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Teglio Veneto 1943-1946. Storie di soldati, partigiani e civili
Prima che il tempo cancelli la memoria, Lucio Zanon ripercorre il periodo intercorso tra l’8 settembre 1943 e il giugno del 1946 alternando la narrazione dei grandi eventi al racconto delle microstorie di un piccolo comune del Portogruarese, Teglio Veneto: dalle drammatiche settimane successive alla firma dell’armistizio, al rientro dal fronte di mariti, genitori e figli, all’angoscia dei loro cari, spesso ignari del destino di chi attendono. rnAttraverso una scrupolosa ricerca d’archivio e affidandosi sia a fonti edite – molte delle quali ormai di difficile reperimento – sia a testimonianze fornite da famigliari e persone coinvolte nei fatti, l’autore dà così vita a un commovente affresco che ha per protagonista una comunità al confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia immersa in uno dei passaggi più dolorosi del Novecento, autentico spartiacque della storia dell’Italia contemporanea. rnUn prezioso passaggio di consegne tra i sopravvissuti e le generazioni del presente e del futuro, utile a mantenere viva e palpitante quella che Massimiliano Galasso, nella prefazione al volume, ben definisce «la sostanza immateriale di ogni comunità, per metterla al sicuro dallo scolorimento degli anni che passano». -
Nero. Vol. 4: Di ombre e di sussurri
Quarto capitolo per la saga ambientata da Emiliano e Matteo Mammucari sullo sfondo delle Crociate. Nella rocca di Tiro, Nero, la Nizarita e Renaud sono pronti a tutto per fermare le orde di demoni che stanno invadendo il nostro mondo. Le speranze di successo, però, diventano terribilmente esili quando un ghoul riduce lo Straniero d’oltremare in fin di vita. Voci inquietanti iniziano ad aggirarsi tra le ombre della fortezza e all'improvviso niente più sembra reale. L’unica certezza è che l’incubo è appena iniziato… -
Il bisso. Una fibra misteriosa tra storia e letteratura. Ediz. il...
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Il tempo delle fenici e degli unicorni. Giulia Farnese e il ciclo...
Il tempo delle fenici e degli unicorni è il tempo speso da Giulia Farnese a Carbognano, in provincia di Viterbo, orientativamente dal 1505 fino alla fine della sua vita, nel 1524. Dopo gli anni che l'hanno vista essere la giovane moglie di Orsino Orsini, l'influente concubina di papa Alessandro VI Borgia o la chiacchierata sorella del cardinal Alessandro, futuro Paolo III, Giulia è finalmente la signora del suo castello. Risposatasi nel 1509 col nobile napoletano Giovanni Maria Capece Bozzuto, Giulia a Carbognano è libera e padrona del suo tempo, che torna ad essere quello fantastico e sospeso delle fenici e degli unicorni di cui riempie la sua casa. La fenice è l'uccello della rinascita, l'unicorno rappresenta la purezza. Attraverso loro Giulia dimostra agli illustri ospiti che la sua vita è cambiata, che un processo di purificazione sta per compiersi o si è compiuto grazie alle ardenti fiamme del fuoco della fenice, le quali permettono alla donna di essere oramai avvicinata dall'unicorno. Insieme a questi animali da bestiario e a una foresta di simboli, Giulia lascia nelle decorazioni delle sue stanze un'impronta della sua nuova vita. -
La resistenzain Italia. Smart history
1943-1945: tutta la Resistenza in 10 capitoli, 20.000 parole e 80 illustrazioni. Con un taglio innovativo, un libro rigoroso ma agile, che racconta la nascita delle bande partigiane dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, i protagonisti e le vicende di un conflitto atipico, che ha via via assunto sempre più i connotati di una guerra civile, le stragi naziste, il dramma delle foibe e delle deportazioni di massa, e infine la liberazione delle grandi città del Nord, con la sconfitta definitiva del regime fascista. La Resistenza in Italia. Un libro agile e originale, per farsi in poche ore un'idea essenziale ma completa dei 21 mesi che hanno cambiato la storia d'Italia e che costituiscono il fondamento pratico e ideale della repubblica in cui viviamo. -
Lectiones. Riflessioni sull'architettura
""Lectiones. Riflessioni sull'architettura"" raccoglie i contributi di Antonio Monestiroli, Uwe Schröder, José Ignacio Linazasoro, Carlo Moccia e Luciano Semerani: cinque importanti architetti e docenti impegnati nella ricerca sul progetto e attraverso il progetto, anche nelle rispettive scuole di appartenenza. Si tratta di autori di diverse generazioni e provenienze, i cui contributi mostrano gli elementi delle rispettive formazioni intellettuali, aderiscono a posizioni articolate ma convergenti, si misurano con numerosi exempla e interessanti sperimentazioni e inquadrano il rapporto fra teoria e prassi in termini non strumentali ma proponendo un processo ineluttabilmente ricorsivo. -
Prealpi venete in mountain bike. 20 itinerari tra vette feltrine,...
