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1972-2022: Dallara, 50 volti per 50 storie. Ediz. illustrata
«La strada è una lingua d'asfalto che ti guida fra le colline della Val Ceno. Sembra non portarti da nessuna parte, o volerti smarrire con un paesaggio che a tratti si ripropone alla stessa maniera. E invece a un certo punto, incorniciata dal finestrino dell'auto, come un'oasi in un deserto ecco apparire una scritta gialla, di un giallo luminoso pronto a sfidare anche le giornate di nebbia più fitta. Sorge orgogliosa fra ciuffi d'erba, e sembra esser stata sempre lì negli anni, nata dalla terra. Reca la scritta ""Dallara"". Qui inizia la nostra storia che, come tutte le storie, ha il suo protagonista. E allora, se si è fortunati, lo si può intravedere in lontananza: è un uomo che scende da un'auto. I passi spediti e lo sguardo fiero lo portano verso un edificio, la cui facciata è fatta di specchi che riflettono le nuvole quando fa bel tempo. È Giampaolo Dallara, e varca la soglia di quella che è la sua creatura. Sono cinquant'anni oggi che si dedica a lei con pazienza e dedizione e la vede crescere stando al suo fianco ogni giorno, supportandola nei momenti di difficoltà e gioendo delle conquiste. Proprio come nelle migliori storie d'amore. Una storia così meritava di essere raccontata, narrando per immagini e parole le avventure di una azienda costruttrice di automobili senza che queste ne fossero le protagoniste. Siamo partiti da un foglio bianco che ha viaggiato con noi per l'Italia, l'Europa e perfino l'America. Ci ha seguiti fedele e curioso, percorrendo chilometri al nostro fianco per andare a bussare alla porta di cinquanta personaggi, proprio come gli anni della Dallara, che potessero così raccontarcela. Ha accompagnato i ricordi e le vicissitudini dei protagonisti custodendo paziente i loro segreti preziosi e facendoli parlare senza distinzione alcuna, senza una scala gerarchica che potesse indurre il lettore a fare differenze fra un dirigente, un operaio o un pilota. E così sono nati i ritratti in bianco e nero, in grado di regalare immagini senza tempo né collocazione geografica e per questo eterni, come le storie di chi si è messo in posa per noi dopo averci donato un pezzo della sua vita. Questo progetto è stato una vera sfida ma anche una sorpresa, a tratti inaspettata. Perché ci si lascia travolgere dai racconti e si ride, ci si commuove, si ricorda il passato sospirando, ma anche il futuro sognando. Si rimane increduli pensando ""questo non può essere vero"", e invece lo è. La Dallara ha saputo dare tanto a chi le è amico, ed è facile lasciarsi prendere per mano in questa avventura. Come in un romanzo, o in un film. Ma anche, in fondo, come nella vita. E allora, che sia un viaggio indimenticabile per voi lettori, come lo è stato per noi.» -
Il grande libro delle moto italiane anni '80. Ediz. illustrata
Giorgio Sarti affronta l'affascinante tema delle moto italiane degli anni Ottanta, un'epoca forse meno straordinaria rispetto al decennio che l'aveva preceduta ma non per questo meno affascinante. I nomi sono quelli di sempre, dalla Moto Guzzi alla MV Agusta alla Ducati. Case raccontate attraverso un testo che, come sempre, non parla solo di storia e tecnica ma di costume, cultura, uomini, restitutuendo al lettore un quadro esaustivo di quegli anni. Il libro è costituito da tre parti. La prima esamina il contesto storico e culturale in cui sono apparse queste moto. La seconda parte è dedicata alla panoramica dei modelli più diffusi e alla storia dei relativi Marchi. La terza parte mostra le 10 moto italiane più significative degli anni 80, minuziosamente analizzate in modo da fornire agli appassionati molti elementi essenziali utili al riconoscimento delle varie serie. Per ogni modello si spazia dalla storia alla tecnica, dalla manutenzione alla guida, dai numeri di produzione al collezionismo. Ricco e particolarmente vario l'apparato iconografico, costituito da un'ampia rassegna di immagini e documenti del tempo. -
Moto Enduro anni 80. L'era d'oro
La prima mitica Parigi-Dakar parte dal Trocadero nel 1979 con destinazione Senegal. Da quel momento nulla sarà più come prima nel mondo dell'Enduro perché il successo di questa corsa è clamoroso e, anno dopo anno, ai ''privati'' iniziano a sostituirsi le case ufficiali con piloti di grido, grazie all'elevatissimo clamore pubblicitario suscitato dalla gara. Si iscrivono persino attori e personaggi dello spettacolo, pronti a condividere la sabbia tra i denti con gli addetti ai lavori pur di vivere questa esperienza. Tutte le case costruttrici inseriscono modelli da Enduro nei loro listini dando il via ad una serie di moto di enorme fascino, il più possibile simili ai mezzi ufficiali e quindi dotate di giganteschi serbatoi e dai nomi quanto mai evocativi: Paris-Dakar, Tuareg, Camel e Africa Twin. Il libro ripercorre questa decade rivivendo le tappe più importanti della Parigi-Dakar ed esaminando il fenomeno Enduro attraverso i modelli di maggior successo. Non manca un catalogo finale con i modelli di tutti i marchi, che illustra tutte le varie versioni con le rispettive evoluzioni arricchite da una serie di dati tecnici. Il primo e unico libro sulle moto da Enduro: da non perdere per tutti gli appassionati di fuoristrada! -
