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La vita quotidiana di Maria di Nazaret
Nelle parole del Concilio Vaticano II «Maria, mentre viveva sulla terra una vita comune a tutti, piena di sollecitudini familiari e di lavoro, era sempre intimamente unita al Figlio suo» (Apostolicam Actuositatem, 4). Il quotidiano della Madre di Gesù era pieno di impegni, rapporti familiari e tradizioni. Tesseva, cucinava, lavava i panni, frequentava la sinagoga, era presente alle celebrazioni della comunità. Con parole poetiche e fondatezza teologica, l'autore ci fa conoscere il passato di Maria e ci rende partecipi del suo quotidiano offrendoci un'immagine un po' più reale di chi è stata veramente Maria sulla terra. -
Una Chiesa anche al femminile. Un cammino possibile
Quale sguardo ha avuto Gesù verso le donne? Qual è stata la considerazione della donna nella storia della chiesa? Quale visione in proposito ha espresso il magistero dal Vaticano II ad oggi, e quale ruolo la donna può avere nella vita della chiesa? E come vedono, le donne, la realtà ecclesiale, che opinione hanno circa la loro presenza, come valutano il posto oggi loro riservato? Ne discutono quattro teologhe o esperte del problema femminile nella chiesa. Fa loro eco il curatore, che discute la possibilità e le condizioni di una ministerialità specifica della donna nel futuro della chiesa, tale da includere anche l'accesso a ruoli direzionali di primaria importanza, quale il cardinalato, come hanno auspicato già i cardinali Ratzinger e Tobin. Per una chiesa anche al femminile appare però indispensabile un vero cambiamento, di carattere antropologico ed ecclesiologico, nella formazione del clero così come nella mentalità e nelle relazioni tra i membri della chiesa. -
Filosofia dello spazio urbano
Il libro ripercorre diverse traiettorie urbane, in dialogo aperto con altre discipline fondamentali, riflettendo sulle tensioni vissute che si sviluppano in problematiche legate a mobilità, policentrismo, dispersione urbana, consumo dello spazio, tecnologie d'avanguardia, e suggeriscono di riformulare tematiche filosofiche riguardanti l'identità, la forma, lo spazio interiore, la centralità, il diritto alla città. L'autore dedica un'attenzione particolare ai rapporti costitutivi tra chiesa e città. -
Il postmoderno spiegato ai cattolici e ai loro parroci. Prima lezione di teologia urbana
Ha ragione papa Francesco, quando afferma che il nostro tempo, più che un'epoca di cambiamento, sta sperimentando un vero e proprio cambiamento d'epoca. Siamo nel postmoderno. Ai cattolici e ai loro parroci viene chiesto di darsi del tempo per riflettere su ""ciò che è morto"""" e su """"ciò che è ancora vivo"""" nella vita ecclesiale di oggi, soprattutto per scorgere quanto ancora non è stato pienamente colto e messo in pratica della rivelazione evangelica. L'autore propone un confronto serrato e coraggioso col postmoderno, in vista di un cristianesimo che sappia, partendo dai principi della Evangelii Gaudium, raccontare e far sperimentare che anche oggi il Vangelo è davvero una buona notizia per tutti. Per gli adulti e per i giovani, in modo speciale."" -
Lievito nella pasta. Evangelizzare la città postmoderna
La città contemporanea è sempre di più lo scenario privilegiato dell'annuncio del Vangelo. Le sue recenti trasformazioni non sono solo di natura urbanistica ed economica. Essa è un ""nuovo spazio antropologico"""", del quale l'esperienza religiosa, e specificatamente quella cristiana, non costituisce più un ingrediente essenziale. I due saggi, qui raccolti, in modo acuto ed elegante, si pongono proprio dinanzi a un tale nuovo volto della città e alle nuove forme di cittadinanza, privata e collettiva, che in essa vengono alla luce. Sullo sfondo di una fine ricognizione sociologica e antropologica, gli autori, con angolazioni complementari, gettano così un autentico sguardo di fede sulla nuova condizione urbana dell'umano postmoderno. Ne scaturisce una suggestiva e appassionata riflessione di forte ispirazione teologica e pastorale."" -
Figliosofia. Le grandi domande: spunti per pensare insieme
