Sfoglia il Catalogo illibraccio003
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4501-4520 di 10000 Articoli:
-
Come ritrovare la calma interiore. Soprattutto quando le emozioni...
Quando ci si trova ad affrontare un momento difficile, o, più semplicemente, si è sopraffatti da impegni e obblighi, si avverte, inevitabilmente, uno stato di profonda inquietudine. Si vorrebbe che tutto tornasse come prima, ma ci si dimentica che la fonte della calma interiore è già in noi. Bisogna raggiungerla e mantenerla sempre viva! Scopriamo come fare con le indicazioni e i semplici esercizi che possiamo praticare ogni giorno. -
Apprendimento, insegnamento e competenza. Per una nuova filosofia...
-
Apache
Apache è la piattaforma open source per la gestione di server web più utilizzata al mondo. Consente di gestire domini da milioni di pagine al giorno. Il libro è pensato per gli sviluppatori che necessitano di reference complete ma concise, ricche di esempi, ampiamente commentati, adattabili alle esigenze e riutilizzabili. -
La rivoluzione e la città. L'Ottocento reggiano nelle memorie di ...
Filippo Braglia è un testimone singolare della complicata stagione dell'unificazione nazionale a Reggio Emilia. Di professione sarto, ma non indigente, animato da un profondissimo spirito religioso, egli esprime nelle sue Memorie un profondo scetticismo nei confronti dei cambiamenti politici, sociali e urbanistici che caratterizzano il suo tempo. Braglia annota gli avvenimenti della città in una lingua popolare, fortemente contaminata dal dialetto, scorretta, eppure efficace ed espressiva. Nelle sue pagine le rivolte e le repressioni, le fiere e i mercati, le processioni religiose e le recite a teatro si sovrappongono come spettacoli sullo stesso palcoscenico. La sua voce, al contempo ingenua e sagace, ci permette di indagare non soltanto sui fatti, ma anche sulla mentalità e sulla visione del mondo degli uomini della sua epoca. -
Utopie mascherate. Da Rousseau a «Hunger games»
A partire dagli anni Novanta del secolo scorso è esploso un nuovo e fortissimo interesse, soprattutto tra le nuove generazioni, verso gli universi utopici e distopici. Ciò probabilmente è dovuto, come era avvenuto anche in epoche precedenti, a quel radicale cambio di paradigma tecnologico che ha visto l'avvento e la straordinaria diffusione delle tecnologie digitali applicate a ogni aspetto dell'umano: comunicazione, trasporti, produzione di energia, agricoltura, medicina, armi ecc. Il forte ritorno negli ultimi anni di un genere come la fantascienza (in romanzi, film, serie TV, videogame di grande successo) che, tra giravolte decostruzioniste e roboanti proclami sulla fine della Storia, sembrava aver esaurito la sua funzione di immaginare e testare il futuro, ne è un'ennesima conferma. Ma utopia e distopia hanno una storia antica e hanno sempre funzionato come straordinari grimaldelli interpretativi sia delle dinamiche del presente che delle loro derive future. Questo grazie alla loro estrema duttilità e capacità di essere declinate in tutti i possibili aspetti della società: politico, economico, tecnologico, di razza, di genere. Questo libro rappresenta un tentativo di mostrare la grande adattabilità dei concetti di utopia e distopia, strumenti indispensabili per comprendere il periodo storico in cui viviamo e immaginare quello successivo. -
Endimione
""Endimione"" è un libro con un cuore pulsante che, grazie ad un registro espressivo elementare e una saggezza connaturata nello svolgersi dei versi, accompagna il lettore in una dimensione onirica e quotidiana, in cui mito e scienza si fondono insieme. Come traspare dai versi di Damiani, amore e scienza sono la stessa cosa: scoperta e ascolto di una presenza dietro le presenze, di un respiro segreto al centro del silenzio. E la distanza, l'incolmabile separazione, è ciò che permette l'illuminazione, come quando, per mettere a fuoco un oggetto, è necessario distanziarlo. -
Istruzioni per nuovi medium. Come aiutare chi lascia il corpo
Cosa succede quando si muore? Possiamo accompagnare i nostri cari nel loro ultimo passaggio sulla Terra? Chi è un medium? Attraverso quali fasi, tempi e modalità lo spirito lascia il corpo? Come si svolge il viaggio dello spirito nel suo ritorno a Casa? Come avviene la preparazione per una nuova incarnazione? Questo è ciò che il Maestro David Simurgh ci rivela in questo suo lavoro, ma anche ciò che ci fa sperimentare e percepire attraverso precisi esercizi dell’ Eish Shaok, antica Tradizione esoterica medio-orientale presente oggi con le sue scuole in diversi paesi europei. -
Terra Santa nei luoghi di Gesù. Un viaggio alle origini
Non vi era necessità di un'altra Guida di Terra Santa. Ma questa è nata così, semplicemente, mettendo insieme ricordi, sensazioni, emozioni, in una parola ciò che il cuore ha conservato dopo decine e decine di viaggi. Una Guida dove trovano casa i commenti ad alcuni passi del Vangelo che puntellano, come solida luce, il lento incedere su questa terra antica e sempre nuova, immersi in un'atmosfera così densa e pesante perché carica di preghiere. Una Guida per potersi perdere, magari tra isuq dei quartieri arabi, il modo migliore per conoscere cose nuove e infine per ritrovarsi. Una Guida da leggere anche senza dover partire, o magari quando si è tornati e si sono lasciati decantare gli occhi e il cuore. Perché l'autentico pellegrinaggio in Terra Santa comincia quando si è rientrati a casa. -
I personaggi minori. Funzioni e metamorfosi di una tipologia del ...
