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Maurizio Santi nella terra di San Marcello
Come nacque la Fondazione Don Maurizio Santi di San Marcello? Saprebbero dire i suoi concittadini chi era don Maurizio, perché e per chi creò l'opera che porta il suo nome, come riuscì a farle superare i secoli senza che perdesse la sua identità? Questo lavoro ha portato alla luce una storia affascinante: quella di un uomo innamorato della sua terra e della sua gente, che si è speso per aiutare gli altri. Ha cercato di proteggere i più deboli, in particolare i giovani e le donne, alle quali si rivolgeva senza i pregiudizi dell'epoca. Certo, fu un figlio del suo tempo, ma con uno sguardo acuto che gli consentì di far arrivare l'opera fino a noi e di affrontare le difficoltà attraverso il pragmatismo dell'uomo d'azione. È stato trovato un tesoro, di documentazione storica e di storie, che spazia dagli atti notarili redatti per la fondazione, al carteggio con i vescovi, alle vicende della Scuola pia e Luogo pio nel tempo fino ai giorni nostri, ai progetti sugli edifici che appartennero all'istituzione e ne garantirono la sopravvivenza, fino ai beni mobili, descritti in inventari dettagliati e minuziosi. -
Sei storie in Comune
«Sei Sindaci che narrano e si narrano tessendo con le parole e con il pensiero - tra loro e i loro mondi - un ponte che si chiama senso [...]. Dai racconti affiora una carrellata articolata e autentica di fatti accaduti e situazioni vissute. Incontri inaspettati, personaggi inconsueti, eventi inattesi da fronteggiare. Situazioni individuali e familiari problematiche, episodi di tensione sociale. Obiettivi mancati, errori di valutazione e situazioni di imbarazzo. Qualche momento esaltante e qualche altro di amarezza. La formula scelta del ""racconto breve"""" restituisce uno spaccato del territorio, vero e vitale, e ci racconta con passione che la """"vita"""" dei piccoli comuni non è quella narrata né """"il mondo dei vinti"""", ma è, al contrario, """"vita"""" di resilienza di nuove pratiche che hanno la reciprocità come modalità di scambio e la comunità come luogo di azione». (Dalla Prefazione di Maurizio Mandolini)"" -
La felicità è imperfetta
Anna Finzi, a quarantasette anni, è un avvocato di successo. Non ha mai perso una causa quando accetta di difendere Victor Salinas da un'accusa di violenza domestica, a seguito della quale l'uomo rischia di perdere l'unica figlia. Nei giorni della difesa Anna si scopre malata e mentre lotta contro un nemico silente e invisibile prende decisioni che mai avrebbe considerato. Victor, l'accusato, è un uomo caratteriale e imprevedibile e Anna se ne innamora, suo malgrado. Mentre la malattia va avanti Anna impara a convivere con quanto le è capitato e quando Victor viene accusato di omicidio, lei lo difende, mettendo a rischio anche la sua carriera. La donna, intelligente e pragmatica, sa bene di non aver mai avuto scelta, né riguardo la sua malattia, né tantomeno al suo amore per Victor. -
Farfalle al sole
Questa raccolta di poesie, che inizia circa venti anni fa, racconta sensazioni e sentimenti che vanno dall'innamoramento all'amore, dalla perdita alla rinascita, sfiorando i temi della nascita, dell'amicizia, della natura, della speranza, del sogno, della solitudine e della morte. -
Le parole scaldano. Un progetto di Vittorio Corsini per la città di Quarrata
Il volume dedicato all'opera dell'artista toscano Vittorio Corsini, dall'omonimo titolo ""Le parole scaldano"""", realizzata per la città di Quarrata. Il volume, edito in occasione dell'installazione, raccoglie i testi di Stefania Gori """"Una storia e Luoghi abitati"""" e di Lorenzo Fusi """"In pubblico e in privato"""". Il libro è illustrato con immagini a colori e corredato di apparato bio-bibliografico. La pubblicazione è stata realizzata con il contributo di: Comune di Quarrata, TRA ART Rete Regionale Arte Contemporanea, Porto Franco, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia."" -
Beppe Vesco. Ediz. italiana e inglese
