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La Chiesa e i diritti umani
La resistenza della Chiesa Cattolica, come Stato della Città del Vaticano e come confessione religiosa, ad assumere senza restrizioni i diritti umani e a promuoverli di fatto genera notevoli difficoltà nella coscienza di molti. José Maria Castillo analizza fino alle estreme conseguenze questo problema cruciale che coinvolge la vita e il funzionamento della Chiesa Cattolica, così come il progresso dell'intera società civile: problema che - afferma ""sta nel sapere se un'istituzione, pubblicamente accettata, riconosciuta e ufficialmente protetta dall'ordinamento costituzionale di un paese, possa organizzarsi in modo che, in virtù delle sue credenze confessionali, si crede in diritto di privare i suoi fedeli di determinati diritti che hanno come cittadini"""". La riflessione del teologo spagnolo aiuta anche a comprendere tra l'altro come la necessità del potere temporale, che si esprime nella gestione monarchica dello Stato della Città del Vaticano da parte del Papa, non sia di diritto divino: nei Vangeli, infatti, non ce n'è il minimo accenno. C'è invece una parola chiara di Gesù nel mandare i Dodici, ed è un ordine: """"E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa; ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche"""" (Mc 6,8-9)."" -
Cani, gatti & Co. Scorri e gioca
Pensati per i più piccoli, i libri della serie Scorri e gioca sono interattivi e colorati; le pagine scorrevoli divertono e stupiscono costituendo un momento di scoperta e gioco. Età di lettura: da 1 anno. -
La notte. Scorri e gioca
Pensati per i più piccoli, i libri della serie Scorri e gioca sono interattivi e colorati; le pagine scorrevoli divertono e stupiscono costituendo un momento di scoperta e gioco. Età di lettura: da 1 anno. -
Cuchillos y arte
Spesso chi uccide lo fa per un movente facilmente comprensibile come soldi, passione, potere. Stephen Chinelli è un uomo che non condivide questi obiettivi, tuttavia nel nascosto della sua vita ha una storia, un'urgenza che vuole raccontare, dove la violenza è protagonista. È la sua verità, frutto di una psiche dove la lettura della realtà insieme a spot di allucinazioni e di lucido delirio si alternano, determinando un percorso di vita consequenziale se non quasi obbligato. Stephen è attratto dalla filosofia, dal primato del pensiero in una società in cui il pensiero non ha valore. Questa è la malattia di Stephen. Il tentativo sempre più doloroso di far convivere due dimensioni ogni giorno più lontane, l'ambiente rigidamente strutturato e l'individuo alieno a tutto ciò. Il protagonista vive tutto questo in uno spazio che insieme è tempo e luogo a lui inospitale e che infine sfocia nella violenza come unica soluzione, unica via di salvezza. La violenza dunque, esatto contraltare della supremazia del pensiero, tanto amato da Stephen, come volgare via d'uscita, beffardamente ineluttabile. Così Stephen considera i suoi gesti, che al tempo stesso lo salvano e lo umiliano. Ma per quanto ancora? -
Il Mani del Peloponneso. Un viaggio in pantofole
"Queste pagine vogliono essere soltanto la cronaca di un viaggio, a lungo desiderato dopo che, molti anni fa, avevo avuto occasione di conoscere il Mani a volo d'uccello in uno dei tanti raid motociclistici che mi hanno portato nei luoghi più belli d'Europa e del Vicino Oriente. Allora si trattava di girare l'intero Peloponneso, quindi alla penisola del Mani avevamo dedicato solo pochi giorni, rimanendo però assai colpiti dalla bellezza di questa terra. Dopo di allora mi è capitato di leggere il libro di Patrik Leigh Fermor, Mani. Viaggi nel Peloponneso (edito in Italia da Adelphi), e le lunghe, appassionate descrizioni di storia, usi e costumi del popolo maniota, hanno fatto crescere in me il desiderio di tornare in quei luoghi con maggior tempo a disposizione. Considerata l'età, in cui il desiderio di viaggiare e conoscere inizia a convivere con una certa tendenza sedentaria, questa volta ho compiuto un viaggio """"in pantofole"""", per così dire, con tempi lenti e senza la pretesa... di vedere tutto."""" (L'autore)" -