Chi sono? Che cosa ci sto a fare al mondo? Perché esiste ciò che esiste? Come posso distinguere la verità dall'errore? Sono questi alcuni degli eterni interrogativi che accompagnano l'esistenza di ogni persona. In queste pagine l'autore prova a fornire alcune linee guida utili a chi, adulto, viene interpellato su tali questioni da giovani, ragazzi e adolescenti; lo fa confrontandosi con il pensiero dei più importanti filosofi della classicità e del medioevo, all'insegna dell'uso retto della ragione e provando a fissare punti fermi che fungano da sostegno a chi cerca la verità su di sé, sugli altri e sul mondo. -
Andare incontro al mistero. Pensieri e auguri per il tempo di Natale
Anselm Grün medita e commenta alcuni brani biblici natalizi particolarmente attuali aiutando a comprenderli con occhi nuovi. È sorprendente vedere come l'autore sappia scoprire per noi, oggi, nei testi antichi pensieri positivi e buoni auspici che suonano come messaggi di felicità per il nostro futuro. Infine, propone alcuni riti e benedizioni per immergersi nell'annuncio natalizio profondo e così attuale, oggi come duemila anni fa. -
«Lo spirito soffia dove vuole». Dinamiche della spirazione nella cultura religiosa tardo-antica
L'elaborato si divide in tre parti: - la prima attenta ai tre principali contesti religiosi dell'epoca ellenistica: greco, ebraico e cristiano - la seconda concentrata attorno alla caotica, ma affascinante galassia filosofico-esoterica dell'alto Impero - la terza indaga l'elaborazione o l'""elevazione"""" teologica di cui la dinamica della spirazione ha beneficiato in seno alla riflessione cristiana dei primi secoli. Le conclusioni, infine, operano una riflessione critica a carattere più squisitamente teoretico, cercando di offrire una plausibile chiave di lettura su quanto emerso lungo lo studio e, soprattutto, evidenziando i benefici e i vantaggi che una disciplina come la pneumatologia potrebbe recare al pensiero teologico odierno."" -
Verso una rivalutazione della sacramentalità del matrimonio? Fra etica e dogmatica nella teologia protestante contemporanea europea
La tradizionale dottrina protestante sul matrimonio lo esclude dal novero dei sacramenti. L'autore di questo studio ha analizzato in quale misura i teologi protestanti contemporanei, pur senza smentire tale dottrina, attribuiscano al matrimonio connotazioni che lo avvicinano di fatto alla dignità di sacramento e quali siano i motivi che li spingono a ciò. Questa ricerca prende in esame principalmente le problematiche teologiche, mentre quelle di ordine etico vengono affrontate soltanto allo scopo di evidenziarne i presupposti teologico-dogmatici. Il campo d'indagine è limitato, sul piano ""geografico"""", alla produzione dei teologi europei, appartenenti alle chiese evangeliche, riformate e alla chiesa anglicana. Sul piano cronologico, ai teologi che hanno prodotto studi e ricerche sul matrimonio a partire dalla seconda metà del XX secolo, quando la teologia protestante ha dedicato uno spazio sempre crescente alle problematiche della sessualità e del matrimonio, spinta dalle rapide trasformazioni della società quali il diffondersi del lavoro femminile e la cosiddetta """"rivoluzione sessuale"""", per certi aspetti iniziata già negli anni '60 del Novecento."" -
A chi vuoi più bene? Gesù e san Francesco
Una domanda che almeno una volta nella vita un genitore fa al proprio figlio. Forse anche Gesù si è divertito a chiedere a Francesco: «A chi vuoi più bene?». Quali le parole e gli sguardi di stupore del santo di Assisi in risposta a ciò... Entra e avventurati in questo viaggio incantevole per scoprire la misura dell'amore. Età di lettura: da 6 anni. -
Ai tempi supplementari. Diario nella fase finale del cancro
Intense riflessioni di padre Gallagher, scritte negli ultimi mesi della sua vita, in seguito a una diagnosi di cancro. Mentre veniva sottoposto alla chemioterapia e infine alle cure palliative, padre Michael Paul ha documentato il suo viaggio - fisico, psicologico e spirituale - in un diario che costituisce una sezione di questo libro, insieme ad altre meditazioni e due saggi teologici: sulla morte e sui non credenti. Il testo diventa così un meraviglioso testamento della vita, dell'intelligenza e della sensibilità spirituale di un autore molto amato, teologo e sacerdote, capace di illuminare quanti cercano una guida nei periodi bui dell'esistenza. Prefazione di Nicolas Steeves, pstfazione di Gabriele Palasciano. -
