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Milano città universitaria. Progetti e protagonisti dall'Unità d'...
Milano oggi conta un sistema universitario fortemente articolato - con ben sette università statali e non statali - che rappresenta una delle eccellenze del territorio. Ma come si è formata questa complessa struttura? In queste pagine scopriremo l'evoluzione dei primi progetti di istruzione superiore che posero le basi per le future università milanesi, progetti sostenuti da una rete di istituzioni pubbliche e private e da personaggi di primo piano come Francesco Brioschi, Graziadio Ascoli e Luigi Mangiagalli. A essi il libro dedica molto spazio, mostrando il loro ruolo di catalizzatori e organizzatori culturali. È una storia di grandi realizzazioni, che approdò nel 1924 alla creazione dell'Università degli Studi, che si affiancava al Politecnico, alla Bocconi e alla Cattolica. Ma è anche una vicenda complicata: Enrico Decleva racconta le difficoltà, le incertezze e le pressioni politiche che condizionarono questo percorso e le soluzioni raggiunte per arrivare al risultato finale. Una storia ricca di insegnamenti anche per l'oggi. Basata su materiale archivistico di prima mano, rigorosissima nelle fonti, quest'opera rappresenta il punto culminante di molti anni di studi. Un libro postumo che costituisce un lascito intellettuale straordinario e di grande attualità. -
Erwin Piscator
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Tutte le cose che chiudono gli occhi
All'improvviso scende un grande silenzio/ e un ordine pallido/ si dispone nella casa. I pasti serali hanno la disciplina delle cose fredde/ dei corpi tenuti a distanza. Nessuno/ guarda la sedia vuota al suo fianco. Lì c'è un luogo in cui la luce arriva piano/ il punto che ci guarda/ e va taciuto. Prefazione di Serofilli Valeria, -
La cristianità verso il futuro e la fede essenziale
Il libro affronta i temi della crisi delle chiese cristiane nell'Occidente europeo, il complesso rapporto con la modernità nei suoi sviluppi critici e scientifici, il rapporto essenziale ma libero con il passato delle interpretazioni e l'interrogazione sul patrimonio essenziale sul quale sono fondate la fede e la conseguente testimonianza di essa nel mondo. La vastità dei temi è espressa nella varietà delle angolazioni, che esprimono convergenze e divergenze sul modo di intendere la tradizione cristiana la quale, a sua volta, in due millenni, ha subito numerose svolte, arricchimenti, irrigidimenti, ripensamenti, riforme, che devono restare ben presenti nella nostra memoria storica senza costituire per tutti i credenti un peso contraddittorio ed intollerabile. Saggi di: Hans-Martin Barth, Giovanni Carrari, Fulvio Ferrario, Dario Fiorensoli, Gianfranco Hofer, André Joos, Dieter Kampen, Mario Miegge, Letizia Tomassone. -
La logica del bene comune. Coscienza, memoria, responsabilità, di...
