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La tigre nella stanza. Manuale di sopravvivenza nella giungla umana
Vivete da soli su una montagna in un eremo completamente autogestito? Riuscite a fare tutto, ma proprio ogni cosa, piccola o grande che sia, senza chiedere l'aiuto di nessuno? Se avete risposto NO questo libro è per voi! Rivolto a chi vive in questa società, in quella giungla civile che si chiama famiglia, scuola, istituzione, in cui la televisione detta le leggi dell'informazione ed è una delle principali agenzie di socializzazione, orientata prevalentemente alla persuasione. Dedicato a chi non vuole subire passivamente, a chi ambisce alla consapevolezza, questo manuale, semplice ed immediato, desidera mettere in luce alcune tecniche di comunicazione per imparare a godere dell'esistenza, rivalutando la relazione con l'altro. Attraverso piccoli suggerimenti, semplici esercizi e pratiche divertenti, si scoprirà che volersi bene è più facile di quanto sembra, che, anche quando il contesto in cui si vive risulta ostile e contrario ad ogni ipotesi di sopravvivenza, essere felici si può. -
La cena di Trimalchione. Dal Satyricon di Petronio
All'interno del ""Satyricon"" Petronio, il grande affresco noto come Cena Trimalchionis, concentra in uno spazio delimitato e racchiuso - scena fatta di parole - un campionario spettacolare di prim'ordine. In tale spazio prendono vita le differenze socio-culturali dei commensali: da un lato il padrone di casa e i colliberti, fieri delle proprie ascese sociali e detentori di ricchezze esibite e ostentate con dubbio gusto; dall'altro gli scholastici un maestro di retorica e i suoi due scolari -, detentori della scienza del linguaggio pubblico, narratori e spettatori interni della Cena. Ben calibrati e sapientemente intercalati, i dislivelli tra i due gruppi danno vita a esiti molteplici. -
Le futuriste italiane nelle arti visive
Il libro mette a fuoco, in modo sistematico, il contributo femminile al futurismo italiano nel settore delle arti visive. Sono riportate in luce dalla penombra, e talvolta da una completa oscurità, numerose artiste che sperimentarono a livello pittorico, plastico, grafico, verbo-visivo. La loro opera viene esaminata sullo sfondo della vita, spesso romanzesca, ricostruita per ciascuna attraverso documenti finora in gran parte inesplorati. Il volume è diviso in due sezioni affidate alle due autrici: una dedicata alle pratiche unidisciplinari, come pittura e fotografia, e una alle operazioni miste, come tavole ""parolibere"", danza su recitazione. Sfilano qui le protagoniste di un movimento che, nelle affermazioni del suo leader, si pronunciò contro la donna, in quanto tutelatrice passiva del focolare, ma che in realtà dimostrò di apprezzare il contributo femminile in tutti i settori della sua produzione. Ne emerge un aspetto originale e vigoroso dell'avanguardia italiana, ricco di soluzioni molteplici e assai spesso spavaldamente non ortodosse. Diverse l'una dall'altra per scelte formali, queste donne hanno in comune un coraggio morale, nella vita e nell'arte, che rende le loro storie esemplari e avvincenti. -
Fra storia e memoria. Una famiglia ebraica triestina dal 1938 al ...
Una storia familiare originata da un carteggio, da appunti ritrovati, da memorie, da ricerche. Gli eventi accaduti nelle terre del confine orientale, così poco conosciuti, le tappe della discriminazione e della persecuzione scatenate contro gli ebrei, con picchi di estrema violenza, costituiscono il punto di partenza per il racconto delle vite dei membri della famiglia Levi, genitori e sei figli, nel periodo più buio che va dalla promulgazione delle leggi razziali al secondo dopoguerra. Le storie individuali nel loro dipanarsi divengono tasselli importanti per approfondire la comprensione di un passato non ancora del tutto analizzato. Dall'evento tragico che ha per protagonista il padre, Alberto Levi, deportato e ucciso ad Auschwitz, alle incessanti ricerche della madre, alle storie diverse e avventurose dei vari figli. Due di loro compiono la dolorosa scelta di lasciare Trieste e l'Italia stessa. I loro orizzonti si apriranno su fronti più ampi, seppur sofferti. Il prezioso carteggio fra i due fratelli tocca un dilemma che ha coinvolto tutta quella generazione: restare e combattere nella terra natale, per realizzare un mondo libero e giusto, o partire per dare vita a una nuova patria in Palestina, dove nessuno avrebbe più potuto perseguitarli. Mario, giovanissimo, diverrà uno dei fondatori del kibbutz di Sde Elyauh, in Palestina. Renato diverrà agente alleato per combattere il nemico nazista. A Firenze per cinque mesi sarà il radiotelegrafista di Radio CO.RA., emittente clandestina che manteneva i contatti fra la Resistenza e gli Alleati. Proprio sul ruolo di Renato, il ""Pomero"", si riesce a fare luce, riabilitandone la memoria talvolta ingiustamente offuscata. -
La storia e la favola. Il modello manzoniano nel romanzo storico ...