Preghiere a Maria. Invocazioni per ogni giorno del mese di maggio
Trentun preghiere a Maria: invocazioni della tradizione cristiana scritte da papi, santi, cristiani noti e ignoti. Per ogni giorno del mese di maggio una lode alla Vergine Maria, una supplica alla Madre celeste per accogliere la volontà di Dio nel nostro vivere quotidiano. A corredo di ogni preghiera una suggestiva immagine mariana custodita all'interno del complesso museale della Basilica del Santo di Padova. -
Odorico da Pordenone. Le nuove e meravigliose cose straniere
Odorico da Pordenone (1265-1331), francescano dei frati minori, compì uno dei viaggi più sorprendenti del medioevo: da Venezia a Trebisonda, dall'Asia Minore per mare raggiunse l'India, Sumatra, Giava, Indocina e Cina fino a Khanbaliq (Pechino) e ritorno via terra. Dal 1318 al 1330. Il suo viaggio di andata durò otto anni e, dopo aver trascorso tre inverni a Pechino, tornò in Italia, a Padova, dove trovò ospitalità nel convento della Basilica del Santo. Qui dettò le sue ""favolose"""" memorie, una Relazione del suo lungo viaggio in Oriente che testimonia incontri, relazioni, usi e costumi a volte """"impossibili"""" da credere. Luca Salvagno, uno dei maestri del fumetto italiano, ha ritratto la storia del beato Odorico da Pordenone con una narrazione scenografica, descrizioni leggendarie, privilegiando volti e luoghi straordinari di un mondo lontano. Età di lettura: da 11 anni."" -
La spiritualità umana nella morte e nel lutto. Armonizzare le dimensioni medica, psichica, sociale e umana
Il libro introduce alla spiritualità del morire e del lutto lungo tre principali vie: - le vie della spiritualità religiosa che si basano sulla convinzione di poter svelare il mistero della verità, cioè di poter accedere al principio e alla fine del tutto; - le vie della spiritualità culturale che si basano sulla necessità di trovare strategie per non deprimersi di fronte all’impossibilità di dare risposte di verità universale alle domande ultime; - le vie della spiritualità umana che si basano sulla impossibilità di svelare il mistero e raggiungere la verità universale sul tutto e, contemporaneamente, sulla impossibilità di rinunciare al desiderio di svelare questo mistero. Con l’intento di rispondere alla seguente domanda: è possibile tradurre ciascuna di queste vie in concreta assistenza ai morenti e alle famiglie in lutto? -
Dizionario delle ultime parole. Manuale sulle cure palliative per volontari e familiari
Un'introduzione ai concetti della medicina palliativa, intesa come complesso di cure e attenzioni multidisciplinari al malato terminale. Il volume è suddiviso in tre sezioni: nella prima si affrontano tematiche generali riguardanti le cure palliative, cominciando dalle definizioni di questo ambito della medicina, la storia di come si sono sviluppate in Europa e in Italia e di come stiano cambiando in questi ultimi anni; nella seconda si parla del malato cronico a fine vita, della condizione di fragilità in cui si trova, dei suoi bisogni a tutti i livelli, per affrontare infine il tema spinoso della consapevolezza di malattia e prognosi, così come della sua sofferenza; nella terza qualche spunto rispetto alla gestione pratica dei pazienti: temi come la rimodulazione degli interventi, necessaria laddove sia richiesto un ""cambio di marcia"""" al modificarsi delle condizioni di malattia; la pianificazione anticipata delle cure, da risolversi nell'ambito della relazione équipe-malato-familiari; i più comuni disturbi che si incontrano e le eventuali strategie di cura, con uno sguardo anche all'ambito della relazione e della dimensione spirituale. Il manuale è corredato da un glossario per una rapida consultazione di alcuni concetti cardine, oltre a una sezione bibliografica utile per approfondire le tematiche accennate."" -
Credereoggi. Vol. 226: Eresia/Eresie.