Venni al tramonto. I sonetti di Raffaello e l'estetica al femminile
I sonetti di Raffaello ""tradotti"""" in linguaggio moderno nel tentativo di una divulgazione estrema, quasi una provocazione nei confronti di una società troppo spesso disattenta ai gioielli della nostra cultura. Con un sogno inconfessato, rivolgersi anche ai giovani. Raffaello poeta, votato nei suoi versi all'amore e alla donna, sorprendentemente reale e passionale, diventa così stimolo di approfondimento di una tematica presente anche nella sua opera pittorica, che l'autore del volume definisce """"femminazione"""", recuperando un neologismo della psicologa Bianca Garufi. Ne nasce un lavoro di consapevole """"volgarizzazione"""" con l'intento di evidenziare a un lettore non specialistico, eppure sensibile alle produzioni di senso, il valore dell'opera raffaellesca nel suo rapporto al principio femminile, istanza umana in attesa ancora oggi del suo completo accoglimento nel mondo. Secondo la """"libera"""" interpretazione dell'autore, Raffaello è dunque proposto come tramite di un recupero psicologico dell'archetipo del femminile nell'ottica di una formazione della personalità, quindi l'artista inteso come educatore attraverso la magia della funzione simbolica presente nel suo talento creativo."" -
Era(la)Montecatini
Nata nel 1917 come filiale strategica della casa madre milanese e demolita nel 1988, la Montecatini di Pesaro ha costituito una delle più grandi realtà industriali della provincia pesarese nel campo della metalmeccanica e dei lavori di fonderia, con prodotti esportati in tutto il mondo. Il volume ricostruisce le vicende della Montecatini del dopoguerra a partire dalle diverse centinaia di fotografie d'epoca e documenti raccolti dall'Associazione Macula fin dal 2012, a cui si aggiungono i materiali conservati presso la Biblioteca Oliveriana di Pesaro e le testimonianze di decine di ex dipendenti. Alcuni giovani autori dell'ISIA di Urbino hanno operato una rilettura in chiave contemporanea delle immagini d'archivio. Attraverso un serrato confronto con le dinamiche che permeano oggi gli stessi luoghi in cui sorgeva ieri la Montecatini, ci offrono un interessante spaccato delle trasformazioni urbanistiche e socio-economiche che hanno coinvolto Pesaro e i suoi cittadini negli ultimi decenni. I testi di approfondimento di studiosi appartenenti a diversi ambiti disciplinari consentono infine di collocare la vicenda in un più ampio contesto storico e culturale. -
«La storia si conquista facendone un po'». Studi su Antonio Baldini 1979 e 2021
Nel 1979 si tenne a Santarcangelo di Romagna un convegno di studi su Antonio Baldini, al quale parteciparono, tra gli altri, studiosi del calibro di Augusto Campana, Natalino Sapegno e Sergio Romagnoli. Per varie ragioni gli Atti di quell'incontro non furono mai pubblicati e alcuni contributi confluirono poi in riviste e raccolte di saggi. Nel 2021 si è tenuta, sempre a Santarcangelo, un'altra giornata di studi nel corso della quale, oltre a tornare ad investigare l'opera di Baldini, si è colta l'occasione per fare il punto sulle tante iniziative, editoriali e no, assunte dal Comitato Scientifico che guida la ricerca sul Nostro dopo che la famiglia Baldini ha affidato alla biblioteca comunale di Santarcangelo tutte le carte dello scrittore. -
Dame, galline e regine. La scrittura femminile italiana fra '800 e '900
Chi meglio di una grande scrittrice può riportare alla ribalta letteraria le scrittrici dimenticate o ignorate del passato? Antonia Arslan invita in questo libro a rileggere le autrici italiane di fine Ottocento e inizio Novecento che svolsero, nella letteratura italiana dell'epoca, un ruolo di primo piano non solo per la vastità della produzione e per l'influenza che essa esercitò, ma anche per la qualità dei loro scritti. Le opere di Neera e della Marchesa Colombi, di Contessa Lara, di Jolanda e di Matilde Serao sono infatti di valore assai più alto di quanto comunemente si creda. Sarà proprio lo stile secco, limpido e diretto di queste scrittrici - all'epoca definito sciatto - ad affermarsi nel ventesimo secolo. Rileggendole, non solo si restituisce alla storia letteraria italiana la sua metà oscura, ma si ottiene anche una chiave per interpretare il passato del nostro Paese, e, quindi, il presente. -
