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Chiese particolari e Chiesa universale
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Rivisitare il compimento. Le scritture d'Israele e la loro normat...
Il volume vuol contribuire a una comprensione ragionevolmente sintetica del Nuovo Testamento, inteso come ""scrittura di compimento cristologico"". Pur tradizionale, l'idea ha bisogno di una messa a punto, per dissipare restrizioni e pregiudizi (p. es. il sospetto che si tratti solo di un'artificiale combinazione tra la vita di Gesù da una parte e qualche citazione biblica dall'altra, addirittura mortificante il pluralismo di Antico e Nuovo Testamento). Collegando i libri neotestamentari -carichi del loro vissuto ecclesiale-, con l'evento Cristo e la tradizione d'Israele sinteticamente inquadrata da espressioni peculiari (quali ""legge e profeti"", ecc.), la diversa figura di compimento viene esplorata da E. Manicardi (Mc/Mt); P. Tremolada (Lc/At); G. Ghiberti (Gv); S. Romanello (Pl); F. Manzi (Eb); C. Doglio (Ap). -
Le chiavi della fede. Benedetto XVI a Milano
Il volume raccoglie le meditazioni tenute dall'autore in occasione della visita di papa per il VII Incontro mondiale delle famiglie a Milano nel giugno 2012. Concepite come un piccolo itinerario lungo il solco della traditio, esse illuminano il singolare ministero ecclesiale del successore di Pietro. Sono come le tavole delle quali si serve il teologo per rievocare la vitalità di un ministero che è impossibile illustrare senza illuminare, nello stesso tempo, la cura del Signore per la Chiesa dei suoi. Le quattrodici meditazioni sono come uno sceneggiato: i diversi aspetti del ministero petrino appaiono sempre iscritti in uno scenario di Chiesa. Noi ci siamo sempre: tra Gesù e Pietro, fra la comunità cristiana di Roma e le venerabili comunità dei padri della nostra fede, fra i pensieri e le esortazioni dei successori di Pietro e i passaggi d'epoca e di civiltà che hanno segnato la strada fino a oggi. -
Il diritto della Chiesa tra universale e particolare
Nello sforzo di tradurre in linguaggio canonistico l'ecclesiologia conciliare, le categorie di universale e particolare, che appartengono all'essenza stessa della Chiesa come dimensioni di una reciproca immanenza nella sua realtà misterica, non si presentano semplicemente come modalità giuridiche di tipo organizzativo ma esprimono le esigenze dell'unica Chiesa che al tempo stesso vive in un mosaico di realtà ""nel quale sono raffigurati i volti di tutti i fedeli, laici e Pastori, e di tutte le comunità"" (Benedetto XVI). -
Delle cose ultime. La grazia del presente e il compimento del tempo
Nella percezione contemporanea del tempo, ""ultimo"" è ciò che ha le caratteristiche del coming soon, del prodotto in arrivo, tanto prevedibile e annunciato, quanto destinato ad essere superato dai ""nuovi arrivi"". L'attesa corrispondente è schiacciata sul presente e la preoccupazione è quella di riempire il tempo, non certo di compierlo. Il tema del tempo come discorso antropologico fondamentale mette inesorabilmente allo scoperto la condizione di limite della nostra esistenza. Soltanto una libertà che si misura con la morte è nella condizione di vivere il proprio limite come una possibilità. Che sia questa la porta stretta per prendere sul serio l'umano? Il libro raccoglie gli atti del convengo della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale del febbraio 2019. -
Teologia (2020). Vol. 2
Il tema di Dio ha una dignità filosofica? Sullo sfondo delle correnti più significative della filosofia del Novecento, gli interventi di alcuni docenti di chiara fama consentono di illustrare i principali modelli teorici che caratterizzano il dibattito contemporaneo. L'interrogativo se si dia una ""ragione"" per ""Dio"" sollecita una verifica della ""ragione"" stessa alla prova del soggetto effettivo: cosa dice ""Dio"" in rapporto all'istanza dell'unicità personale? A cornice di questo dibattito pubblichiamo la prolusione del Rettore Magnifico della Statale di Milano per l'inaugurazione dell'anno accademico della Facoltà. -
Teologia (2020). Vol. 3
La pandemia come sfida pastorale per la Chiesa (G. Angelini), la pietà popolare come forma peculiare del vissuto della fede e dell'azione testimonial della Chiesa (P. Carrara), il rilievo sistematico della specifica relazionalità della famiglia (Botturi), costituiscono I temi principali dei saggi che aprono il fascicolo. Facendo seguito alle relazioni pubblicate sul numero precedente (Ri-dire Dio. Modelli di teologiafilosofica), vengono ora proposti alcuni interventi, a firma di C. De Florio, M. Epis, D. Albarello e D. Cornati, I quail proseguono il dibattito e aprono nuovi indirizzi di ricerca. -
Viaggio nella terra di Gesù
