Sfoglia il Catalogo illibraccio003
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6061-6080 di 10000 Articoli:
-
Cultcha. Antimateria dell'infame carezza
Con questa nuova raccolta di poesie e racconti l’au-tore si inoltra in un territorio iper-reale e oscuro. Dominati dalla paura, dalla tossicodipendenza, dalle forme più subdole e pervasive del condizionamento di massa, i protagonisti del libro si muovono tra bisogno di amare, di credere, e perversione emotiva, possessione animalesca, pulsione criminale. Pennacchio disegna onirici sentieri di sangue, di sperma, di alcool, di droga, calcati da omosessuali, drogati, prostitute, assassini, ladri, spacciatori, persone normali. Talmente normali che di volta in volta, e spesso tutt’insieme in una volta, si fanno omosessuali, drogati, prostitute, assassini, ladri, spacciatori. -
Tato. Il robot imbranato
Gin è una talentuosa ragazzina appassionata di tecnologia che vive a Lonville, una tranquilla e normalissima città del futuro. Il suo sogno? Diventare la prossima cyberspia della sezione cittadina di Spyntstein, l’e-game più famoso del mondo. Insieme a lei Tato, un robot il cui potenziale è a dir poco senza limiti! Con la giusta dose di collaborazione tra uomo e robot, raggiungeranno risultati inimmaginabili. Età di lettura: da 10 anni. -
«Gli editori sono dei gran noiosi». Casi e vicende dei romanzi di...
Questo libro racconta la storia rocambolesca e tormentata delle edizioni dell’opera narrativa di Jean Genet, «Ladro di stile», come recita il bel titolo dell’edizione italiana della biografia di Edmund White. Genet riesce a pubblicare i suoi romanzi in gran segreto e considera i suoi primi editori dei «gran noiosi»: non volevano infatti che il proprio marchio comparisse al fianco di un autore che aveva fatto del crimine e dell’omosessualità un progetto di vita letteraria. Dalla pubblicazione clandestina dedicata ai souscripteurs al raggiungimento del grande pubblico, il prezzo da pagare è la censura. Grazie allo studio rigoroso delle prime edizioni e del materiale d’archivio conservato in Fondazione Mondadori, Federico Sacco ci accompagna in un viaggio testuale tra i più affascinanti del Novecento, tra prigioni francesi e redazioni italiane, in compagnia di Sartre, Cocteau, e gran parte dell’intellettualità francese degli anni quaranta e cinquanta del secolo scorso. Conclude il libro un’intervista a Dario Gibelli, principale traduttore italiano dell’opera, che ha contribuito alla prima edizione “integrale” dei suoi romanzi pubblicati negli anni novanta dal Saggiatore, che li propone in questa veste ancora prima di Gallimard. -
Il diritto e la scienza del diritto
Spazio e tempo sono due fenomeni distinti che, però, insieme, caratterizzano il diritto nel suo complesso. Il diritto esiste nello spazio e nel tempo, attraverso i quali esso viene vissuto come un complesso realmente esistente, molteplice e pluriforme, di prescrizioni dotate di senso ed orientate ad uno scopo. Le categorie del tempo e dello spazio dimostrano come l'intero diritto sia un fenomeno socio-culturale di tipo particolare, esperibile empiricamente e afferrabile razionalmente. Per un pensiero giuridico empirico-razionale, dunque, lo spazio e il tempo sono fenomeni e concetti irrinunciabili. Un'esposizione del tempo e dello spazio che sia adeguata all'oggetto può avvenire razionalmente, nel diritto e nel pensiero giuridico, soltanto con l'ausilio degli strumenti propri dell'epistemologia, della logica e della grammatica. Tramite tali strumenti può essere dimostrata anche la correttezza e la finalità logicamente fornita di senso di un pensiero empirico-razionale relativamente al diritto. Questo lavoro rappresenta dunque una sfida, in particolare rispetto a concezioni puramente normativistiche del diritto, tesa ad una rappresentazione del fenomeno giuridico. -
Andrà tutto bene
-
Légendes cachées dans la Bible. Etudes de kabbale maçonnique
-
La vie de Jesus-Christ au ciel et sur la terre. Enigmes et mystères
-
La via della non conoscenza
-
Alta via della Valle d'Aosta n. 1. Itinerario escursionistico tra...