Il grande libro delle moto europee e americane anni 80
Gli anni Ottanta rappresentano un periodo del tutto speciale nella storia della motocicletta. Ormai è lontano il decennio precedente con la sua ondata di nuove maxi moto ed ora tutte le maggiori Case costruttrici si devono confrontare su un terreno molto più impegnativo e competitivo. I quattro marchi giapponesi hanno risolto le lacune legate alla ciclistica e propongono favolose 4 cilindri super sportive, inavvicinabili da chiunque in fatto di raffinatezza costruttiva e prestazioni assolute. Le Case italiane aggiornano le moto della decade precedente senza apportare alcuna rivoluzione ma puntando molto sul loro indubbio carisma. E gli altri? In Europa solo la BMW è capace di reagire investendo enormi risorse finanziarie grazie anche al reparto automobilistico. Il marchio di Monaco mette in campo una serie di modelli completamente rinnovati con motore per la prima volta a 4 cilindri. In Inghilterra, dopo dieci anni di letargo, risorge la Norton, che per distinguersi punta su nuovi modelli dotati del motore Wankel. Nessun altro costruttore la segue su questa strada. Si aggiunge anche un marchio nuovo inglese, la Hesketh, di proprietà dell'omonimo Lord. Al di là dell'Atlantico riprende slancio la Harley-Davidson che propone una nuova serie di moto puntando soprattutto sullo spirito ""heritage"" e con il coraggio di proporre il telaio finto-rigido da anni Trenta. Anche negli States nasce un nuovo marchio, la Buell che, sulla base dei motori di Milwaukee, realizza fascinose moto sportive in piccola serie. Tutto questo e molto ancora è in questo titolo che aggiunge un nuovo tassello all'Enciclopedia della moto, completando fra l'altro la trilogia dedicata agli anni Ottanta. -
Lancia Delta. Le vetture che hanno fatto la storia
La Lancia Delta è una delle poche automobili che ha largamente travalicato il mondo degli intenditori. L'eccezionale mole di successi raccolta nelle competizioni l'ha resa una vettura conosciuta e fissata nei ricordi anche di chi non ha nitida passione per le autovetture. Ha costituito uno straordinario, duraturo e robusto legame fra il classico prodotto di serie e la sofisticata sperimentazione tecnica praticata sui campi di gara. La Delta ha dimostrato come l'impegno sportivo sia un elemento di forte attrazione sugli automobilisti comuni e questo ne spiega il successo commerciale, la longevità sul mercato, la gamma diversificata capace di accontentare ampie esigenze nonché la proliferazione di allestimenti in tiratura limitata che hanno elevato i caratteri di esclusività e di grande ammirazione da parte dei collezionisti di tutto il mondo. Modello dopo modello, versione dopo versione, il volume ripercorre tutta la storia della Delta, oggi più che mai, vettura ricercata dai collezionisti o dai semplici ""nostalgici"" degli indimenticabili anni Ottanta. -
Lancia Aurelia. Storia, corse e allestimenti speciali
Se c’è una vettura che nel lontano Anno Santo 1950 codificò per prima il concetto di “granturismo all’italiana”, questa è la Lancia Aurelia, indiscusso capolavoro e modello che per tutti gli anni Cinquanta costituì terreno fertile per i principali carrozzieri italiani così come – sul piano sportivo – vettura dalle doti eccelse con cui cimentarsi nelle principali corse su strada e pista dell’epoca, Mille Miglia compresa. Il tutto, concepito attorno all’immancabile raffinata meccanica propria del Marchio Lancia. Avvalendosi di un prezioso materiale iconografico – per buona parte inedito – il volume ripercorre l’intera storia tecnica, stilistica e sportiva di questa autentica pietra miliare dell’automobile italiana e non solo. -
Campionato italiano rally. Dalle origini ad oggi
Nel 2020 il Campionato Italiano festeggia il suo sessantesimo anno di età. La prima edizione si disputò infatti nel 1961, iniziando dalla Coppa Riviera di Ponente. C'è voluto qualche anno perché la specialità trovasse una sua dimensione affrancandosi da formule troppo legate alla regolarità o più velocistiche. All'inizio nascono le prime due ""scuole"": quella ligure, rappresentata da Gigi Taramazzo, da Leo Cella e Franco Patria, e quella veneta con il primo ""super campione"", Arnaldo Cavallari, ""scopritore"" di Sandro Munari, che presto, anche grazie all'impegno di Lancia e Fiat, renderà popolare il rally ""made in Italy"" nel mondo. In questo scenario, negli anni, si susseguono nomi del calibro di Miki Biasion, Dario Cerrato sino a Paolo Andreucci. Il volume ripercorre questa lunga storia dalle origini sino ad oggi con una sezione introduttiva dedicata ai ""primordi"", dal 1961 al 1970. Specifici capitoli trattano gli ""anni d'oro"" - dal 1970 al 1999 - per poi arrivare ad un lungo capitolo finale che si spinge sino ai nostri giorni. L'opera è completata dalle classifiche di tutti i rally, riportando per ognuno gli equipaggi che sono finiti sul podio. Un volume per gli appassionati e per i neofiti ma anche un indispensabile strumento per gli addetti ai lavori. -
Spie in Irlanda. Agenti tedeschi e IRA durante la seconda guerra ...
