Sfoglia il Catalogo illibraccio003
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7241-7260 di 10000 Articoli:
-
L' innamorata
L'innamorata (unico romanzo della Contessa Lara - pseudonimo di Evelina Cattèrmole Mancini - pubblicato nel 1892 dall'editore Giannetta di Catania) è un libro che a una lettura appena attenta si rivela davvero sorprendente: al di là degli stereotipi, del verismo cartolinesco, dei languori alla D'Annunzio, dei facili colpi di scena da feuilleton, traspare in ogni pagina la modernissima paura della fragilità delle passioni: la tristezza post coitum, le piccole volgarità, la sazietà nauseante; l'abitudine la banalità, le ipocrisie, le vigliaccherie, le menzogne, la noia... Nessun amore eterno, dunque, ma la drammatica parabola tracciata dal logorio del tempo che fa naufragare ogni emozione nel disgusto reciproco: ""II suo cuore, improvvisamente, era entrato nel buio, si era chiuso come una tomba, dove non c'era più né desiderio, né speranza, né dolore, né nulla. Era questo, dunque, l'amore?"". -
Il pugnale di Toledo
Il ladro Angelo il Greco, arrestato e condotto davanti al viceré duca di Ossuna, ha l'opportunità di salvarsi dalla forca ma deve lasciare Palermo per raggiungere un palazzo fra i monti. Il viceré governa con pugno di ferro, senza guardare in faccia coloro che si oppongono alla sua autorità, siano nobili o poveracci. Il ladro, svelto di mano e abile con il coltello, può divenire una pedina nei giochi di potere. Ma, durante il suo viaggio, i pericoli e le avventure che Angelo il Greco deve affrontare per tentare di rimanere vivo sono più di quelli che ha previsto. Sullo sfondo di una Sicilia agli inizi del Seicento, attraversata da banditi, sgherri, prostitute e locandieri, una storia che conduce in un'epoca lontana in cui - allora come oggi - il potere schiaccia gli uomini e ferisce la ragione. -
Cultura e scrittura di Machiavelli. Atti del Convegno (Firenze-Pi...
Intenso e sempre fecondo di contributi, anche a livello internazionale, l’interesse degli studiosi intorno alla figura e all’opera di Machiavelli, al quale sono stati dedicati, di recente, ben due Convegni internazionali; Niccolò Machiavelli politico storico letterato (Losanna, 27-30 settembre 1995), i cui Atti sono stati pubblicati dalla Salerno Editrice nel ’96; e Cultura e scrittura di Machiavelli (Firenze-Pisa, 27-30 ottobre 1997), ora agli Atti. Se a Losanna l’intento era quello di “fare il punto” della situazione sugli attuali studi relativi al Segretario fiorentino, a Firenze e Pisa si è lavorato nella prospettiva dell’imminente esordio – previsto per il ’99 – dell’Edizione Nazionale delle Opere di Niccolò Machiavelli ( il cui Piano completo, con saggio introduttivo di Mario Martelli, è stato stampato nel ’97 dalla Salerno Editrice). Da lungo tempo attesa, tale Edizione appare tanto più necessaria, quanto precaria è la situazione editoriale dei testi machiavelliani. Una parte non trascurabile degli scritti cosiddetti “di governo”, infatti, insieme ad altri minori, sono tuttora inediti o mal editi, mentre opere anche maggiori restano in attesa di un’edizione pienamente soddisfacente, corrispondente alle esigenze di una lettura critica moderna, filologicamente garantita e documentata. La situazione è complicata, poi, da rilevanti problemi testuali, determinati dal fatto che soltanto una piccola parte degli scritti di Machiavelli venne pubblicata in redazioni forse non ancora compiute e definitive. I saggi raccolti in questo volume, di alcuni tra i maggiori studiosi italiani e stranieri dell’opera del Segretario, si propongono di offrire un solido contributo preparatorio ai compiti dell’Edizione Nazionale, e delineare al contempo le premesse dei necessari approfondimenti che seguiranno la disponibilità – entro tempi ragionevoli – di un nuovo corpus integrale e filologicamente garantito dell’opera machiavelliana. -
La sezione primavera: dal monitoraggio alle linee guida
Il volume, prendendo spunto dalla sperimentazione della sezione Primavera che è in atto sul territorio nazionale, e particolarmente nella regione Liguria, esamina la situazione italiana e internazionale dell'educazione precoce, allo scopo di individuare quale approccio sia prevalente: se quello centrato sullo sviluppo (Development Appropriate Practice), oppure quello per così dire accademico, centrato cioè sulle abilità strumentali, come il leggere, lo scrivere e il far di conto. L'ingresso precoce nel sistema educativo, previsto con l'introduzione della sezione Primavera, rafforza il valore di una progettualità centrata sui compiti di sviluppo: di questo paradigma vengono delineate alcune componenti, che potrebbero diventare i punti chiave del modello pedagogico della sezione Primavera, oltre che costituire elementi di riflessione per il miglioramento dell'offerta educativa prescolare nel suo complesso. -
Sviluppo del mondo emotivo. La maturazione infantile tra linguagg...