L’Alta Via 1, chiamata anche “Alta Via dei Giganti”, è un itinerario escursionistico che si sviluppa ai piedi dei massicci più elevati d’Europa: il Monte Rosa, il Cervino, il Monte Bianco. L’itinerario permette all’escursionista di attraversare territori con elevato valore naturalistico, dove sono presenti molte e straordinarie testimonianze del passato. Tali testimonianze includono le architetture rurali legate alla vita degli alpeggi, le tipiche costruzioni walser e i moltissimi reperti di età romana, che testimoniano l’importanza strategica di questo territorio. L’itinerario permette di conoscere il territorio attraverso le innumerevoli leggende legate ai piccoli borghi, attraverso le tradizioni montanare e i personaggi storici che hanno soggiornato o sono stati solo di passaggio tra le celebri montagne. -
Erbario lagunare. Viaggio gastronomico sentimentale tra le erbe s...
-
La casa dei fiori e altre storie. Ricordi autobiografici
""La casa dei fiori e altre storie"" è un titolo tratto da uno dei racconti selezionati a seguito del seminario online dal titolo ""Scrivi una tua storia"", che l’Università Popolare Biellese ha proposto per dare valore alla testimonianza personale senza incorrere in lavoro editoriale che sarebbe stato troppo impegnativo rispetto al tempo a disposizione. -
Il ventre di Napoli
Il libro è suddiviso in tre parti in una sorta di cronaca-reportage in cui l’autrice con tono indulgente e sprezzante si sofferma sulla capacità dei napoletani di sopravvivere, nonostante il degrado, e sulle loro usanze che sconfinano nel paganesimo e nella pratica di riti occulti, per rispondere alle malattie e alla morte. -
Orchidee in Friuli Venezia Giulia. Bioindicatrici della qualità d...
Questo libro è il primo che tratta solamente le orchidee spontanee stabili del Friuli Venezia Giulia. La distribuzione delle orchidee può variare notevolmente negli anni specialmente per cause che si possono imputare alle attività antropiche ed altro. I nomi volgari sono stati indicati in lingua inglese perché nella lingua italiana spesso i nomi volgari delle orchidee sono più di uno o addirittura non esistono e perché l'inglese è ufficialmente la lingua della Unione Europea. 64 schede di orchidee indicanti distribuzione, caratteristiche distintive, ambiente, impollinatori. -
Machiavelli discepolo ideale di Savonarola
-
Il purgatorio esoterico di Dante
-
Sufficienza energetica. Il senso, le opportunità e le sfide di un...
Siamo sempre più consapevoli del fatto che per risolvere la grave crisi ambientale ed energetica che stiamo vivendo non bastano le attuali soluzioni tecnologiche: occorre mitigare a monte il riscaldamento climatico e di conseguenza ridurre i consumi di servizi energetici. La sufficienza energetica può essere considerata una strategia di prim’ordine al pari di quelle, più blasonate, dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili? O dovrebbe essere, forse, la più importante? Osman Arrobbio propone una serie di riflessioni su cosa potrebbe comportare, in termini di effetti e prerequisiti, l’applicazione di un altro ordinamento gerarchico delle strategie di mitigazione delle crisi attuali, e mettere in campo, così, una nuova strategia, per buonissima parte ancora da esplorare, potente e stimolante per la transizione ecologica ed energetica. -
Le istituzioni. Basi per una rinascita di civiltà