Tra eresia ed eresie qual è la posta in gioco oggi? È la questione che la monografia di «CredereOggi» affronta a partire dalla costatazione che in quest'epoca di post-verità e di irritante emorragia di senso, è quantomeno singolare il revival del gioco all'eretico, anche se non più praticato nella forma della caccia, ma in quello del sospetto. È un gioco pericoloso perché normalmente «eresia» si comprende in stretto parallelo con «ortodossia» in un confronto che incatena entrambe in un agone quasi sempre conflittuale se non antagonista. Da una parte un'ortodossia di fede che coniuga la verità in un solo modo senza alternative di sorta (né di linguaggio né di forma), dall'altra opzioni, stili (eresie: haìresis) che spesso si fanno «ortodossie» a loro volta. Com'è che lungo la storia si è evoluto il concetto e soprattutto l'esperienza dell'eresia? Chi stabilisce cos'è eresia e cosa non lo è? Come si «costruisce» un eretico? All'inizio del cristianesimo c'erano differenze ma nessun era detto eretico: lo era Paolo? Forse lo era lo stesso Gesù? Ma allora come si «inventa» un eretico? Cose di religione? No tanto. Colmi di eretici sono le scienze, la filosofia la politica. -
A misura d'uomo. La salvezza per la città
Quale rapporto c'è tra esperienza della salvezza in Cristo e convivenza urbana nelle nostre città? Come si assecondano e stimolano reciprocamente? La questione fondamentale qui analizzata è quella posta dall'«abitare» in città. Oggi l'esigenza prioritaria dell'homo urbanus riguarda la qualità della sua sfera relazionale con se stesso, con gli altri, con l'ambiente, con Dio. Inscindibilmente. L'autore riflette sulla proposta «cristiana» in termini di fraternità. Tale fraternità precede, accompagna e oltrepassa ogni strategia politica, ogni comunicazione digitale, ogni transizione economica, ogni differenza sociale. Testimoniare la salvezza dentro le nuove culture urbane significa mostrare che, per realizzare l'utopia di una città «a misura d'uomo», è indispensabile non meno che Dio. -
Astrologia, teologia e fede
Nell'era dell'homo tecnologicus ci si affida ancora alle stelle per conoscere il proprio destino? Sempre più che in passato! L'autore parte dalla storia dell'astrologia per comprendere il problema sociologico della consultazione di massa degli oroscopi. E sotto il profilo pastorale inizia un dialogo di confronto con chi ha eletto l'oroscopia a guida spirituale infallibile. I primi due capitoli presentano i risultati di una ricognizione storico-filosofica dell'astrologia occidentale, dalle origini al Rinascimento; il terzo riprende criticamente, dal punto di vista teologico e scientifico, la prospettiva astrologica nella sua pretesa fondamentale di poter indovinare le sorti umane; il quarto offre una riflessione teologica che, in alternativa alla distrazione astrologica, desidera ricentrare sul logos cristiano le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dell'avventura umana. -
Chiesa senza paura. Bussola teologico-pastorale per l'annuncio del Vangelo nella città plurale
La chiesa oggi è chiamata ad annunciare il Vangelo in un mondo caratterizzato da un pluralismo senza precedenti. La società contemporanea è un crocevia di diverse culture, etnie, visioni del mondo e religioni che si trovano a coesistere in città sempre più plurali. La comunità cristiana non può fuggire questa realtà ma in essa deve riscoprire la sua identità missionaria e rinnovare la sua azione evangelizzatrice, nella direzione della conversione pastorale più volte auspicata da papa Francesco. L'autore propone una bussola per orientarsi in questo tempo plurale e delinea alcune coordinate teologico-pastorali per aiutare gli operatori pastorali (pastori e fedeli insieme) a superare sospetti e paure verso il mondo di oggi, condizione essenziale per abitarlo e amarlo come discepoli di Gesù Cristo e testimoni del Vangelo. -
La parola è più dolce del miele. Le api e il miele nella Bibbia e nella tradizione cristiana
L'autore va alla ricerca delle api, del miele e del loro certosino lavoro nelle Sacre Scritture, soprattutto l'Antico Testamento, evidenziando immagini, metafore e significati. Le api, simbolo di eccezionale laboriosità condivisa che produce un bene prezioso per tutti; il miele, massima espressione frutto della dolcezza, della ricchezza di questa condivisione di impegno, di energia, di essere l'uno per e con l'altro. Dalla lettura e dall'analisi del testo sacro, il biblista esamina come quell'insegnamento rifluisca nella tradizione della vita e del pensiero cristiano, fin dalle sue origini. Il libro non ha la pretesa di essere scientifico, ma di appassionare il lettore all'argomento. È diviso in quattro parti: si osserva la figura dell'ape nella Sacra Scrittura; si esaminano le ricorrenze del miele nella Bibbia; si accenna alle api e al miele nel linguaggio simbolico dei Padri della Chiesa e nella liturgia; un breve excursus storico sulle api e sui prodotti dell'alveare nell'arte.