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Gesuiti, Guaranì ed emigranti nelle riduzioni del Paraguay
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Il futuro di Fortini
In questo volume Romano Luperini raccoglie le testimonianze di una lunga fedeltà: venticinque anni di recensioni, articoli, interventi, saggi dedicati a Franco Fortini, di cui è stato amico e interlocutore (talvolta anche polemico) per trent'anni, dal 1965, quando l'ha conosciuto poco dopo essersi laureato, fino alla morte del poeta, ed era ormai suo collega all'Università di Siena. Li ha divisi il tempo di una generazione, li ha uniti la stessa passione politica. Gli interventi qui riuniti definiscono il profilo di Fortini, ma ne colgono anche aspetti diversi, con il commento di singole poesie, l'esplorazione di alcuni temi (soprattutto quelli della memoria e dell'oblio, del passato e del futuro) e l'analisi delle posizioni teoriche in campo critico-letterario. In particolare Fortini viene considerato in contrappunto rispetto ad altre due personalità - quelle di Pasolini e di Calvino - con cui è stato protagonista del dibattito letterario negli anni Sessanta e Settanta. Ne esce così un affresco storico delle patrie lettere nel secondo Novecento, quando gli scrittori erano ancora dei grandi intellettuali capaci di scrivere poesie o romanzi, ma anche di elaborare saggi critici, filosofici, politici, storici, sociologici, e di occupare una posizione di primo piano nella formazione dell'opinione pubblica e della cultura nazionale. -
Young schema questionnaire. Schemi disfunzionali e psicoterapia d...
La Schema Therapy, proposta dallo psicoterapeuta americano Jeffrey Young, può essere considerata come un ulteriore arricchimento, teorico e pratico, della terapia cognitivo-comportamentale. Lo Young Schema Questionnaire, ideato da Jeffrey Young, è lo strumento principale per l'individuazione e la misurazione degli schemi disfunzionali. Lo strumento che fornisce allo psicoterapeuta quegli elementi fondamentali di riscontro clinico per iniziare una psicoterapia rivolta veramente al ""cuore"" dei problemi del paziente. Questo libro fornisce gli elementi teorico-pratici di base per l'uso dello Young Schema Questionnaire e per la sua corretta interpretazione. L'illustrazione e discussione di casi clinici, studiati attraverso questo strumento, permette infine di approfondire con maggiore accuratezza il repertorio delle informazioni acquisite potendone apprezzare, direttamente, potenzialità ed efficacia. Prefazione di Filippo Sciacca. -
Santa Caterina da Siena. Legenda minor
Il Caffarini nella Legenda Minor descrive gli episodi piu' salienti (tra cui i vari miracoli) della vita della Santa senese, colmando i vuoti lasciati da Raimondo da Capua nella sua Legenda Maior. -
Novara. Storie, persone, cultura. Le guide ai sapori e ai piaceri
Le Guide di Repubblica, dirette da Giuseppe Cerasa, accendono i riflettori su Novara e il suo territorio. Si parte dalle bellezze della città, una città a misura d’uomo, verde e piena di vita, specie da quando veste anche i panni di sede universitaria. Ci si snoda tra mercati (coperti e scoperti) che animano ogni giorno piazze e strade e storiche botteghe d’artigianato che sopravvivono all’incalzare del tempo. E ancora la cupola dell’Antonelli della Basilica di San Gaudenzio. Intorno tanta campagna ma anche borghi come Cerano, famosa per gli affreschi del Cerano, e Galliate, sede dell’impressionante Santuario del Varallino e del Castello Visconteo Sforzesco con la sua splendida biblioteca. Quindi Arona, sul lago Maggiore, lì dove partono i traghetti per le isole dei Pescatori, Bella e Madre. Non mancheranno i sentieri più battuti dagli escursionisti - dal Cammino dell’Antonelli alla Via dell’Oro - e le testimonianze di illustri personaggi del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo innamorati di questo spicchio di Piemonte. Per concludere, le tante pagine dedicate ai più celebri e celebrati prodotti novaresi e, ovviamente, le recensioni dei migliori ristoranti, botteghe del gusto, hotel, dimore di charme e b&b del territorio. -
Realismo magico. Fantastico e iperrealismo nell'arte e nella lett...
