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Corruzione
Oltre che essere ""banale"""", il male può diventare """"abituale"""", fino a diventare """"vera cultura, con capacità dottrinale, linguaggio proprio, maniera di procedere peculiare"""". Queste le parole di papa Francesco, che ha sorpreso un po' tutti dicendo che """"la corruzione non può essere perdonata"""". Ma allora cosa ne è del perdono instancabile di Dio? Cosa intende il papa affermando """"peccatori sì, corrotti no""""? La sua riflessione, coltivata e maturata fin da quando era arcivescovo di Buenos Aires, si concentra sulla differenza qualitativa tra peccato e corruzione, e su come per guarire dalla corruzione ci voglia una svolta di vita qualitativamente alternativa. Il discorso ha grandi risvolti anche sul piano civile, dove il dibattito su questo tema è ormai consunto e quasi disarmato. È necessario leggere la corruzione in modo nuovo, fuori da un moralismo che produce solo effimera indignazione. Occorre piuttosto puntare diritti alla """"struttura interna"""" della corruzione, per tentare di far compiere un salto di qualità alla nostra coscienza civile."" -
Giovani e progetto di vita. Una ricerca sociologica sulle scelte che conducono all'età adulta
Indagine sociologica sulle scelte, che guidano i giovani di oggi nell'età adulta. Variabili sociologiche e interazione con gli altri sono fondamentali per la costruzione dell'identità personale e del progetto di vita di un giovane. -
La fraternità ecclesiale in Ottato di Milevi. «La dote della sposa»
Studio sulla figura e sul pensiero di Ottato di Milevi (IV sec.), il poco, o per niente, noto vescovo di Milevi in Numidia, oggi Mila in Algeria. Ottato, scrittore di tutto rispetto, ha lasciato ben sette libri, opera che rappresenta non solo uno scritto sulla ""chiesa"""", ma anche un repertorio di fonti storiche per la ricostruzione della chiesa africana nel IV secolo. Basti accennare alla questione donatista di Parmeniano, la drammatica frattura fra chiesa donatista e chiesa cattolica, che causò sofferenza e morti da entrambe le parti, in cui Ottato rispose con la continua ricerca della concordia e della riconciliazione. Oggi, i Libri Optati possono offrire riflessioni e prospettive in ambito ecumenico."" -
Libri sapienziali
L'urgente bisogno di dialogo e di senso dell'uomo moderno spiega il crescente e molteplice interesse per i libri sapienziali (Proverbi, Giobbe, Qohelet, Siracide e Sapienza) un tempo ""cenerentola"""" degli studi biblici, ritenuti letteratura inferiore. La sapienza biblica è """"un'offerta di senso"""" all'esistenza dell'uomo, alla sua storia e al mondo in cui vive, un'offerta fatta soprattutto attraverso il dialogo. La sapienza biblica, ben lungi dall'essere erudizione, è dunque indagine e comprensione profonda e """"saporosa"""" dell'esistenza."" -
Lettere ai Corinzi
Lettura esegetico-teologica delle due lettere ai Corinzi. Oggi, della comunità di Corinto non sono rimasti che ruderi, vestigia di edifici un tempo maestosi e poche attestazioni archeologiche. Si sono però conservate le due preziose lettere ai Corinzi di Paolo di Tarso, capaci di offrire a tutte le comunità di qualsiasi luogo e tempo, il modello fondamentale per essere e diventare ""corpo di Cristo"""". La proposta di raccogliere in un volume i pregevoli studi relativi alle due lettere ai Corinzi, apparsi nella rivista """"Parole di Vita"""", è l'occasione per conoscere la profondità del pensiero di Paolo e gustare l'attualità del suo pensiero."" -
Preghiera e rito
Preghiera e rito, due momenti della stessa esperienza di fede, due espressioni correlate anche se con caratteristiche distinte. A partire da questo presupposto il volume corre sul filo rosso di un'analisi attenta e dettagliata delle dimensioni che spettano a questi due momenti: la preghiera personale, la preghiera degli inni antichi delle religioni, la preghiera spontanea, la preghiera come sostrato della nostra vita religiosa vissuta in pienezza e la preghiera rituale e liturgica, ""fatta insieme"""", """"cantata coralmente"""". Un libro che approfondisce, studia, esalta tale preghiera come vibrazione spirituale, come una melodia dalle innumerevoli variazioni. Le varie forme di preghiera sono messe a confronto e fatte dialogare mostrando come l'una si ritrova nell'altra in un crescendo reciproco di vissuto religioso sapientemente svelato dagli autori."" -
Novena di Natale con Paolo VI e Francesco. La rivoluzione della tenerezza
Novena in preparazione al Natale per la meditazione personale o comunitaria con le riflessioni di Paolo VI e papa Francesco. Lo stile diverso dei due papi lascia emergere la sintonia del loro pensiero che genera un affascinante ""dialogo ideale"""" attorno al mistero del Natale."" -
