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Il costo della verità
Marco Carboni, sindacalista sardo, viene inviato in Calabria dalla segreteria nazionale del suo sindacato per cercare di risolvere una lunga e dura vertenza aperta dagli operai delle industrie della piana di Gioia Tauro. Un mese dopo il suo arrivo viene assassinato a Rosarno, al termine di una cena. Sette anni più tardi la famiglia Carboni, su precisa richiesta di un fratello dell'ucciso, fatta in punto di morte, chiede allo studio legale Deffenu di cercare di scoprire la verità. L'inchiesta giudiziaria aperta sull'assassinio non ha portato a nulla e rischia la definitiva archiviazione. Il capitano dei carabinieri Gino Murgia, recatosi in Calabria per indagare, stabilisce che Marco Carboni era stato ucciso perché aveva scoperto che la 'ndrangheta utilizzava il porto di Gioia Tauro per traffici illeciti, ma, per una tragica concatenazione di eventi, l'inchiesta non riparte. Una parte della famiglia Carboni è comunque soddisfatta del risultato, un'altra no perché, senza un processo o una sentenza, i figli e la moglie dell'ucciso non avranno diritto ad alcun risarcimento. -
Coscienza del corpo. La filosofia come arte di vivere e la somaes...
In nessun'epoca come nella nostra i problemi legati alla cura del corpo, per un verso, e ai disagi con la corporeità, per l'altro, hanno occupato uno spazio così ampio, dalla diffusione dei centri di bellezza, delle palestre, delle diete, all'attenzione per la salute e l'alimentazione, fino all'esplosione di fenomeni come l'anoressia o altri disturbi dell'immagine corporea. In quale rapporto si è posta la filosofia rispetto a questa svolta in direzione del corpo che il nostro tempo sta vivendo? Ha saputo superare la divisione tradizionale fra mente e corpo? Ha saputo dire qualcosa di nuovo rispetto alla sfiducia tradizionale nei confronti dell'inganno dei sensi e delle emozioni? Questo libro pubblicato negli Stati Uniti da Richard Shusterman nel 2008, subito tradotto in numerose lingue, dal francese, al tedesco, al polacco, al coreano, al cinese, e ormai divenuto un classico dell'estetica contemporanea, offre una risposta avvincente e appassionata difendendo, insieme, la centralità del corpo e l'esigenza per l'essere umano di raggiungere la più completa coscienza e consapevolezza di esso. L'edizione italiana di questo libro, attraverso il confronto del suo autore con alcuni dei più importanti filosofi del Novecento offre al lettore la possibilità di un confronto con una prospettiva, l'estetica del corpo vivente, o somaestetica, che sta riscuotendo un successo editoriale e un attenzione critica globali. -
Ama ciò che fai. Lavorare nel mondo pazzo di oggi... senza impazzire
Tante volte viene detto ai giovani di seguire i propri sogni. È un bell'incoraggiamento di vita, ma poi bisogna arrivare a fine mese e con i sogni non sempre si riesce a mangiare. Può capitare quindi di dover passare diverso tempo impegnati in attività noiose e faticose. Esiste un modo per superare lo scoraggiamento e la stanchezza, per rendere più morbido il pane secco della vita di tutti i giorni? Questo libro vuole dare qualche consiglio a riguardo. In maniera concreta invitando a vivere al meglio possibile la nostra condizione, non mettendo da parte i sogni del cuore ma invitando ad usare tutto il nostro potenziale umano e divino per rendere bella l'esperienza della vita a prescindere dalla mediocrità, cattiveria, invidia o precarietà che ci circondano. Diceva Giovanni Guareschi, prigioniero nei campi di concentramento: «Non muoio nemmeno se mi ammazzano!». Vuoi che allora non riusciamo noi a sorridere il lunedì mattina in ufficio? -
Fra le note di questa stupenda melodia: la vita!
