materiale sia un traguardo di vita? In queste pagine troverete imprenditrici scaltre e un po' corsare, artiste carismatiche, politiche, mistiche, campionesse sportive, intellettuali. Sono donne alle quali la libertà è spesso costata cara, ma che non hanno mai smesso di pensare di potersela permettere. In ciascuna delle loro vite risuona forte la frase fulminante e sovversiva di Cher che, quando sua madre le consigliava di smettere di cantare e trovarsi un uomo ricco, ebbe l'ironia di rispondere: """"Mamma, l'uomo ricco sono io""""." -
Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi
S'innamorano di una sagoma di cartone o di un pretoriano in miniatura, odiano i bambini pur portandoseli in grembo, lasciano una donna ma ne restano imprigionati, vomitano amore e rabbia, si tagliano, tradiscono, si ammalano. Sono alcuni dei personaggi del nuovo, strabiliante libro di Michela Murgia, un romanzo fatto di storie che si incastrano e in cui i protagonisti stanno attraversando un cambiamento radicale che costringe ciascuno di loro a forme inedite di sopravvivenza emotiva. ""Una sera ti metti a tavola e la vita che conoscevi è finita."""" A volte a stravolgerla è un lutto, una ferita, un licenziamento, una malattia, la perdita di una certezza o di un amore, ma è sempre un mutamento d'orizzonte delle tue speranze che non lascia scampo. Attraversare quella linea di crisi mostra che spesso la migliore risposta a un disastro che non controlli è un disastro che controlli, perché sei stato tu a generarlo."" -
Poesie. Testo inglese a fronte
Poetessa dalla sensibilità particolarissima, Emily Dickinson riesce a vedere sempre l'universale nel quotidiano, descrive magicamente il volgere delle stagioni, considera la vita alla presenza dell'infinito, si interroga sui paradossi della fede dei padri e annuncia la propria indipendenza da ogni condizionamento. Questa ampia scelta di testi tratti dalle sue 1775 poesie ci mostra Emily Dickinson anche nei meno noti ruoli di umorista, testimone e critica dell'America del tempo, sfatando la leggenda che la vuole una mistica corrucciata e nevrotica arroccata nella sua stanza. Scopriamo così un'autrice che, nel sentire tutto con inaudita intensità, inventò una forma poetica irripetibile per comunicare la sua percezione del mondo. Una guida discreta e precisa ai temi e metri caratteristici del suo laboratorio è fornita in questa ricca edizione dalle note del curatore, mentre l'indice tematico permette al lettore di rintracciare le bizzarre scorribande e frequentazioni di questa enigmatica poetessa, da Manzanilla a Pompei, da Giacobbe a Emily Brontë. Una testimonianza di lucida ammirazione di Natalia Ginzburg conclude questa antologia della poesia dickinsoniana. -
Tragedie
Il volume raccoglie tutte le tragedie di Euripide nella traduzione di Filippo Maria Pontani. Ma la novità del commento, affidato a Anna Beltrametti, sta nella scelta di raggrupparle per temi, con introduzioni di tipo antropologico e storico-culturale per ogni sezione. Queste le aree tematiche: Eros e gamos; Alle radici del mito ateniese; Lo sguardo rovesciato delle donne di Troia; Dai legami di sangue ai crimini di famiglia; Gli eroi folli e la fine dell'eroe; Idoli e sostituzioni mitiche; Dioniso e Reso, il suo profeta. -
Storia della miniatura. Dalla tarda antichità alla fine dell'età romanica
"Nel Medioevo la miniatura raggiunge il suo massimo splendore ed è in questa forma di espressione artistica che possiamo studiare nel modo più ricco, forse anche più puro, la pittura medievale. Tutta l'arte figurativa del Medioevo è di fatto illustrazione; la miniatura medievale lo è però in modo diretto. Dallo stretto rapporto fra testo, immagine e ornamentazione scaturisce la problematica caratteristica di questa forma d'arte, il cui sviluppo si riflette anche nelle soluzioni di volta in volta differenti. Ripercorrerle deve essere il compito primario di ogni storia della miniatura"""". Carl Nordenfalk. Il testo di Nordenfalk - apparso più di mezzo secolo fa in tedesco, francese e inglese - è un classico della storia dell'arte; la sua traduzione colma una lacuna nel panorama editoriale italiano, offrendo una sintesi rigorosa e accessibile della storia della miniatura occidentale corredata da una ricca galleria di illustrazioni a colori. Dalla tarda antichità, attraverso l'alto Medioevo, fino alla diffusione dello stile romanico e agli inizi dello stile gotico, la storia della miniatura è presentata nelle sue linee di sviluppo." -