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Le soldatesse in grigioverde. Con il memoriale di Piera Gatteschi...
I più famosi storici che hanno dedicato le loro fatiche allo studio della Repubblica Sociale Italiana hanno stranamente omesso di parlare delle Ausiliarie. Esse - in numero di circa seimila - furono vere e proprie soldatesse volontarie, inquadrate nell'esercito della RSI con tanto di divise, mostrine e gradi. Non uccisero mai, anche perché avevano il divieto di portare le armi. In compenso furono uccise, violentate o torturate, spesso anche a guerra terminata. Il presente testo - già noto al grande pubblico e adesso ristampato in una nuova veste - colma questa lacuna. A parlare, nel suo memoriale inedito, è Piera Gatteschi Fondelli, comandante del Servizio Ausiliario Femminile e unico generale donna della storia d'Italia. Partecipò alla Marcia su Roma, divenne ispettrice nazionale del PNF e Benito Mussolini in persona la chiamò a dirigere il SAF, affidandole migliaia di volontarie. Prima di morire, dettò le sue memorie al giornalista e storico Luciano Garibaldi. Ciò che si trova racchiuso in queste pagine è un documento di inestimabile valore, che restituisce al dibattito storico le testimonianze e l'esempio di queste giovani eroine in grigioverde. -
Il commissario Gordon e le nocciole scomparse
Il Commissario Gordon, un rospo pronto a risolvere ogni mistero (e grande amante della buona tavola) ha un importante caso da seguire: qualcuno ruba nocciole dalla foresta e spetta a lui scoprire il colpevole! Sfortunatamente, per risolvere questo enigma, tocca stare in mezzo alla neve e aspettare a lungo. Se solo avesse un assistente – qualcuno piccolo, veloce e intelligente – ad aiutarlo in questo complicatissimo caso... Età di lettura: da 6 anni. -
L' infaticabile ODB
«Davvero infaticabile, Oreste del Buono: per tutta la sua vita, intensa e generosa, si è dedicato a escursioni temerarie nel campo aperto della letterarietà più avventurosa, inoltrandosi in terreni poco o pochissimo frequentati. L'irrequietezza immedicabile, la leggendaria curiosità, il gusto per le divagazioni fantasiose, l'amore per le invenzioni narrative più estrose, persino la serie di dissidi contrasti e conflitti, se certo testimoniano un tratto caratteriale, ancor più documentano l'operosità frenetica di chi, fuori dalla tana del veteroumanesimo, combatte quotidianamente dentro il vortice contraddittorio della modernità culturale, in bilico fra resistenze passatiste e aperture dilettantesche. Una vera talpa metropolitana, che scava ed esplora, ogni tanto si interra per poi spuntare vigile e lungimirante in una zona poco illuminata: a sorreggerne l'energia produttiva era il rifiuto radicale di tutto ciò che apparteneva alla ""società letteraria"", articolata nei suoi molteplici gruppi: accademici o eruditi, sperimentali o neoavanguardisti, cultori di illustri memorie o promotori velleitari di ""spiriti radicaleggianti"". Erano la spocchia e lo snobismo ostentati da chi vantava l'appartenenza a una zona di ""disfinzione"" a far esplodere in del Buono l'insofferenza e il gusto della sfida. Che il culmine delle avventure immaginose più sbrigliate e anticonformiste venga raggiunto con la direzione di ""Linus"" lo attesta, con icastica efficacia, la sigla di massima e indiscussa autorialità, OdB.» Un primo sguardo complessivo su una figura che ha ancora molto da raccontare. -
S' arbure
La fiaba dell'autore americano tradotta nella variante sardo-logudorese. Una fiaba diventata celebre per la sua trasmissione dei valori della vita, arricchita da una traduzione capace di tramandare alle generazioni future la lingua sarda. Età di lettura: da 4 anni. -
La mia pasta lievitata
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Stanze