La sveglia
Diciotto short stories - alcune delle quali dimenticate e introvabili - qui in una nuova traduzione e in una veste che ricalca la prima edizione Scribner. ""La sveglia"""", che fece seguito nel 1935 a """"Tenera è la notte"""", è la quarta raccolta di racconti di Fitzgerald e l'ultima pubblicata in vita. Nati nel periodo più buio della vita dello scrittore, questi racconti - fra cui le short stories di Basii e Josephine che rappresentano un breve romanzo all'interno della raccolta - sono un fulgido esempio dello stile impeccabile dell'autore. Ma soprattutto una cupa riflessione sulla giovinezza, sul ticchettio inesorabile dei secondi e sulla sveglia, che prima o poi suona per tutti. Un mondo in ritardo, fuori dal tempo, l'illusione degli anni passati trasformata in un'oasi di freschezza nel mezzo di un totale abbandono. Dopo l'innocenza, Fitzgerald affronta il tarlo del male e della delusione."" -
Liguria in bocca. Ediz. italiana e inglese
Un volume di facile consultazione che raccoglie in sé innumerevoli ricette sane e genuine, per scoprire, o riscoprire, il gusto nuovo di pietanze antiche. Un ricettario per esplorare le autentiche tradizioni regionali e riproporre la cucina nata dall'inventiva e dalla fantasia popolare. -
Storia delle spie. Dalla Guerra Fredda al Datagate
La storia segreta del moderno spionaggio, dalla Guerra Fredda alla guerra al terrorismo, scritta a partire dai più importanti dossier. Dalla fine della Seconda guerra mondiale a oggi il mondo è cambiato profondamente e con esso anche l'arte dello spionaggio. Paul Simpson ci racconta come le spie abbiano reagito alle nuove minacce internazionali e cosa sia cambiato, sia sul piano tecnologico che su quello strategico, in ambito bellico durante gli ultimi cinquant'anni. I dettagli delle vere vite delle spie, da quelle più famose a quelle che nell'ombra, da ogni lato della Cortina di ferro fino alle ultime operazioni della guerra al terrore, hanno influito sulle scelte dei governi. Il libro arricchisce questa panoramica con la descrizione degli aspetti tecnici dell'intelligence e con approfondimenti su operazioni compiute nel corso dei maggiori conflitti internazionali. Attraverso congegni, trappole e omicidi, Paul Simpson ci guida alla scoperta delle verità celate dietro agli uomini che hanno nutrito il comune immaginario, da George Smiley a Jason Bourne. Una carrellata sui diversi ruoli svolti da CIA, KGB, M15, Mossad e altre agenzie nella politica internazionale. Chiudono il libro una ricca Appendice sui più importanti romanzi e sui più celebri film ispirati al mondo dello spionaggio, oltre a una Postfazione appositamente dedicata da Antonella Beccaria al recentissimo caso Datagate. -
Henri de Toulouse-Lautrec
Henri de Toulouse-Lautrec, nato nel 1864 nei Pirenei francesi, sin da giovane si interessò alla pittura, allontanandosi via via dall'ambiente aristocratico e conservatore in cui viveva, probabilmente anche a causa dei problemi di salute e della malattia genetica di cui soffriva, dagli effetti molti simili al nanismo, che causò seri problemi allo sviluppo osseo delle sue gambe. Una condizione che lo portò a interessarsi alle persone ai margini della società e a raffigurare la natura umana con tratti nervosi e tormentati. La sua ascesa come pittore fu molto rapida grazie a uno stretto rapporto con la società del tempo, che accolse la sua opera con grande stima. In poco tempo divenne uno degli illustratori e disegnatori più richiesti della capitale francese: gli furono commissionati manifesti