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Figlia di tanto padre. Ritratto biografico di Maria Elvira Berlus...
Marina Elvira Berlusconi, figlia primogenita di Silvio e sua erede, è considerata oggi la donna più ricca e potente d'Italia, d'Europa e di mezzo mondo. Questo libro spiega come ha fatto a diventarlo, raccontandone un vissuto che richiama i serial delle tv berlusconiane Dallas e Dynasty (con un tocco del varietà Drive In). L'infanzia nella villa di Arcore ex Casati Stampa. Il traumatico divorzio dei genitori, e l'università senza laurea. L'esordio nell'impero Fininvest (nel 1990, mentre il padre si sta appropriando della Mondadori). Schierata col padre sempre e comunque, assiste in presa diretta al varo del partito politico aziendale nel 1993-94, mentre lei scala il vertice dell'impero fino alla presidenza della Mondadori (2003) e della holding Fininvest (2005). -
Cantico dei cantici: il desiderio desiderato
Leggere il Cantico dei cantici è per eccellenza una questione di desiderio perché tutto il poema non è altro che la rappresentazione di una ricerca incessante. La rilettura che proponiamo, messa per iscritto giorno dopo giorno, assomiglia a un esercizio spirituale, alla meditazione dei salmi recitati nella notte o alla lectio divina fatta al mattino presto. In essa, in modo originale e profondo, si narra la storia di un desiderio infinito che abita il testo fin dall'aspirazione iniziale a un bacio reciproco e si trasmette al commento che vuole ridestare in noi tale desiderio, aprendo spiragli sull'assoluto, sulla natura dell'Amore che coincide con la natura dello Spirito. -
Strade di fuoco. La città nel cinema criminale americano anni '80
Sono molti i grandi film che il cinema di genere statunitense degli anni Ottanta ha dedicato alla metropoli, su cui si rovesciano decisioni politiche e crisi economiche, sogni e bisogni di un decennio che è cresciuto sotto l’egemonia ideologica di Reagan e dentro (e contro) quell’identità ha plasmato l’immaginario contemporaneo: da Taxi Driver a Manhunter, da Vivere e morire a Los Angeles e I guerrieri della notte a L'anno del dragone e Blade Runner. Tra ricostruzione storica e indagine urbanistica, si guarda ai fantastici e devastanti Eighties per studiare l’immagine della città nel cinema a stelle e strisce. Attraverso cult, capolavori d’autore e schegge di b-movie, si racconta la storia di un cinema che cambia e dei film che, entrati nella Storia, hanno formato la nostra identità di spettatori. -
Giallo plasma. Una storia di coraggio e speranza ai tempi del COVID
Quando la prima ondata di COVID-19 colpisce buona parte del centro-nord Italia, due medici di Mantova, Giuseppe De Donno e Massimo Franchini, in assenza di terapie per fronteggiarlo, mettono a punto una cura utilizzando gli anticorpi delle persone guarite dal COVID. Nasce, sull'asse Mantova-Pavia, la plasmaterapia, che in poco tempo diviene il trattamento contro il COVID più utilizzato al mondo. Francesco, Diego e Pamela sono solo alcuni dei pazienti guariti grazie al plasma iperimmune. Le loro storie - fatte di disperazione, ma anche di coraggio - catapultano il lettore nel buio di quel periodo. La luce, però, c'è sempre: c'è nel lavoro del personale ospedaliero, in chi si è dato alla medicina, nella solidarietà dimostrata, nelle amicizie nate nel reparto, nell'affetto e nella stima professionale che legano Franchini e De Donno. Il loro lavoro di ricerca è il conduttore di questo libro, che si muove tra numerosi episodi, noti e meno noti, fino al tragico epilogo. Massimo Franchini permette al lettore di scoprire cosa sia il plasma iperimmune e come sia andata realmente la sperimentazione in Italia e nel mondo. E si rivolge soprattutto a chi desidera ricordare il dottor De Donno attraverso il racconto delle sue qualità umane e professionali. -
Senza il cancro sarei morto
La malattia arriva sempre nella vita delle persone in modo inaspettato, sconvolgendo i piani e senza chiedere mai il permesso. Ma chi ha detto che questo porta con sé solo delle conseguenze negative? Certo, le sfide da affrontare sono parecchie e Mirko lo sa bene. La burocrazia è tanta, i giorni di sconforto si susseguono e la malattia sembra intaccare tutto ciò che una volta faceva stare bene. E la cosa peggiore è che influisce anche sulle persone che lo circondano e che cercano in tutti i modi di aiutarlo. Eppure, è possibile ritrovare il gusto di vivere proprio grazie alla malattia. Il cancro non è solo una bestia terribile, ma è anche un'opportunità per mettere in prospettiva quelli che fino a ieri sembravano problemi insormontabili. Le ansie, le frustrazioni e le arrabbiature quotidiane perdono di intensità, mentre la malattia fa ricordare ciò che è veramente importante. Pagina dopo pagina, Mirko Giudici riesce a mettersi a nudo e a rivelare la sua parte più debole per metterla al servizio di chi, come lui, sta conducendo la lotta più dura di tutte: quella della vita, quella per la vita. Prefazione Don Aniello Manganiello. -
Dolomiti di Brenta la Via delle Normali-Brentadolomiten Der Weg D...