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Così ebbe inizio la storia di Maria e Gesù
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Talmud Babilonese. Trattato Meghillà (Rotolo di Ester)
Il trattato di Meghillà si occupa principalmente delle regole della lettura pubblica e della scrittura del Libro biblico di Ester, la più conosciuta fra le meghillòt o rotoli del Tanàkh, noto come la Meghillà per antonomasia. Se esistono regole di lettura, significa che c'è uno scritto da cui leggere. Può sembrare ovvio, ma non lo era affatto per la Meghillà. Troviamo infatti un brano molto interessante nel quale ""Ester mandò a dire ai Saggi: Scrivete la mia storia per tutte le generazioni, e che il libro sia incluso negli Agiografi"". L'accettazione da parte dei Maestri, prosegue il brano, non avvenne senza ostacoli, tanto che la disputa riguardo l'inclusione della Meghillà di Ester nel canone biblico proseguì fino all'epoca dei Maestri della Mishnà. Nel nostro brano troviamo infatti diverse opinioni fino all'estendere la discussione anche ad altre Meghillòt. Una volta stabilito che la Meghillà fa parte del canone biblico, occorreva rimarcare che il suo status, come quello di tutti gli altri testi del Tanàkh che non fanno appunto parte della Torà, è tuttavia differente da quello dei libri della Torà. È forse in quest'ottica che possono essere letti gli insegnamenti relativi alla cucitura dei diversi fogli di pergamena che compongono il rotolo, rispettivamente, della Torà e della Meghillà e perfino alcune regole come quella sulla liceità di leggere la Meghillà da seduti o altre norme riportate nel cap. 3. Argomento affine a quello dell'inclusione della Meghillà nel canone biblico, e quindi all'obbligo della sua lettura, è il problema della traduzione dei testi biblici, sia per quanto riguarda la traduzione in aramaico che veniva fatta oralmente a beneficio dei partecipanti in occasione delle letture pubbliche, sia relativamente alla liceità della traduzione dei testi biblici in altre lingue. Relativamente alla prima questione, troviamo nel nostro trattato un elenco di passi che in pubblico non vanno tradotti, e alcuni neanche letti; sul secondo tema, invece, c'è una interessante tradizione relativa all'origine della traduzione della Torà, cosiddetta ""dei Settanta"": i dotti incaricati dell'opera, ""nel cuore di ciascuno dei quali il Signore, benedetto Egli sia, mise il Suo consiglio"", cambiarono volutamente la traduzione di alcuni passi rispetto al testo originale per motivi di opportunità. Dunque, il problema di tradurre è tema antico, così come lo è lo status particolare riconosciuto da alcuni Maestri al greco, ovvero alla lingua della cultura mondiale. Il trattato è uno dei più brevi e relativamente facili del Talmud e comprende numerose parti di Midràsh che interpretano il Libro di Ester dall'inizio alla fine. Una simile raccolta sistematica e ordinata di midrashìm è un unicum all'interno del Talmud Babilonese. -
Raperonzolo. Ediz. a colori
Una fiaba classica di Jacob e Wilhelm Grimm con le illustrazioni di Francesca Dell’Orto. Età di lettura: da 5 anni. -
Cenerentola. Ediz. a colori
C'era una volta una bellissima fanciulla orfana il cui padre si risposa con una donna cattiva e invidiosa che ha, a sua volta, due figlie... La famosa fiaba di Charles Perrault qui splendidamente illustrata. Età di lettura: da 5 anni. -
I vestiti nuovi dell'imperatore da H.C. Andersen. Ediz. a colori
C'era una volta un imperatore vanitoso che, invece di prendersi cura dei suoi sudditi e del suo regno, spendeva gran parte del tempo e del denaro pubblico a occuparsi del proprio aspetto e dei vestiti da indossare. In effetti, era famoso più per i suoi costosi abiti che per la sua saggezza. ""Sono l’imperatore più elegante del mondo!"" ripeteva continuamente, gonfiando il petto come un rospo. La fiaba di H. C. Andersen non è mai stata narrata in maniera così... bestiale! Età di lettura: da 6 anni. -
Troppo grande o troppo piccolo? Ediz. a colori
