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Frammenti di storie minime. Enrico Deaglio tra giallo politico e ...
Giornalista di straordinaria esperienza – dal talk show televisivo Milano, Italia alla direzione del settimanale «Diario» – Enrico Deaglio ha interpretato nel modo più personale la non fiction italiana. I saggi raccolti in questo volume costituiscono quattro puntuali case studies su alcune delle opere che ne hanno segnato il percorso: Besame mucho (1995), Bella ciao (1996), i tre volumi di Patria (2017-2020) e le due storie italo-americane, Storia vera e terribile fra Italia e America (2015) e La zia Irene e l’anarchico Tresca (2018). Interrogando analiticamente la tecniche della scrittura, sono evidenziate due linee lungo le quali si sviluppa la produzione di Deaglio: da un lato la controstoria, la memoria, l’inchiesta, dall’altro la narrazione d’invenzione, che si avvale della forma romanzo per raccontare storie vere e rivelarne la trama nascosta, perché, come spiega ironicamente uno dei personaggi, la libertà è quando «possiamo scegliere quale verità ci piace di più». -
La figlia del reggimento di Gaetano Donizetti. Con playlist online
Magia dell'Opera è la collana di libri-gioco con CD o playlist online che introduce bambini e ragazzi alla scoperta dell'affascinante mondo della lirica. In questo volume: scopri La figlia del reggimento, opera lirica in due atti di Gaetano Donizetti; leggi la biografia del compositore, la genesi dell'opera, la psicologia dei personaggi; ascolta i suoi brani più belli; divertiti a risolvere i giochi e i quiz che troverai nel libro; metti in scena il tuo spettacolo seguendo trama e libretto. Diventa anche tu protagonista dell'opera! Età di lettura: da 7 anni. -
Cappuccetto Rosso e il grande lupo cattivo. Ediz. a colori
Non vedi la strada che devi percorrere? Orientati con i suoni che hai attorno. Nessuno ti accompagna lungo la strada? Usa il tuo naso e segui... gli odori! Una molto determinata Cappuccetto Rosso ci mostra come trovare le risorse che ognuno ha dentro di sè... ... e come la gentilezza possa avere la meglio sulla furbizia! Età di lettura: da 4 anni. -
Regina. 2 ottobre non si dimentica
Capolavoro della letteratura latinoamericana, il libro più importante della storia del Messico. È la storia di Regina, una ragazza che visse vent'anni, il cui compito era portare a termine una missione trascendentale: il risveglio della coscienza del Messico. Ancora bambina, in un viaggio in India viene riconosciuta da un Lama come Dakini - la più importante manifestazione del principio femminile nel Buddhismo tibetano, che trasmette direttamente attraverso l'esperienza di vita e che ha il potere di dominare gli elementi. Dopo rocambolesche avventure in Tibet e in Cina, Regina torna nella sua terra natale per compiere la sua missione, assistita dai Quattro Autentici Messicani, custodi delle tradizioni spirituali dell'antica Mesoamerica. Una storia vera intrisa di magia, tra oriente e occidente, raccontata da un maestro che conobbe Regina, la ospitò e da lei ricevette la sua missione trascendentale: esserne il Testimone. È il libro che permettere di comprendere l'autentica natura della mattanza di Tlatelolco, la piazza di Città del Messico in cui si svolgono gli eventi dell'ultimo capitolo, culminati nel massacro di centinaia di persone falciate dalla tempesta di fuoco delle mitragliatrici degli elicotteri dell'esercito, il 2 ottobre 1968 - evento deliberatamente rimosso dalla memoria dell'ultimo mezzo secolo, al quale questo capolavoro letterario rende giustizia. «Ogni mattina il Lama e la Dakini si addentravano nel bosco; e mentre raccoglievano tutto ciò di utile che la natura offriva - legna, miele, piante e radici commestibili - il Lama ne approfittava per impartire i suoi insegnamenti. Tra i molteplici aspetti di tali insegnamenti ce n'era uno di grande importanza per il Lama: mettere la sua discepola in grado di comunicare con ogni tipo di essere, compresi quelli comunemente considerati inanimati. In realtà la Dakini aveva dimostrato la sua inclinazione a dialogare in particolare con le nuvole, ma ora le si chiedeva di ripetere continuamente quest'esperienza con i tipi di esseri più diversi, dalle formiche ai venti, dagli alberi ai fiumi. A tal fine era necessario che Regina raggiungesse in modo permanente uno stato di coscienza talmente elevato che, superando ogni tipo di attaccamento personale, cominciasse a sentirsi in connessione con tutti gli esseri che esistono nell'Universo.» -
Pretesti filosofici. Discutere e argomentare nella scuola primaria