La nuova edizione commentata dell’opera La Logica per i giovanetti di Antonio Genovesi, uno dei fondatori della moderna scienza economica, filosofo e teologo, offre a un più ampio pubblico la possibilità di confrontarsi con un testo profetico (guardando l’anno della prima pubblicazione, 1766) per la formazione a tutto tondo di persone in crescita, i “giovanetti”. Come afferma Roberto Mancini nel suo saggio introduttivo, quella delineata da Genovesi è una logica concreta, una guida per orientarsi nella vita. I “giovanetti” non vanno identificati con studenti inesperti. Leggendo le pagine della Logica si capisce che egli li intende come i veri protagonisti del tempo nuovo, secondo una prospettiva che guarda al progresso qualitativo concepito come piena umanizzazione delle persone e civilizzazione della società. Stefano Zamagni nella Prefazione dichiara che la Logica di Genovesi affronta in modo diretto e metodologicamente robusto la grande questione di cosa significhi educare. Educare significa riconoscere nella persona un’eccedenza rispetto al puro e semplice addestramento. È per questo che l’educazione non può essere ridotta alla mera istruzione: essa, infatti, è ultimamente finalizzata alla manifestazione della libertà. La persona è libera perché sa riconoscere il bene e volgersi verso esso. Il testo potrà senz’altro collocarsi nell’alveo degli strumenti utili al nuovo patto educativo per la cura del creato promosso da papa Francesco (“Ricostruire il patto educativo globale”), come in altri contesti più laici; ossia riflettere su tutto ciò che educhi alla “solidarietà universale” e a “un nuovo umanesimo”, al fine di affrontare le sfide di un mondo in “continua trasformazione” e “attraversato da molteplici crisi”. Antonio Genovesi (Castiglione del Genovesi 1713 – Napoli 1769) fu filosofo ed economista (Preside della prima facoltà in Europa di Economia di cui si abbia traccia). Abate, insegnò per tutta la vita e formò non solo le classi sociali ed imprenditoriali del Regno di Napoli, ma – con le sue Lezioni di Economia Civile – ha segnato la storia dell’economia. Avendo a cuore l’educazione dei giovani (ma anche delle donne e delle classi meno abbienti) scrisse numerosi libri al riguardo, compreso La Logica per i giovanetti. Riccardo Milano, tra gli storici realizzatori di Banca Popolare Etica e socio fondatore della SEC – Scuola di Economia Civile e dopo una più che ventennale attività di operatore finanziario, si è da sempre impegnato nella Finanza Etica, anche insegnandola (unitamente all’Economia Civile), quale docente universitario a contratto sia in Italia che all’estero. -
Sinodalità di donne e di uomini
Nel grande ""alveare"" della filosofia e della teologia, Giorgia Salatiello si dedica da anni all'ambito legato al ruolo e alla missione delle donne nella Chiesa, colte nella loro differenza, con gli uomini ma anche tra loro, alla luce della teologia e prima ancora dell'antropologia illuminata dalla luce del Vangelo. Questo l'ha portata a concentrarsi sulla tematica della differenza sessuale e delle neuroscienze e ora, negli articoli qui raccolti, sulla dimensione ecclesiale e squisitamente sinodale della questione [...]. Con finezza e quasi in punta di piedi la professoressa Salatiello conduce il lettore nel cuore della sfida che oggi la Chiesa di Francesco si trova ad affrontare: essere e diventare sempre di più una realtà sinodale che cammina insieme, armonizzando le differenze in modo che la diversità sia veramente ricchezza che nutre. (Dalla Prefazione di Andrea Monda) -
Storia di Franco
Maria Marcone è nella spina dorsale della narrativa pugliese. “Storia di Franco”, pubblicato originariamente nel 1998, è il testo dedicato a suo fratello, Francesco Marcone, ucciso la sera del 31 marzo 1995 a Foggia dalla criminalità organizzata. Non si tratta di un racconto dell’omicidio ma di un romanzo di formazione tra infanzia e adolescenza, in cui ritrovare le radici della tenacia e del coraggio che hanno poi condotto Franco ad affrontare le scelte complesse della cui portata siamo stati consapevoli solo dopo la sua morte. Gli anni in cui la vicenda del romanzo si snoda sono quelli della Seconda Guerra Mondiale, anni che Maria Marcone ha vissuto da protagonista di quei giorni in cui il bombardamento di Foggia distrusse la città e costrinse la sua famiglia a vivere l'esperienza di essere profughi in fuga dalla guerra. Una testimonianza unica e preziosa per ricostruire un pezzo di storia della Puglia e della Capitanata, di una città che, da allora, ancora fatica a ritrovare il senso dell’essere e del farsi comunità. E una storia familiare, intima, in grado di mostrare al lettore, e in particolare ai giovani lettori a cui il romanzo originariamente si rivolge, l’umanità di una persona molto amata costretta a diventare eroe in una terra, la Puglia, che, tra sole e mare, a volte rivela un’anima oscura. Prefazione a cura di Mario Desiati. -
