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Vent'anni in ascolto di chi cresce. Dal 2002 Centro Psiche e Soma
Prendendo spunto dall’anniversario dei vent’anni di attività del Centro Psiche e Soma gli operatori hanno pensato di condividere le loro riflessioni su quanto verificano nel loro lavoro quotidiano con bambini e ragazzi, anche alla luce degli ultimi due anni di pandemia e dei cambiamenti che si sono verificati nella vita di ognuno. Lavorando da più di trent’anni con ragazzi/e pre e adolescenti, hanno assistito, parallelamente a un mondo e a un progresso tecnologico che andava sempre più veloce, a passaggi e salti generazionali sempre più ravvicinati, mantenendo le caratteristiche peculiari della preadolescenza e dell'adolescenza ma con forme ed espressioni nuove sia del disagio che della ricerca dell’autonomia, dei riferimenti adulti, degli strumenti comunicativi, delle modalità relazionali. -
Emozioni spezzate. Il modello risintonico-emotivo per il trattamento dei disturbi psichici
"Emozioni spezzate"""" non è solo un viaggio nel cuore dell'uomo, ma è anche un validissimo strumento di lavoro per gli psicoterapeuti: un trattato di psicodiagnostica e pratica psicoterapeutica che può dare utili suggerimenti in varie direzioni, costituendo una rete di collegamento tra varie prospettive di teorie della clinica. «… A un certo punto mi sono accorta che stavo io stessa non considerando totalmente, così come la maggior parte dei miei pazienti, un aspetto fondamentale. Ovvero l'emozione. A quel punto mi sono come sentita risvegliata da un torpore cognitivo che ormai non mi si addiceva più. Con l'emozione nella mente e nel cuore da lì in poi mi sono avvicinata a tutti i miei pazienti. Ora sì che la relazione funzionava.»" -
Alimentazione dei gruppi sanguigni. Quando cibo e mente parlano la stessa lingua
Le emozioni influenzano il nostro stile alimentare che, a propria volta, incide sul nostro stato emotivo. Questo libro nasce da qui, con l’obiettivo di trasmettere un modello integrato tra emozioni e alimentazione legata al proprio gruppo sanguigno. È suddiviso in tre parti. Nella prima vengono presentate le emozioni, con le funzioni e i risvolti sul corpo, dando spazio alla presentazione dei disturbi psicosomatici. Nella seconda viene presentata la dieta dei gruppi sanguigni e sono fornite, nel dettaglio, tutte le indicazioni alimentari specifiche per ogni gruppo. La terza contiene importanti schede psiconutrizionali, di rapido accesso, al fine di consentirne una semplice consultazione. Questo titolo, proponendosi come guida al mantenimento della propria salute psicofisica e alla gestione di molti disturbi più o meno invalidanti, si rivolge davvero a tutti, oltre ad essere un riferimento per gli operatori specializzati. -
Pensare il gruppo. Fondamenti e pratica del lavoro di gruppo nel Dipartimento di salute mentale. Nuova ediz.
Pensare il gruppo intende puntare l’attenzione di tutto ciò che può essere considerato utile per affrontare il disagio psichico, dagli strumenti terapeutici a quelli relazionali. Roberto Carnevali ed Alessandro Pratelli hanno saputo raccogliere l’entusiasmo dei relatori, in parte operatori del Dipartimento di Salute Mentale, e dei partecipanti all’evento formativo nonché gli stimoli derivanti dagli interventi e dai momenti di prezioso confronto tra operatori con diversa formazione ed esperienze lavorative per progettare e realizzare questo testo Il libro si rivolge a tutti gli operatori dei servizi psichiatrici impegnati nella cura di pazienti gravi che desiderino approfondire la tematica del gruppo sia nei suoi aspetti teorici sia in quelli metodologici ed applicativi, ma raggiunge anche lettori non specializzati in ambito psichiatrico interessati a conoscere le diverse funzioni che il gruppo può svolgere nei diversi contesti di cura. -
I perché di Nùt. Ediz. a colori
Le domande di una bambina della preistoria tanto simili ai perché dei bambini di oggi. Età di lettura: da 4 anni. -
Cannabis. Credevo fosse droga
