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Una vita per il Sud. Dialoghi epistolari 1944-1987
""In questo momento a me una sola cosa importa: capir dentro a questo oscuro processo che vedo in atto nelle campagne. Per questo sono preso da una vera frenesia di girare, di vedere, di prender contatto con la terra. E non vedo l'ora di tornare giù nel Mezzogiorno, di girare paese per paese"". La preoccupazione per il futuro dell'Italia e la premura di agire in un momento in cui tutti sembrano attendere: è questo stato d'animo che Manlio Rossi-Doria confida a Guido Dorso in una delle prime lettere di questa raccolta, scritta nel novembre del 1944. Con lo sguardo sempre rivolto allo scopo principale di una vita, ovvero l'impegno per lo sviluppo economico e culturale del Mezzogiorno, Rossi-Doria - che del pensiero meridionalista è stato uno dei principali interpreti - trova nello scambio epistolare un luogo di riflessione privilegiato. Attraverso i dialoghi con alcune delle figure più importanti della scena politica e intellettuale del nostro paese - da Norberto Bobbio a Antonio Giolitti, da Rocco Scotellaro a Emilio Sereni -, matura infatti una linea di pensiero che si sostanzia nell'idea di un'Italia e di un Sud fatti di uomini e donne impegnati nella costruzione di un'effettiva unità nazionale, che coniughi sviluppo economico e coesione sociale, infrastrutturazione e difesa del territorio. -
Competenza e rappresentanza
Non è semplice trattare del ruolo delle competenze tecniche in rapporto alle trasformazioni urbane. Tanto meno oggi, nel nostro paese. La competenza ha implicazioni non solo conoscitive, ma etiche e politiche. È parte del sistema delle regole dello Stato di diritto e della politica democratica. E per quel che ci riguarda più da vicino, è intimamente legata a ogni forma di governo della città che voglia ancora dirsi razionale, avere cura del bene comune, e porsi come azione a lungo termine. Tornare a occuparsi di competenza tecnica è importante. Discuterne e osservarne i mutamenti aiuta a comprendere la natura sociale del lavoro degli architetti e degli urbanisti e il loro posizionarsi entro gerarchie sociali, non solo professionali. Gli scritti contenuti in questo libro affrontano il modo in cui le competenze entrano nella trasformazione della politica e della città. In maniera selettiva, seguendo diversi registri tematici. Si è assunto dapprima un punto di osservazione costruito sulla crisi della rappresentanza che lo scritto di Alessandro Pizzorno, nella prima parte del volume, mette al centro. Le questioni sollevate da Pizzorno ruotano attorno a un interrogativo circa il modo in cui sia oggi possibile introdurre il principio di competenza in istituzioni che in altri tempi si pensava potessero reggersi sul principio di maggioranza. Alle questioni poste rispondono Bernardo Secchi e Pier Luigi Crosta, cogliendo le implicazioni che il tema ha in rapporto alla progettazione e alla politica. -
La foresta amazzonica. Caro pianeta.... Ediz. illustrata
La foresta tropicale più grande del pianeta, di dimensioni maggiori dell'Europa, va protetta! È descritta e spiegata in tutte le sue incredibili dimensioni in questo splendido libro: dalle specie animali e vegetali che ospita alle popolazioni che oggi la abitano! Età di lettura: da 6 anni. -
Dinosauri e animali preistorici. Caro pianeta.... Ediz. a colori
Uno spettacolare viaggio nel mondo dei dinosauri, attraverso i periodi in cui sono vissuti: Triassico, Giurassico e Cretaceo. Dai rettili volanti che si libravano nei cieli alle gigantesche creature che vagavano sul suolo fino ai terribili predatori che cacciavano negli oceani del pianeta. Età di lettura: da 6 anni. -
Finis germania
A differenza che per il passato, nel 1945, la guerra - la stessa che ebbe inizio nel 1914 - non si è conclusa con Trattati di pace che restituivano ogni paese a se stesso, magari con diminuzioni territoriali, passati ad altre entità statuali. Si è voluto procedere alla devastazione spirituale delle nuove generazioni che non avevano vissuto la moderna guerra dei Trent'anni. La sintesi estrema di questa distruzione interiore Rolf Peter Sieferle la indicava nella Holocaustica Religio, che eternizza la figura della Vittima e del Carnefice, di una particolare vittima e di un particolare colpevole. Non è ammessa nessun'altra lettura della storia che ci riguarda ed ogni tentativo di revisionismo storico è penalmente sanzionato. È questo il tema trattato da Sieferle nel volumetto che uscì postumo, suscitando un aspro dibattito, qui raccolto in approfondite postfazioni, per questa edizione italiana. -
Antonio Barluzzi. Architetto in Terra Santa
L'architetto romano Antonio Barluzzi (1884-1960) è l'autore di alcuni tra i più noti santuari cristiani di Terra Santa: le basiliche dell'Agonia al Getsemani, della Trasfigurazione al Monte Tabor, della Visitazione ad Ain Karem; le chiese della Flagellazione e del Dominus Flevit a Gerusalemme; la cappella della Crocefissione al Santo Sepolcro, per citarne solo alcuni. Dopo una biografia e un'introduzione al contesto storico in cui l'architetto si trovò a operare, ciascun capitolo presenta uno degli interventi che ancora oggi i pellegrini possono visitare in Terra Santa. I testi sono corredati da un ricco apparato iconografico (fotografie, immagini storiche, disegni e schizzi dei progetti) e documentario (appunti dello stesso Barluzzi e materiali tratti dall'Archivio storico della Custodia di Terra Santa a Gerusalemme). Completano il libro le schede degli artisti che collaborarono alla realizzazione degli apparati decorativi dei diversi santuari. -