Gli anni dell'infanzia risultano a tal punto cruciali nella traiettoria evolutiva che la psicopatologia adulta si configura come esito di un percorso che ha origini remote. Attualmente, l'importanza conferita alle tecniche di potenziamento cognitivo rischia di trascurare una componente altrettanto fondamentale ai fini di un equilibrato sviluppo psicologico, cioè quella legata alla maturazione emotiva. Cosa sono le emozioni? Che differenza c'è tra umori e affetti? Attraverso un'approfondita analisi relativa ai principali fattori coinvolti nell'età evolutiva, questo libro mira a mettere in luce le risorse che il mondo delle emozioni risulta in grado di offrire, mostrando che quando si ha la possibilità di dare adeguata attenzione a tale sfondo, anche la prestazione cognitiva trova maggiore fioritura. -
Trasformazioni. Parole per nuovi mondi possibili
"Cambiare è un tratto costitutivo dei servizi educativi e delle scuole, che non possono non modificarsi continuamente in relazione a coloro che incontrano e ai tempi e ai luoghi che attraversano. Gli ultimi anni lo hanno mostrato con forza, costringendo a cambiamenti decisamente fuori dall'ordinario. Vere e proprie «Trasformazioni». Ma trasformarsi significa dare forma a ciò che c'è al di là, oltre, immaginare futuri giusti e pensare nuovi mo(n)di possibili. Con questo volume abbiamo provato a intrecciare visioni e saperi, anche accostando quelli educativi ad altri, per allargare lo sguardo e vedere le questioni da prospettive differenti. Nelle pagine di questo libro sono proposte parole fertili, scomode, promettenti, capaci di ribaltare pensieri e azioni. Parole e immagini con cui coltivare trasformazioni radicate e durature, creative e fiduciose." -
Il pubblico di Eronda
-
Il quartetto di violini. La didattica collettiva per quattro viol...
Il presente volume intende fornire nuova vitalità al quartetto di violini e orientare il lettore nel panorama teorico della didattica collettiva, dalla definizione di esecuzione d'ensemble fino all'approfondimento del ciclo dell'auto-regolazione, passando per l'approfondimento della comunicazione (verbale e non-verbale) in ensemble, dei principi dell'apprendistato cognitivo e dell'apprendimento cooperativo, delle strategie efficaci per le prove d'ensemble, del ruolo benefico di interventi di educazione tra pari in ambito musicale. L'obiettivo è approfondire i legami e le interferenze tra la pratica collettiva in ensemble di quattro violini e la pratica individuale di studio giornaliera. Completa il lavoro una classificazione del repertorio per quattro violini. -
San Nicola Kyrieeleison. La follia del Vangelo
-
Salire con Stefano Zavka
Nel suo libro, Lorenza Moroni racconta la vita e l'alpinismo dell'amico Stefano Zavka a 10 anni dalla sua ultima salita. Stefano, diventato nel 2004 la prima Guida Alpina dell'Umbria, raggiunge la vetta al K2 il 20 luglio 2007, e scompare tragicamente nelle ore immediatamente successive. E' la storia di una amicizia vera: ""Il ragazzo che ricordo non è il primo scalatore solitario della temibile Farfalla sul Gran Sasso, non è l'elegante e fortissimo alpinista del Centro-Sud che ha stupito con le sue ascensioni di misto estremo sul Monte Bianco... Il ragazzo che io ricordo è l'amico che mi ha accompagnata per tanti anni lungo strani ed entusiasmanti vagabondaggi verticali, che aveva fatto dell'altruismo una pratica di vita"". ""Tu non sei più qui. O almeno, non ci sei fisicamente. Disperso sul K2! Chi lo avrebbe mai detto, amico mio? Non so se ho realizzato. Credo di no. Per capire sono venuta qui, sui Monti Sibillini. Tu lo sai, è la mia casa, era la tua casa; questo è il luogo che di solito raccoglie le nostre ansie, la nostra stanchezza, le frustrazioni e, come per magia, trasforma questi sentimenti negativi in forza, energia, gioia e libertà"". -
Quel che resta del cielo
-
Il cuore dentro l'evento. La voce del wedding planner che da form...