Qualunque cosa faccia, i genitori dicono a Martino che è troppo grande o troppo piccolo per farla. Cosa deve fare un orsetto quando non sembra avere la taglia giusta per qualsiasi cosa? Un libro per far capire ai bambini, in modo divertente, che non possono fare sempre da soli. Un libro tenero e divertente per... grandi e piccoli. Età di lettura: da 5 anni. -
Una sorellina per me. Ediz. a colori
L'orsetto Martino, che fino a poco tempo fa si chiedeva se la mamma gli avrebbe voluto sempre bene se avesse combinato tanti guai, ora si trova ad affrontare un piccolo grande cambiamento: la nascita della sorellina. Un libro sulla gelosia per l'arrivo della sorellina. Età di lettura: da 5 anni. -
Il filo rosso. Ediz. a colori
Felicino decide di fare una passeggiata, portando con sé un minuscolo filo di lana rosso. Ma un colpo di vento solleva il filo che vola fino al nido di un uccello, posto su un albero alto... Un libro per aiutare il bambino a conoscere due valori importanti: la bontà e la generosità. Età di lettura: da 5 anni. -
L'intelligenza musicale. Pagine di pedagogia, didattica e storia ...
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Eduardo. Dizionario dei personaggi
Questo Dizionario dei personaggi (e delle opere teatrali edite) di Eduardo De Filippo (1900-1984) offre ai lettori l'opportunità di accostarsi o ritornare in modo nuovo alla lettura dei testi di un autore notissimo, non solo; ma anche va incontro alle curiosità dei lettori di opere teatrali, degli addetti alla comunicazione, di potenziali spettatori, studenti e comuni lettori. Repertorio informativo di agile consultazione, con la sintesi delle trame delle 39 commedie e i profili dei 587 personaggi che vi compaiono, rappresenta un unicum nella pur sterminata bibliografia eduardiana. -
28 aprile 1686. Cronaca di una festa barocca. Le nozze Sanseverin...
Attraverso la trascrizione e l'analisi del testo antico della Relazione delle nozze tra la principessa-poetessa Aurora Sanseverino e il duca Niccolò Gaetani d'Aragona, celebrate a Saponara, oggi Grumento nova (Potenza), il 28 aprile 1686, si apre un vasto affresco della storia dei nobili Sanseverino del ramo di Saponara che vissero la loro stagione più grandiosa proprio nel XVII sec. Le loro vicende restituiscono il modello emblematico della feudalità durante il vicereame napoletano in quel secolo, osservata nei rapporti di potere con i viceré, in quelli con i propri sudditi e con i propri pari, inquadrata negli spazi geografici di propria pertinenza, ma osservata soprattutto in una dimensione più familiare e privata, mai avulsa però dalla dimensione del politico. La narrazione della grandiosa festa di nozze barocca, unico evento del genere ad oggi documentato per la Basilicata; la minuziosa descrizione del leggendario palazzo di Saponara; la ricostruzione di usi e costumi dei nobili nel XVII sec.; l'approfondimento della controversa personalità del principe Carlo Maria Sanseverino conducono il lettore di questo volume in un percorso per gradi che, partendo dal singolo evento, si allarga alla storia di un'area specifica della Basilicata, per spaziare poi in una visione e interpretazione generale di tutto il 1600 del Meridione d'Italia. -
Le 50 ciaspolate più belle d'Abruzzo
50 itinerari per scoprire i magici scenari innevati dell'Appennino abruzzese. Le montagne d'Abruzzo, d'inverno, sono un grande spazio di natura e bellezza. Dal Gran Sasso alla Majella, passando per i Monti della Laga, il Velino, il Sirente, i Carseolani, gli Ernici e le giogaie del Parco d'Abruzzo, vette e valli, altopiani e faggete, borghi e belvedere offrono agli escursionisti delle straordinarie avventure. Le ciaspole sono uno strumento perfetto per addentrarsi in questo mondo affascinante. Leggere e facili da usare, consentono di inoltrarsi nei boschi e nelle valli imbiancate, e di incontrare la bellezza e il silenzio a due passi dai paesi, dalle piste da sci e dalle strade. Oltre alle foto e alla descrizione dettagliata dei percorsi, la guida contiene le schede tecniche di ogni itinerario con dislivelli, tempi di percorrenza, livelli di difficoltà, informazioni utili, mappe dei percorsi.