Non ho tempo da perdere
Prefazione di Simona Lo Iacono. -
L' isola del potere
Non è difficile riconoscere nelle pagine dei romanzi di Leonardo Sciascia il filo di un'''ossessione profonda'', il senso del mistero del potere e ancor più del suo desiderio. Nucleo fondante delle riflessioni dello scrittore siciliano, luogo di ispirazione e pretesto di trame e racconti, il dilemma della natura del potere e la tragedia del suo esercizio, si pongono nello stesso tempo al centro di quella Sicilia metaforica e ''letterale'' - anzi di quella Italia che ''va diventando Sicilia'' - che Sciascia ha perlustrato con tanta pervicacia e inesausta, sana ''perfidia'' intellettuale. Alla ricerca di questo mistero, con attenzione costante agli strumenti interpretativi della scienza politica, Sara Gentile ripercorre la produzione narrativa di Sciascia, estraendone le geometrie sotterranee: il potere degli uomini e quello delle istituzioni e degli apparati, il potere della Chiesa e dei notabili, quello della mafia e dei partiti, ma anche quello del linguaggio e del sapere. Ma il potere sul singolo individuo può spingersi ancora oltre, fino a diventare ''diritto'' di offesa e di morte, tema che Sciascia racconta e sviscera con passione e lucidità in numerosi romanzi, spesso cercando nel passato - un ''passato che si fa presente'' drammaticamente - gli strumenti del dominio: la menzogna e la violenza. -
In virus veritas
Il passionale Commissario Martoni, dopo una crisi esistenziale che lo porta a scoprire nuove dimensioni interiori, viene riportato all'attività investigativa da un collega americano dell'Interpol. Si trova così sulle tracce di eminenti figure della finanza internazionale. L'indagine porta Martoni ad occuparsi della vicenda di un giovane e colto vescovo che trova la morte all'inizio del suo mandato pastorale in terra veneta, dove si risveglia in Martoni un profondo sentimento identitario. Nel contempo la pandemia di COVID-19 affligge il pianeta, mentre gli eventi portano Martoni ad incontrare negli Stati Uniti un singolare guru massmediatico ed un'attraente virologa. La vicenda si articola in diversi luoghi del mondo, tra i quali un arcipelago del Pacifico in cui nasce una nuova corrente religiosa il cui leader gesuita si rivela una figura determinante per le sorti dell'umanità e per l'esito dell'indagine. -
Lettere scelte
La collana ""Cultura dell'anima"" fu ideata da Giovanni Papini e pubblicata da Rocco Carabba dal 1909 al 1938, per un totale di 163 titoli. Dal 2008 la casa editrice Carabba ha deciso di ripubblicare, in ristampa anastatica, nella sua interezza la collana ""Cultura dell'anima"" in un arco di tempo di cinque anni, con l'uscita di circa trenta volumi annuali. ""Il saggio di traduzione delle lettere di S. Gregorio, che diamo qui, è veramente piccola cosa per mole, pensando alle più che ottocentocinquanta lettere del Regesto; ma quello che cercammo nella scelta, fu di riprodurre, così in iscorcio, nella maggiore esattezza possibile, la figura mirabile di questo grande Pontefice."" -
Nei solchi di un vinile
Agnese e Leonardo, due giovani che si affacciano al futuro con il loro carico di incertezze e di entusiasmi. A fare da cornice la luminosa presenza di una grande città, Milano, qui rappresentata con alcuni dei suoi angoli meno conosciuti e al tempo stesso più preziosi. L'autrice colloca l'inizio della storia agli albori degli anni '60 del secolo scorso, quando si erano definitivamente dissipate le scorie della guerra e nel quotidiano erano ben presenti gli aneliti per un ritrovato benessere.I personaggi di contorno, così ben delineati, e la canzone d'autore, presenza indispensabile nella trama del racconto, completano mirabilmente questa bella e intrigante storia, che non vuole essere solo d'amore, ma soprattutto di sentimenti, quelli belli, quelli autentici, che tengono al caldo il cuore. -
La battaglia di Cecina e le altre combattute dalla Valle del Ceci...
