Sfoglia il Catalogo illibraccio003
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2361-2380 di 10000 Articoli:
-
Beatus, felix, fortunatus. Il lessico virgiliano della felicità
Lo studio del linguaggio virgiliano della felicità in tutte le sue manifestazioni e gradazioni (la gioia momentanea, la serenità, la beatitudine) consente di illuminare le idee del poeta su temi cruciali: dalle parole, infatti, traspaiono i concetti, che rinviano al pensiero filosofico dell'autore, sempre oscillante tra epicureismo e stoicismo, ma pure fondato su principi irrinunciabili e sull'esigenza di cercare risposte per le angosce della sua epoca travagliata. I termini della felicità utilizzati da Virgilio sono posti costantemente in rapporto con quelli impiegati dagli scrittori che più lo hanno influenzato: Catullo, Lucrezio, Orazio. Attraverso questi confronti emergono sia i significati correnti dei singoli vocaboli, sia l'uso accurato e talvolta specifico che ne fa il poeta mantovano, rispettando e valorizzando sempre tutte le possibili sfumature semantiche. Oltre che per gli specialisti interessati a studiare il pensiero di Virgilio su temi fondamentali della sua opera o a riflettere sul suo raffinato impiego della lingua, il libro può rivelarsi utile per chiunque voglia conoscere meglio la complessa spiritualità dell'età augustea attraverso uno dei suoi più grandi autori. -
Il sonetto italiano. Dalle origini a oggi
Il sonetto è la forma metrica di maggior fortuna della poesia occidentale. Il libro ne ripercorre le vicende in area italiana, dalle origini siciliane fino ai recuperi contemporanei, dalla codificazione rinascimentale alle arguzie mariniste e alle sperimentazioni ottocentesche. Ricostruendo la dialettica, mutevole nel tempo e via via più conflittuale, tra il modello e la sua realizzazione, fra ossequio alla tradizione e stile individuale, è possibile tracciare una storia del metro che sia anche, e insieme, storia letteraria e storia culturale. La forma infatti vive nella storia e partecipa alla vita sociale esprimendone, in modi allusivi ma precisi, i valori consolidati e le tensioni in atto. -
Scrivere di psicologia. Guida alla stesura della tesi di laurea
Il volume propone ai laureandi in discipline psicologiche le modalità di base della costruzione e scrittura del testo scientifico, con riferimento ai canoni compositivi della letteratura psicologica. La parte iniziale è dedicata all'analisi dei due tipi fondamentali di produzione a cui di norma si ispira una tesi di laurea nelle discipline psicologiche: l'articolo di ricerca e la rassegna. Segue un capitolo sulle operazioni di lettura e scrittura soggiacenti alla composizione della tesi. La parte centrale affronta due requisiti cruciali della scrittura scientifica: la chiarezza — con la presentazione e il commento di testi di diversa qualità tratti da tesi di laurea e dalla letteratura psicologica - e il rispetto delle regole stabilite dalla comunità degli psicologi per un uso corretto e consapevole di tale letteratura. Queste caratteristiche vengono richiamate nella parte conclusiva, in cui la composizione di un articolo di ricerca — e quindi anche di una tesi — viene esemplificata attraverso alcuni esempi desunti da riviste nazionali e internazionali. -
G.E.M. Anscombe: guida alla lettura di «Intention»
Che cosa sia un'intenzione, quale sia il ruolo che essa svolge all'interno di un'azione, se vi si possa trovare traccia della vera intenzione del soggetto guardando l'azione che compie: questi e molti altri sono gli interrogativi ai quali Anscombe tenta di rispondere. ""Intention"" non è un'opera di etica o di politica ma si muove su uno sfondo etico o politico, uno sfondo da cui lo scritto trae la propria forza e il proprio spirito. L'intenzione infatti è capace di modellare l'azione e generare una storia. Come un mazzo di fiori scelto ad hoc è capace di suscitare emozioni e sentimenti e, allo stesso tempo, custodire la promessa di una storia a venire. -
Il romanzo italiano contemporaneo. Dalla fine degli anni Settanta...