Tirante il Bianco
"Novela total"""" lo ha definito Mario Vargas Uosa in un suo famoso saggio degli anni Sessanta: """"Tirante il Bianco"""" come romanzo totale. E ha paragonato Martorell a Flaubert e Faulkner, collocandolo tra i più grandi narratori della letteratura di tutti i tempi. A quasi cinquantanni dal giudizio entusiastico di Vargas Llosa, si può forse leggere più pacatamente questo romanzo cavalleresco scritto in catalano nel XV secolo, ma resta la convinzione che si tratta di un'opera affascinante e fortemente innovativa: ha aperto le strade della narrazione moderna con personaggi che """"maturano"""" attraverso le vicende raccontate nel libro e che dimostrano un'interiorità e una dimensione psicologica effettivamente in anticipo sui tempi, oltre le schematizzazioni tipologiche medievali. Un punto di forza del libro, oltre le parti epiche e guerresche, riguarda l'amore e la sessualità, trattati molto esplicitamente, con arditezza di situazioni e di linguaggio che ancora oggi possono colpire. La storia principale è quella di Tirante il Bianco, gentiluomo bretone, campione di tornei cavallereschi, che riesce con il coraggio e con l'ingegno a liberare l'isola di Rodi dall'assedio del sultano di Babilonia, dopodiché viene cooptato dall'imperatore di Costantinopoli per condurre la guerra contro i Turchi. Tirante si innamora della figlia dell'Imperatore, Carmesina, e Carmesina di lui, ma una serie di equivoci e di vicende allontana i due innamorati." -
Il mondo delle crociate. Una storia illustrata
Il volume, sontuosamente illustrato con 158 immagini a colori, prende in considerazione gli elementi materiali delle crociate e le tracce che esse ci hanno lasciato in architettura, scultura, oreficeria, pittura e manoscritti. La possibilità di osservare i resti materiali di queste guerre ci permette di comprendere meglio non solo le identità e le azioni dei crociati, ma anche le relazioni che essi intrattennero con le culture contro le quali combattevano.«Maestoso, acuto e illuminante dall'inizio alla fine» – Peter FrankopanLa ricostruzione storica e antropologica del mondo medievale della guerra, raccontato a partire dalle pratiche, dai protagonisti, dagli oggetti e dai simboli dell'universo delle crociate. Se lungo tutto il Medioevo le crociate furono sostenute dall'ideologia religiosa, le conseguenti campagne militari prevedevano in realtà obiettivi concreti: terre, ricchezze, potere e prestigio. I crociati fecero incetta di possedimenti di ogni tipo, dai reliquiari ai castelli. Le spedizioni richiedevano enormi investimenti e attrezzature materiali (armamenti e tecnologia militare, opere di falegnameria e mezzi di trasporto); le conquiste producevano burocrazia, tassazione, sfruttamento economico e norme commerciali.«La fascinazione moderna nei confronti della forza trainante della religione tende a semplificare le crociate trasformandole in ""guerre di religione"""". Ciò è fuorviante soprattutto per due aspetti. Impone una falsa coesione binaria alle identità e alle motivazioni delle parti contrapposte, come se si trattasse di uno """"scontro tra cristiani e musulmani"""", quando la realtà era piú composita, fatta di collaborazione e non solo di coercizione, di contatto e non solo di competizione. Inoltre non tiene conto della realtà della guerra. Come la religione, la violenza pubblica è sociale e culturale. Il coinvolgimento dei crociati poteva essere fervido o forzato, frutto di una libera scelta o delle necessità legate al lavoro, entusiasta o indifferente o risentito. Le crociate furono guerre combattute sotto il vessillo della fede religiosa, e sono inspiegabili se non si riconosce questo dato. Tuttavia sono anche di piú e di meno: di piú perché rientravano in uno schema piú ampio di aggressione culturale e territoriale; di meno perché, in quanto guerre, venivano combattute come tutte le altre, ed erano una faccenda di soldi e di uomini, di tattica e di tecnologia, di castelli e di falegnameria.»"" -