Riflessioni sulla terra di Gesù e sulle emozioni, che i luoghi dove Lui ha posato i suoi piedi suscitano nell'animo di due ""pellegrini"", che hanno in comune l'amore per il suo messaggio. Strade diverse che coincidono nel comprendere come quel messaggio, indirizzato all'umanità, sia l'unica proposta valida per raggiungere la pace e la felicità sulla terra. Angela Volpini, nata a Casanova Staffora (Pavia) nel 1940 dove tuttora vive e dove ha creato, nel 1958, un centro di dialogo nominato ""Nova Cana"", ha vissuto fra il 1947 e il 1956 una straordinaria esperienza mistica con Maria. Marcel Capellades, nato in Sant Pau d'Ordal (Barcellona) nel 1952, inizia la sua vita monastica nel 1971 a Montserrat (Barcellona) nell'abbazia dei benedettini, dove diventa sacerdote. Dopo tre anni si reca in Giappone per una esperienza eremitica di quattro anni, poi diventa certosino nella Grande Chartreuse. Nel 1993 inizia una vita eremitica nella solitudine del Monte di Sant Salvador (Barcellona), dove tuttora risiede e dove ha creato un centro di spiritualità e di incontro aperto a tutti. -
Le piccole storie del Vento. Le tribolazioni di Anodine Chapat
Testimone di oggi che cattura l'inesprimibile, Aude Chapat ci fa scoprire realtà di fede insolite, quelle di un Dio che ci osserva con amore nei labirinti della nostra vita. In una specie di Fioretti, in 50 storie vissute, l'Autrice ci fa attraversare le sue fratture, il suo percorso interiore e la sua conversione in uno slancio di sincera resilienza, profondamente umano. Alla ricerca di segni, nella sua vita come in quella dei suoi cari, ella condivide una spiritualità rinnovata e offre squarci preziosi della sua vita di intimità con il Signore. -
Un baule di sogni
Protagonista è Domenico, il giovane abruzzese che agli inizi del 1900 lascia il paese natio (Aielli nel cuore della Marsica) per andare a lavorare, come tanti altri italiani, all'estero e che abbiamo conosciuto nel precedente romanzo ""Intrigo matematico a Buffalo"". La sua grande ""passione"", le formule e i rapporti matematici, che già aveva suscitato la meraviglia dell'architetto Wright fanno sì che il celebre architetto lo voglia con sé per la realizzazione di due nuovi edifici che ha avuto l'incarico di progettare. Ma Domenico è legato alla sua Erminia, la bella ragazza di cui è sempre innamorato, e che è rimasta al paese ad aspettarlo. Entra in conflitto con sé stesso: la proposta di Wright è allettante; oltre a garantirgli anni di lavoro, riconosce l'abilità dell'uomo e lo fa sentire orgoglioso della sua immagine, di quanto è riuscito a costruire anche se con poca formazione scolastica. Che fare? La scelta è difficile. La scelta è dare una impostazione alla propria vita, al proprio futuro. Cosa prevarrà? L'amore per la sua Erminia e la sua famiglia oppure soddisfare il suo orgoglio personale, il guadagno, il lavoro? Determinato, risoluto, convinto, sceglie dopo aver meditato e considerato tutto quanto possibile, sicuro che la scelta fatta è per il suo bene. -
Il Vangelo di Gesù
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Preghiera e missione. Meditazioni su Giovanni 17
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Apocalisse
L'Apocalisse dovrebbe regalarci una specie di patrimonio di fantasia, di immaginazione che vi permetta di ritrovare la presenza del Signore e il suo mistero in persone, avvenimenti, cose, immagini: insomma, una trasfigurazione della realtà e questo è un cammino prezioso anche perché dovrebbe aiutarci a purificare l'immaginazione. Questa purificazione è uno dei grandi campi del cammino dell'ascetica. L'unico modo per purificare tutte quelle immagini che ci portiamo dentro al cuore e che sono fondamentalmente egoistiche, è quello di sostituirle con altre che vengono dal Signore e che ci riconducono istintivamente, facilmente a Lui. È il cammino che hanno tentato di fare i padri del deserto attraverso l'abbandono della vita delle città, del mondo, per trovarsi soli con il Signore. Essi desideravano purificare anche i sentimenti profondi istintivi che non sono peccato, perché non dipendono ancora dalla volontà, ma che bloccano il cammino dell'uomo nella fede e nella carità e che hanno quindi bisogno di essere rigenerati, purificati, cristianizzati. Questo l'Apocalisse lo può fare molto bene. Queste dunque le due premesse. State attaccati al testo e cercate di interiorizzare le immagini e le parole che il testo vi regala. (dall'introduzione dell'autore) -
Una guida per la preghiera
Le Preces privatae - capolavoro della spiritualità inglese del Seicento, qui nella prima traduzione italiana - fioriscono a partire dalla Bibbia e dalla liturgia per dare profondità e intensità alla preghiera personale del cristiano. Questa raccolta riesce a donare un respiro universale alla preghiera di ciascuno di noi, offrendo uno schema pedagogico e un ritmo quotidiano all'orazione, anche per farne un'esperienza di gioia e di consolazione. -
Volto di tutti i volti. La fede cristiana ridetta altrimenti
""Dio non può avere volto, ma i volti sovrapposti di tutti quelli che lo ascoltano e lo sentono formano quello di Cristo, volto multiplo e mite, volto collettivo in una sola persona, volto che, al modo fantomatico dei volti, assomiglia a tutti e a ciascuno"". In una meditazione nutrita di ricordi e di passione, l'autore compone un magnifico inno ai sensi: attraverso di loro arriva a delineare il volto da tanti cercato e ""una fede che non sia meschina enunciazione della norma, ma annunciazione"". -
Nero su bianco. La «Rivista del Cinematografo» nella storia del c...