A partire dai tardi anni Settanta la cultura italiana è andata incontro a diverse mutazioni. La forma-romanzo ha seguito lo stesso destino, ritrovandosi oggi con una fisionomia drasticamente cambiata rispetto a quella che aveva quarant'anni fa. Sebbene molti studi ne abbiano trattato singoli momenti di svolta o specifiche correnti, nel volume vengono ripercorse nel complesso le tappe attraverso cui il romanzo ha occupato il centro dello spazio letterario italiano, mostrando inoltre come si è costituita la ""lingua comune"" che i narratori di oggi hanno a disposizione. La storia del romanzo recente viene affrontata alternando riflessioni sulle forme e i generi, utili per capire in che modo i romanzi ci parlano di noi e del nostro tempo, a numerose analisi testuali che gettano nuova luce su opere famose e ce ne fanno riscoprire altre finora dimenticate. -
Filosofia della mente. Corpo, coscienza, pensiero
Il volume presenta in maniera critica i principali problemi discussi nell'ambito della filosofia della mente contemporanea, con particolare attenzione alle questioni poste dall'indagine scientifica intorno alla natura, il funzionamento e l'architettura della mente. Alcune delle questioni trattate rimandano alla tradizione filosofica e riguardano, ad esempio, le caratteristiche essenziali dei fenomeni mentali, la possibilità di darne una spiegazione di tipo scientifico e le ragioni filosofiche pro e contro l'idea che la mente appartenga al mondo fisico. Altri temi portano invece al cuore della scienza cognitiva contemporanea: dobbiamo pensare alla mente come a una serie di computazioni realizzate nel cervello o gli stati mentali vanno caratterizzati direttamente come stati cerebrali? Che ruolo ha il corpo nella realizzazione delle attività cognitive? Muovendo da una ricostruzione storico-teorica dell'affermarsi della nozione contemporanea di ""mente"", il libro affronta queste e altre questioni mostrando nel dettaglio la complessità della ricerca attuale, nella quale si intrecciano - e si scontrano - istanze metafisiche più tradizionali e la tendenza a una radicale naturalizzazione della filosofia della mente e del mentale stesso. -
La letteratura degli Stati Uniti. Dal rinascimento americano ai n...
Il volume propone un'introduzione alla letteratura degli Stati Uniti offrendo uno strumento agile e versatile per orientare lo studente e il lettore nell'orizzonte immensamente vasto delle lettere americane dalla metà dell'Ottocento uno all'epoca contemporanea. I saggi offrono prospettive e chiavi di interpretazione su periodi, tradizioni e generi, spaziando dai capolavori dell'Ottocento alle “slave narratives”, dalle poetiche moderniste alle estetiche dell'”hard boiled”, del “noir” e del “thriller”. Gli studi su modernismo, postmodernismo e contemporaneità offrono una sistemazione teorica di insieme delle tendenze più rilevanti nella narrativa, mentre la nuova lettura della scena teatrale ne rivela gli aspetti sociali ricostruendone i pubblici, i “performers”, i teatri ""separati"" e le sperimentazioni. -
Storia illustrata della lingua italiana. Ediz. a colori
L'affascinante racconto per immagini della storia della lingua italiana, dalle prime attestazioni all'era digitale.rnrnLa lingua italiana ha una storia lunga molti secoli. Ha vissuto e vive tuttora nei pensieri e nelle parole di milioni di persone in Italia e nel mondo, prestandosi duttilmente, ma senza perdere la propria natura, a usi pratici e quotidiani, alle specializzazioni professionali e a monumenti letterari e artistici di impareggiabile bellezza. Questo libro intende accompagnare il lettore non specialista in un viaggio che renda visibili, attraverso un ricco corredo di immagini, le mille voci e i mille volti di coloro che nel corso del tempo hanno plasmato e poi reso vitale e creativa una delle lingue di cultura più apprezzate al mondo. -
Il temperamento dei bambini a scuola
