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Primi Tasti. Le Più Belle di Sempre. F. Concina. Spartiti Pianoforte
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La musica in cartella. Progetto didattico per l'educazione musica...
""La musica in cartella"" è un progetto didattico completo ideato per sviluppare conoscenze, competenze e abilità musicali in modo naturale, gioioso e progressivo. Il percorso è in cinque volumi, uno per ogni anno di scuola, programmati lezione dopo lezione. Questo terzo libro, tuttavia, può essere utilizzato anche dalle classi quarte e quinte. Ogni volume è pensato come quaderno operativo per l’allievo da utilizzare in classe e a casa. In questo volume: Facciamo matemusica? Sperimentiamo e classifichiamo per accostarci in modo più scientifico agli elementi costitutivi della musica: dalla lettura all’esecuzione di piccoli brani! -
Franz Joseph Haydn
Haydn fu il ""padre"" della musica dell'Ottocento e oltre, impostando nuove tecniche compositive e rinnovandone altre come la sinfonia, che sarebbe divenuta regina dei concerti strumentali fino a oggi. -
Felix Mendelssohn
Mendelssohn è stato autore di musiche radiose e di autentico lirismo, con venature pensierose, solenni e malinconiche, mai scalfite dall'angoscia esistenziale tipica del romanticismo militante. -
Johannes Brahms
Conservatore illuminato, Brahms compose pagine in cui per l'ultima volta tutto il passato si tiene unito al presente con importanti quanto sottili innovazioni, ma sempre dissimulate, mai esibite. -
Petr Il'ic Cajkovskij
Cajkovskij scrisse una musica sensibile, vitalistica, audacemente ""patetica"" e sfacciatamente accessibile, ma che proprio per questo riesce a toccarci in modo diretto e profondo. -
Liturgia fonte di vita. Prospettive teologiche
Scritto in base ad una solida competenza scientifica, ma con stile accessibile anche al grande pubblico, questo libro ha il pregio di proporre una visione della liturgia che, senza omettere numerosi dati biblici, patristici e storici, viene operata principalmente in prospettiva teologica. L'esperienza odierna insegna che sacerdoti, religiosi, seminaristi e laici sono alla ricerca ansiosa di una solida comprensione teologica della liturgia, quale l'autore offre in queste pagine, che rappresenti il fondamento su cui sviluppare una prassi celebrativa più consona ai sacri misteri, nonché un antidoto al tanto mal praticato ""adattamento pastorale"" della liturgia, che si è ampiamente diffuso negli ultimi decenni. Tutto ciò viene qui sviluppato secondo quella ""ermeneutica della continuità"" che Papa Benedetto XVI sta additando ai teologi quale loro compito urgente in questa nostra epoca. -
La scienza e l'Europa. Il Rinascimento
L'incontro tra la scienza e l'Europa avviene nel XII secolo. Il rapporto che si instaura è intenso e profondo, ma la ""grande crisi del Trecento"" ne interrompe presto lo sviluppo. È nel Quattrocento che l'Europa riscopre la scienza, in particolare a Firenze. Pionieri di questo nuovo inizio sono Brunelleschi, Donatello, Masaccio, artisti che studiano la matematica per meglio rappresentare la realtà fisica, e su tutti Leon Battista Alberti, teorico della prospettiva. Il connubio tra scienza e arte dà avvio al Rinascimento, un fenomeno culturale, ma anche e soprattutto scientifico, che ha uno stretto legame con l'origine e l'affermarsi di nuove manifatture e forme di produzione, e che è la (necessaria) premessa della ""rivoluzione scientifica del Seicento"", nonché della nascita della ""scienza moderna"" in Europa. Grazie anche al rapporto con la scienza, l'Europa cambia il proprio ruolo nel mondo, e da appendice marginale dell'Eurasia si impone come uno dei luoghi più ricchi economicamente e più vivaci culturalmente, assumendo quella leadership che durerà per quasi mezzo millennio e inizierà a vacillare solo nel XX secolo. In questo volume, il secondo di una serie, Pietro Greco ci trascina ancora una volta nei meandri della storia, e con il suo stile sempre accessibile e sempre coinvolgente ci guida alla scoperta dell'Europa rinascimentale. -
Il politeismo
Prima ancora che la filosofia affermasse la fondamentale affinità tra il cosmo e l'uomo, cioè tra il ""macrocosmo"" e il ""microcosmo"", le religioni politeistiche si avviavano già verso una interpretazione analoga della realtà. Esprimere in forme umane tutto ciò che circonda l'uomo e determina il suo destino, significa contemporaneamente due cose: il mondo, pur senza perdere nulla della sua sovrumana potenza e grandezza, appare più comprensibile, più trasparente, meno informe e mostruoso; allo stesso tempo l'uomo, ritrovando le proprie forme nel mondo non-umano, acquista non solo un maggior senso di sicurezza e di confidenza con la realtà, ma anche una maggiore dignità, poiché riconosce se stesso come simile agli dèi che reggono l'universo. -
Da genti e paesi lontani. La fiaba nel tempo tra canone, metamorf...