Il volume raccoglie dieci contributi dedicati alla funzione e al destino del personaggio minore nel romanzo, dal Settecento fino alla narrativa contemporanea. Le proposte teoriche e i casi esemplari qui esposti illuminano la minorità di una categoria dando ragione della sua natura subordinata, ma anche di una inarrestabile carriera nella compagine romanzesca occidentale che ne problematizza lo status sempre più investito, pur in una sostanziale marginalità, dalla dinamicità del moderno. -
On air. Ediz. italiana
Il cuore è come lo stomaco, quando rimane per troppo tempo vuoto, fa male. Ada non crede più nell'amore, ha indossato una corazza che non le permette di respirare a pieni polmoni le gioie della vita. Ma tutto cambia quando in radio, ad affiancarla in trasmissione, arriva Marco col suo sorriso beffardo e le sue contraddizioni. -
Tre mele cadute dal cielo. 56 fiabe armene
""Cercando l'etimologia della parola favola, ho scoperto che deriva dal verbo latino fari, parlare. Nella mia esperienza, le prime favole le ho ascoltate sulle ginocchia dei miei nonni, che me le raccontavano. Sono stati momenti che non potrò mai dimenticare: potevo al contempo viaggiare dentro altri mondi e apprendere un sapere che mi è rimasto impresso nella carne. Non credo che ci sia niente di strano in quello che dico: le favole parlano per simboli e rivelano attraverso di essi verità universali che parlano a tutti, ai bambini come agli adulti, varcando ogni confine territoriale, culturale e religioso, a testimonianza e prova di come sia una la natura umana. Ho pensato di tradurre in italiano queste 56 fiabe popolari armene per condividerne con i lettori la ricchezza, riflesso di una cultura, quella armena, che è stata fonte di enormi influenze per tutta l'umanità."" Età di lettura: da 6 anni. -
Horatio Nelson. Un eroe senza paura ma non senza macchia
-
Archigiorni 2023
ArchiGiorni è alla sua terza edizione. I suoi estimatori ben sanno che non è solo un'agenda. È molto di più: è un almanacco, un libro di ricordi, con parole e figure. Mentre ci accompagna nel tempo, giorno per giorno, offrendoci spazio per annotare (una pagina al giorno, è un'agenda giornaliera), ci ricorda gli anniversari e le ricorrenze dell'architettura, le opere, gli autori, ma anche progetti, inaugurazioni, mostre, incontri e altri eventi che hanno segnato la cultura architettonica e la storia e la cultura dell'arte in genere, comprese pubblicazioni di libri che stanno all'architettura come le pietre d'angolo e testi fondamentali per l'arte o manifesti delle avanguardie e così via. Ciascun ricordo viene poi accompagnato, in piè di pagina, da parole dell'architettura. Piccoli testi, scritti dall'autore in quel giorno menzionato o riferite all'opera ricordata. Testi di architetti o di altri, di artisti, letterati, filosofi, critici, sociologi. Una cultura scorre tra le pagine, o almeno il modo di intenderla, sebbene rappresentata in minuscoli frammenti. È un viaggio nella memoria con figure che balenano alla mente e figure rappresentate: a ogni cambio di mese troviamo disegni dell'autrice che illustrano alcune architetture e opere di cui si celebra l'anniversario. La struttura di ArchiGiorni si ripete rigorosa, ogni anno, ma offrendo ricordi, frammenti di testo e immagini sempre diverse. È un atto d'amore verso l'architettura, rivolto agli appassionati, ma anche ai curiosi o a chi semplicemente sceglie la bellezza, e per tutti, perché è per scelta enciclopedica e universalista. -
Capricorno come Gesù
Silvio Levante e Michele Marino, suocero e genero, sono due inguaribili nullafacenti che rifiutano ogni tipo di impegno lavorativo e si arrangiano come possono. La loro tranquillissima vita, però, sta per essere messa sotto pressione... Margherita, figlia di Silvio e fidanzata di Michele, fissata per l'oroscopo, è incinta e sta attraversando un periodo di stress preparto. Paolo, l'altro figlio di Silvio, sta per tornare a Napoli dopo aver passato tanti anni a Roma. Già questo potrebbe bastare, ma i due non sanno che tutto ciò è nulla in confronto a quello che sta per succedergli. Per colpa di un telefonino trovato da Michele per caso, si ritrovano immischiati in una strana storia che li metterà davanti ad una scelta: ritrovarsi, con ogni probabilità, all'interno di qualche brutto giro, ma in compenso ricevere un'ingente somma di denaro, oppure rifiutare e denunciare tutto alla Polizia? Silvio e Michele faranno la scelta giusta...? -
Leges publicae. La legge nell'esperienza giuridica romana. Ediz. ...