Debora è una giovane imprenditrice che da sette anni, due dei quali proprio in piena pandemia, porta avanti una attività di organizzazione eventi che si è fatta apprezzare per alcune caratteristiche particolari. Di organizzatori bravi ce ne sono molti, ma lei non è soltanto brava nel suo lavoro. Debora riesce a integrare perfettamente il suo lato umano. Debora incarna il sogno di ogni donna dal primo successo delle suffragette, poter rivestire un ruolo decisionale e autorevole, utilizzando le caratteristiche di empatia, accoglienza, multitasking, generosità e disponibilità, per quello che sono, senza doversi indurire o “mascolinizzare"". Tutto questo mondo dalla facciata così luccicante e accogliente, è solo la punta dell’iceberg di una scelta fatta di rispetto, di ascolto, di condivisione, il segno di un modello etico di gestione degli affari che funziona. “Non è una professione semplice, soprattutto in un paese dove l’imprenditoria femminile, ha difficoltà a trovare spazio e a essere sostenuta, ma credendoci e impegnandomi moltissimo, in questi anni ho trovato la mia strada e nonostante tutto, sono orgogliosa di poter scegliere e di farmi scegliere dalle coppie che condividono questa modalità così particolare di empatia. Spero che raccontare il mio percorso attraverso alcune delle tappe più significative che lo hanno arricchito, sia utile anche a voi per comprendere meglio la mia scelta. Buona lettura!” -
Metà
Non ci si può sottrarre alla sostanza della nostra dipendenza quando abbiamo un problema col cibo. L'obesità dà consistenza a un dolore che altro non è che infelicità. Ugo è sempre stato attratto dal cucinare e dal buon cibo, ma questo oggetto del desiderio è stato, da un certo punto in avanti, una risposta alle sue sofferenze, ai suoi bisogni, a tutto. Questo tutto ha cominciato a condurlo ad un'obesità molto grave... Poi la rinascita di un uomo, di uno chef e di un artista della vita. Ugo ha fatto della sua passione per il cibo una professione. Ha imparato a conoscerlo, cucinarlo e donarlo agli altri. Ma la cosa più straordinaria è stata la prodigiosa rivoluzione che si è delineata nel suo modo di cucinare man mano che il suo corpo si alleggeriva di una metà dopo l'altra. Dodici ricette, dodici viaggi nel sapore e nelle forme di primi, secondi piatti e dolci. -
Se dici parole, 16 parole. Con Segnalibro
Se dici parole, 16 parole. Le parole sono fatte così (come il titolo di questo utile e piacevole piccolo libro): amano trasformarsi, cambiare di posto, avere molti significati pur restando uguali. Le parole sono rigide e malleabili, tenere e dure, morbide e graffiane a seconda di come le usiamo. Gli omografi sono parole uguali per come sono scritte, ma differenti nel significato. Quando il professor Niccolò trova questo genere di parole nei libri che legge a scuola le fa scrivere alla sua classe in un apposito quaderno. E da una parola uguale nasce una storia che ha a che fare con l'etimologia, i significati, i sentimenti, l'amicizia, la fantasia, l'immaginazione. Le parole parlano di noi, perché noi, come le parole, siamo differenti e al tempo stesso uguali. A raccontarcelo è un alunno vivace, attento, e anche un po' spiritoso. Uno simpatico, che vorremmo come vicino di banco. ""Se dici parole, 16 parole"" è un libro per le maestre, i maestri, le prof, i prof, gli educatori, i genitori, gli zìi, i nonni, e per tutti quelli che vorranno inserirsi nel gruppo, nella classe, a prescindere dall'età. Le ragazze e i ragazzi del professor Niccolò ce l'hanno già nel loro zainetto. Introduzione di Adrián N. Bravi. Età di lettura: da 10 anni. -
Crisi di coppia. Come uscirne in 10 mosse
Conflitti con i suoceri, problemi nel vivere con soddisfazione la dimensione della sessualità, difficoltà a organizzare tempi per coccolarsi e rigenerarsi nell'amore reciproco: che fare? Imparare le basi del dialogo, della comunicazione, della gestione delle emozioni negative nei litigi, ma imparare anche a celebrare i successi e festeggiarli: come riuscirci? Con uno stile semplice, a volte ironico, con esempi tratti da situazioni reali, questo libro accompagna a inquadrare i principali motivi di crisi, affrontarli in una visione evolutiva, e suggerisce delle azioni concrete per superarli. L'autore, grazie alla sua esperienza ventennale come consulente di coppia, offre spunti e suggerimenti per uscire da situazioni di stallo o di crisi del rapporto a due, per ripartire con slancio ed entusiasmo. Contiene schede pratiche. -