La discussione e educazione all’argomentazione sono potenti strategie didattiche che, se opportunamente progettate e condotte, possono supportare l’azione del docente nel raggiungimento di diverse finalità educative, a partire dalla scuola dell’infanzia. È infatti occasione di esercizio di abilità e atteggiamenti socio emotivi, ma anche strumento per l’apprendimento di contenuti e la costruzione di conoscenze, e risulta fondamentale per acquisire e consolidare le competenze trasversali. La discussione è il contesto privilegiato nel quale fare esercizio del pensiero, di ragionamenti a “più voci” e “a voce alta”, dove l’argomentazione, pratica sociale e cognitiva di condivisione e confronto di pensieri ed opinioni, è spinta alla ricerca di un comune accordo. Le esperienze di filosofia con i bambini sono un’occasione eccellente per introdurre un’autentica discussione all’interno della didattica a sostegno di un’educazione al pensiero, oltre che per rinnovare i processi di insegnamento, nella direzione di una più ampia educazione alla cittadinanza. Il volume fornisce ad insegnanti ed educatori convincenti ragioni dell’opportunità e della possibilità dell’educazione all’argomentazione; presenta una ricca serie di buone pratiche ‘d’autore’ per la promozione della discussione filosofica; e criteri e strumenti per facilitare, anche a scuola, produttive attività di educazione al pensiero critico. -
Fondo segreto. Un filo rosso per una nuova didattica delle arti a...
Questo saggio presenta in una prospettiva nuova, chiara e concisa, il fondamento teorico dell'arte di Paul Klee. Andando oltre le intrepretazioni più note dell'opera di questo artista, che è stato tra i protagonisti dell'arte moderna, gli autori interpretano in senso attuale la profondità del pensiero iniziatico di Klee, focalizzando la loro attenzione sull'occhio dell'opera - il punctum, come avrebbe detto Roland Barthes, - che guarda e apre alla comunicazione creatrice con gli altri. Gli autori profilano anche, per l'insegnamento delle arti plastiche oggi, una metodologia che rielabora il disegno come nucleo di un processo dialettico alla base di ogni atto creativo, offrendo così a docenti e studenti un utile manuale di lavoro. Il saggio si completa con un'introduzione di Fabienne Eggelhofer, curatrice del Zentrum Paul Klee di Berna, tra i più importanti esperti dell'opera e dell'insegnamento del pittore svizzero. -
Seemingly simple
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L'Italia s'è gesta. Come parlare italiano senza parlare
Una rocambolesca avventura di un ragazzo di provincia che in un momento di grande crisi economica personale e globale decide di emigrare a Londra partendo dalla Sicilia con un sogno tra le mani: insegnare al mondo la gestualità del popolo italiano! La forza dell’idea e la sua temerarietà verranno premiate con importanti collaborazioni internazionali con il National Theatre, la BBC, prestigiose università, l’Europol e numerosi convegni scientifici. Intuita l’importanza che ha la comunicazione non verbale per tutti gli esseri umani, l’ambasciatore della Gestualità italiana ci conduce in questo affascinante viaggio tra culture e professionalità diverse, mostrando come ciò che per alcuni è uno stereotipo negativo del quale vergognarsi sia diventata la chiave di volta della sua vita. -
Giorno zero. Ho scelto il sorriso, la forza, la speranza
Una giovane bella e intelligente ragazza di 26 anni, una vita da vivere, speranza in fiore, sogni da realizzare, mille cose da scoprire, bellezza e verità intuita, un libro si è aperto e inizia la lettura, pagine assaporate come ciliegie che appagano lo spirito e il corpo, emozione e passione ad ogni aurora e in qualsiasi istante del giorno e della notte, curiosità e forza, eleganza, candore e femminilità... D'un tratto giorno zero... non ci sono altre pagine da leggere, è finito il fascino delle parole, subentrano paura, disperazione, dolore, speranza dissolta, i sogni finiti... La cerca è conclusa, la vita è finita, l'angoscia pregna il corpo e lo spirito... La malattia ha ucciso la bellezza e la speranza. No! non è un copione già scritto dal dolore e dalla paura di chi sa di andare incontro alla morte. È il diario di un angelo, di una bellezza che si è fatta carne, di una speranza infinita, di una vita che stilla gocce di prezioso significato, un'onda che rigenera la spiaggia e vince l'inevitabile decomposizione delle cose e dell'esistenza. Il miracolo di Maddalena contamina la vita di chi legge queste pagine di infinito amore e speranza. Sembra che non sia mai esistita, sembra impossibile che sia vissuta, i miracoli sembrano impossibili, eppure a volte accadono. -
Mamma mia!
