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Il vecchio del bosco. Nella natura per guarire
""Il Vecchio del Bosco"" racconta un percorso di crescita personale intrapreso durante i mesi di lockdown dovuti alla pandemia nel 2020. L'autore - che si occupa di osteopatia, massoterapia e medicina complementare - vive in un paese di montagna ai margini del bosco dove, durante i mesi di chiusura, ha l'opportunità di fare brevi passeggiate. La natura è rifugio e occasione di conforto, soprattutto in questo tempo in cui la vita è travolta e stravolta da nuove incertezze. L'autore incontra piante, animali e un uomo con il quale instaura un immediato, sincero e profondo dialogo. Durante ogni incontro il Vecchio - ormai giunto al termine della sua vita - suggerisce preziosi spunti di riflessione, aiuta a cercare risposte alternative, invitando a muoversi verso nuovi equilibri. Il significato delle relazioni, il valore della gratitudine e del silenzio, il giudizio e la vulnerabilità, la morte e la vita sono solo alcuni dei temi che emergono dagli incontri con il vecchio ciliegio e gli occhi della volpe, la femminilità della betulla e il volo del gipeto, ma soprattutto dai dialoghi con il Vecchio del Bosco. L'autore, attraverso un percorso dal Bosco esteriore al suo Bosco interiore, distrugge paure e ritrova certezze che ripropone al lettore, per una rinascita e nuove opportunità in questo mondo così diverso. «Chi aveva vissuto quel tempo come un problema, una catastrofe, un incubo da dimenticare, ora doveva superare una sconfitta. Chi invece aveva vissuto quel tempo come un'occasione, un ripensamento, un recupero di se stesso, ora cominciava una nuova vita». -
Istruzione e formazione
Il primo volume della collana ""Mutamenti sociali e Istituzioni educative"" si propone di riflettere sulle aree dell'istruzione e della formazione anche nelle loro necessarie interazioni, prestando particolare attenzione all'attuale ridefinizione di obiettivi, metodologie e strumenti. -
Beato chi cammina nella legge del Signore. Riflessioni sull'encic...
""Forse il modo migliore per introdurre alla lettura di questo libretto è la spiegazione di come esso sia germogliato nelle mie intenzioni. Durante l'estate del 2015 ho intrapreso la lettura dell'enciclica Laudato si', pubblicata da papa Francesco il 24 maggio immediatamente precedente, solennità di Pentecoste. Sono rimasto subito attratto dall'espressione utilizzata al n. 155 del testo, all'inizio cioè del capitolo quarto intitolato «Un'ecologia integrale», dove si cita la «legge morale inscritta nella sua propria natura dell'essere umano». Questo riferimento, così chiaro, mi ha confermato nella convinzione dell'importanza di questa nozione per l'attività pastorale della Chiesa. Dal momento in cui ho letto quel punto, la mia lettura del documento si è concentrata su una prospettiva particolare, quella della ricerca in esso di riferimenti a tutti gli ingredienti che, secondo la filosofia realista e la dottrina classica della Chiesa, integrano il concetto, appunto, di legge naturale.In definitiva, le righe che seguono vogliono essere un modesto contributo alla finalità che la consapevolezza dell'esistenza e dei contenuti della legge naturale continui a innervare la proposta educativa della Chiesa."" (dall'introduzione) -
Psicofisiologia pedagogica e prevenzione della devianza. L'indivi...
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Cinquantacinquesimo maggio musicale fiorentino
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Il montaggio. Storia, teoria e pratica. Vol. 2: Lo stile MTV e la...
