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Libro quarto: obbligazioni Artt. 1992-2027. Titoli di credito
I titoli di credito sono materia di alta precisione concettuale; sollecitano l'impiego di una tecnica giuridica quanto mai affinata; evocano, se ci si vuole avvalere di una metafora, l'immagine della meccanica di precisione. Vi si sono cimentati grandi maestri del passato: da Cesare Vivante a Francesco Carnelutti; da Tullio Ascarelli a Walter Bigiavi; e sono tuttora illuminanti le lezioni consegnate alle stampe da Alberto Asquini. È facile comprendere come una così ardua materia - «enigmistica del diritto» l'aveva definita Carnelutti - possa aver dato luogo a forti divergenze di opinioni e come la teoria del titolo di credito abbia potuto raggiungere un grado di complessità che non ha pari in altri settori della letteratura giuridica. Neppure si stenta a rendersi conto che, in una materia siffatta, abbiano potuto trovare alimento dispute del tutto accademiche e bizantinismi di ogni sorta, che hanno finito con il distogliere l'attenzione dalla sostanza dei problemi. Ai titoli di credito l'autore si è a sua volta accostato con intenti, soprattutto, di semplificazione della materia, di riduzione della sua complessità, di rimozione dei sofferti quanto inutili problematicismi. Troppo spesso la teoria del titolo di credito è stata concepita come hortus conclusus, come mondo del diritto a sé stante, retto da regole sue proprie. Molti suoi nodi, all'opposto, si sciolgono se la si colloca nel contesto del diritto civile, in rapporto di continuità, piuttosto che di rottura, con un tale contesto. -
Gli impianti convertitori di energia. Vol. 1
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Commetario della Costituzione. Gli organi ausiliari. La magistrat...
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Primary nursing. Un modello applicato
Questo testo descrive l'esperienza di implementazione del modello organizzativo infermieristico del Primary Nursing presso l'Ente Ospedaliero Cantonale, presente trasversalmente in otto siti ospedalieri distribuiti in tutto il Canton Ticino (Svizzera). L'intento delle autrici è mettere a disposizione di chi vuole implementare il modello organizzativo assistenziale del Primary Nursing la propria esperienza e la documentazione elaborata nel corso del progetto. Il libro è diviso in quattro capitoli. Il primo descrive la situazione precedente alla riorganizzazione e le motivazioni alla base del cambiamento organizzativo mentre il secondo presenta il manuale utilizzato per la gestione del piano strategico e del cambiamento. Il terzo capitolo, vero ""cuore"" di questa pubblicazione, è il manuale operativo del Primary Nursing che contiene tutte le schede operative sviluppate dal Gruppo denominato Concetto di Cure EOC che potranno sicuramente essere d'aiuto ad altre realtà impegnate nell'implementazione di questo modello organizzativo innovativo. Il quarto capitolo, infine, descrive la valutazione dell'implementazione e i risultati ottenuti presso i reparti di cura, e contiene alcune considerazioni conclusive, in particolare riguardo al cambiamento culturale. -
ART. 343-389. Tutela dei minori
Il volume tratta la disciplina della tutela dei minori. L'istituto viene tradizionalmente concepito come strumento surrogatorio della responsabilità genitoriale, volto ad assicurare un'adeguata protezione al minore rimasto privo di entrambi i genitori. Oltre ad un commento puntuale del dato normativo, accompagnato da un'analisi della giurisprudenza rilevante e dei problemi applicativi più frequentemente emergenti, ampio spazio è dedicato all'esame delle diverse elaborazioni dottrinali germogliate attorno a ciascuna disposizione. Sotto il profilo metodologico, la trattazione, pur muovendo sempre dal dato letterale, è sensibile alle ricadute sistematiche di ogni interpretazione, garantendo un costante confronto con l'istituto della responsabilità genitoriale. Da ultimo, particolare attenzione è dedicata ai profili di maggiore attualità dell'istituto, che può oggi trarre nuova linfa vitale dalla disciplina della tutela dei minori stranieri non accompagnati, introdotta dalla legge 7 aprile 2017, n. 47. -
Dentro il viaggio. Dialoghi lievi intorno alla cura