Il volume monografico è dedicato all'opera del pittore siciliano Beppe Vesco. Raccoglie testi di Omar Calabrese, Herman Parret e Maurizio Bettini, oltre ad immagini a colori, di grandi dimensioni, delle opere. Beppe Vesco, palermitano d'origine, è artista raffinato dall'originale linguaggio espressivo. Dopo il liceo si trasferisce a Roma, dove frequenta la Facoltà di Architettura conseguendo la laurea nel 1975. Nei successivi tre anni insegna presso l'Istituto di Urbanistica della Facoltà di Architettura di Palermo e tiene un corso di incisione all'Istituto d'Arte di Monreale. Affina le tecniche frequentando gli studi di diversi pittori. Attualmente insegna Anatomia artistica all'Accademia di Belle Arti. -
Umberto Mariotti 1905-1971
Il volume è il catalogo della mostra dedicata al pittore pistoiese Umberto Mariotti (Palazzo comunale, Sale Affrescate, 23 aprile - 3 luglio 2005), dal titolo ""Umberto Mariotti 1905-1971"""". Il volume, a cura di Anna Maria Iacuzzi, ripercorre le fasi più salienti dell'opera e della figura dell'artista, scomparso nel 1971. Umberto Mariotti è appartenuto alla generazione di artisti conosciuta come 'Scuola pistoiese tra le due guerre'."" -
When I'm sixtyfour di Lennon McCartney
Questo volumetto di Gianni Caverni, giornalista de ""L'Unità"""" e fotografo, tratta di un carteggio immaginaio (e non) che si svolge nel 2011, tra il serio e il faceto, ricordi, nostalgie di un tempo passato, presa di coscienza di un mondo diverso. Il testo è accompagnato da una serie di fotografie realizzate dall'autore."" -
Il gusto della vita e dell'arte. Lettere a Cesare Brandi
Il volume, a cura di Vittorio Rubiu Brandi, propone oltre trecento lettere inedite di artisti italiani a Cesare Brandi (Afro, Burri, Capogrossi, Cassinari, Ceroli, Conti, de Pisis, Leoncillo, Maccari, Mafai, Manzù, Marini, Mastroianni, Mattiacci, Morandi, Ontani, Pascali, Paulucci, Perez, Raphaël, Rosai, Romiti, Sadun, Scialoja, Stradone, Tacchi) durante un arco di tempo che va dal 1932 al 1983. Da questo carteggio viene fuori uno spaccato della vita artistica italiana lucido e vivace dove è evidente il dibattito storico-critico ma anche una inconsueta lettura di questi artisti che ci appaiono sotto una luce diversa più autentica, più intima e familiare. -
Una scala per le nuvole. Ediz. illustrata
La nuova sede dell'Ospedale Meyer di Firenze è stata arredata con numerose installazioni d'arte di pittori, designer, illustratori, fotografi ""amici del Meyer"""" che hanno prestato al progetto, a misura di bambino, la loro disponibilità e la loro arte. Parte essenziale del progetto Meyer Art (coordinato da Andrea Rauch e a cui hanno partecipato, tra gli altri, Fabio De Poli, Altan, Guido Scarabottolo, Paolo Guidotti, Dario Bartolini, Roberto Innocenti, Sophie Fatus) la pubblicazione di una serie di libri, ispirati alle singole opere, che vanno a costituire una vera e propria Biblioteca da camera per le stanze di degenza della struttura. Il primo volume della serie, che esce in occasione della consegna del Premio Andersen 2008 al progetto Meyer Art, è ispirato alla Scala per le Nuvole, di Andrea Rauch, una installazione di otto grandi tele di 3,50x1,50 m. sistemata al piano degenze dell'Ospedale."" -
Lamberto Pignotti. Parole, immagini e... Ediz. italiana e inglese
La monografia, la prima di una serie dedicate a Lamberto Pignotti protagonista della ""poesia visiva"""", si propone come un lavoro di raccolta e pubblicazione di testi letterari, critici, fotografie e opere d'arte che vengono ordinate cronologicamente dando modo di leggere, vedere e valutare materiale anche inedito. Il titolo del volume rimanda all'idea di """"poesia visiva"""" come processo di interazione fra parole e immagini, ma anche fra altri segni e altri codici."" -
Morandi
Il volume ripropone tutti testi che Cesare Brandi nel corso della sua lunga carriera ha scritto su Morandi. Inoltre viene pubblicato integralmente il ?tto carteggio intercorso tra i due protagonisti della scena artistica italiana della prima metà del Novecento. Dalle 210 lettere traspaiono problematiche artistiche e momenti di vita intima che hanno catturato l'attenzione dei due amici lungo il corso di oltre trent'anni di corrispondenza serrata. Il libro, curato da Marilena Pasquali, reca anche saggi di Vittorio Rubiu e riproduce alcune delle opere di Morandi che hanno fatto parte della collezione di Cesare Brandi. -