Il volume contiene importanti consigli per gli aspiranti registi e montatori, e fornisce uno sguardo preciso e dettagliato sui principi e sulle pratiche artistiche ed estetiche del montaggio video e audio. Attraverso l'analisi di numerose sequenze tratte da film e video classici e contemporanei, viene ricostruita un'esaustiva storia del montaggio. Il libro da una parte presenta idee e stili di editing grazie ai quali il regista ha la possibilità di potenziare gli strumenti visivi a sua disposizione e, dall'altra, si occupa delle scelte narrative che un montatore potrà compiere in relazione alla teoria, alla storia e alla pratica. Toccando anche alcuni temi poco trattati, come l'influenza delle nuove tecnologie e il prevalere dello stile sul contenuto, si esamineranno le caratteristiche del montaggio nella narrazione non-lineare. In questo secondo viene approfondita l'influenza che le nuove tecnologie e MTV hanno avuto sul linguaggio cinematografico - fino a inventare uno stile nuono, lo ""stile MTV"" - passando attraverso le diverse teorie di montaggio e un'analisi delle caratteristiche dell'editing visivo e di quello sonoro. -
Badia Agnano
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Tuio
La diversità come punto di partenza parlando dell'Uomo, nella sua singolarità e unicità; la diversità come punto di partenza di una nuova società. È l'obiettivo e la speranza del protagonista di Tuio, uomo maledetto in cerca del paradiso, pellegrino obbligato, viaggiatore infaticabile che, nel suo lungo percorso dal Burkina Faso in Italia, pone continuamente e con disarmante semplicità quesiti e problematiche che riguardano tutti noi in modo individuale. La dignità dell'Uomo, la povertà, la fame, la solidarietà sono descritti con un utilizzo di parole sorprendente e scioccante, che con garbo e ilarità pongono spunti di riflessione sulla società e sulle coscienze di ciascuno, ambendo a un mondo unico, percorribile senza visto. -
Restaurare il Novecento. Storie, esperienze e prospettive in arch...
Nel corso degli ultimi trent'anni si è affermata, nel campo dell'intervento sull'architettura, una ben precisa scelta operativa: quella di salvare l'immagine piuttosto che la consistenza fisica di una testimonianza. Nel presente volume, Simona Salvo si contrappone a questa tendenza fornendo una rassegna teorica e metodologica strutturata sull'analisi comparata d'interventi compiuti in contesti e paesi differenti, e allargando il discorso alle problematiche legate alla conservazione delle opere d'arte figurative e cinematografiche. Il testo si conclude illustrando una rilevante esperienza di restauro - che ha visto anche la collaborazione dell'autrice -, quella della facciata del grattacielo Pirelli di Milano, progettato da Gio Ponti nel 1960. Nel darne conto, l'autrice osserva che oggi ""l'intervento sull'architettura del Novecento resta quindi una questione aperta e ancora tutta da esplorarsi, ma in modo nuovo e diverso, lavorando dal suo interno, ripercorrendo con metodo la traccia già segnata dal restauro critico e affrontando, passo dopo passo, le innegabili problematiche tecnico-applicative che la conservazione del nuovo suscita per sua stessa natura"". -
Aenea Cumana. Vasi e altri oggetti in bronzo dalle raccolte cuman...
Fin dai primi scavi ottocenteschi, la necropoli di Cuma restituì un gruppo nutrito di vasi in bronzo che si è arricchito nel corso del tempo componendo un corpus che si conservava perlopiù inedito nei depositi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Il volume costituisce l'edizione sistematica di questa ricca raccolta comprendente vasi interi e frammenti per un arco cronologico che si distende tra la fine dell'VIII secolo a.C. e l'età romana. Ne emerge un profilo articolato dell'artigianato del bronzo e un ruolo inaspettato di Cuma tra stimoli dalla madrepatria, etruschi ed italici. -
L' imposta Municipale Propria (IMU)
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La zampogna oltre la tradizione
Antonio Giordano recupera la zampogna come strumento musicale, con sonorità contemporanee, quale ""presagio di un mondo nuovo"", quale identità, ""che viene faticosamente alla luce"". Giordano lo fa, anche, portando sul palcoscenico la zampogna, combinando la sua sonorità con il sound dei nostri giorni, superando il folclore che attinge, senza anima, dalla fortunata stagione degli anni Settanta che, con saggia misura, accese i fari sulla musica così detta 'popolare'. -
San Procolo
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Senza traumi? Le ferite della storia e del presente nella creazio...