Un percorso romantico, degno dei pionieri del Brenta, attraverso le sue cime più significative. Una traversata da sud a nord lungo le vie normali più estetiche del gruppo. La Via delle Bocchette è stato l'ultimo progetto di infrastruttura alpinistica di lungo periodo e di costante apprezzamento nel Gruppo di Brenta. Le Guide Alpine che a partire dagli anni trenta del secolo passato l'hanno costruita avevano un'idea precisa di cosa dovesse essere: un modo per permettere ai non alpinisti di stare in montagna senza però andare in vetta. Con questo progetto le principali cime del Gruppo di Brenta possono essere salite concatenandole in un percorso di 6 giorni di permanenza in quota oppure integrate individualmente alla esistente Via delle Bocchette. -
TaoScienza. Il potere del cuore e il codice della vita
Questo libro mette insieme due visioni che sono state spesso tenute lontane. La scienza da un lato, la pratica e la filosofia orientale dall'altro. L'obiettivo è creare il tassello mancante al dibattito in corso su queste due grandi visioni, spesso accomunate in teoria ma non nella concretezza del corpo. Nella sua ultima parte il libro si fa manuale. Attraverso l'alchimia energetica taoista si entra in una nuova dimensione percettiva di sé e del mondo, prendendo contatto con le energie sottili del corpo e le sue diverse connessioni con mente, emozioni, fisiologia e vitalità degli organi. Attraverso semplici esercizi, tratti dalle ginnastiche energetiche cinesi e dalle antiche tecniche respiratorie di yoga taoista, le tensioni fisiche ed emozionali vengono sciolte e l'energia si libera. Il corpo si attiva, i discorsi teorici diventano vivi, e una nuova forma di intelligenza viene messa in pratica. -
Vita comica di Pirro secondo Plutarco
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David Oistrakh. Lo splendore della coerenza
David Fëdorovich Oistrakh (Mosca 1908-Amsterdam 1975) ha fatto la storia del violino nel Novecento. Amico, collaboratore e interprete esemplare di Shostakovich e Prokofiev, concertista amato oltre che ammirato dai colleghi e dal pubblico di tutto il mondo, ""Re David"" trasfigura una tecnica strepitosa in espressione naturale ed eloquente sempre al servizio della musica con una coerenza splendida arte-vita. Il libro analizza il rapporto simbiotico dei russi con la musica, il contesto storico, artistico e politico fra Rivoluzione d'ottobre e Disgelo che fa da cupo scenario a Oistrakh uomo e artista, la forsennata vita concertistica di chi viene esibito dall'URSS come ""violinista sovietico per eccellenza"": ideale prodottosimbolo da esportazione. Vengono analizzate non solo le interpretazioni di un violinista dalla discografia vasta come poche ma anche quelle del camerista da sempre, specie in Trio e Quartetto e del direttore d'orchestra, dagli anni Sessanta, ospite di titolati complessi internazionali. Il tutto con commenti e testimonianze di artisti di ieri come Menuhin e di oggi: da Accardo a Quarta e Repin in conversazione con l'autore. L'indagine non trascura chi formò l'artista, il grande Piotr Stolyarski, né Oistrakh didatta dalla cui classe al Conservatorio di Mosca escono a decine vincitori di Concorsi internazionali: Gidon Kremer per tutti. -
La Cagna
""Questo non è un romanzo per mammolette, per chi non ha una mente aperta, per chi vive impastato di ipocrisia. La Cagna è fatta così: vera, sincera, cruda e forte come una bestemmia, dolce e passionale come chi è nata per donare piacere. O volete dirmi che gli uomini non è ciò che cercano in continuazione da una donna? E allora rispetto per chi è qui per appagarvi! Ché Cagna è una scelta di vita, non una imposizione, è una vocazione, non un obbligo, è un piacere, non un’offesa."" Vietato ai minori di 18 anni. -
Le mattane