Una teologia in comunità
Come fare teologia e verso dove orientare la conoscenza sapienziale del mistero di Cristo? Due domande sottese alle riflessioni proposte in questo saggio, frutto del cammino che la comunità teologica della Facoltà San Bonaventura di Roma cerca di percorrere accogliendo la sfida della post-modernità. Il testo percorre una via che dal metodo da seguire nel fare teologia, conduce alla teologia come sapienza dell'amore che cerca di gustare anche affettivamente il mistero di Dio. Perché la teologia è anche bellezza, fascino, sorpresa e gioia! Un'analisi che indica alcune strade o sentieri per entrare nel cuore e nella vita dell'uomo di oggi e rendere la teologia una sapienza capace di attrarre e appassionare. Presentazione di Rino Fisichella. Introduzione di Roberto Tamanti. -
Preghiamo per i nostri defunti
Un libro completo di preghiere per i defunti: l'ordinario della messa, esequie, letture bibliche, Lodi e Vespri. -
La gioia del Vangelo. Con san Francesco e sant'Antonio
Dopo mezzo secolo dal Concilio Vaticano II l'approccio alle Scritture nella Chiesa cattolica ha conosciuto uno straordinario sviluppo. Il volume presenta un'analisi del cammino già fatto e una prospettiva per un ulteriore avanzamento. L'esempio di san Francesco d'Assisi e sant'Antonio di Padova si rivela prezioso e quanto mai attuale. Da una parte per fare delle Scritture una miniera di conoscenze; dall'altra per permettere alla vivente profezia contenuta nella Bibbia di ispirare la nostra azione dentro la storia e la società. -
Povero sant'Antonio!
Meditazioni antoniane di David Maria Turoldo proclamate nel lontano 1965, nella Basilica del Santo, a Padova, in occasione della tradizionale Tredicina, cioè i giorni precedenti la festa del 13 giugno. Una parola, la sua, integra e tagliente: riascoltata ora, a cinquant'anni di distanza, non ha perso forza e verità. Pensieri sempre nuovi capaci di viaggiare nel tempo con estrema vitalità, poesia e audacia. -
L'infinito bambino. Vangeli dall'Africa
Una raccolta di lettere scritte dal Kenya da un giovane prete padovano durante gli anni di missione svolti all'interno dell'organizzazione Saint Martin, attiva a Nyahururu, sugli altopiani del Kenya. Saint Martin offre un sostegno a migliaia di persone vulnerabili: bambini svantaggiati; vittime di abusi, violenze e ingiustizie; persone con disabilità; persone affette da Hiv/Aids o dipendenti da alcol e droghe. Saint Martin promuove la solidarietà nelle comunità locali coinvolgendo e formando persone capaci di prendersi cura direttamente e gratuitamente dei più bisognosi. I più di mille volontari attualmente coinvolti fanno esperienza che le fragilità non sono solo debolezza, ma anche una risorsa preziosa per tutti. Nel 2005 Saint Martin ha dato vita a Thalità-Kum, una casa per bambini orfani sieropositivi e qualche anno dopo, nel 2008, ha avviato le comunità dell'Arca dove vivono assieme persone con disabilità mentale e altre che si credono normali e spesso in comunità si scoprono disabili di cuore. -
L' omelia, evento comunicativo. In cerca di tratti francescani
Oggi l'omelia è un messaggio a rischio, un discorso pubblico che perde consensi. Fare la morale oltre che perdente è antievangelico, e la sola dottrina non è in grado di nutrire la vita cristiana. Il contesto fortemente mediatizzato, poi, ci ha resi uditori insieme distratti e raffinati, soggetti a una vera e propria mutazione antropologica: comunicare è prima di tutto incontro (essere-con) e scambio. Papa Francesco, nella Evangelii gaudium, scrive: ""Rinnoviamo la nostra fiducia nella predicazione, che si fonda sulla convinzione che è Dio che desidera raggiungere gli altri attraverso il predicatore"""" (n. 136). Un invito a chiarire il """"come"""" e soprattutto il """"Chi"""" dell'omelia. E per i francescani a chiedersi che cosa significhi oggi """"annunciare ai fedeli i vizi e le virtù, la pena e la gloria con brevità di discorso"""" (Regola bollata IX). Una Chiesa in uscita non può non ripensare il proprio linguaggio e stile comunicativo."" -
Figlie di Abramo. Figure femminili del Primo Testamento
L'autrice ci fa conoscere il volto umano estremamente attuale di venti donne dell'Antico Testamento. Sara, Agar, Le due figlie di Lot, Rebecca, Le donne di Giacobbe, Dina, Tamar, Mirjam, la signora delle acque, Sipporà - Rahab, donna libera di Gerico, Deborah e Giaele, Anna, la graziata, Mical, figlia del re, Abigàil, la saggia, Betsabea, Tamar, Huldah, la profetessa. Donne tragicamente sole con i loro conflitti interiori, in lotta fra loro o insieme, in cordata, che, in un modo o nell'altro, cantano il loro inno alla vita. -
Quando la Bibbia sbaglia?