Nel volume studiosi di vari ambiti, artisti e scrittori di fama internazionale affrontano i temi del realismo magico, del fantastico e del surrealismo nella letteratura e nell'arte, raccontando il loro modo di fare arte o di costruire un racconto. Il realismo magico è uno dei fenomeni culturali più vivaci del XX secolo, ha avuto esponenti straordinari sulle due sponde dell'Atlantico e sembra destinato a continuare. Nel testo vengono individuate le sue radici europee e messi in luce non solo gli sviluppi latinoamericani, ma anche il significato ulteriore che si venne attribuendo al fenomeno, giocando su fattori quali il modo immaginoso di rappresentare la realtà o il modo realistico di rappresentare l'immaginario. Anche il mondo europeo, da parte sua, si è fatto un'immagine del mondo latinoamericano e la utilizza come un'icona a proprio uso e consumo, facendo la felicità di un'industria letteraria e artistica ben congegnata e remunerativa. -
L' arc di San Marc. Opera omnia. Vol. 2: 1986-1997.
In questo secondo volume de ""L'arc di San Marc"" viene presentata la maggior parte dei contributi editi da don Gilberto Pressacco tra il 1986 e il 1997, il periodo più fecondo della sua ricerca scientifica sulle origini della Chiesa di Aquileia. Chi ci parlerà ancora, in una sintesi così ricca e articolata, di borboròs e descendit in inferna, di arc di San Marc e di Maria Lissandrina, di aplòtes e 'sublime', di issopo, Terapeuti, danze estatiche e liturgiche? L'estrema poliedricità, l'intuizione, la capacità di 'gestire', leggere e maneggiare le fonti archivistiche, la dimestichezza con i più disparati campi della ricerca e del sapere hanno consentito al sacerdote friulano di procedere per strade prima ritenute di ardua percorribilità, di integrare gli orizzonti metodologici, compenetrare le prospettive disciplinari e osare l'interpretazione anche là dove le fonti parevano incerte o reticenti. -
Michael Cimino. I cancelli del cielo
Tristemente famoso per il gigantesco flop che ha distrutto La carriera di Michael Cimino e chiuso un'era di Hollywood, ""I cancelli del cielo"" è stato, fin dalla sua uscita, una delle opere più controverse della storia del cinema. Avrebbe dovuto essere il film del lancio definitivo del regista, dopo il grande successo de II cacciatore, e invece è stato l'inizio di una fine rovinosa. Criticato aspramente, talvolta con punte di crudele sadismo, ancora prima che fosse terminato, e rimontato in una versione ridotta nel tentativo disperato di contenere l'enorme sforzo produttivo, si è guadagnato la fama di film maledetto, malgrado si tratti, in realtà, soltanto di una pellicola profondamente incompresa, condizionata dal miraggio di perfezione di Cimino e dalla sua natura di kolossal giunto con quarant'anni di ritardo. ""I cancelli del cielo"" è la triste storia di un'ossessione che ha sfiorato le vette estetiche del sublime, prima di frantumarsi disastrosamente a causa della frustrante aspirazione di raggiungere l'assoluto. -
Boccaccio e i volgarizzamenti
Boccaccio fu traduttore di classici e lettore curioso e attento di alcune fra le più brillanti traduzioni di testi antichi o tardo-antichi. La vivace presenza dei volgarizzamenti nella testura delle sue opere induce a rivedere la valutazione della loro ricezione. I lettori erano affascinati dall'emulazione del mondo antico e dalle ambientazioni anticheggianti del racconto ma non padroneggiavano gli strumenti linguistici per attingere direttamente ai classici. Ed è per soddisfare le esigenze di questo pubblico semicolto che lo scrittore ricorre alla mediazione dei volgarizzatori. Il fatto che tenesse aperti sullo stesso tavolo - come parrebbe - testo latino e versione volgare ce lo fa intravedere dunque in cerca di uno stile ""latineggiante"". Le “Heroides” ovidiane di Filippo Ceffi e la “Consolatio” boeziana di Alberto della Piagentina furono determinanti per la sua ispirazione, sul piano inventivo e della ricerca di una forma moderna per testi che miravano ad ammantarsi di antico, specie per la “Comedia delle ninfe fiorentine” e l'”Elegia di madonna Fiammetta”. -
L' ago di Cibele. I tre archeologi
I tre archeologi devono raggiungere e fortificare l'enorme magazzino in cui sono custoditi i più potenti manufatti delle civiltà del passato. Riusciranno a recuperare la ""pietra del cielo"" e a salvare E.R.A? Età di lettura: da 10 anni. -
Figure amate
