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Celeste e l'arcobaleno
Celeste vive tra le nuvole ma ama i bambini della terra. Si allontana da casa senza dire nulla e non sa più come tornare indietro. Alla fine tutto si risolve per il meglio. Età di lettura: da 4 anni. -
Il mistero della luna scomparsa
L'avventurosa storia di una bambina in un'isola dove, con la scomparsa della luna, tutto era diventato triste. Diana ritroverà la luna e con essa ritornerà la gioia. Una fiaba, splendidamente illustrata, di amore per la natura. Insieme un messaggio di speranza e un'esortazione al rispetto dell'ambiente. -
Lavazza design people. 1996-2020. Ediz. italiana e inglese
«Prima vengono i designer. I prodotti vengono dopo. Che se ne sia più o meno consapevoli una significativa parte del patrimonio storico, immateriale e reputazionale di un’azienda consiste nella qualità e nella varietà dei designer con cui l’azienda ha lavorato. Il libro racconta le variegate storie di una quarantina di persone che in questo inizio secolo hanno collaborato con un’azienda ricettiva e curiosa, generosa e affidabile.»Lavazza Design People ripercorre la storia delle collaborazioni che nel corso degli anni Lavazza ha sviluppato con numerosi designer internazionali, a partire dalla Collezione Segno del 1996, con l'iconica tazzina, per arrivare fino a oggi. Il racconto di Virginio Briatore è accompagnato da fotografie, immagini e disegni che permettono di entrare nel vivo dei progetti, che si tratti di prodotti - da rinnovare o inventare -, oppure di spazi da immaginare. Filo conduttore è naturalmente il mondo del caffè, in cui Lavazza rappresenta un'eccellenza e un centro di sperimentazione: l'azienda ha dato vita così al settore innovativo del coffee design, esclusivamente dedicato a un prodotto molto difficile da trasformare come il caffè, nelle sue molte possibili declinazioni. Una capacità di rinnovarsi che, come racconta questo libro, è cresciuta nel tempo grazie al costante dialogo con il mondo del design e dei designer: ""Il design è, anzitutto, un incontro di persone"". -
Un saggio e due interviste. Ediz. illustrata
Questa monografia sul lavoro artistico di Adriano Altamira nasce da una serie di conversazioni tenute fra l'artista e Flaminio Gualdoni fra il 2018 e il 2019. Le prime registrazioni hanno suggerito la materia della ""Cronistoria critica"" che apre il volume. Si tratta di un'indagine approfondita sui tre periodi della produzione dell'artista: Area di coincidenza, gli studi sui Sogni e la serie di collage e fotografie Visti per caso. La seconda conversazione verte sul posto centrale che ha il disegno nel processo creativo di Adriano Altamira, mentre la terza è stata registrata a ridosso della mostra tenuta nell'Appartamento dei Nani nel Palazzo Ducale di Mantova nel 2019. I testi sono accompagnati dalle immagini di oltre quaranta opere dell'artista. -
Una pittura maestosa. I bambini alla scoperta della Maestà di Duc...
Il 9 giugno del 1311 è un giorno di festa a Siena, le botteghe sono chiuse, per le strade c'è fermento: il dipinto tanto atteso, la Maestà di Duccio di Buoninsegna, è stato finalmente ultimato. È uno dei più importanti dipinti dell'arte medievale italiana, creato per la Cattedrale di Siena, dove fu collocato con una solenne processione e dove rimase per molti secoli. Oggi si trova nel Museo dell'Opera del Duomo di Siena. Don Enrico Grassini e Maura Martellucci ci accompagnano in un viaggio nella Siena del Trecento per farci conoscere meglio questo straordinario artista e la sua opera più famosa, e lo fanno attraverso il racconto di curiosità e aneddoti e grazie a un'accurata analisi del dipinto. Età di lettura: da 6 anni. -
Disadattate in cucina. Ovvero le ricette della DAD
""Riscoprire il cibo tradizionale ha voluto dire ricercare l'ancoraggio con un passato sereno o, almeno, avvertito tale nell'amarezza della contingenza. È sempre così, certo: quando non ci piace il presente tiriamo fuori dalla memoria (no: dall'immaginazione) un passato atemporale, un eterno tempo anteriore che era, proprio perché, di fatto, reinventato ad hoc sul momento, un tempo perfetto, da rimpiangere e, quindi, rimpianto. [...] Rifare un piatto visto fare migliaia di volte in casa non significa soltanto prendere degli ingredienti, elaborarli, trasformare il crudo di natura nel cotto di cultura, ""creare"" con la materia prima assemblata, insaporita, modellata al gusto del palato. Significa anche ripetere un atto mentalmente condiviso con memorie generative della nostra identità: in una parola trasformare una cottura da azione a ritualità. Cucinare la cosa più semplice e banale ma, a suo tempo, vista cucinare da una mamma o da una nonna, vuol dire [...] evocare quelle figure care, averle accanto, sentirsi meno soli e più forti di fronte alla catastrofe"". Dal testo di Maura Martellucci -
Plagio
Quasimodo Rossi è proprietario di una libreria nel centro di Milano. Il romanzo narra delle peripezie del libraio e dei suoi collaboratori tra clienti ignoranti e bizzarri, bibliofili, distributori, libri belli e brutti. In questo romanzo confluiscono titoli di altri autori e brevissimi brani di canzoni: associazioni di idee che attraversano le sinapsi veloci come un gatto in tangenziale. Durano poco e se tutto va bene scappano via. All'aspetto librario si affianca una storia d'amore che porterà casualmente a una scoperta straordinaria: il più celebre romanzo del più celebrato romanziere del ventesimo secolo è in realtà un plagio. -
Direttori universitari e primari ospedalieri: dal Santa Maria del...