Essere incinta, scontrarsi con un nuovo corpo, nuovi dubbi e molte ma molte paure, emozioni, voglie, lacrime, nausee, sogni, smagliature, ecografie, pancioni. Preparatevi a immergervi in pagine amniotiche. -
La notte dimenticata. Vegliare con Gesù arrestato
C'è stata una notte che ha cambiato per sempre il corso della storia. Una notte oscura in cui, in una Giudea di due millenni fa, si consumava il dramma di un Rabbi di nome Gesù, riconosciuto dai suoi amici come Figlio di Dio e dai suoi avversari come un bestemmiatore pericoloso e, per questo, arrestato di nascosto e condannato a morte. Una notte, allo stesso tempo, luminosissima per miliardi di persone al mondo e per migliaia di generazioni nella storia, perché, in quella tragedia, avvenne la salvezza dell'umanità. L'opera vuole entrare in quelle ore così cruciali per vegliare con Gesù, scoprire cosa accadde, contemplare la vita che si dona e riflettere, alla luce di tutto questo, su alcuni temi classici della riflessione filosofica. Proviamo ad immergerci in quel buio in cui risplende la fonte della luce. Entriamo con Lui nella notte dimenticata. Prefazione di Piero Coda. Postfazione di Emanuele Pili. -
Gli dei bugiardi
«Dei e semidei, mostri e bellissimi, qui, come uno Spoon River dei mari e delle terre del Mito, i personaggi parlano senza parafrasi, diretti al cuore del peccato, quasi sboccati, in una successione di confessioni e anatemi e rimpianti, per smascherarsi dalla loro funzione simbolica e ritrovarsi feriti e tumefatti.» (Dalla Prefazione di Paola Turroni) -
Lezione di meraviglia
""Per sopravvivere / mi è servito un ritorno alla mia terra / a te, amica mia, / ai corridoi della scuola, / allo specchietto di sinistra, / la grammatica di uno sguardo / che vive ancora in riva al mare"". Lo specchietto di sinistra serve a chi guida per guardare dietro e di fianco, per controllare un pericolo in avvicinamento. Odisseo temeva il canto delle sirene, però il suo viaggio di ritorno era chiaro nella sua testa, la nostalgia disegnava la rotta. Qui le carte nautiche non sono attendibili. Dunque un viaggio con tanti approdi ma senza pace, e nello stesso tempo, secondo la precisa indicazione dell'autore, una lezione di meraviglia. Penso che in questa antinomia sia racchiuso il segreto della poesia di Daniele Ricci. (Dalla presentazione di Marco Ferri) -
Vita e arte di Jacques Tati
Il personaggio creato da Jacques Tati, lo stralunatissimo Monsieur Hulot, vestito di impermeabile e cappello, con l'immancabile ombrello in mano e l'iconica pipa in bocca, è uno dei pochi personaggi universali e senza tempo che il cinema ha proposto, sulla scia di quelli creati da Buster Keaton e Charlie Chaplin. A 40 anni dalla morte del grande regista e mimo francese, ecco finalmente pubblicata anche in Italia la biografia più autorevole e completa dedicata a questo grande artista, a firma del pluripremiato linguista, traduttore e biografo inglese David Bellos, professore di letteratura francese e comparata a Princeton. La storia di Tati, tutta da leggere, è quella di un Don Chisciotte della Settima Arte che ha sacrificato tutto per trasmetterci la sua personalissima e divertente visione del mondo che ancora oggi ci seduce per la sua poesia. -
Con l'olio della gioia. Meditazioni ai sacerdoti
Il testo è composto di due parti. Nella prima sono raccolte le omelie per le ordinazioni sacerdotali mentre nella seconda parte si trovano le omelie per le Messe crismali. Scrive il Patriarca di Venezia: «Durante l'ordinazione presbiterale, di fronte alla Chiesa agli ordinandi viene chiesto di assumere gli impegni propri delle promesse sacerdotali; esse caratterizzeranno, plasmeranno e faranno crescere il loro sacerdozio. Con questo gesto che compiono liberamente si impegnano ad aderire a ciò che gli verrà, di volta in volta, chiesto dalla Chiesa e ad andare dove sarà necessario. È bello, quando si è interpellati, dire semplicemente: sì. Un sì anche faticoso, che però genererà in chi lo dice una gioia profonda di cui continueremo a rimanere sorpresi. Gesù, lo sappiamo, ha promesso il centuplo in questa vita e, poi, la vita eterna (cfr. Mt 19, 29)». -
Lo spazio della memoria. Frammenti di ricordi, e notizie
