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I tarocchi parlano. Storia e metodo per conoscere e imparare il T...
La più antica testimonianza riguardante la divinazione con l'uso del tarocco è descritta in un manoscritto del XV secolo, ritrovato nella biblioteca dell'Università di Bologna. Condannati dalla Chiesa, i tarocchi nascondono un messaggio iniziatico riportato alla luce dai Templari e, a Bologna, si affermarono come strumento di oracolismo tra la fine del '700 e la metà dell'800. La nascita del tarocco bolognese risale infatti all'epoca napoleonica, grazie all'incontro con la cartomanzia francese e al clima culturale di passaggio dall'illuminismo al Romanticismo, dalla fede nella ragione alla fascinazione per i misteri della natura e dell'ignoto. Supportando l'interpretazione degli arcani con l'indagine psicologica, l'autrice propone un metodo logico e sistematico per la lettura delle carte. Il volume è riccamente corredato di esempi illustrati con cui il lettore, partendo dalle antiche tradizioni popolari, viene condotto alla scoperta di un mondo esoterico e simbolico in cui si palesa il dialogo tra le energie cosmiche e la parte più profonda e nascosta di sé. -
Racconti dal Salento. Con proverbi, modi di dire, luoghi, locuzio...
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Progetto uomo. L'interpretazione dell'essere umano nella storia d...
Il volume ""Progetto uomo"" intende fornire un quadro generale delle modalità con cui l’uomo ha interpretato se stesso nel corso della storia del pensiero. Pur nella molteplicità delle prospettive, l’uomo non può infatti rinunciare a una visione d’insieme e a una assunzione personale e responsabile di tale compito. È indubbio che la sua nobiltà e la sua grandezza consistono proprio nel potere che ha di conoscersi, di interrogarsi e di tracciare, nell'esistenza, un ritratto di sé. Ogni tema analizzato risponde all'intento di restituire i punti di riferimento essenziali di questa autocomprensione che l’uomo ha offerto di sé nelle diverse epoche. Prefazione di Marcello Ostinelli. -
Sulla mia testa in musica. Ediz. a colori. Con QR Code
Gaspare l’uccellino si sistema sulla testa di Gastone, e non se ne va più. E il fatto più strano è che nessun altro sembra vederlo. Inizia così questa storia di amicizia, questa avventura insieme lieve e profondissima nei pensieri e nelle emozioni di un bambino. Per la collana Babalibri in Musica, esce in libreria Sulla mia testa in edizione speciale: le Bagatelle di Beethoven conducono l’ascoltatore attraverso una vasta gamma di stati emotivi, gli stessi che abitano, di momento in momento, i pensieri di Gastone. Rendono, con essenziali ed efficacissimi tratti sonori, le sue emozioni, fanno da contrappunto al mondo sconfinato della sua fantasia. La voce di Angela Finocchiaro sorride lieve e dà corpo a questo personaggio apparentemente così piccolo, in realtà capace di fare quello che gli altri non ricordano più: per fare magie e superare paure e costruire amicizie, basta poco, solo un po’ di immaginazione. Contiene un QR code per ascoltare la fiaba musicale. Voce di Angela Finocchiaro. Musiche di Ludwig Van Beethoven. Età di lettura: da 2 anni. -
Per Giorgio Pasquali
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Il giardino dei supplizi