«Un poeta che ci stupisce» – La LetturarnOpera prima di poesia dello scrittore Orso Tosco, ""Figure amate"" è un libro potente e drammatico, una lettura di ciò che la vita restituisce quando la fine è prossima, quando dolore e amore senza tregua si inseguono, imparano a stare insieme. Franca Mancinelli, in un passaggio della prefazione, esplicita esattamente ciò che offre questo volume: ""un diario in versi dove gli aghi e le parole si confondono"", una poesia che ""fa i conti con un «amore irrimediabile», che è insieme dolore che non concede vie di fuga"". -
Po cantu Biddanoa
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Noi siamo il Wimbledon
Nel 1889 alcuni ex alunni della Old Central School, che si riunivano per giocare a calcio nel parco locale, Wimbledon Common, decisero di formare una squadra. Probabilmente nessuno di loro avrebbe mai immaginato che un giorno quel club, pur conservando intatti i valori sportivi e uno spirito dilettantistico, sarebbe approdato, dopo essersi aggiudicato una FA Cup ai danni del Liverpool, nell'Olimpo del calcio inglese: la Premier League. Poi, il successivo declino, la perdita di identità, le traversie economiche, fanno parte di quella logica perversa che ha snaturato lo sport e lo ha reso unicamente business. E uomini d'affari senza scrupoli, insensibili a ciò che è espressione di una comunità, la rappresentano per perseguire i propri interessi, usurpandone il nome e cedendone lo stadio. Ma non sempre Golia vince. Alle volte l'amore, l'orgoglio, la determinazione della gente riescono a compiere miracoli. Chi non si è mai arreso lo sa. -
Comentum. Redazione ashburnhamiano-barberiniana
Delle tre redazioni note del ""Comentum"" di Pietro Alighieri, figlio di Dante e giurista (Firenze 1300-Treviso 1364), la seconda, detta ora “ashburnhamiano-barberiniana”, è certamente la meno conosciuta e finora l’unica inedita nella sua integrità. Realizzata tra il 1342 e il 1355, trasmessa da due soli testimoni conservati (Ashb. 841 della Bibl. Medicea Laurenziana di Firenze, Barb. Lat. 4029 della Bibl. Apostolica Vaticana), la seconda stesura segue la prima nella scelta della lingua, il latino, e nell’estensione a tutte e tre le cantiche, ma non sempre nel contenuto e nell’uso delle fonti, dove si osserva una profonda rielaborazione. L’edizione critica che qui si offre restituisce agli studi danteschi un’importante fase del lungo lavoro di Pietro, e l’introduzione e gli apparati che la accompagnano sono mirati a indagare nei dettagli i rapporti fra le tre redazioni e la loro autenticità, oltre che l’uso delle fonti e dell’esegesi pregressa, cui viene fatto ampio ricorso. Il ""Comentum"" offre spunti esegetici validi ancora oggi, in particolare per due aspetti: da un lato, la straordinaria attenzione alla varia lectio del poema, per cui vengono proposte per la Commedia alcune lezioni rare, degne di attenzione, in qualche caso promosse a testo da Giorgio Petrocchi. Dall’altro, per le innumerevoli citazioni filosofiche, patristiche e letterarie, che assumono particolare pregio quando Pietro individua con notevole precisione le fonti di alcuni passaggi del poema, al punto di essere utilizzate ancora dai moderni commentatori. Queste caratteristiche accomunano, non a caso, le due redazioni posteriori: se nella prima l’obiettivo era un’interpretazione generale del capolavoro paterno, non sempre legata strettamente al dettato dantesco, l’atteggiamento del commentatore, in un secondo momento, si modifica: fedele comunque all’iniziale progetto, in seconda e terza redazione si sofferma molto più spesso sulla lettera del poema, aggiungendo una notevole quantità di chiose volte alla comprensione puntuale dei versi danteschi, e dimostrando la conoscenza di opere e nozioni rarissime. Per questi motivi, la redazione ""ashburnhamiano-barberiniana"" del Comentum è da considerarsi una chiave di volta nell’interpretazione che della Commedia offre il figlio di Dante e, più in generale, un testo centrale nel panorama dell’esegesi dantesca antica. -
L' ansia. Come affrontarla, come curarla
Tachicardia, vertigini, senso di instabilità, angoscia giorno e notte, ipocondria ossessioni, panico... quante sfaccettature possiede l'ansia. Questo libro spiega cosa è l'ansia, come si presenta, come si affronta e, soprattutto, come si cura. Un manuale ben congegnato che consente al lettore d'appassionarsi come un bambino di fronte a un giocattolo. Consigli, test psicologici, un pratico programma terapeutico per sostituire i farmaci chimici con rimedi naturali, per affrontare con sicurezza ogni tipo di disturbo.