L' acquerello
Da un'importante specialista della materia, un'opera di riferimento su una tecnica pittorica di grande suggestione. Uno splendido volume in cofanetto corredato da 300 illustrazioni.«In questo grande volume, sontuosamente corredato da oltre 300 illustrazioni riprodotte alla perfezione, l'autrice ci racconta tutto, ma proprio tutto, quello che c'è da sapere sui colori ad acqua: storia, protagonisti, strumenti, tecniche.» – Gregorio Botta, Robinson - la RepubblicaOggi l’acquerello è una tecnica fra le altre, libera dalle catene di regole e gerarchie di genere che ne hanno segnato la storia nei secoli scorsi. Una pittura sostanzialmente semplice, fatta soltanto di colore e un po’ d’acqua, a lungo considerata un’arte minore, ma che schiere di acquerellisti inglesi, e in seguito statunitensi ed europei, non si sono mai stancati di difendere, rivendicandone la dignità di tecnica pittorica non inferiore alle altre. Opera di riferimento, questo libro studia, grazie a un considerevole apparato iconografi co, lo sviluppo dell’acquerello nell’arte occidentale, dapprima come tecnica e poi, a partire dalla fine del XVIII secolo, come genere, dalla pratica del disegno nella miniatura medievale fi no alle creazioni splendidamente libere e policrome degli astrattisti. L’acquerello, prodotto dai paesaggisti, dagli artisti naturalisti e poi dalle giovani avanguardie, trovò il suo culmine nell’ultimo terzo dell’Ottocento. Al cambio del secolo, l’epicentro della modernità si spostò in Francia: Johan Barthold Jongkind, Paul Cézanne e, in misura minore, Paul Signac – erede di Delacroix – saranno all’origine delle grandi rivoluzioni nella storia dell’acquerello del Novecento. Se gli artisti che si sono dedicati prevalentemente all’acquerello sono pochissimi – e ancor meno quelli che l’hanno praticato in maniera esclusiva – è anche vero che da Dürer a Kandinskij con questa tecnica sono stati prodotti alcuni dei piú grandi capolavori della storia dell’arte, nel corso di un’incessante sperimentazione tuttora in corso. Un’ampia appendice completa e approfondisce il volume, fornendo un repertorio di testi e di termini che documentano i metodi di preparazione di un gran numero di colori ad acqua, trasparenti o opachi, dal XVII al XIX secolo. -
Storia dell'architettura contemporanea II (1945-2023) Edizione riveduta e ampliata
L'architettura contemporanea costituisce la materializzazione concreta, il luogo di applicazione e verifica, delle profonde trasformazioni che hanno avuto corso nel XX secolo, e che proseguono a ritmo sempre piú frenetico nei primi decenni del XXI. Questo volume – frutto della revisione e dell'ampliamento di quello uscito nel 2008 – affronta le vicende dell'architettura dal secondo dopoguerra ai giorni nostri attraverso le opere e le figure dei suoi protagonisti, mettendo a fuoco alcune questioni cruciali: l'eredità dei «maestri»; il rapporto con la tradizione; le possibilità costruttive offerte da tecniche inedite e da materiali aggiornati; il contributo delle tecnologie informatiche; il nuovo ruolo strategico dell'architetto; le reazioni ai processi di «globalizzazione»; la ricerca di soluzioni «sostenibili» a fronte dell'emergenza ambientale e climatica. L'analisi di questi fenomeni fornisce un'interpretazione articolata dell'architettura contemporanea, cercando di porla in una prospettiva storico-critica odierna. -
Calcolo differenziale. Funzioni di una variabile reale. Vol. 1