Il temperamento caratterizza ciascun individuo differenziandolo nelle sue qualità emotive, attentive e comportamentali. Presente sin dalla nascita, il temperamento di un bambino interagisce con l'ambiente circostante trasformandolo e, a sua volta, lasciandosi trasformare nelle sue manifestazioni grazie alle interazioni sociali. E questo un tema tornato di grande attualità tra quanti si occupano di educazione e cercano strumenti e modelli per leggere le caratteristiche temperamentali dei bambini sia a scuola che in famiglia. L'obiettivo principale del volume è offrire quadri teorici e strumenti di analisi e di riflessione per imparare a osservare le espressioni temperamentali dei bambini con sviluppo tipico e atipico. L'aggiornamento su tali tematiche è di grande aiuto a quanti, insegnanti e genitori in primis, hanno la necessità di conoscere meglio il temperamento nell'età dello sviluppo, così come le proprie personali reazioni ai diversi temperamenti che i bambini manifestano. -
Dal modernismo a oggi. Storicizzare la contemporaneità
Storicizzare la contemporaneità letteraria è necessario per orizzontarsi fra i movimenti e gli autori dagli inizi del Novecento a oggi. Ma è anche difficile perché la contemporaneità scorre sotto i nostri occhi, il canone e la periodizzazione sono ancora incerti e provvisori. E tuttavia qui si tenta, in modo semplice e chiaro, di gettare luce su questo secolo di storia letteraria, di distinguerlo in fasi, di definirne gli autori e le tendenze principali. Così si passano in rassegna il modernismo, il neomodernismo e gli anni più recenti del postmodernismo e dell'ipermoderno. In una serie di rapidi saggi si considerano specialmente i vociani, Saba, Tozzi, Luzi, Sanguineti, Annie Ernaux, la crisi della letteratura e della saggistica le le vicende del romanzo contemporaneo, tra ritorno al realismo e autobiografismo, tra fiction e non fiction, da Saviano e Siti fino agli autori che si sono contesi il Premio Strega nel 2017. -
Il romanzo e la corte. L'«Inamoramento de Orlando» di Boiardo
I cavalieri dell'""Inamoramento de Orlando"" si muovono in un mondo magico e ingannevole, dove bellissime donne celano crudeli intenzioni e i nemici sono spesso incantevoli ma malefiche fate. In uno spazio così ambiguo, la forza guerriera serve a poco se non è accompagnata da altre virtù e soprattutto dalla consapevolezza della natura ambivalente della realtà e dei più forti desideri umani. Amore e l'aspirazione alla gloria e all'onore, se non ben controllati, possono infatti far perdere l'uomo e condurlo ad azioni funeste. Boiardo dà al poema cavalleresco - il genere di intrattenimento più amato dalla corte di Ferrara - un contenuto riflessivo, anticipando così quanto farà Ariosto nell'Orlando furioso. II volume, oltre a proporre una lettura originale dei principali episodi allegorici del romanzo, avanza una nuova ipotesi di datazione del poema mettendo in relazione le vicende di Rugiero, mitico capostipite degli Estensi, con la storia dinastica di Ferrara del secondo Quattrocento. -
Platonismo e antiplatonismo da Nietzsche a Derrida
Che cosa significa essere ""platonici"" o ""antiplatonici"" per quegli autori che, nel corso del Novecento, sono stati ispirati dalla riflessione nietzscheana? Da Heidegger a Deleuze e Derrida, oggi sappiamo che, sulla scorta di un lascito per certi versi insospettabile dello stesso Nietzsche, vuol dire intendere il platonismo come tensione fra spinta rivoluzionaria e deriva dogmatica; raffigurazione del dramma di una filosofia radicale che ricerca la verità fino al paradosso del proprio smascheramento. Il volume discute la presenza ambivalente di Platone nella formazione della personalità nietzscheana (contemporaneamente modello ispiratore e bersaglio polemico) e ricostruisce il movimento attraverso cui le oscillazioni di Nietzsche si trasmettono ai pensatori successivi. Il risultato è una storia del platonismo come tradizione costituita dalla serie dei propri rovesciamenti, e un'immagine del filosofo platonico come maschera attraversata dai suoi ""altri"": il sofista, il retore, l'artista, il politico. -
L'edilizia nell'antichità. Nuova ediz.