Urbanistica di Roma. Trenta planimetrie per trenta secoli di storia
Quali sono le vere ragioni per cui Roma si formò proprio in questo punto? Perché dal piccolo villaggio originario si trasformò nella più potente metropoli del mondo antico mantenendo durante almeno 2000 anni un prestigio ineguagliato in tutta la storia dell'umanità? Manca ancora oggi un testo che in modo piano ed accessibile, ma con la necessaria serietà scientifica, esponga l'intera evoluzione e le infinite metamorfosi di Roma dalle origini al presente, anticipando anche inedite e originali informazioni su quanto c'è dietro l'angolo per il futuro urbanistico di Roma nel prossimo secolo. Per rendere più incisivo il ricordo degli avvenimenti narrati l'autore si è avvalso di diversi strumenti di comunicazione; oltre alla scrittura del testo egli ha disegnato 30 planimetrie di agevole consultazione che mostrano la forma di Roma ad ogni svolta storica e ha arricchito la pubblicazione di tabelle, tavole cronologiche e guide bibliografiche. Basandosi sulla sua eccezionale conoscenza della materia l'autore ha scavato nell'enorme massa della letteratura su Roma e ha portalo alla luce fenomeni ricorrenti e significativi che hanno condizionato e possono in futuro ancora condizionare lo sviluppo della città specialmente per il suo continuo e determinante rapporto con il territorio circostante. -
L' agricoltura diventa sociale. Profili giuridici e didattici
L'obiettivo di questo lavoro è fornire una ricognizione e un'analisi delle opportunità di sviluppo dell'agricoltura sociale. Il ruolo dell'agricoltura sociale è da ricondurre al concetto di multifunzionalità all'interno di un percorso politico-normativo di carattere nazionale e comunitario. La multifunzionalità è dunque la grande innovazione normativa che sollecita l'imprenditore agricolo a ripensare se stesso e l'impresa in un equilibrio tra funzioni tradizionali e nuove responsabilità sociali riconosciute e remunerate. -
Robbi, Tobbi e il vonapè. Ediz. illustrata
In questa storia, le cose si fanno tecniche. Non posso farci niente. Comunque non così tecniche da diventare incomprensibili. Se sapete qualcosa di tecnica, bene! Se non ci capite niente, va bene lo stesso! Imparerete strada facendo. Ma, bando alle ciance, vi presento subito i protagonisti principali. Prima di tutto: Tobia Trovaferro, che è il copilota. Lo so, di solito si inizia dal primo pilota. Ma c’è un motivo se comincio da lui: Tobia è l’inventore del Vonapè e gli inventori vanno presentati sempre per primi. A proposito, lo chiamano tutti Tobbi, che suona così bene. Tobbi frequenta la terza elementare. Il primo pilota si chiama Robbi. Robbi è un robot e frequenta la terza alla scuola per robot. Il terzo protagonista è il Vonapè, anche se non è una persona. Il Vonapè è un’invenzione strabiliante in grado di VOlare, NAvigare e viaggiare su strada strombazzando (Pè-Pè), come qualsiasi veicolo su ruota che si rispetti... Età di lettura: da 6 anni. -
L' ordine Costantiniano di San Giorgio. Storia, governo, rapporti...
Le origini del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e i tratti salienti dell'affascinante, pluricentenaria storia della Sacra Milizia. L'Ordine e i suoi obiettivi nel terzo millennio, i rapporti con la Repubblica Italiana e il percorso che ha condotto all'autorizzazione delle onorificenze, la procedura autorizzativa all'uso delle insegne, il porto corretto delle stesse sugli abiti civili e militari. L'opera mette in evidenza una visione per certi aspetti nuova di questa particolare realtà, patrimonio dinastico della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, offrendo un quadro completo e attuale dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio, una delle istituzioni cavalleresche più prestigiose della cristianità, da sempre impegnato nella glorificazione della Santa Croce, nella propaganda della fede, nelle opere umanitarie e di carità. Alcuni approfondimenti permettono inoltre di comprenderne il Governo, i meccanismi e la struttura interna come le cariche e gli uffici, gli obblighi, i compiti; e ancora l'organizzazione territoriale, articolata in Real Commissioni nazionali e Delegazioni regionali, che ha al suo apice l'Ufficio Magisteriale e la Real Deputazione. -
Marianella e i suoi fratelli. Dare la vita per i diritti umani ne...