La quinta edizione del primo volume di questo testo di analisi matematica conferma le caratteristiche delle edizioni precedenti: gli argomenti sono trattati in modo rigoroso ma cercando di porre l'accento, quando possibile, sugli aspetti geometrici e sulle applicazioni pratiche, spesso anche grazie all'uso di approssimazioni numeriche ottenute mediante calcolatrici e calcolatori, in modo da facilitare il più possibile l'apprendimento; i numerosi esercizi svolti permettono di vedere i concetti teorici immediatamente applicati per una comprensione più immediata degli argomenti; un capitolo preliminare presenta le nozioni matematiche di base necessarie per lo studio del calcolo differenziale: numeri reali, geometria analitica, funzioni e trigonometria; ogni capitolo termina con un riassunto finale e un insieme di esercizi con vari livelli di difficoltà; due appendici presentano una breve introduzione all'aritmetica complessa e alle funzioni complesse di variabile complessa; la struttura grafica è appositamente pensata per favorire la leggibilità del testo attraverso un'immediata individuazione delle diverse parti che lo compongono. Le novità principali di questa quinta edizione riguardano numerosi piccoli cambiamenti locali per migliorare il testo e aumentarne la facilità di lettura, alcuni esempi complicati sono stati eliminati o sostituiti, alcune figure e alcuni esercizi sono stati modificati e ne sono stati aggiunti di nuovi. -
Introduzione all'economia. Con Contenuto digitale (fornito elettronicamente)
L'economia è una scienza sociale e non si occupa esclusivamente di scarsità. Studia infatti il comportamento degli esseri umani che si organizzano per soddisfare i propri bisogni, operando una trasformazione attiva dell'ambiente esterno costituito tanto da risorse naturali quanto da altre persone. Secondo questa visione, l'homo oeconomicus e il mercato - il luogo astratto degli scambi coordinati dalla ""mano invisibile"""" dei prezzi - non appaiono come postulati della disciplina, ma compaiono strada facendo, come possibili articolazioni dello studio di come risolvere quello che gli autori chiamano il """"problema economico"""" della società: cosa, quanto e come produrre per soddisfare i propri bisogni. Il cambio di prospettiva ha effetti tutt'altro che marginali, per quanto riguarda la scelta degli argomenti da trattare in un libro di testo, della loro concatenazione logica e della modalità di presentazione. Il punto di partenza di qualsiasi argomentazione consiste infatti nel definire e caratterizzare il processo decisionale che guida il comportamento di un individuo e nell'identificare i vincoli che lo condizionano. È proprio tale approccio che permea l'intera trattazione degli aspetti microeconomici e macroeconomici in questo manuale. Le nozioni matematiche richieste per affrontare le applicazioni numeriche contenute nel testo, risolvibili anche con Excel, presuppongono la conoscenza dei concetti di passaggio al limite e di derivazione."" -
Platone. Un maestro del pensiero occidentale
In ogni tempo la ricerca filosofica si è confrontata con il pensiero di Platone. Interrogarsi sul grande filosofo significa innanzitutto cercare le cause dell'immortalità di un pensiero che ha attraversato indenne tutti i cambiamenti della cultura occidentale, dalla predicazione di Cristo alle moderne rivoluzioni fino alle ideologie utilitaristiche della civiltà industriale. -
Il mistero degli Esseni. I figli della luce
È un giorno qualunque del 1947 quando un pastore del Mar Morto trova per caso in una grotta di Qumran una serie di antichissimi manoscritti. Inizia così il viaggio alla scoperta degli Esseni, una setta fiorita all'epoca di Gesù, in una Palestina in lotta per non arrendersi a Roma, che appassiona e divide da anni studiosi di tutto il mondo. Capire chi siano davvero significa far luce sulle nostre origini cristiane e sulla figura storica di Gesù. Ma vuol dire anche mettere in discussione tante certezze. Meglio il mistero, dunque? -