"Nel vecchio ordinamento della Facoltà di Medicina e Chirurgia dal terzo anno gli studenti cominciavano lo studio della Patologia Speciale Medica e Chirurgica e quindi iniziavano ad affacciarsi nelle corsie al letto dei malati. Per chi scrive era il 1966 (21° di vita), quando cominciò un percorso lungo 50 anni, che terminò nel 2016 a più di 70 anni di età. Questo per dire che la maggior parte di quello che dopo descriverò l'ho visto e anche vissuto in prima persona, talvolta da lontano con contorni indefiniti, talvolta anche troppo da vicino: spesso ho capito dopo anni quello che era successo. Dopo anni ho capito come una nomina o un concorso vinto abbia portato un buon raccolto oppure carestia. L'ospedale è come una grande orchestra: il Direttore può nascondere un cattivo musicista, ma se i cattivi sono molteplici, l'insieme ne soffre ed i risultati non sono brillanti. Comunque la dualità Università e Ospedale che ha governato la sanità senese nell'ultimo secolo, a mio avviso, è stata proficua, nel senso che l'una e l'altra parte non si sono potute permettere se non sporadici errori." -
San Jacopo tra i fossi
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Via di qui
Nel cuore la fiamma negli occhi la scintilla nella penna il fuoco nelle parole un messaggio: per vedere la bellezza basta che ti guardi allo specchio. Questa è l'anatomia poetica di ""Via di qui"", via di qui per cercarsi e ritrovarsi magari migliorati oppure distrutti, non lo sapremo fin quando non sarà troppo tardi. È poesia. È la nostra meravigliosa impermanenza in divenire tra le cadute pindariche. -
Stomaco
""Stomaco"" è un complesso intreccio dove benedizione e maledizione si aggrovigliano fino a far sputare fuori, per digerire a malapena, tutte le elucubrazioni di cui si è capaci. ""Stomaco"" è un inno alla voracità dell'istinto. L'autrice sente da lì, parla da lì, scrive da lì: da quel posto che ha riconosciuto essere l'habitat naturale della sua anima, la parte senziente di sé. -
Corri dietro all'originalità
Poetessa, filologa e critico letterario, molto attiva come ""kulturträger"": un'entusiasta che si impegna a diffondere la cultura: ""per me, per la mia poetica è importante l'infantilismo civile dell'osservatore: una persona, che non vuole conformarsi alle regole comuni, e me ne frego della rima e dei temi abituali per la poesia..."" -
I love Bologna. La bolognesità spiegata ai bolognesi
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Lingue, testi e discorsi. Studi in onore di Paola Desideri
Paola Desideri è stata docente di Didattica delle lingue moderne all'Università G. D'Annunzio di Chieti-Pescara, dove ha coordinato il master in Didattica dell'italiano lingua seconda e lingua straniera: intercultura e mediazione. Dal 1974 al 1998 ha insegnato Linguistica generale all'Università di Urbino e ha partecipato alle attività del Centro internazionale di semiotica e di linguistica dello stesso ateneo. Le sue ricerche si sono sempre concentrate sulla linguistica applicata, la pragmalinguistica, la retorica-argomentazione e la glottodidattica, ambiti nei quali annovera una vasta produzione scientifica. Nel campo del discorso politico italiano ha esaminato i meccanismi linguistici e comunicativi dei maggiori leader del secolo scorso, pubblicando numerosi volumi e saggi in sedi nazionali e internazionali. Sul versante del discorso politico straniero ha approfondito i meccanismi pragmatici e retorici degli inaugural addresses dei presidenti degli Stati Uniti d'America. Su questi temi, in occasione dei 70 anni della docente si sono concentrati gli studi di allievi e colleghi qui raccolti. -
New stores in Usa. Ediz. italiana e inglese. Vol. 2
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Velathri Volaterrae. La città etrusca e il municipio romano. Atti...
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Per Eugenio Montale. Gli interventi della stampa quotidiana
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Terra mala
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Scavi di Ostia. XVII. I ritratti. Vol. 3: ritratti romani dal 250...
Nel considerare i ritratti ostiensi tra la metà del III e il VI secolo d.C., questo lavoro intende portare a compimento le ricerche inaugurate dalla indimenticata Raissa Calza. Nei primi due volumi, editi rispettivamente nel 1964 e nel 1978, la studiosa analizzò le testimonianze note sino al 250 d.C., fornendo un contributo importante alla conoscenza della ritrattistica romana, e di Ostia in particolare. La consapevolezza della rilevanza dei materiali tardoantichi ostiensi condusse chi scrive a intraprendere, già nel 2004, la ricerca i cui esiti sono qui presentati. Questi nuovi dati consentono di affrontare il tema dell'ultima ritrattistica ostiense da una nuova e stimolante molteplicità di prospettive. Il volume ha dunque potuto arricchirsi di maggiore complessità, affrontando l'oggetto della ricerca in costante dialogo con l'evolversi delle conoscenze sull'urbanistica, la società e l'economia di Ostia e di Roma stessa, tra il 250 e il 500 d.C. -
Tra anima e natura. Appunti di vita, di viaggio e...