Davide Filippi ci conduce per mano nei luoghi della ""Battaglia di Cecina"", individuando con estrema precisione le zone ove i fatti si svolsero e offrendo al lettore una documentazione attenta, anche fotografica, capace di far comprendere meglio ciò che accadde realmente in quei terribili giorni lungo il litorale e l'immediato entroterra tra Cecina e Livorno. Furiosi scontri e impiego di tattiche e mezzi militari all'avanguardia, che videro fronteggiarsi forze alleate e tedesche in ritirata, hanno scritto una pagina di storia ancora poco conosciuta, ma ampiamente paragonabile a quanto avvenne intorno all'abbazia di Montecassino e, più a nord, lungo la famosa Linea Gotica. -
Emozioni mondiali. Storie di calcio e vita dai Mondiali del 1970 ...
I Mondiali di calcio hanno cadenzato le vicende e i ricordi della nostra vita e sempre lo faranno. Così come canzoni e musica a farne da colonna sonora. È questa la traccia in cui si muove questo libro di Raffaele Cammarota: storie, emozioni, suggestioni, aneddoti, mutamenti sociali attraverso i Mondiali di calcio dal 1970 ad oggi. In un'Italia profondamente cambiata. Ognuno di noi ricorda perfettamente dove si trovava, e con chi, la notte dell'11 Luglio 1982 o quella del 9 Luglio 2006. O, per i meno giovani, la notte dell'Azteca nel celeberrimo 4-3 alla Germania. E così ci sembra di risentire vivida la voce di Nando Martellini con il suo tre volte ""Campioni del mondo"", quella graffiante di Pizzul, o quella limpida di Civoli con l'indimenticabile ""Cielo azzurro sopra Berlino"". E ogni volta ci torna in mente inevitabilmente un ricordo, una canzone, una sensazione, un momento della nostra vita in cui abbiamo mollato tutto per restare incollati davanti alle tv per una partita dei Mondiali. Per sognare, e tornare ancora una volta bambini. -
Verrà l'angelo ladro. Incontrare la letteratura per affrontare la...
Passeggiare tra i sentieri della letteratura del '900 per condividere inquietudini, domande e tentativi di risposte che la fine della vita pone ad ognuno di noi. Camus, Roth, Bufalino, Turoldo, Lewis, Carver e molti altri autori ci aiuteranno a confrontarci con i temi del dolore, della malattia, dell'accompagnamento del malato, della morte e del lutto. Un percorso di poesie, narrazioni e lampi di filosofia, utile per coloro che, per professione, per vicende personali o per preparazione a ciò che inevitabilmente accadrà, vogliono riappropriarsi del rapporto con l'ignoto, con il Mistero che, inevitabilmente, interpella ogni esistenza umana. Un piccolo manuale di sopravvivenza per chi cerca indizi e riconosce nella storia dell'altro, scrittore, poeta o filosofo, ma soprattutto testimone, una traccia per il proprio cammino. -
Urbanità spontanee
A partire dall'osservazione delle pratiche architettoniche ""di azione"", questo volume cerca di rivelare la rete di interpreti contemporanei che hanno lo spazio pubblico come ambito d'intervento e i cui progetti affrontano la ridefinizione dell'idea di comunità. Attraverso un percorso retroattivo, si analizzano e si catalogano modalità d'intervento che condividono con le cosiddette ""pratiche d'azione"" intenti, presupposti teorici ed esiti progettuali. La selezione dei progetti attraversa tipologie spaziali differenti: dal mercato alla piazza, dal centro culturale all'edificio per attività sociali di quartiere, dall'Expo universale all'""inflatable"" per eventi. Le diverse situazioni spaziali condividono una serie di aspetti: la flessibilità d'uso, la temporaneità, la processualità nella costruzione, la reversibilità, l'adattabilità, il riutilizzo (materiale e funzionale), l'essere progetti site-specific, l'indeterminatezza spaziale. Questo libro è anche un tributo a quegli autori che hanno immaginato il progetto non come qualcosa di inalterato nel tempo, ma come processo mutevole in tutte le sue fasi vitali. -
Cinque case in Portogallo. Indagine sull'architettura di Resistên...