uesto libro parla di un viaggio. Non un viaggio in senso tradizionale, fisico, ma un viaggio all'interno dell'esperienza di Cura vissuta dalla parte di chi ha bisogno di cure e dalla parte di colui che per primo l'accoglie e l'assiste. Due parti distinte, ma due parti dello stesso insieme, che si confrontano e si svelano attraverso un dialogo aperto e sincero. Un viaggio, un dialogo lieve, ma coinvolgente, con cui Lucia T. Benetti, un cittadino che è anche una paziente oncologica, e Rossella Aiardi, un'infermiera, ci portano all'interno delle emozioni, delle problematiche e dei sentimenti reciproci che accompagnano la relazione tra chi si trova a curare e chi, invece, si trova a essere curato. Una scrittura che vede le due autrici alternarsi, come in una sorta di conversazione, dove ciascuna esprime i suoi timori, le sue speranze e le sue difficoltà e che è arricchita con parti narrative di forte impatto emotivo. Un dialogo in cui le due parti cercano di capirsi per posare quella pietra angolare che permetterebbe a tutti di iniziare a costruire quella relazione di Cura che farebbe sì che non ci fossero più diffidenze, più incomprensioni, ma più capacità di accoglienza dell'uno nei confronti dell'altro. In maniera reciproca. Un dialogo lieve per far sì che ogni persona, curante e curato, nel leggerlo possano affacciarsi su un mondo il più delle volte per entrambi sconosciuto. Per cercare di arrivare a parlare la stessa lingua e, alla fine, finalmente potersi capire. Il dialogo tra Lucia e Rossella è introdotto dalla prefazione di Paola Arcadi e si chiude con alcune considerazioni di Marco Alaimo che razionalizza le riflessioni e i concetti che emergono dal dialogo e li presenta come possibili paradigmi dell'assistenza sanitaria futura. -
Le società di persone
Più di 80.000 società semplici, 480.000 società in nome collettivo e altrettante in accomandita semplice: in Italia le società di persone rappresentano tuttora poco meno della metà delle società complessivamente esistenti, resistendo oltre ogni previsione al rapido avanzamento delle società a responsabilità limitata, a lungo rilanciate da riforme agevolatrici che ne hanno moltiplicato il numero nell'ambito delle società di capitali. Il libro ha quale baricentro la società semplice che, utilizzata soprattutto nel settore degli investimenti immobiliari e dell'economia agricola, costituisce il modello codicistico base, comune a tutte le società di persone e al contempo integrativo delle molte «zone d'ombra» che caratterizzano la disciplina delle società in nome collettivo e in accomandita semplice: di cui non si rinuncia tuttavia ad offrire, per la loro predominante rilevanza e diffusione, un'autonoma trattazione, sintetica ma esaustivamente organica. Delle società di persone si è da ultimo occupato il nuovo Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, a esse estendendo il regime di assetti adeguati e modelli organizzativi finora previsto per le sole società di capitali. Il volume si completa con un'ampia trattazione riservata ai temi della morte del socio e della sua esclusione, del recesso e della liquidazione della quota e si conclude con un dettagliato capitolo su scioglimento, liquidazione ed estinzione delle società di persone. -
Art. 2697-2739. Prove
Gli istituti giuridici di confine hanno una sorte singolare: alcuni, proprio perché tali, sono esplorati di frequente, altri sono trascurati. Le prove appartengono alla seconda, meno fortunata categoria: la vecchia disputa fra civilisti e processualisti non ha prodotto un numero considerevole di trattazioni, almeno per quanto concerne i primi. Questo volume del Commentario offre una disamina rigorosa dei due articoli generali sulle prove (onere della prova e patti ad esso relativi), affrontando la complessa problematica con linearità e chiarezza, e in modo aderente alla realtà giurisprudenziale. La trattazione prosegue con il commento analitico delle norme dedicate alla prova documentale, tenendo conto della rapida e profonda evoluzione che la materia ha conosciuto negli ultimi anni. Soprattutto i progressi compiuti nel settore dell'informatica hanno posto il legislatore di fronte all'esigenza di individuare la regolamentazione di fenomeni nuovi - è il caso del c.d. documento informatico - fino a pochi anni or sono neanche contemplati nel codice ma certamente riconducibili secondo dottrina e giurisprudenza nell'ambito della prova documentale. -
Arbitrato. Commento al titolo VIII del libro IV del Codice di pro...