Il titolo del libro, ""Da genti e paesi lontani"", è una libera traduzione di ""Von fremden Ländern und Menschen"", brano introduttivo della raccolta pianistica ""Kinderszenen"" di Robert Schumann, composta nel 1838. Si tratta di una “narrazione musicale dell’infanzia” attraverso scene fiabesche e quadri di meravigliosa quotidianità. La fiaba, come l’aura musicale che introduce questo volume, porta tante maschere. Il primo contributo del volume, opera di William Grandi, intende esplorare il fiabesco per cogliere alcuni aspetti principali di un'esperienza narrativa – la fiaba, per l'appunto – che coinvolge l'intera umanità, attraversando spazi e culture, linguaggi e suggestioni. Nella seconda parte del testo, Susanna Barsotti procede ad un’analisi delle principali raccolte europee di fiabe della tradizione popolare, seguendo un approccio di tipo storico-letterario, con lo scopo di offrire uno sguardo descrittivo e critico dell’evoluzione del patrimonio fiabesco dall’età moderna alla seconda metà del secolo scorso. La terza parte del volume, opera di Leonardo Acone, insegue l’enorme potenziale carsico che è possibile attribuire alle fiabe ed al complessivo registro fiabesco: la fiaba non si estingue nei secoli e, anzi, eleva il proprio tasso di pervasività letteraria riaffiorando ogni qualvolta le pagine lo consentano in termini di stupore, meraviglia, incanto e magia. -
Comprendere l'adolescente. Indicazioni cliniche in ottica cogniti...
L'adolescenza è l'età della crisi: è la cosiddetta ""terra di mezzo"", nella quale il ragazzo comprende che non è quello che dovrebbe essere, non è quello che sta per diventare ma nemmeno quello che era. Perciò l'adolescenza è un periodo critico in cui il rischio psicopatologico aumenta a causa del disagio evolutivo vissuto. Il ragazzo ha bisogno che il genitore ""offra"" uno spazio e un tempo in cui egli possa esprimersi liberamente e in cui porre sé stesso ""al centro della propria mente"". Il testo presenta le linee teoriche basate sulla più recente letteratura che guidano il lavoro clinico con gli adolescenti secondo la prospettiva cognitivo-comportamentale (CBT). Ogni capitolo affronta il tema dell'adolescenza da vari punti di vista: il cambiamento neurocognitivo, psicologico e sociale. Mette in evidenza il legame di attaccamento genitore-adolescente, maggiormente caratterizzato da conflitti, e le strategie più efficaci che possono aiutare entrambi a vivere al meglio questa fase. Il volume si rivolge sia al professionista, nella comprensione dell'adolescente e nell'intervento in contesto clinico, sia al genitore, per sostenerlo nella costruzione di un'identità autonoma del figlio. -
Resurgir. Vampirismi dall'America Latina
Sebbene nella letteratura del Sud-America sia possibile riscontrare la presenza del Vampiro sin dalla fine del diciottesimo secolo, è solo dalla seconda metà dell'Ottocento che la sua presenza comincia a farsi ingombrante, per trovare infine grande spazio nel periodo modernista, in cui il demone si trova spesso a spogliarsi delle canoniche maschere infernali per adattarsi a ben più spaventosi caratteri umani, plasmando i tratti tipicamente soprannaturali come metafora delle perversioni e pulsioni più tragiche della contemporaneità. Così i Vampiri dell'America Latina che incontreremo in questa breve antologia saranno i più diversi, poiché l'intenzione principale degli autori pare non tanto quella ripetere il mito del mostro, quanto piuttosto di esplorarlo, adattarlo; meglio ancora, l'intuizione profonda è di smettere di scandagliare oscuri castelli e villaggi sperduti, non scavare nella terra, bensì nell'animo umano, in cerca della bestia, nelle perversioni dell'uomo-mostro e nella società che lo morde al collo per corromperlo. -