Dopo Dire i traumi dell'Italia del Novecento. Dall'esperienza alla creazione letteraria e artistica, questo volume verifica l'ipotesi, provocatoria, dell'assenza di traumi collettivi nelle società occidentali dalla seconda metà del Novecento e analizza la sua traduzione nella narrativa, nella poesia, nel teatro e nelle arti plastiche dell'Italia degli anni Zero attraverso una ""scrittura dell'estremo"" quale compensazione formale ed etica. Rispetto all'assenza di traumi, di esperienza e di testimonianze dirette, da un lato la produzione culturale evoca una memoria ricacciata nelle pieghe del mutismo transgenerazionale che si esprime attraverso scritture neo-storiche e autofinzionali; dall'altro, nell'epoca della globalizzazione, si confronta con la considerazione del dolore altrui reinterrogando la funzione e le forme della mimesis. Ne risulta per la letteratura e le arti degli anni Zero in Italia la ricerca di nuove prospettive che rimettano l'empatia conoscitiva al centro della scrittura. -
La ricerca della gravidanza nell'infertilità di coppia
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Diversamente eroi
Dalle pagine qui di seguito allineate, tratte da romanzi, racconti, pagine di diario di scrittori italiani più o meno frequentati del secolo scorso, ma che lambiscono pure la nostra contemporaneità, si affacciano personaggi ""diversamente eroi"", come recita il titolo. Che magari non vantano certe eccezionali qualità fisiche, tra le quali sicuramente la bellezza, il vigore, una floridezza immarcescibile (punti di forza immancabili nel curriculum del perfetto eroe); che non si distinguono per imprese titaniche, gesta prodigiose. Si tratta di protagonisti o figure laterali, colpiti da qualche menomazione, diversi per aspetto fisico, non allineati dunque rispetto alla schiera di quanti si fregiano di una normalità conclamata, troppe volte tirata in ballo, evocata a sproposito, quasi alla stregua di un talismano. ""Ai disabili che lottano non per diventare normali ma se stessi"" si legge non a caso nella dedica che apre il romanzo ""Nati due volte"" di Giuseppe Pontiggia. Insomma, questi eroi diversi rappresentano l'altra faccia della medaglia letteraria. -
Le chiese di Roma moderna. Vol. 2
In questo secondo volume della serie dedicata alle chiese di Roma moderna l'autore illustra sempre con un linguaggio semplice ed aperto a tutti l'evoluzione dell'architettura religiosa dei primi cento anni di Roma capitale d'Italia. In questo volume i quartieri presi in considerazione sono Prati, delle Vittorie, Trionfale, Primavalle, Aurelio, Portuense e Gianicolense. -
Sguardi su Cividale del Friuli. Immagini di un patrimonio dell'um...
Una galleria di oltre trecento immagini presenta Cividale del Friuli in tutta la sua ricchezza e complessità, illustrando ogni aspetto di questa cittadina longobarda: i tesori d'arte, le vie e le case, il trascorrere delle stagioni, i momenti di vita collettiva, i segni del tempo... I brevi testi a corredo della narrazione fotografica (in italiano, in inglese e tedesco) orientano il lettore attraverso la lunga storia cividalese e una selezionata antologia di brani letterari restituisce suggestioni, pensieri e impressioni che si snodano attraverso i secoli. -
Alla fattoria
Un simpatico contenitore, a forma di fattoria, ospita quattro piccoli libri cartonati ognuno dei quali ha per tema gli animali presentati per immagini. Una proposta pensata per i piccolissimi alla scoperta delle prime parole. Età di lettura: da 2 anni. -
Ualalapi
Nella saga di Ngungunhane, ultimo imperatore del regno di Gaza, l'autore fa rivivere un ampio frammento della storia mozambicana del XIX secolo attraverso la molteplicità delle voci (mozambicane e portoghesi) e delle figure di volta in volta protagoniste: i potenti e gli umili, i narratori dei villaggi e le donne del popolo, i guerrieri fedeli e le eroine ribelli. Il nome stesso che dà titolo al libro - Ualalapi - è quello di un guerriero che per obbedienza apre la via al potere del suo capo, uccidendone il fratello: un personaggio minore a cui il caso ha dato un ruolo che lo sovrasta.