Art déco. Il pochoir. Ediz. illustrata
Tutto il fascino del pochoir, l'originale tecnica di illustrazione che ha dato un notevole contributo, nei primi decenni del Novecento, alla diffusione del gusto Deco.Utilizzata per la stampa di libri, riviste femminili, cartoline, biglietti augurali e anche santini, questa tecnica, ancora oggi diffusa in Inghilterra con il termine di stencil, ha contribuito a immortalare uno dei periodi più seducenti del Novecento. -
La fisica fuori casa. Un fantastico viaggio alla scoperta delle leggi della natura
Emiliano Ricci esce all'aperto e spiega al lettore, con semplicità e chiarezza, la miriade di eventi riconducibili alle leggi della fisica ""outdoor"""": scopriremo così che i principi di questa disciplina, oltre a determinare il moto nei mezzi di trasporto, definiscono anche il colore del mare, rendono possibili l'abbronzatura e le immersioni. Sono fenomeni fisici la neve, i vulcani, i terremoti, i fulmini e i temporali. Esiste una """"fisica dello sport"""", grazie alla quale i calciatori possono fare i loro """"tiri a effetto"""", una """"fisica aliena"""", che spiega fenomeni come l'esplosione di una supernova e i buchi neri, e perfino una """"fisica dell'impossibile"""", che affronta argomenti quali il moto perpetuo, il teletrasporto e i viaggi nel tempo. Insomma, capitolo dopo capitolo, l'autore ci guida alla scoperta di un mondo affascinante e insospettabile, rendendo più vicina a noi una scienza che sui banchi di scuola abbiamo spesso guardato con diffidenza."" -
Perduti nei quartieri spagnoli
Questo romanzo, scritto in un italiano letterario di rara bellezza, tanto più sorprendente considerando che l'autrice è di madrelingua inglese, è una doppia storia d'amore: per una città e per un giovane uomo.rn«Lontano dal Rione degradato e claustrofobico di Elena Ferrante, dalla Gomorra violenta di Roberto Saviano, quella di Heddi Goodrich è una terza Napoli vista attraverso gli occhi di una straniera che, a sorpresa, lì ha trovato la sua voce più autentica» - La LetturarnUna ragazza americana a Napoli, ma non una delle tante. Heddi, studentessa di glottologia all'Istituto Universitario Orientale, non è venuta per un rapido giro nel folclore, ma per un'immersione che la porta ad avere della città, della lingua, del dialetto una conoscenza profonda, impressionante, che nasce dall'empatia, da un bisogno di radicamento e dall'entusiasmo della giovinezza. rnCon una colorata tribù di studenti fuorisede e fuoricorso Heddi vive ai Quartieri Spagnoli, dove la vita nelle case antiche costa poco, si abita su piani pericolanti che sembrano calpestarsi l'un l’altro, in fuga dalla folla e dai vicoli inestricabili, costruzioni affastellate che sbucano aprendosi sul cielo e sul vulcano, in balconi e terrazzi dove è bello affacciarsi a rabbrividire, fumare e discutere. rnrnQuesto romanzo, scritto in un italiano letterario di rara bellezza, tanto più sorprendente considerando che l'autrice è di madrelingua inglese, è una doppia storia d'amore: per una città e per un giovane uomo. Pietro è studente di geologia, figlio di una famiglia contadina della provincia di Avellino, gente avvinta alla terra da un legame ostinato, arcaico. A Napoli, benché il suo paese sia distante solo cento chilometri, Pietro è straniero tanto quanto Heddi. rnrnIl coinvolgimento sentimentale non vela però lo sguardo della narratrice, che considera con sguardo affettuoso ma lucido la personalità di Pietro, al tempo stesso sognatore e velleitario, diviso tra l'emancipazione rappresentata dall'amore per una ragazza così lontana dal suo mondo e il richiamo agli obblighi ancestrali della terra. Anche il ritratto della madre di lui, apparentemente fragile e depressa, in realtà custode feroce dell'ordine familiare, è di spietata esattezza. rnrnL'amore che intride queste pagine è quindi istintivo e intellettuale, complicato e semplice. E' amore per le parole che compongono una vera e propria lingua del cuore, accarezzata, piegata e scolpita con una sensibilità sempre vigile. E' il romanzo di quando la vita è una continua scoperta, esplorazione dell'identità altrui e ricerca della propria, di quando la scrittura incarna un atteggiamento verso il mondo pronto ad aprirsi a ogni esperienza, a godere ogni gioia, a esporsi a ogni ferita. -