Dalla seconda edizione di questo libro apparsa nel 2007, vi sono state molte novità. La giurisprudenza e la dottrina hanno offerto notevoli contributi allo sviluppo dell'arbitrato: la stessa Corte costituzionale si è preoccupata di assicurare la sua piena fungibilità rispetto alla giurisdizione statuale, garantendo (seppur a senso unico) la translatio iudicii. Il legislatore, dal canto suo, è intervenuto ripetutamente, per tagliare l'arbitrato su misura, con riguardo a particolari tipologie di liti, come quelle di lavoro, in materia finanziaria, sugli appalti pubblici e così via. Sullo sfondo sta l'idea che lo strumento dell'arbitrato debba essere in grado di offrire una tutela pari, se non superiore, a quella del processo davanti al giudice: idea che va condivisa e sostenuta, mentre non va parimenti incoraggiata quella di attribuire all'arbitrato un'efficacia deflattiva del contenzioso giudiziario, idea che, pure, pare emergere da alcune esegesi ed innovazioni normative. È sorta, dunque, l'esigenza di effettuare una nuova edizione del lavoro, la cui struttura, peraltro, rimane la medesima. Infatti, lo stile commentaristico, gli approfondimenti pratici e l'attenzione agli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali rendono lo strumento utile per i fruitori dell'arbitrato; al contempo, la pluralità dei collaboratori non impedisce il tentativo di offrire una visione di insieme dell'istituto. -
Alimenti. Vol. 1: Persone e famiglia art. 433-448 bis.
Sviluppo della personalità, dovere di solidarietà e famiglia costituiscono le pietre angolari attraverso le quali l'ordinamento predispone gli strumenti per garantire la libertà dal bisogno, posta come finalità della pretesa alimentare. La disciplina che il codice civile introduce con gli art. 433 e seg. in tema di alimenti altro non indica se non una delle concrete attuazioni di quella stretta correlazione tra diritti inviolabili del singolo, in quanto tale e in quanto partecipe delle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e dovere di solidarietà familiare ed extrafamiliare. La disciplina alimentare, tanto tradizionale quanto peculiare per il suo porsi al confine fra esigenze esistenziali e relazioni personali, da un lato, e tecniche di tutela ascrivibili alla teorica dei rapporti obbligatori, dall'altro, ben evidenzia la propria complessità, in una tensione a tratti di difficile soluzione. Proprio questa complessità, in via ulteriore, è aggravata dal contesto sociale di riferimento, che rappresenta una società in profondo mutamento, in parte per il crescente invecchiamento della popolazione, in parte per la contrazione economica che interessa diffusamente la stessa: anche tenendo conto di queste istanze, il lavoro offre una rilettura del tema in chiave moderna, ma sempre assiologicamente orientata e costituzionalmente conforme. -
Società cooperative. Manuale pratico con formulario per amministr...
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Professionalità e contratto di lavoro
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L' essere collettivo. L'emersione della nozione di collettivo nel...
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Il tempo e il contratto. Itinerario storico-comparativo sui contr...