In occasione dell'anniversario dei 90 anni di pubblicazione della «Rivista del Cinematografo», la Fondazione Ente dello Spettacolo presenta una riedizione del volume Nero su bianco. Le politiche per il cinema negli ottant'anni della «Rivista del Cinematografo», aggiornata con due nuovi capitoli dedicati agli ultimi 10 anni della rivista e delle sue prospettive future. La «RdC» rappresenta, nel panorama dell'editoria cinematografica italiana, un caso unico per longevità, dal momento che attraversa novanta anni della storia italiana. Fondata nel 1928, essa intercetta, con modalità di volta in volta differenti, il multiforme interesse e impegno della Chiesa - tanto nelle espressioni del magistero, quanto in quelle delle iniziative di base - nei confronti del mezzo cinematografico. Il volume presenta una storia della rivista volta a comprendere quali idee di cinema emergano (e talora confliggano) sulle sue pagine negli anni, dalle origini del periodico ai nostri giorni. Il percorso cronologico diviene allora anche un percorso tematico, diviso in ampie e articolate aree di problemi distinte e insieme interrelate. -
Un, due, tre... Sandra!
Attraverso le illustrazioni di Giulia Boari, questo libro vuole accompagnare i più piccoli a conoscere Sandra Sabattini, la giovane riminese che nel 2021 verrà proclamata beata. Un percorso in 16 tappe rivela, con un linguaggio semplice, la bellezza spirituale di questa Amica invitando i bambini a cogliere i doni preziosi che ci ha lasciato attraverso il suo diario. L'amore per la natura, la famiglia, gli ultimi, la sua dedizione allo studio e allo sport, la sua generosità e la sua umiltà, il percorso verso la santità alla quale tutti siamo chiamati. Età di lettura: da 5 anni. -
Pastorale sacerdotale
Sabato 29 maggio 1920 don Giovanni Battista Montini riceveva l'ordinazione sacerdotale, per le mani del Vescovo di Brescia Monsignor Giacinto Gaggia. Nel centenario della ordinazione sacerdotale di Paolo VI il suo magistero sul sacerdozio contribuisca a far riscoprire e amare con nuova passione dai sacerdoti il modesto, faticoso, ma sublime servizio sacerdotale, a cui lo Spirito santo li ha chiamati e abilitati. La lettura di questi testi li spinga ad essere fedeli alla chiamata del Signore, ad essere generosi, ad essere fiduciosi nel loro sacerdozio. E ai laici che si trovano tra le mani questa raccolta, ricordiamo le parole di un altro Pontefice innamorato del sacerdozio: «Amate i vostri sacerdozi! Stimateli, ascoltateli, seguiteli! Pregate ogni giorno per loro. Non lasciateli soli né all'altare né nella vita quotidiana! E non cessate mai di pregare per le vocazioni sacerdotali e per la perseveranza della consacrazione al Signore e alle anime». (Giovanni Paolo II) -
In cammino ogni giorno. Vangelo, giovani, lavoro
A 25 anni dall'inizio del Progetto Policoro, pubblichiamo un testo di don Mario Operti, fondatore del Progetto Policoro e direttore dell'Ufficio nazionale del Lavoro della CEI per tanti anni. La curatela è di don Bruno Bignami, attuale direttore dell'Ufficio CEI Lavoro e Progetto Policoro e suor Erika Perini, esperta in lavoro e pastorale giovanile. Postfazione di Luigi Ciotti. -
San Francesco de Geronimo. Sacerdote professo della Compagnia di ...
Il presente studio vuole guardare alla figura e all'opera di S. Francesco de Geronimo, nel terzo centenario della sua morte, provvidenzialmente collocato nell'anno del Giubileo della Misericordia (2015-2016). L'angolatura di studio è di tipo pastorale e catechetico, quindi si riflette sull'impostazione della sua predicazione evangelica e sul suo modo di esercitare le opere di misericordia spirituale e corporale. Su di lui, dal 1717 in poi, si annoverano oltre 400 opere tra documenti, studi e articoli, nelle seguenti lingue: latino, italiano, francese, inglese, olandese, spagnolo e tedesco. Subito dopo la sua morte, verso il Sommo Pontefice, partirono petizioni da ogni dove affinché si aprisse il processo per la beatificazione del P. Francesco de Geronimo. Le lettere e le suppliche furono tante ma solo trenta di queste furono riportate interamente a cura della stessa Congregazione negli Atti del Processo canonico del 1729.È degna di nota la supplica di Carlo VI d'Asburgo, Imperatore del Sacro Romano Impero, spedita da Gratz il 27 giugno 1728.