Non disturbare il sonno dei morti
Sebbene in passato non sia mancata la popolarità a questo racconto, celebrato a più riprese in antologie e saggi affini alle tematiche gotiche – e correttamente riconosciuto come uno dei primi racconti di vampiri della letteratura occidentale, invero probabilmente superato dal solo “Der Vampir” di Ignaz Ferdinand Arnold (1801) – “Wake Not The Dead!” è accompagnato da una storia assai travagliata per quanto riguarda l’attribuzione della paternità dell’opera. Nello specifico, questa è stata spesso erroneamente attribuita all’autore tedesco Ludwig Tieck (1773-1853), equivoco ripetuto e diffuso al grande pubblico da Peter Haining nella sua riproposizione in lingua inglese con il titolo alternativo di “The Bride of the Grave” contenuta nella celebre raccolta Gothic Tales of Terror del 1972. Nonostante tra gli studi tedeschi di fine XIX secolo non vi fossero dubbi che la storia originale “Lasst die Todten ruhen!”, comparsa sulle pagine del Minerva. Taschenbuch für das Jahr 1823, fosse indiscutibilmente opera del tedesco Ernst Benjamin Salomo Raupach (1784-1852), l’errore di attribuzione pare essersi generato in concomitanza con il buon successo della traduzione in lingua inglese, considerando che tale mistificazione a favore di uno degli autori romantici più apprezzati della Germania appare specialmente antologizzata tra gli studi e raccolte britanniche e statunitensi. Non vi sono tuttavia dubbi sulla paternità dell’opera; in particolare il racconto appare correttamente attribuito a Raupach da Karl Goedeke nel suo compendio di letteratura tedesca Grundriss zur Geschichte der deutschen Dichtung (1905), così come da Stefan Hock nel suo libro Die Vampyrsagen und ihre Verwertung in der deutschen Literatur (1900), che pure ne cita la fonte come il Minerva. La prima traduzione in lingua inglese, a cui va certamente riconosciuto il merito della buona diffusione al pubblico, appare sempre nel 1823 nell’antologia Popular Tales and Romances of the Northern Nations, raccolta in cui gli autori non sono riportati in coincidenza delle singole storie, bensì citati in prefazione come presenti nella raccolta – che appunto comprendeva Tieck come autore di “Der blonde Eckbert”. Tale raccolta è menzionata anche da Haining come fonte della prima versione del racconto in lingua inglese, offrendoci dunque la probabile soluzione di tale equivoco. -
Arti sorelle. Pittura e letteratura nell'Ottocento romantico
Sin dall'antichità pittura e letteratura sono state considerate arti sorelle, nate da uno stesso parto. Il Rinascimento adottò la formula di Orazio ""ut pictura poesis"", come la pittura, così la poesia, su cui si erano fondati i rapporti fra le due arti. Più stretti e fecondi si fanno gli scambi nell'Ottocento romantico, con pittori che compongono testi a commento delle opere e scrittori che traggono ispirazione dalle arti figurative. -
Introduzione al diritto processuale amministrativo. Il giudice, l...
