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Variazioni su Adone I. Favole, lettere, idilli (1532-1623)
Adone fu una delle più complesse figure di culto dei tempi classici ed ha assunto numerosi ruoli in ogni periodo. Molteplici significati dunque, ma quali i principali? Non tutti si presentano allo stesso livello agli occhi del lettore contemporaneo; proprio per questo il volume presenta una rassegna dei testi che hanno il loro fulcro nel mito in relazione ad alcune delle sue tematiche fondamentali: il rapporto tra uomo e natura, tra passione e ragione, tra nascita e morte, tra cristiano e pagano, il rapporto tra i sessi e via dicendo. Perché il fascino di questo personaggio mitico, nonostante lo scorrere del tempo, continua a riscuotere successo? La risposta si trova nei vari testi - favole, lettere e idilli appunto - che rappresentano molti Adoni, o forse uno solo dalle mille sfaccettature. -
Il fascino e la funzione. Il ponte della Maddalena detto «del diavolo»
Fra le costruzioni del medioevo apparentemente così ardite che ""solo il diavolo può sostenerle"""", il Ponte della Maddalena a Borgo a Mozzano in quel di Lucca è forse la più notevole. È una fra le tante opere che l'uomo ha realizzato per soddisfare le sue necessità di spostamento e di trasporto con l'intento di ridurre la fatica del viaggiare e utilizzando le conoscenze via via acquisite nell'arte del costruire. Quest'opera ha però una sua singolarità che le conferisce un fascino intrinseco che il tempo ha accentuato lasciando i suoi segni senza deturpare le forme. La singolarità è dovuta alla particolare orografia del letto del fiume Serchio e, probabilmente, anche alla navigabilità, che hanno condizionato gli appoggi e quindi il ritmo e la luce delle arcate fino a raggiungere, con """"diabolica"""" arditezza, il limite possibile al tempo. Le opportunità di appoggio sull'alveo, la navigabilità e la resistenza alle piene hanno quindi guidato l'uso degli archi di pietra verso un ponte la cui forma è del tutto inconsueta, ma perfettamente armonizzata con il paesaggio, tanto da conferirgli quella particolare attrattiva che è sempre andata al di là della semplice seduzione dell'antico."" -
La criminologia. Comportamenti criminali e tecniche d'indagine
Siamo talmente convinti di ""conoscere"""" la criminologia grazie ai numerosi telefilm di successo sull'argomento, che ci sembra ormai sempre possibile individuare facilmente chi è l'assassino. La realtà è però ben altra cosa. Poiché la criminologia sta affascinando un pubblico sempre più vasto, questo libro si propone di fare chiarezza, rivolgendosi in maniera accessibile ai non addetti ai lavori che desiderano avere un quadro generale, sia dal punto di vista storico che da quello metodologico, fornendo anche indicazioni e curiosità. La criminologia è una scienza che si occupa di studiare l'atto delittuoso nel contesto sociale in cui avviene, contribuendo così in modo importante a combatterlo e prevenirlo."" -
Tutankhamon. Immagini e testi dell'ultima dimora
Milioni di persone hanno ammirato l'oro di Tutankhamon conservato al Museo del Cairo e hanno visitato la tomba nella Valle dei Re; un interesse che ha sollecitato la pubblicazione di numerosi libri sulla vita e la morte di questo giovane sovrano, talvolta incentrati su misteri che sempre trovano la loro genesi negli spazi vuoti che l'archeologia non riesce a colmare. Ma poche persone si sono interrogate sul reale significato delle iscrizioni e delle pitture realizzate nella sua tomba. Sono solo testi e rappresentazioni di carattere mistico o possono essere interpretati con precisione? Il tentativo di rispondere a questa domanda costituisce il senso di questo lavoro, insieme al desiderio di offrire un punto di vista nuovo a tutti coloro che sono attratti dalla figura di Tutankhamon e dall'Antico Egitto in genere. Un inserto centrale a colori raccoglie le immagini fotografiche delle decorazioni parietali (realizzate da Kenneth Garrett per conto di National Geographic), qui riprodotte in grande formato per consentire al lettore di gustarne appieno il fascino. Gli autori del testo: Belloni Paolo, Bentivegna Myra, Bondielli Paolo e Andrea Vitussi. -
Cheope. I segreti della costruzione della grande piramide
Sono trascorsi più di 4500 anni da quando la piramide di Cheope fu portata a termine e ancora non si sa come fu realizzata. Nessuna soluzione risponde alle domande che solleva questa costruzione di 146,70 metri di altezza (che, fino al diciannovesimo secolo, restò la più alta al mondo) su una base quadrata di 230,60 metri di lato, di 2,6 milioni di metri cubi di volume e 5.500.000 tonnellate di peso, ripartite in origine fra più di 220 corsi. Coniugando le informazioni archeologiche fornite da eminenti ricercatori con l'approccio di un professionista dell'arte della costruzione, questo libro cerca di risolvere gli interrogativi insoluti di uno straordinario cantiere, il primo nella storia, ad avere integrato nell'architettura i mezzi tecnici di costruzione. Tenendo conto dello studio dei materiali, degli utensili, dei mezzi di trasporto, della forza di trazione umana, l'autore cerca di ricostruire le opere tecniche e le macchine che permisero la realizzazione di questo cantiere, durato 21 anni, e supportato da un'organizzazione e da una pianificazione fuori del comune. -
La nascita della prima piramide. III dinastia egiziana (2650-2575 a. C. ca.)