""Un breve viaggio tra ricordi d'infanzia e vissuti recenti, vecchie foto, colori ora chiari ora scuri di una vita che dipinge la sua tela a volte con tratti gioiosi a volte con tratti malinconici ma sempre con la voglia di lottare e di assaporare ogni attimo che ci è stato donato. Un viaggio fatto di personaggi che hanno accompagnato e continuano ad accompagnare l'autrice, talvolta con la consapevolezza del peso della loro, solo fisica, assenza. Persone care, che attraverso le righe di una poesia riaffermano il loro legame indissolubile con l'autrice. Legami che il lettore fa suoi, che l'autrice condivide con lui e, a sua volta, il lettore condivide idealmente con l'autrice. La poesia di Enza Romeo ci porta con semplicità attraverso l'amore filiale, l'amore sentimentale, l'amicizia, l'attaccamento alla terra natia e a quella adottiva e la contemplazione della vita e della bellezza, senza tralasciare l'amarezza, a volte, della realtà. Enza Romeo si svela al pubblico con coraggio, rivelandosi con sincerità. Ed è proprio la limpidezza con cui si mostra a dar forza alle sue poesie."" (Antonio Aloi) -
Diritto penale. Parte generale
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Un viaggio per ricominciare
Belli, biondi e abbronzati, i giovani protagonisti delle notti in costa azzurra hanno uno spirito che li differenzia dai turisti delle grandi città: non hanno regole, non ostentano nulla perché non ne hanno bisogno e non si perdono un solo party nelle lussuose ville della collina. Tommy, il protagonista, è un ragazzo di 24 anni, dal sorriso malinconico e da una personalità piena di contraddizioni, che vive con la sua coinquilina Giulia, un’ingestibile e bellissima ragazza. A loro si aggiunge Julien, un timido surfer dei paesi baschi, catapultato nella french riviera e Theo, un biondino misterioso, che sarà parte integrante delle loro vite. Un giorno tutto cambia e i quattro amici partono con un van verso il sud ovest della Francia, direzione oceano. Di fronte a loro, un mondo nuovo, autentico, fatto di cose semplici, di personaggi strani, complicati e folli, surf, notti in spiaggia e arrampicate in montagna. A fine estate però, la vita impone loro due strade da prendere, ma ne possono scegliere solo una. -
Io Tu Noi. Ediz. illustrata
Primo appuntamento con la collana ""Il piccolo Mercurio"" che si propone di accogliere poeti esordienti o comunque poco noti. L'iniziativa si svolge sotto la curatela di Paolo Briganti e si avvarrà di apporti diversi nel corso del suo svolgersi: questo primo numero presenta una postfazione di Giovanni Ronchini e le illustrazioni di Elisa Pellacani. -
Il mirtillo rosso
Sconfiggere il proprio destino è un desiderio di molti ma è un'impresa che riesce a pochi, soprattutto se la partita con la vita viene giocata nell'ombra, a carte coperte, potendo vedere solo una faccia della medaglia. Sebastiano Porta nasce nell'antico borgo de La Martella, a pochi chilometri da Matera, ed è da questo territorio antico, nobile ma primitivo, che inizia la sua lotta per diventare il vero padrone di un'esistenza (la sua) che sembra cadere sempre nelle mani di qualcun altro. Sull'onda della miseria, il padre, minatore emigrante, trasferisce la famiglia in Belgio ed è qui che Sebastiano patisce il supplizio di una famiglia che degenera nello sfacelo. Rabbioso, perduto e solo, incontra un malvivente gentile e finisce per entrare nel traffico di droga. Il desiderio di costruirsi una nuova vita lo spinge a tornare in Italia, a studiare, a progettare un ritorno alla terra nativa, forse nel miraggio di una rivincita. Ma è proprio qui che il destino cala i suoi assi nella manica: una donna da amare, il ritorno al crimine, uno stravagante investigatore e un misterioso delitto spingono Sebastiano Porta con le spalle al muro. Sarà fatta giustizia oppure, come suggerisce il nome del protagonista, il suo destino resterà sospeso fra condanna e patimento? -
Tecnica ortodontica. Conoscere e progettare gli apparecchi ortodontici
La tecnica ortodontica è un comparto dell'odontoiatria in pieno sviluppo, tanto che può risultare difficoltoso tenere il passo con le continue innovazioni. Quali sono, nello specifico, le caratteristiche fisiche degli apparecchi ortodontici? Perché si rompono? Perché, a volte, non vanno bene? Chi ha sbagliato? Come è possibile produrre dispositivi di eccellenza? Il testo risponde a queste e a moltissime altre domande, proponendosi come un'ideale introduzione a questa materia. -
Spasticità. Semeiotica e trattamento
La spasticità si manifesta con alcuni atteggiamenti caratteristici che debbono essere individuati, congiuntamente ai muscoli primariamente coinvolti, per decidere la strategia terapeutica più appropriata. Nel volume, quindi, è stato dato ampio spazio alla descrizione di segni, sintomi e pattern motori tipici della spasticità. Il trattamento può essere generalizzato o focale: nel volume vengono descritti i trattamenti focali di breve durata (applicazione di tutori, ortesi o bendaggi e blocchi anestetici dei tronchi nervosi) e di media durata (blocchi neuromuscolari con tossina botulinica di tipo A e neurolisi con fenolo dei rami motori o dei punti motori dei muscoli). Poiché questi farmaci agiscono a livelli diversi - la tossina sulla placca neuromuscolare e il fenolo sul nervo -, le indicazioni terapeutiche non sono del tutto sovrapponibili, presentando ognuna peculiarità e limiti che devono essere ben conosciuti da chi li utilizza nel trattamento della spasticità. -
Farmacologia in riabilitazione
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Pompeian notebook (A)
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Trinità e Cristofania: un'armonia cosmoteandrica (Raimon Panikkar...
Chi è Raimon Panikkar? Qual è stato il genio e la versatilità del pensiero e del suo successo teologico e letterario? La propensione aperta e mai conclusa verso la pienezza e l'integrazione, lo rende interprete suggestivo ed originale della nuova epoca post-razionalista e tecnocratica. L'intuizione qui presentata della visione «cosmoteandrica» della realtà - Dio-Uomo-Mondo - è il compimento e la luce inscritta della tradizionale cristologia storica mediterranea e del cristianesimo occidentale. -
Arsenale e museo storico navale di Venezia. Mare, lavoro e uso pu...