Nel nostro paese lo stato di degrado delle architetture archeologiche è giunto a un punto tale da richiedere interventi di grande impegno progettuale e operativo. Il tipo di attenzione portato ai ruderi si è così trasformato: alla tradizionale tendenza descrittivo-filologica si è affiancata quella per il restauro e il ripristino. Oggi le competenze dell’archeologo vanno integrate con quelle dell’ingegnere, e viceversa, anche se questa sinergia dà spesso luogo a grosse difficoltà di collaborazione. Il libro, che intende affrontare le problematiche edilizie dell’antica Roma con più adeguati strumenti di indagine tecnica, sottolinea la necessità di conoscere le strutture antiche profondamente, dall'interno, cercando di stabilire un contatto, un comune linguaggio che consenta una collaborazione proficua delle professionalità che concorrono alla salvaguardia del nostro ricco patrimonio archeologico. -
Origine del dramma barocco tedesco. Nuova ediz.
L'""Origine del dramma barocco tedesco"" è l'opera con la quale Walter Benjamin, nel 1925, intendeva abilitarsi all'Università di Francoforte. Il tentativo fallì. All'autore fu consigliato di ritirare la propria domanda. La motivazione principale: il carattere impervio del lavoro, a partire dalla Premessa che, come afferma Scholem, sta davanti al libro «come l'angelo con la spada fiammeggiante del concetto davanti al paradiso della scrittura». Attraverso un'analisi della forma dell'allegoria, considerata il vero e proprio centro dell'espressività barocca - e in particolare di quel genere poco conosciuto che è il dramma barocco tedesco (il ""Trauerspiel"") -, Benjamin propone una diagnosi estremamente attuale sull'arte e sulla modernità. In un itinerario che si snoda fra teatro, letteratura, arte e storia, l'opera benjaminiana, pubblicata per la prima volta in Germania nel 1928, lancia una sfida alla filosofia del Novecento e a quella di oggi. Questa nuova traduzione restituisce al libro tutta la sua forza e necessità e i documenti raccolti nella ricca appendice ne ricostruiscono la genesi guidando il lettore in un percorso appassionante. Prefazione di Fabrizio Desideri. -
Patologie del linguaggio e della comunicazione
Il volume, in un'ottica cognitiva, affronta il tema delle patologie del linguaggio coniugando la riflessione teorica con le più recenti evidenze empiriche provenienti dalle neuroscienze, dalla neuropsicologia e dalla psicopatologia. Tra i casi presi in esame, ampio spazio è dedicato alla discussione dei deficit comunicativi che caratterizzano patologie quali la sindrome dello spettro autistico, il trauma cranico, la schizofrenia e la demenza di Alzheimer. In casi del genere, i disturbi linguistici e comunicativi chiamano in causa la dimensione pragmatica del linguaggio e dipendono da deficit che coinvolgono in primo luogo la sfera cognitiva e solo in seconda istanza la dimensione specificatamente linguistica. Lo studio dei disturbi pragmatici diventa, così, un modo particolarmente proficuo per indagare una questione più generale di estremo interesse da un punto di vista teorico: i rapporti tra linguaggio e cognizione. -
Primo Levi e Anna Frank. Tra testimonianza e letteratura
Il libro affianca Primo Levi e Anna Frank, sostando sui punti critici delle rispettive testimonianze e confrontando la vita postuma dei due autori. A collegare per la prima volta le due figure e a illuminarle a vicenda è il ""peccato"" della finzione. Per Levi - il testimone per eccellenza della Shoah - la scrittura di finzione era una forma di escapismo indispensabile ma interdetta, che dovette contrabbandare sotto pseudonimo e poi legittimare presentandola come un'obliqua testimonianza. Nel caso di Anna Frank, il peccato della finzione coincide invece con la progressiva destoricizzazione a cui l'opera è stata sottoposta: un processo che ha origine nell'editing approntato da Anna stessa e poi da suo padre, e che culmina negli adattamenti teatrali e cinematografici del diario, che secondo alcuni interpreti minaccerebbero di annacquarne il contenuto testimoniale. Primo Levi e Anna Frank appartengono a due diverse sfere culturali e il discorso critico li ha finora tenuti distinti nell'analisi. Eppure Levi stesso non smise di confrontarsi con la scrittura e con l'immagine della ragazza. Nel volto di Anna Frank riconobbe il peso e il pericolo di essere una personificazione della Shoah - un rischio che sentiva incombere anche su di sé. -