Il presente lavoro si propone come breve excursus sulla nascita di uno dei simboli per eccellenza dell'antica civiltà egiziana: la piramide. Accanto alla sintesi sui recenti studi scientifici relativi all'epoca in cui questa tipologia architettonica è nata in Egitto, l'autore ha esaminato gli aspetti sociali, economici e religiosi che fanno parte dell'essenza della piramide secondo l'antica ideologia. Particolare attenzione è stata data al fondamentale valore politico ed ideologico di questo monumento, come elemento di coesione nazionale e legittimazione della monarchia faraonica nelle prime fasi dell'Antico Regno. La piramide ha quindi un duplice ruolo nell'antico Egitto: rappresenta il motore dello sviluppo dello stato egiziano e della sua ricchezza, che raggiungerà l'apice proprio con l'edificazione delle grandi piramidi di Giza, ed al tempo stesso è anche il mezzo attraverso il quale il potere di una classe dirigente ormai trasformatasi in dinastia regnante viene giustificato agli occhi del popolo. -
Una città di scoglio. Breve viaggio ad Ancona
Chi non ha mai viaggiato all'interno dei confini della propria città forse ha mancato un'esperienza fra le più singolari: conoscere il luogo in cui si vive attraversandolo integralmente, camminando con lo spirito di chi è disposto a farsi stupire da ciò che è sempre stato sotto i nostri occhi senza essere visto. Una città ""in salita"""" non s'incontra facilmente. È un faticoso privilegio. Si è convocati e quasi catturati dal mistero, tra l'antico dei colli e le vie del centro, tra le periferie, il porto e la spina lunga che conduce al mare del Passetto. Ancona vive la sua difficile bellezza che non grida e nonostante tutto seguita a custodire, nel poco che è molto, quel tanto che basta a resistere."" -
Letture pedagogiche di Antonio Gramsci
Anche all'interno del discorso pedagogico Antonio Gramsci è stato a lungo un autore discusso e interpretato. Le sue pagine sono state, per la pedagogia marxista italiana, un vero e proprio punto di riferimento per combattere il terzaforzismo e le tendenze attivistiche. Come pure, esse sono state oggetto di riflessione attenta in occasione della elaborazione di progetti di riforma in ambito scolastico. Negli anni, il pensatore sardo è stato considerato, volta a volta, il teorico della educazione come egemonia o del conformismo dinamico, il corifeo di un modello di educazione emancipativa o di una educazione fondamentalmente autoritaria, il teorizzatore di una formazione politica sotto il segno della democrazia o il nume conclamato di un totalitarismo organicista. Insomma, quella di Gramsci è stata una presenza forte. Il che non ha impedito che, a partire dagli anni '80, la figura del pensatore sardo sia diventata sempre più marginale. Oggi, per un verso si avverte il bisogno di ritematizzare il nesso politica e pedagogia, proprio invocando un ritorno a Gramsci; per un altro, non manca chi ritiene che dopo il crollo del socialismo reale qualsivoglia accenno ad un pensiero debitore del materialismo storico vada considerato un anacronismo assoluto. Il presente studio tenta di dar conto proprio di questa tormentata parabola, di descrivere il tragitto della filosofia della praxis all'interno del discorso pedagogico. -
Diario
Ormai sessantenne, Jacopo Carucci, detto il Pontormo, decise di iniziare a tenere un diario la domenica di Pasqua del 1554, annotando sia i dettagli relativi alla sua salute, sia i progressi nei suoi affreschi, sia soprattutto le sue abitudini alimentari. Scoperto nel 1902 e conservato nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze all'interno del codice Magliabechiano VIII 1490, il documento noto come ""diario"""" o """"libro mio"""", scritto negli anni 1554-1556 in cui l'artista era impegnato nell'affrescatura del coro della Basilica di San Lorenzo, ha svolto un ruolo centrale nella ricostruzione della sua personalità. Il diario è suddiviso in due parti: una costituita dal vero e proprio libro di ricordi che il pittore tiene dal 7 gennaio 1554 al 23 ottobre 1556, una più breve denominata comunemente """"Prescrizioni e ricordi"""" in cui si danno consigli per avere cura della salute. Il testo, che documenta l'eccezionale ricchezza del lessico in uso nei settori dell'alimentazione e della gastronomia nella Firenze del XVI secolo, è seguito da una postfazione di Sara Fanucci che fornisce un'esauriente nota filologica sulla storia del diario e un ampio e accurato glossario commentato che illustra la terminologia culinaria utilizzata dall'artista."" -