-
Brividi d'azzurro. La storia dei colori dell'Empoli Fbc. (1920-2020)
-
Ho combattuto anche per te. Storia di un fante-contadino
Una fotografia in un cassetto. Un ritratto appeso alla parete di una casa. Un bisnonno mai conosciuto che racconta la sua storia alla nipote dopo una gita in montagna. Un contadino del sud Italia diventato soldato che dice ""La Patria è altro, la Patria è casa, è terra, con il suo sapore che è uguale ovunque, è la famiglia, sono i tuoi compagni, capaci di coprirti e dare la vita per te, ma è anche il nemico, se, come te, è stato sbattuto a combattere, inconsapevole e indifeso, dall'altra parte del reticolato"". Un momento della nostra storia a cento anni di distanza. -
Pratica minerale (rist. anast. Bologna, 1678)
L'opera rappresenta uno dei primi e più importanti trattati scritti sui minerali e sulle miniere; riveste inoltre un notevole interesse sia sotto il profilo storico che quello scientifico e pratico. Preziosa per la vastità di osservazioni, per l'utilità dei consigli e per la precisione delle annotazioni, è fondamentale sia per lo specialista, quale il geologo e il mineralogista, sia per l'appassionato della materia. Ristampa anastatica dell'ed. di Bologna, per li Manolessi, 1678. -
L' Etna raccontata ai ragazzi. Le storie dei montanari del Novecento
L'autore ha riscritto e adattato gran parte del volume ""La memoria del vulcano"" per provare a comunicare con quelli che nel Novecento non erano ancora nati o erano ancora bambini. Sin dal titolo questo libro ha voluto dichiarare il suo obiettivo: costruire un ponte fra generazioni, attraverso cui far arrivare ai giovani le storie degli etnei di ieri. In tempi difficili è importante andare a riscoprire le origini della nostra storia recente, il mondo - forse intriso di ingenuità, ma anche di trascinante entusiasmo - nel quale hanno vissuto i genitori ed i nonni di oggi. Prima delle vicende raccontate dagli stessi protagonisti la parte iniziale di questo volume descrive il mondo dei viaggiatori che si sono innamorati dell'Etna ed il ruolo svolto dalle varie istituzioni che hanno lasciato il loro segno sul territorio. Ma soprattutto le pagine de ""L'Etna raccontata ai ragazzi"" vogliono illustrare i motivi che fanno del nostro vulcano un luogo fuori dall'ordinario, dove è un privilegio vivere. -
Il ragazzo di Buia. Appunti di un alpinista
Nel luglio del 1969 compare sulla Rivista Mensile del Cai una lettera-appello a firma del socio Angelo Ursella: ventiduenne, friulano di Buia, alla spasmodica ricerca di amici e compagni di cordata. L'intervento suscita molta curiosità poiché Ursella non è uno sprovveduto. In due anni ha infatti percorso, perlopiù in solitaria, alcune delle vie più impegnative delle Dolomiti. Un grande alpinista, dunque, dotato di una forza di volontà fuori dal comune; ma anche un ragazzo disperatamente solo, timido e schivo. Sono testimoni di questa condizione esistenziale le pagine del suo diario, raccolte da Beppe e Italo Zandonella Callegher. Accanto al resoconto asciutto e fedele delle avventure alpinistiche, compaiono intense annotazioni che rivelano il tormento dell'anima: «Voglio ritornare a vivere, voglio essere un ragazzo normale».