Il libro racconta le dinamiche e i protagonisti che, negli anni Cinquanta, hanno posto le basi di quella che sarebbe stata un'architettura di resistenza: un'architettura che si opponeva allo stile di Salazar, tendeva timidamente la mano alle esperienze internazionali e osservava con attenzione la realtà dei materiali locali e le regole del buon costruire delle maestranze. Attraverso il campione di cinque case - presentate e indagate con letture grafiche - l'intento di questo volume è riportare alla luce la lezione di alcuni maestri in ombra dell'architettura lusitana. João Andresen, Francisco Keil do Amaral, Ruy Jervis d'Athouguia e Alfredo Viana de Lima, poco noti alla letteratura italiana, sono i costruttori pratici di quella terza via teorizzata da Fernando Távora: una via contraddistinta da quel realismo tra tradizione e modernità che ancora oggi risuona all'interno della poetica degli architetti portoghesi. -
Ammissione al matrimonio e la questione della fede. Sintesi di un...
Questo libro offre una sintesi in lingua italiana dello studio storico e canonico delle fonti e dell'iter redazionale dei canoni 1065 e 1066 del Codice del 1917, che si occupano del cosiddetto matrimonio cum indignis (con quelli che notoriamente hanno abbandonato la fede, membri di associazioni condannate, persone incorse in censure e peccatori pubblici). Lo studio è integrato con l'analisi di tre pronunciamenti della Santa Sede sull'ammissione al matrimonio di coloro che ignorano la dottrina cristiana (1918), dei membri di sette ateistiche (1934) e dei comunisti (1949), arrivando così alla soglia del Concilio Vaticano II. -
All'uomo che non sono mai stato
Anno 2020. Un equivoco e la vita di un uomo precipita in una discesa che sembra non abbia più fine. Cosa può succedere a un imprenditore comasco quando improvvisamente viene lasciato dalla moglie, si allontana dai figli, il suo lavoro va a rotoli e le menzogne vengono al pettine? Nicola Persiceti inizia un viaggio che sembra un addio. Comincia a scrivere il suo testamento. Pagina dopo pagina, la confessione alla moglie, senza più alcuna reticenza, diventa la sua ancora di salvezza. Glielo diceva sempre suo padre, sin da ragazzo, di fissare le cose, di metterle nero su bianco. Il racconto dei fallimenti di Nicola, così, diventa un inno alla possibilità di ricominciare, sempre, anche a cinquant'anni. Sullo sfondo ci sono Como e i suoi abitanti, Cernobbio, il lago e la bellezza intatta della natura. -
La luna e le rose
«Quando il dottor Iera mi ha proposto di curare l'edizione di un testo che avrebbe raccolto le testimonianze di pazienti operate di tumore al seno, ho accolto la sfida con entusiasmo. Tuttavia, nel più profondo, ha cominciato a serpeggiare una certa apprensione. Sapevo che sarebbe stata un'opera sofferta, grondante dolore e lacrime, ma, allo stesso tempo, comprendevo quanto un libro del genere potesse essere importante e d'aiuto per tutte le persone che avevano vissuto un evento così forte e spiazzante. Ho letto con avidità i racconti raccolti e devo dire che le autrici sono state davvero brave. Sono storie genuine, sincere.» (dalla prefazione di Marina Di Guardo). Donna coraggio è l'associazione cui andranno i diritti di questo libro per il quale tutte le persone coinvolte alla sua realizzazione hanno prestato volontariamente la propria opera e le proprie competenze. La luna e le rose è un'opera collettiva: la luna rappresenta la salute e le rose l'augurio di tutto ciò che si possa desiderare con la buona salute.