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Il mercato giusto per umanizzare l'economia
Il Convegno nazionale: ""Il mercato giusto per umanizzare l'economia"", era stato concepito nel cuore e nella mente del Prof. Mario Signore, che da diversi anni, quale docente invitato dell'ISSR di Lecce per il corso Teologia ed Economia, ha messo a disposizione degli Allievi dell'Istituto la sua vasta e ricca conoscenza ed esperienza di filosofo e di esperto in umanità. Insieme con lui e il prof. Cucurachi, abbiamo affinato l'ambizioso progetto: aprire all'interno delle attività dell'ISSR di Lecce anche un ambito dove la Teologia si confrontasse con le varie scienze, fra cui l'economia. Nostra pretesa era quella di vedere come è possibile coniugare insieme, l'homo faber, con l'homo orans, e questi con l'homo oeconomicus. Avevamo vagheggiato l'idea di un convegno annuo, per coniugare le diverse dimensioni che rientrano nell'umano: anzitutto quella economica, nei prossimi anni quella etica, religiosa e cosi via, per capire meglio la bellezza e la pregnanza del versetto del Salmo: «Chi è l'uomo perché te ne curi?» e trasformare tale versetto in una sorta di ""guida satellitare"" nel viaggio di esplorazione di quelle che sono le potenzialità dell'essere umano, quale costruttore di comunità. Il Convegno ha visto inoltre la partecipazione della Fondazione Centro Studi Filosofici di Gallarate, dell'Istituto Universitario ""Sophia"" di Loppiano e dell'Associazione ""Sumphilosophein"", ed ha ottenuto il patrocinio della Facoltà Teologica Pugliese e della Facoltà di Economia dell'Università del Salento. -
Per una gioia piena. Lettera ai Filippesi
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Architettura e paesaggio. Le torri nel territorio a nord di Bari
Il tema delle torri presenti nel territorio a nord di Bari è di estremo interesse, non solo e non tanto per le loro caratteristiche tipologiche e costruttive, ma soprattutto per la singolare concentrazione di questi edifici in un'area circoscritta che va da Trani a Bari, lungo la costa, e risale verso l'interno per qualche decina di chilometri fino alle prime propaggini dell'altopiano murgiano. Il lavoro che si presenta in questa pubblicazione rientra in un filone di ricerca che ha visto il paesaggio pugliese e la sua architettura indagato attraverso gli strumenti del rilievo e della rappresentazione. -
Sono diventato una gigantesca domanda. Colloquio con Agostino
Agostino ha lasciato all'Occidente un immenso patrimonio culturale in campo teologico, filosofico, etico, estetico, spirituale, biblico. I suoi scritti sono sempre in grado di rivelare aspetti nuovi ad una cultura che tende a invecchiare in fretta, qual è la nostra. Il suo immenso sapere non tende a produrre risposte rassicuranti, ma si offre come una sorgente di inquietudine a gettito continuo, che non può che generare nuovi orizzonti di ricerca, desiderio di verità e amore per la bellezza. Da tutte le pagine di Agostino parte una domanda che è in continuo crescendo fino a lambire l'Eterno; questa ""gigantesca domanda"" è l'essere umano nella sua dimensione personale e sociale di ogni tempo e di ogni parte della terra. L'Autore del libro, dando voce a numerosi testi di Agostino, a tanti filosofi, scrittori, teologi che si sono confrontati con il suo pensiero, mostra come Agostino ha contribuito decisa-mente a dare alla cultura europea un cuore, che l'Occidente rischia di perdere. È urgente che l'Europa si riprenda quel ""cuore"" che proviene dalle coste dell'Africa. Prefazione di Piero Coda. -
Paolo VI e mons. Romero
Paolo VI, il Papa del Concilio, e Romero, il primo martire del Concilio. Due Pastori, uniti nella santità, che in un'ora inquieta e confusa per la vita della Chiesa hanno saputo infondere speranze buone, speranze vere, speranze nuove agli uomini del loro tempo e a quanti si avvicinano al loro esempio e al loro insegnamento. -
Wamulu. Ediz. inglese e francese
Il volume è il secondo della collana Gay'wu. Aboriginal Arts and Knowledge che ha l'obiettivo di presentare progetti monografici legati ad artisti aborigeni contemporanei. Wamulu - titolo che richiama un fiore giallo del deserto che cresce abbondantemente nella zona di Alice Springs ed è usato come materiale di base per dipinti o realizzazioni artistiche sul terreno - raccoglie l'opera di arte collaborativa del collettivo formato da Ted Egan Tjangala, Dinny Nolan Tjampitjinpa, Johnny Possum Tjapaltjarri e Albie Morris Tjampitjinpa. Si tratta di un progetto artistico eccezionale che ha preso forma nel deserto dell'Australia centrale tra il 2002 e il 2005. Il progetto aveva l'obiettivo di rendere permanenti i dipinti sul terreno che sono per loro stessa natura effimeri. Si tratta di un'antica forma d'arte, molto probabilmente risalente a migliaia di anni fa, creata originariamente per scopi cerimoniali e distrutta una volta che il rituale o la cerimonia era terminata. Mai prima d'ora sono state create opere d'arte durature attraverso l'utilizzo degli stessi materiali e delle stesse tecniche dei tradizionali dipinti sul terreno. I motivi di queste opere corrispondono alle principali visioni delle regioni desertiche: il Fuoco, l'Acqua e l'Emù. Il processo di realizzazione richiede un'interazione coordinata tra il proprietario (kirda) della storia legata alla Visione e il ""poliziotto"" o manager (kurdungurlu) che lo assiste. Questi dipinti contemporanei sono il risultato di una performance, di un evento comunitario. Il canto è una parte fondamentale e integrante del processo, che si svolge nell'oggi. Il canto accompagna la realizzazione materica dei dipinti, così da sottolineare la continuità del legame con la creazione ancestrale. -