«Pietro Bembo (1470-1547), cardinale e uomo di lettere di assoluta preminenza nel Rinascimento europeo, è presente nella memoria collettiva soprattutto per la sua opera di grammatico — basti pensare alla funzione fondamentale svolta dalle Prose (1525) — e per il suo ruolo di fondatore del classicismo lirico, anche se non disdegnò di esercitarsi in molti generi, non solo di registro alto. Tra i suoi scritti ""minori"", particolare rilievo assumono le Stanze: composte nel 1507, in occasione del Carnevale urbinate, sono un poemetto in 50 ottave incentrato sull'invito primaverile all'amore, rivolto alla duchessa Elisabetta Gonzaga e alla nobildonna Emilia Pio. Questo testo, oggi quasi dimenticato, godette ai suoi tempi di una straordinaria fortuna e rappresentò un punto nodale nella storia della letteratura rinascimentale e dell'ottava rima: insieme alla canzone Alma cortese e dopo gli Asolani (1505), le Stanze indicarono infatti la via per la nascita del petrarchismo cinquecentesco. Al poemetto Bembo dedicò assidue cure e continuò a ritoccarlo attraverso un paziente lavoro di lima che durò almeno fino al 1545: segno dell'importanza, al di là dell'occasione che lo generò, ad esso riconosciuta dal suo illustre autore. Trasferendo la lezione linguistica e formale di Petrarca in un altro genere, di livello umile, e appoggiandosi alla propria vasta cultura umanistica, Bembo diede l'esempio di una poesia moderna profondamente classica e insieme adatta ai gusti di un pubblico largo. Il volume offre un nuovo commento e un'ampia introduzione al testo che permettono al lettore di apprezzare il senso dell'operazione di Bembo sia sul versante serio dell'innovazione letteraria sia sul fronte giocoso dell'occasione carnevalesca da cui esso nacque, due aspetti fondamentali della cultura rinascimentale non sempre adeguatamente valutati. Il commento, oltre a chiarire puntualmente il significato del testo, si concentra sugli aspetti linguistici, variantistici e intertestuali al fine di restituire un'immagine completa del progetto letterario sotteso alle Stanze, illustrandone il rapporto non solo con Petrarca ma anche con i classici latini e con la tradizione in ottave e quattrocentesca (Boccaccio, Boiardo, Lorenzo e Poliziano).» (Amelia Juri) -
Il fascicolo nel contenzioso bancario. Considerazioni tecnico-con...
Le tematiche affrontate in questo lavoro, inerenti il flusso finanziario dei conti correnti, dei mutui e dei derivati, vengono esposte con chiarezza e semplicità, usando numerosi esempi numerici e grafici. Vengono altresì evidenziate le radici tecnico-contabili che sottendono alla valutazione delle contestazioni e allegazioni delle parti, in relazione alle più frequenti dispute generalmente presenti in un fascicolo di contenzioso bancario, dall'anatocismo all'usura, dalla sommatoria dei tassi alla simmetria tra TEG e TEGM, dai piani di ammortamento ai derivati IRS. Significativa è la rappresentazione grafica, sotto forma di ""scala dei tassi"", che dal TAN sale rapidamente verso la sommità dell'USURA. Ampia illustrazione viene anche impiegata per la qualificazione delle rimesse solutorie o ripristinatorie illegittime nell'antedecennio, in riferimento al dies a quo di decorrenza, ai fini della ripetibilità o meno delle stesse. Merita particolare attenzione la predisposizione di una tabella riassuntiva guidata che permette al Consulente Tecnico d'Ufficio di esporre con la massima chiarezza i risultati della sua perizia, come risposta ai 26 quesiti (Q1), e ai 21 quesiti (Q2) appositamente cadenzati, seguendone la ""segnaletica"" fino al ricalcolo del saldo finale a debito o a credito del correntista. Ulteriori quesiti (Q3) vengono delineati in presenza di una documentazione discontinua, allo scopo di una valutazione preventiva. Viene altresì rappresentata la simulazione semplificata del calcolo del fair value di un contratto derivato IRS mediante il metodo del Mark to Market (MtM). Infine, sono riportate, all'occorrenza, numerose citazioni (massime ed estratti) di sentenze della Suprema Corte di Cassazione, attinenti le considerazioni tecnico-contabili trattate nel presente volume. -
Parabole buddhiste
Questo volume contiene più di duecento similitudini, allegorie, parabole, favole, e altre storie illustrative, che si trovano nei testi buddhisti e sono riferite come dette da Buddha stesso o dai suoi seguaci, con lo scopo d'impartire lezioni religiose ed etiche e anche lezioni di senso comune. Il libro così è una collezione di esempi molto interessanti di composizione letteraria: un libro di testo degli insegnamenti del Buddha, presentati proprio così, come il Buddha e i suoi seguaci li presentavano, col discorso e l'esempio; e poi anche, nel complesso, una raccolta di belle storie. -
Enrico Mattei politico e manager