Il presente lavoro ha l'ambizione di illustrare le coordinate fondamentali relative alla tutela accordata dal giudice amministrativo ai destinatari di un'attività amministrativa illegittima. Si espongono le ragioni relative ai principi fondamentali dell'ordinamento costituzionale per cui esiste nell'ordinamento italiano il giudice amministrativo. Si evidenzia poi la vigente disciplina inerente l'organizzazione del giudice speciale e le garanzie di autonomia e indipendenza accordate allo stesso. Ci si sofferma sull'attuale conformazione dell'interesse legittimo e sulla misura in cui a tale situazione soggettiva è riconosciuta tutela. Si illustra il rapporto tra la necessaria affermazione della presenza di vizi nel provvedimento amministrativo, quale presupposto per affermare l'avvenuta lesione dell'interesse legittimo, e l'apparentemente contraddittoria natura del processo amministrativo quale giudizio che ha per oggetto il rapporto giuridico e non il provvedimento amministrativo. Si tratta di una introduzione allo studio del processo amministrativo fondata su un'attenta analisi della più significativa e recente giurisprudenza. -
Tracce di morte. Le indagini di David Raker. Vol. 2
Megan Carver, diciassette anni, è una studentessa modello di una semplice famiglia londinese. La sua è una vita tranquilla, senza frequentazioni pericolose. Ma un giorno scompare. Nessun indizio, nessun testimone. Dopo sei mesi, la polizia archivia il caso. La famiglia, disperata, decide di rivolgersi al detective David Raker. Lui capisce il loro dolore e sa muoversi nel mondo di ombre in cui si perdono le persone scomparse, ma accettando il caso sa già che dovrà scavare ben oltre la disperazione, perché i segreti più oscuri sono sepolti più profondamente e quelli di Megan potrebbero costargli la vita. Ogni persona a lei vicina è morta o ha il terrore di parlare. E questa congiura del silenzio porterà Raker fino a un bosco ai margini della città, un luogo con una storia terrificante, un tempo “zona di caccia” per un brutale serial killer, disseminato di tracce di morte indelebili e inquietanti. -
Il mondo di Cartagine
Dall’antichità ai giorni nostri sono molte le leggende diffuse sulla città di Cartagine. Divenuta un mito in epoca moderna, la storia di quella che era considerata un’opulenta potenza marittima acquisì un’aura di mistero e prestigio difficilmente superabile, che ne elevò il ricordo al pari di una lontana civiltà scomparsa, come se si trattasse di un’Atlantide punica. Ma cosa sappiamo veramente della più famosa rivale di Roma? Grazie all’opera di Gilbert Picard, basata su importanti scoperte archeologiche, la verità prende il posto dell’immaginazione. L’autore ci svela gli indizi storici sulla fondazione di Cartagine, avvenuta a opera dei Fenici sulle sponde dell’odierno Golfo di Tunisi, e con l’analisi dei reperti ritrovati sul finire degli anni ’40 (raffigurati in 80 tavole) cerca di tracciare i confini dell’espansione della “nuova Tiro” nel corso dei secoli e di definire il suo ruolo nella lotta per il dominio del Mediterraneo, fornendo una riflessione accurata sulle cause della sua scomparsa. -
Il mistero dei celti
Indomiti guerrieri, fra i primi barbari a superare il limes romano per razziare e terrorizzare le popolazioni, i Celti vengono qui descritti con grande precisione in ogni aspetto della loro vita e della loro struttura sociale. Grazie alle notizie e alle descrizioni raccolte da Diodoro Siculo e Strabone, veniamo a conoscenza del loro impeto guerresco formidabile, della loro attrazione per tutto ciò che era di valore, dai gioielli ai monili, scopriamo l’esistenza dei loro poeti detti “bardi”, custodi orali della sacra mitologia, il ruolo della casta dei “druidi”, l’equivalente dei nostri primi filosofi, ma anche le abitudini quotidiane, come gli abbondanti e prolungati banchetti ai quali ogni membro della comunità aveva il diritto di partecipare. Una parabola storica che abbraccia tutta l’evoluzione della civiltà celtica, dalla Preistoria al Basso Medioevo, per restituirci con fervore il racconto del passato e coglierne gli echi che ancora riverberano nel mondo di oggi. -