I territori culturali in Italia. Geografia e valorizzazione turistica
Per il nostro paese i beni culturali rappresentano indubbiamente un settore strategico tanto da aver destato un forte interesse anche nel campo delle politiche nazionali. Valorizzare il patrimonio culturale e renderlo fruibile ha una duplice valenza: contribuire al mantenimento e alla salvaguardia e potenziare il turismo culturale e storico-artistico facendolo uscire dai confini delle rotte classiche, ponendo l'accento anche sul ruolo dei centri ""minori"", come i Borghi più belli d'Italia e le Bandiere arancioni. Il volume, dopo aver analizzato l'evoluzione del concetto di patrimonio culturale e il suo recepimento nel contesto normativo italiano, ripercorrendo anche le principali tappe della sua valorizzazione nel contesto internazionale, esamina nel dettaglio la geografia dei luoghi della cultura. Su tale base si è valutata la loro rilevanza turistica attraverso l'analisi congiunta della domanda e dell'offerta relativa al turismo culturale e a quella generata dai beni/luoghi della cultura. La creazione di un database a scala comunale ha permesso di definire, mediante approssimazioni successive, quelle aree che, grazie al patrimonio presente, costituiscono i territori culturali italiani. -
Dubitare, riflettere, argomentare. Percorsi di filosofia teoretica
Nella ""Logica"" Kant scrive: «A filosofare s'impara soltanto con l'esercizio e usando autonomamente la ragione», dando così all'esercizio un significato altamente formativo. Questo libro è nato da un'esperienza didattica viva, dalla lettura diretta di opere filosofiche della tradizione: ha origine dunque da un ""esercizio"" inteso in senso kantiano. Come palestra teoretica, si sono scelti testi che ""filosofassero"" nella forma aurorale dell'interrogazione e del dubbio, e insieme nella forma matura della procedura riflessiva e argomentativa. Si è così individuato come percorso elettivamente teoretico l'atteggiamento autoriflessivo: cioè la disposizione che porta le filosofie a interrogarsi sulla propria natura, sui propri compiti e sul proprio metodo di indagine. A partire dalle rappresentazioni antiche dell'inizio della filosofia, declinate da una parte come risveglio e meraviglia, dall'altra come domanda scettica sulla possibilità della conoscenza, i capitoli del volume affrontano ciascuno la lettura diretta di classici del pensiero considerati come paradigmi del formarsi di stili filosofici e dell'argomentare per concetti, da Agostino a Cartesio, da Hume a Husserl, da Hegel a Wittgenstein. -
Proust: guida alla Recherche
Il testo del romanzo di Proust, nella sua concretezza, non corrisponde del tutto alle aspettative dei lettori, basate talvolta su alcuni luoghi comuni critici, corretti ma parziali. Questa guida si propone di fare tabula rasa di molti clichés, permettendo così di orientarsi nel grande labirinto di ""Alla ricerca del tempo perduto"". Accanto alle canoniche riflessioni sul Tempo e sulla Memoria, vengono qui valorizzate anche altre dimensioni del romanzo, come la comicità, l'erotismo, l'estetica dell'inverosimile, la presenza di un testo nascosto che spetta al lettore portare alla luce. Sono analizzate le componenti principali della cultura, anche filosofica, di Proust, mettendo in luce gli elementi essenziali della sua antropologia, senza trascurare gli aspetti più interessanti della biografia e le più significative e stimolanti interpretazioni critiche succedutesi nell'arco di un secolo. -
L'Antico Testamento. Un'introduzione
«In questo libro la Bibbia viene considerata come una raccolta di testi che possono essere studiati nello stesso modo in cui si studiano le altre opere letterarie, utilizzando qualunque dato si renda disponibile per ricostruire il passato. Ciò equivale a dire che non proverò a convincervi a credere o a non credere in ciò che afferma la Bibbia; mi limiterò a descrivere il suo contenuto e la sua origine. Non dirò se la Bibbia è o non è la parola di Dio ispirata; spiegherò come si è formata, qual è il contenuto dei libri che la compongono e come li hanno interpretati gli studiosi. Per il lettore credente queste informazioni potranno rivelarsi forse utili, ma lo saranno certamente al lettore (credente o no) appassionato di storia e letteratura, in particolare della storia e della letteratura dell'antico Israele». (Bart D. Ehrman)