Morandi. Ediz. inglese
Il volume ripropone tutti testi che Cesare Brandi nel corso della sua lunga carriera ha scritto su Morandi. Inoltre viene pubblicato integralmente il ?tto carteggio intercorso tra i due protagonisti della scena artistica italiana della prima metà del Novecento. Dalle 210 lettere traspaiono problematiche artistiche e momenti di vita intima che hanno catturato l'attenzione dei due amici lungo il corso di oltre trent'anni di corrispondenza serrata. Il libro, curato da Marilena Pasquali, reca anche saggi di Vittorio Rubiu e riproduce alcune delle opere di Morandi che hanno fatto parte della collezione di Cesare Brandi. -
Arte ambientale. Fattoria di Celle. Collezione Gori
Il volume propone un panorama completo sulle opere di arte ambientale della Collezione Gori conservate nel parco della Fattoria di Celle. Vengono infatti trattati tutti gli artisti che nel corso degli anni hanno lasciato un loro segno nel parco della villa settecentesca e vengono proposte fotografe, schizzi, progetti, testi, ecc. insomma tutto quanto racconti e testimoni il rapporto che gli artisti hanno avuto con questo singolare e inconsueto angolo di Toscana. Artisti: Abakanowic, Aycock, Barni, Breidenbruch & Penck, Buren, Burri, Castellani, Chiari, Coletta, Corneli, Cox, de Bruyckere, De Maria, Fabro, Finlay, Fogliati, Folon, Gerard, Golba, Inoue, Kadishman, Karavan, Kosuth, Lanu, LeWitt, Long, Mainolf, Mattiacci, Massari, Melotti, Miyawaki, Morris, Nagasawa, Nunzio, Oppenheim, Paladino, Pan, Paolini, Parmiggiani, Penone, Pepper, Pistoletto, Plensa, Poirier, Prigov, Ruckriem, Ruf, Serra, Solano, Sonfst, Spagnulo, Spoldi, Staccioli, Tsoclis, Trakas, Vedova, Zorio. -
Moataz Nasr. The other side of the mirror. Ediz. italiana, inglese e francese
Oltre ai saggi introduttivi che ben focalizzano il percorso artistico dell'artista egiziano Moataz Nasr, il volume propone una serie dei schede che approfondiscono le singole opere. Il curatore Simon Njami nel suo saggio sostiene che ""nel corso degli anni Moataz Nasr si è costruito un linguaggio plastico che gli permette oggi di dominare un vocabolario originale la cui elaborazione, dopo le prime opere, mostra coerenza nelle tematiche e nello sviluppo formale. Che egli scelga video, fotografa, scultura o installazione, il suo universo si è affinato fino a raggiungere una maturità che gli consente oggi di adattare la sua ricerca a qualunque supporto estetico. In Europa cercheremo di mettere in relazione il suo lavoro con una storia dell'arte i cui meccanismi sono noti a tutti e che, per lungo tempo, hanno esercitato un'egemonia senza rivali sulla creazione contemporanea. [...] Nel caso di Moataz Nasr, il contesto potrebbe essere ancor più determinante rispetto a tutti gli altri artisti. Non esiste, sebbene l'abbiano strombazzato per decenni, l'arte decontestualizzata. Creazione che non discende da nessuna parte, come fosse venuta da un altro pianeta. Il contesto non deve essere percepito come una fonte d'ispirazione esclusiva: il contesto precede la creazione e la condiziona. Esiste un legame organico tra l'artista e il contesto nel quale vive e lavora""""."" -
Arti visive 1952-1958
"Roma 1952. Ettore Colla, un uomo piccolo e grassottello, con dei buffi occhialini tondi e un'aria assai poco bellicosa, si lancia all'improvviso in una guerra senza quartiere contro il realismo e in difesa dell'arte astratta. Alleati nella lotta i pittori """"astrattisti"""": Burri, Capogrossi, Soldati, Vedova, Scialoja e molti altri, accompagnati dalla penna sorprendente e iniziatica del poeta Emilio Villa. L'arma scelta è una rivista dedicata, anima e cuore, alla causa dell'arte astratta. Così, nel giugno del 1952, esce il primo numero di quella che sarà una delle riviste più sofisticate e coraggiose del dopoguerra italiano: """"Arti Visive"""". Nei sei anni della pubblicazione (chiusa nel 1958) vi saranno ospitati interventi dei principali critici e storici dell'arte italiani e internazionali, scritti sull'architettura e il teatro, l'arte primitiva e tanto altro ancora. Un'affascinante cronaca """"in diretta"""" del tortuoso percorso del primo astrattismo in Italia. Arti Visive inaugura la collana """"Anastatica"""" con la quale Gli Ori, e gli autori, tentano un esperimento editoriale. L'anastatica in digitale di tutti i numeri (18) della rivista, i cui diritti non sono detenuti da alcuno, è proposta esclusivamente in formato digitale, accompagna il saggio contenuto in questo volume.""""" -