Già a partire dal sottotitolo, che racchiude in tre parole tutta l'assurdità di decenni di condanna e messa al bando della Cannabis, ci si rende conto che questo è un piccolo libro ""necessario"""". Piccolo nelle dimensioni, ma non negli intenti; necessario perché affronta lucidamente tutti i pregiudizi morali e ideologici che ostacolano la coltivazione, la diffusione e l'uso della canapa, smontandoli a uno a uno con una narrazione che mescola abilmente la cronaca delle esperienze personali dell'autore con i fatti storici e scientifici; il tutto corredato da studi approfonditi e da una serie di dati statistici inoppugnabili e verificabili. Flavio Passi mette a nudo tutta l'ipocrisia e gli errori di valutazione sociali e politici che ancora oggi rendono molto complicato il libero uso della Cannabis a scopi ricreativi e terapeutici, lasciando che il suo commercio clandestino continui a foraggiare il mercato dello spaccio e tutta la rete criminale che ci gira intorno. E soprattutto ce la presenta semplicemente per quello che è: una pianta officinale buona, utile e ingiustamente demonizzata."" -
Dacia e Thracia. Tempesta ai confini dell’Impero. Lex Arcana
Lex Arcana è un gioco di ruolo storico fantastico ambientato in un impero romano che non è mai caduto. Questo modulo ufficiale di espansione geografica di Lex Arcana descrive le pericolose e selvagge Provincie di Dacia e di Thracia, e offre una ricognizione sulle terre oltre il limes danubiano, nella fredda e letale Scythia. Queste terre di confine dure e spietate, su cui echeggiano senza fine inquietanti ruggiti e clangore di acciaio, sono infestate da terrori primigeni, mostri assetati di sangue e predoni calati dal confine a saccheggiare gli avamposti dell’Impero. Al tempo stesso, tesori sconfinati, segreti millenari e misteri occultati da generazioni sono pronti ad essere conquistati dalle mani degli impavidi custodi della Cohors Auxiliaria Arcana, per la maggior gloria di Roma. -
Kraken inferno
La piccola Cassandra dal carattere di acciaio ora è una fotografia appesa giù nella cabina del capitano, è una viola che spunta in un cimitero sommerso. Ma c’è il filo invisibile e magico che continua a tenerli legati. Lui da una parte, che insegue una vendetta silenziosa come le profondità del mare. Lei dall’altra parte del filo, sospesa tra la dimensione onirica e l’inferno. Ma Inferno è anche il nome della nave, l’inferno è questo oceano spaventoso fatto di sangue, catrame e lacrime in cui Cassandra è scivolata, come una sorta di Euridice in acido. E il capitano “monumentale figlio di puttana”, è un Orfeo impazzito con il serbatoio del dolore che segna il pieno, e il kraken chiamato Abisso è la sua balena bianca. -
Banlieue 9, fermata Traiano. Cronache da una circoscrizione di frontiera
Nella circoscrizione municipale di un quartiere periferico di Napoli, che l'autore chiama Banlieue 9, accadono fatti al limite del grottesco e dell'incredibile pur essendo tratti dalla vita reale. Questo pamphlet dal gusto tragicomico descrive una quotidianità da trincea dove si fronteggiano protervia e ignoranza da una parte e burocrazia dall'altra. -
Obsesión por la Copa Libertadores. La storia dal 1960 al 2018
La Copa Libertadores è un qualcosa di molto simile e vicino ad un viaggio emozionale nel cuore dell' America Latina. Una lunga serie di accadimenti eccezionali, aneddoti, una pura commistione calcistica e spirituale per andare alla conquista del trofeo più ambito di un continente, dove il calcio è una religione o qualcosa di più. Una storia di trionfi, di campioni, di vittorie spesso impossibili, ma anche di cocenti delusioni, di intemperanze spesso feroci sia in campo che sugli spalti. Una historia della Copa Libertadores de America da vivere intensamente e forse in qualche modo da raccontare. -
Superclásic. Più che un derby
Superclásico. Basta il nome per evocare battaglie epiche sul campo e fuori. Il catino ribollente della Bombonera, divenuta ambita meta di pellegrinaggio internazionale nel corso degli anni. L'apparente freddezza del Monumental, stadio più grande d'Argentina ma non per questo meno appassionato e glorioso. I legami italici con Genova, ma anche con il Grande Torino e, recentemente, Daniele De Rossi. Un'appendice statistica completa e aggiornata. Le origini, gli incidenti, lo stile di gioco, le tifoserie e i campioni di Boca Juniors e River Plate raccontati in un libro diviso perfettamente in due per raccontare a metà la stessa passione. Una passione unica. -
C'era una volta la Coppa delle Coppe