Flavio Magno Aurelio Cassiodoro, vissuto nel lontano VI sec. dopo Cristo, è una delle figure più poliedriche della storia, uomo di azione e di pensiero. Al suo tempo Cassiodoro fu, dapprima, politico e ministro del primo Regno d´Italia fondato da Teodorico, conosciuto col nome di Grande. Dopo la dissoluzione del Regno, trascorse il resto della sua vita al ""Vivario"", monastero da lui fondato nei pressi di Squillace, in Calabria, impegnando per la prima volta i monaci nel compito di salvare la grande eredità della cultura classica greco-romana e cristiana con la trascrizione dei codici; per lui, infatti, cultura classica greco-romana e cristianesimo sono i due fattori insostituibili per raggiungere il traguardo di una vera umanizzazione e civilizzazione. Con Le Istituzioni elaborò la prima "" Ratio studiorum "", rimasta a fondamento delle Università del Medio Evo. Illustrazioni a colori fuori testo. -
Paolo VI santo
La situazione della nostra società si è fatta così seria da far nascere in noi il bisogno di testimoni sicuri, si accresce il bisogno di fari e di bussole. Anche la canonizzazione di Paolo VI risponde a questa esigenza. Ci viene offerto un testimone che ci richiama alla santità. La caratteristica delle sue scelte e delle sue affinità spirituali avevano come loro centro unificante la figura di Cristo. Tutta la vita e il magistero di Paolo VI ci mostrano che la santità è possibile e doverosa. Non è la vocazione esclusiva ed eccezionale di alcune grandi anime. Per questo, auspicava: «Ogni onesta condizione di vita può non solo essere santificata, ma diventare santificante... Attendiamo medici, giuristi, parroci, studenti sugli altari. Lo stesso si pensa a fanciulli santi, a madri di famiglia sante, a uomini celibi santi... La Chiesa oggi tende ad una santità di popolo». E quanto Montini auspicava nel lontano 1957 oggi è confermato da Papa Francesco nella sua recente Esortazione apostolica ""Gaudete et exsultate"": la santità è una meta alla portata di tutti: «mi piace vedere la santità nel popolo...» -
Il contagio del contagio. Circolazione di saperi e sfide bioetich...
Il contagio epidemico ricopre uno spazio cospicuo nella storiografia del Mediterraneo, mentre il contagio metaforico, il contagio delle idee, occupa al contrario uno spazio senza dubbio più angusto. Si tratta di una lacuna grave, tanto più perché il contesto mediterraneo è sempre stato un network privilegiato di relazioni, spostamenti, migrazioni e contaminazioni. Questa ricerca finalmente indaga, a tutto campo, quali prospettive apra, quali tensioni crei, quali processi implichi, quali risultati apporti il contagio delle idee del contagio: in altre parole, il contagio del contagio. In un'indagine a vasto spettro spaziotemporale, dal Mediterraneo cristiano a quello islamico, dall'età medioevale all'età contemporanea, cinque lunghi viaggi attraverso le malattie epidemiche che più duramente hanno colpito l'umanità, dalla Peste Nera all'AIDS, seguono gli itinerari tracciati da quei flussi circolari di saperi teorici e pratici sul contagio, soffermandosi sugli aspri dibattiti che si sono registrati per ragioni a volte simili, a volte opposte, nell'una e nell'altra sponda, investendo profondamente le società sul piano medico, religioso, giuridico, politico, bioetico. -
Ricerche sull'«Historia Augusta»
La raccolta di biografie degli imperatori romani da Adriano a Carino, e dei loro coreggenti ed usurpatori, convenzionalmente designata come ""Historia Augusta"", è riconosciuta come l'opera più enigmatica trasmessaci dal mondo antico. Attribuita dalla tradizione manoscritta a sei autori di età dioclezianea e costantiniana, è caratterizzata da anacronismi, incongruenze e contraddizioni interne che restituiscono un quadro intenzionalmente distorto della storia di Roma imperiale. In questo volume si argomenta che l'""Historia Augusta"" sia stata composta negli anni finali di Stilicone, o nel decennio successivo alla sua morte, da un litteratus pagano della cerchia dei Nicomachi, convinto assertore dell'impossibilità di scrivere opere storiografiche senza fare ricorso al mendacium, e dell'eternità di Roma, destinata a dominare l'ecumene, in un futuro caratterizzato dalla restaurazione dell'ordinamento repubblicano e della religione pagana.