Porto
Porto è una città dal grande fascino, ricca di storia, arte e cultura, con ricche incisioni dorate. Il Palácio de Bolsa, risalente al XIX secolo e un tempo mercato azionario, fu costruito per stupire i potenziali investitori europei. Il suo centro storico, sviluppatosi sui fianchi di una collina adiacente al fiume Douro, è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'Unesco. Ma Porto è anche la città del vino omonimo, da scoprire e degustare nelle numerose cantine di Vila Nova de Gaia. Questa guida vi condurrà alla scoperta dell'atmosfera unica di questa città, tra le strette stradine e i caffè del quartiere medievale di Ribeira (che significa ""riva del fiume""), segnalandovi i musei e i monumenti più interessanti e i posti migliori dove gustare le prelibatezze della cucina portoghese, nonché le cantine dove degustare il celeberrimo Porto. Comprende anche utili indicazioni per organizzare gite a Braga, Aveiro e Guimarães. -
Arte del risveglio. Come scoprire i codici segreti nascosti nell'...
Questo libro propone un modo nuovo di affrontare l'arte e la vita. Sarai guidato alla scoperta di messaggi segreti e rivelazioni nascoste che sono da sempre davanti ai tuoi occhi. Una visione dell'arte e del mondo in grado di fare aumentare le tue abilità fisiche e intuitive, allineandoti ai tuoi desideri e alla tua vera missione. Stai per venire a conoscenza di pratiche magiche che affondano le radici nella storia più antica dell'uomo. I grandi maestri hanno avuto il coraggio di inserire nei loro dipinti messaggi eretici proibiti che ci parlano con il linguaggio delle immagini e rivelano una grande sapienza esoterica. Le opere più famose diventano magicamente nuove e lasciano emergere una conoscenza dell'essere umano senza limiti. Imparare a vedere è la Via per diventare ""osservatore"". È ""l'arte del risveglio"", un percorso teorico e pratico che ti aiuterà a fare esplodere il tuo infinito potenziale nascosto. -
Scritture dell'io fra pubblico e privato
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La spirale del gioco. Il gioco d'azzardo da attività ludica a pat...
Riconosciuto solo recentemente come una forma patologica di dipendenza, il Disturbo da gioco d'azzardo (Gambling Disorder) costituisce attualmente una vera e propria emergenza sociale. Attraverso una trattazione sistematica, fondata sull'analisi critica della più recente letteratura, il libro propone una visione d'insieme che consente al lettore di ricostruire un quadro completo ed esaustivo del comportamento di gioco e delle tappe della 'carriera' del giocatore, approfondendo, all'interno di una prospettiva interdisciplinare, i complessi fattori che contribuiscono all'insorgenza e al mantenimento della spirale del gioco, i paradigmi esplicativi e i possibili modelli di prevenzione e d'intervento. Il volume si configura pertanto come un importante contributo, non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per tutti coloro che, a vario titolo, intendono avvicinarsi alle problematiche del gioco d'azzardo e comprenderne a pieno gli ampi risvolti clinici, economici e sociali. -
Il segreto delle nozze di David e Betsabea e altri saggi
Un testo del tredicesimo secolo, in prima edizione italiana, scritto da un allievo di Abulafia, il più grande cabalista di tutti i tempi. L'amore in tutte le sue sfaccettature, in un'analisi di una modernità tutt'altro che prevedibile. -
Tehillim. L'uso rituale dei Salmi
L'uso rituale dei Salmi, sia come forma di preghiera privilegiata, che come orma operativa di tipo magico è stato nei secoli ben conosciuto e praticato nell'occidente cristiano; sia come uso colto e organizzato negli eremi tebaici o nei cenobiti degli ordini religiosi, che nelle forme più estreme della stregoneria o della superstizione popolare. La loro caratteristica di preghiera ""ortodossa"", in quanto compresa nei libri sacri della cristianità, ne ha fatto una sorta di invocazione magica quasi lecita ed era per ciò tanto più efficace quanto più rassicurante per chi la usava a livello popolare. L'uso magico dei Salmi da parte degli ordini religiosi, ufficializzato primamente dalla Regola di San Benedetto, seguiva un raffinatissimo codice magico-ermetico, fondato tecnicamente sulla sequenza caldea delle ore magiche e teoricamente sull'influenza analogica dei pianeti astrologici. Questi nuovi e rivelatori strumenti di comprensione, uniti alla corretta divulgazione della ritualità ebraica da parte dello Sholem e della sua scuola ci permettono di definire e ricostruire con sufficiente puntualità l'uso tradizionale dei Salmi e quindi verificare la possibilità del loro uso operativo all'interno di un Ordine iniziatico. -
Il principio di identità. I caratteri biologici e culturali che c...