Come costruire un buon comportamento e l'autostima nei bambini
L'intervento psicologico su base scientifica ha subito una rapidissima escalation qualitativa grazie alla diffusione dapprima della Behavior Modification ed in seguito dell'Applied Behavior Analysis. Le ragioni di questo successo, in contesti così particolari e difficili come quello educativo, sono state determinate, oltre che dal rispetto dei fondamenti teorici e metodologici di base, dall'efficacia delle tecniche e delle procedure supportate da migliaia di pubblicazioni scientifiche a livello internazionale in diversi ambiti: ricerca di base, clinica, riabilitazione, organizzazione aziendale, educazione, ecc. È all'interno di questo universo che si colloca il libro ""Come costruire un buon comportamento e l'autostima nei bambini"" di Henry D. Schlinger, il quale analizza molto attentamente e con un linguaggio molto semplice e ricco di esempi, le procedure utili ad effettuare una corretta diagnosi funzionale (il termine tecnico è assessment), a formulare obiettivi caratterizzati dalla necessaria chiarezza e rilevanza ecologica, a predisporre piani di trattamento nei quali vengono utilizzate procedure dall'efficacia più volte sperimentata. L'insieme di queste procedure viene quindi calato all'interno dei processi educativi propri della famiglia, in cui il genitore è considerato un ingegnere comportamentale, e del mondo scolastico, in cui il docente è considerato come un tecnologo dell'apprendimento. Particolare rilievo viene accordato alla gestione dei comportamenti disadattivi. Il lavoro di Schlinger si distingue per numerose caratteristiche: la sistematicità degli argomenti, il linguaggio chiaro e diretto con il quale illustra i principi e le procedure, ne esamina le basi scientifiche e ne illustra, con numerosi esempi, l'applicazione clinica, educativa e abilitativa. Inoltre, all'interno del testo sono inclusi diversi tipi di compiti di apprendimento, e alla fine di ogni capitolo vengono presentati degli esercizi di autovalutazione grazie ai quali il lettore può verificare il livello del proprio apprendimento. Il suo è davvero un contributo che arricchisce il panorama editoriale italiano, la cui lettura, oltre ad insegnare ai genitori come usare i principi scientifici per costruire un buon comportamento nei loro figli, non può che migliorare il livello professionale di psicologi, operatori della riabilitazione e insegnanti. -
Amministrazione giudiziaria e tutela dei terzi nel codice antimaf...
Il volume offre una concreta prospettiva dei poteri della Amministrazione Giudiziaria, così come modellati dal nuovo Codice Antimafia, ed affronta gli aspetti collegati alla gestione dei sequestri e delle confische, risolvendo molteplici dubbi interpretativi, anche alla luce dei primi importanti interventi giurisprudenziali. Il testo approfondisce sia la parte inerente la tutela dei diritti dei terzi, disciplinata ex novo dal d.lgs. n. 159/2011, sia la recentissima Legge 228/2012 (legge di stabilità 2013) sottolineandone gli elementi positivi e scandendone al contempo le numerose criticità, anche all'interno della cornice comunitaria entro la quale la materia dei sequestri antimafia opera. Si tratta, nell'insieme, di un vademecum utile sia per gli operatori del settore, sia per i professionisti che si avvicinano alla materia dei sequestri e delle confische, sia per le banche e le aziende che, quali terzi creditori, entrano in contatto con i soggetti attinti dalle misure di prevenzione.