Mirbeau scrisse ""II giardino dei supplizi"" nel 1899, un anno dopo l'Affare Dreyfus. Da allora, la letteratura di Mirbeau si inasprì ulteriormente nel segno di una critica radicale della società occidentale e delle sue regole morali, delle istituzioni politiche, dei falsi ideali. Uomo di penna e di azione, Mirbeau conciliò i suoi istinti primigeni nella prosa del ""Jardin"", mettendo in scena una crisi travestita dai panni colorati del romanzo esotico. Alla fine di un viaggio allucinatorio, rito di passaggio scandito dalle febbri, dal chinino e dalla corruzione, il lettore è preso per mano e condotto nelle viscere infernali del supplizio. Considerato per anni un romanzo pornografico e provocatorio, ""II giardino dei supplizi"" è in verità uno spietato affresco di denuncia sostenuto dal racconto di un uomo che, inseguendo la verità, finisce per distruggere se stesso. La scrittura onirica e surreale di Mirbeau offusca, segmentando la narrazione, il tema ciclico del romanzo che avvolge la vicenda come un hortus conclusus: nel continuo alternarsi di vita e morte, corruzione e rinascita, peccato e virtù, Mirbeau celebra ciò che, senza ombre di banalità, avrebbe solamente chiamato vita. -
Don Bosco. Il santo che educò con l'amore
La vita di don Bosco affascina tutti, grandi e piccoli, e questo perché chiunque la legge può dire: ""Posso fare anch'io così!"". Questo libro, scritto in una forma agile e immediata, attinge molto dalla sua testimonianza diretta e da quella di coloro che hanno vissuto con lui. Don Bosco racconta la sua storia non tanto per farla conoscere ma piuttosto per aiutare, chi la legge, a guardare la propria vita come un'occasione per fare il bene. -
Novene, ottavari e un settenario. Meditazioni, preghiere e canti
Sant'Alfonso Maria de Liguori è chiamato ""il santo della preghiera"" perché continuamente insegna e raccomanda la preghiera. Egli però sa bene che il dialogo con Dio nasce da un cuore che accoglie la Parola e la medita. ""Per giungere alla perfezione - insegna - è necessaria la meditazione e la preghiera: con la meditazione vediamo ciò che ci manca, con la preghiera riceviamo quello di cui abbiamo bisogno"". Per questo le novene alfonsiane prevedono, per ogni giorno, meditazione e preghiera. Con queste novene, che corrispondono alle principali devozioni del cristiano (a Gesù Bambino, alla passione e morte di Gesù, allo Spirito Santo, al Santissimo Sacramento, al Cuore di Gesù, a Maria santissima, a san Giuseppe, alle anime del Purgatorio), sant'Alfonso ci aiuta a ritrovare la gioia e l'entusiasmo dell'incontro con Cristo. -
Sofferenza malattia e morte. Riflessioni per una risposta cristiana
La sofferenza, la malattia e la morte sono esperienze difficili e dolorose che fanno parte della vita. Spesso non le accettiamo e vorremmo a tutti i costi che il Signore ce le evitasse o ce ne liberasse. Questo libro aiuterà i lettori a scoprire l'amore di Dio anche nelle prove. -
Epiphanies-Epifanie
Tra il 1900 e il 1904 Joyce compose una serie di brevi brani che andava raccogliendo sotto il nome di ""epifanie"". Le prose giunte fino a noi si distinguono per una varietà di contenuti, di toni e di modalità di scrittura. Le ""epifanie"" sono talvolta carpite dal vivo della trivialità o della banalità quotidiane, in altri casi si tratta della resa letteraria di sogni o di visioni, o ancora di momenti lirici, patetici o drammatici. I 40 brani delle ""epifanie"" vengono pubblicati nel presente volume in lingua originale, accompagnati da una nuova traduzione italia condotta da Carlo Avolio, e da un apparato critico che consente al lettore di collocarli agevolmente nel quadro complessivo e articolato della produzione narrativa di Joyce. -
Il brivido dell'eterno. Su Pirandello e Freud