L'identità di un vivente coincide con l'informazione che esso possiede: con la sua quantità, e soprattutto con il suo livello di organizzazione. L'informazione non cognitiva corrisponde al livello biologico, esaminato nei capitoli sul codice genetico, sul sistema nervoso centrale e sul sistema immunitario. Mentre l'informazione cognitiva è quella cosciente che presuppone uno psichismo evoluto, e che si manifesta con i modi della cultura. Al contempo, l'identità non è un assetto statico, ma essenzialmente in divenire. In quest'ottica, s'intreccia continuamente con l'evoluzione. La Preistoria è l'età della transizione fra i livelli precognitivo e cognitivo. La periodica estinzione sia di specie viventi in generale, che di etnie antropologiche in particolare, comporta la perdita di interi patrimoni genetici, e poi culturali, e viene rappresentata come il massimo danno. Nel Neolitico il pensiero concreto, utile per la sopravvivenza immediata e per il confronto con l'ambiente, viene integrato dal pensiero astratto: la nuova cornice cognitiva dell'identità degli uomini. I codici dell'informazione biologica sono confrontati con i sistemi del linguaggio, e poi della scrittura e della numerazione; fino ai più moderni strumenti di conoscenza. Viene infine proposto un paragone fra il senso delle esperienze filosofica, estetica ed etica, intesi come il fondamento del vissuto identitario, che è proprio sia della persona che delle collettività. -
Golden. Lenormand. Oracle. 36 carte. Con Libro
Le antiche carte del più usato oracolo divinatorio stampato in versione dorata. -
Tarot of the longest dream. Con Libro
Tarot of the Longest Dream, nuovo mazzo del maestro fiorentino Roberto Innocenti, esplora i misteri del sonno e i segreti del subconscio. Perditi in un mondo surreale permeato dall’eco della tradizione Waite-Smith. Cerca tutti i simboli e gli indizi nascosti tra i dettagli di queste carte, ti guideranno attraverso le meraviglie di questo viaggio onirico, rivelandoti verità che la veglia non è nemmeno in grado di comprendere. 78 carte + 64 pagine. -
Donne da un altro pianeta
In un futuro lontano, le donne che vivono sul satellite che orbita intorno alla Terra, alte come giganti e dotate di artigli, sono obbligate a rimanere incinte e partorire di continuo per proteggere la propria Patria. Ma per farlo devono letteralmente mangiare gli uomini sulla Terra. Yumi, una delle ragazze soldato addestrata per scendere sulla Terra e “cacciare”, non avverte però la stessa fame delle sue compagne, e quando incontra Eiji finisce per innamorarsene. Le pandemie e il cambiamento climatico hanno reso la Terra un luogo pressoché invivibile. Le persone più povere vivono nelle baraccopoli e sono costrette a prostituirsi per comprare un corpo artificiale: quasi tutti i corpi naturali subiscono infatti delle mutazioni o vanno incontro al deterioramento una volta raggiunta la pubertà. Nina è una prostituta in salute, e quando rivende il proprio corpo naturale per acquistarne uno artificiale, scopre che il suo corpo organico è stato acquistato dal proprietario dell’azienda più importante di tutto il Paese per la sorella minore... E poi ancora una storia dalle sfumature yuri, una ricercatrice che si accorge di essere vittima di un terribile esperimento e si scopre madre di dodici feti e il punto di vista di Eiji. Cinque racconti che descrivono in modo vivido la vita delle persone e il sesso, le questioni di genere, la sorellanza, i problemi legati all’ambiente, all’etica e alla morale. Un esempio di come il genere della Sci-Fi proietti al suo interno tematiche assai care nel mondo presente. -
Mi chiamo Bisonte che corre