Il libro del male
Dieci donne. Nude, sgozzate, il corpo deterso dopo lo scempio: un macabro rito che per dieci anni ha svegliato Edimburgo ogni vigilia di Natale. L'ultima è stata Kirsty, la fidanzata dell'ispettore Tony McLean. Finché un giorno Donald Anderson, il famigerato assassino di Natale, fa un passo falso consentendo all'ispettore di porre fine a quella catena di orrore. Ma nemmeno la sepoltura di Anderson, ammazzato in cella, riesce a restituire la pace a McLean. Con l'approssimarsi del Natale, infatti, un altro corpo viene rinvenuto vicino a un ponte: una ragazza nuda, nell'acqua, la gola tagliata. Di nuovo. Per McLean è come ripiombare in un incubo: un killer sta emulando le gesta di Anderson? O l'uomo rinchiuso in prigione era quello sbagliato? E proprio quando l'ispettore comincia a dubitare della sua logica, uno strano evento sembra ulteriormente sfidare ogni razionalità: un misterioso monaco bussa alla sua porta farneticando di un antichissimo manoscritto capace di scatenare le pulsioni più empie. Chi è quell'uomo? E di quale manoscritto sta parlando? Esiste davvero un legame tra quelle pagine oscure e l'assassino? Per scoprire il tassello mancante, McLean è costretto a riaprire il capitolo più doloroso della sua carriera e a scavare nelle sue ossessioni più buie. Prima che il killer colpisca ancora. -
Manuale degli abbinamenti. Armonie del gusto, ideali contrasti fra vino e cibo
Vaccarini è la guida d'eccezione per la scelta del vino ideale, in questo ""Manuale degli abbinamenti"""". Nelle pagine iniziali si definiscono in modo essenziale i criteri-guida per individuare il migliore abbinamento, che sia """"per concordanza"""" o """"per contrasto"""" (come si accenna nel sottotitolo) vale a dire assecondando il gusto della ricetta o piuttosto smorzandone gli eccessi grazie a un vino dal gusto lievemente discorde. Esaurita la premessa, si passano in rassegna tutti i principali alimenti e le fondamentali preparazioni della cucina italiana, ma con diverse aperture su altri scenari e tradizioni. È ricchissima la messe d'informazioni sulle tipologie di vino più adatte ad accompagnare i diversi salumi, i paté e le terrine, e poi minestre e zuppe, cereali, uova, carni, funghi e tartufi, ortaggi e legumi, formaggi e dessert. Le razionali tabelle di consultazione, al termine di ciascun capitolo, facilitano la scelta. In molti casi si approfondisce il tema, focalizzando su una ricetta in particolare (italiana o straniera) qui descritta, fotografata e commentata nel suo abbinamento ideale. Non si tralasciano, infine, gli abbinamenti a ricette firmati da grandi Chef """"stellati"""" - Marchesi (che si presta a un dialogo con l'autore in apertura del volume), Santini, Valeria Piccini, Aimo e Nadia, Sadler o Carme Ruscalleda - o alle preparazioni di alcune cucine esotiche ormai tanto diffuse quanto difficili da trattare, scorrendo la carta dei vini."" -
Ukiyo-e. Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Ediz. illustrata
La nascita, l'evoluzione e i capolavori di un genere grafico che ha segnato la storia artistica del Giappone tra il XVII e il XIX secolo. Le immagini del mondo fluttuante (traduzione letterale di Ukiyo-e) descrivono con schiettezza e raffinatezza i costumi e la cultura di un paese, soprattutto della sua capitale Edo, l'odierna Tokyo, gli abitanti della quale amavano abbandonarsi ai piaceri mondani per sfuggire alla tristezza del vivere quotidiano. Utamaro, Hokusai e Hiroshige furono tra i maggiori protagonisti dell'Ukiyo-e: fin dal tardo Ottocento le loro opere furono notevolmente apprezzate anche in Occidente influenzando in modo esplicito molti tra gli artisti delle avanguardie europee.