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Le stanze
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Locri
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Nell'officina dei lumi. Studi in onore di Gianni Francioni
Saggi di G. Assereto, Ph. Audegean, L. Bianchi, G. Cospito, C. Cuttica, L. De Michelis, S. Feloj, L. Fonnesu, F. Frosini, G. Gaspari, F. Giudice, S. Granata, L. Guerra, A. Gurrado, G. Imbruglia, G. Invernizzi, E. Mazza, G. Mori, G. Panizza, A. Peroni, S. Rosini, G. Silvestrini e F. Toto. Composti da studiose e studiosi di età, formazione e interessi disciplinari differenti, i contributi qui raccolti non sono stati pensati soltanto come un omaggio a Gianni Francioni in occasione del suo pensionamento, ma traggono ispirazione dall'assunto, che ha guidato tutta la sua produzione scientifica, che l'indagine teorica (filosofica, storica o letteraria) si debba necessariamente fondare sull'accurata ricostruzione filologica dei testi e dei loro contesti. Muovendo da uno dei principali ambienti in cui si forgiarono gli strumenti dell'«officina dei Lumi», l'Inghilterra tra la metà del Seicento e i primi decenni del Settecento, i saggi trattano quindi i principali esponenti delle Lumières, da Voltaire a Rousseau, per soffermarsi poi sull'Illuminismo lombardo, con particolare riferimento a Cesare Beccaria e ai fratelli Pietro e Alessandro Verri, ma senza trascurare personaggi meno noti come Luigi Castiglioni. Il quadro del Settecento europeo si allarga quindi alla Genova degli ultimi decenni della Repubblica, alla nascita della Natural History ancora in Inghilterra e al pensiero politico di Kant. Il volume si chiude con tre lavori che, pur ponendosi cronologicamente fuori dai limiti del XVIII secolo, affrontano nessi e questioni tipicamente settecentesche, dal materialismo di Leopardi al tema della compassione in Nietzsche, ai rapporti tra Franco Venturi e Carlo Dionisotti. -
L' impatto della «peste antonina»
È opinione oggi largamente condivisa, ma non universalmente accolta, che la ""peste antonina"", la malattia epidemica, presumibilmente il vaiolo, che visitò per più di un ventennio molte regioni del mondo romano a partire dal 165 d.C., abbia rappresentato una cesura decisiva, un vero e proprio turningpoint, nella storia dell'impero. Alcuni studiosi, tuttavia, hanno messo ancora recentemente in dubbio la severità dell'epidemia e dunque il suo valore epocale nell' avviare il processo di radicali trasformazioni degli assetti economici e sociali, oltre che politici e militari, che avrebbero investito la compagine imperiale nel corso del III secolo. I contributi raccolti in questo volume indagano gli effetti dell'epidemia, prima di tutto attraverso una puntuale rilettura della documentazione letteraria, papiracea ed epigrafica che è parsa fornire prove dirette e indirette della sua severità, ma anche guardando alla documentazione comparativa e nel più ampio contesto dell'evoluzione del clima, oltre che delle difficoltà politico-militari coeve; analizzano in modo sofisticato, e anche qui in chiave comparativa, gli aspetti epidemiologici; discutono, da opposte prospettive teoriche, delle conseguenze che un drastico ridimensionamento della popolazione poté avere nel breve e meno breve periodo sulla solidità della struttura economica dell'impero e sul tenore di vita dei superstiti. Il quadro complessivo che ne emerge è quello di una controversia storiografica destinata a non esaurirsi nell'immediato futuro. -
«Tutte le creature sono connesse tra loro» (Laudato si' 42). Il p...
La riflessione sul senso dell’humanum, ampiamente sviluppata negli ultimi anni dalla Pontificia Facoltà Teologica Teresianum, per la 57a Settimana di Spiritualità ha trovato nella Laudato si’ di papa Francesco un eccellente punto di riferimento. Alla luce della categoria “casa comune” e del nesso ecologia-integralità, concetti basilari dell’enciclica, si ribadisce, in chiave interdisciplinare, e secondo una prospettiva cristiana, trinitaria e cristologica, l’interazione, originaria e tutt’oggi indispensabile, tra terra e uomo, creato e Creatore, se si vuol parlare con fondatezza di humanum e di vita in pienezza. -
Ontodolore poetico in Cesare Ruffato
Non ha bisogno di presentazioni il nome di Cesare Ruffato, discepolo di Esculapio e allievo della Muse in un'attività e sinergia continue, fin dagli anni giovanili. Nella vasta bibliografia che è andata costituendosi sulla sua opera, il saggio qui proposto si distingue per il taglio comparatistico e per la peculiarità del tèma trattato - l'odontalgia - cui fornisce spunto una sezione di Saccade (1999). La lettura contrastiva, entro l'àmbito della tradizione letteraria europea, si estende ad altri testi ruffatiani e cerca di rilevare il processo attraverso cui l'odontalgia diviene sintomo e simbolo dell'ontodolore.