Quando il capocomico riconosce che la propria realtà «cangia continuamente; come quella di tutti!», il padre osserva: «(con un grido) Ma la nostra no, signore! Vede? La differenza è questa! Non cangia, non può cangiare, né esser altra, mai, perché già fissata - così - ""questa"" - per sempre - (è terribile signore!) realtà immutabile, che dovrebbe dar loro un brivido nell'accostarsi a noi!». Se il capocomico avesse veramente capito, se avesse veramente intuito la natura dei sei personaggi, avrebbe avuto un brivido - il brivido dell'eterno - nell'accostarsi a loro. Giuocato sul crinale rischioso dell'incontrarsi / respingersi di temporalità ed eterno, il saggio di Gabriele Pulii ci fornisce l'immagine complessa e chiaroscurale di due figure emblematiche - Pirandello e Freud - della grande cultura occidentale. -
Il mastino del Parnaso. Elzeviri e polemiche
Oggi che la critica tende a morire dissolta nei blog o negli improvvisati commenti di acquirenti e follower, quale migliore ""contravveleno"" degli elzeviri di Verrecchia? Apparsi su ""La Stampa"" e ormai introvabili, contengono in nuce l'idea dei suoi libri più belli e di libri a venire che egli non volle o non poté mai realizzare; sono dunque una miniera di notizie, citazioni, modi stilistici smaltati oppure polemici. A Bruno, Schopenhauer, Nietzsche, Prezzolini, seguono filosofi, scrittori, artisti d'ogni tempo e paese. Di tutti Verrecchia dà giudizi nuovi, spesso spiazzanti. Tale raccolta chiude anche la lunga stagione dei critici-scrittori; Verrecchia stesso ne era consapevole, tanto che immaginava questo suo giudizio universale come l'ultima opera: perfetto coronamento d'una vita consacrata alle lettere e alla filosofia. -
Anni della decisione
""L'Occidente è sotto assedio; i popoli d'Oriente lo minacciano"". Del proprio tramonto, però, l'Occidente è l'unico responsabile: ""Se noi lasciamo cadere la spada, quei popoli la raccolgono"". Pubblicato nel 1933, ""Anni della decisione"" è lo scritto più disincantato, lucido e profetico di Spengler. Veemente contro i luoghi comuni della pubblica opinione, questo libro sa cogliere, con grande acutezza, i fenomeni essenziali della civiltà-in-declino: atomizzazione dell'esistenza, sradicamento del soggetto umano, dominio della fandonia mediatica, insipienza e corruzione delle classi dirigenti e dei governi, loro asservimento ad un'economia finanziaria insensata e soltanto vorace, accerchiamento dell'Europa da parte di popolazioni estranee per cultura e stile di vita. Le responsabilità di tutto ciò vengono di volta in volta imputate o alla ""destra"" o alla ""sinistra"". Ma ""Destra"" e ""Sinistra"", dice Spengler, in realtà non sono che le articolazioni di un potere unico, le etichette, ""buone per gli imbecilli"", sotto le quali si nascondono quei comitati di affari e quelle potenti lobbies sindacali, partitiche e ministeriali che, a seconda delle occasioni, si camuffano, appunto, da ""destra"" e da ""sinistra"" per meglio manipolare le ""meriti deboli e distratte della gente"". -
Diritto d'autore, agente letterario e traduttore nella filiera ed...
Il volume descrive alcune delle norme e delle consuetudini, spesso poco note ai traduttori, che regolano il diritto d'autore, visto come un aspetto specifico nell'ambito della vasta problematica del rapporto tra editoria e traduzione. Grazie alla sua duplice esperienza di traduttrice e agente letterario, Barbara Griffini illustra con competenza e passione diritti e doveri di autori, editori e traduttori. -
Le carte del restauro. I criteri per gli interventi di recupero d...