pubblicitari per gli allestimenti teatrali, i balletti e gli spettacoli del Moulin Rouge, oltre che illustrazioni di importanti riviste dell'epoca, come quella satirica Le Rire. Toulouse-Lautrec contribuì così a rendere popolare il linguaggio delle avanguardie artistiche di fine Ottocento e rappresentò un ponte di collegamento tra la buona società dell'epoca e la vita bohémien di ballerine, scrittori, intellettuali, cantanti e prostitute che affollavano i locali di Montmartre. Ebbe una vita dissoluta fino alla morte, giunta a soli trentasette anni a causa di alcolismo e sifilide. Questo è il racconto della sua vita e delle sue opere. -
Filosofie e politiche di welfare a sostegno dell'infanzia abbandonata. La governance dell'Annunziata di Napoli (1318-1987)
Nel cuore del centro storico di Napoli si erge, quasi nascosta nel quartiere di Forcella, la Santa Casa dell'Annunziata. Passando attraverso il sottopasso si entra nel cortile interno che conduce alla ruota. L'accesso principale è ormai chiuso da tempo, come pure stretta tra le impalcature di protezione è la chiesa dell'Annunziata. Sono invece accessibili il suo corpo, l'archivio e la chiesetta interna. Questo libro, nato inizialmente per dare risposta alle domande di un giurista curioso dopo aver visto la ruota, è stato proprio pensato per chi vuole andare oltre le mura e provare a riscoprire la storia del brefotrofio napoletano. L'Annunziata era la casa dei bambini senza famiglia, ma anche, per circa sei secoli, il sistema di tutela per l'infanzia abbandonata apprestato dalla città di Napoli. Soluzioni vecchie si specchiano in tematiche attuali, per aprire nuove prospettive ad un recupero non solo di spazi e strutture, ma anche di idee e di soluzioni, per una tutela dell'infanzia a tutto tondo. -
Una boccata d'aria. Ediz. integrale
George Bowling è il tipico uomo londinese di mezza età: abita negli indefiniti sobborghi cittadini, in una casa bifamiliare uguale a tutte le altre, fa l'assicuratore, ha una moglie e due figli ordinari. Le sue preoccupazioni sono altrettanto prevedibili: l'età che avanza, lo stipendio che non aumenta, i fastidiosi appuntamenti sulla poltrona del dentista. E la guerra alle porte. Già, perché nella Londra di fine anni '30, le avvisaglie di un'imminente guerra sono palpabili, rendono l'aria elettrica. Mentre George gira in città nel suo giorno libero, il trafiletto di un giornale su re Zog d'Albania lo riporta indietro nel tempo, alle messe domenicali di Lower Binfield e al negozio privo di pretese del padre, alle scorribande polverose con gli amici e ai solitari pomeriggi di pesca, i momenti più felici della sua vita. Questo tuffo nei ricordi lo convince a visitare di nuovo il paese natio, che ha lasciato durante la Grande Guerra e dove non ha mai più messo piede, per ritrovare l'età d'oro della sua vita. La nostalgia, però, non si rivela essere la migliore alleata nella sua fuga dal quotidiano... -
Federigo Severini. Opere e progetti
Federigo Severini (1888-1962), accademico e progettista eclettico specialista in ambito ingegneristico, urbanistico, architettonico, strutturale - emerge per il carattere delle proprie architetture sospese tra storicismo e innovazione, tra tradizione e sperimentalismo. Il ricchissimo repertorio di progetti, realizzati dagli anni Trenta del Novecento fino a tutto il boom edilizio postbellico, riguardano sia la scala del ""monumento"""", sia quella del patrimonio diffuso e dell'urbanistica. Non meno significativa è la folta produzione artistica, di Severini pittore, anch'essa oggetto di indagine nel volume curato da Bracaloni e Dringoli."" -
La letteratura per la didattica dell'italiano agli stranieri. Cinque percorsi operativi nel Novecento