Jean-Baptiste Constantin interprete di Fozio
Nella Parigi dell'Ottocento, avvertiva Frédéric de Reiffenberg, gli uomini di merito firmavano molti più libri di quanti ne scrivessero. Il caso della prima traduzione integrale in lingua moderna della Biblioteca di Fozio ne è una conferma esemplare. Portata a termine da Jean-Baptiste Constantin sotto il patrocinio del marchese Fortia d'Urban, essa fu annunciata ufficialmente nel 1831, ma non fu mai pubblicata. I manoscritti di Constantin passarono di mano in mano e furono variamente messi a frutto, sempre tacendosi il nome del primo autore. Dopo quasi due secoli, la presente edizione rende giustizia all'opera e al traduttore, ricostruendo i capitoli di questo giallo editoriale e pubblicando per la prima volta l'ampia trattazione su Fozio e sulla Biblioteca che Constantin premise al suo lavoro. -
Saprai di tua vita il viaggio. Prolegomeni a una interpretazione psicologica della Divina Commedia
Il viaggio di Dante nell'aldilà della vita narra per simboli il viaggio dell'uomo attraverso la vita. Esplora miserie umane e potenzialità sovrumane, angustie dell'inconscio personale e ampiezze della psiche transpersonale. È un itinerario in cui convergono progetti e fatalità, successi e fallimenti, abilità e inabilità: è ricomposizione della pienezza individuale. È un viaggio lungo quanto la vita, ma chi conoscerà la propria complessità di uomo «saprà di sua vita il viaggio». -
Economia aziendale e gestione delle imprese. Casi aziendali ed esercizi
Il libro, che raccoglie i casi aziendali che saranno trattati nel corso di Economia aziendale e gestione delle imprese, fornisce un supporto agli studenti per applicare le teorie studiate nei testi di riferimento a contesti aziendali concreti. La nuova edizione è arricchita da nuovi esercizi. -
Le porte di Ester. Il racconto di un'infermiera ebrea praghese sul fronte italiano 1916-1919
Dopo la guerra l'infermiera Ester Hirsh non torna in Cecoslovacchia. Passato un breve periodo in Italia a Trieste, si rifugia nel sud della Francia da dove emigrerà, nel 1925, verso il sud degli Stati Uniti. Si sposta e viaggia alla ricerca di un equilibrio che la guerra le ha fatto perdere. Nel suo viaggio in Italia nel 1987, all'età di novantun anni, dovrà fermarsi a causa delle conseguenze di un'insolazione e sarà ricoverata in una clinica nel cuore del Chianti, dove consegnerà il suo diario al curatore... All'età di novantacinque anni si perdono le sue tracce e non è stato possibile sapere, nonostante numerose ricerche, dove sia andata, dove sia arrivata. Prefazione di Claudio Zanier. -
Fiamma
A Venezia, in una notte di acqua alta, Stefano Zorzi, affermato antiquario, nel sollevare alcune vecchie carte, trova un acquerello da lui stesso dipinto quando aveva vent'anni: è il ritratto di Fiamma, una studentessa del liceo che aveva conosciuto in una festa al Lido in un'estate degli anni Sessanta. Una imprevista nostalgia lo porterà a ricercare quel suo primo amore rievocando una Venezia ancora intatta nelle sue tradizioni e appena sfiorata dal boom. Si dipana così a ritroso un viaggio alla ricerca di un amore lontano e di certe atmosfere che porteranno il protagonista sino ai confini del Friuli. -
Agata Est e il mistero delle monete
Agata Est, femme fatale dal corpo tutto burro e un davanzale quinta coppa C strizzato in abiti super griffati, è una donna (e un'investigatrice) fuori dagli schemi. Venera gli oggetti quasi fossero divinità, adora le serie tv e, se potesse, se ne starebbe tutto il giorno in cimitero con gli scoiattoli che le corrono intorno. Apolide per vocazione, farebbe la giramondo di mestiere, se le smanie assassine del Mostro di Udine e l'amore incondizionato per la sua bislacca famiglia non l'avessero riportata a Udine dove, guarda caso, le piomba tra capo e collo un avvincente cold case in salsa friulana. Riuscirà la nostra Agata, regina dei fili e della Serendipità - o, come la chiama lei, Serendipicità - a stanare la verità? Con ""Agata Est e il mistero delle monete"""" proseguono le indagini dell'investigatrice più cool del Nord Est, dentro una città apparentemente smemorata e fra le sue """"persone dai desideri storti""""."" -