Faccio yoga anch'io
Lo Yoga è strettamente legato al respiro, dunque alla salvaguardia del ritmo dell’essere umano con l’effetto immediato di liberare il fisico da tensione e blocchi energetici. Il bambino come essere umano in formazione ha bisogno di fare yoga per imparare ad ascoltare se stesso dall’interno e prestare attenzione all’insorgere delle sensazioni del corpo, osservando il loro sviluppo e divenendo consapevole delle trasformazioni che queste possono produrre. Lo yoga insegna al bambino l’autocontrollo e lo aiuta a percepire quale gioia e soddisfazione derivi dal saper dirigere nel giusto modo gli istinti e gli impulsi, anche i più forti. Inoltre queste tecniche lo abituano a una corretta postura, migliorano la qualità del sonno e riducono il livello di nervosismo, stress ed irritabilità, rafforzando il sistema immunitario. In questa simpatica storia illustrata, 4 personaggi scoprono insieme i benefici dello yoga e come affrontare la vita con equilibrio e serenità. Età di lettura: da 5 anni. -
8784
25 anni, un quarto di secolo e il bilico del mondo nelle tempie e nelle mani. Lui, in perenne tregua dall'amore e da tutti i sentimenti annessi, continua a cercare di ritrovare se stesso negli altri. Le sue parole sono contraddizioni, i gesti affanni di un nuotatore inesperto. Lei, la speranza in persona che lo travolge, il suo sguardo affamato di emozioni e mare. Un barcollo di baricentro tra onde accennate e asfalto implacabile. Il loro incontro, un Big Bang inaspettato. ""8784"" racconta di un anno di promesse, di passi insieme e di passi solitari. Di banalità, accenni e baratri. Perché l'amore, troppe volte, non è abbastanza. -
Meditare camminando
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Il Salone Villa Romana. Uno spazio espositivo internazionale nell...
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Diario di prigionia 1943-1945. Nuova ediz.
Scritto su minuscoli taccuini, nascosti conservati e difesi a dispetto di tutto, il Diario di Prigionia di Umberto Saraceni è la cronaca fedele, spesso giornaliera, di una detenzione durata quasi due anni nei campi in cui i tedeschi raccolsero centinaia di migliaia di soldati ed ufficiali italiani dopo l'otto settembre del 1943. Ed è il tema della giustizia che traspare in controluce in tutte le pagine dell'autore, magistrato militare, impegnato da prigioniero a far rispettare le leggi italiane all'interno dei campi e vittima di un sopruso e di un sofisma giuridico (quello degli italiani non prigionieri di guerra ma semplici internati) che ripugnava alla coscienza di tutti. La scabra e quasi parossistica serie di annotazioni, che giorno dopo giorno si concentrano sempre di più sulle pure questioni di sopravvivenza fisica (la mancanza di cibo, il freddo, le malattie), è l'attestazione di una eroica resistenza individuale e collettiva alle pressioni crescenti dei tedeschi prima per aderire alla RSI e poi per contribuire allo sforzo bellico con il lavoro volontario. -
Medito anch'io
I bambini hanno bisogno di qualcosa (questo libro!) e qualcuno (un adulto!) che gli insegni a gestire, anche in autonomia, le loro emozioni, che li aiuti a comprenderle e non esserne sopraffatti. La meditazione e le tecniche di respirazione consapevole sono il migliore strumento per insegnare ai bambini di qualsiasi età come riconoscere gli stati emotivi e volgerli a loro favore. In questa storia illustrata, 4 simpatici personaggi affrontano problematiche emozionali e relazionali tipiche dell’infanzia, e sarà proprio da un fruttuoso scambio tra di loro che nasceranno gli utili consigli in grado di ristabilire il loro equilibrio e la loro serenità. Età di lettura: da 5 anni. -
Il simbolo della bestia
Il giovane Lovecraft credeva fermamente che la sua sola e profonda vocazione fosse quella del poeta. Successivamente sarà molto severo con se stesso e quella parte della propria produzione, ma non si può ignorare una massa di migliaia di versi non raramente abitati da quell'orrore a un tempo astratto e viscido che impareremo a conoscere nelle più celebri opere narrative. Anche in molti di questi versi, come nelle pagine narrative popolate da Cose titaniche piovute dalle stelle, verdi immensità gelatinose e Dèi antichissimi e putrescenti, «perduta è la stella, profonda è la tomba». Visioni appaiono dietro un angolo o risalgono da un incubo, creature «oltre ogni immaginazione» ballano la loro minacciosa danza macabra sotto un cielo maligno e fra «vigneti verdi e glaciali» che succhiano linfe immonde. -
Giacomo Martinetti (Firenze 1842-1910). Ediz. illustrata
Ricorre nel 2021 il bicentenario della nascita del pittore Antonio Ciseri (Ronco sopra Ascona 1821 - Firenze 1891). La Pinacoteca Züst omaggia il bicentenario della nascita di Antonio Ciseri presentando una piccola mostra dedicata a uno dei suoi allievi di maggior talento, Giacomo Martinetti, purtroppo sino ad oggi quasi completamente dimenticato. La sua formazione si compie presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Decisivo è il rapporto con il conterraneo Antonio Ciseri: dal 1861 frequenta anche la sua scuola privata e con lui stabilisce un legame di amicizia e fiducia, tanto che era Martinetti a curare alcuni affari del maestro. -
Uomini e Maria. La storia di sei uomini che hanno vinto la più gr...