In questa biografia storica basata sull’intera vita di Enrico Mattei, l’autore descrive, in modo quasi cinematografico, la storia di Mattei che è un po’ la storia dell’Italia intera in quel periodo storico denso di avvenimenti, accadimenti e cambiamenti di portata storica tutt’ora presenti e importanti. L’autore scrive tutto questo in occasione dell’anniversario della morte del Mattei, avvenuta il 27 ottobre del 1962. Mattei, considerato un precursore dei tempi, ci aveva visto giusto già ai tempi dell’Agip e prima della nascita dell’ENI. Per lui, di fondamentale importanza era un’unione di forze e di intenti al di là di trame o patti politici, in nome di una stabilità e di una produttività che poi è sempre mancata in Italia e l’attuale guerra in Ucraina ne è forse il più palese esempio. Persona semplice, di origini umili mai nascoste, il Mattei ha lottato sempre giustamente ed equamente per far sì che il nostro Paese potesse godere di un approvvigionamento energetico senza pari, che doveva poi essere piuttosto di supporto che non ad altre nazioni. Mattei oltre alla politica amava la pesca e le trote e la compagnia di brava e semplice gente. L’autore, in modo semplice e facile, amplia il suo testo di citazioni importanti, date nomi e momenti storici segnanti, sino alla morte del Mattei, definita ingiusta, crudele e premeditata, come sempre quando si tratta di uomini di potere buoni, perciò scomodi da gestire e facili da eliminare. Parisi arricchisce in modo quasi nostalgico la biografia di foto molto belle, che segnano passaggi importanti per il mondo intero e di cui Mattei fu artefice e spesso indefesso precursore, perché ha sempre precorso i tempi, questa la sua grande abilità. -
Considerazioni attuali sulla guerra e la morte
Un breve scritto del 1915 in cui il padre della psicanalisi riflette sul perché della guerra che fa riaffiorare “gli impulsi primitivi, selvaggi e malvagi”, ai quali l’uomo ha rinunciato per entrare nel mondo civile. Di fronte agli orrori della guerra non dobbiamo sentirci delusi nei confronti del genere umano che è caduto così in basso perché, in realtà, sempre sotto scacco delle sue pulsioni egoistiche, non è mai salito così in alto come pensiamo. Similmente l’inconscio, al cospetto della morte, è scisso tra il rifiuto di rappresentarsi la propria fine – e il conseguente senso di piacere quando muore l’estraneo-nemico – e il dolore per la morte di una persona amata. -
Corrispondenze e documenti 1901-1925. Vol. 1
Il primo volume contiene 111 lettere scritte e ricevute nel periodo dal 1901 al 1912 da Rudolf Steiner e Marie von Sivers. -
Tourist Trophy. Muori o vivi davvero
Tourist Trophy. Muori o vivi davvero, un grande classico consacrato al TT, la corsa motociclistica per eccellenza, quella più antica e pericolosa di sempre. Un libro a firma di Mario Donnini, fra i più assidui frequentatori dell'Isola di Man e fra le firme più apprezzate del giornalismo sportivo, apparso nella sua prima edizione nel 2011, l'anno del centenario del Mountain Circuit. Il libro va a scavare, come mai prima era stato fatto, nel tempio del rischio, fornendo motivazioni, aneddoti inediti, segreti, analisi e retroscena della corsa leggendaria e maledetta, con interventi diretti di protagonisti quali McGuinnes, Hutchinson, Lougher e Anstey. Il tutto corredato da racconti adrenalinici e vissuti in prima persona dall'autore. Ben 231 sono i piloti che nel primo secolo di vita del TT hanno perso la vita correndo sul tracciato più affascinante e maledetto, con uno spirito ormai unico nel mondo dei motori. Questo libro, oggi riproposto nella collana ""I Tascabili"", è dedicato anche a quegli uomini, quei piloti che sul Mountain Circuit si sono spinti sino all'estremo sacrificio. -
La scienza sacra. Al-Risàla al-Laduniyya
In questa breve epistola, al-Ghazâlî tratta la delicata questione della Scienza sacra o divina, facendo riferimento a una espressione coranica particolare alla «Gente di Dio», ossia i sufi. Partendo dalla conoscenza della dottrina dell'unicità di Dio, egli prende in considerazione l'anima e lo spirito, la scienza religiosa e quella intellettuale: la scienza dei sufi. La conoscenza umana si acquisisce attraverso l'insegnamento umano o attraverso l'insegnamento divino, ma non tutte le anime acquisiscono gli stessi livelli di conoscenza. Per arrivare a un alto grado di perfezione occorrono rinuncia, disciplina, vigilanza, riflessione. È un cammino che mira a riportare l'anima alla sua purezza originaria.