Il nome di Niccolò Povero compare in una curiosa silloge quattrocentesca, che riporta, insieme ad altri testi giullareschi e canterini, due lunghi capitoli in terza rima denominati mattane (voce di area toscana che significa ‘stramberie’, ‘assurdità’). Non si hanno notizie certe sull’identità dell’autore, ma i due componimenti sono una testimonianza importante nella tradizione della poesia comica fiorentina della seconda metà del XIV secolo. Le mattane infatti esibiscono una struttura compositiva improntata allo stile e alla retorica del nonsense, che ne fa un tassello imprescindibile nel mosaico culturale che più tardi darà origine alla poesia del Burchiello. La prima mattana presenta una raccolta di immagini bizzarre e visioni fantastiche contenute in una piccola cesta da frutta; la seconda si risolve in un elenco di ricette paradossali esposte da un medico ciarlatano apparso in sogno al poeta. Entro queste scarne cornici, si dipana la strumentazione tipica della tecnica burchiellesca: il ricorso oltranzistico a un lessico idiomatico o gergale, il gusto per l’accumulazione seriale, l’associazione di referti di realtà svincolati dal senso comune e tesi a illustrare una realtà “altra”, parallela, del tutto fantasiosa. Il volume, avvalendosi del recupero di nuove testimonianze manoscritte e a stampa, offre per la prima volta un’edizione critica e annotata dei due componimenti; il puntuale commento linguistico ne chiarisce la lettera, spesso di difficile interpretazione, e individua i piú rilevanti rapporti che essi intrattengono sia con la poesia burchiellesca, sia con la tradizione comica e giullaresca due-trecentesca. L’edizione è corredata da un’ampia introduzione, tesa a illustrare le principali strategie retoriche e stilistiche e a ricostruire la tradizione e la fortuna di questa particolare tipologia testuale; e da una nota filologica, in cui sono indagati i rapporti genealogici tra tutti i testimoni, alla base della costituzione dei testi. -
La leggenda di Buddha
«O la verità non sarà accessibile all’uomo, o i più grandi saggi e primi iniziatori della terra l’hanno posseduta largamente. Essa forma dunque il fondo di tutte le grandi religioni e dei libri sacri di tutti i popoli; occorre soltanto saperla trovare e trarla di luce. Se studiamo la storia delle religioni alla luce di questa verità centrale che la iniziazione interiore solamente può svelare, restiamo a un tempo sorpresi e meravigliati.» Édouard Schuré (Strasburgo 1841 – Parigi 1929), scrittore, poeta e saggista francese, dedicò ampia parte della sua opera alle religioni iniziatiche. Fu in relazione con Helena Petrovna Blavatsky, divenendo segretario della Società Teosofica tedesca, Richard Wagner e Rudolf Steiner, aderendo alla Società Antroposofica. La sua opera principale è I grandi iniziati (1889). -
Dante e i mosaici di Torcello. Nel triangolo magico Bisanzio-Rave...
""Ed è proprio l'interpretazione della Commedia del sommo poeta, oltre che del Giudizio universale di Torcello, che si arricchisce attraverso questo nuovo volume della Professoressa Penni, stabilendo precisi paralleli tra il poema e il mosaico. La lettura di questo libro è una gioia intellettuale ed etica insieme; intellettuale, perché permette di apprezzare e comprendere meglio due grandiose opere d'arte; etica, perché rafforza la tensione al bene che abita in ciascuno di noi."" (dalla prefazione di Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola e Presidente della Commissione episcopale per la dottrina della fede) -
Esperienze di tecnica pianistica. Con video online
Utile ai principianti, all'autodidatta, come agli utenti più esperti che vogliono trarre spunti per approfondimenti, il libro guida il lettore passo passo verso l'apprendimento e l'applicazione dei concetti tecnici fondamentali necessari allo studio del pianoforte. Partendo dal riscaldamento e rinforzo della mano con specifici esercizi preparatori da non eseguire alla tastiera, gli argomenti sono affrontati in ordine crescente di difficoltà. Ogni capitolo è corredato da foto, video ed esempi musicali a completamento di analisi e spiegazioni frutto dell'esperienza di studentessa prima e insegnante poi dell'autrice. -
Come sono fatti questi romanzi? Le forme della narrativa italiana...