""Mi chiamo Bisonte Che Corre"", più che l'autobiografia dell'autore, è il percorso di un uomo da un mondo - il nostro -, fatto di gretto materialismo, egoismo, spirito di competizione, brutale cinismo e individualità, a un altro - quello dei Nativi americani -, fondato sulla correlazione, l'amore e il rispetto per ogni forma di vita. In tal senso, Enzo Braschi racconta la sua infanzia povera ma dignitosa, le sue prime esperienze nel mondo dell'arte, gli anni della dura gavetta dolorosamente vissuti al fine di raggiungere la propria affermazione nell'ambiente dello spettacolo, fino alla presa di coscienza di un sempre più crescente vuoto e disagio personali che riesce a gettarsi dietro le spalle solo attraverso l'amore per l'antica cultura dei Nativi americani, i cosiddetti Indiani, prima imparandola sui libri, quindi vivendola sul ""campo"", partecipando a sacre cerimonie che gli svelano la loro profonda spiritualità che per sempre cambierà la sua vita. ""Mi chiamo Bisonte Che Corre"" è dunque la storia toccante, poetica, commovente, ma soprattutto vera, di un nuovo Ulisse prepotentemente spinto a fare ritorno alla sua casa, le sue radici, la sua patria, non più Itaca, ma quella che i Lakota Sioux, i Cheyenne, i Blackfoot, gli Apaches, gli Hopi, e via dicendo, chiamano semplicemente la ""nostra sacra Madre Terra"". -
Formazione professionale, didattica accademica. Concetti, interse...
Lavoro, adulti, università. Grandi sfide per l'educazione e la pedagogia. Si cerca qui, in primis, di sistemare le definizioni concettuali di quel versante del mercato del lavoro che è la formazione professionale, mettendo in luce le proprietà fondamentali della nozione principale di cui si occupa: la qualifica professionale. Una serie di schemi concettuali, chiarificano il funzionamento di questi ambiti delle società umane e offrono spunti per un'analisi delle politiche formative che tengono conto di dati e informazioni statistiche ed euristiche esistenti ma non si fermano a essi: l'intento è anzi di favorire l'avvio di indagini empiriche su basi ipotetiche più solide e la costruzione di set di dati in grado di integrare quelli oggi disponibili. In secondo luogo, si affronta un'intersezione tra le più importanti e feconde: quella tra formazione professionale e vita adulta. Si tratterà soprattutto di definire differenzialmente l'educazione degli adulti come campo di studio, e di intendere a quali fenomeni e a quali pratiche concrete esso si rivolga e possa contribuire. Rifiutando quell'identificazione tra studi di educazione degli adulti e metodologia didattica delle attività formative rivolte ad adulti, che prevale nella letteratura sul tema. Si prova a ripartire ab imis, identificando i fenomeni e, tramite la loro definizione, si mostra l'estensione e la problematicità di un campo di studi che interroga la frontiera aperta dell'umano in questo crinale tra intelligenze meccanizzate e collettive e fragili individualità. Infine, si tenta un'applicazione di quanto elaborato al caso della didattica accademica. Campo interessante quant'altro mai per i pedagogisti, messi alla prova più dura: mostrare coerenza tra quanto professano e quanto realizzano. La sfida è di applicare dottrine e teorie sull'insegnamento, sulla formazione e sull'educazione, a quanto si fa e si realizza concretamente nell'attività quotidiana con gli studenti. Senza compromessi che attenuino la forza teoretica e metodologica dei concetti, e senza velleitarismi che ne metterebbero a rischio la preparazione agli studi, al lavoro, alla vita. Assumendo infine, come punto d'attacco concreto e come terreno di proposta, il tirocinio, vero banco di prova per i corsi di studio pedagogici. -
L' argomentazione e il metodo nella difesa
Il volume contiene una raccolta di saggi sull'argomentazione giuridica dell'avvocato, vista nei suoi rapporti con la retorica classica e nei suoi sviluppi nel pensiero giuridico occidentale. Vi sono trattati, inoltre, il metodo e le tecniche nella elaborazione degli scritti difensivi con riferimento alle argomentazioni della difesa nel processo civile e penale. -
Brilla, illumina e risplendi! Ediz. a colori
Piccola Stella è nata così: piccola. È la più piccola di tutti gli astri del cielo. Amareggiata ma molto risoluta, decide di mettersi in cammino per scoprire il motivo per cui è così piccina, andando a chiedere alla stella più saggia di tutto il cielo: Stella Balena. Inizia così l’avventuroso viaggio che la porterà a scoprire che la grandezza di ognuno di noi non corrisponde e non dipende dalla nostra grandezza fisica e che, a volte, lo scopo della nostra esistenza è molto più importante di quanto si possa immaginare. Età di lettura: da 3 anni.