Le sei testimonianze di vita contenute all'interno di questo libro sanno di miracoloso, sono eroiche e veramente ispiratrici. Libri come questo hanno il potere di trasformare la vita, per liberare le persone dalle tenebre. Potente dal punto di vista spirituale, offre anche gustose dosi di puro intrattenimento. Il libro può anche essere considerato come una testimonianza rivolta agli uomini, i protagonisti sono sei maschi, ma in realtà è per tutti, perché è anche un libro su una donna che è il personaggio principale. Nel calore delle battaglie spirituali più feroci, quando tutto sembrava perduto e questi uomini sono stati lasciati senza nulla per restare in piedi, in mezzo a mari tempestosi, proprio allora gli è stata offerta una scialuppa di salvataggio. Quella scialuppa di salvataggio, quella donna, è la Beata Vergine Maria. Lei è la barca di sicurezza per tutti, il passaggio più sicuro verso il cuore di suo Figlio. Lei è la vittoria e la rassicurazione che il piano di Dio è infinitamente migliore di ogni piano umano. Leggendo le storie di questi uomini coraggiosi inevitabilmente se ne esce con il desiderio di salire in barca con loro e navigare in sicurezza fino alla Casa. -
Il mistero delle tre torri
Sara, ragazza curiosissima, è sulle tracce di un antico mistero che affonda le radici nel passato. La ragazza con i suoi amici indagheranno sul filo di antiche leggende, cimiteri abbandonati, arzille vecchiette e loschi figuri, in un'avventura che diventerà sempre più pericolosa e che si intreccerà con una delicata e bellissima storia d'amore. Età di lettura: da 10 anni. -
Novecento futuro anteriore. Saggi di letteratura
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Le determinazioni del finito in Edith Stein. La natura, il vivent...
Marisa Scherini, analizzando l'opera steiniana e servendosi di un'ampia bibliografia di studi steniani, si sofferma sulle dimensioni del finito nel pensiero di Edith Stein. Nello svolgimento della sua ricerca, alla fine, con un'impostazione dialettica, si imbatte nella dimensione da cui il finito proviene, l'Eterno, soffermandosi sul testo principale della Stein: Essere finito e Essere eterno. -
Vagabonda per il Signore
Corrie ten Boom (1892-1983) è l'autrice de ""Il nascondiglio"", avventura vissuta dalla sua famiglia per procurare nascondigli agli ebrei perseguitati dai nazisti durante l'ultima guerra. Per questa ragione ha perso il padre e una sorella nei lager. Lei stessa ha trascorso diversi mesi in campi di concentramento ed è sfuggita alla morte solo per un miracolo di Dio. Dal giorno della sua liberazione ha girato il mondo per condividere la sua fede. Corrie ten Boom si è autodefinita vagabonda per il Signore: le sue valigie sono state sempre pronte a intraprendere nuovi lunghi viaggi in tutto il mondo. La fede semplice e straordinaria di questa donna ha scosso migliaia di persone portando sempre una risposta personale a ognuno. In questo libro troverai una risposta anche ai tuoi perché. -
La fonte del male
""Erna era cambiata, avevano detto preoccupate, non era più la stessa di sempre. Loro si conoscevano praticamente dalla nascita, erano cresciute insieme come tre gemelle, potevano leggersi vicendevolmente nel pensiero. O quasi."". Tre ragazze unite da un'amicizia speciale; un rinomato liceo di St. Moritz travolto improvvisamente dallo scandalo; e da Maloja a Soglio, fin giù a Chiavenna, il dipanarsi di una trama che appare sempre più perversa: il disegno di un assassino seriale che si aggira sicuro e indisturbato nella Val Bregaglia, insanguinandola. Helena Blumenthal, la psicologa della scuola, si trova coinvolta suo malgrado in questa vicenda dai contorni via via più inquietanti, in cui Bene e Male sembrano confondersi, come le nuvole nel cielo cangiante, e a volte cupo, della Bregaglia.