L'esigenza di tutelare i monumenti dalle possibili e sempre più frequenti manipolazioni trovò i suoi primi interpreti soltanto nella seconda metà dell'Ottocento; personalità di primo piano come William Morris e John Ruskin ebbero un enorme influsso sull'elaborazione teorica della disciplina, ma inizialmente la loro voce rimase troppo isolata. Nel 1883 un importante congresso tenutosi a Venezia riunì intorno ad un tavolo architetti ed ingegneri per dibattere sui temi del restauro e trovare un punto di mediazione: dopo anni di sperimentazioni si giunse ad enunciare alcuni principi che nella sostanza avrebbero dovuto garantire, insieme alla conservazione dei monumenti, anche una loro corretta lettura. Ne derivò una complessa e graduale elaborazione di principi e prescrizioni, in seguito codificati ed incorporati in una serie di documenti diretti a guidare gli interventi, le cosiddette 'Carte del restauro'. Dal 'Catechismo per la tutela dei monumenti del 1916 fino alla 'Carta di Cracovia' del 2000, la pubblicazione ne riporta il testo preceduto da una breve nota introduttiva. -
Cultura, lingua, razza: un dialogo
Il grande pedagogista brasiliano Paulo Freire si confronta con alcuni dei più urgenti problemi educativi del mondo contemporaneo. Lo fa dialogando con Donaldo Macedo, esponente di primo piano della pedagogia radicale e dei 'cultural studies' educativi. La forza del testo è la stessa del grande classico di Freire: 'La pedagogia degli oppressi'. Le questioni sono quelle con cui ci si scontra negli odierni contesti educativi: il multiculturalismo, la razza, le questioni di genere. Sullo sfondo autrici fondamentali del più recente pensiero femminista e postcoloniale come Gayatri Chakravorty Spivak, bell hooks, Tony Morrison. In un serrato botta e risposta Freire e Macedo toccano diversi temi: la differenza fra insegnanti e facilitatori, il ruolo del dialogo come processo di conoscenza e apprendimento, i pericoli di una meccanizzazione della didattica, la non neutralità dell'educatore, il rischio di ridurre 'razza' e 'cultura' a concetti monolitici che non rendono conto della pluralità delle esperienze di allievi e docenti. Un tono aperto e diretto che si rivolge a insegnanti ed educatori, discutendo sul loro stesso terreno i problemi con cui hanno ogni giorno a che fare. -
Forma urbana della scultura. Costruttivi/decostruttivi/ricostruttivi
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Dalla salvezza di pochi alla salvezza universale. Breve guida ai ...
Questa nuova guida ai mosaici della basilica di Aquileia si pone l’obiettivo di stimolare e diffondere l’interesse sulle origini del cristianesimo in Friuli. Attraverso un’analisi puntuale dei pavimenti musivi dell’aula nord e dell’aula sud, essa intende infatti fornire una ‘chiave di lettura’ delle peculiarità del cristianesimo aquileiese. A tal fine gli autori hanno attinto all’originale e straordinario lavoro svolto da Renato Iacumin e don Gilberto Pressacco, entrambi capaci di proporre scenari storico-teologici originali, che hanno consentito di avere una visione coerente sul significato delle immagini raffigurate nei mosaici. Per tale ragione, si sono volute riproporre – con opportuni aggiornamenti – le loro descrizioni apparentemente ‘eretiche’, visionarie, eppure di grande fascino e, soprattutto, storicamente plausibili. Il quadro che ne emerge corrobora le loro interpretazioni dell’aula nord – nella quale si ritrovano chiari elementi della simbologia gnostica – e dell’aula sud – in cui la storia del profeta Giona è testimone di salvezza dei popoli di tutte le Nazioni, all’interno di una Chiesa di matrice giudaico-cristiana. -
Preghiere di guarigione e di liberazione
"Pastorale di Misericordia e di Consolazione pubblica questo piccolo manuale per esaminarsi da se stessi dalla possessione del maligno e di rispondere alla domanda se c'è bisogno di fare esorcismi da un prete competente ordinato dal vescovo della propria diocesi. Il libro è arricchito da tante preghiere in cui si chiede Dio di liberare le persone dall'influenza degli spiriti del male." -
Padre Pio e Raffaelina Cerase. Maestro e discepola nella perfezio...
Attraverso lo studio e l’analisi delle lettere di padre Pio a una sua figlia spirituale gli autori evidenziano il metodo del santo nel condurre la direzione spirituale e la catechesi a distanza di quasi sessant’anni dalla morte e venti dalla canonizzazione. Nell’arco ben delimitato di due anni si vede come padre Pio prende per mano l’anima da lui diretta e la conduce fino alla perfezione stabilita da Dio. Il carteggio avviene tra il santo e la nobildonna foggiana Raffaellina Cerase vissuta tra fine ottocento e inizi del novecento.