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Riforma Orlando: tutte le novità
Il fascicolo esamina tutte le novità della riforma Orlando (legge 103/2017). In particolare vengono affrontati i seguenti argomenti: le modifiche alla disciplina della prescrizione; l'estinzione del reato per condotte riparatorie; le disposizioni sulle impugnazioni e tutte le altre modifiche alla procedura penale (dibattimento a distanza, incapacità processuale, comunicazioni al domicilio eletto, colloqui con il difensore, iscrizione e diritti della persona offesa, incidente probatorio, termine delle indagini, archiviazione per infondatezza della notizia di reato e opposizione della persona offesa, contenuto delle sentenze); nonché le deleghe in tema di intercettazioni e ordinamento penitenziario. -
Chirurgia specialistica. Con e-book
Negli ultimi anni in Medicina sono avvenuti cambiamenti epocali, che hanno investito anche la Chirurgia, sia nell'approccio diagnostico-terapeutico, sia nella modalità di esecuzione degli atti chirurgici e nella valutazione dei risultati. Integrare le tante innovazioni con le esigenze di chi studia per diventare chirurgo è la sfida che questo manuale ha voluto raccogliere. Come il volume di Chirurgia generale (a cui si rimanda per tutti gli argomenti introduttivi), anche Chirurgia specialistica è un'opera collettiva, basata sull'apporto dei docenti/chirurghi che rappresentano una reale mappa delle attuali eccellenze nella Sanità universitaria e ospedaliera presenti in Italia, e si caratterizza come un progetto culturale e didattico forte. Il libro si articola in 12 capitoli, uno per ogni specialità: Chirurgia d'urgenza, Neurochirurgia, Otorinolaringoiatria, Chirurgia maxillo-facciale, Chirurgia toracica, Chirurgia vascolare, Cardiochirurgia, Urologia, Chirurgia plastica, Ginecologia e ostetricia, Chirurgia pediatrica, Ortopedia. Ciascun capitolo è suddiviso in diverse sezioni, nelle quali sono affrontate nel dettaglio le varie patologie: fisiopatologia, anatomia, terapia e tecnica correlate alla pratica chirurgica. Sono inoltre disponibili strumenti didattici digitali, quali l'ebook, la realtà aumentata, i test interattivi di autovalutazione (ZTE) e, sul sito del libro, la bibliografia. -
Appendice di aggiornamento al nuovo corso di diritto civile e al ...
L’aggiornamento nasce dall’esigenza di offrire agli studiosi delle materie che ne sono oggetto un contributo di aggiornamento sui più recenti e significativi interventi normativi e giurisprudenziali, per evidenziarne gli sviluppi ulteriori rispetto a quelli individuati nei testi “Nuovo corso di diritto civile” e “Nuovo corso di diritto penale”, del 2017, ai quali si rinvia per offrire un panorama più completo ed esauriente delle questioni ivi illustrate. -
I tre porcellini. Fiabe pop up. Ediz. a colori
Le avventure di tre furbi porcellini e di un lupo cattivo prendono vita, come per magia, attraverso illustrazioni e numerosi pop up. Un nuovo modo di raccontare questa fiaba classica ai più piccoli. Età di lettura: da 3 anni. -
Automobili. Dalla prima vettura del 1886 alle hypercar elettriche...
Nata per soppiantare i cavalli, dopo i primi timidi e sbuffanti inizi l'automobile ha avuto un successo davvero gigantesco. In questo libro riccamente illustrato ripercorrerai pagina dopo pagina la sua evoluzione: accendi il motore e scopri tante divertenti curiosità sul mezzo di trasporto che ha rivoluzionato il nostro stile di vita, dai prototipi delle origini fino alle più veloci, aggressive ed esclusive supercar di oggi, passando per le auto più eleganti e rappresentative della storia. Età di lettura: da 3 anni. -
La motivazione rafforzata del provvedimento. Un nuovo modello log...
La motivazione rafforzata del provvedimento rappresenta il precipitato tecnico ad oggi più evoluto dell'obbligo di reddere rationem. Si tratta di una metodica di giudizio e di giustificazione a tappe obbligate, forgiata a livello giurisprudenziale, che scompone il ragionamento dell'autorità in plurimi, ancorché non esclusivi, passaggi logici fondamentali. Tale tecnica valutativo-motivativa, da un lato, contribuisce a rendere più trasparente la spiegazione delle ragioni decisorie e, dall'altro lato, assicura che tutti i profili argomentativi salienti della fattispecie in esame siano presi in considerazione prima della decisione. In questa prospettiva, la motivazione rafforzata concretizza l'interesse che, negli ultimi anni, l'intera comunità dei giuristi ha mostrato per il perfezionamento dell'obbligo motivazionale. Analizzando quello che è dunque uno dei temi del momento, il volume offre dapprima un inquadramento teorico dell'istituto, di cui vengono delineate le caratteristiche essenziali, dopo un previo collocamento nel contesto storico-giuridico di riferimento. Successivamente, del fenomeno in questione vengono declinate alcune esemplificative applicazioni tipiche, nell'ottica di stimolare riflessioni e approfondimenti ulteriori in materia e, soprattutto, al fine di agevolarne la gestione da parte degli operatori del diritto, vista la sua sempre maggior diffusione.