Questo è un racconto di calcio intriso di nostalgia e di pagine di storia memorabili ed epiche. Del resto, non poteva essere diversamente questo libro dedicato alla Coppa delle Coppe. Un torneo defunto, fatto scomparire dai dirigenti della UEFA, ma che racconta un calcio che non c'è più, che piaceva tanto, quasi più di ogni altra cosa. Ritornerà? Sarà impossibile, o quasi, in un calcio moderno e televisivo, che nega il passato e - con esso - anche la Coppa delle Coppe. Che però vive nei ricordi, tra cui anche vanno annoverate queste pagine. Vittorie, protagonisti attesi o meno, eliminazioni talvolta logiche e altre volte imprevedibili. Club blasonati mescolati a squadre pure di serie inferiori, col perenne desiderio di gettare il cuore oltre l'ostacolo. Tutti, club favoriti o gli outsider, acccomunati da un unico sogno: le grandi notte europee. Da inseguire. Vivere. E ripercorrere, con questo libro che tratta il fascino della Coppa delle Coppe da una prospettiva originale. -
Medallo
Questo libro è un viaggio alla scoperta di Medellín, della sua storia, dei suoi quartieri, della sua gente e di quell'infinita umanità che l'autore ritrova negli incontri che hanno segnato indelebilmente la sua permanenza tra il 2017 e il 2019. Dal tassista di Aranjuez al ballerino del Parque Arví, dai venditori ambulanti del centro storico ai ragazzi della Tribuna Sur, dalla famiglia di Doña Alejandra della Comuna 13 alle persone conosciute lungo le strade di Antioquia e dell'Eje Cafetero, fino ad arrivare a René Higuita e a un grande amore. Tanti racconti narrati dalla viva voce dei protagonisti ma anche leggende, arte, musica, sport, costume e letteratura. Un testo che svela la vera anima di Medellín, sognatrice, romantica e sempre capace di ammaliare con i colori e con i profumi della sua eterna primavera. -
Around the water. L'Irlanda di Jack Charlton
Jack Charlton, detto Jackie, lo chiamavano ""giraffa"""". Era nato ad Ashington, nel Northumberland, dove ogni inverno pretende di essere il più freddo dei precedenti e dove ci sono poche alternative alla miniera di carbone. Lo chiamavano """"giraffa"""" perché era alto, aveva il collo lungo e quando muoveva la bocca pareva ruminare. Era un uomo onesto, gentile, simpatico e genuino, che aveva sempre tempo per le persone. Nel calcio è stato un difensore centrale di alto livello. Ha legato la sua carriera al Leeds United, dal 1952 al 1973. Ha vestito 35 volte la maglia dell'Inghilterra, segnando 6 reti. Nel suo palmarès, oltre al titolo Mondiale del 1966, anche un terzo posto agli Europei del 1968. Fu il sogno, l'esperanto di due popoli, il primo inglese a sedersi sulla panchina della Repubblica d'Irlanda. Quella nazionale entrerà nel cuore di tutti gli irlandesi e non solo."" -
Spalti on the road. Viaggio nei campi di calcio della provincia di Cuneo e non solo
Appunti rigorosamente disordinati di un Anno calcistico (Stag. 2019-20) senza panchina, talmente disordinati da passare dal calcio giovanile al calcio che conta, tra oratori, gradoni, campi stupendamente ricoperti di fango. Il football non è solo stare in campo, è anche osservare, ascoltare i rumori che provengono da fuori, ci sono un miliardo di varianti, se sei fortunato puoi entrarne a far parte, puoi ridere e piangere nello stesso momento... magari incrociando lo sguardo severo di un'aquila in tribuna, come sentire il pianto infinito di un campo abbandonato. Sembrava tutto così bello, avevo provato tantissime emozioni nel mio girovagare alla ricerca del mio football, ma poi, proprio sul più bello è arrivato questo mostro (covid-19) che ha stravolto tutto e tutti, nessuno escluso... e così il mio racconto ha deviato su una via fatta di dolore, incertezze e paure, per finire ancora di più nel caos più totale. -
Portabandiere. Storie di donne a 5 cerchi
Le Olimpiadi sono l'evento sportivo più grande, famoso ed emozionante al mondo. E il collettivo ""5 cerchi quante storie"""" vuole celebrare le donne che ne hanno fatto e ne faranno parte, con una raccolta di """"25 racconti + 1"""" su atlete olimpiche di ogni epoca, disciplina, nazionalità, vita. Dalla bandiera italiana portata da Rosetta Gagliardi ad Anversa 1920 a quella, un secolo abbondante dopo, di Jessica Rossi a Tokyo 2020 nel 2021. Fino alla torcia olimpica brandita da Anna Korakaki e Mizuki Noguchi a Olimpia. Dagli eleganti salti a cavallo della Principessa Anna d'Inghilterra alle corse contro il vento dell'algerina Hassiba Boulmerka. Dalla pongista Hend Zaza che ad appena 12 anni di età rappresenta la Siria a Tokyo 2020, alle otto edizioni dei Giochi di una fuoriclasse infinita come Josefa Idem. Che non è l'unica campionessa azzurra presente: ci sono i piattelli della Rossi, e di Chiara Cainero e Diana Bacosi, le stoccate di Irene Camber e Antonella Ragno, le pedalate di Paola Pezzo, le tri-imprese di Nadia Cortassa, le lotte di Emanuela Pierantozzi... Queste e tante, tantissime altre storie vi aspettano in PORTABANDIERE."" -