""Articolato in quattro sezioni e sigillato da un breve ""Commiato"", questo libro di Giulio Ungarelli, raffinato studioso del Novecento italiano, è un singolare repertorio di ricordi privati e pubblici raccontati con una straordinaria eleganza di scrittura. Il risultato è un avvincente attraversamento di un passato lontano ma non ancora irrevocabilmente remoto dal quale emergono alcune grandi figure (Gadda, Maccari, Bertolucci...) e una costellazione di personaggi minori che Ungarelli ha incontrato e amato. Dall'alto dei suoi incredibili, non pacificati novant'anni, Giulio Ungarelli si rivela in grado di restituire le immagini, i colori, gli odori, il senso profondo delle stagioni di una vita ininterrottamente devoluta al culto (ma 'leggero', ironico, mai fanatico) della chose littéraire."" (Franco Contorbia) -
TUIR 2022
Il Pocket TUIR 2022 riporta il D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, aggiornato con i provvedimenti pubblicati nella Gazzetta Ufficiale fino a gennaio 2022. Completa il pocket l'Appendice normativa contenente i seguenti provvedimenti: D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 (Principi contabili internazionali); D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 (Cedolare secca sugli affitti); D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 (ACE - Aiuto alla crescita economica); L. 23 dicembre 2014, n. 190 (Regime forfetario); D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (Superbonus 110 per cento); L. 30 dicembre 2020 , n. 178 (Credito d'imposta beni strumentali). Il testo del D.P.R. n. 917/1986 e quello dei provvedimenti in nota o in Appendice tengono conto delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 e dai provvedimenti successivamente emanati. -
Viaggio nella Preistoria con Plinio
Plinio è un giovane ricercatore che si muove nello spazio e nel tempo, in compagnia di un fedele amico e di una valida assistente, per raccontarci la storia dell'uomo. Il viaggio inizia in uno sperduto e dimenticato territorio africano, all'interno di una cicatrice della crosta terrestre chiamata Rift Valley, circa 2 milioni di anni fa. Plinio dimostra che l'uomo, sin dalle prime diaspore, si connota come creatura sempre in movimento alla ricerca di migliori condizioni di vita, legate indissolubilmente ai cambiamenti geologici, climatici, alle pressioni ecologiche, nonché alla tecnologia di scheggiatura della pietra. Il fumetto è un logico percorso che mostra come l'umanità sia unica, anche se costituita da un variegato mosaico, all'interno del quale ogni uomo ha una sua definita collocazione e bellezza. Età di lettura: da 6 anni. -
Quante emozioni!
Oggi sono al parco giochi con la mia amica Lara. Mentre giochiamo, provo emozioni diverse: rabbia, felicità, tristezza, fierezza, timidezza... Un libretto con pagine divise a metà che mostra una giornata al parco giochi in modo sorprendente. Età di lettura: da 3 anni. -
San Bartolomeo delle Cento Chiavi. Alle origini del borgo di Pitelli
A San Bartolomeo, di cui oggi resta l'intitolazione del Viale omonimo, era dedicata nel medioevo una Chiesa posta «sullo scoglio alla Marina», fulcro di una nutrita comunità rurale che contava anche un Ospitale e uno scalo marittimo oltre a «li bagni di Pitelli», fonti termali sulfuree censite in più di una mappa storica. L'antico insediamento costiero di Centum Claves, la cui storia è saldamente intrecciata con quella di Pitelli, fu gradualmente abbandonato a partire dal Cinquecento perché «non sicuro dai corsari» e due secoli dopo risultava avere ancora la Chiesa «circondata da muraglie antiche formate con calcina e pozzolana di larghezza palmi 4 circa (...); in una muraglia vecchia verso il Monte di detta Chiesa vi erano immagini antiche dipinte (...) e vi era una muraglia antica più grossa assai delle sopradette, e vi trovarono delle ossa sotto la terra di detta piazza». Questo studio, basato principalmente su materiali d'archivio inediti, ci restituisce il volto del levante spezzino prima degli insediamenti militari e della cantieristica, consentendo, ad esempio, la lettura del paesaggio da San Cipriano a Muggiano con la linea di costa originaria, gli abitati, i canali, la natura del terreno «scosceso, lamoso o paludoso», e del coltivato «vignato, seminativo, boschivo o a oliveto». Il libro si chiude con una cronologia dettagliata della storia di Pitelli a partire dal 1138, data del documento più antico in cui compare il toponimo, fino all'epoca napoleonica.