Il manuale si rivolge a coloro che insegnano la lingua italiana agli stranieri in diversi contesti - all'estero (nelle università, presso gli Istituti di cultura, nelle scuole private) ma anche nella scuola secondaria superiore - e pone al centro dell'azione didattica due elementi: la progettazione e l'utilizzo del testo letterario, canale privilegiato di accesso alla cultura italiana. Le cinque unità didattiche si articolano intorno ai testi scelti di scrittrici e di scrittori del Novecento italiano (con una finale incursione negli anni Duemila): Levi, Meneghello, Saba, Montale, Sciascia, Calvino, Romano, Morante, insieme ai più vicini Niffoi, Fois e Murgia, forniscono insomma la 'materia prima' per concreti percorsi di insegnamento/apprendimento della lingua italiana. I brani analizzati sono collocati alla fine di ciascuna unità, mentre essenziali profili degli autori sono riuniti per praticità in una Appendice bio-bibliografica che, insieme a una sintetica Bibliografia di riferimento, chiude il manuale. Gli esercizi, numerosi e di diversa tipologia, riguardano prove scritte e orali, individuali e di gruppo, da svolgere a casa o in aula col sussidio dell'insegnante. I riquadri collocati a margine spiegano tendenze stilistiche e figure retoriche di base adottando un lessico semplificato e casi tratti per lo più dalla modernità. -
La montagna pistoiese. Strata unde veniunt Carfagnini. Ediz. illustrata
La Toscana è nota e apprezzata in tutto il mondo per la bellezza dei paesaggi, per la quantità dei beni culturali, per le attrezzature turistiche e per le attività economiche. Tutti elementi di un mosaico ricco e vario ma che costituisce un tutt'uno inscindibile. Il libro sulla Montagna Pistoiese rappresenta bene questa unità culturale e ambientale: in esso sono descritti e illustrati i grandiosi paesaggi montani, i molteplici segni della storia, la nascita della celebre località sciistica dell'Abetone, le attività produttive. Un ""ritorno alla natura"""" che cerca di recuperare una nuova consapevolezza della montagna, attraverso valori, memorie e saperi locali, valorizzando i beni culturali nascosti o dimenticati e celebrando quelli sotto gli occhi di tutti. Una destinazione turistica nella quale accogliere e avvicinare l'ospite alla partecipazione alla vita locale, in cui i turisti si sentono """"cittadini"""" seppure """"temporanei"""", identificandosi nel ritmo dolce della vita di borgo e del territorio, usufruendo delle opportunità di servizio disponibili, conoscendo ed apprezzando i beni materiali e immateriali che lì vengono prodotti, ricevendo nuovi apporti culturali."" -
Il leone che si è fatto agnello. Studi esegetici su Cristo agnello e servo di Yhwh alla luce del sottofondo ebraico
La presente opera costituisce una raccolta di diversi studi che hanno come centro la figura di Cristo Agnello e Servo di YHWH. Ciò che accomuna le esegesi dei passi scelti dal Nuovo Testamento, oltre alla comunanza di temi, è la convinzione che una nuova via alla loro interpretazione non può essere aperta senza riferirsi all'Antico Testamento in quanto interpretato dalla liturgia e dalla tradizione orale ebraica. Gli autori del NT non ereditarono l'AT come un testo «nudo»: la loro ricezione di esso fu sempre mediata tanto dalle costanti riletture ad intra presenti nello stesso testo sacro, quanto dalla tradizione orale e dalla liturgia ebraiche, con le loro feste, istituzioni e simboli. In tal senso, l'opera intende aprire nuovi orizzonti metodologici ed ermeneutici e così ritornare alla ricchezza dell'ermeneutica rabbinica e soprattutto patristica... -
La decollazione del Battista di Marco Antonio Poggio. Storia e restauro
Il volume presenta, con ampio apparato iconografico, gli esiti del restauro di uno dei gruppi processionali più importanti conservati in Liguria, la ""Decollazione del Battista"""" di Marco Antonio Poggio, pertinente all'oratorio Mortis et Orationis di Genova Sestri Ponente. Unica opera certa di un artista poco noto, ma pronto a cogliere a metà Seicento le novità del barocco romano, il grandioso teatro itinerante si colloca, negli studi della scultura genovese in legno policromo, come un tassello fondamentale che precede la più nota stagione dominata da Anton Maria Maragliano.""