100 luoghi calcistici da visitare in Spagna
Questa non è la solita guida turistica. Cento posti, cento storie, tutte provenienti dallo stesso Paese, la Spagna, che incidentalmente è anche, però, una celebre meta per le vacanze. Niente Ibiza o Formentera, però, niente Sagrada Familia o paella valenciana: anzi, alcuni di questi cento luoghi sono sconosciuti persino agli spagnoli. Una guida turistica alternativa, insomma, da accompagnare a quelle canoniche e alla passione per il pallone. Perché è giusto concedersi anche una sosta in posti dove il calcio è stato l'attrazione o il punto di partenza di una grande storia. Venite dunque con noi in questo viaggio speciale, regione per regione isole comprese. -
Bucarest tra fotbal e politica. Squadre, stadi, personaggi ...ed una partita leggendaria
In Romania, calcio e politica hanno vissuto quarant'anni di intrecci intensi come in nessun'altro paese al mondo. Storie di gelosie tra i figli di Ceausescu (Valentin, demiurgo della grande Steaua, contro Nicu, più vicino alla Dinamo), storie di spie, di personaggi invisi al regime, storie di scommesse, di classifiche marcatori ""pilotate"""" per accrescere il prestigio dei giocatori locali agli occhi di oltre cortina. Ma anche la storia di una generazione d'oro, che ha trovato il suo culmine ad U.S.A. '94, e di un livello di calcio che probabilmente non tornerà più. L'autore individua tre periodi ben distinti nel calcio rumeno, che vedono nell'inizio e nella fine del regime comunista le loro linee demarcazione. E da lì inizia un viaggio attraverso i club e gli stadi della capitale rumena, anche quelli che ormai non esistono più, e le storie di 13 personaggi, a comporre un undici ideale, che hanno fatto grande il Fotbal Românesc."" -
Facci sognare
Figlio di un marinaio, Joe, tranne quella con la sua squadra del cuore, non ha mai davvero concepito relazioni stabili. Mentre insegue i sogni perduti di una Coppa Campioni e una Supercoppa Europea che il destino gli ha negato, si imbatte in Krystal, maliziosa californiana che tenterà di mettere in fuorigioco i suoi conflitti con il passato. Un libro che esplora le vicende più curiose delle storie di Everton e Liverpool, che a loro volta si intrecciano con quelle storico-sociali della città più ribelle del Regno. Federico Farcomeni è giornalista pubblicista, videomaker e scrittore. A Liverpool ha conosciuto amici, prestato la sua voce ad un'azienda privata di scommesse sportive, e frequentato persino un corso universitario. Oltre all'accento musicale (che qualcuno potrebbe scambiare per...""tedesco""""), il tratto distintivo che gli piace di più della città è la voglia dei suoi abitanti di mettersi in gioco, sfidando costantemente pronostici e pregiudizi. """"Facci sognare"""" è il suo primo romanzo. Con Urbone ha già pubblicato """"Superclásico, più che un derby""""."" -
Il genio e la tigre. Balkani, Feronikeli e altre storie
Gangster che viaggiano su Cadillac rosa e chiamano Tigri gli ultras della curva mandati a massacrare i nemici nei boschi della Bosnia. Ponti secolari distrutti dalle granate, bestemmie e tramonti dalmati, gatti che parlano, libri incendiati, donne umiliate, poliziotti presi a calci a centrocampo. Il calciatore che vede angoli impossibili e diventa il Genio. Un rigore sbagliato che spegne i sogni dell'orso. L'eroe del popolo che ama Liz Taylor e ogni sera guarda un film con sua moglie Jovanka, il vampiro che aizza i suoi nella polvere del Kosovo, registi e musicisti che fanno mangiare vecchie automobili ai maiali e suonano in romanés sulle rive del Danubio. Infine i riccioli neri di Baka e di Diego che diventano d'oro. Le vicende dei Balcani, in particolare quelle della fine della Jugoslavia e delle guerre che l'hanno accompagnata negli anni Novanta, si intrecciano a doppio filo con quelle dello sport. I ventidue racconti sviluppano le innumerevoli trame tra storia, cultura, società e sport e rappresentano la complessa relazione che esiste tra la genialità delle persone in quell'area del mondo.