Il saggio si compone di due parti: la prima tratta del pubblico dei lettori e di problemi riguardanti lo studio della narrativa contemporanea; la seconda analizza gli aspetti formali di sedici romanzi pubblicati negli anni 2013-2020 dai seguenti autori: Albinati, Ballestra, Carofiglio, Covacich, Di Paolo, Durastanti, Janeczek, Parrella, Pecoraro, Piccolo, Rapino, Saviano, Scurati, Trevi. La scelta è caduta su opere che: i) presentano aspetti della società di oggi o momenti della nostra storia del Novecento; ii) sono una testimonianza delle tendenze vive nella narrativa (non solo italiana) del nostro tempo; iii) riflettono, nella lingua e nello stile, tendenze dell'italiano di oggi. L'analisi si sofferma sui caratteri della testualità, della sintassi del periodo e dello stile, ma riguarda anche la tecnica del dialogo, l'intreccio, la costruzione delle scene e dei personaggi. In un capitolo finale si esamina la possibilità di leggere la narrativa contemporanea nella scuola. -
Il medico in tribunale. La perizia medica nella procedura penale ...
Attraverso una straordinaria serie di casi, questo libro mette a fuoco il ruolo della perizia medica nelle procedure processuali dei secoli dal XVI al XVIII. Viene passata in rassegna una monumentale quantità di materiali documentari (per lo più inediti) che riguardano diverse realtà regionali italiane (da Bologna a Verona, da Venezia a Lucca) e, nell'ultimo capitolo, la Lombardia svizzera. L'autore riesce a dipanare l'intreccio delle componenti molteplici che diedero origine agli incidenti fortuiti o intenzionali testimoniati dalle carte (violenze, omicidi, aggressioni, ""battiture"", cadute e infortuni d'ogni genere), con tutte le conseguenze, fisiche e giudiziarie, che ne derivarono agli autori eventuali e alle vittime. -
L'eccezione in immagine. Storia, arte pittorica e cinematografia ...
La storia è il luogo in cui si giocano le sorti dell'umanità. Una scacchiera su cui, come nel film di Ingmar Bergman ""Il settimo sigillo"", ci si scontra con l'anticristo, che via via assume per Benjamin maschere diverse. Ogni incontro con il nemico suscita in chi è vigile un contraccolpo che lo scuote dal torpore del sempre-uguale, per immetterlo in uno specifico tempo-ora, nel quale si decide del carattere reazionario o rivoluzionario (anche nel senso della salvezza teologica) del nostro presente-futuro. Come fosse un'istantanea fotografica che sospende la dialettica storica, spezzando il circolo vizioso dell'acedia e della rassegnazione. Questo tempo iconico, per essere compreso, necessità di un'""utilizzazione artistica"" che, come avviene esemplarmente nel cinema, sconfina nella penetrazione politica degli eventi. Il suo dispositivo è il sollevare l'eccezione autentica, il solo in grado di scardinare ogni regola e legge per acquisire un nuovo punto di partenza, atto a sconfiggere il nemico di turno. Quest'ultimo, affrontato in qualsiasi altro modo, non smetterà mai di vincere e a nulla servirebbe rimandare la partita con la morte. -
Viaggio per (a)mare alla ricerca del cacao
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Il doppiaggio. Trasposizioni linguistiche e culturali
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Natur-Park Schöneberger Südgelände e la natura urbana berlinese. ...
Il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, iniziativa annuale della Fondazione Benetton Studi Ricerche nell’ambito degli studi sul paesaggio, dedica la sua trentaduesima edizione al Natur Park Schöneberger Südgel.nde e alla natura urbana berlinese. Collocato a sud dell’anello della S-Bahn, questo luogo è frutto dell’abbandono di un’immensa area ferroviaria e della sua radicale riconquista da parte della natura. Aperto al pubblico dal 1999, il Natur Park Südgel.nde è stato un laboratorio sperimentale e un catalizzatore, inscindibile dalla storia di Berlino e dalla presenza fertile di una “scuola di ecologia urbana” che qui ha saputo stimolare e orientare quello sguardo progettuale e quella coscienza diffusa del paesaggio che sono la ragione del formarsi di un’idea di “natura urbana” in questa città. Questo volume collettivo racconta, attraverso le voci di diciotto autori (architetti del paesaggio, ecologi, artisti, storici, urbanisti, architetti, geografi), la storia, le caratteristiche, il progetto, la gestione e la fruizione di un luogo di eccezionale valore ecologico, paesaggistico, artistico e sociale, leggendolo nel contesto di una grande metropoli europea caratterizzata da una speciale natura urbana e da una altrettanto speciale e precoce attenzione di ecologi, paesaggisti, pianificatori del paesaggio, artisti, mondo politico e società civile all’evoluzione e al governo degli spazi aperti pubblici e della natura in città.