"La Bibbia insegna come si va in cielo e non come va il cielo"""". Muovendo da questa frase di Galileo il volume affronta la questione della verità della Sacra Scrittura, offrendo alcune piste di lettura di due testi molto problematici: Giosuè 10, in cui compare la famosa frase """"Fermati o sole!"""", e Genesi 6 in cui si parla dei giganti e della loro unione con le donne. Con un linguaggio semplice e accessibile, rivolto soprattutto ai non addetti ai lavori, si intende chiarire quando la Bibbia sbaglia e cosa si intenda per errore. Lo scopo è fugare il campo da alcune letture fondamentalistiche che violentano il senso e offuscano la bellezza delle Scritture." -
Vulnerabilità
La vulnerabilità è la base stessa della vita, è la condizione che appartiene a ogni individuo. Non è facile accettarci così. Ci vuole una vita intera per riconoscerci impotenti e vulnerabili. In questo libro l'autore suggerisce un cammino di ricerca e sperimentazione che riconosce nei legami il rimedio più efficace alla vulnerabilità: perché proveniamo da altri, grazie agli altri possiamo uscire da noi stessi, sopportare le nostre debolezze e cercare di alleggerire quelle altrui. -
Merenda con briganti
A Montecasale, in mezzo a boschi e montagne, vivevano in pace alcuni frati. Si dedicavano alla preghiera, ai lavori dell'orto e ad accogliere poveri e viandanti. Come aveva insegnato loro san Francesco. Poco lontano vivevano anche tre malvagi briganti che ogni tanto, affamati, bussavano pure loro alla porta del convento. I frati non sapevano cosa fare e san Francesco, un giorno, suggerisce loro un modo alquanto sorprendente per affrontarli? Età di lettura: da 7 anni. -
Uomini che servono. L'incerta rinascita del diaconato permanente
L'ingresso del diacono permanente nel mondo della chiesa ""ordinata"""" sta avvenendo dalla porta di servizio, in modo spoglio, senza che quasi se ne avverta la presenza e senza che nessuno si faccia realmente da parte per lasciargli uno spazio suo. Uomo che serve, in tutti i sensi, il diacono vive due vite, quella laica della famiglia e del lavoro nel quale affonda le sue radici e quella clericale del mondo ecclesiastico, di cui avverte il fascino, ma al quale accede in modo solo formale. La tensione tra queste due vite è reale e appare ancora ben lungi dal determinare una identità pacificata. L'indagine sui diaconi qui presentata, la prima in Italia, si propone di ricostruirne la vita, l'identità e i modi in cui sono visti da quanti entrano in relazione con essi, a cominciare dalle loro mogli. Il libro contiene un contributo di Serena Noceti."" -
Gesù. Fonte del nuovo umanesimo
"In Gesù Cristo il nuovo umanesimo"""", questo l'argomento del quinto Convegno ecclesiale nazionale della chiesa italiana (Firenze, 9-15 novembre 2015) oggetto di questo libro. Gli autori fanno emergere dai Vangeli alcuni caratteri di Gesù (il suo essere libero, misericordioso, fraterno, povero, sapiente, pacifico, felice, spesso controcorrente) che possono aiutarci a ripensare i nostri comportamenti e il nostro agire nel mondo." -
Laudato sie, mi' Signore!
Una rilettura a più voci del ""Cantico di Frate Sole"""". Scritto nel 1224, è considerato il primo testo poetico in lingua volgare. Voci diverse per provenienza, età, fede e cultura commentano il celebre testo del santo di Assisi.""