Valori e simboli del Friuli. Un tour dei monumenti commemorativi a Udine. Ediz. illustrata
I monumenti sono importanti punti di riferimento spaziale e temporale della città. Carichi di memoria, servono a conoscere, ricordare e tramandare la storia, celebrando avvenimenti, miti, eroi e fi gure esemplari della società. È su queste premesse, unitamente alla necessità di dare visibilità a un aspetto specifi co mai singolarmente trattato della città, che si basa questo testo sui monumenti commemorativi di Udine. -
Ebrei. Un popolo in disaccordo
Un'innovativa e anticonformista storia del popolo ebraico che parte dalla convinzione che la vicenda millenaria degli ebrei non possa confondersi con il tragico tentativo di annientarli, e che anche la Shoah vada riletta in una chiave diversa: ""L'Olocausto, cioè il genocidio degli ebrei, non fu un evento unico. Se dicessi che è stato unico, cioè che è successo una sola volta nella storia, potremmo anche dimenticarlo, perché non avrebbe più alcuna importanza per i vivi - è successo una volta, e non si ripeterà più. Inoltre, 'unicita' implica un qualche intervento di tipo extra-storico, qualche Dio o qualche Satana, mentre il genocidio degli ebrei è stato il prodotto delle azioni umane, e queste azioni a loro volta sono state prodotte da motivazioni umane. Nessun Dio o Satana era coinvolto. Pertanto, l'Olocausto è stato senza precedenti, non unico. Il che significa che è stato, o può essere, un precedente; e ciò significa che dovremmo fare tutto quello che è in nostro potere affinché non diventi un precedente, ma un avvertimento. Questo è il nesso principale tra le nostre considerazioni sull'Olocausto e quelle sul genocidio""""."" -
Il dubbio
Un romanzo poliziesco narrato in prima persona e scritto in forma di dialogo, ""Il dubbio"""", si configura come un monologo del protagonista, il commissario Antonio Mariani, che oscilla fra le precise fasi dell'indagine su alcuni delitti avvenuti in città e la confusa ricerca della verità sulla moglie, Francesca. Da quando in casa di un suicida, a Cuneo, è stata trovata una fotografia di Francesca, per Mariani è impossibile separare vita privata e lavoro: scopre collegamenti fra i delitti e il suicida (ma esistono veramente o è lui a dar corpo alle ombre?). Accetta la collaborazione della moglie per scovare l'assassino, ma contemporaneamente deve nasconderle l'altra indagine, quella """"privata"""". Fra Genova e Cuneo, si snoda l'indagine poliziesca e l'altra, legata alla prima da nodi sempre più stretti, su un problematico rapporto di coppia."" -
La coppa. Un pellegrinaggio
Singolare e profondo poema epico-narrativo, dalle plurime ascendenze lirico-filosofiche occidentali ed orientali, La Coppa (The Cup) rimodella con vivacità creativa e linguistica la “cerca del Graal” del ciclo medievale arturiano nella chiave di un pellegrinaggio “on the road” fisico e spirituale dei protagonisti, alla ricerca mistica dell’“Altro”, l’oceanica sacralità del mondo e dell’anima. -
Anatomia dei fantasmi
1786, Inghilterra. Il libraio John Holdsworth è un uomo messo a dura prova dalla sorte: suo figlio è morto e sua moglie, prima di suicidarsi nello stesso fiume che ha portato via il bambino, ha dato tutti i loro soldi a un'imbrogliona che diceva di poter contattare le anime. Esasperato e ormai sul lastrico, John si riduce a vendere libri come ambulante e pubblica un piccolo volume, ""Anatomia dei fantasmi"""", per dimostrare al mondo che gli spiriti non esistono. Ma un giorno alla sua porta si presenta un uomo che gli propone un delicato incarico per conto di Lady Anne, una nobildonna con una ricca biblioteca in eredità, convinta che solo l'autore di """"Anatomia dei fantasmi"""" possa aiutarla; suo figlio Frank infatti, studente del Jerusalem College di Cambridge, dopo aver visto lo spettro di una giovane donna annegata ha perso il proprio equilibrio mentale, e nessuno riesce più a comunicare con lui. Holdsworth si trova così proiettato nell'elitario e reticente ambiente del college, fra torbidi intrighi, arcani cerimoniali di società segrete, misteri notturni e legami inconfessabili: quando anche i suoi fantasmi tornano a farsi vivi, si rende conto che è necessario indagare e fare chiarezza prima che gli spiriti diventino più reali e pericolosi di quanto avesse immaginato.""