Pier Paolo Calzolari
Il volume viene pubblicato in appoggio alla mostra a Ca' Pesaro a Venezia in occasione della Biennale 2011. ""Pier Paolo Calzolari - dice Denys Zacharopoulos nel suo saggio - è una delle personalità artistiche più interessanti della sua generazione. Ha cominciato la sua brillante carriera come pittore a metà degli anni Sessanta, tra Bologna, Venezia e Roma, a contatto con l'attività di artisti quali Tancredi, Bendini e Turcato. I suoi primi lavori seguono le linee di un disegno libero e poetico, che si espande in modo irregolare in una suggestiva e misteriosa atmosfera di interiorità e astrazione. La definizione dello spazio pittorico determina collisioni inattese di dettagli, tracce, accidenti e ritmi di presenza, dentro una obliqua, latente condizione geometrica. Fin dagli esordi, i suoi quadri eccedono la bidimensionalità della tela per penetrare lo spazio oltre la superficie pittorica dell'oggetto raffigurato. La sua visione poetica è fortemente evocativa, la scrittura nervosa. Il lavoro di Calzolari raduna una varietà di tracce e intensità esistenziali eterogenee in uno spazio frammentario e complesso""""."" -
Pascale Marthine Tayou. Always all ways. Ediz. inglese e francese
Il volume è una monografia completa sulla vasta produzione artistica di Pascale Marthine Tayou uno dei più noti artisti africani conosciuto a livello internazionale. Nato a Yaoundé, in Camerun, nel 1967, vive e lavora a Gent. Attivo dalla metà degli anni Novanta, l'artista ha preso parte a importanti esposizioni e rassegne in tutto il mondo. Partendo da Always All Ways presentato alla Konsthall di Malmö e al MAC di Lione, il libro propone un'ampia rassegna di opere documentate tutte a colori con fotografie di grandi dimensioni. L'opera per Tayou nasce in situ ovvero in stretta connessione col qui e ora. Ogni nuovo progetto espositivo è concepito dall'artista come celebrazione della vita ed esperienza relazionale con il tutto, ovvero con il luogo, le persone, la cultura, la storia, la materia e gli oggetti che popolano quel mondo. -
L' avvocatura pistoiese dalle origini ai nostri giorni (1874-2010)
Il volume ripercorre la storia dell'avvocatura a Pistoia tra il 1874 e il 2010, cioè dall'anno della sua istituzione con una legge ad hoc ai nostri giorni. Andrea Ottanelli ha realizzato questo lavoro basandosi sulle fonti e in particolare sui verbali dell'Ordine pistoiese degli avvocati e procuratori rimasti finora quasi del tutto ignorati. Luca Mannori nella sua introduzione molto bene sintetizza le tre differenti chiavi di lettura per approcciare il saggio di Andrea Ottanelli: ""La storia di una determinata istituzione locale l'Ordine degli avvocati della nostra città - dalla sua costituzione a oggi. La storia di un certo ceto di professionisti e dell'evoluzione del suo profilo identitario nel corso del medesimo arco spazio-temporale. La storia, infine, di quello stesso ceto percepito però più come attore della vita politico-amministrativa locale che come gruppo professionale. Questi, a mio parere, i tre fondamentali registri secondo i quali il lettore può affrontare il saggio di Andrea Ottanelli sull'avvocatura pistoiese che qui s'introduce, lasciandosi guidare dalle proprie curiosità e dai propri interessi""""."" -
Il ritorno del lupo. Le avventure di Grifo il gufo. Vol. 5
Un branco di lupi si aggira pericolosamente nel territorio abitato dal nostro gruppo di animaletti. Il suo capo, Lapo il lupo, ha un vecchio conto da regolare con Grifo il gufo e cerca la vendetta. Ma quest'ultimo, senza inutili spargimenti di sangue, gli darà una ennesima lezione su come le parole e l'astuzia possano vincere sulla forza e sull'aggressività. Un racconto più psicologico che d'azione contro la violenza e l'arroganza e che ci insegna che non si deve mai umiliare chi si trova in difficoltà o svantaggio. Età di lettura: da 6 anni.